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Costruirsi un auto a idrogeno

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  • Costruirsi un auto a idrogeno

    Riporto gli ultimi 2 interventi dalla discussione "Motore ad H2O" per continuare qui questo interessantissimo intervento.
    Roy

    HA SCRITTO JETBLACK:
    Ciao a tutti ho 27 anni studio giurisprudenza ma ho il pallino x la fisica.....tanto tempo da dedicare alle ricerche e un pool di persone che mi coadiuva nei miei pazzi esperimenti, sono nuovo di questo forum e trovo interessantissimo che vi siano discussioni inerenti gli argomenti ivi trattati da parte di italiani...(padri delle più grandi invenzioni), purtroppo in giro si vedono solo documenti stranieri...di cui tanti poco o per nulla attendibili.
    A riguado del reattore ad H20 a mezzo di elettrolisi ottimizzata io vi posso dire che lo costruito....e testato su un motore 1000 Fire a carburatore di una fiat UNO e dopo 5 anni di dura ricerca e di duro lavoro...funziona! ma distrugge inevitabilmente il propulsore....aprendone il monoblocco o facendo saltare via i collettori di aspirazione...però prima di fare questo rimane in moto per circa 5 minuti.....e produce allo scarico acqua tiepida...
    La strada da seguire è quello di realizzare un circuito a risonanza controllata (Brevetto di Stanley Meyer)...se volete vi posto i numeri dei brevetti che dovete seguire per la costruzione....(presumo comunque che li conosciate già) e qui vi fornisco gli accorgimenti che dovete operare, gli altri metodi (Brevetto di Garrett) non funziona, lo dico per esperienza...e se lo fà ha bisogno di troppa energia....o di acidi aggiunti, a 12 volt si parla di almeno 100 ampere per funzionare ed alimentare un motore...solo per farlo scoppiettare, con tale metodo un alternatore di un'auto non riuscirebbe a stare dietro a tale richiesta di energia, ci ho provato è ho fallito...ho usato per fornire corrente non cavi, ma tiranti in acciao raffreddati in olio....poi ho lasciato stare e sono passato al risuonatore....
    Il progetto di Meyer invece stira le particelle d'acqua e per poterlo realizzare c'è bisogno di un circuito non semplice da progettare e costruire....è stato quello che mi ha fatto perdere più tempo e denaro......
    Le correnti in gioco diminuiscono notevolmente (rimangono comunque sull'ordine delle decine di Ampere e quindi la quantità di energia utilizzata è tutt'altro che irrisoria, basta che guardiate i cavi da me utilizzati sul mio reattore e potrete farvi un'idea.....) e si ottiene la polverizzazione dell'acqua e un effetto nebbia con produzione della miscela di gas con velocità di fiamma elevatissima tanto che per essere trasportato deve essere convogliato in più tubicini con sezione piccolissima proprio per evitare il ritorno di fiamma dovuto all'abbassamento di pressione che si avrebbe con un tubo unico ma più grande.
    Tale gas prima di essere iniettato deve essere destabilizzato mediante una sorgente LASER ultravioletta (l'infrarossa non funziona, i raggi ultravioletti in natura sono i responsabili della scissione molecolare del'acqua in H e O)...l'aria presa all'esterno del propulsore deve essere ionizzata, guardacaso il laser essendo una sorgente fotonica coerente per essere prodotta ha bisogno di un circuito ad effetto di risonanza.....ancora più difficile da costruire.....
    Ho potuto notare che tale gas non produce danni nel propulsore se è in eccesso e cioè in saturazione, (probabilmente perchè non vi è sufficiente comburente quali ossigeno per innescare la combustione..), produce danni se vi è un abbassamento di pressione con conseguente ritorno di fiamma al reattore.....
    Il reattore è costituito da 9 tubi (o placche di acciaio diamagnetico concentriche poste ad una distanza di 0.75 sino ad 1.5 mm e lunghe 250 mm quella esterna e 210 quella interna.) collegate in parallelo
    al circuito risonante...la frequenza segue la costruzione del reattore poiche nel circuito RLC, C è costituito dal risuonatore (reattore).....il contenitore esterno è di titanio (l'acciao lo sconsiglio perchè interagisce con l'idrogeno), la plastica o il plexiglass sono sconsigliati per via della pressione, il vetro pirex è OK (il mio prototipo è interamente in PIREX), per un buon prototipo e per evitare una qualsiasi interazione con il contenitore quest'ultimo dovrebbe essere costruito in vetro al quarzo...., utilizzato nei lalaboratori per ottenere acqua purissima al 99% ma i costi per una realizzazione su misura sono eccessivi.....di cilindri in pirex se ne trovano nell'industria chimica per gli strumenti da laboratorio a prezzi accettabili intorno ai 1000 euro.
    E' necessario avere anche un toroide nanocristallino (come per il MEG) che elevi la tensione senza troppe perdite (altrimenti avremo un'onda distorta in uscita) e un circuito supplementare che alimenti separatamente i mosfet che altrimenti non lavorano cadendo in tensione ai capi del capacitore facendolo diventare un resistore.....(poichè sino alla frequenza di risonanza il reattore è un capacitore....oltre diviene un resistore, se volete vi posto i calcoli sulla frequenza di risonanza la mia si aggira sui 19.8 Khz) con il risultato di vedere qualche bollicina e nulla di più.
    Per la frequenza di risonanza ho dovuto agire empiricamente....scoprendo che è meglio isoalare le celle (1 anodo e 1 catodo formano 1 cella, in pratica parlo di una coppia di tubi concentrici) altrimenti si ha un sovrapposizione di una frequenza di disturbo...la quale rende vano il tutto!.
    In 5 anni e per seguire un sogno ho speso più di 50000 euro tra materiali speciali, strumenti, ricerche e componenti.....nonchè per l'affitto di un capannone ove tenere il progetto al sicuro, e dove tuttora è!.
    Sono arrivato ad una conclusione che utilizzare l'idrogeno in codesto modo è uno spreco....poichè esso è un vettore energetico, utilizzandolo nelle fuel cell si avrebbero migliori risultati, ma il fatto di produrlo utilizzando comunque una fonte elettrica renderebbe vana la cosa, quindi presumo si debba guardare altrove, per di più la combustione dell'idrogeno sviluppa si acqua tramite il suo ricombinamento ma anche gas NOX il quale è altamente inquinante, il motore migliore da alimentare con l'idrogeno è il diesel perchè ha un rendimento maggiore dato che sfrutta il fatto che l'idrogeno esplode a 12 atmosfere, nel motore a benzina è un casino utilizzarlo per via della messa in fase, ma io ho prediletto il benzina per il fatto che non avevo più denaro e avevo già acquistato il propulsore con tanto di banco!
    Per il motore a benzina mi sono fatto sviluppare apposta un iniettore dalla Bosch modificato per l'idogeno che però non funziona...poichè il gas passa lo stesso anche quando l'iniettore è chiuso e quindi lo inietto dal collettore dell'aspirazione.
    Per il toroide (quello usato da Meyer guardacaso non è più in produzione), ho dovuto farmi fare una campionatura di 100 pz appositamente dalla EPCOS....(x la ferrite) e poi avvolgermelo manualmente.......non seguendo l'indicazione delle spire di Meyer ma ricalcolando il tutto sul mio risuonatore.
    Se avete bisogno di informazioni ben volentieri, adesso voglio ottimizzare tale procedimento per un utilizzo prolungato del propulsore...pochi minuti non servono a niente, una volta riuscitosi poi posterò il tutto su internet...GRATIS ovviamente.....al fine di DIMOSTRARE CHE IL SISTEMA ECONOMICO E' UNA FREGATURA...NON E' POSSIBILE CHE IN 200 ANNI L'UNICA EVOLUZIONE SIANO STATI I TELEFONI CELLULARI......
    Dimenticavo... il problema dell'idrogeno e che posandosi sui metalli li riduce criccandoli....almeno dall'analisi delle camere del mio propulsore (con reagente metalloscopico e lampada di Wood..quella usata in C.S.I per vedere le tracce tanto per intenderci, utilizzata anche dai metalloscopici che ispezionano gli aerei....) ho notato delle micro crepe nel metallo dovute o alla reazione chimica sopracitata o alla troppo alta temperatura del gas in questione.
    Diffidate di chi offre progetti su internet a pochi dollari NON FUNZIONANO e fanno solo girare le palle......risparmiate denaro.....chi ha la soluzione in questi campi la rende pubblica gratuitamente...tanto tutte le scoperte su cui si basano questi metodi alternativi sono coperti da brevetto in mani delle multinazionali... o ai governi impossibile e soprattutto sconsigliato lucrarci sopra......
    Vi posto delle foto sui miei esperimenti che non sono stati per nulla facili....e soprattutto hanno richiesto tempi lunghi e attrezzature costose, seguite il link!
    Il risuonatore è stato costruito con tecnologia di lavorazione con misure al MICROM (assemblato non saldato)....senza tale precisione la cavità non funziona.....quindi se volete riprodurlo dovete farlo sviluppare da qualche azienda di precisione....
    P.S Avevo anche contattato lo scorso anno la rivista NEXUS quella italiana per pubblicare le mie ricerche e i piani di lavoro....sempre per email....ma mi hanno snobbato anche loro.....e non ho saputo come mai..... Mah la risposta non la saprò mai!

