Si tratta di casi isolati spero. Magari si tratta di partite difettose di contatori

... decine di post in cui si diceva di mettere i contacalorie agli impianti a biomassa..
A sto punto non ci si può fidare neanche di chi controlla (i contatori in questo caso)

I contacalorie "di serie" e pagati dall' utente (altrimenti tanto vale !) ormai meglio installarli a prescindere:

1- controllo dei dati relativi ai consumi/resa delle caldaie a metano (se la caldaia ha una resa in calorie del 50% rispetto alle tabelle ..c'è qualcosa che non torna e l' utente si allarma!)

2- controllo rese caldaie a biomassa. Anche qua cadrebbero alcune fantasie sulle rese stratosferiche ottenute nei soliti laboratori di prova!

3- finalmente anche sul forum discuteremmo di soli numeri, come accade nel fotovoltaico!

..... e non credo si tratti di casi, almeno ascoltando il tecnico interpellato dalle iene!!!


Le Iene: VIVIANI: Anomalie ai contatori del gas: fate (tripla) attenzione | CLIP | Mediaset Play

Ciao scresan,

sembra che abbiano ricevuto diverse segnalazioni anche da utenti normali e che le aziende ne siano a conoscenza

Anomalie ai contatori del gas: fate (tripla) attenzione - Le Iene

sono abbastanza basito, ... che una rotella misuri correttamente il gas mi pare difficile, ma mi pare più difficile se non impossibile che si possa intervenire da remoto (come è stato detto) per resettare i contatori meccanici...e come diavolo farebbero????? forse ho capito male io...

... immagino su quelli nuovi elettronici, con telelettura???

Mi pare di aver capito che quelli elettronici ma a rotella comunque misurano molto sballato e addirittura il doppio e ciò non torna nemmeno col tipo di contatore g4 che dovrebbe essere tarato x 6 m3/h...ma se misura 2,x ogni 10 min...
Non credo sia un problema di sw farlocco e resettabile ma proprio di misura errata....che peraltro corrisponde più o meno a quelle del vecchio contatore meccanico sempre a rotella...
Questo mi pare ben più grave in termini quantitativi sulle misure effettuate.
Comunque è davvero allucinante. Io non ho più gas.... ma ho chiesto a mio fratello di fare anche lui un controllo sul suo contatore...

... si si anch'io ho avvisato amici e parenti.

Mi chiedo per quale motivo tg, associazioni di consumatori e procure non si siano già attivate!

Certo che lo "stato" chiaramente ci guadagna, in quanto accise, iva sono doppie.

Unico modo, a mio avviso, per capire se qualcosa non va negli impianti termici, è veramente quello di spendere quei 150-200 euro ed installare sui generatori i contacalorie.

Ormai non è un costo per l' utente, ma un risparmio e protezione dei suoi veri interessi!

Divulgate, gente, divulgate!

A mio parere la misura doppia rispetto al reale è proprio dovuta alla portata eccessiva: sono contatori pensati per misurare al massimo 6m3/h, se li fai scaricare in aria libera al doppio della portata nominale, la precisione va a farsi benedire. O magari non è come ipotizzo, ma sono pronto a scommettere che sarà la spiegazione ufficiale offerta dai distributori

Secondo me no. Se riguardi il servizio c'è proprio questa spiegazione, ovvero che la portata massima dei contatori è pari a 6 mc/h, ovvero 1 mc ogni 10 minuti (quelli utilizzati per le prove).

Solo il contatore a "sensore" misura correttamente la portata di 1 mc ogni 10 minuti, mentre gli altri danno il doppio.

In teoria una spiegazione tecnica esiste:

Il metano viene misurato a volume, ma rispetto ad una pressione minima garantita al contatore dal fatto che sul lato caldaia c'è proprio una caldaia che limitando la portata a 1-4 mc/h mantiene in entrata ed uscita dal contatore una pressione costante.

Al contrario nell' esperimento delle iene, l' uscita dal tubo l' hanno lasciata libera, per cui la pressione in entrata nel contatore è quella di legge (non ricordo i mmbar minimi garantiti) mentre in uscita è praticamente pari a zero, rispetto all' entrata.

Il metano si espande (in modo molto maggiore rispetto a quando la caldaia limita la portata) proprio durante il passaggio nel contatore, alterando la misura (misurano un volume, e non tengono conto della densità del gas).

L' unica spiegazione plausibile, è che il contatore a sensori non terrebbe conto (o lo fa??) dell' espansione del gas che avviene fra imbocco dello strumento e l' uscita all' aria dello stesso, ovvero utilizzi una tecnologia di misura diversa, che usa la velocità del fluido misurata su due punti del tubo ed indipendente dalla sua densità.

