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caldaia a pellet o pdc per villa enorme anni 90 mai abitata

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  • caldaia a pellet o pdc per villa enorme anni 90 mai abitata

    Buongiorno a tutti, seguo da mesi questo forum per farmi un’idea piu precisa per una scelta che mette in dubbio anche esperti del settore. Il problema è la metratura della casa (esagerata) ma ben costruita negli anni 90. Ovviamente neanche a parlarne di legge 10 o qualche carta che attesti materiali/isolanento/ classe energertica ecc..
    zonaclimatica C casa ben isolata per gli standard di quel tempo : muri da 60 con sughero, tetto isolato ma sono chiacchere da bar nessun dato di certificazione energetica. Diciamo che nella migliore delle ipotesi sarà una classe C.
    Passiamo alle dimensioni: piano seminterrato 250mq con radiatori, piano primo 350 mq con radianti a pavimento, piano primo 110mq con radianti a pavimento.
    infissi in pvc di ottima qualità (nessun dato). Capisco che senza fabbisogno per mq è un salto nel vuoto e lo è anche per chi mi propone una soluzione ovviamente.
    Non è in programma nessuna intenzione di cappotto o fotovoltaico per il momento (spesa che nn mi farebbe rientrare neanche dopo decenni di risparmi credo). 3 abitanti al momento per un totale di 5 bagni. Io sono orientato su una caldaia a Pellet/legna, ma tutti gli ingegneri che ho contattato spingono per pdc e sono in attesa di loro stime per capire quanti kw!!
    Grazie a chi voglia aiutarmi e spero di aver postato il mio primo post nella sezione giusta.
    PS La mia è una zona dove trovo legna a basso costo, non che debba andare a legna e stare dietro la caldaia per non andare con carica settimanale a pellet, ma per i periodi piu freddi(pochi) non mi spaventa alimentare ogni tanto a legna.

    altri dati richiesti in altri thread: zona leccese, il fotovoltaico non lo valuto subito ma almeno tra qualche anno avendo comunque un consumo per un pozzo artesiano in trifase a 180 metri. Dato il noto problema xylella la legna te la regalano ma nn voglio fare i calcoli su questo anche perché nn c starei dietro ad andare solo a legna.
    Dando per buone le stime sulla dispersione conti alla mano quanto consumerei all’anno con una pdc (immagino da 35/40 kw) o col pellet? (lasciando perdere fv per ora)

  • #2
    Ripartiamo per fortuna in modo pulito.
    Aggiungo qualche domanda i muri da 60cm sai come sono fatti? Tufo, Forato o altro? Sai lo spessore del sughero?
    Tetto isolato cosa intendi? Ha eps/lana di roccia/sughero?

    In ultimo, ma non meno importante sarebbe utile stabilire un budget su cui ragionare.... oppure ad esempio si fa un discorso dove il budget è relativo se c'è poi il ritorno dell'investimento, nel senso vorresti spendere qualcosa in più ma poi invece di avere costi annuali di 100 li avrai di 50.
    Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
    Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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    • #3
      Complimenti: vivi in una reggia! Ma hai comprato? Immagino di no, perché In tal caso almeno una APE è obbligatoria.
      Ma la casa la vuoi scaldare tutta, anche se vivete solo in 3? Se ad esempio non scaldassi il seminterrato, avendo la restante parte della casa il radiante io andrei ad occhi chiusi su una PDC, perché basse T di mandata=alto rendimento (non che la PDC non possa andare sui termo, ma richiede qualche accorgimento in più e resa un po' inferiore). In ogni caso vivendo in zona C e (forse) un discreto isolamento, io andrei comunque su PDC. Chiaro che così su due piedi non possiamo dirti quanti kW: è difficile dire quale potenza consumi avrai senza avere consumi storici né legge 10 e/o APE.

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      • #4
        Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
        Ripartiamo per fortuna in modo pulito.
        Aggiungo qualche domanda i muri da 60cm sai come sono fatti? Tufo, Forato o altro? Sai lo spessore del sughero?
        Tetto isolato cosa intendi? Ha eps/lana di roccia/sughero?

        In ultimo, ma non meno importante sarebbe utile stabilire un budget su cui ragionare.... oppure ad esempio si fa un discorso dove il budget è relativo se c'è poi il ritorno dell'investimento, nel senso vorresti spendere qualcosa in più ma poi invece di avere costi annuali di 100 li avrai di 50.
        scusate il ritardo non trovavo il 3d.

