Caldaia d'alessandro csi20 - EnergeticAmbiente.it

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Caldaia d'alessandro csi20

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  • Caldaia d'alessandro csi20

    Ciao a tutti ho appena messo in funzione la caldaia e sto iniziando a fare le prime regolazioni, pero essendo la prima volta non so con precisione qual'è o quali sono i punti fermi da dove partire per avere una combustione ottimale. la caldaia monta una centralina sy325 con regolazione meccanica dell aria e adesso con queste regolazioni riesco ad ottenere credo una buona combustione
    C40 tempo di lavoro coclea totale 30,0
    CL00 tempo di lavoro in coclea in accensione 5,0
    CL04 tempo di lavoro coclea in stabilizzazzione 2,0
    CL05 tempo di lavoro coclea in normale 6,0
    CL07 tempo di lavoro coclea in modulazione 4,0
    T04 durata della pausa in mantenimento 30,0
    T05 durata del lavoro della coclea in mantenimento 5,0
    regolazione aria a 2 con questo settaggio ho una buona cenere finissima, la fiamma non è giallissima e i fumi sono sui 200°. sul manuale dicono che i fumi dovrebbero stare sui 170° ma se abbasso l' aria la fiamma va ancora piu verso l' arancio/rosso e se diminuisco il tempo mi si svuota troppo il crogiolo, fino quasi a vedere la coclea che gira. sono in un vicolo cieco, diminuisco di qua, aumento di la ma non riesco a tenere il braciere quasi pieno con una buona fiamma
    Ultima modifica di bacconi; 25-11-2014, 10:42.

  • #2
    Dipende cosa bruci... Io ho una CSI 40 e brucio pinoli e la temperatura a regime è 140°, tuttavia ho installato i turbolatori i quali diminuiscono di circa 20-30° i fumi in uscita.
    Ti consigloi di acquistarli, basta che scrivi una mail alla casa madre io ho speso circa 70€.
    Unica cosa che puoi giocare è diminuire di poco CL05 prova a mettere 5 invece di 6.

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    • #3
      manca proprio la cosa principale! brucio pellet "faggiolino".
      per i turbolatori non lo so, in quanto ho anche un pancale di nocciolino da bruciare a breve e con i turbolatori non si sporca troppo?

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      • #4
        Con il pellet si sporca? Forse con la sansa si può intasare un pò di piu, ma ciò viene influenzato molto se non hai la valvola anticondensa.
        In quanto si forma la condensa e si forma una sorta di catramina in cui rimane attaccata la polvere, al di la che si rovina la caldaia.

        Io non ho notato una maggiore sporcizia con turbolatori o no, importante è che mi aumenta l'efficienza, alla fine la pulisco 1 volta a settimana.

        Con il nocciolino dovrebbe abbassarsi la temperatura uscita, visto che la resa è minore.

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        • #5
          Si, intendevo con il nocciolino sporca di poi, però secondo quello che mi dicono la resa è minore con il pelletteria, il nocciolino fa poi calorie, giusto?

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          • #6
            Dipende da tanti fattori, il pellet certificato è indubiamente migliore, perchè appunto certificato, invece il nocciolino è così come lo prendi, per cui fattori come umidità, potere calorifero sono sempre variabili.
            Come potere calorifero un buon pellet è superiore al nocciolino, poi va anche considerato il costo.

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            • #7
              diciamo che in un certo qual modo è certificato anche il nocciolino, umidita, residuo oleoso eccetera e teoricamente dovrebbe avere piu kw/kg.
              siccome ho appena messo in funzione l' impianto in cui ho un puffer di 600lt e un bollitore da 200 con 1 serpentina, secondo te è meglio se io mantengo la caldaia sempre in temperatura ed eventualmente faccio partire la pompa se mi va giu l'acqua nel bollitore o nel puffer oppure la fermo tramite il contatto orologio a cui sono collegati i termostati del puffer e del bollitore?

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              • #8
                Dipende, teoricamente bisogna puntare sul numero di dispersioni al minimo, quindi immagazinare il meno possibile, ma tutto dipende dal confort che vuoi avere.
                Io ad esempio la caldaia la accendo quando ne ho necessità, difatti non ho il puffer, sul forum ci sono molte discussioni su puffer si o puffer no. Personalmente lo ritengo necessario se si ha una caldaia a legna, che non è possibile farla modulare. Ma le nostre possono modulare, inoltre se opportunamente dimensionata non cene è neanche bisogno. Tanto è vero che la mia non va in modulazione quasi mai. Quel contatto mi pare che non faccia niente altro che spegnere la pompa di ricircolo pertanto la temperatura della caldaia rimmarà costante.

                Questo è un altro discorso automantenimento, si è una gran cosa, ma va bene con un tipo di prodotto pulito e con pochi residui come il pellet, prova a farlo tu con un altro prodotto, tipo sansa o contenuto di resina, vedi che incrostazioni ti si creano con questi accendi e spegni. Per questo ho optato a puffer no, ed accensione quando serve.

                Considera che la mia ha anche 130 litri, la tua ne ha molti meno da riscaldare. Ho persino cambiato la candeletta con una da 350 watt per abbreviare la accensione con i pinoli, visto che necessitano di piu calore per accensione.

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                • #9
                  Originariamente inviato da lord_dingo Visualizza il messaggio
                  ma tutto dipende dal confort che vuoi avere.
                  il freddo è il mio peggior nemico...
                  Originariamente inviato da lord_dingo Visualizza il messaggio
                  Quel contatto mi pare che non faccia niente altro che spegnere la pompa di ricircolo pertanto la temperatura della caldaia rimmarà costante
                  no, la pompa continua a circolare fino alla temperatura programmata e la caldaia si spenge senza modulare, anche perche su quel contatto c'è attaccato il termostato del termocamino (x cui serve il puffer) che mi fa spengere la caldaia quando è acceso questo.

                  quindi secondo te con il pellet si puo farla stare accesa fissa e con il nocciolino è meglio di no.
                  mi sto informando sul pks, lo conosci?
                  Ultima modifica di bacconi; 25-11-2014, 20:46.

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                  • #10
                    Ne ho sentito parlare, ma non ho idea dei costi, credo cmq inferiori al pellet.

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                    • #11
                      Io ho sperimentato il PKS,un prodotto ad alto potere calorifico,ma sporco e di pezzatura non omogenea...se hai una caldaia adeguata non ci sono problemi,altrimenti lascia perdere,ancor meno sulla tua caldaia,la coclea si bloccherebbe immediatamente,non si danneggerebbe nulla, pero devi smontare il gruppo coclea per effettuare lo sblocco.

                      Per poterlo utilizzare,ho costruito un vaglio rotante capace di depolverizzare il prodotto e ottenere una pezzatura adeguata a non bloccare la coclea,poi rimane il problema di come utilizzare i gusci scartati dalla prima vagliatura.

                      Io ho risolto questi problemi...se sei un pazzo psicotico con del tempo da perdere, puoi farlo anche tu.

                      Ps un puffer su una caldaia a pellet sono soldi buttati!
                      Ultima modifica di offline86; 26-11-2014, 02:34.

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