    Ecco le foto.
    http://www.imagestation.com/album/?id=2130358870

    Se riesco prossimamente posto un video, così la cosa è un pò più chiara......
    Dovete registrarvi per vedere...è gratis, fatemi sapere cosa ne pensate ciao a tutti, ora accantonato questo progetto... o almeno non dovendoci più perdere le nottate dietro mi butto sullo sviluppo dell'anti G di Aquino...o meglio dei tedeschi.....vediamo che ne esce.......(mi sa che Aquino al massimo l'ha perfezionata e teorizzata dopo che era caduta negli archivi russi......)
    La vera scoperta è stata fatta dai tedeschi nel 45' nei laboratori della SKODA durante la guerra, i quali avevano già sviluppato il disco volante per mezzo dell'effeto COANDA, unendolo al effetto dell'inversione di polarità del campo terrestre per mezzo dell'effetto LENTZ.....provate a costruirvi uno smagnetizzatore per tv con 250 spire filo numero 30 e poi attaccarlo ad una sorgente AC 220 volt.....occhio a non arrostire e a non distruggere il contatore, ma vedrete la bobina sollevarsi da terra...e non per effetto della scarica ionica......
    Ovvio che non è possibile tenerlo acceso per più di qualche secondo......pena la frittura della bobina...
    Su sta cosa ci hanno fatto anche un documentario proprio ieri 22/02/05 alle 3.00 AM su discovery channel intitolato "I VERI DISCHI VOLANTI".....
    Ciao a tutti e alla prossima!
    --------------------

    Ha risoposto ARMANDO DE PARA
    Ciao Jetblack,
    ben arrivato e complimenti per i risultati che hai ottenuto, per caso collabori con il gruppo EKO?

    Da qualche tempo ho preso contatto con questo gruppo incuriosito da quanto propongono in questi siti:

    www.fast-ohg.it
    www.idrogeno-biodiesel.it
    www.risparmio-carburante.it
    www.eko-smogbuster.it

    Li conoscevi già?
    Dopo aver preso contatto con questo gruppo e dopo una serie d'incontri, ho revisionato la mia R5 e la 206 CC (2000 16 V) preparandole appunto per l'installazione e la verifica di questi dispositivi.

    Purtroppo l'ingegnere che doveva portarmi i dispositivi risulta essere troppo impegnato e quindi non ho ancora ricevuto nulla, ti premetto che a seguito di quanto dichiarato, una volta verificato la bontà dei prodotti, su NEXUS sarebbe apparso un articolo e non solo su NEXUS.....

    L'intera questione è molto interessante, qualche giorno fa ho sentito un'intervista su isoradio (venerdi 18/02 ore 10:30) e parlavano proprio dei dispositivi EKO.

    Non solo, ho lanciato una ricerca a tappeto in internet, non credendo che questi dispositivi (almeno non tutti) fossero stati inventati e quindi prodotti dal gruppo EKO a Cagliari, in poche ore ho scoperto che il mio intuito (come sempre) non sbaglia mai e ho trovato gli stessi dispositivi venduti tramite alcuni link Americani e inglesi:

    http://www.freebreeze.com/bio.html
    http://members.surfbest.net/shane@surfbest...generation.html
    http://www.survivalunlimited.com/biodiesel.htm
    http://www.hydrogenappliances.com/bioD.html
    http://lowestcostenergy.com/bioD.html
    http://www.vegetableoildiesel.co.uk/
    http://biofuelsystems.com/products.htm

    Incredibile vero???

    Di base ho verificato che hanno in comune una serie di dispositivi che vanno dalla generazione di idrogeno ad alta efficienza (con involucro in titanio!!!) a dispositivi eolici con generatori a magneti permanenti, celle solari e interessantissimo il bio-diesel al quale viene aggiunto l'idrogeno prodotto da queste celle in titanio.

    La cosa che più mi lascia perplesso, è la non reperibilità dei conduttori di questi siti che da alcune ricerche effettuate portano per una gran parte ad un'unica persona di origine arabo-americana

    Sempre più intrigante no?

    Comunque per tutti i lettori di questo forum, mi sento in dovere di avvertirvi che non mi è stata data ancora la possibilità di verificare i contenuti espressi in questi link che ho riportato e quindi non posso confermare la bontà e l'autenticità di quanto viene dichiarato, di soldi ne vengono chiesti parecchi, attenzione perchè chi vende declina ogni tipo di responsabilità sull'utilizzo di questi dispositivi non fornendo nessun tipo di garanzia

    Sono perfettamente d'accordo con te quando dici che bisogna diffidare da chi propone in rete a pochi o tanti dollari questi dispositivi, ma la cosa che mi risulta strana è che il dispositivo da te realizzato è del tutto identico (almeno nelle descizioni) a quanto ti ho riportato, non te la prendere se faccio questo confronto, la mia è solo una considerazione, potrei sbagliarmi o potrebbe essere che casualmente avete raggiunto gli stessi risultati perchè avete seguito gli stessi percorsi.

    Comunque tornando a noi, ti rinnovo i complimenti per il lavoro svolto e i risultati ottenuti, sono convinto che molti di questo forum ti chiederanno spiegazioni tecniche più dettagliate per replicare il tuo generatore d'idrogeno.

    Ti consiglierei di aprire un 3D tecnico per la realizzazione del generatore d'idrogeno, sono convinto che Roy ti darà tutto il suo contributo in questo, come anch'io del resto

    A presto
    Armando
    ------------------------
    Essere realisti e fare l'impossibile

  • #2
    QUOTE (eroyka @ 23/2/2005, 11:45)


    HA SCRITTO JETBLACK:
    provate a costruirvi uno smagnetizzatore per tv con 250 spire filo numero 30 e poi attaccarlo ad una sorgente AC 220 volt.....occhio a non arrostire e a non distruggere il contatore, ma vedrete la bobina sollevarsi da terra...e non per effetto della scarica ionica......

    intanto complimenti per la tua ricerca..
    ma la frase che mi ha colpito di piu' e' quella dello smagnetizzatore...

    puoi essere piu' preciso e descrivere come costruirla e cosa succede?


    ciao

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    • #3
      CITAZIONE (daniloz @ 23/2/2005, 14:40)
      CITAZIONE (eroyka @ 23/2/2005, 11:45)


      HA SCRITTO JETBLACK:
      provate a costruirvi uno smagnetizzatore per tv con 250 spire filo numero 30 e poi attaccarlo ad una sorgente AC 220 volt.....occhio a non arrostire e a non distruggere il contatore, ma vedrete la bobina sollevarsi da terra...e non per effetto della scarica ionica......

      intanto complimenti per la tua ricerca..
      ma la frase che mi ha colpito di piu' e' quella dello smagnetizzatore...

      puoi essere piu' preciso e descrivere come costruirla e cosa succede?


      ciao

      Al massimo la vedrai sballonzonare a causa della magnetostrizione: una bobina percorsa da corrente genera un campo magnetico e assieme alla corrente genera una forza che fa slargare le spire della bobina. Le bobine della smagnetizzazione spesso sono fatte ad otto: quando gli dai corrente tendono a richiudersi come le ali di una farfalla, e chiaro che se la metti a terra avrai una botta che ti fa soltare la bobina stessa.
      Se bastesse una bobina a fare antigravità voleremmo da decenni.
      Da sognatore spero ovviamente di sbagliarmi.

      Ciao Docrates.