        Aggiornamenti: la prossima settimana faranno dei buchi nei muri principali per stabilire come è isolata la casa e toglieranno qualche tegola per verificare lo spessore dell’isolamento a tetto.

        l’ingegnere dice che se siamo fortunati rientriamo addirittura in classe B... ma io ragiono sempre in modo pessimistico.

        ho dimenticato di dire che la casa ha un pozzo artesiano trifase e la cucina ha una predisposizione per il gas in bombola esterna lontana dalla casa( che nn ho paura di utilizzare per nn avere troppa richiesta in entrata).

        l’obiettivo è capire se anxhe scaldando solo piano terra 350mq e primo piano 110( impostandolo al minimo) sia possibile dimensionare una pdc NON INDUSTRIALE ma che rientri in delle potenze domestiche 10 12 kw insomma.

        non ho idea della spesa che si sosterrebbe in questo caso. Al di la del fotovoltaico che si valuterà tra qualche anno.

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        • #5
          Originariamente inviato da Panoramix89 Visualizza il messaggio
          Complimenti: vivi in una reggia! Ma hai comprato? Immagino di no, perché In tal caso almeno una APE è obbligatoria.
          Ma la casa la vuoi scaldare tutta, anche se vivete solo in 3? Se ad esempio non scaldassi il seminterrato, avendo la restante parte della casa il radiante io andrei ad occhi chiusi su una PDC, perché basse T di mandata=alto rendimento (non che la PDC non possa andare sui termo, ma richiede qualche accorgimento in più e resa un po' inferiore). In ogni caso vivendo in zona C e (forse) un discreto isolamento, io andrei comunque su PDC. Chiaro che così su due piedi non possiamo dirti quanti kW: è difficile dire quale potenza consumi avrai senza avere consumi storici né legge 10 e/o APE.
          Grazie panoramix89 si in effetti è una reggia .. Sto comprando ma la casa risulta ancora in costruzione quindi niente abitabilità.. per il momento.. appena si rogiterà.. a breve.. si completa il tutto.
          mi sto muovendo in anticipo perché mi piace studiare e capire bene tutto anche se nn è il mio mestiere ... ci posso arrivare a certi ragionamenti e numeri.
          Il problema è che cambio idea la notte col giorno.

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          • #6
            Originariamente inviato da tozzifan Visualizza il messaggio
            Aggiornamenti: la prossima settimana faranno dei buchi nei muri principali per stabilire come è isolata la casa e toglieranno qualche tegola per verificare lo spessore dell’isolamento a tetto.
            l’ingegnere dice che se siamo fortunati rientriamo addirittura in classe B... ma io ragiono sempre in modo pessimistico.
            perfetto è la prima cosa da fare poi della classe B C o non so che poco ci importa
            Servono le dispersioni per trasmittanza a t di progetto questa è la cosa che conta per il corrette dimensionamento della pdc oltre che ovviamente indice EPh

            Originariamente inviato da tozzifan Visualizza il messaggio
            l’obiettivo è capire se anxhe scaldando solo piano terra 350mq e primo piano 110( impostandolo al minimo) sia possibile dimensionare una pdc NON INDUSTRIALE ma che rientri in delle potenze domestiche 10 12 kw insomma.
            non ho idea della spesa che si sosterrebbe in questo caso. Al di la del fotovoltaico che si valuterà tra qualche anno.
            Ma certo che si fai attenzione alla differenza tra potenza termica ad esempio 16kW ed elettrica ad esempio una 16kW termici oscilla tra 5 e 6kW di assorbimento elettrico
            Sicuramente andrai sul trifase e a quel punto poco importa.

            Originariamente inviato da tozzifan Visualizza il messaggio
            la cucina ha una predisposizione per il gas in bombola esterna lontana dalla casa( che nn ho paura di utilizzare per nn avere troppa richiesta in entrata).
            Spero per te che andrai su piano ad induzione ed eliminerai definitivamente la bombola.... il piano ad induzione su un impianto del genere incide poco o nulla
            Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
            Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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            • #7
              Scusate la lunga attesa ma ci siamo

              Dunque, in questi giorni posterò nel dettaglio l’ape che ancora non ho tra le mani, ma il fabbisogno energetico del piano da abitare (350mq) è di 32 kw. Ingegnere propone pdc da 15/18 kw elettrici, il che vuol dire che dovrò richiedere all’enel un contatore trifase da 20 kw. Gli aggiornamenti prevedere ecobonus 110 da far rientrare pdc per acqua calda santitaria, 15/20 kw di fotovoltaico ed accumulo.È ovvio che sono ancora dati in via di definizione ma .. siamo al giro di boa!

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              • #8
                O.t. bel Nick )
                impianto 10 pannelli mono 300w, inverter Huawei 3kw con meter

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