In ogni caso:

1- se la densità del metano non e costante (picchi di utilizzo e bassa pressione sulla linea fra centralina di smistamento sulla strada e contatore della casa) i vecchi contatori misurano comunque un volume che di fatto è meno denso, ovvero non ha 10 kw/mc ma molti meno !

2- allo stesso modo anche il contatore a sensore misura solo la velocità del gas, senza tener conto comunque della sua densità.

Il punto è che nei momenti di massimo freddo, massimi consumi, il metano misurato in volume ha bassa densità e minima resa rispetto alle tabelle, cioè ci rimette sempre l' utente!

Ma alla fine conviene avere il nuovo contatore elettronico, e lasciare un cellulare che riprenda lo schermo durante i giorni di ferie, ad impianti spenti!!!!

Che straordinario paese questa Italia!!

a me sembra improbabile che quella sia la verità...


ma quali sono quelli a sensore?

... prova a guardare la puntata sul link sopra.

Grazie Scresan per averlo segnalato! Certo che tristezza: quelli a rotella (elettronici e non) non sono affidabili, quelli a sensore si fanno un cicchettino da soli ogni tanto...

Sta a vedere che ci conviene fare la "flat" anche con il gas....

.... ma sai che nell' industria è proprio così!!!

Si paga una quota fissa per mese di utilizzo e sezione del tubo di uscita. Non ci sono contatori!

io ho questo



è a sensori ?

Se vedete la puntata delle iene, ad un certo punto il tecnico "masherato" spiega come capire se si tratta di elettronico con contatore volumetrico o quello con contatore a sensori. Quest'ultimo mentre si sta consumando metano, risulta perfettamente "silenzioso", mentre gli altri, volumetrici, emettono un suono simile ad un cla-cla leggero, ma perfettamente udibile avvicinandosi con l' orecchio.

Buon ascolto!

ormai l'applicazione della legge viene constatata da iene e report...

No, non sempre
Oggiono, diffamata dalle Iene Risarcita sul caso Emy Lo Iacono - Lecco citta Lecco

E non è certo l’unico caso, vedi la minkiata di Blue Whale.

Che dire Giustizia è fatta"!

Tubo Tucker, dopo 11 anni il processo finisce in prescrizione - Cronaca - ilrestodelcarlino.it

Io ho fatto la prova: dalla scheda della caldaia ho controllato il consumo massimo in mc/ora, ho letto il contatore del gas, ho avviato (a impianto freddo ma con tutti i termostati in chiamata) la funziuone 'spazzacamino' per 10 minuti,

che dire, il consumo di gas torna (bisogna ricordarsi di aggiustare la lettura con il coefficente che si trova in bolletta). Nel mio caso o si sono messi d'accordo hermann e nuovo pignone per falsare i dati oppure il consumo dichiarato è quello effettivo.

Adesso voglio fare la stessa prova staccando la valvola modulatrice (così la caldaia resta fissa al minimo)

Ad ogni modo il test delle Iene mi sembra fatto molto male, perchè provano i contatori 'fuori specifica': 1,3mc/10 min significa 7,8 mc/ora, ben oltre la specifica del G4 che ha portata massima di 4mc/ora.

Il test per avere senso, avrebbero dovuto farlo con un ugello da 4 mc/ora e non alla pene di segugio. Un test equivalente potrebbe essere misurare il peso di un tir su una pesapersone, ammesso che ci riesca la lettura sarà sbagliata per definizione perchè oltre la portata massima.

... si le misure, come scritto sopra sono fuori specifica, se non per i contatori a sensore elettronici (non volumetrici), ma c'è il discorso del numerini che girano da soli, filmati con il telefonino.

Un caso?

Molti molti anni fa ho avuto un problema simile con il telefono dell' azienda, quando andava a scatti!!! ebbene dopo aver richiesto l' attivazione dell' impulso ed aggiunto il contascatti in azienda, i consumi sono magicamente dimezzati pur avendo un utilizzo simile a prima del telefono.

Secondo me, e lo ripeto ormai da tempo, la cosa corretta sarebbe quella di installare sugli impianti dei contacalorie certificati, in modo che le indicazioni del calore utilizzato portino l' utente a verificare se si tratta di problemi della caldaia e/o del contatore del metano......

Un sistema per responsabilizzare la "filiera" consumatore, produttore, installatore!

Il contacalorie dice poco: la caldaia ha rendimento diverso a seconda dell'uso e delle condizioni meteo (bruciando 1mc di metano ad alta temperatura ottieni 9 kilowatt e a bassa 11).
Ha più senso installare un contatore certificato a valle di quello del distributore certaente il secondo deve essere garantito avere un livello di precisione uguale o maggiore rispetto a quello del distributore (pena la non confrontabilità della misura).

