Apparato Focardi-Rossi - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Apparato Focardi-Rossi

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Originariamente inviato da Vettore Visualizza il messaggio
    Come ti hanno già fatto notare, hai la più pallida idea di quanto siano pericolose cose con cui abbiamo a che fare quotidianamente e che vengono vendute senza troppe paranoie?
    Come io vi ho risposto, sapete distinguere la qualità dalla quantità?
    So bene che la batteria del cell è pericolosa, e può anche incendiarsi o esplodere, è successo ed è capitato anche con dei laptop (è noto il ritiro sistematico di batterie sony del 2009, mi pare).
    Però parliamo di oggetti di cui conosciamo l'interno, e quindi i rischi effettivi.
    Il fatto che succeda non vuol dire che succeda sempre. C'è di mezzo la probabilità e la statistica.

    Potete dire lo stesso dell'E-Cat? No, per stessa ammissione dei costruttori.
    Come potete sapere che in certe condizioni il reattore non esploda, magari per un repentino aumento di temperatura? E l'esplosione, cosa rilascerebbe?


    E non è che le statistiche siano così favorevoli come dici tu... (pensa solo alle 10000 vittime all'anno di automobili e ciclomotori e alle vittime di incendi o gas di caldaie difettose...)
    Favorevoli o no, sono statistiche note con cui possiamo confrontarci (anche se in modo spesso incoerente).
    Vittime di auto e ciclomotori: sfondi una porta aperta...

    L'E-Cat non è (e non può essere) ne più ne meno pericolosi di una qualsiasi caldaia a gas.
    No, l'E-Cat non DEVE essere nè più nè meno... è diverso sai? e questo lo si fa sapendo come funziona.
    Le caldaie a gas hanno pressostati di minima, sistemi di sicurezza a gogo (ispesl per quelle superiori a 35Kw), è possibile inserire sistemi di sicurezza per le fughe di gas... adesso mi dici cosa posso fare per scongiurare problemi con l'e-cat? Niente, perchè non so come funziona. Non lo sa neanche chi lo costruisce con esattezza.

    Per vendere qualsiasi oggetto, pericoloso o meno, bisogna procedere ad una serie di prove di prodotto, e certificarne la conformità. Per alcune categorie di prodotti è anche richiesta la certificazione da parte di enti notificati. Cosa ti fa assumere che Rossi stia mettendo in commercio il suo prodotto senza passare per questa strada?
    Il fatto che non dà nessun dettaglio funzionale di questo prodotto, nè intende darne, anzi parla di autodistruzione (!) dell'oggetto nel caso qualcuno tenda ad aprirlo.


    Non è possibile ovviamente. E infatti lui stesso ha detto che ha proceduto ad ottenere tutte le attestazioni di conformità del caso.
    Attestazioni di conformità di un dispositivo nucleare di cui non si conosce esattamente il principio di funzionamento?
    Dove sono? Chi le rilascia? Che validità hanno? Queste sono le domande. Tira fuori le risposte.

    Commenta


    • endymion se non sbaglio qualcuno accennava che l'apparato in ultima configurazione funzionasse tramite un apporto controllato di fissile ,ehm pardon di "fusibile" cioe di idrogeno,non vedo perchè fossilizzarsi sul problema della sicurezza,piuttosto pagine a dietro nel thread leggevo che qualcuno si stava cimentando alla replica del reattore.. ci sono novità????

      Commenta


      • E poco che sono collegato al forum, e questo è il primo intervento che faccio...seguo da alcuni giorni le vostre discussioni, i progetti, e le polemiche.
        Non essendo un addetto ai lavori, ne un tecnico del settore, la mia può essere solo una curiosità culturale..è una curiosità culturale.
        Le mie considerazioni non possono essere quindi tecniche,ma spero di buon senso.
        Sono comunque molto interessato al problema energetico e mi entusiasma la vostra tenacia...le supposizioni, le congetture...e costantemente continuerò a seguirvi.
        Considerazione:
        Con quello che è successo in questi ultimi giorni con la conseguente vittoria dei SI, possibile che Rossi o Focardi non abbiano sentito il bisogno di comunicare almeno un parere o una presa di posizione? A me non risulta e a Voi?

