Tweet
Salve,
Sono nuovo e spero sia la sezione giusta dove chiedere.
La mia è più una domanda per essere sicuro di far bene avendo letto in giro molte discussioni che sostengono che si consuma meno lasciando la caldaia sempre accesa.
Il "problema" e che l accendo penso poco che rispetto a Tenerlo sempre accesa ci vado cmq a risparmiare.. Ma volevo essere sicuro quifndi:
Casa anni 70 con muri Esterni con intercapedine con lana di vetro all interno.
Due piani da 80 metri quadri.
Al piano sotto scaldo con un inserto a legna che mi porta la temperatura tra i 19 20 gradi e sta acceso 14/15 ore giorno.
Metto ultimo pezzo verso le 10 di sera e lascio andare.
Il 90% delle volte al mattino mi basta aprire tiraggio e le braci ancora accese riaccendono il fuoco facilmente.
I due piani sono collegati da una scala.
Il secondo piano è la zona notte e per scelta mia essendo meno abitata e usata praticamente per dormire la tengo fresca. 17 gradi.
In pratica fino ad adesso durante il giorno il calore del camino ovviamente si disperde al piano superiore tenendolo sempre sui 18 anche..
Di notte ovviamente scende tutto e ho messo termostato 1 piano di accendersi sotto i 17 alla mattina un ora Prim del risveglio.
Stessa cosa al piano superiore con il secondo termostato.
Ho una caldaia a condensazione victrix exa con meno di un anno di vita e solaio coibentato con lana di vetro.
Abito vicino a Torino.
Detto questo sono soddisfatto del tutto e di gas ne consumo poco concentrando il consumo nella legna che prevedo di 40 quintali ad inverno.
In pratica il riscaldamento a termosifoni (in ghisa) sta acceso 3 ore al giorno la mattina e poi si spegne comandato dal termostato.
Sbaglio qualcosa? Posso migliorare i consumi in qualche maniera?
Prevedo in stagioni intermedie anche l utilizzo di climatizzatori nuovi per scaldare qualcosetta.. L idea mia è di usarli quando fuori si hanno più di 10 gradi.
Grazie Dell attenzione
Sono nuovo e spero sia la sezione giusta dove chiedere.
La mia è più una domanda per essere sicuro di far bene avendo letto in giro molte discussioni che sostengono che si consuma meno lasciando la caldaia sempre accesa.
Il "problema" e che l accendo penso poco che rispetto a Tenerlo sempre accesa ci vado cmq a risparmiare.. Ma volevo essere sicuro quifndi:
Casa anni 70 con muri Esterni con intercapedine con lana di vetro all interno.
Due piani da 80 metri quadri.
Al piano sotto scaldo con un inserto a legna che mi porta la temperatura tra i 19 20 gradi e sta acceso 14/15 ore giorno.
Metto ultimo pezzo verso le 10 di sera e lascio andare.
Il 90% delle volte al mattino mi basta aprire tiraggio e le braci ancora accese riaccendono il fuoco facilmente.
I due piani sono collegati da una scala.
Il secondo piano è la zona notte e per scelta mia essendo meno abitata e usata praticamente per dormire la tengo fresca. 17 gradi.
In pratica fino ad adesso durante il giorno il calore del camino ovviamente si disperde al piano superiore tenendolo sempre sui 18 anche..
Di notte ovviamente scende tutto e ho messo termostato 1 piano di accendersi sotto i 17 alla mattina un ora Prim del risveglio.
Stessa cosa al piano superiore con il secondo termostato.
Ho una caldaia a condensazione victrix exa con meno di un anno di vita e solaio coibentato con lana di vetro.
Abito vicino a Torino.
Detto questo sono soddisfatto del tutto e di gas ne consumo poco concentrando il consumo nella legna che prevedo di 40 quintali ad inverno.
In pratica il riscaldamento a termosifoni (in ghisa) sta acceso 3 ore al giorno la mattina e poi si spegne comandato dal termostato.
Sbaglio qualcosa? Posso migliorare i consumi in qualche maniera?
Prevedo in stagioni intermedie anche l utilizzo di climatizzatori nuovi per scaldare qualcosetta.. L idea mia è di usarli quando fuori si hanno più di 10 gradi.
Grazie Dell attenzione