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Dalla truffa Volkswagen alla mobilità elettrica

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  • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio


    Vai sui rapporti che produce ASPO..
    F.
    qui Riccardo desidera (vale per tutti vero Riccardo) che si metta il link alla fonte..non basta dire Tizio o caio...

    I dati sono pubblicati ..ti ho messo la pagina..non sono copiabili..il link lo sai..

    Come detto sono dati (energia primaria..co2..SO2...) per un certo mix europeo..o francese ..o tedesco..per cui non è che come dici tu siste UN valore puntuale vero e assoluto e incontrovertibile ... ovvio che OGNI pozzo ha il suo EROI, lo conosci per tutti? giorno per giorno? su dai..siamo seri...ognuno fa le sue IPOTESI di scenario, di Mix, poi va su una banca dati ...e poi calcola il dato del suo scenario.

    Ademe dichiara sia lo scenario che la Bnaca dati...ora linkaci APSO e vediamo di che si tratta ..e io gli faccio le pulci..
    rapporti del tipo .. "quello è vero perche lo dice tizio cuggino di caio" per ma sono carta igenica e hanno tutti la stessa impronta dei rapporti "scientifici" dei negazionisti del cambiamento climatico...
    quindi secondo te se uno studia l'impatto del divorzio sulla popolazione..non puo prendere i dati Demografici di IstaT su cui lavorare perche sono "di Terzi"?
    Se mi posso permettere..ma che Dipartimenti di Ricerca Universitaria hai frequentato?
    Se uno studia impatto di un motore termico e uno elettrico..è ovvio che i dati dle mix dele fonti elettriche e fossili li prende da Banche dati esistente..le piu quotate possibili..qui parliamo di Agenzie di governi e banche Dati che servono Unicversita fra le piu prestigiose...poi vediamo le tue , appena sono note...

    Vai sui rapporti che produce ASPO.. per esempio.. c'e' spiegato TUTTO dal metodo di calcolo ai dati di partenza nonche il perche della scelta di questo dato piuttosto che un altro.
    e con questo abbiamo capito cheil francese non lo sai...
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • Dalla truffa Volkswagen alla mobilità elettrica

      Mentre litigate, io leggo il rapporto. Per ora non vedo dati in barili.

      Per quanto riguarda la produzione della benza, si considera un valore di 7.0 g CO2/MJ. C'è anche un dato relativo all'energia primaria di 0.08 MJ, di cui non capisco bene il significato (0.08 MJ per fare che?)

      Per il diesel 8.6 g CO2/MJ e 0.1 MJ di en primaria.

      Chiarisco anche che l'ente è terzissimo e imparzialissimo, infatti la commissione che ha fatto lo studio è fatta da esperti provenienti da note associazioni ambientaliste quali Renault, PSA, GDF Suez, EDF, Umicore, Areva.... Però anche Les Amis de la Terre.
      Ultima modifica di sergio&teresa; 12-11-2015, 00:58.
      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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      • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio


        Per quanto riguarda la produzione della benza, si considera un valore di 7.0 g CO2/MJ.
        Per il diesel 8.6 g CO2/MJ e 0.1 MJ di en primaria.

        Si tratta di circa un 10% di perdita...

        Questo è un dato compatibile con i SOLI costi di raffinazione ( a dir il vero costi abbastanza ottimistici perche quel valore lo ottengono solo le raffinerie modernissime e di grandi dimensioni ).
        Anche la differenzazione diesel/benzina fa capire che si tratta di costi di raffinazione...

        Manca la fetta piu' grande della torta.. cioè i costi di estrazione che sono DI GRAN LUNGA superiori ai costi di raffinazione e variano con il tipo di giacimento con una impennata enorme nei nuovi sistemi di estrazione non convenzionale.

        Per intenderci sono di circa il 20% nei pozzi convenzionali e superano il 100% ( dati pochi e ben nascosti ) nei sistemi delle oli sand canadesi.

        Poi ci sono i pozzi dove il gas estratto viene bruciato perche di scarso o impossibile sfruttamento commeciale ( per ogni barile estratto se ne butta in atmosfera un altro sottoforma di gas bruciato...

        Leggetevi cosa è e quanto incide il gas flaring su WIKI :
        https://it.wikipedia.org/wiki/Gas_flaring

        ..poi ditemi se quel rapporto non è cacca sporca...

        VERGOGNA !!!!
        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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        • devi guardare la tabella sotto la 3 -9

          La premessa è che il petrolio è la base per tutta una serie di sottoprodotti di raffinazione, il cui mix può cambiare (entro certi limiti) in base alle esigenze del mercato, per cui quando si misura energia o CO2 della estrazione e trasporto, bisogna "allocare" in base al mix risultato atteso/ottenuto.
          Stesso discorso pe la Raffinazione, che è un processo unico, il cui impatto va suddiviso in base ai prodotti che escono.