      PS ...e io che sono ingegnere quasi quasi mi metto a fare l'avvocato....in garage, s'intende

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      • #4
        Allora rispondo velocemente.....alla questione del risuonatore...no i siti non li conosco ne ho avuto contatti con altri ricercatori...purtroppo nessuno ha creduto nel mio "sogno" e ho dovuto sviluppare tutto con le mie mani....a parte le parti elettroniche ostiche che le ho acquistate...(il controllo del laser)....
        Mi pare strano che vi siano altri ricercatori che posseggono già tale tecnologia e la tengono segreta....è vero il brevetto di Meyer è tuttora valido e quindi qualsiasi riproduzione porterebbe a problemi di tipo legale....ma se esistesse qualcosa di simile tutti andrebbero ad acqua.....il problema che per far funzionare un propulsore con l'idrogeno senza danneggiarlo si dovrebbe ricorrere al rivestimento ceramico dello stesso per preservarlo dal idrogeno il quale ha un punto di fiamma molto alto e proprietà chimiche tali da farlo reagire con qualsiasi materiale...io per ora non ho risolto tale problema e comunque utilizzare un reattore su un auto ripeto che sia rischioso...più volte ho perso il controllo sul gas e mi è toccato ricostruire reattore e motore......
        Chi sono o cosa sono gli EKO????
        Abbiate venia della mia ignoranza ma in tutto questo tempo ho lavorato solo sui brevetti di Garret...di Brown e di Meyer.....ho evitato anche Keelynet (da dove però la mia ricerca è partita....) perchè forniva informazioni troppo semplicistiche.....COSTRUIRE UN DISPOSITIVO NON e' SEMPLICE...non bastano due pezzi di metallo ed un NE555, e ribadisco che nei brevetti di Meyer non vi è neanche il principio di funzionamento preciso, ma solo le linee generali tratte dai libri di fisica....quindi ho dovuto sondare ogni campo prima di capire il funzionamento.....
        I componenti utilizzati non sono reperibili ovunque ne fungibili con altri....e se si sbaglia una frequenza, un'accostamento o solamente se l'acqua conduce troppo o troppo poco il reattore da super efficente diviene un risucchiatore di energia......
        Il titanio è stato utilizzato per avere un rendimento superiore....si puà utilizzare anche l'acciaio ma purtroppo quest'ultimo interagisce con il gas il quale viene assorbito dal metallo con tanto di produzione di energia elettrica (poca ma è pur sempre una perdita)...poichè nei metalli più duri vi è una seppur piccola percentuale di wolframio (tungsteno) il quale reagisce con l'idrogeno assorbendolo, oltre a reagire con il vapore acqueo...
        Per i piani di costruzione no problem...li posterò su un sito e qui metto il link...datemi solo un pò di tempo la carta è parecchia......e tutta da scannerizzare.....il pezzo più difficile comunque è la costruzione della meccanica del reattore...la parte elettronica una volta sviluppato lo schema....(e non sapete quanto tempo ho perso) non è difficile....diciamo che il tutto è come accordare più strumenti contemporaneamente....
        Comunque tale esperienza mi ha aperto parecchio la mente e le mie conoscenze seppur faticosa è stata gratificante...anche se comunque il risultato non è pieno.......
        X la questione NExus...la scorsa primavera avevo persino avanzato un invito alla visione nella mia sede...ma non ho ottenuto nessuna risposta......
        X la questione della bobina....no la bobina è circolare si crea un campo di repulsione che però non può essere mantenuto per via del odiato effetto Joule.....prende fuoco tutto.....o salta il contatore.....solo che per via di questo inconveniente tale tecnologia non è utilizzabile per volare..ma solo per stupire...un pò come la scarica ionica
        e i relativi "motori".....
        Ciao a tutti e ancora grazie per l'ospitalità...fatemi pure delle domande sul progetto e sarò ben contento di dare, spero delle delucidazioni al fine di vedere replicato il risuonatore......presto metterò on line il materiale in mio possesso e i relativi brevetti di spunto....


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        • #5
          Ciao jetblack,
          hai fatto un lavoro monumentale.... per quanto posso aver afferrato dai tuoi pur dattagliati post.....ma l'argomento e' talmente ampio...
          Non sono certo di aver capito: il sistema e' in grado di autosostemersi?
          Cioe' di generare una energia elettrica sufficiente per garantire la reazione a tempo indeterminato?
          Se cosi' fosse le applicazioni potrebbero essere veramente infinite.
          Hai provato a diluire il gas prodotto con un altro combustibile?
          Ad esempio se hai energia in eccesso, sempre da acqua puoi generare un gas meno difficile da trattare, piu' stabile e in grado di funzionare su motori quasi "normali" insieme all'idrogeno.
          Ma la mia perplessita' e' proprio quella dell'autosotentamento. Mi puoi confermare se lo hai realizzato?
          Attendo con interesse gli ulteriori ragguagli sulla tua invenzione.
          Ciao

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          • #6
            Ciao Jetbllack e benvenuto tra noi,
            complimenti per la tua ricerca e sperimentazione,son ancora frastornato....
            Quello che mi pare strano e' come mai ti sei impegolato a usare un motore tradizionale per sfruttare l'idrogeno.L'idrogeno e' molto ostico da trattare come carburante e i problemi che tu hai lamentato sono prorio quelli classici.(basta che la miscela sia leggermente magra che fai fuori tutto)
            Se effettivamente riesci a produrre idrogeno in quantita' tale da far girare un motore da 1000 cc solo trammite una batteria (12 V e qualche decina di ampere sono veramente pochi),perche' non usare nuovamente una cella d'idrogeno per riavere piu' energia e far girare un tradizionale motore elettrico?
            Mi pare di capire che usando la risonanza tu riesci ad avere molto piu' idrogeno rispetto alla normale elettrolisi.Un motore a pistoni ha un rendimento bassisimo rispetto ad uno elettrico e le celle di idrogeno potrebbero risolverti il problema (parti dall'acqua per ricavarti l'idrogeno che poi ti serve per ricreare acqua e energia.........ASSURDO!!!)
            Ma hai fatto i calcoli dei rendimenti? Mi pare assurdo....
            Ciao

            Edited by sandro-meg - 23/2/2005, 19:16

            Commenta


            • #7
              Ciao a tutti
              Ciao Jetblack bentrovato complimenti, ma quanti soldi hai speso!!

              CITAZIONE (eroyka @ 23/2/2005, 11:45)
              HA SCRITTO JETBLACK:
              Tale gas prima di essere iniettato deve essere destabilizzato mediante una sorgente LASER ultravioletta

              Andando a ripescare in cantina una rivista di elettronica di quando ero un "giovane virgulto", ho letto un articolo che confrontandolo con le tue esperienze, ho trovato delle assonanze notevoli. L'articolo "Scienza e Vita" del Gennaio 1980 riporta:

              AUTOMOBILI NEL 2000
              Chissà come saranno le automobili del 2000?
              Pare che in ogni caso a progettarle sarà un computer, il Sistema Video Grafico IBM 3250 per esempio che ha una capacità elaboratrice eccezionale.
              Le informazioni, pensate, appariranno sullo schermo video sotto forma di schizzi, disegni, ed anche mappe complesse e precise.
              I motori poi potranno essere a laser, come quello realizzato all'Istituto di Lebedev di Mosca: il raggio riscalda un gas che, espandendosi, comprime il pistone e avvia il motore; il gas espanso passa poi nello scambiatore di calore nel quale, raffreddandosi, torna al punto di partenza. Il tutto avviene istantaneamente. E le ruote, come saranno secondo voi nel 2000? Mah....!

              E' l'unica volta che ho sentito parlare di laser in un motore a scoppio, l'esperimento russo mi sembra più simile ad uno Stirling che altro, ma il laser in un motore del 2000....


              CITAZIONE

              Ho potuto notare che tale gas non produce danni nel propulsore se è in eccesso e cioè in saturazione, (probabilmente perchè non vi è sufficiente comburente quali ossigeno per innescare la combustione..), produce danni se vi è un abbassamento di pressione con conseguente ritorno di fiamma al reattore.....

              Ho visto un pulmino Wokswagen, quello presentato da Beppe Grillo in un suo spettacolo di diversi anni fa, c'era anche un motore stirling...
              Con lo scarico del pulmino ad idrogeno faceva fare i fomenti all'allora sindaco di Milano Marco Formentini, per risolvere il problema della detonazione che avviene anche con la benzina se il rapporto stechiometrico non è corretto, c' era un sistema automatico di iniezione di acqua per abbassare la temperatura interna della combustione. Il motore era come l' originale Wolkswagen.

