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Sostituzione impianto riscaldamento casa 2 livelli

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  • #31
    Io sono in genere per le soluzioni a miglior rapporto beneficio/costo e il riutilizzo di ciò che si ha già (se ancora efficiente e economico), infatti ho suggerito di spostare la stufa a pellet al piano di sotto, che è vissuto di più, oltre a sfruttare il più possibile la produzione dell'impianto FV già presente, attualmente molto sovradimensionato.

    All'inizio profiloweb ha ipotizzato di risolvere i suoi problemi con un termocamino multicombustibile, che credo costi almeno 6-7000€ e magari di un solare termico (3000€), accontentandosi solo del contributo di conto termico, cioè un rimborso di circa un migliaio d'euro. Di conseguenza ho ipotizzato un budget sotto gli 8000€, quindi per restare sotto a questa cifra, la mia soluzione era: riutilizzo della stufa a pellet, sostituzione della caldaia (se vecchia), PDC per ACS e split. Solare termico poi scartato perché si ha molta sovrapproduzione da FV. In ogni caso qualcosa va investito per migliorare l'isolamento.
    Per quanto riguarda il combustibile, ha pensato di quasi abbandonare la legna, in favore del pellet, quindi ho ipotizzato un budget di spesa annuale del riscaldamento basato sul costo/kWh del pellet, che è di poco inferiore al metano, quindi ho proposto di usare molto più metano.

    Vedo anche che ha investito molti soldi in un impianto FV da 6kW (mi chiedo chi abbia suggerito una taglia del genere su una casa poco elettrica), quindi è possibile che sia anche disposto a investire di più e avere un risparmio maggiore sul lungo periodo, considerando anche che potrebbe beneficiare delle detrazioni al 50% e 65% e non solo del conto termico.

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    • #32
      Io sono per quello che funziona. In questa casa - per me - una soluzione solo a pdc non funziona. Con i 785 mc di gas il conto di fabbisogno che ho fatto è pure sbagliato per difetto.

      Quindi ben vengano soluzioni in cui una pdc non agisca da sola, ma sia aiutata da una fonte in grado di fare almeno media T senza dover mettere una macchina enorme..... sia gas, legna e/o pellet.

      E questo è il mio commento costruttivo a chi ha aperto la discussione.
      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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      • #33
        Io sono per quello che funziona spendendo possibilmente il giusto prezzo magari anche step by step ove possibile, che se lo step 2 non serve, non si spende.
        Profiloweb oggi può prendere una 12kw ad esempio e spendere 4000-5000euro (meno 1.500-2.000euro di rimborso conto termico) e provare per un anno come va.
        Probabilmente potrebbe non mettere mano alla legna o al pellet o magari 10 giorni in 1 anno o magari di più.
        Lui oggi per assurdo potrebbe non cambiare nulla al freddo non ci sta, certo vuole ottenere maggior comodità e questo una pdc può fornirlo in buona percentuale e chissà... magari al 100%.
        Inoltre investe un minimo in pdc e fa conto termico che la zona gli fa recuperare 1.500-2.000euro e si ritrova anche rimborso GSE che sono altri bei soldini.
        Alla fine con circa 3.000 euro di investimento (conto finale quando riceve il rimborso conto termico dopo 90gg) ha tolto una grande incombenza per la maggior parte dell'inverno (forse anche per tutto l'inverno).
        L'anno prossimo decide se integrare con caldaia nuova, oppure puffer PIT per acs e toglie anche la caldaia, o altra soluzione. La pdc in tutti i casi non la butterà mai e gli farà risparmiare tutti gli anni con certezza.
        Unico intervento senza spostamenti o altri interventi aggiuntivi/accessori. Fatica quasi eliminata. Ricordo che ci basiamo anche sui 6kw di fotovoltaico che determinano la scelta del riscaldamento. Poca spesa tanta resa....
        Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
        Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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        • #34
          Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
          Ops... Come ti avevo promesso ti quoto col sorriso per far notare che chi sbaglia sei tu
          No, perchè a differenza di altri mica avevo espresso certezze:
          Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
          Posso avere dei dubbi su questa informazione? 60 QUINTALI di legna? Forse 6 quintali, cioè 600kg?