        Commenta


        • curiosamente...e Llibera.mente... che simpatica coincidenza...

          ok, spero di non scocciare e darvi una notizia buona:

          Tentativo di replica riuscito da Brian Ahem, questo è il link:

          Brian Ahern getting 8 Watts for over four days of operation in a Low Energy Nuclear Process

          Ciao

          Commenta


          • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
            Però parliamo di oggetti di cui conosciamo l'interno, e quindi i rischi effettivi. Il fatto che succeda non vuol dire che succeda sempre. C'è di mezzo la probabilità e la statistica. Potete dire lo stesso dell'E-Cat?
            Non è affatto così:
            1) il fatto di sapere come una cosa funziona o è costruita non ti da nessuna garanzia diretta in più sui pericoli che essa può generare, proprio perchè c'è di mezzo la "statistica" relativa alla produzione, e soprattutto l'uso che non è controllabile in alcun modo. Il risultato è che si vendono cose che non dovrebbero affatto essere pericolose, ed invece finiscono per esserlo (batterie al litio), o cose pericolosissime per l'utente, che però intrinsecamente non lo sono affatto (cucine a gas).
            2) se una cosa è pericolosa o meno, è vendibile o meno, non lo stabilisce ne il produttore, ne tu: proprio per mettere dei paletti oggettivi a quanto detto nel punto 1, c'è una valanga di normative e di leggi in materia. Tutte le norme di prodotto considerano gli oggetti come black box, nessuna (tranne in alcuni casi particolari) pretende di conoscere come sono costruiti.
            3) Non è vero che non si sa com'è fatto l'E-cat: è descritto in dettaglio nel brevetto, a parte qualche "ingrediente segreto". E in base a quelle informazioni non c'è proprio niente di pericoloso.
            4) Non puoi pretendere di sapere meglio di Rossi se il reattore è pericoloso, e quali provvedimenti sono stati adottati per accertarsene. A detta sua ad esempio sono state fatte delle prove distruttive e ci sarebbero anche delle valvole di sicurezza.

            Come potete sapere che in certe condizioni il reattore non esploda, magari per un repentino aumento di temperatura? E l'esplosione, cosa rilascerebbe?
            Se ti studi le norme di cui sopra, ci sono delle prescrizioni precise per situazioni di questo genere, e le prove da effettuare per accertarsi che il risultato sia buono. Non siamo mica nel Far West! Ne tantomeno chiunque mette in commercio qualcosa è così idiota ed autolesionista da non pensarci...

            Il fatto che non dà nessun dettaglio funzionale di questo prodotto, nè intende darne, anzi parla di autodistruzione (!) dell'oggetto nel caso qualcuno tenda ad aprirlo.
            Ma perchè, tu hai dettagli sul come è costruito o come funziona un telefono cellulare o un fax? Qualcono può garantirti che il campo elettromagnetico generato o il toner non siano pericolosi per la salute?
            E comunque i sistemi di autodistruzione (che non significa "esplosione") non sono così rari come pensi. Si dice che anche alcuni decoder per TV a pagamento cel'abbiano per esempio...

            Attestazioni di conformità di un dispositivo nucleare di cui non si conosce esattamente il principio di funzionamento?
            Dove sono? Chi le rilascia? Che validità hanno? Queste sono le domande. Tira fuori le risposte.
            Cerca "ente notificato" con Google, ne troverai parecchi. Uno per tutti: il CESI (in Italia). Dalle domande che fai, ovviamente lecite, si capisce comunque che non sei molto ferrato in materia...


            P.S. Credo che su questo 3D questi discorsi siano OT (così come quelli su referendum, sui retroscena dell'invenzione, etc.). Invito tutti a tornare a tornare su aspetti più tecnici.

            Commenta


            • Originariamente inviato da Vettore Visualizza il messaggio
              Non è affatto così:
              1) il fatto di sapere come una cosa funziona o è costruita non ti da nessuna garanzia diretta in più sui pericoli che essa può generare, proprio perchè c'è di mezzo la "statistica" relativa alla produzione
              Appunto il "come" è costruita riguarda anche questo.


              Il risultato è che si vendono cose che non dovrebbero affatto essere pericolose, ed invece finiscono per esserlo (batterie al litio), o cose pericolosissime per l'utente, che però intrinsecamente non lo sono affatto (cucine a gas).
              Stiamo dicendo la stessa cosa.


              2) se una cosa è pericolosa o meno, è vendibile o meno, non lo stabilisce ne il produttore, ne tu: proprio per mettere dei paletti oggettivi a quanto detto nel punto 1, c'è una valanga di normative e di leggi in materia.
              E io che ho detto? Vuoi vincere la gara per la replica più inutile del 2011 con 6 mesi di anticipo?