              CITAZIONE

              ....dato che sfrutta il fatto che l'idrogeno esplode a 12 atmosfere

              Ma sei sicuro? guarda che le bombole per saldare sono a 200 atmosfere.
              Diventa esplosivo se c'è dell' ossigeno.
              Ciao a tutti

              Salutoni
              Furio57

              Edited by Furio57 - 23/2/2005, 21:12
              L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
              LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
              Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

              Commenta


              • #8
                QUOTE (sandro-meg @ 23/2/2005, 19:13)
                Se effettivamente riesci a produrre idrogeno in quantita' tale da far girare un motore da 1000 cc solo trammite una batteria (12 V e qualche decina di ampere sono veramente pochi),perche' non usare nuovamente una cella d'idrogeno per riavere piu' energia e far girare un tradizionale motore elettrico?
                Mi pare di capire che usando la risonanza tu riesci ad avere molto piu' idrogeno rispetto alla normale elettrolisi.Un motore a pistoni ha un rendimento bassisimo rispetto ad uno elettrico e le celle di idrogeno potrebbero risolverti il problema (parti dall'acqua per ricavarti l'idrogeno che poi ti serve per ricreare acqua e energia.........ASSURDO!!!)
                Ma hai fatto i calcoli dei rendimenti? Mi pare assurdo....

                Concordo,
                Di sicuro l'efficenza sarà maggire se con la batteria alimento il motore elettrico piuttosto che un generatore di idrogeno che alimenta un cella a combustibile che alimenta lo stesso motore elettrico di prima. Dato che una cella a combustibile ha una efficenza tra il 60 e l' 80% , a meno che il sistema al laser da lui utilizzato anzichè, consumare corrente la eroghi la vedo parecchio barbina
                Cosa forse possibile ma dovrebbe accadere, se non dico sciocchezze, che per ogni elettrone che entra nel generatore idrogeno ci devono essere quasi due atomi di idrogeno che ne escono: Jetblack, hai dei dati in merito?

                Per quanto riguarda le bobine svolazzanti e l'effeto Joule che fonde il filo: bhè,..., basta che fai la sezione di filo più grande no? Anche qui, Jetblack, sei puoi essere meno ermetico e dirci di più .....

                Ciao Docrates

                Commenta


                • #9
                  Bene iniziamo la trattazione......innazi tutto volevo ringraziare x il credito concessomi...avrei comunque in futuro l'intenzione di mostrarvi di persona il mio operato....al fine di placare ogni dubbio...in futuro perchè prima vorrei un'attimo ambientarmi in mezzo a voi e soprattutto fornire delle risposte certe..... che per ora non ho...ho soltanto un'esperienza composta si da un reale risultato ma tanti dubbi sul suo principio di effettivo funzionamento.......è brutto vedere funzionare qualcosa e non capire sino in fondo perchè funziona.....precludendosi così la possibilità di migliorare....
                  Il motore comunque è in grado di autosostenersi con il carburante prodotto.....il circuito pilota è connesso direttamente alla batteria non ad una sorgente 220 V......, ma per ora il tempo di funzionamento è di solo 5 minuti.....sino a che non compro un motore diesel poichè dopo questa soglia di tempo non sono riuscito a spingermi per via del motrore a benzina che si danneggia meccanicamente......ovvio che non è una macchina a moto perpetuo...1 l'acqua si consuma...2 l'alternatore originale dell'auto presumo non riesca a ricaricare in parte la batteria.....con quegli assorbimenti altri alternatori sottraendo più potenza al motore ci riuscirebbero sicuramente.....bisogna trovare il giusto equilibrio....come in tutto del resto...
                  Penso comunque che il funzionamento si avvicini (per quanto posso aver capito leggendo qulache libro sui trasmettitori supereterodina) a quello di un'antenna collegata ad un lineare di potenza.....ma per capire bene devo fare altre prove....ho letto che nella parte mediana dell'antenna si vengono a creare anche tensioni di 3000 volt.....in più le antenne delle stazioni radio hanno delle induttanze regolabili alla loro base cosa comune al metodo utilizzato da Meyer per il circuito risonante....e il circuito del lineare essendo un trasmettitore funziona per mezzo del fenomeno della risonanza....
                  Una volta ottenuto e tarato il circuito risonante il reattore comportandosi come il condensatore nel circuito RL avrà ai suoi capi delle sue armature un potenziale energetico tale da vincere la resitenza del dielettrico...seppur piccolo dell'acqua.....ottenendo la scissione....in pratica non si succhia tanto dalla batteria.....per ottenere un ottimo risultato bastano 50 A a 12 volt....non sono comunque pochi......
                  Meyer parla di qualche milliAmpere, ma ricordiamo che ciò che è presentato nei suoi brevetti sono solo esperimenti pilota.....che non alimentano sicuramente un motore di quelle dimensioni, ne tantomeno uno più piccolo
                  Ricordo che l'idrogeno scinto dalla cella è miscelato in rapporto stechiomentrico uguale a quello dalla quale deriva....l'acqua....quindi è in grado di esplodere (H combustibile O comburente.......) è un gas difficile da trasportare e se portato a 12 atmosfere esplode.....e con dei bei botti.....in più in commercio non vengono costruite valvole anti ritorno specifiche.....un ritorno di fiamma produce gli stessi effetti dello Zeppelig.....
                  L'idrogeno senza l'ossigeno può essere compresso in bombole a 200 ATM solo se portato ad una temperatura inferiore a un tot di gradi per effetto criogenico.....NON in forma di gas......il quale si presta a pochi utilizzi poichè ha la brutta abitudine di interagire con i metalli....alcuni di essi lo assorbono in parte o in toto...per riduzione....
                  La BMW nel 1982 fece 100000 Km con una serie 5 con un rattore a riduzione di catodi in alluminio che creando idrogeno produceva ben 4 kg di scorie.....negli anni 80' un ricercatore californiano aveva messo apunto un motore a luce laser ultravioletta che colpendo una sostanza chiamata in inglese "Florine" (non sono mai riuscito acapire che fosse).....produceva idrogeno.....con lo stesso sistema della fotosintesi clorofiliana....il motore funzionò ma non passo al'omologazione per via dell'alta pericolosità dei suoi composti che in caso di incidente avrebbero portato a disastri ecologici......
                  Documentadomi per poter continuare l'esperienza ho dovuto studiare parecchie nozioni di chimica...fisica...e rispolverare i vecchi libri di elettronica delle superiori.... e ho scoperto che sull'idrogeno non si è scritto molto......ho scoperto per esempio che ne esistono di due conformazioni differenti il paraidrogeno H- e l'ortoidrogeno H+........uno viene liberato per mezzo di campo magnetico indotto e possiede una velocità di fiamma minore....l'altro invece (il ns) ha una velocità di fiamma superiore ed è altamente instabile e viene creato per effetto elettrolitico diretto.......tali nozioni le si possono trovate sul brevetto di Yull Brown.....
                  X il fatto di collegarlo alla Fuell Cell......Meyer a quanto pare ci era riuscito....ne possiedo anche un disegno del dispositivo....io sono scettico poichè anche se però a differenza di ciò che si dice, non si violerebbe nessun principio della termodinamica; poichè l'energia prodotta dalla Fuelcell è prodotta mediante il recupero dell'effetto Joule....il quale è altamente dispersivo.....certo meno dispersivo che trasformare la forza dell'idrogeno in forza cinetica per mezzo di un motore a combustione; comunque non si avrebbe un C.O.P superiore a 0.9....(ho dei brevetti della NASA dove è stato fatto per alimentare un veicolo terrestre di ricognizione a motore diesel......all'inetrno del progetto GEMINI...che guarda caso ha visto impegnato anche MEYER)....