          Altrimenti qui partono mille considerazioni basate su un dato che a me sembra evidentemente sbagliato...
          I dati forniti da profiloweb confermano i miei dubbi, e posso ora affermare che parlare di impianti con questi consumi è ASSURDO, il risparmio non si fa continuando a cambiare caldaia ma agendo per ridurre le dispersioni

          Originariamente inviato da profiloweb Visualizza il messaggio
          Allora,
          intanto ringrazio tutti per i vari consigli.
          Cerco di rispondere alle vostre richieste di informazioni: confermo 60 quintali di legna e 60 sacchetti di pellet da 15Kg, e guardando sulle ultime bollette risultano 2785 kWh di consumo annuo di energia elettrica e 780 smc di gas.
          ...
          Il piano terra è quello vissuto durante il giorno, mentre il piano superiore potrebbe stare ad una temperatura inferiore in quanto utilizzato raramente di giorno.
          ...ma il piano terra è particolarmente freddo perchè da un lato risulta "interrato", infatti d'estata rimane molto fresco.
          Profiloweb, per essere in zona D e solo in 4 avete consumi esagerati. E concordo con S&T sul fatto che passare a PdC con questi consumi potrebbe rivelarsi un "suicidio"...il FV mica si mette per buttare energia dl pavimento (e dal tetto, e dalle pareti...)

          Per spendere meno, e anche migliorare il confort, qui un esempio dei lavori da me fatti in economia....

          Risparmio energetico DIY: dalla classe G alla classe D - ElectroYou

          e scaldo 130mq in zona E, in 4, con soli 800mc/anno TUTTO compreso, senza sbattimenti di legna e pellet....

          Isolare il pavimento e il tetto può costare relativamente poco...e questo mi sento di consigliarti, piuttosto che inseguire sogni di risparmio cambiando o spostando caldaie e PdC.

          60 quintali di legna....6600 kg di biomassa + gas...assurdo non tappare i "buchi" della tua casa colabrodo
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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          • #35
            Sono d'accordo un po' con tutti, cioè max.c riccardo e S&T: ora si scaldano con ben tre combustibili diversi in contemporanea, cosa tutto fuorché semplice e funzionale. Inoltre la soluzione inizialmente proposta da profiloweb di eliminare due stufe e investire migliaia di euro in una unica più grossa, scelta fatta "valutando la biomassa senza motivi particolari...forse perché è quella di cui si sente parlare di più", non va sicuramente nella direzione di pensiero mia e vostra.
            L'ideale sarebbe passare a un solo combustibile principale (il metano), abolendo la legna che è tutto fuorché funzionale, e cercare di risparmiare un po' integrando con la stufa a pellet che già c'è e va solo spostata. Mi sembra una soluzione semplice, che richiede un investimento minimo ed è funzionale. Inoltre si può ulteriormente risparmiare mettendo gli split per riscaldare le mezze stagioni, oltre a una PDC per ACS per ridurre ulteriormente il consumo di metano. Altre due soluzioni che richiedono investimenti economici modesti e sono molto funzionali.
            A mio giudizio il conto delle calorie, per un eventuale calcolo della potenza di una PDC, la cui fattibilità è ancora da decidere, è molto difficile da fare. Si scaldano utilizzando moltissima legna, la cui qualità (quanto è secca) influenza molto la resa energetica, inoltre non è facile quantificare la resa termica della stufa. I contributi di pellet e metano sono quantificabili abbastanza precisamente, ma il fatto che siano utilizzati contemporaneamente sballa tutti i conti.

