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La scoperta dell'acqua calda

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  • La scoperta dell'acqua calda

    Condizionatore solo freddo raffreddato ad acqua ovvero la scoperta dell’acqua calda.

    Tutti noi abbiamo uno scaldabagno elettrico della potenza di circa 1,2 kW, una lavatrice la cui resistenza elettrica è di pari potenza e una lavastoviglie, che impiega una resistenza elettrica di circa 1,5 kW per riscaldare l’acqua più rapidamente ed a temperature solitamente elevate.
    Per raffrescare la casa abbiamo installato uno o più condizionatori, che hanno una potenza elettrica di circa 1 kW ciascuno nei modelli tradizionali.
    Il compressore esterno che è accoppiato alla nostra unità interna di raffreddamento è una meravigliosa fonte di calore: l’aria ambiente esterna relativamente calda viene utilizzata per raffreddare il gas refrigerante che raggiunge temperature prossime ai 70°-80°, con uno scambiatore liquido refrigerante – aria normalmente alettato.
    Ora immaginate di usare uno scambiatore di calore liquido refrigerante – acqua, avete fatto la scoperta dell’acqua calda ovvero state usando un condizionatore solo freddo raffreddato ad acqua.
    Se poi questa acqua calda la fate circolare in una serpentina in rame interna ad uno scaldabagno da 80-100 litri con resistenza elettrica, del costo di circa € 200, potete tranquillamente staccare la spina ed avere una riserva d’acqua calda a 50° sempre disponibile.
    Se poi avete la possibilità di inviare quest’acqua calda alla lavastoviglie ed alla lavatrice (mettendo a monte una valvola miscelatrice termostatica), risparmiate un bel po’ di energia elettrica e di soldi e fate funzionare il condizionatore solo freddo raffreddato ad acqua più a lungo.
    E sì perché se non siete in casa e non usate acqua calda, il condizionatore una volta che nello scaldabagno si raggiungono 52° si spegne.
    Si arriva all’estremo che più acqua calda utilizzate e più vi raffrescate.
    Per finire non chiedete chiarimenti alle Ditte italiane ed ai loro “tecnici”, vi risponderanno che non è una soluzione possibile, io naturalmente ho avuto contatti solo con svizzeri e tedeschi.
    Sono curioso di sapere se altri in Italia hanno realizzato installazioni simili con condizionatori solo freddo raffreddati ad acqua, con potenza elettrica assorbita inferiore ad 1kW, ripeto solo meno di 1kW.
    Per chi volesse avere maggiori dettagli:
    http://www.evanet.it/casa_attiva/

    Edited by dotting - 11/8/2007, 21:08
    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

  • #2
    la tua è un' ottima idea!

    Peccato che funzioni solo in estate, quando usi il condizionatore.

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    • #3
      cool.gif In toscana lo fa un artigiano, ti da il riscaldamento del boiler in estate e il riscaldamento in inverno.
      http://www.energiealternative.com/
      clicca qui, il sig Claudio io ho avuto il piacere di incontrarlo, persona in gamba e orgogliosa dei suoi impianti, mi ha fatto fare il giro di mezza toscana per visitarli, ottimo anche il loro vino, son tornato alle 2 di notte che cercavo di arrivare a casa
      Unico suo difetto, non sono riuscito a farlo lavorare in veneto, tentero di riacchiaparlo.
      Saluti zulu64 w00t.gif cool.gif

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      • #4
        Gli scaldabagno a pompa di calore fanno lo stesso.
        Non che ci si possa condizionare la casa, perchè alla fine sottraggono all'ambiente meno calore di quello che poi cede l'acqua calda dello scaldabagno attraverso l'isolamento (la differenza è l'energia elettrica che ci abbiamo messo, che va in calore anche lei).

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        • #5
          cool.gif ho compreso a qualli scaldabagni ti riferisci, li ho visti nel mio girovagare in internet.
          Ma quel sig. toscano fa tutta la casa, caldo e freddo, e con chiamamolo scarto ti scalda l'acqua, fidati la matematica non e un opinione, li ho visti provati e parlato con due clienti, spendono circa meta del gas di prima, i conti tornano per pompe di calore di qualita, solo che lui le personalizza ai tuoi usi, costruendo la configurazione idraulica sulle tue necessita, in pratica otimizza la pompa di calore sul tuo modo di vivere, in funzionamento e costi. cool.gif
          Saluti zulu64 laugh.gif

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          • #6
            QUOTE (marcomato @ 27/1/2006, 21:12)
            la tua è un' ottima idea!

            Peccato che funzioni solo in estate, quando usi il condizionatore.