          Morale..la parte di energia o co2 e SO2, NOx e CO dele fasi di estrazione e trasporto attribuibile al diesel in base alle allocazioni fatte in base al data base usato è:
          - 0,097 Mj per ogni Mj di diesel prodotto
          - 3,9 gr CO2 /Mj di diesel
          - etc
          - etc


          Pr la raffinazione

          0,096 Mj di energia per Mj di prodotto
          - 7,7 gr di CO2 per Mj di diesel
          - etc
          - etc

          Non vedrai dati in barili..questo è uno studio scinetifico..non mi pare che il barile sia nel SI

          Il Comitato tecnico, essendo uno studio sull'auto, comprende ovviamente anche i costruttori di auto...che nello specifico costruiscono sia auto a MCI, che ibride, ma anche Full Electric.
          E comunque non credo che EDF all'interno del comitato fosse interessata a far passare una tesi in cui l'energia elettrica usciva perdente... e infatti in F esce vincente alla grande..e lo stesso metodo applicato in F è applicato in Media UE e nei 5 Paesi di riferimento (dove pero i dati sono abbastanza stabili da Paese a Paese), e da i risultati che da..insomma, si vede che è un metodo che ove ci sia EE a bassa CO2, lo evidenzia in modo netto..dove c'è carbone che fa molta EE, lo evidenzia in modo netto..e dove c'è un mix, lo pesa.

          Pro Auto elettrica vedeva:

          Umicore..produttore di Litio..
          UTAC..produttore mondiali di semiconduttori..
          Recupyl...riciclatore mondile di batterie esauste...
          SAFT..leader mondiale nella costruzione batterie
          RTE..sarebbe la ns Terna
          MEDDMMD Ministero ambiente..avrà remato per il petrolio?
          IFPEN ...Istituto Pubblico per le energia..diciamo la ns ENEA
          FNE..federazione dele Associazioni Francesi che si dedicano all'ambiente
          KOKAM..produttore batterie Litio
          CNPA centro Studi Inquinamento
          CEA..centro energia Nucleare
          AVERE Associazione sviluppo mobilita elettrica
          AREVA..non ha bisogno di presentazione..
          GDF..produttore di gas nel mondo (no petrolio, no raffinazione, no distribuzione carburanti....insomma non è ENI)..produttore di EE in F e nel mondo (quidi piu interessato a vendere EE che non a dire che non va usata)
          EDF..la ns Enel
          Amici della Terra

          A "supporto"del motore termico

          CNPA Associazione professinisti auto
          CCFA Comitato costruttori auto
          PSA
          Renault
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • Ho aggiunto qualche altro link e vi chiedo di parlare di EROI e costo energetico dei combustibili fossili qui:
            http://www.energeticambiente.it/inqu...mbientale.html

            Fcattaneo: è lecito e anche io ho dubbi su quel rapporto ma non lo vedo, come dice Marco, eccessivamente di parte.
            Semplicemente potrebbe dimostrarsi impreciso o approssimativo, non mi meraviglierebbe e non per la scarsa affidabilità degli autori ma per la difficoltà a calcolare in modo corretto parametri come LCA, EROI e dintorni.

            Credo che questo 3d stia derivando un po' troppo, questi aspetti sono determinanti ma come dicevo all'inizio complessi, troppo complessi per il livello di approfondimento che si può avere su un forum.

            Io resto della mia idea, la prima valutazione affinchè una tecnologia si possa diffondere è (purtroppo) l'impatto sul portafogli di chi la deve acquistare.
            E l'impatto economico è legato in maniera abbastanza lineare all'impatto ecologico.

            Per la mobilità elettrica c'è al momento una anomalia (il costo di acquisto) legata alla mancanza di grosse produzioni di serie e ad una normalissima tendenza a tenere prezzi alti per tecnologie che il pubblico percepisce come innovative.
            Quando questo sarà superato (spero presto) la differenza schiacciante nei rendimenti "da pompa a ruota" renderà l'elettrico sempre più appetibile economicamente, e relegherà (IO spero) i motori MCI di qualsiasi tipo agli impieghi che si addicono di più, cioè lunghe percorrenze extraurbane.

