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Consigli riscaldamento per nuova costruzione

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  • Consigli riscaldamento per nuova costruzione

    Salve a tutti mi scuso se ho sbagliato sezione, apro questa discussione per chiarire i miei dubbi e avere qualche parere riguardo quanto citato nel titolo e cioè sono in procinto a realizzare una villetta su due livelli da 167 mq a piano dove nel piano interrato verrà ubicato un bagno (riscaldato) un ufficio (riscaldato) taverna (solo camino a legna) zona tecnica e garage . Al pian terreno, zona giorno e zona notte, sarà previsto il tetto in legno con altezza massima di circa 5 metri. La zona dove verrà costruita questa villetta è di periferia esposta a tutti e 4 i lati e bel soleggiata tutto il giorno (Calabria) dovrebbe essere classe climatica C ma più tendente a B( a 5 km dal mare e 100 metri sopra il livello del mare 7-8 gradi minimi d’inverno) ma non sono sicuro in quanto il mio comune è in classe D perché si trova a 500 metri di altezza. L architetto che mi sta progettando la coimbentazione mi dice che la casa sarà in classe A cappotto in eps e xps, lui prevede l installazione della vmc anche se sono un po’ tidubante su questa scelta. Comunque alla base di tutto questo dopo aver fatto un po’ di ricerche mi trovo a chiedere qualche consiglio . Purtroppo non c’è il metano e il gpl è un assassino ma c’è tanto sole da poter sfruttare, escludo il pellet che non mi piace. Ho visto diversi impianti di riscaldamento e di scelte ce ne sono molte ma da poter contenere le spese poche e non vorrei dissanguarmi per il riscaldamento. La mia intenzione sarà quella di far funzionare il riscaldamento la mattina e la sera quando la casa sarà abitata ma mi chiedo se è conveniente fare questo tipo di ragionamento con diversi tipi di riscaldamento tipo ventilconvettori e pdc oppure aria canalizza con unità centrale, leggevo della UTA, ma sono un po’ in confusione . Il riscaldamento a pavimento lo escluderei perché costa tanto e faccio solo il caldo in quanto mi hanno sconsigliato per il freddo.
    Ora mi chiedo quale sarà il tipo di impianto caldo/freddo che rientri nella mia finestra di utilizzo per la zona dove abito che non vada a intaccare di molto il mio budget? Sono aperto a qualsiasi tipo di risposta e consiglio grazie mille per la vostra pazienza
    ?

  • #2
    Visto la zona in cui vivi e il grado di isolamento che avrai io opterei per un riscaldamento con pdc aria/aria (canalizzato e/o VMC), che così ti fa anche il raffrescamento, già così spendi poco per riscaldarti, ma se metti anche un FV adeguato (sulle nuove costruzioni è obbligatorio solo 1kW, a te servirebbero forse 4-6kW), che lì in Calabria ti darà molte soddisfazioni, per le utenze di casa, riscaldarti e fare ACS spenderai 1/3 rispetto al pagare l'energia dal contatore Enel.

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    • #3
      Grazie per la tua risposta ma ACS dovrei farlo con la pdc o con il solare?
      Non c’è il rischio che l’aria possa cedere calore nel tragitto fino alle camere più lontane dalla fonte?
      non sapevo che era obbligatorio solo 1kw !!

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      • #4
        Più o meno 1-1.5kW è il minimo di legge, ma fare un impianto così piccolo non ha molto senso perché ha molti costi fissi e viene a costare 2500€, mentre farne uno serio in proporzione costa molto meno: 3kW circa 5000€, 4.5kW 7000€, 6kW 10.000€. Ho visto un sacco di utenti chiedere delucidazioni su come allacciare l'impianto, perché i costruttori sono obbligati per legge solo ad installare i pannelli (e mettono il minimo sindacale), così spesso lasciano al cliente l'onere dell'allaccio. Il mio consiglio è di accordarti con il costruttore per fare un impianto come si deve, fatto in base alle tue esigenze elettriche future.
        E' obbligatorio mettere il fotovoltaico sul tetto di casa?

