Ciao dasp,

ma cosa te ne fai di una caldaia a pellet se hai già un Aquarea HT e 5,7 kW di FV.

Inutile complicazioni dell'impianto e soldi spesi inutilmente

...scusa Lore_ capisco le tue perplessità ma la caldaia a pellet l'ho da 7 anni, quindi in caso di rotture pdc ho l'alternativa. 5,7Kw xchè ad un consumo annuo di 3700kw ora aggiungo PDC 2 split e 2 piastre ad induzione.
Mi occorre, gentilmente, un parere tecnico sui collegamenti...

Ciao dasp, il puffer deve fare acs immagino, quindi va collegato alla pdc con valvola a tre vie.
Stufa a pellet in serie al puffer, eviti pompa di rilancio

Ciao dasp,

il puffer probabilmente ti serviva per pellet e fare acs.
Ora con quello faresti solo acs con una 3 vie come dice federico2.
Come giustamente dici è sbagliato che la pdc (ma anche la caldaia a pellet) sia collegata al serpentino, visto che è un puffer, non un boiler acs.
Quindi credo che era già così con il pellet, quindi hanno pensato semplicemente di collegare anche la pdc nella stessa maniera, sbagliata.
Perciò se hai impianto a pellet fatto così lo lascerei per il pellet, ma la pdc la collegherei in diretta al riscaldamento con una 3 vie come già detto che carica il puffer per acs all'occorrenza

No avevo solo caldaia a pellet; ho acquistato ora pdc da unire al boiler per acs e riscaldamento. Se vedi i dettagli tecnici dell'allegato al primo messaggio, potrai vedere i vari collegamenti.

Ciao dasp,

OK, no credevo che lo avevi già per il pellet.
Comunque non è corretto il collegamento alla serpentina che tra l'altro è del solare è giusto scaldare direttamente l'acqua tecnica del puffer o meglio PIT.
Comunque se la somma dei 2 generatori PDC e pellet non supera i 35 kW, potresti mettere una 3 vie anche all'uscita del pellet, (che abilita o meno il pellet) che va direttamente anche nella 3 vie della PDC x gestire l'acs, così fai una specie di ibrido pdc-pellet, gestito tutto dalla Aquarea in automatico

Grazie x le risposte, ho le idee un po più chiare... è ovvio che l'idraulico ha cannato in pieno la mandata/ritorno alla pdc/pellet. Una precisazione: la pompa di calore è studiata per essere abbinata al boiler con serpentina x acs; essendo ad alta temperatura mi scalderà anche i termosifoni. Ringrazio tutti x le dritte... un ultima cosa, la valvola di riempimento a questo punto dove andrebbe posizionata?

Buongiorno a tutti, vi aggiorno sulla situazione; l'impianto è praticamente completato, manca solo un collegamento tra cronotermostato/termostato boiler/pompa ausiliaria e cronotermostato/caldaia a pellet.
La mandata e ritorno, sia della caldaia a pellet che della PDC vanno rispettivamente su A7 ed A1 del boiler e riscaldano l'acqua tecnica. Ai termosifoni mando acqua tecnica da A8 (dov'è installata anche una pompa ausiliaria) e ritorno su A4. L'ingresso B3 è usato per la sonda temperatura acqua della PDC e per un altra sonda (ho usato lo stesso pozzetto per le due sonde) usata per un termostato che farà intervenire o meno la pompa ausiliaria. Sull'ingresso A6 è installata una valvola di riempimento.
Ho ancora un dubbio: la pompa di calore e la caldaia a pellet non verranno mai utilizzate contemporaneamente, quindi sono inserite delle valvole classiche (manuali) rispettivamente su mandata e ritorno di ciascuna. Attualmente sto utilizzando la caldaia a pellet (scalda acqua tecnica per fornire ACS tramite apposita serpentina; un accensione al giorno da 1h20) quindi a regola avrei dovuto chiudere mandata e ritorno della PDC. Il problema è che mi sono reso conto che il circolatore della PDC ogni tot si attiva, probabilmente come sicurezza, quindi ho aperto le valvole di cui ho parlato sopra pensando che la pompa potrebbe sforzare trovando la mandata chiusa. Così facendo, il tutto si traduce in una piccola dispersione di calore o vi sono altri rischi da considerare? (ad esempio sbalzi di temperatura nella PDC...)