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Apparato Focardi-Rossi

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  • #31
    Però leggo che non usano nichel normale, ma ISOTOPI di nichel, quindi?
    Quindi radioattivi? Bho, può essere.
    Comunque sono venuto a conoscenza di un'altra cella funzionante da diversi anni (addirittura!) nel centro Italia.
    Per adesso non vi posso dire di più ma sto approfondendo la questione.
    Mi sa che a breve ne vedremo davvero delle belle... e sotto molti punti di vista.

    Un saluto.
    Roy
    Essere realisti e fare l'impossibile

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    • #32
      E' pare di si, ho letto che utilizzano isotopi di nichel, se non mi conteggiano l'energia che hanno speso per rendere il nichel radioattivo come fanno a dire che il sistema rende più di quel che usa?

      questo è tratto dal brevetto:

      L'energia generata in ogni processo di acquisizione di idrogeno è stata valutata (per ogni isotopo di nichel), dalla differenza tra la massa iniziale (nickel + idrogeno) e la massa di reazione finale del prodotto.

      e la tabella mostra chiaramente che si tratta di nichel isotopi:
      File allegati

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      • #33
        troppo facile sarebbe: prendo un pezzo di nichel, lo polverizzo, lo metto in un tubo e lo pressurizzo a 2 bar con idrogeno, accendo la resistenza sulla quale è appoggiato e ho fusione nucleare? bè io 3 etti di nichel ce li ho....

        somiglia molto all'esperimento di NAUDIN, dove al posto della polvere di nichel usa un filamento di tungsteno.....

        Se qualcuno mi direbbe che il nichel DIVENTA radioattivo per poi decadere in rame allora sarebbe una cosa veramente facile da mettere in pratica, alla portata di qualunque piccolo sperimentatore.
        Ultima modifica di tecnonick; 10-03-2010, 13:55.

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        • #34
          per diventare radiativo (quindi NON è fusione fredda) i protoni devono "diventare" neutroni (ed "assorbiti") un pò quello che Del Giudice ha detto in merito alle LENR (alla conferenza eppur si fonde) riferito alla cella iorio-cirillo....se vi è comunque anche se poche le radiazioni ed una controllabilità non perfetta ( stop e go lenti) conviene centralizzare (comunque saranno piccoli impianti molto distribuiti nulla a che fare con centrali da GW; sempre meglio di niente.......)

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          • #35
            Si ma il punto è questo: li dice che usano isotopi di nichel, ora vorrei capire se gli isotopi si formano perchè la polvere di nichel è posta in quella condizione o se prima il nichel viene reso radioattivo e poi posto in quella condizione.


            Quindi: usano isotopi o partono da semplice polvere di nichel metallico?

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            • #36
              Ciao,
              da quanto ne so partono da semplice nichel metallico. Anche perchè non usano solo nichel...

              Bisogna comunque rifarsi al brevetto di Piantelli, visto che quello di Rossi sembra "copiato". Ma su questo non voglio metter bocca.
              L'importante è capire come avviene il tutto e cosa c'è di già di funzionante in giro.

              A presto.
              Roy
              Essere realisti e fare l'impossibile

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              • #37
                Bè cavoli, se fosse cosi semplice effettivamente è un attimo mettere in piedi l'apparato, mi sembra veramente molto molto strano, mi andrò a leggere bene i documenti.

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                • #38
                  Ho letto un pò, non è cosi semplice come sembra, infatti i risultati che riportano certi documenti non sono stati riscontrati da altri enti che hanno replicato l'esperimento, perciò non so fino a che punto sia reale. Anche perchè è un lavoro vecchio di 10 anni a quanto pare, vuoi che in 10 anni se funzionava non facevano qualcosa per mettere in produzione? a questo punto mi pare strano quel che c'è scritto nel brevetto, ovvero che ci sono già apparecchi in funzione dal 2007 installati a Bondeno, bo...

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                  • #39
                    Nichel e idrogeno.
                    No deuterio, no palladio. Ci sono gli estremi per cominciare a prendere in seria considerazione possibili repliche nel nostro.

