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Regolazione impianto centralizzato

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  • Regolazione impianto centralizzato

    Salve,

    Ho già scritto su questo forum ricavandone un prezioso confronto.

    Abito in un condominio con riscaldamento centralizzato ed impianto a pavimento con regolazione a punto fisso impostata a 35°.
    La temperatura interna va da 19.5 a 20.5 e vorrei avvicinarmi il più possibile ad una temperatura costante. L'impianto si accende e spegne secondo richiesta del termostato, e temo che non avendo la sonda climatica ed impostando la T di mandata più bassa rischio di scendere al di sotto del 19.5 prima di rimandare in temperatura il massetto.

    Mi consigliate come regolarlo?

    Grazie!

  • #2
    Io ho un termostato BPT th350 e si può impostare il differenziale a 0.1gradi, in pratica se impostato a 20.0 stacca a 20.1 e riattacca a 19.8
    Winter is coming ...
    PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
    https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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    • #3
      Il mio ha un differenziale di 0.2 ma a causa della latenza del pavimento scende di mezzo grado.

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      • #4
        Regolato così non riuscirai mai ad avere confort.
        Il pavimento si scaldera velocemente, nelle ore successive , anche 8 o 10 presumibilmente avrai pavimento che si raffredda.
        È un pendolamento continuo fastidioso che alterna caldo a sensazione di freddo.
        Nella mia ex casa ho impostato il cronotermostato con periodi di ON scaglionati nell'arco della giornata.
        1 ora ON 1 ora OFF.
        Questo modo ti permette di far affluire grosse quantità di energia (35°c nel tuo caso 38-39 con 0 esterni nel mio caso) in più tempo.
        P.s: nei condomini funziona così, altrimenti qualcuno si lamenta che in mezz'ora non ha caldo...
        F.

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        • #5
          Originariamente inviato da Fabry7501 Visualizza il messaggio
          Regolato così non riuscirai mai ad avere confort.
          Il pavimento si scaldera velocemente, nelle ore successive , anche 8 o 10 presumibilmente avrai pavimento che si raffredda.
          È un pendolamento continuo fastidioso che alterna caldo a sensazione di freddo.
          Nella mia ex casa ho impostato il cronotermostato con periodi di ON scaglionati nell'arco della giornata.
          1 ora ON 1 ora OFF.
          Questo modo ti permette di far affluire grosse quantità di energia (35°c nel tuo caso 38-39 con 0 esterni nel mio caso) in più tempo.
          P.s: nei condomini funziona così, altrimenti qualcuno si lamenta che in mezz'ora non ha caldo...
          F.

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          Grazie per la risposta.
          Non mi è chiaro come hai fatto: imposti il funzionamento ad ore alterne indipendentemente dalla temperatura interna?

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          • #6
            In realtà anche il pavimento condominiale si può collegare ad una centralina climatica (anzichè modulare la caldaia modula il 'mescolamento' della mandata col ritorno del tuo appartamento).

            In alternativa potresti prendere un termostato intelligente che consenta di essere impostato per 'pavimento radiante' (ad esempio il NEST), che dopo qualche settimana di apprendimento si calcola il 'modello' di casa e accende lui in modo da minimizzare gli sbalzi per arrivare alla T obiettivo impostata.

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            • #7
              Originariamente inviato da Tom007 Visualizza il messaggio
              imposti il funzionamento ad ore alterne indipendentemente dalla temperatura interna?
              No impostavo T desiderata e T ribassata di 1°c ogni ora. Simuli di fatto un ON - OFF con le inerzie in gioco.
              Avevo anche un riduzione notturna di 1.5°... non è mai intervenuta a parte i giorni a -5.
              F.




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              • #8
                Però dovrei abbassare la T di mandata altrimenti è possibile che dopo l'OFF la temperatura ambiente non sia scesa abbastanza per ripartire quando ritorna su ON ?
                Ma poi, tutto questo ON-OFF non fa consumare di più?

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                • #9
                  anch'io mando una ora si e una ora no, perche la caldaia ha un minimo troppo alto (7 kw) per la casa
                  Winter is coming ...
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                  https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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                  • #10
                    Tom.
                    L'equilibrio devi trovarlo verificando che la T aumenti lentamente. Tra un ON e un OFF la T termostato deve salire di qualche decimo o per assurdo rimanere anche uguale. Solo in step successivi 2 o 4 ore devi avere il progressivo aumento.
                    Questo per simulare un funzionamento in climatica pura che in un condominio è impossibile.
                    Non consumerai di più anzi tenendo più basso il picco energetico non avrai più eccessi di temperatura che comunque paghi.
                    F.

