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consigli riscaldamento

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  • consigli riscaldamento

    ciao a tutti! stiamo per ristrutturare completamente un appartamento. rifaremo anche il tetto cercando di isolarlo con 8-10 cm di pannelli in poliuretano. la casa è fatta con muri portanti da 30 cm. ovviamente dovremo cambiare anche gli infissi.
    volevo un vostro consiglio per il riscaldamento...

    La nostra idea era riscaldare l'ambiente con delle pompe di calore aria aria. Ho letto parecchio sui pro e contro degli split , sopratutto l'aria sempre in movimento, lo spostamento di polveri, e l'efficienza scarsa quando si abbassano le temperature, però noi vogliamo qualcosa di "pulito" e che riscaldi velocemente. Staremo pochissimo a casa, quindi vogliamo qualcosa di veloce.

    preciso che vivo in provincia di cagliari, in un paese molto ma molto umido. La facciata dell'appartamento è rivolta a sud/ovest e due lati sono in comune con altri appartamenti (nell'immagine sono in azzurro).

    Nell'immagine, con il trattino rosso, ho segnato dove secondo me potremmo mettere gli split. volevamo mettere un monosplit nella sala, e 2 dual split per le camere ed il bagno.
    La mia idea era mettere una pompa di calore seria e con cop buoni (tipo ururu sarara da 12000) nella sala, ma ho sempre il timore che non riesca a scaldare bene tutta la stanza, sopratutto se fuori si abbassano le temperature. Per questo motivo alcune persone mi hanno detto che servono 2 split nella sala, sopratutto per coprire la parte più lontana a sinistra, dove metteremo la cucina.

    voi cosa ne pensate? conviene usare gli split per scaldare o è meglio predisporre anche l'impianto per i termosifoni? (cosi se mi dovessi trovare male, non dovrei buttare giù mezzo appartamento). L'ururu sarara da 12000 riuscirebbe a scaldare tutta la sala senza problemi?

    ps. ho intenzione di mettere le unità esterne sul tetto, come nell'immagine.

    accetto qualsiasi consiglio!
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  • #2
    nessuno sa darmi qualche consiglio?

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    • #3
      Non ti risponde nessuno perchè l'argomento è superultratrattato in forum, comunque parliamone.
      Non so a quanti gradi puoi arrivare d'inverno, se non scendi sotto i -5° sei a cavallo... non voglio dire che sotto questi gradi non funzionano ma se si combina con una certa umidità ghiaccia lo scarico del motore esterno, io ne ho tre e mi succede spesso, ma abito nella buca del mondo, la pianura padano veneta.
      Poi cosa alquanto discussa, uno split in bagno te lo sconsigliano tutti, non sono d'accordo visto che io ho un ventilconvettore elettrico da tempo e non è ancora scoppiato.
      Non ho visto trattato il problema confort, devi sapere che riscaldarsi con gli split aria aria è ben altra cosa che con i termosifoni, puoi avere 23° in casa con piedi e mani fredde, infatti io sono arrivato alla conclusione che ad un certo orario attivo la caldaia a gas/termosifoni.
      Se devi fare tutto di nuovo prova pensare anche all'altra soluzione, cioè termosifoni e unità unica esterna aria/acqua, PDC, meno manutenzione meno apparecchi in giro per casa più risparmio, l'immediatezza non è il suo forte ma ci può stare, ci sono le regolazioni che si possono attivare tramite il cellulare... magari costa un pochino in più, ma a conti fatti con tutti quegli split...
      Ne ho presa una a caso:Pompa di Calore Aria Acqua: Cose che Nessuno ti Dira Mai

      PS: non dimenticare che i conti spannometrici ti possono portare fuori strada, meglio un buon tecnico, sono soldi spesi bene.
      Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
      Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
      Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
      Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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      • #4
        ciao! ti ringrazio per la risposta! so bene che sul forum si è parlato tanto di quest'argomento, infatti ho letto tantissimo a riguardo, ma preferivo chiedere esponendo la mia situazione.
        La pompa di calore aria/acqua non saprei dove metterla! per questo la mia scelta è caduta sulla stufa a pellet, oppure pompa di calore a/a. Ho scartato la stufa a pellet, perché dovrei stoccare il pellet, poi il prezzo ogni anno sale... ormai è difficile trovare pellet decente sotto i 6 euro, quindi secondo me spenderei molto di più!
        sul forum avevo letto anche qualcosa sul confort (mani e piedi freddi...) però ho pensato che alla fine, anche una stufa a pellet o i termoconvettori riscaldano nello stesso modo! ossia spingendo aria calda! ...eppure non ho mai letto o sentito nessuno dire così per questi due metodi di riscaldamento... quindi non riesco a capire perché solo gli split danno questi problemi. Ho letto che anche il movimento dell'aria causato dagli split è fastidioso... però.. a quanto pare vale solo per loro. Per questi motivi, pensavo fosse solo l'impressione di alcune persone, oppure sono più "sensibili" rispetto ad altre.

        Per lo split in bagno, avevo letto che in molti lo sconsigliavano, a causa dell'umidità che si forma durante una semplice doccia.... ma non ho mai letto nessuno che si lamentava di averlo messo... quindi bho. poi lo userei anche per eliminare l'umidità dal bagno.
        Hai ragione, servirebbe un buon tecnico per calcolare le potenze degli split... e sicuramente per quello chiederemo un parere ad un esperto, ma preferisco anche informarmi sui forum, per farmi un'idea mia...

        gli impianti elettrici ed idraulici devo farli con mio suocero, quindi volevo avere un parere sulla posizione dei motori esterni e degli split interni.