            Leggi l'articolo citato nel post all'indirizzo http://web.tiscali.it/risparmio_energetico.
            E' un po' lungo, però se si vogliono spiegare in dettaglio gli impianti termici,
            occorre essere esaustivi.
            La pompa di calore aria-acqua di cui puoi vedere anche le foto, naturalmente
            viene utilizzata anche in inverno per il riscaldamento.

            Per gli altri amici intervenuti, a cui consiglio la lettura dell'articolo, faccio presente che non è necessario rivolgersi ad artigiani per realizzare l'impianto, ma tutte le apparecchiature si trovano correntemente sul mercato.
            un saluto

            Edited by dotting - 14/2/2007, 19:54
            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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            • #7
              Finalmente qualcuno si è mosso:
              Argo ha immesso nel mercato un condizionatore solo freddo condensato ad acqua, che può essere usato abbinato ad un circuito chiuso d'acqua in impianti del tipo "water loop".
              L'unità si chiama ARGO XFETTO 245SCH2o e consuma 630 W.
              E' un'unità monoblocco che presenta qualche problema per la canalizzazione dell'aria.
              Per ovviare a questa difficoltà ho trovato di recente un impianto in due elementi tipo split della PARKAIR, che dichiara di assorbire 740 W per l'unità motocondensante e non più di 100W (da verificare) per l'unità evaporante.
              Saluti
              Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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              • #8
                Per la verità la Siemens produce (o produceva) un sistema simile, dove il calore della serpentina del frigorifero si usava per scaldare l'acqua sanitaria: la pubblicità del frigorifero/bollitore l'ho vista sulla rivista elektor all'incirca nel 1982...
                Praticamente, non c'era un candensatore norrmale (liquido/aria) dietro al frigo, ma un barilotto con uno scambiatore liquido/acqua. Un chiller al contrario, insomma.

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                • #9
                  Si usa lo stesso principio in molti impianti di mungitura, ma già dalla fine degli anni ottanta.
                  Il refrigeratore del latte scalda l'acqua che serve nella stalla con un ottimo rendimento.
                  Con il costo attuale dell'energia elettrica può convenire anche in casa.

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                  • #10
                    Ho trovato un'altra ditta italiana che realizza boiler a pompa di calore da 400Watts e 670 Watts:
                    http://home.tele2.it/2Z/
                    finalmente una ditta italiana che produce boiler a PDC, ero stufo di rinunciare all'acquisto perchè trovavo materiale solo in Svizzera ed in Germania.
                    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                    • #11
                      Ma stavate parlando di questi? Boiler a termopompa

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                      • #12
                        QUOTE (Lolio @ 21/1/2007, 18:21)
                        Ma stavate parlando di questi? Boiler a termopompa

                        Ci deve essere il sito down.
                        Comunque li avevo già visti, sono tutti svizzeri o tedeschi, come avevo scritto nel post.
                        Il problema è l'assistenza e la garanzia, li avevo già contattati quasi tutti, se si rompe qualcosa gli devi rimandare la macchina indietro.
                        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                        • #13
                          Dotting l'idea è ottima, ma hai mai pensato di collegare anche il frigorifero? Avresti il vantaggio di poter usare il sistema sempre e comunque

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                          • #14
                            QUOTE (janvaljan @ 1/2/2007, 02:28)
                            Dotting l'idea è ottima, ma hai mai pensato di collegare anche il frigorifero? Avresti il vantaggio di poter usare il sistema sempre e comunque

                            Cosa intendi per collegare il frigorifero?
                            PaoloCattani nel suo intervento ricordava di un frigorifero che aveva uno scambiatore fluido/acqua anzicchè fluido/aria come tutti i frigoriferi in commercio.
                            Ho chiesto alla Siemens, ma non è più in produzione (scusa Paolo se non ti ho risposto prima).
                            Già ora il mio freezer ha le serpentine poste immediatamente sotto la ripresa dell'aria della pdc aria/acqua descritta nell'articolo.
                            Quando il freezer è in funzione, quasi sempre anche in inverno, la temperatura dell'aria all'ingresso della PDC aumenta di circa 1-2°.
                            Come incremento di resa in funzione del COP è poco, però è gratis.
                            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                            • #15
                              Intendevo proprio quello che hai pensato tu; far scambiare calore dal frigorifero al circuito domestico dell'acqua in modo da preriscaldarla.

                              Inoltre un frigorifero raffreddato ad acqua sarebbe molto molto più efficiente ed eviterebbe problemi quali l'accumulo di polvere sulla serpentina, o il troppo esiguo spazio riservato ad essa.

                              No0n capisco perchè questa soluzione abbia avuto così poco successo. Forse per la necessità di collegare il frigorifero all'impianto idraulico?

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