              Tutte le norme di prodotto considerano gli oggetti come black box, nessuna (tranne in alcuni casi particolari) pretende di conoscere come sono costruiti.
              Assolutamente falso, perchè di base categorizzano l'oggetto in base alla sua tipologia. In questo caso che norme applicheresti? Quelle delle caldaie?


              3) Non è vero che non si sa com'è fatto l'E-cat: è descritto in dettaglio nel brevetto, a parte qualche "ingrediente segreto". E in base a quelle informazioni non c'è proprio niente di pericoloso.
              Riesci a riprodurre l'E-Cat con il testo del brevetto? NO.
              Conosci l'ingrediente segreto, la sua composizione chimica, la sua pericolosità, la sua tossicità? NO.
              Hai qualche garanzia sul fatto che quello che ti sia stato presentato sia quello che c'è nel brevetto, o almeno un suo parente? NO, potrebbe essere solo fumo negli occhi.


              4) Non puoi pretendere di sapere meglio di Rossi se il reattore è pericoloso
              No, non lo pretendo. Ma non lo sa nemmeno lui.


              Non siamo mica nel Far West! Ne tantomeno chiunque mette in commercio qualcosa è così idiota ed autolesionista da non pensarci
              No, non siamo nel far west, allora dimmi: che normativa applicheresti per questo oggetto?

              Ma perchè, tu hai dettagli sul come è costruito o come funziona un telefono cellulare o un fax
              NO
              Ma so che un telefono cellulare deve avere requisiti molto stringenti per quanto riguarda le emissioni radio.


              ? Qualcono può garantirti che il campo elettromagnetico generato o il toner non siano pericolosi per la salute?
              Certo.
              Parliamo in generale: negli Stati Uniti c'è l'FCC, per esempio.
              Hai mai letto cosa c'è scritto sopra una confezione di toner?


              E comunque i sistemi di autodistruzione (che non significa "esplosione") non sono così rari come pensi. Si dice che anche alcuni decoder per TV a pagamento cel'abbiano per esempio...
              Te l'ha detto tuo cugino? Tira fuori qualche esempio, e in ogni caso parliamo di elettronica...


              Cerca "ente notificato" con Google, ne troverai parecchi. Uno per tutti: il CESI (in Italia). Dalle domande che fai, ovviamente lecite, si capisce comunque che non sei molto ferrato in materia...
              Francamente a me sembra che dalle risposte che fai non sei tu molto ferrato in materia.

              Riassumendo: non sai come funziona un oggetto, nè di cosa è fatto
              Vuoi far credere che il brevetto spieghi come funziona, ma sei bene che non è così
              Non hai idea di che normativa applicare per l'oggetto in questione (scusa, anticipo la tua risposta ma mi pare palese che tu non possa dire nulla a riguardo, ma puoi sempre smentirmi)
              Parli di norme, far west, e poi non sai nemmeno che i cellulari per uscire devono avere il vaglio di autorità competenti.

              Invito tutti a tornare a tornare su aspetti più tecnici.
              Questi SONO aspetti tecnici. Se non ti piace puoi sempre non rispondere.

              Commenta


              • ciao libera.mente ho visitato il tuo link ,devo dire interessante, non ho capito perchè sul suo protocollo (in corsivo) dice che ha ricavato 5 watt in surpluss, ma poi si parla di 8 watt, poi il fatto che non si rilevino delle radiazioni è una buona notizia
                IMHO quello della fusione nucleare è un campo della fisica ancora acerbo ed è per questo che non vengano ancora riconosciuti questi fenomeni di LENR,ma in realtà è la semplicità intrinseca dell'atomo di idrogeno che permette tutto ciò.. basti pensare che è l'unico elemento che riesce ad intrufolarsi ed oltrepassare le catene atomiche di altri elementi... in pratica l'idrogeno (pericoloso) forse non è mai stato studiato in tutte le sue potenzialità fisiche.

                Commenta


                • zirconia...anche il russo di Armando DP usava zirconia...

