Consigli e pareri su parziale ristrutturazione di casale con ampie metrature - EnergeticAmbiente.it

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Consigli e pareri su parziale ristrutturazione di casale con ampie metrature

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  • #31
    con i solai così alti fare l'impianto a pavimento è una volata!appoggi il nuovo sul vecchio e via....
    troppo allettante per trascurarlo, poi se decidi x altri motivi di andare con i radiatori in un'abitazione del genere devi andare con quelli in ghisa e non certamente economici in alluminio e sappi che con quelli in ghisa spendi di più che a fare il radiante,e spenderai di più per tutto il resto della tua vita x riscaldare....
    p.s questo è il mio parere personale

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    • #32
      Originariamente inviato da emb Visualizza il messaggio
      Riscaldamento a pavimento e casa non ben isolata è un binomio che mal si sposa. Quindi se riesci a isolare MOLTO bene è un conto, se no pensa a un impianto ad alta temperatura o a uno convettivo. Se no parti col piede sbagliato.
      Ma chi ti ha detto che il radiante non si può fare in case non isolate? Tutte le case fine anni '80-inizio anni '90 hanno un foglio di lana di roccia spesso quanto la carta velina come isolamento e molte hanno il riscaldamento a pavimento.
      Originariamente inviato da nik.pinotti Visualizza il messaggio
      con i solai così alti fare l'impianto a pavimento è una volata!appoggi il nuovo sul vecchio e via....
      troppo allettante per trascurarlo, poi se decidi x altri motivi di andare con i radiatori in un'abitazione del genere devi andare con quelli in ghisa e non certamente economici in alluminio e sappi che con quelli in ghisa spendi di più che a fare il radiante,e spenderai di più per tutto il resto della tua vita x riscaldare....
      Ma mica tanto: posso capire il fienile, ma la parte di casa "vera" è a 2.90 e con 20cm non c'è tutto sto margine.
      Perché l'alluminio no?
      Il discorso è sempre lo stesso: meglio un uovo oggi (magari la piscina) o la gallina domani? Con le detrazioni è chiaro che è sempre meglio la gallina, però bisogna avere il budget da investire.

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      • #33
        con 20cm ci viene un lavoro fantastico....3cm li usi per i corrugati elettrici (tubo da 25)e tamponi con isolante liscio ad alta densità (fondamentale),appoggi un bagnato da 4cm di isolante più 2cm di bugna,4cm di massetto sopra la bugna,2cm tra mattonella e colla...arriviamo a 15cm "PERFETTO".
        Avercene 20 cm in cantiere.. .di solito si parte con 20 e alla fine passo io passi tu finise sempre che ti trovi con 12/13cm

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        • #34
          Originariamente inviato da Panoramix89 Visualizza il messaggio
          Ma chi ti ha detto che il radiante non si può fare in case non isolate? Tutte le case fine anni '80-inizio anni '90 hanno un foglio di lana di roccia spesso quanto la carta velina come isolamento e molte hanno il riscaldamento a pavimento

          Non ho mica scritto che non si può fare. Ho scritto che è un binomio che mal si sposa.

          Ci sono due strategie per rendere gli ambienti adatti agli esseri umani:
          1) riscaldare l'aria (convezione)
          2) riscaldare il corpo (irraggiamento)

          Ovviamente i due estremi in un ambiente reale coesistono sempre (e c'è anche la conduzione). Quel che varia sono le percentuali di contribuzione.

          Ora, in un edificio non isolato, a prescindere da quanto detto sopra, occorrerà un flusso termico molto più alto. Siamo d'accordo?
          Siccome la superficie del pavimento è fissa, se si deve incrementare il flusso termico cosa devo fare? Aumentare la temperatura dell'acqua di mandata. Oppure prevedere "un aiutino" da un altro impianto.

          E aumentare la temperatura di mandata, intanto fa calare drasticamente le rese degli impianti a recupero di calore (pompa di calore, caldaia a condensazione), ma sopratutto ti fa trovare nella spiacevole situazione in cui "bollono i piedi".
          La spesa sarà alta, bisogna rassegnarci. Ma a quel punto è meglio prevedere un impianto a VERA radianza (se il corpo umano è irraggiato ha sensazione di benessere e riesce inoltre a vivere bene in un ambiente a temperatura più bassa), o riscaldare per ventilconvezione (o una combinazione dei due).

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          • #35
            Per il radiante si può sempre fare un passo più piccolo mantenendo sempre t di mandata decenti per una PDC. Poi è chiaro che fare un radiante in una casa in classe G-- senza mettere mano un minimo all'isolamento è una follia: prima di investire tutti i soldi a disposizione in un impianto a bassa temperatura è meglio isolare un po'.

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            • #36
              Originariamente inviato da emb Visualizza il messaggio
              [/LEFT]
              E aumentare la temperatura di mandata, intanto fa calare drasticamente le rese degli impianti a recupero di calore (pompa di calore, caldaia a condensazione), ma sopratutto ti fa trovare nella spiacevole situazione in cui "bollono i piedi".
              Ci sono i valori limite da rispettare in una buona progettazione, in questo modo i piedi non "bolliranno" mai
              Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
              Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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              • #37
                Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                Ci sono i valori limite da rispettare in una buona progettazione, in questo modo i piedi non "bolliranno" mai
                Max è verissimo, se la casa è isolata o isolabile termicamente.
                Ma se la casa non è isolata, e non sono possibili interventi in tal senso (per vincoli di qualsiasi genere), il flusso termico richiesto per mantenere una temperatura confortevole sarà molto alto, e visto che il pavimento non è "ingrandibile" ma è fisso, si è vincolati ad aumentare la temperatura del pavimento.
                Insomma ci si troverebbe in una situazione dove si spende tanto e si rimane al freddo. E' chiaro che non potendo isolare la trasmittanza delle pareti resterà altissima e ci si dovrà rassegnare a pagare cifre ingenti per riscaldare quella costruzione, ma almeno poter dire: "pago ma sto al caldo"...

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                • #38
                  Ciao emb
                  Scusa ma Non sono perfettamente d'accordo con te...
                  Quello che dici sul radiante è per sentito dire o per esperienza personale ?
                  Anche in una casa non ben isolata se il radiante è ben dimensionato ti garantisco che la mandata non passa i 35° soprattutto nel caso del nostro amico dove abitando in prov. di Reggio Emilia difficilmente in inverno passerà i -5/-7.
                  Se abitasse a Livigno ti darei ragione una T di mandata a 42/43° potrebbe a lungo andare risultare fastidiosa...

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