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Impianto casa nuova

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  • Impianto casa nuova

    Buongiorno a tutti,
    vi seguo da qualche tempo e mi trovo nella situazione di chiedere un po' di consigli su come muovermi.
    Stiamo per cominciare i lavori per realizzare la mia casetta, una villetta su tre livelli, piano interrato (autorimessa non riscaldata) piano terra e e piano primo (sottotetto isolato) abitabitabili, terra zona giorno e bagno, primo zona notte e secondo bagno.
    La casa verrà realizzata in quel di Cuneo, quindi zona climatica E/F (cuneo risulta F i dintorni E) essa avrà struttura in cemento armato e temponamenti in muratura (spessore 45 cm con 16 cm di isolamento interposto e finitura ad intonaco tinteggiato), il sottotetto abitabile avrà tetto con struttura in legno isolato e ventilato. la parte abitabile riscaldata ha una superficie utile di circa 130 mq.
    Serramenti metteremo un serramento che da scheda tecnica risulta avere una trasmittanza totale di 1.3.
    Essendo un permesso di costruire del 2018 dobbiamo rientrare nel 50% di rinnovabili e qui vengono i miei dubbi su cosa fare.
    Il tetto per la sua conformazione mi permetterà di installare massimo 12 pannelli fotovoltaici pari a 3 Kw di cui 8 orientati a pieno sud e altri 4 orientati a ovest con inclinazione 40 %, oltre a questi potrò installare ulteriori due pannelli solari per ACS (se li consigliate).
    Sicuramente mettero riscaldamento a pavimento per la diffusione del calore.

    Siccome la sola caldaia a condensazione non è più ammissibile, vorrei fare un investimento che mi permetta di essere sereno per i prossimi anni senza buttare soldi inutilmente.
    Mi hanno parlato di pompe di calore aria, acqua, sistemi a biomassa, ibridi pompa di calore+caldaia a condensazione oppure caldaia condensazione + una stufa a pellet idro.

    Vorrei capire secondo voi cosa conviene fare in funzione anche del fatto che essendo nuova costruzione usufruisco si del 4% di IVA per prima casa ma non avrò nessun 50% o 65% di incentivi non rientrando nell'efficientamento energetico e/o ristrutturazione.
    Mi hanno anche detto che il fotovoltaico con SSP non paga più bene come qualche anno fa e quindi il rientro di investimento risulta altresì più lungo e impegnativo nel tempo....è vero?

    Essendo in una zona in cui fa inverni abbastanza rigidi sono dubbioso su PDC e non so proprio cosa fare.
    Al momento mi hanno proposto queste soluzioni:

    - PDC ibrida con caldaia a gas a condensazione della BAXI in pratica si automodula quando fa troppo freddo gira a gas
    - Caldaia a biomassa a pellet o cippato o legna + 2pannelli solari per ACS
    - Caldaia a condensazione + una termostufa a pellet idro da collegare all'impianto e da mettere in casa per poter soddisfare i requisiti minimi di legge del 50% + 2 pannelli solari per ACS

    Non avendo diritto a incentivi cosa conviene fare in base al tipo di abitazione che ho descritto e per rientrare in normativa? Non vorrei mettere PDC e poi dover spendere un mucchio in corrente elettrica per soddisfare le esigenze termiche della casa.
    Siccome è un investimento importante vorrei fare una buona scelta senza sprecare soldi per un investimento che senza incentivi recupererei fra troppi o meglio moltissimi anni....se non mai.

    Grazie a tutti per le info preziose e spunti che mi darete.

  • #2
    [QUOTE=Skotty81;119826551]

    Mi hanno anche detto che il fotovoltaico con SSP non paga più bene come qualche anno fa e quindi il rientro di investimento risulta altresì più lungo e impegnativo nel tempo....è vero? l' SSP non paga piu bene come qualche anno fa (quando c'erano i conti energia) ma comunque paga , rientri a spanne del 65% della spesa per energia elettrica dell'anno precedente.