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                    • #11
                      Siete fantastici!
                      Avete compreso il problema: caldaia condominiale con minimo troppo alto ed assenza di climatica.

                      Correggetemi:
                      1) T mandata acqua a 35°
                      2) T desiderata 20°
                      3) T ribassata 19°
                      4) funzionamento a ore alternate
                      5) per le camere, dove voglio più fresco, strozzo i flussimetri nei collettori

                      Verifico la temperatura effettiva e se necessario abbasso la T di mandata dell'acqua.

                      Grazie ancora.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Fabry7501 Visualizza il messaggio
                        Tom.
                        L'equilibrio devi trovarlo verificando che la T aumenti lentamente. Tra un ON e un OFF la T termostato deve salire di qualche decimo o per assurdo rimanere anche uguale. Solo in step successivi 2 o 4 ore devi avere il progressivo aumento.
                        Questo per simulare un funzionamento in climatica pura che in un condominio è impossibile.
                        Non consumerai di più anzi tenendo più basso il picco energetico non avrai più eccessi di temperatura che comunque paghi.
                        F.

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                        Fabry ho bisogno del tuo aiuto.
                        Ho impostato il cronotermostato a funzionamento alternato ogni ora: T1 20° T2 19°. Mandata 35°. Dopo un'ora di funzionamento la T ambiente supera i 20° e non scende velocemente per ripartire dopo un'ora quindi salta un giro ed il pavimento si raffredda.
                        Se metto mandata 30° la temperatura ambiente non arriva a 20°. Non posso cambiare la mandata ogni mezza giornata.
                        Mi verrebbe da mette la T1 a 22° in modo che parta sempre ad ore alternate ma non voglio nemmeno buttare su troppo la temperatura ambiente perché il centralizzato mi costa una cifra.
                        Grazie.

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                        • #13
                          Ciao Tom.
                          La regolazione è molto difficile a distanza. Come ti dicevo l'equilibrio è necessario trovarlo con step successivi in più giorni o settimane.
                          Proviamo cosi:
                          I 20°c dovrebbero essere la T target raggiunta dopo parecchie ore.
                          Se termostato ha step di 0.5 gradi prova con T1 21 e T2 20.5.
                          Lo spostare T1 a 22 avrà l'effetto di spostare 1 grado in piu il problema.
                          F.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Fabry7501 Visualizza il messaggio
                            Ciao Tom.
                            La regolazione è molto difficile a distanza. Come ti dicevo l'equilibrio è necessario trovarlo con step successivi in più giorni o settimane.
                            Proviamo cosi:
                            I 20°c dovrebbero essere la T target raggiunta dopo parecchie ore.
                            Se termostato ha step di 0.5 gradi prova con T1 21 e T2 20.5.
                            Lo spostare T1 a 22 avrà l'effetto di spostare 1 grado in piu il problema.
                            F.

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                            Ciao Fabry,
                            Ancora grazie per il tuo interessamento.

                            La situazione attuale è:
                            T ambiente 20.2
                            Impianto OFF
                            T1 20.5
                            T2 19
                            Mandata 35°

                            Ipotizzo di mettere T1 a 21 e T2 a 20.5
                            Allo scattare del termostato l'impianto parte e dopo un'ora avrò T ambiente a 20.5 - l'impianto si ferma
                            Dopo un'ora la T ambiente sarà scesa di 0.1/0.2 e non è detto che riparta.

                            In questo momento allo scoccare dell'ora ripartirebbe e porterebbe la T ambiente a 20.6 che poi scende a 20.4 e non riparte saltando un giro (e nel frattempo si raffredda il pavimento)

                            L'ideale (come tu ben dici) è riuscire ad avere 20° ambiente con il pavimento in temperatura.

                            La velocità del circolatore è influente? (ora è sulla velocità 1 di 3 - il minimo)

                            Che impianto... :-(

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                            • #15
                              Il problema è avere T mandata fissa e regolazione con termostato.
                              Sei già con circolatore al minimo.
                              Prova con lo strozzare tutti i circuiti a parte i bagni.
                              Obbiettivo è rincorrere ... e non arrivare se non a fine giornata... alla T1 del termostato.
                              T2 da eliminare o utilizzare come t notturna.
                              Considera che con il vecchio impianto ho impiegato una stagione per il set corretto. E con il nuovo sto ancora lavorando...
                              Alternativa erano i miei vicini .. impostavano a 21, la temperatura saliva a 22 e caldo tropicale, per 10-12 ore niente mandata...quando termostato riattaccava con pavimento completamente raffreddato, avevano freddo.... richiesta aumentare temperatura caldaia.
                              F.


