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Dubbio Delta T termosifoni alluminio con caldaia a condensazione Ariston

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  • Dubbio Delta T termosifoni alluminio con caldaia a condensazione Ariston

    Buonasera volevo chiedervi un consiglio sulla vostra esperienza anche perché parlando con altri esperti del settore o rivenditori ho soluzioni contrastanti. Mi scuso in anticipo per il link (se necessario lo potete rimuovere non essendo mia intenzione fare pubblicità ma unicamente farvi vedere le caratteristiche tecniche della caldaia). Il dubbio è questo. Nell’installare una caldaia a condensazione modello Ariston alteas One Net da 30 KW, con termostato di serie e sonda esterna di serie, non riesco a capire quale sia la migliore soluzione per l’acquisto dei termosifoni in alluminio con riferimento, nello specifico, al Delta T degli stessi. Alcuni ingegneri e un perito mi hanno detto che devo prendere Delta T 40, altri Delta T 35, altri Delta T 50. Ho anche il file excel che permette di calcolare il numero degli elementi per ogni singola stanza di cui avrei bisogno – non ho problemi di spazio – e come voi sapete a seconda del Delta T varia il numero degli elementi, ma non so quale Delta T dei termosifoni installare. Non ho trovato nulla come scheda tecnica in relazione alla temperatura di mandata e di ritorno della caldaia e non vorrei acquistare termosifoni che poi non mi facciano rendere al meglio la caldaia visto che mi hanno detto che la scelta del Delta T nell’acquisto dei termosifoni è importante.
    Vi indico alcune caratteristiche:

    Grazie mille. Spero possiate essermi d’aiuto anche con una piccola spiegazione tecnica cosi avere un ragionamento corretto.

  • #2
    Minore il delta t, maggiore il rendimento della tua caldaia; sovradimensiona i caloriferi come non ci fosse un domani e non te ne pentirai. Inoltra privilegia caloriferi che hanno un grande rapporto superficie frontale/volume, perché così massimizzerai l'effetto radiante. In sintesi, se fossi in te, dimensionerei per dT=20 al massimo.

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    • #3
      Originariamente inviato da Top Visualizza il messaggio
      Minore il delta t, maggiore il rendimento della tua caldaia; sovradimensiona i caloriferi come non ci fosse un domani e non te ne pentirai. Inoltra privilegia caloriferi che hanno un grande rapporto superficie frontale/volume, perché così massimizzerai l'effetto radiante. In sintesi, se fossi in te, dimensionerei per dT=20 al massimo.
      Innanzi tutto ti ringrazio per la tua cortese risposta e tornando sull'argomento...
      1) quanto tu mi dici DT=20 per i caloriferi allora capisco che aveva ragione chi mi ha detto che dovevo scegliere caloriferi con DT=40 (rispetto a numeri più alti tipo DT=50 DT=60) giusto? quindi da DT=40 posso scendere tranquillamente anche a DT=35 e max DT=20?
      2) quando parli di sovradimensionare intendi che... quando uso quei programmi che mi dicono quale numero di caloriferi debbo montare in una singola stanza... per sovradimensionamento intendi che invece di montare ad esempio di nr. 8, come risultante dallo sviluppo del programma,...ne devo montare nr. 10 giusto?
      3) ho notato che alcune marche di caloriferi indicano solo DT=50 mentre altre indicano sia DT=50 e sia DT=30 con le rispettive rese termiche. Come mai questa differenza di indicazione? (nel senso che per un prodotto è indicato un solo DT mentre per un altro due DT). Forse la presenza dell'indicazione sia del DT=50 e soprattutto del DT=30 sta ad indicare il funzionamento di tali termosifoni si adatta anche con impianti a bassa temperatura tipo la caldaia a condensazione?
      4) non chiedo di fare pubblicità ma caloriferi con dT=20 e con un grande rapporto superficie frontale/volume non ne ho trovati su internet per uno studio. Potresti mandarmi qualche link se non ti dispiace?

      Grazie mille

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      • #4
        Per 'sovradimensionare' intendo proprio almeno il 50% in più almeno, se non hai problemi di ingombri o remore estetiche. Io al tempo ho fatto così, usando dei caloriferi tradizionali in ghisa, ma oggi guarderei i Mood DeLonghi o simili: economici, leggeri, contengono poca acqua e mi piacciono esteticamente. Ci saranno sicuramente scelte migliori, io li ho visti in un negozio e mi hanno colpito.

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        • #5
          Originariamente inviato da Top Visualizza il messaggio
          Per 'sovradimensionare' intendo proprio almeno il 50% in più almeno, se non hai problemi di ingombri o remore estetiche. Io al tempo ho fatto così, usando dei caloriferi tradizionali in ghisa, ma oggi guarderei i Mood DeLonghi o simili: economici, leggeri, contengono poca acqua e mi piacciono esteticamente. Ci saranno sicuramente scelte migliori, io li ho visti in un negozio e mi hanno colpito.
          con il sovrandimensionamento aumentano i consumi? o la temperatura dell'ambiente come setpoint si raggiunge prima e si consuma di meno?

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          • #6
            Sovradimensionando puoi mandare acqua a temperatura inferiore e così consumare meno, perché minore la temperatura di mandata, maggiore il rendimento della tua caldaia. Anche se al tuo posto io metterei direttamente una pompa di calore aria-acqua e non una caldaia a gas.

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