Ciao a tutti e complimenti per il livello interessantissimo delle discussioni.
Vi scrivo per un parere "su misura" delle mie circostanze: sono in un appartamento in affitto, zona climatica D, isolamento medio (iinfissi buoni, pareti esposte 2 più il soffitto con sopra tetto disabitato).
La casa ha problemi di impianti. Quello elettrico ha sezioni inadeguate e i radiatori sono stati dimensionati scorrettamente (e a detta del termoidraulico non aumentabili senza rilevanti spese).
Mi trovo quindi nella situazione di una stanza da ca. 10mq (28 mc) esposta a nord che non riesce a raggiungere livelli sufficienti di comfort, in particolare registra ca. 1.5 gradi in meno rispetto le altre.
Limitatamente ai periodi più freddi e anche in base all'utilizzo saltuario della camera vorrei adottare una fonte di calore integrativa, tenendo conto che non voglio praticare lavori strutturali (se non minimali) e che, magari, cambiando abitazione vorrei portarmi dietro. Nella camera accede un bimbo di 10 anni, su cui pernotta saltuariamente.
Sto valutando 3 ipotesi:
a) stufa kerosene raffinato
b) camino a bioetanolo
c) climatizzatore portatile con funzione caldo
Le soluzioni (a) e (b) in generale hanno il problema del consumo di ossigeno con necessità di areazione (aprendo le finestre o praticando foro), la stufa probabilmente è sovradimensionata, il camino a bioetanolo è forse più adatto per le dimensioni ridotte della stanza, anche se non mi piacciono (col bimbo e i tessuti in giro per la stanza) le fiamme libere.
La soluzione (c) è migliore sotto il profilo della sicurezza, anche se mi richiede una verifica dell'impianto elettrico (o una linea dedicata) per l'assorbimento, necessità (se ho capito bene) comunque del foro al muro e ha come grave handicap il rumore (non meno di 60db).
Escluderei per vari motivi di installare split esterni e fondamentalmente dovrei superare questo inverno, poi potrei cambiare casa in affitto.
In pratica soluzioni pienamente convincenti non ne vedo e gradirei qualunque consiglio, opinione o valutazione al riguardo. In particolare ringrazio chi mi condividerà la propria esperienza con stufe e camini in ambienti con bambini.
Vi scrivo per un parere "su misura" delle mie circostanze: sono in un appartamento in affitto, zona climatica D, isolamento medio (iinfissi buoni, pareti esposte 2 più il soffitto con sopra tetto disabitato).
La casa ha problemi di impianti. Quello elettrico ha sezioni inadeguate e i radiatori sono stati dimensionati scorrettamente (e a detta del termoidraulico non aumentabili senza rilevanti spese).
Mi trovo quindi nella situazione di una stanza da ca. 10mq (28 mc) esposta a nord che non riesce a raggiungere livelli sufficienti di comfort, in particolare registra ca. 1.5 gradi in meno rispetto le altre.
Limitatamente ai periodi più freddi e anche in base all'utilizzo saltuario della camera vorrei adottare una fonte di calore integrativa, tenendo conto che non voglio praticare lavori strutturali (se non minimali) e che, magari, cambiando abitazione vorrei portarmi dietro. Nella camera accede un bimbo di 10 anni, su cui pernotta saltuariamente.
Sto valutando 3 ipotesi:
a) stufa kerosene raffinato
b) camino a bioetanolo
c) climatizzatore portatile con funzione caldo
Le soluzioni (a) e (b) in generale hanno il problema del consumo di ossigeno con necessità di areazione (aprendo le finestre o praticando foro), la stufa probabilmente è sovradimensionata, il camino a bioetanolo è forse più adatto per le dimensioni ridotte della stanza, anche se non mi piacciono (col bimbo e i tessuti in giro per la stanza) le fiamme libere.
La soluzione (c) è migliore sotto il profilo della sicurezza, anche se mi richiede una verifica dell'impianto elettrico (o una linea dedicata) per l'assorbimento, necessità (se ho capito bene) comunque del foro al muro e ha come grave handicap il rumore (non meno di 60db).
Escluderei per vari motivi di installare split esterni e fondamentalmente dovrei superare questo inverno, poi potrei cambiare casa in affitto.
In pratica soluzioni pienamente convincenti non ne vedo e gradirei qualunque consiglio, opinione o valutazione al riguardo. In particolare ringrazio chi mi condividerà la propria esperienza con stufe e camini in ambienti con bambini.
Commenta