                    E' una proposta, in un momento in cui sto inkazzato nero e la rabbia mi zampilla verde da ogni dove, dopo essemi sporcato le mani a provare a parlare pulito in un letamaio.
                    (Ogni riferimento a forum di nerd cerebrolesi NON è affatto casuale).

                    A tal proposito quoto il caro amico Elettrorik

                    e aggiungo un vecchio adagio che si usa dalle mie parti:

                    "Hai voglia a mettere rum, lo str_nzo non diventa mai babà."


                    La proposta di replica è seria. L'inkazzatura mi ha stimolato ancora di più. Apriamo un thread e ci proviamo? La cosa è fattibile?

                    -
                    ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                    • #40
                      Carissimo Quantum,

                      Per me la replica "sà da fà".
                      Per quanto mi riguarda ti posso aiutare tramite dei contatti che sto tessendo in questi giorni (ma per adesso te ne posso parlare solo in privato) per cui possiamo ottenere info di prima mano.

                      La cosa sembra Mooolto interessante anche se bisogna stare attenti ad alcune emissioni della cella.
                      Per quanto mi riguarda -Replichiamo, replichiamo, replichiamo, replichiamo-

                      Sentiamoci via tel o email quanto prima.
                      Roy
                      Essere realisti e fare l'impossibile

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                      • #41
                        Ciao Roy,

                        rendici partecipi di queste tue informazioni cosi come io passo sempre quelle che ottengo, anche di prima mano.
                        puoi non fare nomi e cognomi ma almeno tienici aggiornati e non in privato.

                        Non vestiamo il tutto con un aria di segretezza perchè altrimenti l'aura di bufala farà presto a crescere.

                        Questo esperimento è molto importante, la replica si deve assolutamente fare e si deve assolutamente capire se funziona oppure no, e se abbiamo informazioni importanti allo scopo è giusto che siano postate qui, senza aprire una nuova discussione.

                        Grazie
                        mgb2

                        rispondo al post successivo:

                        come non detto, grazie
                        Ultima modifica di mgb2; 11-03-2010, 10:48.
                        I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
                        username: genni.rom
                        password: martina

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                        • #42
                          Caro Mgb2,
                          hai pienamente ragione ma, come ho scritto sopra, per adesso la cosa che non posso divulgare sono i contatti che sto tessendo (quindi nomi) non le informazioni, che ancora devono arrivare.

                          Appena arriveranno le divulgerò come promesso.

                          Bye.
                          Roy
                          Essere realisti e fare l'impossibile

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                          • #43
                            Quoto pienamente"mgb2",e sottolineo la sua trasparenza genuina
                            nel dare informazioni.Un saluto da"giopi-areand".

                            Commenta


                            • #44
                              Quoto anche io "mgb2" credo che le informazioni debbano essere date... per eventuali replichè....
                              Scusate ma hanno modificato la pagina di new energy time..... non riesco più a trovare le tabelle del rendimento e dei vari tipi di isotopi del nikel quelli che producevano He4.... Ciao e grazie.
                              "Non date da mangiare ai troll"
                              http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                              • #45
                                Credo che quel che ha scritto eroyka sia ben chiaro, tant'è che mgb2 ha corretto il suo messaggio aggiungendo al fondo "come non detto, grazie".

                                Gli ultimi due messaggi non sembrano essere stati altrettanto comprensivi verso le giustificazioni date da eroyka, ma avete letto bene? Le informazioni che riguardano l'esperimento verranno comunicate, quel che non potrà essere comunicato sono i nomi delle persone dalle quali la notizia potrà arrivare.

                                Non si tratta di centellinare le notizie, o di fare i misteriosi, ci sono casi in cui si è tenuti al segreto, per motivi i più diversi, che vanno dalla difesa della proprietà intellettuale, a motivi di vincoli commerciali, civili e perfino militari. Accontentatevi di quel che eroyka si sentirà di poter comunicare, che è e sarà già molto, molto di più del nulla che avevamo prima.

