Salve a tutti, cercherò di essere sintetico.
La mia situazione attuale per il riscaldamento, una caldaia Nuova mbz fiamma Azzurra 50 KW che carica su accumulo 3500 litri, produzione ACS con serpentino da accumulo in boiler 300 litri con pompa di calore (a fotovoltaico in estate; l'impianto è sovradimensionato rispetto alle reali esigenze della casa, precedentemente c'era una caldaia GPL a 33 kW). Casa anni 70, 300 metri quadri circa, disposta ad elle, insomma un colabrodo termico anche se con i doppi vetri di quegli anni e lana di vetro nel sottotetto, fascia climatica E, lunghissimi termosifoni in alluminio in sala, praticamente delle limousine, vi girerò una foto perché meritano!
Volontà di sostituire riscaldamento a legna con riscaldamento a pellet, ricevuta proposta di Easypell 32 con accesso a coefficiente incentivante GSE 1,5 (sto cercando riscontro), contenuto acqua 108 litri collegata in diretta all'impianto, acqua sanitaria in inverno e mezze stagioni da boiler 200 litri con serpentino derivato e controllato dalla caldaia. (premio GSE eur 7344,00)
Volontà di capire se questa proposta con allacciamento diretto può essere ottimale in termini di consumi annuali, rispetto ad esempio ad una soluzione con allacciamento al puffer esistente e quindi con mantenimento dello stesso (lavorando sulla parte alta), oppure rispetto all'installazione di un nuovo accumulo giustamente dimensionato.
I miei dubbi sul mantenimento del puffer attuale sono di un'eccessiva dispersione termica (rispetto all'utilizzo del pellet).
Attendo vostri preziosi considerazioni e consigli, ringrazio del vostro tempo e della vostra attenzione.
Cordialmente Paolo.
Un'alternativa che potrei prendere in considerazione a seconda del preventivo complessivo, l'Invignis della Tecnobioma, anche se sulla carta in modulazione il rendimento scende un po' di più rispetto alla Easypell. Ad ogni modo ogni considerazione è ben accetta, soprattutto se costruttiva e fondata.
Ringrazio nuovamente.
La mia situazione attuale per il riscaldamento, una caldaia Nuova mbz fiamma Azzurra 50 KW che carica su accumulo 3500 litri, produzione ACS con serpentino da accumulo in boiler 300 litri con pompa di calore (a fotovoltaico in estate; l'impianto è sovradimensionato rispetto alle reali esigenze della casa, precedentemente c'era una caldaia GPL a 33 kW). Casa anni 70, 300 metri quadri circa, disposta ad elle, insomma un colabrodo termico anche se con i doppi vetri di quegli anni e lana di vetro nel sottotetto, fascia climatica E, lunghissimi termosifoni in alluminio in sala, praticamente delle limousine, vi girerò una foto perché meritano!
Volontà di sostituire riscaldamento a legna con riscaldamento a pellet, ricevuta proposta di Easypell 32 con accesso a coefficiente incentivante GSE 1,5 (sto cercando riscontro), contenuto acqua 108 litri collegata in diretta all'impianto, acqua sanitaria in inverno e mezze stagioni da boiler 200 litri con serpentino derivato e controllato dalla caldaia. (premio GSE eur 7344,00)
Volontà di capire se questa proposta con allacciamento diretto può essere ottimale in termini di consumi annuali, rispetto ad esempio ad una soluzione con allacciamento al puffer esistente e quindi con mantenimento dello stesso (lavorando sulla parte alta), oppure rispetto all'installazione di un nuovo accumulo giustamente dimensionato.
I miei dubbi sul mantenimento del puffer attuale sono di un'eccessiva dispersione termica (rispetto all'utilizzo del pellet).
Attendo vostri preziosi considerazioni e consigli, ringrazio del vostro tempo e della vostra attenzione.
Cordialmente Paolo.
Un'alternativa che potrei prendere in considerazione a seconda del preventivo complessivo, l'Invignis della Tecnobioma, anche se sulla carta in modulazione il rendimento scende un po' di più rispetto alla Easypell. Ad ogni modo ogni considerazione è ben accetta, soprattutto se costruttiva e fondata.
Ringrazio nuovamente.
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