                  Per il fatto dello smagnetizzatore......se si creano delle spire più grosse si aumenta il peso del sistema...in primis, si diminuisce la resitenza e quindi l'amperaggio prodotto all'interno della bonina......di conseguenza vi è un crollo della forza del campo magnetico prodotto dal campo elettrico il quale non riuscirebbe più a contrastare i 9.8 m/s della gravità....il tutto è prodotto dalla botta iniziale di ampere.....
                  Ho chiesto ad un amico che lavora presso il MIT e mi ha confermato che tale comportamento di una bobina percorsa da un flusso sovradimensionato rispetto la sua portata è conosciuto ormai da anni....ma non vi è alcun rimedio...mi ha fatto l'esempio del cane che si morde la coda......quindi è solo una buona esperienza ludica...nulla di più...probabilmente d'Aquino per i suoi esperimenti è partito da questo fenomeno, in fondo le ELF sono la base comune....come lo è la bobina......solo che a quanto o capito d'Aquino voleva dimostrare nel suo esperimento l'esistenza della teoria della condensazione della materia (nell'universo non esistono corpi costituiti da anti materia...poichè la gravità è quella forza che permette di condensare...di teneri insieme gli atomi..e quindi di condensare l'energia che così diviene materia.......il principio inverso del plasma.....il quale si pone come transizione tra i 2 stati), presumo che l'effetto anti G sia stato un effetto collaterale delle sue ricerche.......molto interessanti.....in pratica la sua bobina non sarebbe che un pozzo gravitazionale......
                  Comunque quando si parla, quindi, di sistemi anti-g o apparati che producono un campo antigravitazionale, sarebbe più corretto dire che schermano il campo gravitazionale terrestre, generando un effetto antigravitazionale (cioè perdita di peso o addirittura peso negativo che produce una levitazione), comunque neanche gli accademici hanno idee chiare su cosa accada realmente....a parere mio e a differenza di ciò che afferma d'Aquino (cioè che in questo universo non esiste nulla costituito dall'antimateria) io penso che esita e cioè che sia rappresentato dal collasso stellare cioè da un buco nero.....il cui risucchia tutta la materia e la trasforma in energia che poi si va ad aggiungere alla materia "scura...cioè all'antimateria" di cui è composta......ma questa ammetto che sia più un volo di eccessiva fantasia che di una probabile teoria a contrasto parziale di quella d'Aquiniana.....
                  Ragazzi per essere ,meno ermetico l'unica è mostrarvi il tutto dal vero.....internet purtroppo pone dei limiti in cui anche la spiegazione più dettagliata..lascia il dubbio.....comunque ricordatevi che io non sono il detentore della verità assoluta....parecchi fenomeni da me riscontrati esulano dalla mia conoscienza...e anche per questo che mi sono iscritto al forum...per condividere con voi tali esperienze e vedere di capire.....purtroppo la scienza accademica su certe cose è come la chiesa medievale.....ha dei dogmi su cui sono basati dei preconcetti insormontabili......
                  In futuro...appena riuscirò a passarvi la documentazione dettagliata delle mie esperienze spero di dare risposta a molti dubbi e a tante perplessità che questi esperimenti mi hanno creato....

                  P.s Innanzi tutto io NON HO INVENTATO NULLA.....diciamo che HO RISCOPERTO qualcosa di già conosciuto.....ho solo copiato ricostruendo i principi che muovono certi fenomeni fisici e che sono alla portata della conoscenza di tutti.......colui che inventa qualcosa è qualcuno la cui mente è il più possibile vicina all'ineffabilità della coscienza divina......colui che riscopre è solo un curioso......TESLA ed EINSTAIN appartengono alla prima categoria....cioè quella degli DEI tra i comuni.....io apprtengo alla seconda......e sono un pò come Prometeo...che rubò il fuoco a Zeus.....e venne poi condannato a essere divorato nel fegato da 2 corvi......(il fegato me lo sono mangiato abbastanza per punizione......con h2O).
                  Comunque ho voluto cimentarmi in questa esperienza utilizzando un classico motore a scoppio...per via della sua diffusione....era mia intenzione costruire qualcosa che tutti potessero replicare a basso costo...(e qui il mio falliment ) al fine di creare un reale vantaggio alla comunità.....liberandola dal fenomeno del Marketing di massa.....la scienza non serve a nulla se non porta vantaggi....tuttora pare che la scienza come la politica siano imbrigliati sotto il giogo dell'economia......e ciò e errato poichè lo stato, che è ordianamento giuridico e quindi diritto è nato al fine di arginare il golem dell'economia creato allo scopo di portare la società verso una nuova era aurea....ove la scienza avrebbe prodotto solo benefici per l'uomo....e l'economia sarebbe stato il suo motore tenuta a bada dalla politica e quindi dallo stato.....ma qualcosa è andato storto e ci siamo ritrovati che è l'economia che comanda il tutto.......quindi brevetti di scoperte rivoluzionarie nascosti....etc etc...gente che guadagna miliardi al secondo vendendo petrolio......
                  L'auto ad acqua...l'anti G etc sono scoperte dell'era pionieristica che è finita con la guerra fredda......purtoppo tocca alla ns curiosità riportare alla luce tali scoperte per mezzo di processi deduttivi a volte troppo difficili.....
                  E' un inutile perdita di tempo, ma sino a che ci sarà qualcuno che ci vorrà guadaganre anche sull'aria che respiriamo....allora ci sarà qualcuno che crederà che il MULTIJET DIESEL della fiat sia il miglior motore al mondo e il più evoluto.......ecco cosa mi fa incazzare e cosa mi ha spinto a ricercare in un campo così ostico......essendo al corrente che queste cose esitono già, ma sono solo nascoste x interesse.....

                  Comunque vi elenco i numeri dei brevetti da cui ho preso spunto....li potrete trovare on line nel database dei brevetti americani......
                  Guardatevi anche quelli di GARRET...io in mezzo al casino del mio P.C faccio fatica a trovarli...

                  X quanto riguarda Meyer :

                  us004112875
                  us004613779
                  us005293857
                  us004936961

                  X quanto riguarda Yull Brown :

                  us005997283

                  X gli altri documenti.....foto etc datemi tempo 20 giorni che mi colleghino la ADSL e poi creerò uno spazio apposito ove potrete scaricarvi tutto i documenti in mio possesso...compresi i piani di sviluppo del mio reattore......
                  Anzi se mi concedete un'altro pò di tempo condenserò tutte le possibile teorie di funzionamento in un unico documento...così che chi vorrà cimentarsi nel capire lo possa fare in maniera organizzata.....
                  Ciao a tutti e alla prossima




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                  • #10
                    CITAZIONE (jetblack @ 24/2/2005, 07:46)

                    Per il fatto dello smagnetizzatore......se si creano delle spire più grosse si aumenta il peso del sistema...in primis, si diminuisce la resitenza e quindi l'amperaggio prodotto all'interno della bonina......di conseguenza vi è un crollo della forza del campo magnetico prodotto dal campo elettrico il quale non riuscirebbe più a contrastare i 9.8 m/s della gravità

                    Per il peso si potrebbe fare la bobia in alluminio,
                    Se aumenti la sezione la resistenza diminuisce quindi la correnta aumenta e non diminuisce come sostieni tu. Se ti riferivi alla densità di corrente, è facile dimostrare che è j=conducibilità * tensione /lunghezza del filo . Come vedi, a parità di tensione di alimentazione non dipende affatto dalla sezione del filo (altrimenti che densità sarebbe!?).
                    Il campo magnetico invece aumenta e non diminuisce in quando direttamente proporzionale alla corrente ( altrimenti che senso avrebbe cercare di realizzare coami mediante superconduttori!?)
                    Il fatto di come un campo magnetico e elettrico possano contrastare la gravità resta comunque un mistero.....

                    Ciao
                    Docrates

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                    • #11
                      Ciao Jetblack!
                      Anche io ti do il mio più caldo benvenuto, hai portato una bella ventata di eccitazione su un argomento troppo spesso reso incredibile per il fatto di volerlo replicare con pochi e semplici mezzi. In effetti non è una cosa semplice.

                      Da parte mia ti posso offrire tutto lo spazio che ti serve per pubblicare documenti o foto su Progettomeg e, quando avrai reato un documento unitario, se vorrai ci penserò io a farti pubblicare su Nexus. Collaboro con loro da un pò e sono amico di Tom Bosco. Se la cosa è valida, come sembra, vedrai che saranno ben lieti di ospitarti. Sai loro ricevono parecchio materiale e a volte è difficile riuscire a scindere le cose serie dalle bufale. Non voglio difendere nessuno ma a volte si è così pieni di roba che si lasciano perdere cose che non si dovrebbero...
                      Comunque qui avrai il massimo appoggio disponibile, da me personalmente e anche da tutti noi.
                      E se ci sarà bisogno si potrà accedere ad un pò di fondi
                      Ancora complimenti per l'enorme lavoro svolto e... attendiamo nuove!!
                      Salutoni,
                      Roy

                      P.S. PER TUTTI: cerchiamo di scindere l'esperimento di antigravità dal sistema per auto. Per l'antiG aprite un tread in Free Energy. Grazie!

                      Edited by eroyka - 24/2/2005, 09:30
                      Essere realisti e fare l'impossibile

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                      • #12
                        Ciao a tutti,
                        sono d'accordo con Roy nel voler scindere i due argomenti "bobine antig" e "generatore d'idrogeno" a meno che non vogliamo utilizzare le bobine antig al posto delle ruote dell'auto e alimentarle con l'energia dell'acqua, poi ci aggiungiamo il flusso canalizzatore e via che si ritorna nel futuro

                        Scherzi a parte (anche se l'idea non mi sembra stupida, in Svizzera c'è una società che sta costruendo veicoli a forma di disco in grado di volare... la fonte è autorevole, top-secret per il momento), è meglio scindere i due argomenti evitando così il rischio di far confusione.