                                ••••••••••••

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                                • #46
                                  Ciao nll si hai ragione....
                                  Comunque non trovo più le tabelle in new energy time, quella sul rendimento e quella sugli isotopi den nikel, quelli che trasmutano e quelli che danno He4. qualcuno le ha salvate?
                                  Ciao.
                                  "Non date da mangiare ai troll"
                                  http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

                                  Commenta


                                  • #47
                                    Ciao a tutti,

                                    pian pianino sto cercando di carpire più dettagli possibili sul setup sperimentale.
                                    Come leggerete, le idee non sono ancora troppo chiare perchè i dettagli forniti dagli autori sono pochi ma qualcosa si sta muovendo per poterlo replicare.

                                    "D
                                    Do they use a flowing stream of H2 in the device or is it a static
                                    pressure of H2?

                                    F
                                    for what I can understand, and went to know, they use a DYNAMIC
                                    flow of H due to the electrolysis.
                                    * They use a pressurised cell (few bar).
                                    * Usually the MEAN temperature of cooling water, at the output,
                                    is in the range of 60-70°C, it means a local temperature of the
                                    reactor (i.e. Ni and nanoparticles) <90°C.

                                    M
                                    Dear F, are you sure you are talking about the same experiment?
                                    I thought it was gas phase (no electrolysis) and that they boiled
                                    water.
                                    Has anyone on this list figured out the actual experiment geometry?

                                    K
                                    1) My guess is that the 60-70 C is F's logical inference; it
                                    matches the temperature of water circulating through heating
                                    radiators. The 90 C limit is also logical; working above 100 C is an
                                    invitation for all kind of unnecessary difficulties, unless one
                                    wants to get mechanical work or electricity.

                                    2) My second guess is that several people on this list are able and
                                    willing to verify the validity of the claim. I am not one of them.
                                    But I would very much like them to form a team.

                                    a) The first task of the team would be to agree on the goal, for
                                    example, a device reproducibly generating excess heat of the average
                                    rate higher than 200 W, for at least two days. This is three orders
                                    of magnitude less than what has been claimed (heating a small
                                    factory) by Rossi et al.

                                    b) Once the "confirming result", has been operationally defined, the
                                    team would develop a protocol. That is a difficult, but not
                                    impossible, task. The protocol, based on what is known, should be
                                    as simple as possible. The estimated costs should be listed. .

                                    c) The protocol should then be posted on our list. That would be the
                                    end of the preliminary work.


                                    F
                                    Dear M,
                                    YES, I AM SURE!

                                    For what I know, the temperature is usually less than 100°C, NOT BOILING.

                                    For what I know, the experiment of Eng. Andrea Rossi, with the close collaboration of Prof. Sergio Focardi (Bologna University and National Institute of Nuclear Physics), is an "evolution" of the previous Piantelli-Focardi-Habel (PFH) experiment performed at the Siena University at (around) 1992.

                                    The improvements/changing, in respect to the gas loading experiment of PFH, were the following:

                                    1) use "some amounts" of proper nanoparticles in addition of usual Ni rod (held by PFH at about 0.5bar of H2 pressure and 300°C);

                                    2) use electrolysis;

                                    3) use pressurised cell (usually few bar);

                                    4) local temperature of the anode of the order of 100°C or less (mild pressure).

                                    5) use an overpressure/safety valve.

                                    I will try to get other details, if possible.


                                    K
                                    Dear All,
                                    A private message received from X (see below) prompted me to make the
                                    following suggestion. If you are tentatively interested in
                                    verification of Rossi's claim then please send me a private email
                                    message. I will count these messages and will report the result (in
                                    two or three days). Then we will decide what to do next.


                                    X wrote:
                                    I strongly support your suggestion to organise a group to replicate
                                    the Rossi patent and I offer myself to assist. I have a modest
                                    laboratory and am well equipped to undertake gas absorption experiments.

                                    A private message from Y has me concerned about the veracity of this
                                    patent and I suggest we closely monitor this situation which may be
                                    fraudulent ( in the USA ). Perhaps you should contact Y directly.

                                    I sincerely hope the patent can lead to success......"



                                    Lo spero anch'io.