            Visto il conto delle calorie molto spannometriche e la presenza dei termosifoni, per non avere il rischio di ritrovarsi con una PDC pura sovra- o sottodimensionata, io propongo di mettere una ibrida, ben consapevole che si scatenerà la rissa sul forum. Se la caldaia fosse vecchia e non a condensazione, la scelta sarebbe ancor più giustificata, inoltre la spesa sarebbe inferiore al termocamino, quindi dentro al budget ipotizzato. Si farebbe anche ACS con PDC sfruttando il fotovoltaico. Inoltre essendo una soluzione integrata, è molto funzionale.

            In ogni caso isola più che puoi, che è sempre la scelta migliore.

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            • #36
              Allora sul fatto di isolare è sicuramente importante, a profiloweb la scelta dell'investimento che tutti qui nessuno escluso non possono che consigliare.

              Sui consumi vi ripeto che nessuno di voi ha ben presente cosa significa stufa a legna dei nonni per scaldare 130mq di piano. Se ci fosse stato un termocamino quei 60q.li sarebbero stati 30 massimo 40q.li. Una pdc non puoi sostituirli? In zona D......

              Panoramix le cose che dici sono tecnicamente valide ma perchè vogliamo mettere profiloweb a fare tutte queste attività?
              Riccardo il fotovoltaico c'è non dico che deve essere sprecato ma lui oggi comunque spreca biomassa inquinando all'ennesima potenza rispetto al fotovoltaico.
              Ammettiamo che non voglia fare investimento su isolamento, è una scelta sua giusto?
              Alla fine lo vogliamo lasciare così a legna e pellet o metano? E a che pro? Continuare ad inquinare?
              Beh in tutti i casi la pdc è quella meno inquinante di tutte.
              Quindi per lui ormai che ha i 6kw la fonte primaria DEVE essere elettrica.
              Il resto lo può decidere strada facendo. Io non sono per il tutto e subito sono stato abituato a ponderare e se posso provare senza rimetterci un euro ma guadagnandoci sicuro beh che dire, lo faccio.

              L'impianto pellet legna metano RIMANE e quindi di freddo non patirà mai! Poi deciderà con calma cosa farne. Se isola lo butta e rimane con la sola pdc.

              Ripeto POCA spesa TANTA resa. Io adoro la teoria è la base di tutto ma poi dobbiamo essere concreti. Altrimenti tutto bellissimo e poi chi segue il forum rimane come sta perchè non trova soluzioni da applicare in modo concreto e continua con la stufa della nonna...
              Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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              • #37
                La stufa a legna della nonna specialmente, ma le biomasse in generale sono forse ecologiche, perché fonte rinnovabile e quindi a bilancio di CO2 neutro. Sono però inquinanti all'ennesima potenza: producono particolato in quantità talmente elevata che al confronto il diesel diventa un combustibile più pulito. Tanto è che le ordinanza di molte comuni ormai ne vietano l'utilizzo. Quindi vecchia stufa a legna da abbandonare sempre comunque e termocamino multicombustibile, anche se fosse più efficiente e quindi bruciasse meno q.li di legna, assolutamente no: il metano anche se fonte fossile è molto più pulito dal punto di vista del particolato.

                Chiaro che FV c'è e va sfruttato, ma passare al riscaldamento solo elettrico con PDC non è così semplice come sembra. Il mio suggerimento da dare a @profiloweb è di prendere tutti i nostri suggerimenti e di rivolgersi ad un termotecnico serio, che faccia i calcoli del fabbisogno energetico basandosi sull'isolamento presente e non sugli incerti consumi di legna. Inoltre se volesse mantenere la caldaia esistente per affiancarla alla PDC pura ci vorrebbe un minimo di progettazione dell'impianto per quel che riguarda accumulo, temperature di mandata e così via, cosa che qui non possiamo fare. Se volesse fare invece tutto in autonomia, reputo quasi tutte le soluzioni fin qui proposte comunque sicure ed in ogni caso più economiche e meno inquinanti della situazione attuale.