                  Pino81, in merito alle tue domande sullo stato dei ns esperimenti....io devo risolvere qualche dettaglio, diciamo che se riesco a trovare una quindicina di ore per ultimare e mettere a punto il tutto, ci siamo.
                  Ultima modifica di SGF; 16-06-2011, 10:36.
                  Ciao
                  __________________________________________________ ___________________________________________
                  Stirling

                  Commenta


                  • Ciao Endy si è vero sono dettagli tecnici e o forse più legali,
                    ma credo un pò prematuri, è più importante portare aventi la sperimentazione e le reppliche per verificare se davvero funziona.
                    Per il russo credo lui faccia delle trasmutazioni partendo dallo zirconio e dall'alluminio usando alta tensione e gas.
                    "Non date da mangiare ai troll"
                    http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

                    Commenta


                    • buongiorno, forse puoi interessare questo bel video apparso sul blog 22passi
                      Low Energy Nuclear Revolution on Vimeo

                      Commenta


                      • Originariamente inviato da littleflower Visualizza il messaggio
                        buongiorno, forse puoi interessare questo bel video apparso sul blog 22passi
                        Low Energy Nuclear Revolution on Vimeo

                        littleflower sei sempre provvidenziale!
                        Verso il minuto 16 il prof. Levi parla di un picco valutato intorno ai 120 kW che ha costretto Rossi a spegnere il reattore; i rischi ci sono è ovvio, come ci sono in tutte le forme di energia...

                        Commenta


                        • Originariamente inviato da SGF Visualizza il messaggio

                          Pino81, in merito alle tue domande sullo stato dei ns esperimenti....io devo risolvere qualche dettaglio, diciamo che se riesco a trovare una quindicina di ore per ultimare e mettere a punto il tutto, ci siamo.
                          ok, sicuramente nel thread non sono il solo curioso in merito ai vostri esperimenti, se la cosa dovesse darti esito positivo dopo averti elogiato, vorrei poi anch'io mettermi con le mani in pasta..
                          saluti
                          Ultima modifica di pino81; 16-06-2011, 15:02.

                          Commenta


                          • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                            Riassumendo: non sai come funziona un oggetto, nè di cosa è fatto
                            Vuoi far credere che il brevetto spieghi come funziona, ma sei bene che non è così
                            Non hai idea di che normativa applicare per l'oggetto in questione (scusa, anticipo la tua risposta ma mi pare palese che tu non possa dire nulla a riguardo, ma puoi sempre smentirmi)
                            Parli di norme, far west, e poi non sai nemmeno che i cellulari per uscire devono avere il vaglio di autorità competenti.
                            Fai dei discorsi assolutamente capziosi, inconcludenti ed OT, più adatti all'altro thread, da cui mi tengo alla larga e che vorrei evitare di propagare qui, quindi scusami se non proseguo su questi argomenti dopo questa risposta.
                            Ti faccio notare solo che (mi devo ripetere):
                            - nè gli utenti nè chi conduce le prove di prodotto o di certificazione di solito sa come sono fatti gli apparecchi testati: si misurano solo parametri esterni. Black box significa questo, non che fai le prove su un oggetto senza sapere cos'è...
                            Riguardo ai telefonini i limiti di radiazione sono imposti dalle norme su basi convenzionali (più per questioni di compatibilità elettromagnetica che non di "salute"), e nessuno, neanche le norme stesse ti garantiscono alcunchè sulla loro eventuale pericolosità. Stessa cosa per altri prodotti (al limite pure per l'E-cat).
                            Riguardo alle norme applicabili per l'E-cat, quelle attinenti sono quelle per le caldaie (macchine, apparecchi in pressione) e per gli apparecchi elettrici generici (bassa tensione). E questa non è una semplificazione estrema, è l'unica soluzione possibile: se l'E-cat funziona come dice Rossi non prende in ingresso ne sostanze radioattive ne pericolose, non produce ne sostanze raidiattive ne pericolose, le radiazioni gamma sono sotto i limiti ambientali consentiti, la conclusione è che per le norme NON è un reattore "nucleare", è uno scaldabagno.
                            Riguardo al fatto che il brevetto secondo te non è sufficiente a riprodurre l'E-Cat, chiedi ad Ahern, che invece ci è in parte riuscito...

                            Tutto il resto sono chiacchere da bar e problemi "filosofici" più che reali (perchè quando si parla di giurisprudenza scordati le certezze assolute).

