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Consiglio per ACS

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  • Consiglio per ACS

    Buongiorno a tutti.

    Sono nuovo del forum, quanto meno come "scrittore", ma ho letto un sacco di discussioni molto utili. Ora però mi si stanno un po' confondendo le idee, quindi vorrei porre alla vostra attenzione la mia situazione sperando in consigli utili.
    Sto per iniziare i lavori di ristrutturazione del nuovo appartamento (completamente da rifare essendo stato originale anni 70), abito a Nichelino, un comune alle porte di Torino con zona climatica E. Avendo il riscaldamento centralizzato e volendo mettere le piastre ad induzione in cucina, mi rimarrebbe il boiler a gas solo per l'acqua calda. L'architetto mi ha consigliato di mettere quelli elettrici istantanei (uno per bagno) in modo da eliminare completamente il gas. A parte il dover alzare almeno a 6kw il limite dell'impianto elettrico, volevo capire:
    1- è vero che tolgo i costi fissi del gas, ma aumentano quelli elettrici, sia fissi che di consumo: ne vale quindi la pena?
    2- ammesso che la risposta al punto 1 sia si, quanto devono essere grossi i due boiler? Considerando che siamo in 4 (per ora 2 adulti e 2 bimbi piccoli, ma cresceranno) e che abbiamo anche una vasca, non tanto utilizzata, ma ogni tanto i bimbi ci vogliono giocare.
    3- c'è una soluzione più efficiente vista la mia situazione? Non so, pdc o altro...

    Essendo ancora in fase di "progettazione" sono aperto a tutte le idee, vorrei solo essere sicuro di fare un lavoro efficiente a livello di consumi e pratico nella vita quotidiana (non dover quindi fare a turni per la doccia).

    Grazie mille

  • #2
    Un boiler a resistenza elettrica è roba da anni '50 e ti peserà molto sulle bollette. Piuttosto se riesci a trovare lo spazio fai mettere uno scaldacqua in pompa di calore, che costa una cifra intorno ai 1000€. Calcola 80-100L per persona per l'accumulo.
    Dato che hai casa degli anni '70 valuta un insufflaggio (riempimento dell'intercapedine dei muri) dall'interno, dato che costa molto meno di un cappotto e potendolo fare dall'interno non necessita di autorizzazioni del condominio o del comune. Potresti anche fare un piccolo cappotto interno per coprire i ponti termici. O lo fai ora o mai più: risparmi sul riscaldamento e in un paio di anni rientri dell'investimento.

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    • #3
      L'architetto mi parlava di quelli istantanei che consumano meno perchè scaldano l'acqua su richiesta e non hanno accumulo. Ma il mio dubbio è che quando li usi il contatore salga alle stelle per riuscire a scaldare decentemente l'acqua. Quindi tu mi consigli uno a pompa di calore almeno da 300lt. E risparmierei rispetto al classico boiler a gas?

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      • #4
        secondo me,
        rispetto quello a gas , no, rispetto quello a resistenza, si.
        Winter is coming ...
        PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
        https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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        • #5
          Originariamente inviato da Panoramix89 Visualizza il messaggio
          Un boiler a resistenza elettrica è roba da anni '50 e ti peserà molto sulle bollette. Piuttosto se riesci a trovare lo spazio fai mettere uno scaldacqua in pompa di calore, che costa una cifra intorno ai 1000€. Calcola 80-100L per persona per l'accumulo.
          Ha detto che sono in 4
          Dove lo trovi un boiler a pdc con accumulo di 400L che costa 1000E ?
          non è una domanda retorica, mi interessa veramente...
          Winter is coming ...
          PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
          https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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          • #6
            Lascia perdere gli scalda acqua istantanei (sono quelli piccoli da sottolavello che consumano una enormità a partire da 3kW fino a 7/8 kW) e con 6kW di contratto non ci rientri se ne monti uno per punto ACS e ti dimentichi di fare la doccia se lo prendi troppo piccolo di potenza (serve per stemperare).
            Lascia perdere i classici boiler da 80 / 100 L a resistenza, consumano una enormità di corrente.
            Lascia perdere assolutamente il GAS.
            Metti una PDC per ACS anche da 200 L può andare bene, proprio malissimo che vada, se i consumi di acqua risultassero eccessivi, integri parzialmente con la resistenza interna da 1,5+2kW che puoi sempre attivare anche ad orari programmati.
            Spendi circa 2.000 e ne recuperi il 50% in 10 anni, ma avrai dei costi di gestione bassissimi.
            Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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            • #7
              Scaldare con una pompa di calore permette di consumare 1/3 -1/4 dei kWh (è un principio fisico, dipende dal COP) che ti servirebbero con la resistenza elettrica di un boiler o di un istantaneo. Inoltre una PDC è in grado di modulare e al massimo assorbe 1.5kW di potenza, quindi potresti anche tenerti il contatore da 3kW (che in realtà è 3.3) o al massimo lo porti a 4-4.5kW. Gli istantanei a resistenza sono palliativi e comunque non vanno usati per lunghi periodi (es doccia), altrimenti ti costano uno sproposito.