        Ps. mi fido molto di più dei forum che dei tecnici. almeno qua posso leggere pro e contro.
        Ps2 valuteremo anche di predisporre i termosifoni.... magari li metteremo più avanti, se gli split non ci soddisfano...ma meglio avere la predisposizione.

        ti ringrazio per la risposta!

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        • #5
          Ok facciamo due chiacchiere, rammentandoti che sono i tecnici i preposti a dissipare tutti i dubbi, qui troverai solo pareri personali.
          Nell'insieme ti poni delle buone prospettive indi, costi a parte, quello che vuoi fare segue una certa logica.
          Relativamente al confort con l'uso degli split, avendo personalmente sperimentato, e sperimento tutt'ora, non posso che confermare quello già scritto e non si tratta di sola senzazione personale... es. in ufficio sono obbligato ad una temperatura di 21° altrimenti stare seduto tutta la giornata si ha freddo, invece chi entra in ufficio subito avverte un caldo elevato, poi sostando magari un ora e più comincia ad accurase la sensazione descritta, oddio forse sarà che vede cosa deve pagare di tasse e il freddo aumenta.
          Però avendo l'accortezza di tenerli sempre accesi la cosa migliora, e migliora anche con il tipo di split, ad esempio quello che ho in cucina è uno split a terra, l'ho installato al posto du un termosifone, Mitsubishi MFZ-KJ25VE2 che, oltre ad essere esteticamente bello, da un confort di gran lunga migliore di quelli posti in alto, serie MSZ-FH25VE.
          Il movimenti d'aria degli split moderni non può essere fastidioso, a patto che si acquisti apparecchiature di elevato livello, vedi ad esempio i Mitsubishi dotati di un sensore di presenza che ti può inseguire come schivare, stamo ovviamnete parlando di una posizione ventola un po' elevata, altrimenti se li lasci in automatico non senti proprio nulla.
          Un altra dritta riguardo gli split è quella di non sperare che facciano miracoli, per dirti che se ben calcolati sono adatti per la cubatura appropriata, insomma con 9.000 BTU scaldi una normale camera, se inizi ad aprire le porta ecco che avrai bisogno di spingere temperatura e ventilazione più in la, io sono arrivato ad un buon compromesso dallo studio riesco a scaldare anche il piccolo corridoio d'entrata ed il piccolo bagno, non certo nelle giornate più fredde, però sono costretto ad una impostazione elevata, direi che poi è tutta questione di esperienza, coibentatura casa e la solita questione, c'è chi si sollazza a 23° chi a 19°.
          Come si è già accennato c'è poi il problema bagno, che risolverò quando farà caldo, non ascolterò nessuno ci pazzo un dual bagno/camera da letto poi si vedrà... ho scritto a Mitsubishi per questo problema, ma non ha risposto.
          Invece riguardo le stufe a pellet questa "sensazione" non si avverte anzi il confort è ottimo, ma come giustamente scrivi ci sono i pro e i contro.

          PS: è certo che non hai posto per un aria/acqua? vedresti risolti molti problemi, ciao.
          Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
          Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
          Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
          Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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          • #6
            grazie vince per la risposta!
            Allora mi sono un po' informato sul problema confort (piedi freddi) degli split... a quanto pare, il riscaldamento con questi, porta ad una "stratificazione" dell'aria, quindi avrai temperature alte vicino al soffitto (solitamente quella impostata), mentre vicino al pavimento saranno basse, questo causa i piedi freddi. Sempre da quel che ho letto, le ultime pompe di calore ar/ar, riducono quest'effetto indirizzando l'aria calda sul pavimento; invece quando devono raffrescare spingono l'aria sul soffitto (sono PDC top gamma... panasonic vz, ururu sarara, stylish, non sicuramente da supermercato). Questo problema a quanto pare lo danno anche le stufe a pellet se la stanza è molto grande, sempre per lo stesso motivo....
            Se ti trovi in un appartamento, con i locali sotto di te riscaldati o casa di classe A, non ci dovrebbero essere di questi problemi.
            A quanto pare il sistema migliore è il pavimento radiante, perché il calore sale in modo omogeneo.

            Per quanto riguarda quelle aria/acqua; ho visto il link che mi hai mandato... sinceramente non so molto a riguardo, cercherò di informarmi un po'. il problema è sempre lo spazio... sino a quando la dimensione del motore esterno è piccola (come quelli che mi hai linkato), potrei sacrificare il sottoscala... ma non posso permettermi motori da 2 m x 1.50m.

            Comunque sto pensando di predisporre l'impianto anche per i termosifoni... se mi dovessi trovare male, userei gli split solo per l'estate.
            Preciso che ora come ora, se riusciamo, metteremo lo split solo nella sala... però vogliamo fare la predisposizione per tutte le stanze (non voglio, in un futuro, dover tagliare nuovamente i muri).

            Gli split mi attirano parecchio perché la mia è una zona moltoo umida ( il mio paese è 6 m sopra il livello del mare, in mezzo a 2 fiumi, ed abbiamo il lago ed il mare a 5 km) ... se non deumidifichiamo si forma la muffa al 100 %. e questi mi permetterebbero di fare tutto senza avere nulla in mezzo alla stanza .

            Ps. nel mio paese non si raggiungono mai temperature sotto lo zero.... poche volte siamo arrivati a 0 gradi

            Per quanto riguarda lo split in bagno, provo ad informarmi pure io.

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