            Impieghi che che la stragrande maggioranza dei veicoli e degli automobilisti sono saltuari, e quindi potrebbero essere coperti in altri modi (car sharing, treno, noleggio ecc)
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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            • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

              Manca la fetta piu' grande della torta.. cioè i costi di estrazione che sono DI GRAN LUNGA superiori ai costi di raffinazione e variano con il tipo di giacimento con una impennata enorme nei nuovi sistemi di estrazione non convenzionale.!
              che poi son scritte nella colonna a fianco della stessa tabella..
              E che ovviamentesono relative la Mix europeo, perche sino a prova conrtraria noi non usiamo una goccia di petrolio non convenzionale (ieri sono partite deiverse petroliere da Iraq verso USA, con operazione di acquisto piu grossa della storia..a dimostrazione che USA non esporteranno petrolio non convenzionale..secondo me ne ora ne mai)

              Per intenderci sono di circa il 20% nei pozzi convenzionali e superano il 100% ( dati pochi e ben nascosti ) nei sistemi delle oli sand canadesi.
              Quindi i dati di LE SCENZE del link di Riccardo che danno EROI per olio da sabbie bituminose pari a 5 sono completamente errati?
              Allora concordiamo che quell'articolo giornalistico è falso e fazioso..vedi che almeno su una cosa siamo d'accordo? è pare anche Riccacrdo visto che ti da un bel "mi piace".

              Poi ci sono i pozzi dove il gas estratto viene bruciato perche di scarso o impossibile sfruttamento commerciale ( per ogni barile estratto se ne butta in atmosfera un altro sottoforma di gas bruciato...
              cosa citata nello studio e presa i consdierazione..compresi miglioramenti in atto al 2020 anche su questo fronte

              E infatti Wikipedia che linky dice:

              "I dati satellitari mostrano che dal 2005 al 2010, il gas flaring globale è diminuito di circa il 20%. Le riduzioni più significative in termini di volume sono stati effettuati in Russia e Nigeria[5].
              ENI nel 2013 ha promesso ad Amnesty International che in Nigeria entro il 2017 non sarà più praticato il gas flaring nei suoi impianti[6][7]."

              Lo studio conferma che Russia e Nigeria sono i piu importanti produttori di olio da cui si riforniscono le ns raffinerie..e che sono quelli dove emissioni di gas flaring è in picchiata verso valori molto bassi..non nulli..ma considerati nelo studio e ricompresi nell'impatto co2 ed energetico..quindi non sono "dimenticati".

              Insomma, lo studio è robusto..fatevene una ragione...


              Note di Moderazione:
              Eliminata parte che infrangeva le regole. Marco non siamo in lotta. Attacchi personali non sono ammessi. Ne ad utenti normali ne a moderatori. Rimaniamo sul civile confronto che è l'nico modo per capirne di più. Grazie. Eroyka

              Ultima modifica di eroyka; 12-11-2015, 11:15.
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • A proposito... avete visto/discusso di questo video? https://www.facebook.com/Luigi.Biagi...6556742970448/

                In pratica si afferma che: 1) è possibile convertire i diesel in metano (o GPL), e 2) che le prestazione del motore post-conversione a gas sono paragonabili al diesel, (il passaggio tra tipi di alimentazione si fa tramite switch, quindi automobile onnivora!).

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                • Marco, se permetti posso mettere i mi piace a chi voglio...

                  NON sono moderatore in questa sezione ma comunque da quanto ho scritto:

                  Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                  Fcattaneo: è lecito e anche io ho dubbi su quel rapporto ma non lo vedo, come dice Marco, eccessivamente di parte.
                  era evidente che a me piace l'argomento EROI e le considerazioni di Fcattaneo non la sua considerazione, a MIO avviso un po' troppo dura, sul rapporto.

                  Riguardo il post di Smilzo: sicuramente è possibile o meglio SAREBBE possibile sviluppare motori MCI migliori, c'è ancora del margine di miglioramento.
                  Ma si tratta comunque di tentare a fatica di avvicinarsi a rendimenti teorici intorno al 30% e pratici molto inferiori.

                  Quindi se vogliamo ipotizzare uno sviluppo consistente degli MCI (sempre in ottica "transizione graduale" si può pensare a motori nativi metano o GPL e IBRIDI, cioè plug-in metano-elettrico.

                  Ma non dimentichiamo che già oggi le motorizzazioni più efficienti le fanno pagare care, e spesso non vengono scelte (es da me) perchè con le utilitarie mica molti fanno più di 5000 km/anno.

                  Quindi l'efficientamento degli MCI servirebbe principalmente a coprire il mercato della "prima auto" con la quale intendo l'unica auto o quella "per i viaggi lunghi".