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                • #38
                  Va bene, le stufe della nonna sono inquinanti, producono tanto PM e tutto il resto, però qui stiamo anche parlando di uno che vive a 700 mslm..... non di uno che vive in città (credo), quindi ci sta anche che usi un po' di legna, specie se legna del luogo. Certo 60 qli sono un po' tanti.
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • #39
                    Io vivo sulle colline a 400 mslm, ma in zona più fredda (E, Piemonte) e qui nel paese in tanti usano la legna, ma solo perché abbiamo molti boschi e la legna esce quasi gratis. Anche noi lo facevamo: certo che si risparmia, però la comodità e il comfort del gas non ha paragoni. Se la si autoproduce si è sicuri di quale essenza si brucia e del livello di stagionatura, mentre quando la si compra è sempre un terno al lotto. Dato che loro la devono comprare e ne consumano due camioncini all'anno, meglio lasciare perdere.
                    Ci sta il discorso del km0 della legna, ma siamo tutti d'accordo che è molto più rassicurante vedere il comignolo di una caldaia a gas dove vedi solo il vapore uscire, mentre quello di una stufa ha sempre "50 sfumature di grigio"

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                    • #40
                      be scaldare due piani da 130 mq e malcoinbentati richiede senza dubbio una spesa tra legna pellet e metano non indifferente. io anni fa a casa mia ho fatto i dovuti interventi come cappotto e infissi doppi vetri spessi coinbentato il sotto tetto e in un abitazione da 2 piani sono passato da 16 a 20 gradi sotto e da 13 a 18 sopra consumando i medesimi metricubi annuali di metano! e gia questo fa' riflettere , 3 anni dopo ho installato nella stanza esterna dove ho la centrale termica una caldaia a legna a fiamma rovesciata con gestione automatica della partenza e dello spegnimento sostituendo la vecchia a metano abbinandola ad un puff sempre viesmann e che dire carico la caladaia 3 volte scarse a settimana parte da sola la mattina alle 5 e si spegne alle 18 ho sempre la media di 19/20 gradi ormai e negli inverni rigidi dove di notte scendeva anche a meno 25 ovviamente la resa come ore del puff si abbassa ma ho anche meno 25 fuori . si tratta solo di organizzarsi e con questo modo ho tagliato del tutto i consumi perche' la legna me la taglio e stagiono io. ricordando che tra cappotto infissi e riscladamento in 2 fasi ho speso in tutto una cifra non bassa ci compravo un suv ma in 5 anni senza alcun intervento erano la media di 2500 euro l'anno di metano e avendo 15 gradi in casa!!

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                      • #41
                        A dimostrazione che isolare è il miglior investimento… Poi tu la legna la fai, basta avere forza e voglia, quindi ti riscaldi a costo zero e hai fatto bene a fare così. Giusto per curiosità, quanto ti è costata quel gioiellino di caldaia con caricamento automatico? Visti i tempi di rientro immagino un 10-12000€, giusto?

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                        • #42
                          la caldaia a legna automatica + puff + relativo allaccio al vecchio impianto come costo ti compri una fiat panda gpl per capirci piu' o meno ero sui 13mila prima ho fatto il cappotto e serramenti siamo in tutto sui 40 ma ne e' valsa la pena. caldo costante anche a temperature molto basse e nel mio caso avendo un terreno boschivo ho tagliato tutto 3 anni fa' in ceppi lasciati all'aperto nel terreno ora man mano faccio i blocchi a misura e li porto nella cantina dove c'e la caldaia + puff ne accumulo li 6/7 quintali e vi dico che con 1/1,5 a settimana ci tiro bene se un giorno desidero alzare a 24 gradi di giorno e 20 la notte il carico non dura piu' 48 ore ma massimo 24 ma non ne vedo il motivo di un surplus di calore e lavoro della caldaia anche se la legna e' gratis

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                          • #43
                            20 chili al giorno di legna?
                            Quando fa freddo a quanto capisco.
                            Con un consumo così irrisorio io rimonterei la caldaia a metano
                            Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                            Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                            • #44
                              Ciao eddye5150,

