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Quanti Kw per appartamento senza GAS?

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  • Quanti Kw per appartamento senza GAS?

    Ciao a tutti,
    sto per ristrutturare (totalmente) un piccolo appartamento al centro di Roma, grazie ai consigli del forum ho deciso di non fare l'attacco del gas (che al momento non è presente). Si tratta di un appartamento da 37mq, al terzo piano.

    Vorrei risolvere con:

    - Climatizzatore con inverter (1 motore, 2 split da 7000 btu ciascuno) per riscaldamento e climatizzazione
    - Termoarredo elettrico in bagno
    - Scaldabagno 80 litri in bagno (di tipo tradizionale, vorrei risparmiare e quelli a PDC sono molto più cari)
    - Scaldabagno sottolavello in cucina
    - Piano cottura a induzione e forno elettrico

    Quindi, sarà necessario adeguare la fornitura elettrica (che al momento è quella standard - 3.5 kw): quanti kw dovrei chiedere per essere sicuro di essere sempre "coperto"?

    Come si deve procedere? Basta fare richiesta all'enel/acea e predisporre il nuovo impianto di conseguenza?

    Grazie in anticipo, qualsiasi opinione è graditissima

  • #2
    Up... grazie

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    • #3
      Non Uppare, almeno a così breve distanza di tempo.
      Detto ciò IMHO:
      - Non condivido una unica unità per gestire due split, a meno che non abbia esigenze veramente particolari o devi montare DIVERSE batterie da due/tre split, per cui risparmi molto spazio.
      Quando azioni un solo split parte come se dovessero essere tutti e due accesi, quindi alto assorbimento, poi ovviamente si stabilizza modulando dopo un poco di tempo.
      In caso di guasto dell'unità esterna sei senza nulla in tutta la casa.
      L'installazione e la posa 'a volte' possono essere più complicate.
      - Peccato per lo scaldaacqua, uno PDC sarebbe molto meglio e con 800 euro da 80L lo puoi pure trovare.
      - Il sottolavello 10/15L lo collegherei in ogni caso allo scaldaacqua principale del bagno (tanto credo che il circuito ACS già sia predisposto), in questo modo integrerebbe solo la T necessaria ed attingerebbe ACS dal principale che se fosse PDC sarebbe perfetto per risparmi ed assorbimenti, inoltre lo farei lavorare con un diodo per dimezzare la potenza assorbita, tanto deve solo integrare ove necessario.
      - Ottimo piano ad induzione e forno elettrico (valuta i pirolisi).
      - Lascerei il contatore attuale da 3 kW, salvo successivamente modificare a 4,5 o 6 kW in base alle abitudini ed ai consumi dopo alcuni mesi di utilizzo.
      - Parli di termoarredo ? ma di che tipo ?
      Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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      • #4
        Grazie mille per le risposte, ho parecchio su cui pensare Di seguito le risposte quotate:


        Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
        Non Uppare, almeno a così breve distanza di tempo.
        Chiedo scusa, non pensavo fosse un problema...


        Non condivido una unica unità per gestire due ...
        Quello che dici mi sembra corretto, non ci avevo pensato, pensavo a 1 motore e 2 split per risparmiare spazio sul terrazzo ma magari posso pensare a metterne uno sopra l'altro


        Lascerei il contatore attuale da 3 kW, salvo successivamente modificare a 4,5 o 6 kW in base alle abitudini ed ai consumi dopo alcuni mesi di utilizzo.
        Grazie, è l'informazione che mi serviva!


        Il sottolavello 10/15L lo collegherei in ogni caso allo scaldaacqua principale del bagno ...
        Tengo presente anche questo.


        Ottimo piano ad induzione e forno elettrico (valuta i pirolisi).
        Mi informerò sui pirolisi (non ne sapevo niente).


        - Parli di termoarredo ? ma di che tipo ?
        Qualcosa del genere:

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        Veramente grazie 1000 di tutti i consigli

        Daniele

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        • #5
          Se sono vermente solo 40mq il boiler in bagno puoi effettivamente collegarlo alla cucina, in caso di casa grande sarebbe stato meglio il sottolavello.

