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Casa singola classe A4-molti dubbi e poche certezze

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  • Casa singola classe A4-molti dubbi e poche certezze

    Buongiorno a tutti.
    Ho individuato una casa in zona climatica E a circa 2500 gradi-giorno che sarà costruita in classe A4.
    La consegna sarebbe tra più di 1 anno.
    Ci sono alcune cose che vorrei condividere con voi, in quanto reputo talune scelte discutibili, e vorrei avere anche il vostro parare, così da potere discutere con i progettisti ed il costruttiore in maniera proficua.
    Ecco un po di dati:
    Indice di prestazione termica utile per raffrescamento: 21,423 kWh/mq anno
    Indice di prestazione termica utile per riscaldamento: 27,836 kWh/mq anno
    Indice di prestazione energetica per riscaldamento-EPI: 2,184 kWh/mq anno
    Indice di prestazione energetica per ACS-EPacs: 2,510 kWh/mq anno
    Classe energetica globale dell’EOdC: A4

    La muratura perimetrale dell’edificio sarà costituita da blocco
    termoisolante “POROTON” da minimo cm 25, esternamente sarà realizzato l’isolamento termico a cappotto atto a garantire il risparmio energetico dell’edificio per il conseguimento della classe energetica A4.
    Serramenti: Isolamento termico da 0,8 a 1,3 Uw secondo il vetro impiegato, Assorbimento acustico da 33 a 43 dB ISO717, secondo la vetrata impiegata.
    I locali saranno climatizzati durante la stagione invernale per mezzo di un impianto radiante di tipo a pavimento. L’impianto radiante a pavimento avrà un passo molto contenuto (10 cm) in modo da massimizzare la resa termica. Il massetto sovrastante sarà realizzato con additivi specifici per impianto radianti a pavimento.
    I locali saranno climatizzati durante la stagione estiva per mezzo di ventilconvettori canalizzati per installazione nel controsoffitto.
    A progetto sono state selezionate le seguenti macchine:
    CLIMA: HITACHI RWM-3.ONE + RAS-3WHVNP+TAW-270NHB + RAW 35NHB
    RICAMBI ARIA: BRINK RENOVENT SKY 200 PLUS
    ACS: HITACHI – YUTAMPO TAW-190/270 NHB + RAW 35NHB

    Fotovoltaico da 4,2 kWp.

    Cosa ne pensate? sono, ovviamente molto dubbioso sul fatto che ci sia il riscaldamento a pavimento e che sia stata prevista una macchina a pompa di calore per il riscaldamento/raffreddamento dell’unità immobiliare ed una seconda macchina a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria.

    Grazie e tutti

  • #2
    ...aggiungo che, per l'impianto a pavimento, utilizzeranno un massetto di tipo tradizionale, con spessore di 5 cm al di sopra della tubazione radiante con additivo termofluidificante. Ho già manifestato la mia perplessità a riguardo. Cosa ne pensate?

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    • #3
      Anche la mia e' una A 4 e ho riscaldamento a pavimento. Tornando indietro cambierei? Forse, ma forse anche no. Se hai un massetto con poca inerzia e' comunque un sistema molto confortevole. Abbinato ad un valido attagliamento della macchina, va benissimo.
      Raffreschi con radiante. Da prevedere un sistema di dueumidifica. Non capisco acs a parte maconoscendo il pensiero di molti termotecnici immagino che abbiano paura che la macchina perda tempo a fare acs e non scaldi abbastanza.
      Alrimenti dovresti andare a tutt'aria, Uta o integrati compatti. Che comunque, bisogna anche capire se siano la soluzione migliore.
      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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      • #4
        Ecco lo scema funzionale.
        cosa ne pensate?
        Dai calcoli mi risulta una potenza dell apdc per riscaldamento di circa 2,4kW (2468 gradi giorno, temp. ext -5°C, ETH=28kWh/mq anno, sup. utile 119mq, ore funzionamento 14). La pdc proposta è di 6,7kW.
        poi, effettivamente, non capisco il motivo di usare un'altra pdc solo per acs.
        Inoltre il massetto non pare essere a bassa inerzia (ci saranno circa 3 cm di massetto sopra il tubo con additivante per riscaldamenti a pavimento).
        Raffrescamento con ventil canalizzati in contro soffitto.
        M.TS.101 - SCHEMA FUNZIONALE_.pdf

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