                        x Jetblack
                        colgo l'occasione per invitarti al 3° convegno nazionale dell'Osservatorio Nazionale Nuove Energie ad Aprile, in questa manifestazione ci saranno altri inventori "Prometei" che porteranno in visione diverse invenzioni, non solo, ci saranno diverse automobili che utilizzano dei reattori ad idrogeno abbinati a degli iniettori ad acqua polverizzata, ci sarà pure un'auto storica un Citroen Pallas che utilizza questi sistemi, quale occasione migliore per confrontarsi e condividere le varie idee....
                        Il tuo sistema risonante abbinato ad elettrodi ad alta efficienza (titanio microporoso lavorato con una tecnica laser utilizzata in nanotecnologia) e a degli iniettori ad acqua (brevetto tedesco della seconda guerra, utilizzato anche nella famosa Ferrari C2), secondo il mio modesto parere, dovrebbe funzionare facendo si che un'automobile possa andare completamente ad acqua.
                        Il problema però poi diventerà l'acqua!!!
                        Mi spiego meglio, l'acqua è già un problema per il mondo intero, figuriamoci se cominciassimo tutti ad utilizzarla come carburante, a questo punto bisogna cominciare a pensare di utilizzare l'acqua di mare, ma deve essere distillata e per farlo bisogna spendere energia (le innovazioni più recenti sono un sistema al plasma che produce un litro al costo di 8 cent, e un sistema Russo a raggi ionici che produce un litro a 5 cent), si potrebbe pensare a questo punto di utilizzare dei generatori ad idrogeno per produrre l'energia necessaria per il "Dessalting" e con i generatori elettrici si avranno meno problemi che con le automobili.

                        A presto
                        Armando

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                        • #13
                          QUOTE (jetblack @ 24/2/2005, 07:46)
                          per ottenere un ottimo risultato bastano 50 A a 12 volt....non sono comunque pochi......

                          ciao jetblack,

                          non sono pochi, sono pochissimiiiii.

                          se con 600 W riesci a far girare un mille di cilindrata di almeno una decina di KW e mi sono tenuto stretto,
                          mettici anche le perdite ecc.... hai almeno un cop>10 pulito.

                          mi sembra un risultato enorme.

                          hai pensato a bruciare il gas in una caldaia, tipo riscaldamento domestico?

                          i problemi penso sarebbero sicuramente meno che in un motore a scoppio.

                          aspetto con ansia, come tutti gli altri, qualche dettaglio in piu' sul risuonatore.

                          ciao

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                          • #14
                            Ciao,

                            Molto interessnte: complimenti per le ricerche!

                            Hai pensato di bruciare l'idrogeno+ossigeno per scaldare la "testa" di un motore stirling collegato ad un generatore elettrico? (forse fra un po' riesco a farmi procurare dei vecchi compressori a pistoni di grossa cilindrata)
                            Se il COP è così elevato dovresti avere energia elettrica in eccesso!
                            Và verificato se si può realizzare uno stirling che non si rovini con l'idrogeno e soprattutto se lo stirling costa meno dei una fuel cell.

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                            • #15
                              L'acqua che scindi in idrogeno+ ossigeno poi si ricombina in acqua quindi non c'è acqua sprecata.
                              Si potrebbe mettere una pompa che rimette l'acqua nella cella prendendola dallo scarico del motore o della fuel cell.

                              Se non c'è acqua sprecata non c'è pericolo che una diffusione di questo sistema crei problemi di approvigionamento di acqua.

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                              • #16
                                CITAZIONE
                                X il fatto di collegarlo alla Fuell Cell......Meyer a quanto pare ci era riuscito....ne possiedo anche un disegno del dispositivo....io sono scettico poichè anche se però a differenza di ciò che si dice, non si violerebbe nessun principio della termodinamica; poichè l'energia prodotta dalla Fuelcell è prodotta mediante il recupero dell'effetto Joule....il quale è altamente dispersivo.....certo meno dispersivo che trasformare la forza dell'idrogeno in forza cinetica per mezzo di un motore a combustione; comunque non si avrebbe un C.O.P superiore a 0.9....(ho dei brevetti della NASA dove è stato fatto per alimentare un veicolo terrestre di ricognizione a motore diesel......all'inetrno del progetto GEMINI...che guarda caso ha visto impegnato anche MEYER)....

                                E allora i conti non mi tornano....se e' cosi'(0,9 di COP usando le fuel cell) e' molto meglio usare le batterie per alimentare direttamente il motore elettrico(come del resto ha gia'detto Docrates).Ma a questo punto e' irreallizabile riuscire ad alimentare un motore da 1000cc con soli 12/50 A.(il Cop sarebbe di gran lunga inferiore a causa del motore a pistoni)
                                Al limite hai trovato un metodo per produrre idrogeno piu' reditizio rispetto alla elettrolisi,ma comunque impensabile da usare per un'automobile.
                                C'e' qualcosa che ci sfugge?
                                Ciao

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                                • #17
                                  Grazie a tutti mi metto subito al lavoro al fine di non deludere le vs aspettative....avrete quei documenti!
                                  Mi piacerebbe ma è un pò lontanuccio e poi eviterei ambienti pubblici (mi sentirei un pesce fuor d'acqua...sono sempre un giurista in mezzo a fior fior di ingenieri......) in più il mio lavoro si basa comunque su progetti e brevetti della W.F.C coperti sino al 2008 (se non ricordo male)....quindi preferirei fare una dimostrazione...in privato magari tra quelli di voi che sono interessati....ovvio quando avrò rimesso a posto il tutto.....e risolto i problemi meccanici e di esplosione....
                                  Vi voglio far vedere un reattore...non un detonatore!....
                                  Comunque come è possibile che vi siano altre auto alimentate con quel sistema? Io in circolazione non ho trovato nulla.....e mi sono sbattuto a parte un'auto di un americano che utilizzava dei magnetron al fine di trasformare acqua iniettata nel cilindro in vapore e farla funzionare completamente ad acqua.....significa che se esiste qualcosa di commerciale allora ho fatto tutta sta fatica per nulla.....?????
                                  Beh anche se fosse è stata una bella scommessa......


                                  X Docrates.....x la questione della bobina.....io ll'ho provata con una piccola bobinetta è ti posso garantire che prima di trovarmi al buio e con la bobina flambè....questa tende ad alzarsi e non è fatta a 8......come avviene non lo sò il principio me lo ha spiegato l'amico del MIT...comunque gli richiedo e mi faccio dare una risposta esauriente x i dubbi....io sinceramente mi attengo ai fatti empirici...prova a costruirne una e vedere cosa fà.....magari ci capisci qualcosa in più
                                  Ciao

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                                  • #18
                                    CITAZIONE (sandro-meg @ 24/2/2005, 13:40)
                                    CITAZIONE
                                    X il fatto di collegarlo alla Fuell Cell......Meyer a quanto pare ci era riuscito....ne possiedo anche un disegno del dispositivo....io sono scettico poichè anche se però a differenza di ciò che si dice, non si violerebbe nessun principio della termodinamica; poichè l'energia prodotta dalla Fuelcell è prodotta mediante il recupero dell'effetto Joule....il quale è altamente dispersivo.....certo meno dispersivo che trasformare la forza dell'idrogeno in forza cinetica per mezzo di un motore a combustione; comunque non si avrebbe un C.O.P superiore a 0.9....(ho dei brevetti della NASA dove è stato fatto per alimentare un veicolo terrestre di ricognizione a motore diesel......all'inetrno del progetto GEMINI...che guarda caso ha visto impegnato anche MEYER)....

                                    E allora i conti non mi tornano....se e' cosi'(0,9 di COP usando le fuel cell) e' molto meglio usare le batterie per alimentare direttamente il motore elettrico(come del resto ha gia'detto Docrates).Ma a questo punto e' irreallizabile riuscire ad alimentare un motore da 1000cc con soli 12/50 A.(il Cop sarebbe di gran lunga inferiore a causa del motore a pistoni)
                                    Al limite hai trovato un metodo per produrre idrogeno piu' reditizio rispetto alla elettrolisi,ma comunque impensabile da usare per un'automobile.
                                    C'e' qualcosa che ci sfugge?
                                    Ciao

                                    No..... il problema per ora è quello di vedere se il motore resiste allo shock termico......(ciò che adesso non fà)Ripeto le prove più lungo sono durate 5 minuti...le altre ribadisco sono MIE supposizioni non prove empiriche......Datemi tempo e poi si vedrà.....le misure comunque in Ampere sono giuste.....
                                    In america vi sono Gli HAMMER H2 modificati che utilizzano degli alternatori supplementeri da 200 A per alimentare degli Home theatre viaggianti....quindi non vedo dove sia il problema.....
                                    Io stesso comunque sono scettico sull'utilizzablità a basso costo su di un'auto...nel mio primo msg l'ho ribadito affermando di diffidare da chi offre soluzioni low cost per automobili.....
                                    Lo stesso Rubbia in un intervista aveva chiaramente definito che sarebbe possibile ma a costi molto alti........buona parte inerenti la modifica del motore....

