Facendo alcune prove ho notato che utilizzando gli elementi rame-cloruro di zinco-rame si realizza un potente accumulatore di elettricità, che a parità di peso va almeno 3 volte oltre le comuni ni-mh, però presenta dei problemi non da poco, e forse è la ragione per cui non è stato inventato, ecco l'esperimento in pratica:
materiali:
- acido cloridrico 10%
- zinco puro
- rame puro
ottengo cloruro di zinco sciogliendo lo zinco nell'acido, sempre con l'acido ottengo ossido rameoso misto a particelle di rame finissime tramite elettrolisi, presso questo impasto rosso per creare un elettrodo, questo elettrodo è conduttivo al 100%, una volta asportato l'acido residuo dall'elettrodo tramite cottura realizzo la cella cosi composta: elettrodo in ossido rameoso, cloruro di zinco, elettrodo in rame.
Dando tensione a 0,9 volt con il positivo sull'ossido rameoso ed il negativo sulla piastra in rame carico l'accumulatore, la carica continua fino a quando sulla piastra di rame non si deposita un notevole strato di zinco sul quale si nota anche uno strato di ossido rameico(nero), dopo un certo tempo l'assorbimento cessa e l'accumulatore è pronto, anche se la tensione finale è 0,85 volt, mettendo 2 accumulatori in serie di pari peso ad un accumulatore ni-mh di tipo AA ottengo una resa in uscita molto alta, un calo di tensione irrilevante in fase di scarica, e un rendimento quasi del 100% in potenza utilizzata per la carica-potenza resa in scarica e una corrente di picco di oltre 0,85 ampere/centimetro quadro(spessore elettrodo in ossido di 2mm).
La reazione che ipotizzo sembra la seguente: in fase di carica il rame del primo elettrodo prende il posto dello zinco in soluzione dando cloruro rameoso, lo zinco si deposita sull'altro elettrodo assieme a parte del rame sotto forma di ossido rameico, in fase di scarica lo zinco torna in soluzione e il rame torna sull'elettrodo
Il problema: se lascio l'accumulatore carico, in breve tempo l'elettrodo a base di ossido rameoso inizia a generare altro ossido rameoso, l'elettrodo su cui si è posato lo zinco inizia a generare ossido rameico, dopo un pò la cella è scarica.
C'è un buon chimico che mi potrebbe spiegare con chiarezza cosa avviene in questa reazione?
materiali:
- acido cloridrico 10%
- zinco puro
- rame puro
ottengo cloruro di zinco sciogliendo lo zinco nell'acido, sempre con l'acido ottengo ossido rameoso misto a particelle di rame finissime tramite elettrolisi, presso questo impasto rosso per creare un elettrodo, questo elettrodo è conduttivo al 100%, una volta asportato l'acido residuo dall'elettrodo tramite cottura realizzo la cella cosi composta: elettrodo in ossido rameoso, cloruro di zinco, elettrodo in rame.
Dando tensione a 0,9 volt con il positivo sull'ossido rameoso ed il negativo sulla piastra in rame carico l'accumulatore, la carica continua fino a quando sulla piastra di rame non si deposita un notevole strato di zinco sul quale si nota anche uno strato di ossido rameico(nero), dopo un certo tempo l'assorbimento cessa e l'accumulatore è pronto, anche se la tensione finale è 0,85 volt, mettendo 2 accumulatori in serie di pari peso ad un accumulatore ni-mh di tipo AA ottengo una resa in uscita molto alta, un calo di tensione irrilevante in fase di scarica, e un rendimento quasi del 100% in potenza utilizzata per la carica-potenza resa in scarica e una corrente di picco di oltre 0,85 ampere/centimetro quadro(spessore elettrodo in ossido di 2mm).
La reazione che ipotizzo sembra la seguente: in fase di carica il rame del primo elettrodo prende il posto dello zinco in soluzione dando cloruro rameoso, lo zinco si deposita sull'altro elettrodo assieme a parte del rame sotto forma di ossido rameico, in fase di scarica lo zinco torna in soluzione e il rame torna sull'elettrodo
Il problema: se lascio l'accumulatore carico, in breve tempo l'elettrodo a base di ossido rameoso inizia a generare altro ossido rameoso, l'elettrodo su cui si è posato lo zinco inizia a generare ossido rameico, dopo un pò la cella è scarica.
C'è un buon chimico che mi potrebbe spiegare con chiarezza cosa avviene in questa reazione?
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