        Per quanto riguarda l'acqua calda, dovresti farla con una PDC per ACS, perché anche se dalle tue parti il solare termico rende abbastanza, non è garantito che avrai sempre l'acqua calda, specialmente in inverno. Il solare termico è più indicato per edifici già esistenti e in integrazione ad una caldaia a gas. Poi nulla vieta di mettere pannelli solari e PDC, ma lo reputo un doppione, molto meglio investire gli stessi soldi del solare termico in pannelli del fotovoltaico.

        Con un sistema canalizzato metti una bocchetta dove uscirà aria calda/fredda in ogni stanza, quindi problemi non ce ne sono

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        • #5
          Originariamente inviato da Daviduoski Visualizza il messaggio
          Non c’è il rischio che l’aria possa cedere calore nel tragitto fino alle camere più lontane dalla fonte?
          Ovviamente sono coibentate le canalizzazioni
          Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
          Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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          • #6
            ciao corregionale, di che provincia sei se posso?

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            • #7
              Provincia di Vibo Valentia ma sono a 300 metri dal confine con la provincia di Catanzaro

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              • #8
                Quindi diciamo che è più conveniente in termini di installazione di fare un sistema canalizzato con pdc aria/aria che ventilconvettori con pdc aria/acqua?
                se ci sono picchi di temperatura in inverno che è capitato anche di arrivare 2-3 gradi il sistema canalizzato riuscirà a mantenere la temperatura ideale ?
                Quanto impiega il sistema canalizzato a scaldare?

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                • #9
                  vuoi venire a drapia a vedere la mia? :-) do you know drapia? :-)

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                  • #10
                    ma comè possibile che piu la gente abita in posto "caldo" e con casa in classe A e più hanno paura di stare al freddo.....
                    con uno split ci fai caldo e freddo in tutta casa!
                    Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                    Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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                    • #11
                      simo, zero gradi sono sempre zero gradi, sia qui che al polo nord. E con le case che costruiamo qui, si sentono tutte :-)
                      E poi bisogna capire che classe A gli sta facendo il progettista...io dubito che lo sia davvero...basta che mettono un pò di polistirolo, e sono in classe A se parli con loro ;-)

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                      • #12
                        si si vero....ma sai anche che io sono molto più su, ho un cappotto ridicolo, scaldo per una buona parte dell'inverno con un dual split che dire ridiolo è tanto e non sto certo al freddo....poi tu hai visto quanto sono le mie spese di gestione
                        Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                        Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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                        • #13
                          Ma questo differenziare tipologia ad aria da quelle ad acqua è solo un'illusione, perchè il realtà sono la stessa identica cosa.
                          Se uno in casa ha due split da 12000 btu (situazione più che normale da trovare qui), ha già 8 kw di pompa di calore in casa, e gli bastano e avanzano per scaldare di tutto e di più.
                          Infatti la scelta se ad acqua o ad aria, va fatta in base al comfort che si vuole ottenere, non alla potenza della macchina.
                          Già qui l'amico parte dall'idea inculcatagli da quella marea di ignoranti dei miei corregionali che gli dicono che il radiante non funziona bene (perchè non sanno usarlo), quindi poi è ovvio che va fuori pista ben presto.
                          Però tu che lo hai, vuoi mettere il piacere di avere il riscaldamento radiante, con quello ad aria? in tutta sincerità...! E anche il raffrescamento se lo si sa usare...!

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                          • #14
                            Concordo....diciamo che con riscaldamento ad aria il comfort aumenta sensibilmente in relazione all'isolamento...più isolamento, meno dispersioni, più uniformità di temperatura in ogni ambiente.
                            Per il raffrescamento sinceramente ho sempre usato quello ad aria...ma già usato in modo continuativo invece dell'on/off che fanno in tanti ( e parlo di macchine da supermercato, nn prodotti top) da un comfort eccezionale....io accendo alle 9/9:30 e lo spengo alle 22:22/30, puntato a 24 gradi in deumidificazione che mi tiene fresca casa quando fuori cè piu caldo, di notte dormo con le finestre aperte stando benissimo e consumo quasi nulla andando in autoconsumo con fv....cosa vuoi di più...
                            Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                            Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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                            • #15
                              Scusate se mi intrometto..

