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dilemma casa in costruzione

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  • dilemma casa in costruzione

    Salve, premessa, non so ma spero stia scrivendo nella sezione piu idonea..
    Avendo casa in costruzione Mi attanaglia, un po da diverse settimane ormai, che impiantistica mettere dentro di questa al fine di avere una buona resa, non dico ottima perche per quella ci vogliono i soldi, sul risparmio energetico, e di bolletta, sono ancora in tempo per decidere il da farsi..e non vorrei buttarmi la zappa sui piedi..
    Vado al dunque, la casa da capitolato avrà: pannello solare con serbatoio acqua, impianto fotovoltaico da "un" kw e predisposizione split... Insomma il minimo insidacabile per assicurarmi una casa di classe energetica A nel 2018(penso io)...peró sono perplesso... Come posso far funzionare nel modo piu corretto il tutto? Sono disposto anche a rinunciare agli split per mettere qualcosaltro..e l'impianto non so se lasciarlo o tenerlo, non so se mettere tutto ad energia, cucina compresa, gas o pure fare un ibrido....ma....ditemi voi ogni consiglio sulla base di esperienza o professione sarà apprezzatissimo!!
    Dimenticavo..abito in sardegna e la casa é su un piano di 100mq, indipendente su due lati ...grazie per le risposte

  • #2
    Ciao marco886,

    la prima cosa é fare un bel isolamento termico, investi prima di tutto su quello che poi risparmierai sempre.
    Personalmente in Sardegna una volta fatto un buon isolamento userei gli split per scaldare (quel poco quando serve), per raffrescare (sopratutto credo) e deumidificare, personalmente non metterei solare termico, ma un boiler pdc x acs, tipo ariston nuos e aumenterei il FV (magari quello dopo aver terminato casa, così recuperi il 50 % in 10 anni).
    Metano per ora non c'è ancora in Sardegna, gpl costa un botto e il pellet, sopratutto da Voi è gran poco conveniente rispetto ad energia elettrica, quindi io fai tutta casa elettrica, con piano induzione per cucinare.

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    • #3
      dovrei informarmi bene sulla pompa di calore per acs...praticamente tutto elettrico giusto? ..mi domando, se non riuscissi ad aumentare fv....di quanto kw dovrebbe essere il contratto che stipulerei con l'azienda elettrica per bastarmi con tutti gli elettrodomestici...converrebbe ancora senza fv in questo caso?

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      • #4
        Ciao marco886,

        il boiler PDC x ACS consuma 0,44 kW/h, in pompa di calore, e se correttamente dimensionato va solo di pompa di calore.
        Comunque tra un contratto di prelievo di 3 kW e uno da 6 kW la differenza di costo sono 72 euro l'anno in più Iva compresa.
        Da te anche senza FV conviene l'elettricità, soprattutto se curi bene l'isolamento

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        • #5
          capisco in ogni caso direi che conviene dedicarsi all'energia...solo un unico problema, nel eventualità la corrente dovesse mancare per parecchio tempo sarei scoperto giusto? grazie per le risposte

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          • #6
            Ciao marco886,

            ma quando capita che rimani senza corrente elettrica per molto tempo ?
            Dalle mie parti forse 1 o 2 volte in 30 anni e comunque a meno di avere una semplice stufa a legna, saresti fermo anche con le altre fonti di riscaldamento

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            • #7
              si hai senza ombra di dubbio ragione..era per lo più un fatto legato ai fornelli..ma è trascurabile

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              • #8
                Originariamente inviato da marco886 Visualizza il messaggio
                si hai senza ombra di dubbio ragione..era per lo più un fatto legato ai fornelli..ma è trascurabile
                Fornello da campeggio e passa la paura.

                Inviato dal mio Huawei p10 lite utilizzando Tapatalk

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