                  Ad oggi comunque tanti sforzi e ben pochi risultati riguardo l'efficientamento degli MCI. Per esempio il recupero energia in frenata che alcuni hanno ipotizzato come applicabile su tutte le auto non produce risultati apprezzabili, il il peso aggiuntivo e il costo lo rendono poco più che uno "specchietto per allodole" ... o magari uno dei tanti dispositivi che permettono di guadagnare qualcosa in omologazione ma non su strada.
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                  • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                    Marco, se permetti posso mettere i mi piace a chi voglio....
                    secondo me no.
                    Non importa se sei moderatore di questa o di altra sezione..il reg vale per il forum e non a sezioni...e dire

                    ..poi ditemi se quel rapporto non è cacca sporca...

                    VERGOGNA !!!!
                    è un fulgido esempio di rispetto del regolamento che dice" [B][COLOR=yellow] purchè siano espresse con educazione, spirito costruttivo e siano aperte al confronto con gli altri utenti, nel rispetto delle idee altrui e delle Leggi vigenti."

                    Ora ho gia scritto cosa hai sanzionato tu come linguaggio inappropriato a me in altra sezione...ed è stato immediatamente rimosso..mentre la CACCA puo restare....e a te "PIACE"

                    Quindi per me qui c'è troppa PUZZA e vi saluto. Affogateci pure.
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • Non và bene cosi,secondo me,vogliamo troppo,è NON và bene.Io credo sia,anche,causa del attività umana,il rilasciare nel aria in poche decine di anni composti che sono stati occultati in milioni di anni è una cosa non corretta.ESRL Global Monitoring Division - Mauna Loa Observatory
                      ..

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                      • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                        Insomma, lo studio è robusto..fatevene una ragione
                        Lo studio sarà pure robusto e serissimo ma non per questo non è criticabile.

                        Già andare a confrontare i dati con un'auto che non esiste (diesel da quasi 25 km/litro medi per 150.000 mila km) di per sè è criticabile. Io dico anche fazioso... ma d'altra parte è uno studio della fine del 2013, lo scandalo che ha dato origine a questa discussione era di la da venire. Ora non mi stupirei se tra un po' uscisse un altro studio dello stesso ente che dice che il diesel è la ***** assoluta.... let's wait and see.

                        In ogni caso le variabilità che vengono considerate non confermano la conclusione frettolosa del Fatto Quitidiano (e tua) sul diesel che vince sull'elettrico. Ci sono forchette talmente ampie che può essere vero tutto e il suo esatto contrario.

                        Quindi much ado about nothing, come spesso succede su questo forum.
                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

                          Morale..la parte di energia o co2 e SO2, NOx e CO dele fasi di estrazione e trasporto attribuibile al diesel in base alle allocazioni fatte in base al data base usato è:
                          - 0,097 Mj per ogni Mj di diesel prodotto
                          - 3,9 gr CO2 /Mj di diesel


                          Pr la raffinazione

                          0,096 Mj di energia per Mj di prodotto
                          - 7,7 gr di CO2 per Mj di diesel
                          Sono dati ridicoli...

                          Il valore dell'strazione deve essere superiore E DI MOLTO rispetto a quello della raffinazione mentre in quel rapporto pare che sia inferiore.

                          Inoltre quello della raffinazione è troppo ottimistico, anche se questa volta rientra nei valori plausibili per alcune categorie di raffinerie, in particolare mi riferisco a quelle moderne e di grandi dimensioni.

                          F.
                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                          • Invece di dire che un governo mente...pubblicate uno studio altrettanto serio, ampio, dettagliato, scientifico e robusto come questo che dice quello che contenete voi..cioè che un LCA di una elettrica è decisamente meglio di un diesel....sino ad allora l'unico dato scientifico di questa discussione è e rimane questo. Sergio, concordo che hanno preso un dato consumo diesel di targa...ma così hanno fatto pure per l'elettrica...comunque se hanno invece di 25 fa 20 non cambia molto il risultato....ordine di grandezza resta lo stesso...e visto appunto l'incertezza dei conti,....non si può concludere che LCA sia decisamente meglio uno o altro....per cui non mi pare che attuale generazione di elettrico sia pronta.
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • Marco, in questo e altri 3d sono stati messi altri link che parlano dell'estrema difficoltà a calcolare il reale impatto di una tecnologia nel ciclo di vita.

                              Io non discuto la serietà, o meglio la buona fede del documento, ma come abbiamo visto ci sono dubbi perfino riguardo un articolo su Le scienze, che se permetti è una rivista seria molto quotata che riporta articoli internazionali di autori qualificati.