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                              • #16
                                Tu cosa ne pensi nel far girare la pompa h24 con i termostati che attivano solo la chiamata alla caldaia?

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                                • #17
                                  In che senso far lavorare h24 il circolatore? Il circolatore non è slave del termostato?
                                  F.

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da Fabry7501 Visualizza il messaggio
                                    In che senso far lavorare h24 il circolatore? Il circolatore non è slave del termostato?
                                    F.

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                                    Si, lo è.
                                    Mi verrebbe da staccarlo e renderlo autonomo ed il termostato comanda solo l'ingresso dell'acqua calda.

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                                    • #19
                                      Buongiorno a tutti,

                                      mi inserisco in questa discussione con principi di funzionamento del radiante opposti a quelli menzionati tuttora e spero di non essere aggredito, visto che andrò a smontare convinzioni già testate...

                                      Con il radiante dimenticatevi il cronotermostao eT1, T2 o altro, questo tipo di riscaldamento, per essere efficiente e dare il massimo del confort e risparmio, deve funzionare H24, con la temperatura di mandata più bassa possibile.

                                      Vi rimando a un'altra discussione tuttora aperta:

                                      impianto a pavimento......Basse temperature e sempre acceso, o temperature più alte e accensioni temporizzate?

                                      Buon lettura.
                                      84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                                      • #20
                                        Il problema è che non ha climatica..... è solo questo il problema..
                                        F.

                                        Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Maverickone Visualizza il messaggio
                                          Buongiorno a tutti,

                                          mi inserisco in questa discussione con principi di funzionamento del radiante opposti a quelli menzionati tuttora e spero di non essere aggredito, visto che andrò a smontare convinzioni già testate...

                                          Con il radiante dimenticatevi il cronotermostao eT1, T2 o altro, questo tipo di riscaldamento, per essere efficiente e dare il massimo del confort e risparmio, deve funzionare H24, con la temperatura di mandata più bassa possibile.

                                          Vi rimando a un'altra discussione tuttora aperta:

                                          impianto a pavimento......Basse temperature e sempre acceso, o temperature più alte e accensioni temporizzate?

                                          Buon lettura.
                                          Un chiarimento:

                                          - variare la temperatura di mandata non compromette il funzionamento del radiante? Del tipo "e' stato progettato per lavorare ad una determinata temperatura"

                                          - il fatto che lavori h24 "ad inseguire" e' appurato che dia il beneficio di avere sempre il pavimento caldo e non soffrire di sbalzi. Ma a livello di consumi, si consuma meno a tenerlo h24 con T di mandata inferiore rispetto a una T di mandata superiore che comporterebbe delle fermate alle PdC?

                                          - nelle discussioni leggevo sempre di caldaia. Ma tutto questo vale anche per PdC aria acqua giusto?

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                                          • #22
                                            Ciao Miss,

                                            la temperatura di progetto è appunto un "progetto". Nella realtà, ci possono essere delle variabili che modificano i parametri che hanno definito sulla carta una determinata temperatura di mandata e di confort.

                                            Senza dilungarci troppo, il radiante lavora bene, ti fa risparmiare e cosa più importante (almemo per me) ti fa avere un confort inimmaginabile con altre fonti di calore, solo se è alimentato costantemente con la temperatura di mandata più bassa possibile, per il raggiungimento del confort desiderato.

                                            Per farti un esempio, (ho il radiante da oltre 10 anni) quando siamo sotto zero in esterno, vado massimo a 30 gradi di mandata, adesso, con esterni notturni sui 5-7 gradi, sono sceso a 25 e penso di scendere ancora.

                                            In parole povere, riportando un termine motoristico, devi "fare la carburazione" al radiante. cioè devi trovare il giusto compromesso fra velocità del circolatore e temperatura dell'acqua di mandata. Non aspettarti riscontri entro un'ora o due, devi aspettare almeno 24 ore e poi valuti se sei sulla giusta strada o meno.

                                            O caldaia o PDC, entrambe hanno il massimo rendimento se lavorano costantemente e non in on-off.

                                            Ciao,
                                            Maverick
                                            84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                                            • #23
                                              In altro thread mi scrivono "in realtà il radiante andrebbe regolato in climatica con sonda di temperatura esterna, che aumenta o diminuisce la mandata a seconda della temperatura esterna"
                                              Ora io sul bollitore(un
                                              daikin altherma EHS PB30B) ho anche la temperatura esterna ma come posso sapere se effettivamente regola in funzione della temperatura esterna?
                                              Io vedo che c'e questa temperatura nominale a 41.5. Potresti gentilmente spiegarmi queste cose che ho una grande confusione?

