Nonostante lo slittamento in avanti, e i nuovi termini di scadenza prorogati a luglio del 2020, la liberalizzazione del mercato dell'energia e l'uscita dalla 'maggior tutela' sono ormai una certezza.

Il nuovo corso porta con se novità concrete a partire dall'opportunità di scegliere le tariffe più convenienti presenti sul mercato, per il consumo di gas ed energia elettrica, ed un uso consapevole che fa bene all'ambiente.

Oggi a poco più di un anno dall'ingresso definitivo nel regime del mercato libero non resta che accarezzare l'idea che si potrà davvero risparmiare sui costi energetici.
Per garantirsi i pregi della liberazione è necessario imparare a leggere con attenzione le diverse voci presenti in bolletta, solo così si potranno confrontare con cognizione di causa le offerte proposte dai fornitori di energia che gravitano sul mercato.

Gli utenti potranno guardare al nuovo mercato, di cui già ora si possono apprezzare i primi risultati, con occhi diversi scegliendo liberamente fra le offerte più convenienti e le migliori condizioni di fornitura.

Non dimentichiamo infatti che la liberalizzazione del mercato energetico nasce con obiettivi estremamente interessanti quali la riduzione dei prezzi di fornitura, i vantaggi di un servizio superiore, la semplificazione delle operazioni e delle procedure di fornitura.

Gli elementi da valutare per scegliere la fornitura adeguata
La scelta della fornitura adeguata avviene in base a fattori specifici, che è bene osservare da vicino.
Si parte dall'idea di fare chiarezza su quali sono le reali esigenze in tema di fornitura e si valuta un primo elemento come il prezzo, presente in bolletta alla voce "spesa materia energia".
I prezzi vengono misurati in euro al chilowattora nel caso si verifichino i costi dell'energia elettrica, e in euro al metro cubo laddove la fornitura riguarda il gas.
I costi dell'energia comunque variano da gestore a gestore, e la comparazione diventa un elemento essenziale nella scelta della migliore offerta.

E' sufficiente scorrere più info, e valutare le diverse offerte sarà sicuramente più facile, magari facendosi aiutare da professionisti esperti, parte attiva del team di un comparatore online come ComparaSemplice.it.

Se i costi della materia variano, a seconda della proposta del fornitore, restano una componente fissa in bolletta gli oneri per il trasporto e la gestione del contatore, così come gli oneri di sistema, tutti stabiliti dall'Autorità e conteggiati in egual misura da ciascun fornitore.

Un'esame attento delle offerte può far risparmiare cifre interessanti, soprattutto se si valutano i piani tariffari e si sceglie quello che meglio si adegua al proprio profilo di consumatore.

La tariffa più conveniente: i suggerimenti per risparmiare
Per potersi garantire la tariffa più conveniente è bene seguire una serie di suggerimenti.
La certezza del risparmio parte dalla considerazione che è necessario misurare il consumo annuale, soprattutto per il gas. Mentre per l'energia elettrica è utile capire quali sono le fasce orarie di maggior consumo.
Esistono infatti tariffe che considerano promozioni e sconti se si consuma meno di un tot, oppure se se il maggior consumo avviene in determinati momenti della giornata o della settimana.
Per risparmiare non possono mancare:
. il confronto delle diverse tariffe, soprattutto a parità di fornitura;
. il controllo delle schede di confrontabilità;
. la scelta del piano tariffario fra soluzioni a prezzo fisso o indicizzato;
. la valutazione di bonus e promozioni;
. la scelta della modalità di pagamento più conveniente;
. l'opportunità di ricevere la bolletta elettronica.