                              corregionale di Nucera e Davidoski, 100 Km più a nord di entrambi, ma a 600 metri di altitudine.

                              Ho l'impianto in firma, riscaldamento a pavimento che parte quando i tre termostati dei piani sentono che la casa perde il confort impostato.

                              Quest'anno, il riscaldamento è partito il 29 settembre nella tavernetta e poi con qualche giorno di differenza, gli altri piani. A oggi, ho una temperatura di mandata dell'acqua a 22 gradi e ho un confort ottimale. Non ho ne caldo, ne freddo in casa, nonostante la notte scendiamo già a 7/8 gradi.

                              Quando fuori la temperatura sarà vicina allo zero, la temperatura di mandata dell'impianto salirà intorno ai 28/30 gradi, non di più.

                              Il riscaldamento a pavimento, se gestito correttamente, è impareggiabile, anche con case molto coibentate.

                              Saluti!!!
                              84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                              • #16
                                Concordo Maverickone, magari se casa è molto isolata puntare su radiante a bassa inerzia. Cmq concordo in pieno!
                                Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                                Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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                                • #17
                                  Fnucera un salto da te me lo posso fare mezz’ora di macchina mi illustri il tuo impianto
                                  il mio idraulico insiste sul riscaldamento a pavimento che sicuramente ci guadagna di più e so che è il migliore a livello di confort ma il fatto è che è anche una spesa abbastanza onerosa e poi per rinfrescare devo installare gli split vado a spendere un botto per questo ho escluso il riscaldamento a pavimento

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                                  • #18
                                    Ma PDC aria/acqua con fancoil e ci fai freddo, caldo e ACS?
                                    Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                                    Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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                                    • #19
                                      Questo è stato il mio primo pensiero ma siccome nessuno qui in zona ha questo tipo di impianto non so il loro funzionamento e il loro confort e quindi mi sono chiesto aria canalizzata o fancoil caratterische e circa i prezzi

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                                      • #20
                                        Maverick, grazie della tua testimonianza, dovrei farla leggere a kiunque io incontri....che passo hai sul radiante? il 10?
                                        Con la pdc tu avresti un cop medio di 8 praticamente, un consumo pari al nulla...di legna quanto consumi in un anno?

                                        david, ora ti scrivo in pvt, se vuoi vederla davvero, sarà un piacere...

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                                        • #21
                                          Maverickone grazie mille per la tua risposta mi potresti dire qualche caratteristica del tuo impianto sei hai fv quanto spendi se fai freddo anche ecc... grazie

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                                          • #22
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                                            21,8 gradi zona giorno, 20,5 notte.
                                            Non ho fotovoltaico e non mi interessa. I primi 2 anni ho speso circa 1.400 euro di gas con un impianto con tanti problemi di regolazione e non con il confort che ho adesso. Mi piace il fuoco. La "pentola" è un termocamino Klover serie 2000, mi sembra da 17 kw. Adesso con la legna spendo dai 600 ai 700 euro all'anno compresa l'acqua calda per 4 persone. Legna di quercia con stagionatura almeno di due anni.
                                            Riscaldamento che parte in maniera autonoma appena il confort decade quindi acceso almeno.da ottobre a marzo inoltrato.
                                            84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                                            • #23
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                                              Mi chiedevo se la vmc può deumidificare tranquillamente....

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                                              • #24
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                                                Per la.vmc, penso di si. Attualmente, visto dove abito, non sento l'esigenza del raffrescamento e quindi non saprei consigliarti. Usa la funzione cerca nel forum. Ci sono interventi interessanti in merito.
                                                84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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