                              concordo con leaza, se ora consumi, anche quando fa freddo 20 kg di legna al giorno (considerando che dici 1,5 quintali a settimana), probabilmente la caldaia a metano che avevi prima o era alla frutta, con rendimenti disastrosi o avevi un venditore di metano che se lo faceva pagare oro quel metano che consumavi

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                              • #45
                                1,5 quintali anche se acquistati siamo sui 18 euro. in una settimana una caldaia a metano consuma molto di piu' in termini di soldi. sinceramente avuto due case e tutte due con metano erano salassi

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                                • #46
                                  Ciao eddye5150,

                                  credo che in entrambe le case o avevi grossi problemi con impianto a metano e/o di gestione, o avevi un fornitore di metano che se lo faceva pagare oro, perchè con quei consumi, i 12.000 euro di impianto a biomassa, anche con detrazioni, hai voglia a recuperarlo, senza comunque considerare tutto il lavoro che devi fare con legna, lo spazio che occupa l'impianto ecc...

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                                  • #47
                                    vedi il prezzo al metrocubo supera l'euro su per giu'.....detto questo moltiplicalo per i metricubi annui e ricorda che io la legna c'e l'ho a costo zero.....mi pare un buon affare poi sul fatto che le case precedenti avevano una caldaia scarsissima concordo e sul fatto che ho speso per la caldaia a legna piu' puff concordo..ma buona parte recupero in detrazione fiscale e per il resto per me la legna e' GRATIS
                                    Ultima modifica di DanySM73; 30-10-2018, 09:05. Motivo: Violazione dell’Art.3/d del regolamento del forum

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                                    • #48
                                      Un m3 di metano costa alla peggio 75cent, non supera l'euro..

                                      Commenta


                                      • #49
                                        ti dico che dove sono io e' carissimo e comunque fatevi due conti quando hai consumato 1000 metri cubi o piu' di metano se non conviene tagliarsi la legna....

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                                        • #50
                                          Gratis è gratis, niente da dire
                                          Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                                          Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                                          • #51
                                            Ciao eddye5150,

                                            beh come dice leaza, gratis è gratis.
                                            Avevo capito che la pagavi.

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                                            • #52
                                              si non la pago uso larice e pino stagionato circa 1 anno all'aperto gia in blocchi a misura

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                                              • #53
                                                Fai attenzione alle essenze resinose, perché se non pulisci bene la canna fumaria tutti gli anni, si potrebbero formare delle incrostazioni di resina infiammabili!

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                                                • #54
                                                  la pulisco sempre bene sia la canna sia la macchina. ha le ruotine bloccabili un po' come quelle degli armadi da ospedale la stacco e porto fuori viene smontata e pulita minuziosamente da un mio amico che fa manutenzione camini stufe impianti a biomassa ecc ecc ci tengo molto inoltre ogni anno ho la visitina del tecnico ufficiale sono 75 euro ma ne vale la pena

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                                                  • #55
                                                    A me capita sia di bruciare larice ed abete che in altri anni rovere, frassino, ecc

                                                    Francamente la canna fumaria è sempre sostanzialmente pulita, tanto che mi chiedo sempre che senso ha pulirla ogni anno.

                                                    Nessuna incrostazione, niente catrame, solo un sottile strato di fuliggine uniforme. (con la vecchia caldaia chappée a casa dei nonni era tutta un altra cosa )
                                                    Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                                                    Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                                                    • #56
                                                      nelle stufe nuove o inserti a camino non succede perche' c'e la ventilazione forzata quindi e' una cosa rara che puo' succedere ma non toglie che puo' succedere ovvio. detto questo poi conta molto anche come si usa perche' se la macchina e' perennemente in funzione eco cioe' a bassi regimi tende a sporcarsi di piu' invece nel mio caso andando tot ore al giorno per portare il puff a regime lavora a regimi medi medio alti e brucia in maniera molto efficace. altri fattori sullo sporco che si forma oltre alla legna o pellet e' anche il tiraggio. se le vie di aspirazione sono ostruite si crea molta cenere e sporco

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