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Addolcire l'acqua si o no

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  • Addolcire l'acqua si o no

    Ciao a tutti, da preventivo mi stanno proponendo un dosatore di polifosfati per il mio nuovo impianto. Volevo capire secondo voi se è davvero utile o se è solo un problema superfluo regolare la durezza dell'acqua e si può fare anche a meno. Grazie

  • #2
    Oddio, di molte cose si può fare a meno.
    dosatore di polifosfati per combattere l'acqua mediamente dura
    Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
    Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
    Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
    Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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    • #3
      Il mio problema è appunto il fatto di introdurre polifosfati nell'acqua della pasta ecc ecc

      Ne vale la pena? Voi lo mettereste? Grazie

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      • #4
        No negativo , non devi introdurre sostanze estranee nella pasta , soprattutto polifosfati .
        L'acqua trattata con polifosfati non può essere utilizzata per scopi alimentari , ma solo per scopi di pulizia e lavaggio , come nella lavastoviglie o lavatrice ,ma dopo viene eliminata nello scarico .
        Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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        • #5
          Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio
          No negativo , non devi introdurre sostanze estranee nella pasta , soprattutto polifosfati .
          L'acqua trattata con polifosfati non può essere utilizzata per scopi alimentari , ma solo per scopi di pulizia e lavaggio , come nella lavastoviglie o lavatrice ,ma dopo viene eliminata nello scarico .
          Mi hanno detto che servirebbe per l'impianto PDC, quindi immagino che vada anche nell'acqua sanitaria o sbaglio?

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          • #6
            Prima hai detto per la pasta , chiarisci bene a cosa ti serve .
            Ripeto non per usi alimentari .

            Se è un impianto chiuso tipo il radiatore auto si , o per lavaggio ,in quel caso il polifosfato serve solo a ridurre la durezza ed evitare formazione di calcare .

            ripeto :
            Filtro ai sali polifosfati
            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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            • #7
              Quindi come consigliavi nell'altra discussione bisogna metterlo solo nel tubo dell'acqua calda. Ma se quindi per sbaglio apro il rubinetto della cucina con acqua tiepida al posto che completamente fredda mi entrano i polifosfati o c'è un modo proprio di non farla arrivare in cucina/bagno (partendo dal presupposto che serve da anticalcare per caldaia/PDC)?

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              • #8
                Per il lavaggio degli utensili va bene ed anche per la doccia , ma quando prelevi acqua da bere o per la pasta o per altri usi alimentari tipo lavaggio frutta e verdura ,preleva acqua fredda prelevata prima del filtro, oppure dai l'ultimo risciacquo in modo da eliminare i fosfati .
                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                • #9
                  Non credo che mia moglie sia contenta di sapere che quando deve fare la pasta deve stare attenta a girare il miscelatore tutto sull'acqua fredda, o che quando ci laviamo i denti d'inverno dobbiamo usare l'acqua gelida.. ne vale la pena? È questo che vorrei capire

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                  • #10
                    Ci sono alternative che siano sane e con budget di qualche centinaio di euro? Voi cosa avete fatto/cosa fareste al mio posto? Grazie

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                    • #11
                      Lasciando perdere le fantasie e stando ai termini di legge (i quali, non dimentichiamolo, sono suggeriti dal ministero della sanità), le "acque destinate al consumo umano" non possono contenere più di 5 ppm di polifosfati (del tipo destinato ad usi alimentari), oppure sono considerate non potabili.
                      Quindi niente dosatori di polifosfati (di cui non si sa la quantità erogata) e niente polifosfati non alimentari. Inoltre, si prevede l'addolcimento solo se si supera la durezza di 15 gradi francesi.
                      Se lo si vuole fare (anche per sfizio personale, se non si raggiunge quella durezza), l'unico sistema è l'addolcimento.

                      Naturalmente, poi si può fare tutto... se ci si prende la responsabilità! La soluzione di usarlo solo per l'acqua calda che si usa solo per lavarsi è una delle alternative, basta che in famiglia siano tutti avvertiti che mai si potrà usare per scopi alimentari.

                      Però ricordati che la storia della molecola che si ottiene grazie al loro effetto e aggrega il calcare finisce presto... a 40° già la molecola inizia a decomporsi e si decompone totalmente intorno ai 75°, e tutto il calcare torna in circolo come prima, con in più i polifosfati.
                      Questo tanto per spiegarti che i polifosfati in pratica non servono a un tubo, visto che in acqua calda non hanno efficacia.

