Sono entrato a far parte di questo forum ormai più di 2 anni fa, apprestandomi alla sostituzione della mia vecchia caldaia su impianto classico a termosifoni, e da lì in avanti mi si è aperto un mondo che non conoscevo. Grazie a molti di voi mi sono approcciato alla problematica, e oggi sono sicuramente più informato ma non ho ancora trovato la scelta definitiva da compiere:
Si proviene da questo topic: Come entrare nel mondo del risparmio energetico! Inizio di una nuova ristrutturazione...
E l'obbiettivo è appunto, sostituire la vecchia caldaia con un nuovo sistema di generatori più efficienti possibili.
Oggi, dopo aver valutato, raccolto dati e preventivi, ho scartato un po' a malincuore l'opzione pdc aria/acqua, perchè con l'impianto a termosifoni rischierei comunque di non sfruttare benissimo la macchina e a fronte di un grosso investimento non ottenere un cospicuo risparmio.
Sto quindi optando per la sostituzione della caldaia con una condensazione classe A + installazione di pdc aria/aria per riscaldamento e raffrescamento, con l'obbiettivo di spostare il più possibile il riscaldamento su questo tipo di macchina/e più performanti, ma lasciare la caldaia a fare l'acs e il riscaldamento a integrare nei periodi di freddo più rigido.
Ho due dubbi che mi bloccano:
1) Dovendo servire più stanze, il posizionamento e il numero degli split
(Di conseguenza, il tipo di macchina/e)
2) Se davvero riuscirei a spostare il grosso del riscaldamento e avere così un riscontro positivo sui consumi
(Sfruttando magari detrazione al 65% sia per caldaia che per pdc)
Grazie, per chi mi volesse aiutare e fosse curioso dei miei dati raccolti li trova oltre al primo post su citato anche al post 104 della medesima discussione, qui: Come entrare nel mondo del risparmio energetico! Inizio di una nuova ristrutturazione... intanto riassumo in breve: [120 mq su 2 piani, no isolamento, zona D, consumo metano 1350€/anno, elettricità 450€/anno, 9 termosifoni]
Si proviene da questo topic: Come entrare nel mondo del risparmio energetico! Inizio di una nuova ristrutturazione...
E l'obbiettivo è appunto, sostituire la vecchia caldaia con un nuovo sistema di generatori più efficienti possibili.
Oggi, dopo aver valutato, raccolto dati e preventivi, ho scartato un po' a malincuore l'opzione pdc aria/acqua, perchè con l'impianto a termosifoni rischierei comunque di non sfruttare benissimo la macchina e a fronte di un grosso investimento non ottenere un cospicuo risparmio.
Sto quindi optando per la sostituzione della caldaia con una condensazione classe A + installazione di pdc aria/aria per riscaldamento e raffrescamento, con l'obbiettivo di spostare il più possibile il riscaldamento su questo tipo di macchina/e più performanti, ma lasciare la caldaia a fare l'acs e il riscaldamento a integrare nei periodi di freddo più rigido.
Ho due dubbi che mi bloccano:
1) Dovendo servire più stanze, il posizionamento e il numero degli split
(Di conseguenza, il tipo di macchina/e)
2) Se davvero riuscirei a spostare il grosso del riscaldamento e avere così un riscontro positivo sui consumi
(Sfruttando magari detrazione al 65% sia per caldaia che per pdc)
Grazie, per chi mi volesse aiutare e fosse curioso dei miei dati raccolti li trova oltre al primo post su citato anche al post 104 della medesima discussione, qui: Come entrare nel mondo del risparmio energetico! Inizio di una nuova ristrutturazione... intanto riassumo in breve: [120 mq su 2 piani, no isolamento, zona D, consumo metano 1350€/anno, elettricità 450€/anno, 9 termosifoni]
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