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PDC o caldaia in appartamento per riscaldamento e raffrescamento a pavimento?

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  • PDC o caldaia in appartamento per riscaldamento e raffrescamento a pavimento?

    Buongiorno a tutti, è il mio primo post, chiedo venia nel caso non rispettassi il regolamento.
    Sono in procinto di iniziare una ristrutturazione totale del mio appartamento di 100mq calpestabili installando un impianto di riscaldamento e raffrescamento a pavimento gestito da una PDC. Abitando in un appartamento non posso montare un FV e la PDC graverebbe interamente sulla bolletta della luce. Nonostante ciò, conviene comunque rispetto ad una caldaia a condensazione? So che dovendo usare l'impianto anche per raffrescare dovrei comunque comprare una PDC per la gestione del freddo. Cosa mi consigliate? L'appartamento si trova a pochi km da Torino e l'isolamento esterno è garantito da una semplice intercapedine d'aria (se potrò economicamente, tecnicamente e legalmente vorrei riempirla di schiuma di poliuretano).

    Grazie mille per l'aiuto

  • #2
    Difficile rispondere cosi, devi dare piu info. Certo se vuoi anche fare freddo la caldaia è off. Io punterei su pdc, ma senza isolamento, a Torino e senza fotovoltaico non saprei.

    Metti piu informazioni. Isolamento? Infissi? Mansarda o piano terra? T di progetto? .....
    Zona climatica E 2990 GG - superficie 97m² - T. di progetto ?-9° - PdC Panasonic Aquarea Gen. H 9kW split- Hybridcube 300l - VMC Zehnder ComfoAir 180 - Fotovoltaico 6,24 kWp QCells 260W inverter ABB PVI 6000

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    • #3
      Sicuramente cambierò gli infissi con doppi vetri a sud e tripli a nord. Farò insufflare della schiuma poliuretanica nell'intercapedine e sostituito i cassonetti delle serrande con un modello coibentato. Forse farò anche un controsoffitto per isolare dal sottotetti, ma quest'ultimo solo se il budget me lo consentirà. Di quali informazioni avresti bisogno?
      P.S. ho scoperto che il FV posso installarlo anche se in condominio, ma per ora lo posticipo

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      • #4
        Per quanto riguarda isolamento tramite insufflaggio andrebbe progettato anche isolamento esterno ( migliore ) o interno se l’esterno non é praticabile come nel tuo caso , questo perché l’insufflaggio non elimina ne attenua i ponti termici esistenti , per il coibente da insufflare molto meglio i fiocchi di cellulosa ( lambda 0,036 W/m2K ; calore specifico 2100 J/Kg *K ) quindi ottimo sia in inverno che estate , igroscopico , sul lato interno se non si vuole sacrificare molti cm , basterebbero 3 cm di intonaco di argilla o pannelli in calcio silicato , per attenuare i ponti termici e alzare la temperatura superficiale in corrispondenza dei ponti termici geometrici
        Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

        La miglior fonte di energia alternativa é il risparmio energetico

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