Per il discorso 'avanzamento autonomo' è un baco software, risolvibile o tornando al contatore meccanico, soluzione collaudata, ragionevolmente precisa e non manomettibile da remoto se non variando i parametri di fornitura (pressione) che causerebbero una violazione del contratto (oltre ad essere visibili al fornello),
Per consentire comunque la telelettura si potrebbe realizzare un contatore elettronico con doppia lettura, meccanica ed elettronica dove, in caso di guasto, fa fede la lettura meccanica.
Ovviamente il software per essere certi che non sia manomesso andrebbe sottoposto a un audit di uno o più enti terzi o comunque andrebbe reso open source ma dubito sia così, pertanto quando sostituiranno il contatore ne farò mettere a valle uno tradizionale.

Ciao DavideDaSerra,

il G4 però credo abbia portata nominale di 4 mc/ora, ma massima di 6 mc/ora.

Comunque la cosa è parecchio strana, un paio di amici lavorano proprio presso una società di distribuzione del metano, uno ha più un lavoro dirigenziale, ma l'altro va proprio a fare manutenzione, chiudere, installare i contatori, appena lì vedo sono curioso di chiedere.

No, la portata continuativa è 4 mc/ora, 6 è la portata di picco, comunque aprendo il tubo 'a manetta' senza un ugello tarato, è assolutamente plausibile che la portata fosse anche di 10 o 12 mc/ora e che il contatore ne registrasse meno (il contatore del gas non ha la funzione di 'limitatore' come quello ella corrente). Considerate che il contatore che 'misurava' meno leggeva oltre 7 mc/ora, quindi ben specifica

... se vedi i filmati, sembra che il contatore elettronico misuri correttamente la portata massima, di 1mc x 10 min, ovvero 6mc/h.

Comunque la vicenda è da tenere d' occhio!

Il discorso contacalorie è secondo me un ottimo siustema per individuare i problemi, ovvero quando 1 mc di metano non produce 9kwh di energia, ma se fossero vere le misure che hanno fatto nei test, solo 4-5 kwh!

Idem per caldaie a condensazione dove si pubblicizzano rese piu' elevate che verrebbero certificate dal contacalorie, o cop delle pdc....

Oppure impianti mal fatti sarebbero scoperti dagli utenti che potrebbero rincorrere i vari progettisti/instalaltori!

Perchè tu sei sicuro che da quel tubo escano 6 mc/ora, non di più e non di meno, come fai ad esserne certo? Sono tutti contatori G4, non c'è a valle un contatore più 'prestante' che possa dire il consumo effettivo (se rientra nelle sue tolleranze)

Per il discorso contacalorie potrebbe avere senso, ma costano tanto per il 'beneficio' che apportano in un'installazione domestica, se ce ne fossero di buoni non troppo costosi potrebbero aver senso. Li vedo però utili in sistemi a legna/pellet dove ti danno un'idea del rendimento effettivo del boiler (che solitamente non è altissimo)



Se sei una persona 'empirica' puoi stimare l'efficienza della tua caldaia rapida così:
1>misuri temperatura dell'acqua fredda (lasciata scorrere un po'),
2> fai arrivare l'acqua calda (alla temperatura massima al rubinetto più vicino alla caldaia), non fidarti dell'indicazione sulla caldaia è sempre sballata di almeno 3°,
3> segni la lettura GAS
4>tiri almeno 30L d'acqua
5>vedi quanto hai consumato,
6> fai i conti:

volume acqua [L] x deltaT[°C] x 0,004184 (il risultato sono i MJ teorici necessari a scaldare l'acqua)

calcoli i mc consumati, li moltiplichi per il rendimento della caldaia in sanitario (se presente), altrimenti per il rendimento a 80/60 poi li moltiplichi per i coefficienti C e P che trovi in bolletta

Dalla prima espressione trovi i MJ 'teorici', dalla seconda quelli consumati 'alla caldaia'

Controlla sulla fattura il 'coefficiente C' e il 'coefficiente P' perchè il metano non è uguale ovunque ne come densità (coefficiente C) ne come resa energetica (coefficente P)

Costano, certificati, dai 150 ai 200 euro.

Schütz Wärmezähler Wärmemengenzähler Ultraschallzähler... nur 175.90 EUR

Speriamo rifacciano i test con uno strozzo all' uscita del tubo che simuli i consumi della caldaia.

Ma già il fatto che era un servizio mandato a mezzanotte .... la dice lunga sul seguito!

Le compagnie fanno anche pubblicità su molte reti, giornali......!!!