                                    X il Motore Stirling....non saprei sinceramnete non sò come funziona....quindi....

                                    Edited by jetblack - 24/2/2005, 13:59

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                                    • #19
                                      ciao jetblack,

                                      ti avevo chiesto qualche post fa' se avevi provato a far funzionare una caldaia con il gas prodotto ma forse ti e' sfuggita la domanda.

                                      l' utilizzo dovrebbe essere piu' semplice.


                                      ciao

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                                      • #20
                                        Ciao,

                                        Se ho capito bene prelevi la tensione del circuito risonante LC nel punto in cui hai la massima tensione e mandi tale potenza agli elettrodi cilindrici.

                                        Per non usare trasformatori in polvere di ferro fatti su misura hai preso in considerazione l'uso di 20/30 spire di rame (tubo di rame isolato in aria) e di un grosso condensatore per il circuito oscillante?
                                        In questo modo vari la frequenza spostando il morsetto posto sulle spire di rame.

                                        Hai misurato la quantità di idrogeno prodotto rispetto al consumo di potenza elettrica? (puoi usare un contatore del gas oppure calcoli il tempo in cui riempi un contenitore per aria compressa,però è pericolosissimo per problemi di esplosione!)

                                        Qui trovi informazioni sul motore stirling:
                                        http://www.forumcommunity.net/?t=880860

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                                        • #21
                                          Ciao a tutti,
                                          novità???
                                          Armando

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                                          • #22
                                            Ciao ragazzi,
                                            vorrei un vostro parere su un filmato che ho inserito nel mio disco remoto http://mio.discoremoto.virgilio.it/armandodepara/
                                            il filmato da scaricare è "auto con iniettori ad acqua"....

                                            Armando

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                                            • #23
                                              Scusate ma xche non ci sono alre notizie? Sono passati 3 mesi e la cosa era molto interessante! Soprattutto vorrei capire due cose:

                                              -avete altre informazioni sul furgoncino VW di Beppe Grillo? Il sindaco "vittima" dello scarico se lo ricorderà spero...
                                              -ma allora quella vecchia citroen/quegli inventori riescono ad andare ad acqua per più di 5 minuti?

                                              Vorrei aggiungere che la BMW usa motori a benzina per bruciare idrogeno, come il V8 5.0 della 750i...che sapete di quello? Mi pare che abbia 230cv e che sia molto affidabile

                                              Cmq concordo che pistoni, canne, scarico e valvole in ceramica sarebbero l'ideale!

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                                              • #24
                                                CITAZIONE (jetblack @ 24/2/2005, 08:46)
                                                P.s Innanzi tutto io NON HO INVENTATO NULLA.....diciamo che HO RISCOPERTO qualcosa di già conosciuto.....ho solo copiato ricostruendo i principi che muovono certi fenomeni fisici e che sono alla portata della conoscenza di tutti.......colui che inventa qualcosa è qualcuno la cui mente è il più possibile vicina all'ineffabilità della coscienza divina......colui che riscopre è solo un curioso......TESLA ed EINSTAIN appartengono alla prima categoria....cioè quella degli DEI tra i comuni.....io apprtengo alla seconda......e sono un pò come Prometeo...che rubò il fuoco a Zeus.....e venne poi condannato a essere divorato nel fegato da 2 corvi......(il fegato me lo sono mangiato abbastanza per punizione......con h2O).
                                                Comunque ho voluto cimentarmi in questa esperienza utilizzando un classico motore a scoppio...per via della sua diffusione....era mia intenzione costruire qualcosa che tutti potessero replicare a basso costo...(e qui il mio falliment ) al fine di creare un reale vantaggio alla comunità.....liberandola dal fenomeno del Marketing di massa.....la scienza non serve a nulla se non porta vantaggi....tuttora pare che la scienza come la politica siano imbrigliati sotto il giogo dell'economia......e ciò e errato poichè lo stato, che è ordianamento giuridico e quindi diritto è nato al fine di arginare il golem dell'economia creato allo scopo di portare la società verso una nuova era aurea....ove la scienza avrebbe prodotto solo benefici per l'uomo....e l'economia sarebbe stato il suo motore tenuta a bada dalla politica e quindi dallo stato.....ma qualcosa è andato storto e ci siamo ritrovati che è l'economia che comanda il tutto.......quindi brevetti di scoperte rivoluzionarie nascosti....etc etc...gente che guadagna miliardi al secondo vendendo petrolio......
                                                L'auto ad acqua...l'anti G etc sono scoperte dell'era pionieristica che è finita con la guerra fredda......purtoppo tocca alla ns curiosità riportare alla luce tali scoperte per mezzo di processi deduttivi a volte troppo difficili.....
                                                E' un inutile perdita di tempo, ma sino a che ci sarà qualcuno che ci vorrà guadaganre anche sull'aria che respiriamo....allora ci sarà qualcuno che crederà che il MULTIJET DIESEL della fiat sia il miglior motore al mondo e il più evoluto.......ecco cosa mi fa incazzare e cosa mi ha spinto a ricercare in un campo così ostico......essendo al corrente che queste cose esitono già, ma sono solo nascoste x interesse.....

                                                Caspita!!
                                                ...filosofo, antropologo, scienziato...
                                                ....complimenti per il largo spettro di questa tua mente!

                                                Edited by Spacefinder - 12/6/2005, 17:22

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                                                • #25
                                                  QUOTE (MadFox @ 8/6/2005, 02:09)
                                                  Scusate ma xche non ci sono alre notizie? Sono passati 3 mesi e la cosa era molto interessante! Soprattutto vorrei capire due cose:

                                                  -avete altre informazioni sul furgoncino VW di Beppe Grillo? Il sindaco "vittima" dello scarico se lo ricorderà spero...
                                                  -ma allora quella vecchia citroen/quegli inventori riescono ad andare ad acqua per più di 5 minuti?

                                                  Vorrei aggiungere che la BMW usa motori a benzina per bruciare idrogeno, come il V8 5.0 della 750i...che sapete di quello? Mi pare che abbia 230cv e che sia molto affidabile

                                                  Cmq concordo che pistoni, canne, scarico e valvole in ceramica sarebbero l'ideale!

                                                  Ma xche non rispondete scusate? Ma non c'è + nessuno? Non funziona +?

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                                                  • #26
                                                    Salve a tutti e scusate x la prolungata assenza, ma purtroppo ho avuto problemi gravissimi in famiglia che mi hanno tenuto lontano......da tutto, pure dal progetto.
                                                    In tale assenza ovviamente non ho prodotto nessun risultato nuovo ed il tutto è rimasto come ve lo avevo presentato tanti mesi fa.....il reattore è finito sotto cumuli di polvere.....
                                                    Proprio questa settimana complice un periodo abbastanza tranquillo mi son messo in testa di ricominciare con la sperimentazione e gli studi che vertono su essa.
                                                    Sto raccogliendo tutto x fare quel famoso sito dove posterò la mia esperienza.....si chiamerà "112 Mercer Street", indirizzo della casa di Princeton di Einstain ove ospitava gli amici o solo i curiosi, lo intitolato così perchè secondo me Einstain (senza dimenticare Tesla) è stato la più grande mente intesa a 360° che il XX secolo abbia mai avuto...
                                                    Vi anticipo che il sito sarà strutturato sulla falsariga di un diario di viaggio, molto discorsivo insomma , quindi non un luogo ove si trovano risposte x mezzo di calcoli, conterra solo link utili o interessanti, documenti, schemi, disegni, e qualche filmato (se mi prestano la telecamere digitale ) ed immagine.
                                                    Spero che magari Progettomeg.it possa linkarlo dato che nn avrà un indirizzo primario ma mi appoggerò a quelle soluzioni gratuite tipo geocities etc etc...
                                                    Comunque da oggi riprendo ufficialmente i lavori sul progetto e quindi vi terrò aggiornati costantemente.