                              Inoltre la butti sempre molto sui numeri e va benissimo, ma allargando il discorso talmente tanto da rendere difficile, fuori dalle capacità di molti e tediante qualsiasi verifica... e scrivere pagine di discussione su un documento di 283 (!!) pagine e per giunta in francese mi sembra discutibile in un forum italiano.
                              Il francese, e scusate se dico PER FORTUNA, oggi lo conosce una minoranza della popolazione

                              Provo a ragionare di nuovo in maniera più qualitativa.
                              Io non condivido alcune tue considerazioni ironiche riguardanti le mie dichiarazioni di consumi energetici da spina a ruota pari a circa 4 volte superiori di un veicolo termico rispetto ad uno elettrico. E' un dato di fatto e dopo tante considerazioni è il motivo principale della maggior efficienza del veicolo elettrico anche se si considera la produzione elettrica media, o perfino con la marginale.

                              Ora la giri sull'LCA con studi che, anche a causa della fase iniziale dell'elettrico, sono da prendere con le molle.

                              Visto che hai tanto tempo e conosci il francese...magari traducilo, con gli stessi riferimenti e richiami in modo che possa essere verificato da chi vuole.

                              Alcuni grafici sono talmente confusi (es quelli intorno a pag 113) che io col mio leggero daltonismo non riesco neanche a vedere il confine tra i vari contributi.
                              E quindi ho molti dubbi.

                              Ne dico uno, poi magari mi dirai che è sicuramente contemplato... si demonizzano le batterie, gli esperti RSE dissero ad un incontro recente che la quantità di Litio è minima, e non è un problema approvvigionarlo.
                              Inoltre tutti sanno che l'usura su un elettrico è minimo, e quindi a fine vita o dopo un incidente non finirà interamente in pezzi ma verranno probabilmente riciclate molte parti, come motore, controller BATTERIE.

                              E' noto che dopo le migliaia di cicli di carica/scarica garantiti dal costruttore le batterie non diventano rifiuto ma possono essere riusate in altro modo, avendo perso solo se ricordo bene il 20% della capacità.

                              Quindi, eventualmente scartando le peggiori, verranno riusate su altri mezzi, o per impianti FV, e infine sicuramente riciclate proprio per il contenuto prezioso.

                              Magari lo studio ha considerato tutto questo, ma se l'ha fatto l'ha fatto necessariamente basandosi su proiezioni visto che tutta la filiera litio/elettrico è solo all'inizio.

                              Le parti vitali (in particolare il motore) di un'auto termica vengono in gran parte riciclati come metallo anche dopo poche migliaia di km in caso di incidente... e 150000 km sono tendenzialmente il fine vita per un motore MCI (se va bene...) oltre al massimo li spediamo in qualche paese meno esigente.

                              Un motore elettrico dopo 150000 km è praticamente nuovo, al limite gli cambi due cuscinetti.

                              Insomma io vedo in generale, nei veicoli elettrici, una tecnologia più pulita duratura ed efficiente in tutte le sue fasi.

                              A Milano girano ancora tram degli anni 80 o anche più vecchi, e a parte la linea demodè fanno benissimo il loro lavoro. Prova a immaginare se girassero ancora autobus diesel di 30 e più anni fa...
                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                              • Scusate se insisto,ma vengono lanciate petizioni on-line non sempre degne di nota. Non possiamo o riusciamo a trovare dei punti condivisibili e provare a vedere se riusciamo a raggiungere un numero tale da farci sentire?

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                                • Riccardo..i tram vecchi di Milano costano in manutenzione piu soldi dei nuovi..solo che in certe linee per problemi di spazi alle fermate e curve i nuovi non passano..altrimenti li avrebbero già pensionati.
                                  Io ho una ventina di muletti elettrici...ho smesso di comprarli (come tutti) perche sono poco affidabili (specie la batteria) e ora li noleggio..il noleggio li cambia ogni 5 anni perche oltre gli costa piu la man che il deperimento del valore del nuovo..invece i camion sono miei e il piu vecchio ha 14 anni e il parco medio 7 anni.

                                  Lo studio considera il riciclaggio delle batterie e delle auto
                                  Non considera opzione di riuso in altre applicazioni..questo no.

                                  A parte che la mia Audi ha 250.000 km e non da segni di stanchezza...Sergio contestava che 150.000 sono troppi per un confronto fra EE e MCI, a sfavore dell'EE...insomma, siete dalla stessa "parte" e contestate lo studio in direzioni opposte...forse "in medio stat virtus"?

                                  In ogni caso l studio presenta tabelle dove si puo vedere evoluzione della CO2 in base ai km percorsi..come detto la EE parte svantaggiata e poi sorpassa la diesel..per cui se riduci i km del confronto..va sotto.