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da pino81 Visualizza il messaggio
                              non ho capito perchè sul suo protocollo (in corsivo) dice che ha ricavato 5 watt in surpluss, ma poi si parla di 8 watt.
                              Ciao Pino81, si parla di 8 watt perchè è il risultato "più significativo", ma in realtà è sempre lo stesso esperimento, in un'altra fase, con materiale identico ma trattato più accuratamente, o esposto a trattamento per più tempo nella "macina", così da ottenere un materiale più raffinato e dunque, a quanto pare, più performante per l'esperimento

                              Commenta


                              • - nè gli utenti nè chi conduce le prove di prodotto o di certificazione di solito sa come sono fatti gli apparecchi testati: si misurano solo parametri esterni.
                                Certo, infatti notoriamente delle caldaiette si misurano le emissioni gamma... non si sa mai. Tu lo fai?

                                Vogliamo far finta (ma solo far finta) di credere di parlare ad un pubblico intelligente?


                                Riguardo ai telefonini i limiti di radiazione sono imposti dalle norme su basi convenzionali (più per questioni di compatibilità elettromagnetica che non di "salute"), e nessuno, neanche le norme stesse ti garantiscono alcunchè sulla loro eventuale pericolosità.
                                Le leggi fissano i limiti LEGALI.


                                Riguardo alle norme applicabili per l'E-cat, quelle attinenti sono quelle per le caldaie (macchine, apparecchi in pressione) e per gli apparecchi elettrici generici (bassa tensione).
                                Certo... e basta...

                                quindi questo oggetto:

                                Toshiba 4S - Wikipedia, the free encyclopedia

                                che è un reattore nucleare a fissione precaricato con il combustibile che gli serve, scorie incluse, che non aprirai mai, è quindi una black box soggetta alle normative generiche delle caldaie e degli apparecchi elettrici...


                                se l'E-cat funziona come dice Rossi
                                Se funziona come dice Rossi (ma non lo sa neanche lui come funziona, sempre che funzioni) è un reattore nucleare (a fusione). Le reazioni gamma potrebbero essere significative se la reazione prendesse una sbandata positiva, nessuno sa esattamente come e se questo può accadere e con che probabilità dato che di reattori non ce ne sono 320582085 ma solo uno (forse). In definitiva nessuna persona sana di mente, senza certe garanzie, si metterebbe un oggetto come quello al posto dello scaldabagno, altrimenti richiederei a questi soggetti una perizia psichiatrica di massa, specie se hanno appena votato contro il nucleare.

                                Riguardo al fatto che il brevetto secondo te non è sufficiente a riprodurre l'E-Cat, chiedi ad Ahern, che invece ci è in parte riuscito...
                                A chi?
                                Qualcuno è riuscito a riprodurre l'esperimento FR basandosi sul brevetto? No.
                                "in parte"
                                "quasi"
                                levati questi termini... cosa trovi? Niente. Il brevetto o c'è e ti permette di rifare quel coso, oppure non c'è.

                                Tutto il resto sono chiacchere da bar e problemi "filosofici" più che reali
                                Certo, perchè tanto io e te sappiamo che a ottobre di questi oggetti non ne vedremo neanche uno. Però è anche bello fantasticare su cosa succederebbe se pensasse di metterli in vendita, in fin dei conti è questo lo spirito di questo thread.

                                Commenta


                                • Ho letto la relazione su Brian Ahern malgrado la pessima traduzione automatica...molto bello invece il video apparso su 22 passi linkato da littleflower! Aspettiamo le prossime puntate con trepidazione...sto diventando ottimista sulla veridicità di questa magnifica storia.

                                  Commenta


                                  • Su Mr. Kilowatt di oggi (Radio24) c'e` stata una brevissima intervista registrata con Brian Ahern. Questa e` una trascrizione che ho trovato fra i commenti su 22passi, ma teniamo a mente che le sue parole sono state tradotte dalla redazione di Radio24 e che potrebbe contenere piu` dettagli di quanto traspaia dal testo:

                                    [...] Tra coloro che stanno cercando di replicare l'esperimento di Rossi c'è Brian Ahern, un ricercatore indipendente ma molto considerato dalla comunità di coloro che si dedicano allo studio di queste reazioni nucleari a bassa energia, che alcune settimane fa ha affermato di essere riuscito ad ottenere uan produzione di energia autosostenuta, cioè senza un input esterno, a partire da delle polveri che contengono al loro interno più o meno gli stessi "ingredienti" che utilizzerebbe Rossi. Ascoltate:

                                    Brian Ahern: [Avevo a disposizione delle nanopolveri nel laboratorio nazionale dell'Iowa. C'è un solo posto in questo Paese in cui si può disporre di queste polveri. Le abbiamo messe in un contenitore e le abbiamo trattate riscaldandole fino a una temperatura di 400 gradi. La potenza media delle polveri era più alta di quanto mi aspettassi, fino a 90-95 watt. Ma questo non ha nulla a che vere con i risultati di Rossi. Stiamo lavorando sugli stessi materiali, ma i suoi risultati sono molto migliori.]