                                                    X Spacefinder.....grazie il complimento sulla mia mente..., ma ti devo deludere dicendoti che essa purtroppo è come un grosso computer a parallelismo massiccio....ha tantissime informazioni raccolte nel tempo che senza un buon programma ha meno utilità di una calcolatrice senza batterie.....e per me le batterie che non sono presenti le posso rappresentare nelle diverse conscenze che dovrei avere.....e che sono alla base delle esperienze che conduciamo e di cui si discute in questo forum come x esempio la matematica.....
                                                    Magari riuscissi a capire molti fenomeni x mezzo di essa....peccato che in quella materia sono un ASINO , per consolarmi come motto ho preso a prestito una frase di Einstain che disse ad un giornalista in una sua intervista...."Se studi qualcosa e se non riesci spiegarlo in parole semplici a tua nonna allora vuol dire che nemmeno tu hai capito bene come funziona......"
                                                    Quindi perdonatemi se userò sempre parole semplici e dirette x spiegare dei fenomeni che hanno delle spiegazioni scientifiche ben precise e basate su calcoli....

                                                    P.s ho trovato giocherellando qua e la su internet un nteressante documento sulla frequenza e sullar isonanza delle particelle di acqua di rubinetto, distillata e sulla glicerina.....diretto dal MIT che spiegherebbe da dove stanley Meyer ha tirato fuori le sue teorie di funzionamento....
                                                    Se funzionano sarebbe praticamente inutile utilizzare reattori sofisticatissimi per far risuonare l'acqua, basterebbe un misero modulatore PWM......Digital Analogic Digital Codec.....
                                                    Me lo ha passato un amico ed è lo stesso circuito che fa funzionare un iniettore di plasma in RF (nn so nemmeno che cosa sia.....) so solo che renderebbe il pilotggio della cella molto più semplice sotto il punto di vista della generazioni dei segnali, ma lo devo ancora costruire.....(genera in pratica le forme d'onda che riproduco io nella mia esperienza x far risuonare l'acuqua, sempre che di risonanza si possa parlare.... a sto punto....)
                                                    Se voi ne sapete di più su sta macchina ditemi che mi faccio un idea se è una cosa buona o qualcosa che mi manda fuori strada....

                                                    P.S ho finito proprio ora di vedere i filmati del disco remoto di ARMANDO DE PARA......
                                                    Quello che mi ha colpito di più è stato il SEED_LIGHT.....
                                                    Tempo fa mi imbattei in un brevetto di un certo BROWN che aveva scoperto un GAS (che poi prese il suo nome) in grado di neutralizzare addirittura le scorie radioattive....ho ancora il suo brevetto, mi pare molto simile..... addirittura Regan allora presidente USA aveva anticipato che sarebbe stato usato questo metodo per smantellare il potenziale atomico bellico degli USA.....
                                                    In più ho letto che è lo stesso principio con cui Daniel Dingle fa funzionare la sua auto che in realtà non sarebbe un processo di elettrolizzazione ad alta tensione 22 Kv ma solo la creazione x mezzo di una scarica ad altissimo potenziale tra 2 masse conduttrici di diverso diametro (2 sfere una dentro l'altra con un dieletrico formato da acqua distillata al 99%) che creerebbe x mezzo di un atmosfera a vuoto del Nitrossido che va ad iniettarsi direttamente in camera di combustione....
                                                    E' una via che sto cercando di battere in laboratorio......parallela a quella ispirata a Meyer...su internet di sto Dingle nn c'è molto ma a sto indirizzo se non lo conoscete già potrete trovare le supposizioni che ho riportato qua sopra...

                                                    http://educate-yourself.org/fe/dinglescar11jun04.shtml

                                                    Degli altri filmati....non ho capito come funge il magnegas....e da cosa si ricava, quindi nn mi esprimo, però è molto interessante.
                                                    Della trasmissione di calore x mezzo di un SONODROTO gigante vi dirò che uno piccolino con il Sonobox ce l'ho a casa e mi diverto a polverizzare l'acqua....
                                                    Utilizzandone uno più potente sò che è possibile (perchè l'ho letto su un articolo online) che è addirittura possibile costruire un frigorifero ad onde sonore....oltre a utilizzarlo x scaldare cibi o x le apparecchiature mediche...cmq è una cosa abbastanza normale perchè il suono è un onda d'urto che agita le molecole al suo impatto sul corpo colpito creando così calore.....in teoria se si riesce a prendere la frequenza vibrazionale fondamentale di quella molecola che compone un materale è possibile interagire con essa.....
                                                    Se trovo l'articolo che è di tanto tempo fa ve lo posto.....

                                                    Edited by jetblack - 9/8/2005, 04:14

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                                                    • #27
                                                      Complimenti jetblack conduci esperimenti concreti e non posti mai risultati senza un reale riscontro...
                                                      mi piacerebbe incontrarti per poter parlare più in tranquillità delle tue esperienze...
                                                      Continua così...

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                                                        Scrivo ad Armando...
                                                        Ho visto il filmato postato da te precedentemente...
                                                        non è molto chiaro... e mi piacerebbe vederlo di persona sarebbe grandioso se tu mi mettessi in contatto con il tizio del video...
                                                        grazie...

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                                                        • #29
                                                          Il sito lo fatto proprio x raccogliere tutte le mie esperienze...con un pò di pazienza lo riempio....tempo che i miei amici mi facciano i disegni col cad....dato che nn sono in grado di usarlo....per qunato riguarda la costruzione....
                                                          X quanto riguarda la teoria di funzionamento, è tutta un ipotesi e ci sto lavorando.....
                                                          Mi spiace che nn ci siano ancora reali riscontri ma purtroppo il tempo in questo periodo ha scarseggiato x vari motivi molto piu importanti dell'esperienza....e solo ora h potuto riprendere...per di più non è che il denaro x fare l'esperimento lo raccolto in giro, ma lo speso di tasca mia...e ora pure quello insieme al tempo scarseggia biggrin.gif
                                                          Con un pò di pazienza e una volta rilegate in PDF tutti i documenti presenti sul mo hardisk li metto sul sito, compresi schemi elettrici etc
                                                          X incontrarmi di persona nn c'è problema....
                                                          Però devo dire na cosa....dopo che a molte persone ho risposto in privato x email su come provare l'esperienza per conto proprio ho notato che al posto di ipotizzare soluzioni, essere propositivi, molti tendono a trarre conclusioni detraenti sul esperienza.....e cio mi spiace, iscrivendomi qua pensavo cmq di trovare gente ferrata che dasse degli spunti da cu attingere.....in fondo il MEG mi pare che abbia gli stessi feedback che ho io...fuzniona ma non come dovrebbe secondo bearden...
                                                          Io nn ho alcun problema di mettere in share le mie conoscenze, dati etc....però ho piacere di farlo in ambito di una comunità che perlomeno nn mette in dubbio la bontà di un tentativo...poichè e di ciò che si tratta, ribadisco che a differenza di molti io NN vendo nulla....

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                                                          • #30
                                                            CITAZIONE (jetblack @ 25/8/2005, 14:16)
                                                            Il sito lo fatto proprio x raccogliere tutte le mie esperienze...con un pò di pazienza lo riempio....tempo che i miei amici mi facciano i disegni col cad....dato che nn sono in grado di usarlo....per qunato riguarda la costruzione....
                                                            X quanto riguarda la teoria di funzionamento, è tutta un ipotesi e ci sto lavorando.....
                                                            Mi spiace che nn ci siano ancora reali riscontri ma purtroppo il tempo in questo periodo ha scarseggiato x vari motivi molto piu importanti dell'esperienza....e solo ora h potuto riprendere...per di più non è che il denaro x fare l'esperimento lo raccolto in giro, ma lo speso di tasca mia...e ora pure quello insieme al tempo scarseggia biggrin.gif
                                                            Con un pò di pazienza e una volta rilegate in PDF tutti i documenti presenti sul mo hardisk li metto sul sito, compresi schemi elettrici etc
                                                            X incontrarmi di persona nn c'è problema....
                                                            Però devo dire na cosa....dopo che a molte persone ho risposto in privato x email su come provare l'esperienza per conto proprio ho notato che al posto di ipotizzare soluzioni, essere propositivi, molti tendono a trarre conclusioni detraenti sul esperienza.....e cio mi spiace, iscrivendomi qua pensavo cmq di trovare gente ferrata che dasse degli spunti da cu attingere.....in fondo il MEG mi pare che abbia gli stessi feedback che ho io...fuzniona ma non come dovrebbe secondo bearden...
                                                            Io nn ho alcun problema di mettere in share le mie conoscenze, dati etc....però ho piacere di farlo in ambito di una comunità che perlomeno nn mette in dubbio la bontà di un tentativo...poichè e di ciò che si tratta, ribadisco che a differenza di molti io NN vendo nulla....

                                                            happy.gif
                                                            complimenti jetblack per i tuoi esperimenti e non mollare x via di qualche idiota!
                                                            io capisco pochissimo dei sistemi di cui parlate ma trovo che state facendo un ottimo lavoro! w00t.gif

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