                                    Ciao
                                    I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
                                    username: genni.rom
                                    password: martina

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                                    • #48
                                      Pur essendo stato un Fisico Teorico di Particelle (Ph.D. nel 1981: ho fatto quindi a tempo rincretinire con l'Informatica), pur avendo cercato di leggere tutto il materiale messo a disposizione, ne sono uscito con grandi perplessità.
                                      Ovvero, non vorrei che i nostri "amici" facessero la fine di Fleischmann and Pons.
                                      Anche loro sono stati "impallinati" sul fatto che non si trovavano chiare "firme" della reazione nucleare, sì da far venire il sospetto che si trattasse di una reazione elettro-chimica in cui erano gli errori di misura a far sembrare che ...
                                      Riassumendo: nell'esperimento di Piantelli-Focardi-Rossi, questa "firma" c'è ? apparentemente al CERN hanno avuto difficoltà.
                                      Eppoi, perchè non ne parla nessuno ? non può essere solo la paura di beccarsi un'altra bufala alla Fleischmann and Pons.

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                                      • #49
                                        una reazione chimica che trasmuta il nichel in rame? esiste?

                                        vedremo che accade: abbiamo polvere di nichel, bombola di idrogeno con relativo regolatore di pressione, termocoppie, misuratore di radioattività, resistenza ceramica, misuratori ti temperatura, manometri, tubo e supporti vari.

                                        A breve, dopo aver allestito l'apparato, faremo una semplice prova: porteremo la polvere di nichel a 400° in atmosfera di idrogeno non pressurizzato, stabilizzata la temperatura nel tubo apriremo lentamente la valvola fino ad arrivare a 30 bar di pressione e vedremo come e se cambia la temperatura, vedremo se aumenterà pur mantenendo alimentata la resistenza con la stessa potenza. L'idorgeno è un buon conuttore termico, per tanto quando eleveremo la pressione la prima cosa che potrebbe accadere se non c'è resa è la diminuizione della temperatura all'interno del tubo, nel caso in cui invece dovesse aumentare allora ci si potrebbe ragionare, e poi finita la prova vedremo se effettivamente il nichel diventa rame.

                                        --

                                        mgb2, nel testo che hai postato si parla pure di elettrolisi e nanoparticelle di nichel... ma questo però non è specificato nel brevetto, passiamo da un estremo al'altro! senza contare le differenze di temperatura etc... se è vero quanto descritto nel brevetto, la prova da effettuare è quella che ho esposto sopra, quindi nichel in polvere portato in un range da 100 a 500° in idrogeno pressurizzato. O sbaglio?
                                        Ultima modifica di eroyka; 12-03-2010, 13:26.

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                                        • #50
                                          Ovviamente non esiste.
                                          Però dovreste mettere da parte metà del nickel per verificare se per caso il rame non ci fosse già. Eppoi, quanto rame vi aspettate, dal punto di vista teorico, di trovare ?
                                          E comunque io, "per non sapere nè leggere nè scrivere", all'apparato sperimentale ci aggiungerei un bello spettrometro di massa. Eppoi la radioattività con cosa la misurate ? Quali particelle e in che modo ?

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                                          • #51
                                            Abbiamo un rivelatore elettronico di raggi alfa beta e gamma molto preciso, se è realtà quel che è scritto nel brevetto la trasmutazione deve essere totale, perchè l'apparato produrrebbe energia proprio per via della reazione nucleare, diciamo quindi che si dovrebbe spegnere quando tutto il nichel è diventato rame, chiaramente non so quanto tempo serve.

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                                            • #52
                                              Io ci metterei anche un rivelatore di neutroni.
                                              E magari tenterei di farmi un modello teorico di quel che accade, così, tanto per non aspettare che si spenga ...

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                                              • #53
                                                Ma guarda, noi iniziamo a metter su il baracchino e poi vediamo dove e come apportare modifiche nel caso in cui i test siano negativi, già cosi com'è rispecchia il brevetto, perciò se qualche reazione avviene le sonde rileveranno variazioni di temperatura, e molto notevoli visto quanto affermato dal brevetto, ci sarà poco da fare, o va o non va, e se va sarà evidente a occhio nudo senza star a fare misure del tipo ago nel pagliaio, inutile cercare i rendimenti irrisori della fusione fredda e imbattersi su apparati ipercomplicati, quello che voglio è provare il minimo indispensabile per avere il massimo possibile, se ciò non accade lascierò tutto a mani più esperte delle mie...