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              • #8
                Quindi ok, direi che la scelta più saggia è la pdc. Adesso la domanda è: dove la metto? Perchè ho letto che quelle oltre i 120lt sono ingombranti. Sono in appartamento al 2° piano di 5.
                - In cantina? Ce l'ho doppia quindi posso anche pensare di sacrificarne un pezzo, ma è un posto adatto? E poi come faccio arrivare l'acqua calda in casa? Devo fare l'impianto nuovo
                - Sul balcone? Ho giù il motore del condizionatore

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                • #9
                  il cop 4 stagionale di quelle pdc per acs lo ottieni solo se vicino ci metti la marmotta che incarta la cioccolata,
                  il cop 3 stagionale , vedi sopra...
                  il cop 2 stagionale è più ragionevole ma
                  hai rumore...
                  hai un flusso di aria fredda notevole...nel locale dove la installi, o fai 2 buchi nella parete da 16cm
                  se la metti sul balcone hai dispersioni notevoli... e devi comprare quelle che possono funzionare fino a -7 se no vai spesso a resistenza per tutto l'inverno e non conviene più...
                  valuta bene...
                  ciao
                  Winter is coming ...
                  PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
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                  • #10
                    Ma che voi sappiate è possibile “disallaccarsi” dal riscaldamento centralizzato? Nel caso potrebbe esserci una soluzione diversa e più vantaggiosa per acqua calda e riscaldamento che diventerebbe indipendente?

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                    • #11
                      Ritiro la domanda: ho fatto una rapida ricerca dei costi (dai 5.000 agli 8.000 euro) e decisamente non conviene

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                      • #12
                        Anch'io sono messo come te.. Appartamento da ristrutturare di 80mq degli anni 70.. Credo farò un bel cappotto interno tanto per cominciare col piede giusto.. Riscaldamento farò a pompa di calore a espansione diretta canalizzato.. Separando reparto giorno da quello notte.. E per l acs ad oggi credo di mettere la. Pompa di calore Panasonic aquarea con boiler sul terrazzo di 270lt..siamo in 3 e dovrebbe bastare alla grande.. L importante è non fare 3 4 5 docce di fila..
                        L unica pecca è il boiler sul terrazzo.. Ma vivendo in una città dove rare volte e quasi sempre la notte si va sotto zero dovrebbe lavorare bene.. Ovviamente gli farò una tettoia dedicata e isolero le tubazioni..

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                        • #13
                          Oggi è venuto un consulente energetico per farmi un preventivo e mi ha proposto la Ariston Nuos Primo da 120lt (dice che se non facciamo 4 docce contemporaneamente bastano) con installazione nel ripostiglio (dimensioni 116x40x40) a 3.600 €. Che ne pensate?
                          Inoltre mi offre anche la "cessione del credito" per cui anzichè recuperare il 65% in 10 anni tramite le detrazioni fiscali, mi darebbe lui il 50% subito. Chiedo ai più esperti, è una pratica che si può applicare? Perchè se così fosse in pratica pagherei 1.800€ e non mi sembra male.

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                          • #14
                            più che consulente enrgetico....è un consulente finanziario...ma per le sue tasche!
                            prezzo folle!!!!!!!!!!

                            considera che ti sta chiedendo almeno 2000 Euro di installazione per attacare 2 tubi e la spina della corrente....
                            Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                            Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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