    Essendo in una zona in cui fa inverni abbastanza rigidi sono dubbioso su PDC e non so proprio cosa fare. (ci sono pompe di calore che reggono inverni rigidi senza alcun problema, magari soffrono un pochino per nebbia e umidita e/o freddo intenso,ma di sicuro non ti lasciano a piedi

    Non avendo diritto a incentivi cosa conviene fare in base al tipo di abitazione che ho descritto e per rientrare in normativa? il geometra che segue il cantiere deve dirti cosa fare per stare nelle leggi comunali/regionali per il fabbisogno e produzione
    Non vorrei mettere PDC e poi dover spendere un mucchio in corrente elettrica per soddisfare le esigenze termiche della casa. Se la casa è ben isolata (io spenderei qualcosa in piu per l'isolamento e i ponti termici, cosi da avere un fabbisogno per riscaldamento piu basso) di corrente elettrica non spendi un mucchio di soldi, io con la casa elettrica spendo meno, molto meno della precedente casa (grande la metà , mal isolata e riscaldata a metano)

    "Siccome è un investimento importante vorrei fare una buona scelta senza sprecare soldi per un investimento che senza incentivi recupererei fra troppi o meglio moltissimi anni....se non mai."
    La scelta è soggettiva , l'investimento deve essere mirato al confort e ai costi di gestione futuri , il fotovoltaico per esempio lo puoi mettere dopo aver finito la casa e rientrare cosi nelle detrazioni del 50% (a meno che tu lo debba mettere obbligatoriamente sin da subito; allora fossi in te metterei il minimo sindacale (non incentivato) , per poi ampliare l'impianto (in detrazione)

    ciao e buona giornata
    Casa NO GAS. PDC MITSUBISHI puhz-sw75vha - ACS : 500 l hibridcube hyc 544/32/0 - WMC Ideal Clima - Cucina con Piano Induzione - Classe Energetica A1

    Impianto fotovoltaico da 5,72 kWp - 22 pannelli SolarWorld Sunmodule PLUS SW 260W poly - SMA Sunny Boy 6000 TL-21 - Ovest - connesso dal 07/12/2016

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    • #3
      Grazie per le risposte, ancora alcune cosette:

      1 - parlavi di PDC che resistono a inverni rigidi....di che marchi e prodotti stiamo parlando e a che prezzi indicativamente?
      2 - La PDC ibrida Baxi cs-i che mi hanno proposto quindi archiviata.....oppure potrebbe essere un buon prodotto?
      3 - Per lo SSP come funziona precisamente? devo avere due contatori uno per uso domestico e uno solo per fotovoltaico per SSP o posso avere unico contatore?
      4 - In alternativa a PDC esistono altri sistemi comunque performati che magari costano meno della PDC?

      Per fotovoltaico devo metterne per soddisfare il 50% di consumo da quel che ho capito, ora non so se i 3 Kw di cui parlavo siano il minimo oppure se posso metterne meno e aggiungere in secondo tempo la rimanenza mi informerò.

      Grazie degli spunti.

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      • #4
        Ciao Skotty81,

        Originariamente inviato da Skotty81 Visualizza il messaggio
        Essendo in una zona in cui fa inverni abbastanza rigidi sono dubbioso su PDC e non so proprio cosa fare.
        Al momento mi hanno proposto queste soluzioni:

        - PDC ibrida con caldaia a gas a condensazione della BAXI in pratica si automodula quando fa troppo freddo gira a gas
        - Caldaia a biomassa a pellet o cippato o legna + 2pannelli solari per ACS
        - Caldaia a condensazione + una termostufa a pellet idro da collegare all'impianto e da mettere in casa per poter soddisfare i requisiti minimi di legge del 50% + 2 pannelli solari per ACS
        se queste proposte te le ha fatte il termotecnico che ti segue, personalmente lo cambierei subito, perchè nel 2018 per 130 mq di radiante, con obbligo anche di FV e una casa con quel isolamento è roba da matti quelle proposte.
        Con Pdc x riscaldamento e acs (tramite boiler di dimensioni adeguate) vai alla grande e assolvi a tutti gli obblighi sulle rinnovabili e con una casa del genere non avrai nessun problema.