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                      • #12
                        Quindi in pratica mi converrebbe prima fare un test sulla durezza dell'acqua e quindi già da qui si potrebbe escludere totalmente il suo utilizzo se sotto i 15 gradi.. sapete per caso se quei kit che si vendono a poco su internet siano affidabili per analizzare l'acqua o sono cavolate? In caso non lo mettessi l'eventuale caldaia o PDC come potrebbe essere trattata contro il calcare? Grazie mille

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                        • #13
                          Su almeno una bolletta dell'acqua all'anno ci sono le analisi, altrimenti chiedi al distributore.
                          E lassa perde sti polifosfati, troppo complicato differenziarne l'uso, al limite come già consigliato un addolcitore.
                          Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                          Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                          Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
                          Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

                          Commenta


                          • #14
                            Ok ottimo, cercherò tra le bollette. Il problema è che ho letto che anche l'addolcitore introduce dei sali in più quindi pure quello non è il massimo o sbaglio?

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                            • #15
                              Originariamente inviato da laudix Visualizza il messaggio
                              Non credo che mia moglie sia contenta di sapere che quando deve fare la pasta deve stare attenta a girare il miscelatore tutto sull'acqua fredda, o che quando ci laviamo i denti d'inverno dobbiamo usare l'acqua gelida.. ne vale la pena? È questo che vorrei capire
                              Per lavarti i denti o farti la doccia può essere usata benissimo , in quanto tu non la introduci nel tuo organismo, ma la butti nel lavandino e nello scarico e in ogni caso la quantità che rimane nei denti è minima , oltre al fatto che non credo ti lavi i denti con l'acqua calda , ma miscelata .

                              Se la devi bere o mangiare con gli alimenti invece no , devi girare la manopola dell'acqua fredda
                              Lo so anche mia moglie si dimenticherebbe di farlo , uffa dice lei …

                              Comunque in effetti non ne vale la pena se la conc. di Ca è bassa , la devi usare solo se hai problemi seri di incrostazioni di calcare nella lavatrice o nella lavastoviglie altrimenti lascia perdere .
                              Una acqua potabile per definizione e per legge non dovrebbe contenere una quantità di Ca elevata , non mi ricordo il limite mi pare di 40-50 gradi francesi .

                              L’Italia, sulla base di queste evidenze scientifiche, e avendo già previsto in passato un valore del parametro durezza minimo pari a 60 mg/L di calcio per le acque addolcite o dissalate, ha stabilito il valore consigliato di riferimento di 15-50 °F equivalenti a 150-500 mg/L di calcio carbonato, ovvero a 60-200 mg/L di calcio.

                              In poche parole un po di calcio nell'acqua potabile è salutare , nei limiti previsti .

                              Io non uso nessun filtro nel mio impianto ,ci mancherebbe anche di immettere sostanze estranee .

                              Dalle mie parti sotto l'Etna l'acqua è abbastanza dura sui 40 gradi F , ma non ho mai avuto problemi alle tubazioni ne nella lavatrice o lavastoviglie , se succede qualcosa dopo 6-8 anni cambio elettrodomestico , non riparo nulla , costa di più , e fine della storia .
                              Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                              • #16
                                Quindi i miei dubbi su questi apparecchi sono fondati.. ma nella manutenzione della caldaia/PDC i tecnici non fanno niente contro il calcare?

                                Non mi sembra di aver avuto particolari problemi fino ad ora a parte che ogni tanto metto le retine dei rubinetti in aceto ma penso sia nei limiti dell'accettabile...

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                                • #17
                                  Ho controllato sul sito del mio fornitore d'acqua i valori nella mia zona. Danno 29 gradi di durezza. Che dite?

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                                  • #18
                                    In genere, le acque vengono classificate in base alla loro durezza come segue:
                                    Fino a 7ºf = Acque molto dolci
                                    Da 7ºf a 14ºf = Acque dolci
                                    Da 14ºf a 22ºf = Acque mediamente dure
                                    Da 22ºf a 32ºf = Acque discretamente dure
                                    Da 32ºf a 54ºf = Acque dure
                                    Oltre 54ºf = Acque molto dure
                                    Con l’installazione di un addolcitore è possibile ottenere un’acqua compresa tra 7ºf e 14ºf, ottenendo così molti benefici tra cui:
                                    Risparmio Energetico
                                    Risparmio sull’acquisto dei detergenti
                                    Maggiore durata delle tubature
                                    Lunga vita agli elettrodomestici di casa
                                    Comfort
                                    Benessere

                                    Relativamente d'accordo, es. il risparmio energetico mica lo vedo tanto.
                                    Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                                    Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                                    Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
                                    Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Anche l'acqua dell' addolcitore diventa non potabile per via della salmonella nelle resine?
                                      Oppure con lo sterilizzatore (che funziona come un cloratore per piscine) é potabile?