                                  Comunque se avete dubbi che lo studio sia di parte MCI (e a leggere la sfilza dei pro-EE del Comitato scientifico, c'è da chiedersi se erano allora tutti ubriachi), non state a studiare il francese e a far le pulci a questo.....se considera o meno questo e quest'altro...pubblicate dei date diversi e robusti e confrontiamoli...se mi dici dove stanno, li scarico, io in questa discussione non li ho visti apparire..il link alle Scienze non lo considero uno studio ma un articolo di giornale (come quello del Fatto che riprendeva la notizia dello studio ADEME..se poi anche Le Scienze si è basato su uno studio ben fatto, leggiamolo e confrontiamolo)...per farsi capire da tutti i frequentatori della discussione, parafrasandoli, quell'articolo è una cacca puzzolente..

                                  Vero che da pompa a ruota EE vince..ma se parliamo di LCA, l'approccio è dalla culla alla tomba... o pure la metodologia internazionale di analisi non va bene?

                                  perche se va bene solo un approccio che fa venire il risultato che desideri...no problem..smettiamo pure di cercare e di informarci...diciamo che siccome nell'uso l'elettrico è piu efficiente, dimentichiamoci di come si carica la batteria e da dove viene la batteria e diciamo che elettrico ci risolve il problema della CO2.

                                  Pero...però...:

                                  1) nel 2015 l'idro ha avuto un crollo di 10 tWh causa siccità (equivakle a duna crescita dei consumi del 3,3 % , quindi poca cosa)...e indovina chi ha prodotto questi tWh che possiamo considerare come fossero un aumento "marginale" dei consumi? esatto! il termoelettrico, che ha fatto + 10Twh... non è che l'approccio marginale è poi quello corretto, salvo dover incentivare ulteriormente e pesantemente non solo auto eletrtica ma anche FER a supporto? e se si, il costo diventa rilevante

                                  2) che il Litio è forse un problema non lo dice lo studio ne io..ma la rivista di Silvestrini (Kyoto club)..che non è che sia uno che rema contro le FER e l'auto elettrica..no?

                                  3) se dobbiamo incentivare per levare co2..possiamo fare un calcolo di euro per tons di co2 eliminata, senza dare per scontato che l'auto elettrica sia strada piu conveniente? questo dato lo disconosco..ma partendo da un punto fisso di emissione co2 km fra EE e MCI..e sapendo che incentivo occorre erogare per forare acquisto..lo si potrebbe calcolare..solo che non siamo d'accordo sulla CO2/km, che è uno dei dati di base.
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • Non voglio necessariamente continuare lo stucchevole dibattito sul poi che autorevole studio.... che doveva essere finito ieri per troppa puzza emessa dai partecipanti ma invece vedo che continua (si vede che dal letame nascono i fior) ....

                                    Rispondo solo per chiedere che non sia parafrasato quello che scrivo (non bisognerebbe parafrasare nulla in realtà.... ma vedo che si continua su questa strada, io difendo il mio): non ho mai scritto che tararsi su 150.000 km sia sbagliato.... Ho scritto che non esiste un'auto diesel da 50/55 kW che nell'uso reale fa 150.000 km a 25 km/litro di media. E nemmeno 20.

                                    Visto che si è sibito commentato il risultato di questo studio come "il diesel produce meno CO2 dell'elettrico", che invece è conclusione errata e semplicistica, e visto che le curve relative all'elettrico partono in svantaggio rispetto al diesel, ma poi le pendenze sono diverse.... un aumento del consumo reale da considerare per il diesel incide di più sul risultato finale rispetto ad un aumento del consumo reale dell'elettrico, anche ammettendo che vadano aumentati nelle stesse proporzioni. Quindi non concordo sul fatto che "vabbe hanno considerato dati di targa per entrambi, chessarammai".

                                    Inoltre se si considerano le variabilità di calcolo viene fuori che non si sa se diesel o elettrico siano meglio, e che tutto sommato potrebbero essere equivalenti sotto alcuni termini.

                                    PERO'.....

                                    permangono chiari vantaggi dell'elettrico nel minor consumo di materie prime fossili e nell'effetto camera a gas nelle città.

                                    Il che rende pronto l'elettrico. Concordo che debba essere fatto mantenendo o migliorando in FER il mix elettrico attuale.
                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                    • peccato veramente che anche Audi sia dentro la grande truffa... in effetti per il resto fanno macchine economiche e affidabilissime

                                      Marco non cambiare le parole, io parlavo in generale, le auto a MCI (tutte) sono soggette a guasti e usura. Forse l'Audi A6 arriva afare 250000 km (vorrei sapere quanto hai speso per i tagliandi...) ma in generale il cofano, causa presenza stufa MCI con rendimento del 10%, è un ambiente ostile per gli organi (soprattutto elettromeccanici).

