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Scelta caldaia condensazione

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  • Scelta caldaia condensazione

    Ciao a tutti, è il secondo post che scrivo su questo forum e vi vorrei chiedere qualche info per aiutarmi nelle scelte da fare per quanto riguarda l'impianto idraulico della casa.
    La casa è una villetta libera su tre lati con lato frontale esposto verso sud sud-ovest, si trova nella provincia di Torino, è disposta su due livelli da circa 90 mq l'uno più più un sottotetto dove però probabilmente verrà portato il riscaldamento con un termosifone.
    Il primo piano verrà riscaldato tramite riscaldamento a pavimento mentre il piano terra e sottotetto con termosifoni classici in ghisa.
    Vorrei sapere da voi se sia sensata la scelta di una caldaia a condensazione di ultima generazione oppure no, eventualmente potreste anche suggerirmi dei modelli validi come qualità prezzo?
    Ho escluso a priori la scelta di una pompa di calore a causa della zona in cui è situata la casa (nord italia, inverni rigidi) e che presumibilmente comporterebbe costi elettrici troppo elevati, oltre che al superiore costo di acquisto iniziale.
    A voi i pareri e i consigli!
    Grazie

  • #2
    Buongiorno Steve hai uno storico dei consumi? Non hai preso in considerazione una caldaia a legna o pellet?

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    • #3
      Originariamente inviato da FaGa86 Visualizza il messaggio
      Buongiorno Steve hai uno storico dei consumi? Non hai preso in considerazione una caldaia a legna o pellet?
      Non ho uno storico perchè la casa è stata acquistata da poco ed è in ristrutturazione, ci andrò ad abitare tra qualche mese.
      Avete qualche consiglio in merito mentre ci sono i lavori di ristrutturazione in corso?
      Comunque non ho preso in considerazione caldaie a legna o pellet in effetti...quali potrebbero essere i vantaggi? E riguardo i prezzi della legna e del pellet? Non c'è il rischio di un aumento più del metano?
      Grazie

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      • #4
        Buongiorno Steve se aumenta il prezzo di un combustibile di conseguenza si adeguano anche gli altri come prezzo. Tieni presente che una caldaia a condensazione funziona bene fino a 50 gradi (per avere il massimo del rendimento dalla condensazione, a T più alte si riduce l'efficienza della caldaia). Se vuoi dividere alta da bassa T dovrai avere almeno due circolatori con due curve climatiche differenti. La legna avresti posto per stoccarla in una quantità tale per il fabbisogno di almeno un anno? La legna pensi di fartela tu? Hai un locale tecnico adeguato in dimensioni per caldaia e puffer? Nel caso della scelta del pellet hai la possibilità di avere un locale attiguo magari da adibire a deposito per pellet (potresti alimentare con coclea o aspirazione la caldaia).

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        • #5
          Originariamente inviato da FaGa86 Visualizza il messaggio
          Buongiorno Steve se aumenta il prezzo di un combustibile di conseguenza si adeguano anche gli altri come prezzo. Tieni presente che una caldaia a condensazione funziona bene fino a 50 gradi (per avere il massimo del rendimento dalla condensazione, a T più alte si riduce l'efficienza della caldaia). Se vuoi dividere alta da bassa T dovrai avere almeno due circolatori con due curve climatiche differenti. La legna avresti posto per stoccarla in una quantità tale per il fabbisogno di almeno un anno? La legna pensi di fartela tu? Hai un locale tecnico adeguato in dimensioni per caldaia e puffer? Nel caso della scelta del pellet hai la possibilità di avere un locale attiguo magari da adibire a deposito per pellet (potresti alimentare con coclea o aspirazione la caldaia).
          Il posto per un puffer non è stato previsto, quello per la legna potrebbe essere recuperato esternamente sotto il balcone, mentre per il pellet internamente ci potrebbe stare ma non penso la scorta per un anno.
          Dato che ho un piano con riscaldamento a pavimento (che se non sbaglio lavora bene già a temperature inferiori a 50°) e uno con riscaldamento a termosifone, dici che converrebbe separare i due impianti per mandare l'acqua a temperature diverse? Magari è già stato previsto ma nel dubbio lo chiedo almeno abbiamo la conferma.
          effettivamente è inutile scaldare di più anche l'acqua destinata all'impianto a pavimento.
          Servirebbe però una caldaia che preveda questa funzionalità?
          Grazie

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          • #6
            Se sei indirizzato sulla caldaia a metano dovrai farla girare ad una T più alta di 50 gradi anche perché dovrai servire anche i radiatori. quindi dovresti pensare di avere due gruppi muscelati: uno servirà il radiante e uno i radiatori. ovviamente andrai a diminuire l'efficienza della caldaia a metano.

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