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                                                • #54
                                                  Ciao a tutti,

                                                  OCCHIO!! Nel brevetto e nelle indicazioni che si susseguono vorticosamente si sta facendo un po di confusione e si inizia a leggere tutto e di più.

                                                  Vi metto all'erta, per chi intende replicare l'esperimento, che varie configurazioni e modalità operative hanno messo in luce l'emissione di fotoni di alta energia e a volte anche di EMISSIONE DI NEUTRONI. Quindi massima attenzione e mettete in atto misure cautelative IN PIU' invece che in meno.

                                                  Vi consiglio di rifarvi principalmente al brevetto di e le info presentate da Piantelli ne "il nuovo Cimento".

                                                  Roy
                                                  Essere realisti e fare l'impossibile

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                                                  • #55
                                                    Originariamente inviato da tecnonick Visualizza il messaggio
                                                    una reazione chimica che trasmuta il nichel in rame? esiste?
                                                    La questione non è una reazione chimica che trasmuta il nichel in rame, ma semmai la reazione chimica tra nichel e idrogeno con formazione di idruri di nichel.

                                                    Si sa che idrurando un metallo, questo scalda moltissimo.

                                                    Si sa che idrurando l'ossigeno questo scalda moltissimo, (pardon ossigenare l'idrogeno).

                                                    Si sa che idrurando il tungsteno, questo scalda moltissimo, (vedi cella di QuantumLeap e suo amico Cirillo).

                                                    Quindi il fatto di rilevare eccesso di calore, non significa niente a meno che l'eccesso di calore dura per anni come avviene nelle reazioni nucleari.

                                                    La prova certa è la presenza di rame in più che prima non c'era.
                                                    i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                                    • #56
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                                                      ad ogni modo non sarei cosi entusiasta, perchè come potete leggere qui(tratto da wiki) non pare essere cosi realistico:

                                                      1994: la fusione fredda Nichel-Idrogeno (Ni-H) [modifica]

                                                      Schema del reattore nichel-idrogeno ideato da Piantelli e Focardi per la misura dell'eventuale calore in eccesso[94]Nel 1989 il biofisico Francesco Piantelli, dell'Università degli Studi di Siena, mentre stava effettuando studi su campioni di materiale organico[95], si accorse della presenza di un'anomala produzione di calore[96]. Comunicò il fenomeno da lui osservato a Focardi, fisico della Università di Bologna, ed i due decisero di creare un gruppo di lavoro cui si aggiunse Habel, di Cagliari, al fine di approfondire la causa di quell'anomalia termica.[97].

                                                      Dopo circa tre anni, gli studi approdroano a significativi risultati permettendo la costruzione di un reattore Nichel-Idrogeno sufficientemente efficiente. Passarono altri due anni di sperimentazioni e finalmente il 20 febbraio 1994, in una conferenza stampa presso l'aula magna dell'università di Siena, viene annunciata la messa a punto di un differente processo di produzione di energia per mezzo di Reazioni Nucleari a Bassa Energia (LENR)[98], profondamente differente da quello fatto da Fleischmann e Pons[99][100].

                                                      Il loro processo si basava sull'uso di una barra di nichel, mantenuta per mezzo di una resistenza elettrica ad una temperatura di circa 200-400 °C e caricata con idrogeno attraverso un particolare processo[101][102].

                                                      Quando la reazione è innescata, ovvero la barretta di nichel emette più energia di quanta sia necessaria per il riscaldamento della stessa, vi può essere anche una debole e discontinua emissione di radiazione gamma che potrebbe testimoniare una possibile origine nucleare di tale fenomeno[103][104].