                                      Tu forse hai fatto 250000 prevalentemente extraurbani... io con le mie auto diesel "normali" (FIAT, Lancia, ora Opel) mi sono sempre dovuto arrendere intorno ai 150-160000 perchè l'affidabilità diventava insufficiente, e parlo di ciclo misto.

                                      Ripeto, elettrico per ora prevalentemente urbano.... e arrivare a 150000 km con una utilitaria MCI è veramente dura, dimmi quanti ne conosci tu con queste percorrenze.

                                      Quindi poi finiscono schiacciate. Anche molto prima: un'azienda che pensava al retrofit ipotizzava l'acquisto e elettrificazione delle Smart, non ricordo esattamente con quale motorizzazione, perchè i motori andavano KO dopo soli 40-50000 km e venivano rottamate.


                                      Io per ora mi baso su quanto vedo, sono appassionato e il cofano lo apro spesso. La 600 benzina l'ho data via per la disperazione dopo 15 anni e 60000km scarsi.

                                      La elettrica dopo 15 anni (e 30000 km fatti a ritmo frenetico negli ultimi 3 soprattutto dai figli) sembra nuova nelle parti meccaniche.
                                      Il motore E' nuovo, l'elettronica per ora non ha dato un solo guasto (non ci sono 90° all'ombra).

                                      Le batterie cinesi montate da un dilettante non danno segni di cedimento, e se e quando li daranno potrei cambiare solo loro e trovarmi un'auto elettrica praticamente nuova.

                                      Lo so ho la fissa, ma cerco di far immaginare a chi non ce l'ha i vantaggi di un'auto elettrica.

                                      E per gli esibizionisti... la gente si gira invece che per il macchinone costoso, o la marmitta rumorosa, per quel lieve sibilo elettronico che (se non c'è il solito rumore di fondo del traffico MCI) fa immaginare ai meno "chiusi" un futuro possibile.
                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                      • Si, io faccio piu extra che urbano..e quindi in condizioni che un auto E oggi non potrebbe nemmeno approcciare..quindi in effetti il paragone non si pone nemmeno..forse forse con le Tesla...ma coi prezzi che hanno ne compro 2 di Audi.
                                        E di certo un carrello si usura piu di un'auto elettrica che lavora magari 1 h al giorno di media.
                                        150 mila in 10 anni come prevedono loro nello studio, mi pareva un buon compromesso.
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • riguardo i carrelli... mi sembra di aver sentito che usano ancora praticamente tutti batterie al Pb!

                                          Ci credo che non siano molto affidabili...ti risulta?

                                          I tuoi come sono? Una curiosità un po' OT...
                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                          • io miei piombatissimi!
                                            Non li seguo io e non ti so dire se li fanno e come mai da noi girano al piombo..mi informo...
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • vero , 4 miei clienti hanno/ avevano la smart e benza o puzzolio, a 60000 km il motore l'hanno rifatto perchè si sono fusi .

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                                              • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                                . e arrivare a 150000 km con una utilitaria MCI è veramente dura, dimmi quanti ne conosci tu con queste percorrenze.
                                                Io. Puma 1,4 benzina, comprata già di seconda mano ora supera i 200000 km. Meccanico visto solo per materiale di consumo. Naturalmente è una questione di piede. Piede che con l'elettrica viene "addomesticato"
                                                Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                                Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                                                • Un utilitaria manutentata può arrivare a 400k o più km,150k è il rodaggio...,come dice tersite il piede conta,come detto prima da marco le macchine vengono cambiate per moda ecc..
                                                  Casomai cambiaste idea sul firmare un manifesto con alcuni punti condivisi,sarebbe ora,l'ambiente ha sempre meno tempo come dimostrano i dati recenti sull'aumento gas serra.

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                                                  • beh non esagerare... utilitaria con 400000 km? neanche le ammiraglie ci arrivano dai siamo seri, e neanche quelle elettriche.

                                                    Io non l'ho scritto ma non mi riferivo al motore: si guasta qualsiasi componente elettronico per vibrazioni e calore, e comunque il motore per arrivare a 400000 passa per 3-4 revisioni costose (cinghia distribuzione e altro. Ma soprattutto viene bloccato perchè non più euroxx.

                                                    Forse voi vivete in zone dove si può girare pure coi 2T euro0...