          Per il discorso split... credo sia ininfluente, sicuramente a regime due motori consumano meno che uno. Per il discorso cucina, induzione OK, ma con 3kW accendi un fuoco a tutta potenza, due a metà fiamma e sopratutto o usi i fuochi o usi il forno. Personalmente metterei i fuochi a GPL e il forno elettrico, così in caso di 'pranzo di natale' non si è limitati nelle operazioni.
          Ad ogni modo se intendi andare comunque all-electric non scenderei sotto i 4,5kW (considera in inverno 2 kW di condizionatore + 2 di una piastra a induzione).

          Io installerei un modulo per la disconnessione automatica dei carichi non prioritari collegato allo scaldabagno e al forno elettrico (se il consumo sale troppo, in automatico stacca quei due per ridurre).


          Prima però di progettare tutto questo, controlla se nelle condotte condominiali riesci a tirare un montante da 10mm^2 (6mm^2 è il minimo sindacale), perchè se le condotte sono strette/piene e oltre i 4mm^2 non si va.... meglio predisporre per il gas.

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          • #6
            Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
            Ad ogni modo se intendi andare comunque all-electric non scenderei sotto i 4,5kW (considera in inverno 2 kW di condizionatore + 2 di una piastra a induzione).
            Grazie 1000, sono informazioni utilissime
            Io installerei un modulo per la disconnessione automatica dei carichi non prioritari collegato allo scaldabagno e al forno elettrico (se il consumo sale troppo, in automatico stacca quei due per ridurre).
            Ottima idea, soprattutto per lo scaldabagno mi sembra comodissimo. Hai idea dei costi? Bisogna predisporre l'impianto con una linea apposita per lo scaldabagno?

            Prima però di progettare tutto questo, controlla se nelle condotte condominiali riesci a tirare un montante da 10mm^2 (6mm^2 è il minimo sindacale), perchè se le condotte sono strette/piene e oltre i 4mm^2 non si va.... meglio predisporre per il gas.
            Intendi i cavi elettrici che arrivano al contatore? Per aumentare i kW devo sostituirli? Sinceramente non ne avevo idea...

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            • #7
              Sì, per il 'gestore' dei carichi devi portare al centralino le linee dei carichi 'non prioritari', l'apparecchio costa tra i 100 e i 200€ e si monta su barra DIN.

              Sì: se i cavi che arrivano dal contatore sono sottili vanno sostituiti (6mm^2 è la norma, per l'all-electric 10mm^2 sarebbe meglio).

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              • #8
                Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                Personalmente metterei i fuochi a GPL e il forno elettrico, così in caso di 'pranzo di natale' non si è limitati nelle operazioni
                ...quindi con la bombola? ma si può fare?

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                • #9
                  Io dove abitavo prima avevo questa configurazione (non c'era il metano): 5 fuochi a gpl + piastra elettrica (non si sa mai che finisca la bombola sul più bello) e forno elettrico.
                  Se la stanza è abbastanza grande [più di 20 metri CUBI] non crea nessun problema (1 bombola massimo 15 kg). Per intenderci una stanza da 20 metri cubicon soffitto a 2,70 ha un'area di 8 metri quadri. Non è possibile solo metterle in camera da letto.

                  Questo è il vademecum dei VVFF sugli impianti a gas (a pagina 11 parla del posizionamento delle bombole in casa)

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                  • #10
                    Grazie per le informazioni, ma non mi sembra una soluzione tanto comoda... sono al terzo piano senza ascensore e dovrei portare la bombola su per le scale, per 15kg di GP sono 30 di bombola, inoltre occupa spazio sotto la cucina (immagino)...
                    Penso che rimarrò sull'induzione, l'unica cosa che mi mette paura è il diametro del cavo che arriva dal contatore, devo informarmi al più presto.

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