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                                      • #20
                                        È proprio il punto sul benessere che mi fa dubitare

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                                        • #21
                                          Sembrerebbe che anche gli addolcitori abbiano il problema di differenziare l'acqua potabile da quella degli impianti:

                                          Come funzionano? Sono pericolosi per la salute? Quali sono i pro e i contro? Scopriamolo insieme.
                                          Per prima cosa diciamo subito che gli addolcitori anticalcare eliminano il calcare dall’acqua del rubinetto tramite un processo chimico. L’acqua passa attraverso un contenitore pieno di una speciale resina che elimina gli ioni di calcio e li sostituisce con quelli di sodio. In questo modo, modificando la struttura chimica dell’acqua, le incrostazioni non si possono formare e gli elettrodomestici possono continuare a funzionare a lungo.
                                          Va però ricordato che il processo rilascia nell’acqua una grande quantità di sodio, il quale a differenza del calcare, può causare problemi alla salute. È quindi consigliabile di non bere l’acqua trattata in questo modo ma di utilizzarla solo per gli elettrodomestici e le pulizie casalinghe.
                                          Gli addolcitori di acqua tramite sale sono consigliati, quindi, a chi ha la possibilità di sfruttare due tubature, una per l’acqua potabile e una per gli elettrodomestici e le tubature del bagno, così da evitare di ingerire l’acqua ricca di sodio.

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                                          • #22
                                            Santa polenta, di solito son io che mi faccio troppe pippe mentali, ma qui mi state battendo 3-0.
                                            Dunque consiglio un bel giro sul sito della Culligan: Culligan | Acqua per la Casa
                                            Nella casa terremotata l'ho avuto per molto tempo, non ho mai sentito nulla di sgradevole, insomma quella del sapore di sale non l'ho mai sentita se non da Gino Paoli.
                                            Relativamente al sapore, al limite, in aggiunta ad un buon depuratore si può sempre installare un piccolo impianto ad osmosi inversa, a casa mia funziona da 10 anni, all'inizio con qualche grana causa serbatoio, poi con il modello "diretto" grane finite.
                                            Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                                            Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                                            Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
                                            Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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                                            • #23
                                              Non so se il sodio abbia molto sapore

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                                              • #24
                                                Se vi va di leggere qui:


                                                Anti-calcare elettronico per ACS.

                                                Per ora tutto ok!!

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                                                • #25
                                                  Io ho installato a casa un solubilizzatore elettromagnetico, ma il prezzo del modello base è altino...i modelli variano a seconda del numero di bagni e rubinetti in casa, e delle persone che ne fanno uso, parte dai 1000 a salire anche se hanno modelli più piccoli da attaccare agli elettrodomestici.
                                                  E sinceramente...non so come funziona, non so quello che fa nello specifico, ma so che effettivamente i filtri dei rubinetti e la cipolla della doccia non hanno più presentato incrostazioni di calcare come in passato, ho fatto dell prove facendo bollire l'acqua passata dal marchingegno e non, e la differenza visibile a occhio nudo è proprio tanta,quasi allucinante direi.
                                                  In casa lo abbiamo preferito ad addolcitori a polifosfati e a sale, proprio perchè non volevamo altri elementi nell'acqua, potresti provare a vedere in rete questa soluzione se dovesse esserti più "simpatica", per quello che è la mia esperienza fa quello che promette
                                                  Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Bravo666, non metto certamente in dubbio la tua soluzione, che ho da mooolti anni, ma dire che la differenza è... quasi allucinante, bisogna che la tecnica si sia cosi evoluta da sconcertarmi, visto che gli apparecchi più o meno sono sempre quelli, ed il funzionamento pure.
                                                    Rammento che questi apparecchi NON eliminano il calcare, bensì lo tengono in sospensione… vedere in forum discussioni a tal riguardo.
                                                    In pratica la differenza la si nota sul deposito della pentola, dove si rileva un deposito tipo polverina certamente meno invasivo, ma non sparisce, insomma nulla di miracoloso...è ancora li.
                                                    Per inciso il mio, che è in entrata acquedotto casa, è costato una cifra, non so se oggi lo rifarei, di certo non ha bisogno di nulla, cioè niente manutenzione e silenzioso funziona giorno e notte con un consumo irrisorio, ormai fa parte della famiglia degli elettrodomestici.
                                                    Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                                                    Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                                                    Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
                                                    Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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