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Consigli per caldaia a pellet e abbandono gasolio

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  • Consigli per caldaia a pellet e abbandono gasolio

    Ciao,
    ho provato a cercare all'interno del forum le informazioni che mi servivano ma nel mio caso specifico resto con qualche dubbio e ho deciso di scrivere questo mio primo post su questo forum.
    Abbiamo una casetta in montagna (altezza 1100m) in Piemonte fatta di due piani di circa 60 m2, usata come seconda casa. Abbiamo il riscaldamento a gasolio in comune con un'altra casa dalla quale vorremmo staccarci per avere riscaldamento autonomo. Inoltre la cisterna e la caldaia hanno più di 25 anni, pertanto si sta andando incontro a dei costi di manutenzione abbastanza importanti.
    Purtroppo non arriva metano e non è possibile aggiungere un'altra cisterna di gasolio oppure un bombolone gpl, quindi pensavamo di usare una caldaia a pellet.


    1. Si tratta di una seconda casa, quindi il riscaldamento è generalmente usato per il weekend o al massimo per una settimana, partendo con casa molto fredda. La casa come detto è di 120 m2 su due piani con altezza delle volte di 2 m e 20 circa e termosifoni in alluminio. Uno dei due piani è di vecchia costruzione con muri spessi mezzo metro, l'altro è di costruzione più recente con muri normali. I serramenti sono in ottime condizioni ma non hanno doppi vetri.
    Secondo voi una caldaia da 24 kW è sufficiente? oppure è sottodimensionata o sovradimensionata? (solo riscaldamento, ACS prodotta da boiler elettrico)


    2. Sono ancora indeciso se idrostufa o caldaia. Visto che non sarà messa in un posto da poterla sfruttare molto come stufa, credo sia meglio puntare alla caldaia.


    3. Visto che non può essere sfruttato l'attuale locale caldaia (si superebbe il limite dei 35kw), abbiamo 2 alternative confinanti con il locale che ne permetterebbero l'installazione facilmente:
    • Una zona interna di 1,5 x 1,5 usata ora tipo ripostiglio, il cui pavimento è proprio sopra all'attuale locale caldaia.
    • Fuori costruendo una specie di casetta in legno, ben coimbentata e protetta da piogga, per contenerla.
    Poterla mettere fuori ci aiuterebbe ad utilizzare ancora lo spazio da ripostiglio e non avremmo i lavori per una nuova canna fumaria. Secondo voi però è fattibile?


    4. Vorremmo poterla accendere a distanza con il cellulare. Ci sono particolari problematiche, immagino basti trovare una caldaia che supporti questo modulo e lasciarla con corrente attiva e serbatoio pieno?


    Avete qualche modello da consigliare che possa andare bene per la situazione descritta? Non vorrei andare contro al regolamento ma solo avere dei consigli su qualche modello...


    Grazie

  • #2
    nel tuo caso, sai che puoi aderire al conto termico
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      In effetti non ero sicuro che di potervi aderire, non mi sono ancora molto informato. Cercherò qualche info aggiuntiva. Grazie

      Per le altre domande avete qualche consiglio?

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      • #4
        1- se hai una idea dei consumi di gasolio per un periodo abbastanza lungo e significativo , che sò una o due settimane durante l'inverno, puoi stimare il fabbisogno annuo in Kw , quindi la classe energetica dell'edificio edi conseguenza la caldaia più adatta in termini di potenza.
        2- direi caldaia
        3- 1,5 x 1,5 è troppo poco per farci stare una caldaia da 18 - 20 kw ed un puffer da minimo minimo 500 litri
        4- accedere e gestire la caldaia remotamente è possibile, molte caldaie oggi lo consentono , la mia per esempio tramite web via la connessione wifi di casa che tra l'altro mi invia e-mail in caso di mancanza di energia elettrica oppure pellet che si stà esaurendo.
        Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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        • #5
          Il puffer è obbligatorio? Oppure in questa configurazione si potrebbe anche evitare per risparmiare spazio?

