Bgiorno. Grazie dell'opportunità che mi offre questo bel forum. Premetto che NON sono un esperto, quindi...
Espongo la mia esigenza, molto 'semplice': consumare meno gpl e sfruttare l'energia elettrica (anche se meno vantaggiosa). Ho una caldaia a condensazione immergas 30 kw eolo, e un fabbisogno di 16,355 kw (per una casa a due livelli di ca. 150 mq.) da soddisfare con radiatori in acciaio: la caldaia lavora a 60° ed i radiatori sono dimensionati con un AT 40° e contengono complessivamente 236 lt di acqua. Attualmente consumo 25 lt al giorno di gpl con caldaia accesa in modo discontinuo per 10 ore (ore 6-9; 12-15; 18-22). La casa è stata ristrutturata del 2003, ha mura in pietra viva da 50-60 cm., tetto coibentato ed infissi a tenuta con doppio vetro. Potrei usare un puffer 300 lt con resistenza elettrica 3 kw che lavori 6 h di notte ed avere 300 lt scaldati a 60° il mattino... ma durerebbe?
L'idea è quella che di giorno, l'acqua a 60° circoli e sul ritorno (che immagino sia attorno ai 50°) intervenga la caldaia a gpl per integrare solo quei 10 gradi. Ma forse il mio ragionamento è sbagliato... Attendo vostri consigli.
Come dovrei collegare la caldaia al puffer? Possibile avere uno schema? Pensavo di utilizzare questo puffer http://www.cordivari.it/Bollitori_Solari/Termoaccumulatori/puffer
Grazie per i Vostri consigli.
Espongo la mia esigenza, molto 'semplice': consumare meno gpl e sfruttare l'energia elettrica (anche se meno vantaggiosa). Ho una caldaia a condensazione immergas 30 kw eolo, e un fabbisogno di 16,355 kw (per una casa a due livelli di ca. 150 mq.) da soddisfare con radiatori in acciaio: la caldaia lavora a 60° ed i radiatori sono dimensionati con un AT 40° e contengono complessivamente 236 lt di acqua. Attualmente consumo 25 lt al giorno di gpl con caldaia accesa in modo discontinuo per 10 ore (ore 6-9; 12-15; 18-22). La casa è stata ristrutturata del 2003, ha mura in pietra viva da 50-60 cm., tetto coibentato ed infissi a tenuta con doppio vetro. Potrei usare un puffer 300 lt con resistenza elettrica 3 kw che lavori 6 h di notte ed avere 300 lt scaldati a 60° il mattino... ma durerebbe?
L'idea è quella che di giorno, l'acqua a 60° circoli e sul ritorno (che immagino sia attorno ai 50°) intervenga la caldaia a gpl per integrare solo quei 10 gradi. Ma forse il mio ragionamento è sbagliato... Attendo vostri consigli.
Come dovrei collegare la caldaia al puffer? Possibile avere uno schema? Pensavo di utilizzare questo puffer http://www.cordivari.it/Bollitori_Solari/Termoaccumulatori/puffer
Grazie per i Vostri consigli.
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