                                    Mr. Kilowatt: Come sono costituite queste polveri?

                                    Brian Ahern: [Il materiale è costituito da Zirconio, Nickel e Rame. Riscaldando lo Zirconio con l'aria, questo diventa una specie di ceramica creando delle piccole isole, e circondando la parte di nickel creando una struttura che può essere paragonata ad un "panino farcito". C'è un elemento speciale che non conosciamo, perché loro non ce l'hanno spiegato. Io sto provando diversi elementi per vedere se riesco ad aumentare l'effetto. I risultati di Rossi erano molto migliori. Io spero di riuscire a trovare il materiale giusto.]

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                      Le leggi fissano i limiti LEGALI.
                                      Il punto è che stiamo parlando di qualcosa che non esiste ne per la legge ne per la scienza. Per quest'ultima il problema si risolve con gli esperimenti, per la prima non si risolve, si aggira (questa è la pratica comune e vale per qualsiasi cosa, non solo per l'E-cat).

                                      che è un reattore nucleare a fissione precaricato con il combustibile che gli serve, scorie incluse, che non aprirai mai, è quindi una black box soggetta alle normative generiche delle caldaie e degli apparecchi elettrici...
                                      Si, con la differenza che usa sostanza radiattive, tossiche, e classificate, le quali sono soggette a normative specifiche.
                                      Evitiamo di girare attorno alle questioni: le leggi e le normative attuali nella maggior parte dei paesi sono molto più stringenti di quello che servirebbe, ma un pezzo di tubo di rame, pieno di nichel e 1g di idrogeno, non è considerato ne pericoloso ne "nucleare" da nessuna di queste. Che ci vuoi fare? Con chi te la prendi? Con Rossi che vuole vendere il suo oggetto, o con i buchi normativi che non prevedono cose che non esistono?
                                      Ovviamente ogni produttore si assume la sua responsabilità per i danni causati da ciò che mette in commercio. Se Rossi è disposto a farlo significa che è sicuro del fatto suo.

                                      Se funziona come dice Rossi (ma non lo sa neanche lui come funziona, sempre che funzioni) è un reattore nucleare (a fusione).
                                      Peccato che ne la la scienza "ufficiale" ne la giurisprudenza la pensano così... (E fino a poco tempo fa neanche tu!!! )

                                      Le reazioni gamma potrebbero essere significative se la reazione prendesse una sbandata positiva, nessuno sa esattamente come e se questo può accadere e con che probabilità dato che di reattori non ce ne sono 320582085 ma solo uno (forse).
                                      Certo, così come ogni volta che si usa l'automobile si corre il rischio di morire, eppure tutti guidano lo stesso... (e non è che farebbe differenza sapere gli incidenti potrebbero avvenire per averie impreviste dei veicoli o incidenti...)

                                      In definitiva nessuna persona sana di mente, senza certe garanzie, si metterebbe un oggetto come quello al posto dello scaldabagno, altrimenti richiederei a questi soggetti una perizia psichiatrica di massa, specie se hanno appena votato contro il nucleare.
                                      L'elettorato italiano indubbiamente ne avrebbe bisogno, indipendentemente dall'E-cat...

                                      Comunque devi considerare una differenza fondamentale tra i sistemi nucleari "tradizionali" e quelli a LENR: questi ultimi notoriamente non danno emissioni significative, ne in termini di gamma, ne di neutroni rispetto alle reazioni tradizionali. Quindi non si possono neanche mettere sullo stesso piano come pericolosità. Probabilmente uno scantinato pieno di radon è più dannoso che un E-Cat scoperto (Rossi e Focardi facevano i primi esperimenti senza schermi...)


                                      P.S. Io un'E-cat lo VOGLIO!!!!! Radiattivo o meno, pericoloso o meno...

