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consigli impianto

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  • consigli impianto

    Nella ristrutturazione del mio appartamento devo prevedere anche qualcosa per il riscaldamento. Da poco esperto mi stavo orientando su radiatori e caldaia tradizionale a gas.
    abito in Sicilia, c’è veramente poco bisogno di riscaldamento di molte ore al giorno ma vorrei comunque prevedere qualcosa e che sia efficiente.
    ho alcune domande:
    1) la soluzione di caldaia a gas e radiatori ( in totale saranno 5 radiatori oltre ai due scalda salvietta) come la vedete?
    2) se opto per Pompe aria acqua devo mettere un macchinario dentro e prevedere che tipo di radiatori?

  • #2
    *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3/d del regolamento del forum. Mod.DanySM73 ***


    E come vuoi vederla? Classico vecchio impianto. Ma poi, in sicilia dove? Se Enna e' un conto, se Palermo un altro. Poi non dici nulla in merito appartamento, classe energetica, se prevedi e puoi installare fv etc etc etc. Per non restare sulla vecchia ( e superata)concezione, io metterei pdc e fancoil. Se te ne vuoi uscire con semplicita' metti caldaia e radiatori.
    Ultima modifica di DanySM73; 23-09-2018, 05:57.
    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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    • #3
      Sono stato molto generico. Messina città, appartamento quarto piano di cinque, 120 mq circa, nella ristrutturazione ci sono anche gli infissi taglio termico. Al momento c’è uno scaldaacqua a gas e un paio di climatizzatori inverter che dovrò mettere anche in un altro paio di stanze.
      gli ”fv” cosa sono?
      I fancoil sicuramente sono più moderni della solita caldaia a gas con radiatori ma, almeno negli appartamenti dove li ho visti, creano un calore a volte troppo secco e danno la sensazione di far perdere il calore velocemente una volta spenti. Preferivo qualcosa che potesse creare un calore più uniforme.
      Sicuramente vorrei uscirmene con semplicità e magari anche economicità ma non vorrei fare una scelta di cui mi pentirò tra qualche anno.

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      • #4
        Devi decidere tra, risparmio, però una tipologia di confort come hai sperimentato, oppure il classico e meno "risparmioso" gas, ma con un confort decisamente migliore.
        Però di fronte ad una spesa di riscaldamento modesta, non ci sarà tanta differenza tra le due opzioni, indi a te la scelta.
        Togli lo scada acqua a gas, fai installare la caldaia a produzione d'acqua calda + i termo, problemi finiti.
        Altrimenti devi riempirti la casa con altri condizionatori, e nei bagni che ci metti gli scalda salviette elettrici?
        Bè che che ne dicano non scaldano molto, in bagno ci deve essere caldo, per tanto ci piazzi i termo e magari anche gli scalda salviette a funzionamento misto termo/elettrico.
        Tieni i due condizionatori esistenti, li usi a mezza stagione… cosi è come la penso io, ovviamente non so quanto freddo fa dalle tue parti.

        Con FV intendeva riferirsi al fotovoltaico.
        Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
        Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
        Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
        Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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        • #5
          Vediamo se ho capito bene il tuo consiglio:
          - Dici di mettere una unica caldaia tradizionale a gas che serve sia per acqua calda sia per riscaldare i radiatori? Quindi un impianto tradizionale a gas.
          - pero così non ho inteso quando dici di tenere i due soli climatizzatori esistenti. Per il raffrescamento non devo mettere altri climatizzatori nelle stanze sprovviste (saranno altre 2/3)?
          - per i bagni vorrei evitare di mettere sia radiatori sia scaldasalviette, magari mettere scaldasalviette che funzionino sia in modo elettrico sia a gas. Credi non bastino? Questi che hanno doppio funzionamento sono sicuramente più costosi ma se risolvono il “problema “ meglio spendere un po’ di più.