        Cosa intendi per sistemi che costano meno di una pdc: una pdc ibrida non costa tanto meno anzi, caldaia a biomassa fatta bene + solare termico costa di più.

        Se vuoi risparmiare puoi mettere una caldaietta a condensazione e basta, però se consideri il costo dell'allaccio e tutto non ti costa poco neppure quello e poi avendo FV è un peccato non sfruttarlo.

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        • #5
          [QUOTE=Skotty81;119826561]Grazie per le risposte, ancora alcune cosette:

          1 - parlavi di PDC che resistono a inverni rigidi....di che marchi e prodotti stiamo parlando e a che prezzi indicativamente?
          quasi tutte le marche che ti ho proposto vanno bene anche per inverni rigidi (mitzu per esempio ha 2 linee la ecodan e la zubadan , questultima fatta apposta per i climi piu rigidi) , ma ti assicuro che anche le altre marche sono studiate e create apposta; non so darti dei prezzi (ancjhe perchè variano a seconda della potenza della/e macchine, ma san Google e altre discussioni qui sul forum ti possono dare un idea di massima.
          2 - La PDC ibrida Baxi cs-i che mi hanno proposto quindi archiviata.....oppure potrebbe essere un buon prodotto?
          Non conosco personalmente la marca MA io lascerei perdere le ibride, fai tutto in PDC Senza mettere metano, un unica macchina fa tutto, caldo/freddo e acs (aggiungendo un accumulo (meglio se PIT)
          3 - Per lo SSP come funziona precisamente? devo avere due contatori uno per uso domestico e uno solo per fotovoltaico per SSP o posso avere unico contatore?
          Si ti installeranno 2 contatori (1 x la produzione e 1 per i prelievi) lo ssp (scambio sul posto) ti restituisce una quota di quello che hai speso sulle bollette in funzione di quanto hai prodotto.....i calcoli sono un po complessi, ma indicativamente hai un ritorno (ti fanno 2 bonifici all'anno) di circa il 60/65/70 % di quello che hai speso
          io per farti un esempio pratico nel 2018 ho speso per caldo in inverno, fresco d'estate, acqua calda sanitaria tutto l'anno, fornelli a induzione, illuminazione interne ed esterne , lavatrici e asciugatrici, lavastoviglie, piastre e phon per capelli, televisioni, computer, satellitare ecc.ecc -----281,96 € (dati da 3 bollette 668 € - il rimborso dell'anno precedente di 386 € = 281€ per 6 mesi )
          l'anno precedente (2017) ho speso in totale fra bollette e rimborsi 778 € per tutto

          4 - In alternativa a PDC esistono altri sistemi comunque performati che magari costano meno della PDC? penso che ora il meglio ora sia PDC

          ciao
          Casa NO GAS. PDC MITSUBISHI puhz-sw75vha - ACS : 500 l hibridcube hyc 544/32/0 - WMC Ideal Clima - Cucina con Piano Induzione - Classe Energetica A1

          Impianto fotovoltaico da 5,72 kWp - 22 pannelli SolarWorld Sunmodule PLUS SW 260W poly - SMA Sunny Boy 6000 TL-21 - Ovest - connesso dal 07/12/2016

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          • #6
            Per Lore: caldaietta sola a condensazione non è più possibile metterle su nuove costruzioni a quanto pare per il 50% di rinnovabili o si opta per PDC o biomasse oppure si integra la caldaietta con qualcosa di rinnovabile da quel che so ed ho capito.

            Altra cosetta sul fotovoltaico.

            3 kw sono sufficienti per il recupero energetico per la pompa di calore oppure sono scarsini?
            E' possibile autoconsumare l'energia prodotta e la quota in eccesso immetterla in rete con SSP oppure si deve decidere se cedere interamente l'energia per SSP o utilizzarla per se?

            Grazie

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