                                                      Secondo quanto affermato dagli autori, attualmente gli esperimenti sono indirizzati nel tentativo di portare ad un miglioramento dell'efficienza complessiva del sistema, al fine di poter realizzare un generatore di energia termica ed elettrica completamente autonomo[105].

                                                      Tentativi di replica [modifica]
                                                      1996: tentativo di replica presso il CERN [modifica]

                                                      Antonino ZichichiNel 1996 un gruppo del CERN di Ginevra diretto da Antonino Zichichi ha tentato una replica dell'esperimento di Piantelli-Focardi[106]; l'attività di studio è durata quasi un anno, ma alla fine non ha dato un risultato favorevole all'ipotesi di una spiegazione di natura nucleare del fenomeno[107][108].

                                                      1999: tentativo di replica a Pavia [modifica]
                                                      Piantelli e Focardi hanno più volte dichiarato che la cella è stata costruita e positivamente testata presso i rispettivi laboratori, sia all'Università degli Studi di Siena che all'Università di Bologna. Comunque fino ad ora non vi sono stati altri riscontri sperimentali positivi da parte di gruppi indipendenti di ricercatori. Ad esempio, un tentativo di verifica indipendente, è stato svolto verso la fine degli anni novanta, dal ricercatore Luigi Nosenzo (Università di Pavia) in collaborazione con Luigi Cattaneo (CNR), presso l'Università di Pavia[109].

                                                      I frutti di questo lavoro sono stati, nel loro complesso, negativi in quanto non hanno raggiunto l'obiettivo di riprodurre il fenomeno[110].

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                                                      • #57
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                                                        Lo stesso che, per anni, tutte le volte che tornavo al CERN come privato cittadino (non più da Fisico, cioè, avevo le mie ragioni ...), continuava a salutarmi con deferenza. Lo stesso che una volta, in una conferenza tenuta nella città dove abitavano i miei, ebbe a dire, per illustrare la capacità umana di immaginare il trascendente, e quindi l'infinito, "e voi lo sapete tutti, che uno diviso zero fa infinito !". Lo stesso che, una volta che al CERN non si voleva far diventare direttore un italiano (anche lì i giochi politici contano), venne sotto sotto convinto che sarebbe stato un ottimo candidato. Lui, noi, gli italiani, ci cascarono come polli. Fu poi facile, vista l'inconsistenza scentifica del tale, metterglielo in quel posto e far diventare direttore un non-italiano.

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                                                        • #58
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                                                          • #59
                                                            Cari tutti, brutta ma vaga notizia:
                                                            ho appena parlato con un prof. di ingegneria a bologna,
                                                            che fu allievo di Focardi, ma dice che gli esperimenti non si riesce mai a ripeterli e solo a Focardi la cosa funziona...

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                                                            • #60
                                                              Originariamente inviato da tecnonick Visualizza il messaggio
                                                              ... faremo una semplice prova: porteremo la polvere di nichel a 400° in atmosfera di idrogeno non pressurizzato, stabilizzata la temperatura nel tubo apriremo lentamente la valvola fino ad arrivare a 30 bar di pressione e vedremo come e se cambia la temperatura...
                                                              Ti immaginerai già che, qualunque gas venga compresso in quel tubo, la temperatura salirà; lo dico perché, avendo lavorato nelle camere iperbariche, quando la camera viene messa in pressione (fra tre e cinque atmosfere nella mia esperienza) dentro fa un caldo insopportabile, viceversa quando si scarica la pressione, freddo polare.

                                                              Quindi penso che una prova da fare (ma forse basterebbero dei calcoli, che però non so eseguire) è di portare in temperatura l' apparato con dentro un qualcosa che simuli il nichel in quanto a forma e dimensioni, ma che sia inattivo nei riguardi dell' idrogeno (forse ceramica?), e vedere come cambia la temperatura mettendo in pressione l' apparato, per poi confrontare la variazione "a salve" con quella effettivamente ottenuta nelle condizioni sperimentali.

                                                              Spero che nessuno si offenda per questa elementare precisazione, magari ci avete già pensato ma secondo me ogni particolare va esplicitato con la approssimazione più piccola possibile.

                                                              Buon lavoro a tutti.

                                                              amir

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