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Riscaldamento minimo - pdc o radiatori svedesi

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    Salve a tutti, chiedo consigli su come far fronte a questa necessità. Ho un interrato suddiviso in un ambiente di circa 35mq con scala aperta che porta ai piani superiori + altra stanza di circa 15mq. Le pareti interne sono state rivestite con pannelli Ytong multipor e l'isolamento termico è molto performante e senza riscaldamento la temperatura invernale non va sotto i 17,5 gradi. Tali ambienti vengono riscaldati, al bisogno, con una stufa a pellet che in breve tempo porta la temperatura a 21 gradi. Vorrei, tuttavia, mantenere una temperatura costante di circa 19 gradi ma non voglio tenere sempre accesa la stufa. Avrei la possibilità di installare una pompa di calore aria/aria monosplit, ma ragionavo sulla possibilità di installare, invece, 3 radiatori svedesi in punti diversi dei locali. So che la pdc è più parca di consumi ma lo split sarebbe uno solo per circa 50mq (2 ambienti e scale aperte) e poi a temperature esterne basse non so quanto il cop possa essere vantaggioso. Tenuto conto dell'ottimo isolamento speravo che i radiatori svedesi potessero lavorare con pochi consumi e soprattutto intervenendo più uniformemente nei locali. Cosa mi consigliate per aumentare la temperatura di 50 mq di 1,5/2 gradi? Grazie infinite.
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