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          • #6
            Non sono un esperto ma il puffer è fortissimamente consigliato , e comunque in un locale 1,5 x 1,5 già devi scegliere una caldaia compatta perchè deve esserci un pò di spazio intrno alla caldaia per le operazioni di manutenzione, mica la puoi mettere ad incasso.
            Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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            • #7
              Originariamente inviato da roverga Visualizza il messaggio
              Il puffer è obbligatorio?
              Se scegli una caldaia (dispositivo da locale tecnico) e vuoi usufruire del conto termico ci vuole anche il puffer, v. pag.19:
              http://www.gse.it/it/Conto%20Termico...TO_TERMICO.PDF
              R.

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              • #8
                con il pellet obbligatori 20 lt x kw, aderendo al conto termico
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • #9
                  Sia le caldaie a legna che quelle a pellet possono anche usufruire della detrazione fiscale 65% (se hanno determinati requisiti). Bisogna farsi due conti sulla convenienza (65% o conto termico??).
                  Un saluto a tutti!

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                  • #10
                    65% se anche l'abitazione rispetta certe caratteristiche
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #11
                      Ciao Dott!
                      Non credo, tant'è che sulla guida dell'Agenzia delle Entrate è riporato:
                      "Infine, altre importanti disposizioni intervenute negli ultimi anni sono: ... l’esonero dall’obbligo di presentazione dell’attestato di certificazione (oqualificazione) energetica per la sostituzione di finestre, per l’installazione deipannelli solari e per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale"
                      Deve però rispettare determinati requisiti, come ho indicato in un'altra discussione!
                      Qui trovi le indicazioni dell'ENEA.
                      Buona serata a tutti!

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                      • #12
                        meglio così allora, meno burocrazia...
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • #13
                          Roverga un locale 1,5x1,5 lo vedo un po' risicato per caldaia, puffer e comodità di carico pellet. Quando non sei in casa che temperature vorresti mantenere? Con quale frequenza utilizzi la casa?

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                          • #14
                            Confesso di avere parecchia confusione, sia su conto termico che sulle detrazioni del 65%. Cmq sto leggendo quello linkato e info varie, anche se il tempo purtroppo è sempre poco.

                            La speranza è di poterla sfruttare spesso, ma ottimisticamente penso una volta al mese durante le stagioni fredde (ottobre/aprile).
                            Fino ad oggi quando non eravamo in casa abbiamo sempre tenuto la caldaia a gasolio spenta.

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                            • #15
                              una domanda per curiosità: ma tu vorresti montare una caldaia a pellet per accenderla una volta al mese ? quindi circa 6 volte l'anno?
                              riscaldamento a biomassa e PDC
                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                              • #16
                                Allora la speranza è quella di poterci andare molto di più una volta che l'impianto è in ordine.Ad oggi abbiamo dei problemi perchè la contabilizzazione dei costi è assolutamente imprecisa, la cisterna forse è bucata, in ogni caso dopo 25 anni va controllata. Pertanto stiamo andando incontro a circa 2.000 € per la riparazione della cisterna + 1.000 € per dei contatori di calore sulle 2 linee, oltre ovviamente al rifornimento di gasolio.

                                Per questo stiamo valutando di pagare un po' di più, ma riuscire ad avere un sistema totalmente autonomo e forse anche più economico nei consumi (sperando di poterla usare di più).

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                                • #17
                                  ma per una volta al mese vale la pena sobbarcarsi di tutti questi sbattimenti..
                                  io sinceramente lascerei perdere gli incentivi e prenderei una normale caldaia a pellet senza tanti accorgimenti, con acs istantanea
                                  e con controllo remoto, da poter accendere mezza giornata prima di andarci.
                                  fosse ogni fine settimana sarebbe già diverso, ma una volta al mese.. starebbe li a fare la muffa anzichè scintille..
                                  è solo un parere personale..

                                  p.s.
                                  hai valutato la pompa di calore..
                                  Ultima modifica di aldo55; 07-10-2015, 21:59.
                                  Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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