          per il discorso freddo qui da me c’è solo da dicembre a inizio marzo ma parliamo di temperature di 10/13 gradi. I giorni in cui scende sotto i 10 gradi si contano sulle dita di una mano

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          • #6
            Quindi stiamo parlando di Messina zona clima B 707 gradi giorno . Personalmente integrerei gli split mancanti , e mi risparmierei i lavori di demolizione per passare tubazioni e installare termosifoni . Diciamo che il freddo é l’ultimo dei tuoi problemi
            Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

            La miglior fonte di energia alternativa é il risparmio energetico

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            • #7
              Puoi certo fare tutto a split. Per gli scalda salviette puoi usare gli elettrici.
              Ma considerando la tua situazione attuale, mi pare che la soluzione indicata da vince sia la più attagliata.inutile cercarsi complicazioni quando è tutto già semplice. É poi cosa vuoi spendere a metano con quel clima?
              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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              • #8
                Diciamo che il problema che ho è più che altro il caldo ma dovendo fare i lavori di ristrutturazione totale dell appartamento e non essendo solo in casa (c’è gente freddolosa ) preferisco prevedere qualcosa di efficace per il riscaldamento, magari che funzioni solo quando c’è veramenre freddo.
                la mia idea iniziale era questa:
                caldaia acqua e gas con radiatori in alluminio per la casa (dividendoli per zona notte 2 radiatori e zona giorno 4 radiatori), due scaldasalviette magari con funzionamento gas ed elettrico per i bagni, aggiungere 2 split inverter per altre due stanze così risolvo il problema del caldo. Credo sia la soluzione migliore e più economica.
                fare L impianto, caldaia e comprare i 6 radiatori e due scaldasalviette a funzionamento misto quanto può costare?

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                • #9
                  Si hai capito bene opterei per l'impianto a gas, e per il raffrescamento tenere i due split, che se sono collocati in modo strategico possono anche bastare, inutile mettere uno split per stanza… ovvio però che quanto freddo vuoi lo sai solo tu, io con tre split se non sto attento mi gelo i zebedei, e anche qui il caldo e specialmente l'umido mica scherza.
                  Andare a tutto split a prima vista sarebbe la cosa più veloce, ne aggiungi altri e ti ritrovi, al bisogno, sia il caldo e il freddo.
                  Come ho scritto, non so come si vive dalle tue parti e come si vive in casa tua.
                  Ok ci sono i gradi giorno, ma dalla teoria alla pratica… c'è chi va a letto con il cappotto e chi in mutande, solo chi ci abita può decidere quale delle soluzioni è più idonea.
                  Riempire la casa di split non è la fine del mondo, pulizia filtri ecc. lo posso dire perché io ho proprio questa soluzione, tre split e caldaia a gas con 13 radiatori in ghisa, e riesco a gestire tutte le situazioni a piacere, ma allora non si parla più di "quale impianto" facendo cosi non c'è bisogno di decidere è un l'impianto totale.
                  Poi salta fuori che sei più preoccupato del caldo che del freddo, allora perché lambiccarsi il cervello metti gli split, poi ti tieni lo scalda acqua e sei a posto… sempre che ti faccia piacere il tipo di confort, sempre che ti riesca a scaldare con gli scalda salviette, che sono nati per, appunto, scaldare le salviette, poi devi fare i conti con i "freddolosi", insomma credo che il problema sia più "tuo" che di scelta tecnica.
                  Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                  Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                  Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
                  Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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                  • #10
                    Sicuramente il problema diventa personale e soggettivo, hai pienamente ragione. Io più che altro volevo un conforto per sapere se la scelta di una caldaia tradizionale con radiatori, nella zona climatica in cui sto, é ancora una scelta valida oppure no.
                    quello che, a questo punto, farò sarà una caldaia tradizionale sia per riscaldamento sia per acqua calda, radiatori in alluminio e due scaldasalviette a funzionamento misto per il bagno. Ci aggiungo la predisposizione per altri due split ma ne monterò solo uno al momento (una camera che ne è sprovvista). Dovrebbe bastare ed avanzare così.
                    I dubbi che al momento ancora ho sono questi:
                    1) lo scaldasalviette a funzionamento misto se funziona a gas è come un normale radiatore ma in più ha anche la possibilità di essere acceso elettricamente?
                    2) la caldaia tradizionale, con funzionamento anche per acqua calda, di che potenza e caratteristiche devo sceglierla?
                    3) i corpi radianti sono da scegliere in alluminio o acciaio? Fra le varie marche che ho visto in negozi diversi ci sono costi molto differenti anche se i modelli sembrano simili, in realtà che differenze possono esserci e che caratteristiche devo controllare per valutare la scelta?