                                                    Si una petizione ci starebbe, senza illudersi che possa essere condivisa da tutti su tutti i punti.
                                                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                    • Mah... ho avuto una golf 1.6 (393400km), una ibiza 1.2 (279000 km), un fiorino 1.3 (330500 km) una mazda 6 (292.000 km). Nessuna ha avuto altri interventi che non la cinghia di distribuzione (escluse gomme, pastiglie dei freni ed altro materilae di consumo). E nessuna nelle varie revisioni è stata bloccata perchè non più euro xxx.
                                                      Inoltre, non credo che le elettriche siano immuni: anche lì "si guasta qualsiasi componente elettronico per vibrazioni e calore". Specialmente in quelle, visto che non c'è altro che componenti elettronici.

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                                                      • ci arrivano,le cinghie sono materiali di consumo,150k non ci fai neanche una frizione. Purtroppo,quando si studia tecnica di produzione si studia anche come progettare i particolari per rotture non a fatica ma affinché si rompano a tot km,prevedendo proprio un guadagno sui ricambi e prevedendo che l'utente medio sostituisca l'auto;per circolare c'è l'impianto a gas,io l'ho fatto a 120k tra le risate dei colleghi...Ma non mi focalizzerei su questo,mi interessa di più lanciare una petizione condivisa,anche se so bene che raccogliere firme,anche on-line non è facile,ma questa è una bella piattaforma.

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                                                        • beh però se vogliamo affermare che vibrazioni e calore siano gli stessi nei due tipi di veicoli non credo proprio ci sia obiettività nelle considerazioni.

                                                          Che la mia sia una ipotesi concettuale e tutta da verificare lo ammetto, ma negare che le componenti automotive, specie nel cofano, siano stressate da un motore che raggiunge 100°C e più e dalle vibrazioni tipiche dei motori MCI ...

                                                          Evidente che cambiano le realtà di riferimento, qui al nord solo "grazie" alla crisi si cominciano a rivedere auto con targhe che non iniziano con la E. Grazie alla crisi e all' aumento di persone che entrano nel mondo del lavoro con contratti sottopagati e precari.

                                                          Comunque fa piacere scoprire che voi seguaci del termico teniate le auto tanto a lungo! Io ci provo ma poi ho dovuto spesso desistere. E fra tutti i miei conoscenti non ce n'è uno sopra i 200000 km (tanto meno utilitarie).

                                                          Trigen ci sono le varie piattaforme tipo change.org, ma quello serve più per avere una pressione sui politici, prima forse bisognerebbe avere una proposta di legge o qualcosa del genere.
                                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                          • ...fate milioni di km....beati voi....da noi in provincia di Modena, non possono circolare gli €3....fate voi...http://www.comune.modena.it/liberiamolaria-modena


                                                            Saranno contenti quelli che vi stanno dietro....Comunque sarebbe interessante sapere quanto spendete di manutenzione dai 100Kkm fino alle cifre che dite....perché sicuramente é il prezzo di un'utilitaria nuova....CiaoFox
                                                            16 moduli ST170M Conergy Inverter IPG3000 vision

                                                            alla tv -calcio +rally

                                                            http://www.evalbum.com/2123

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                                                              Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                                              beh però se vogliamo affermare che vibrazioni e calore siano gli stessi nei due tipi di veicoli non credo proprio ci sia obiettività nelle considerazioni.
                                                              Infatti, non ho affermato che sono le stesse. Mi sembra solo ovvio che se uno arriva a 300.000 km di media coi veicoli MCI di problemi non ce ne sono, come invece tu affermi. Poi, ci sono auto fatte male, ma anche questo non è un problema di motori elettrici o termici.
                                                              Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                                              ]Che la mia sia una ipotesi concettuale e tutta da verificare lo ammetto, ma negare che le componenti automotive, specie nel cofano, siano stressate da un motore che raggiunge 100°C e più e dalle vibrazioni tipiche dei motori MCI ...
                                                              Spero davvero che ci stiamo riferendo alle componenti nel cofano, perchè il resto è uguale in tutti i tipi di auto.
                                                              Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                                              Comunque fa piacere scoprire che voi seguaci del termico teniate le auto tanto a lungo!.
                                                              I "seguaci del motore MCI" sono 37 milioni, in Italia, per i motivi già lungamente discussi: mancanza dei sistemi di ricarica, prezzo esagerato dei veicoli elettrici, costi di gestione superiori, durata dei sistemi di batterie ancora sotto gli standard di vita media delle altre autovetture, scarsa autonomia e scarsa offerta di mercato (e non conto nemmeno la diatriba su chi inquina di meno e chi inquina di più). Quanti sono invece i seguaci dell'elettrico, in Italia?

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