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                                              • #24
                                                Non è il bollitore ma un compatto che integra anche l'unità interna della pompa di calore, quindi sì, dovrebbe tenerne conto. Dovresti andarti a leggere il manuale della PDC e trovare i parametri della climatica. Altrimenti spera che qualcuno con la Daikin ti risponda qui.

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                                                • #25
                                                  Allora forse ho capito. Il mio impianto è in climatica infatti la T nominale del circuito di riscaldamento varia. Varia in funzione della temperatura esterna mediante un parametro che qui chiama curva di raffreddamento. Ho controllato sulle impostazione ed è impostata a 1.8 quando il manuale dice che i valori di riferimento sono tra 0,5 e 0,9.
                                                  Infatti guardando il grafico, la mia curva è troppo alta e mi ritrovo a 10 gradi in esterna una temperatura di mandata impostata a 48.
                                                  Quindi varierò questo parametro impostandolo tra quel range.

                                                  Qui dice che per togliere questa impostazione climatica e mettere quella fissa, serve il codice tecnico che non ho.
                                                  Domanda......quindi è meglio lavorare con la curva in climatica che con il metodo a temperatura fissa ad inseguire?

                                                  Il parametro

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                                                  • #26
                                                    Il codice dovrebbe essere scritto nel manuale.
                                                    Per la curva climatica va settata in base alla zona in cui si vive, sulla abse delle temperature minime stagionali, docrebbe esserci qualche riferimento nel manuale, ti mando foto del mio magari può esserti d'aiuto, metto anche la tabella dell'imbarcamento che varia a seconda del circuito di riscaldamento


                                                    Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
                                                    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                                    • #27
                                                      Nel manuale mi dice che per i radianti deve stare tra 0.5 e 0.8
                                                      Ho 1.8....com'e possibile che il tecnico mi abbia lasciato questa curva cosi alta?
                                                      Mi spiegate per favore perché è preferibile lavorare in curva climatica rispetto alla tecnica ad inseguimento( temp mandata fissa e termostato che non stacca mai)?

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                                                      • #28
                                                        Avevo capito che lavorasse a punto fisso (male). Se è già regolata in climatica meglio ancora, ma abbassa e di molto il parametro: quel valore è più sensato per i termosifoni, tu devi stare sicuramente sotto 1: i vari decimali saranno da aggiustare nel corso di settimane, ma ora la stagione del riscaldamento è alla fine, quindi metti 0.8 al momento.
                                                        Chi l'ha regolata così è semplicemente un cane, che pensava di mettere una caldaia di 20 anni fa con regolazione a termostato.

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                                                        • #29
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                                                          Oggi alle 13 vado a casa e trovo la PDC ferma.Preso dal panico penso che ci sia qualcosa che non va,mi segno tutti i dati ma ragionandoci sono arrivato a questa deduzione:

                                                          Termostato interno 20.6 setpoint 22 comando pompa inserito.

                                                          Temperatura esterna 16.8, la curva impostata a 0,8 mi da un setpoint Temperatura nominale di mandata 23.1
                                                          Ma siccome la Temperatura di mandata del circuito e' a 23.8 lui giustamente sta fermo (23.8 e' maggiore del setpoint 23.1) e se ne sbatte che sul termostato c'e 22 gradi come setpoint perche' il termostato fa on off e non dialoga con la PDC il quale ha una curva di lavoro che lavora con una Ambiente nominale di 20.

                                                          Corretto?

                                                          Quindi......visto che comunque ho tutto fermo e sono a 20.6 ma vorrei 22.......potrei alzare la nominale ambiente da 20 a 21 invece che alzare lo 0.8 della curva.....no?

                                                          Altra domanda: ho visto che si possono cambiare anche i valori di min e max della curva climatica tramite le variabili Max T-Flow e Min T-Flow ma non le posso modificare perche possono essere editate solo in modalita tecnico. Il codice tecnico viene inviato alladitta specializzata tramite lettera a parte. Quindi di fatto mi viene impedito di poter agire su quei parametri.....e' un problema al fine della corretta parametrizzazione?

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                                                          • #30
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                                                            Oggi mi passa l'elettricista per rimuovere le testine elettriche dal collettore, ci sarebbe modo di impostare il funzionamento del collettore principale in modo che la pompa giri sempre?
                                                            Cosa dovrebbe fare il termostato essendoci la regolazione a punto fisso? Dovrei cambiare la miscelatrice?
                                                            Grazie

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