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                    • #11
                      Bene ora stai visualizzando perfettamente la situazione.
                      Qualche osservazione l'avrei anch'io… visto la posizione del tuo appartamento, immagino che i condizionatori sono e saranno di tipo "tutto conglobato"… ma hai presente quanto rumore fanno?
                      Per avere una certa quiete bisogna che sparino 17/21 dB al massimo.
                      Di che marca e tipo sono gli attuali.

                      1a domanda: si, gli scalda salviette possono essere collegati all'impianto di termo, e possono anche funzionare elettricamente.
                      2a: riguardo la caratteristica della caldaia molto dipende da quanto vuoi spendere, dato che sarà a condensazione più che altro dovrai preoccuparti dello scarico.
                      La potenza teorica è facile da consigliare, ma appunto per la situazione tua, come per moltissime altre, non c'è di meglio di un buon termotecnico… sono soldi spesi bene, i conti non si fanno con i soli mq o mc x un coefficiente teorico X, il termotecnico valuta anche la tipologia di costruzione, muri finestre ecc.. tieni presente che è, e deve essere una scelta oculata.
                      3a: anche la scelta dei radiatori la lascerei al termotecnico, personalmente opterei per i buon vecchi radiatori in ghisa, se invece vuoi più "velocità" quelli in alluminio, che ovviamente si raffredderanno prima.
                      Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                      Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                      Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
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                      • #12
                        Grazie

                        Per la caldaia a condensazione, ovviamente parlerò con un termotecnico per capire meglio, ma credi sia possibile in condominio? Sapevo che serviva uno scarico fumi e non è detto che nel condominio lo facciano fare.
                        Per gli scaldasalviette misti possono sostituire in modo adeguato i radiatori? In modo da non dover predisporre doppio elemento nel bagno?

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                        • #13
                          Personalmente, visto il grande risparmio che ho avuto usando prevalentemente gli split al posto del gas, restava fuori la soluzione per scaldare i bagni, cosi è iniziato il travaglio.
                          Insomma hanno fatto tutte cilecca, lo scalda salviette a luce non scaldava sufficientemente, forse 500 W erano pochi… non parliamo poi della trovata del pannello a infrarossi, altra inutile spesa.
                          Tutto ciò, e lo scarso confort mi ha fatto modificare la strategia... fino a che non fa davvero freddo vado di PDC (pompa di calore, il condizionatore in riscaldamento) poi in funzione delle giornate integro con la caldaia, il risultato è abbastanza buono comunque, ovviamente bisogna considerare che ho il fotovoltaico, che una mano anche se fa brutto tempo me la da.
                          Si la questione caldaia in condominio è una bella grana, dubito che quello del piano superiore ti faccia passare con uno scarico.
                          Un altra soluzione, attenendosi alle normative UNI CIG, sarebbe quella di scaricare all'esterno in parete, non so come reagirà "il condominio" ho sempre vissuto in case mono famigliari, o chiamate villette.
                          Indi devi pure parlare con l'amministratore... auguri, forse in Sicilia sono più "aperti" di quassù, visto quante ne ho sentite.
                          Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                          Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                          Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
                          Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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