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da Vettore Visualizza il messaggio
                                        Il punto è che stiamo parlando di qualcosa che non esiste ne per la legge ne per la scienza. Per quest'ultima il problema si risolve con gli esperimenti, per la prima non si risolve, si aggira (questa è la pratica comune e vale per qualsiasi cosa, non solo per l'E-cat).
                                        A maggior ragione una cosa che "Non esiste", il cui funzionamento è più che dubbio (nei principi, intendo), non può esser venduta


                                        Si, con la differenza che usa sostanza radiattive, tossiche, e classificate, le quali sono soggette a normative specifiche.
                                        Questo lo sai solo perchè te l'ho detto io, non sono stato io a parlare di black box. Come vedi, prima di caratterizzare un oggetto, occorre sapere comunque cos'è.
                                        Come fai a sapere che l'additivo speciale di F&R non è tossico? Non sai cos'è.

                                        ma un pezzo di tubo di rame, pieno di nichel e 1g di idrogeno, non è considerato ne pericoloso ne "nucleare" da nessuna di queste.
                                        Non lo è perchè di solito non succede un bel niente.
                                        Ma se succede qualcosa invece cambia tutto.


                                        Con Rossi che vuole vendere il suo oggetto, o con i buchi normativi che non prevedono cose che non esistono?
                                        Me la prendo con chi crede veramente che questo oggetto verrà venduto. Non ci crede neanche Rossi.

                                        Peccato che ne la la scienza "ufficiale" ne la giurisprudenza la pensano così... (E fino a poco tempo fa neanche tu!!! )
                                        Hai il letto il "se" iniziale? Non ho cambiato idea.

                                        Certo, così come ogni volta che si usa l'automobile si corre il rischio di morire, eppure tutti guidano lo stesso...
                                        Certo. E' vero, e lo facciamo. Sappiamo quanti morti l'anno ci sono e sappiamo qual è la probabilità. POI operiamo una scelta: auto o sto a casa?
                                        Giusta o sbagliata che sia, abbiamo elementi per decidere.



                                        L'elettorato italiano indubbiamente ne avrebbe bisogno, indipendentemente dall'E-cat...

                                        Comunque devi considerare una differenza fondamentale tra i sistemi nucleari "tradizionali" e quelli a LENR: questi ultimi notoriamente non danno emissioni significative, ne in termini di gamma, ne di neutroni rispetto alle reazioni tradizionali.
                                        Prima di tutto nessun sistema LENR funzionante è mai apparso al mondo, dove funzionante vuol dire "funzionante". Ovvio che non diano emissioni significative, non fanno nulla.

                                        Se questo funziona, è il primo. Essendo il primo, saltano fuori una marea di domande, e non basta dire "gli altri non fanno niente".

                                        Quindi non si possono neanche mettere sullo stesso piano come pericolosità. Probabilmente uno scantinato pieno di radon è più dannoso che un E-Cat scoperto (Rossi e Focardi facevano i primi esperimenti senza schermi...)
                                        Anche Fermi usò un'ascia per controllare un reattore, ascia che tagliava una corda a cui era legata una barra di controllo. Gli andò bene per la presenza dei secondari di fissione che rendevano la reazione "lenta", facendo da volano. In assenza dei secondari la controllabilità sarebbe stata impossibile, e lo SCRAM un'utopia.
                                        Ma almeno sappiamo perchè
                                        Cosa sappiamo di questo reattore? Nulla o poco più.

                                        Per carità, se funzionasse sarebbe splendido, ma il mio ragionamento è diverso e funziona a posteriori: ho come il sospetto che chi dice di volerlo produrre sa già che non potrà farlo per quanto detto sopra, e la userà come scusa.

                                        Commenta


                                        • Brian Ahern getting 8 Watts for over four days of operation in a Low Energy Nuclear Process

                                          Commenta


                                          • Usare solo polveri di Nickel nanometriche credo proprio sia controproducente, perche' esse con le dimensioni ed il calore tendono poi a formare agglomerati di grandi dimensione che diminuiscono la superficie utile effettiva e quindi la reazione.

                                            A proposito, non so se hai letto della replicazione di Ahern recentemente:

                                            Brian Ahern getting 8 Watts for over four days of operation in a Low Energy Nuclear Process

                                            Qui un altro contributo in italiano da una trasmissione radiofonica italiana. Qualche vago suggerimento sul processo viene dato alla fine:

                                            Ventidue passi d'amore e dintorni : Mr Kilowatt e Brian Ahern

                                            Mr Kilowatt: Tra coloro che stanno cercando di replicare l'esperimento di Rossi c'è Brian Ahern, un ricercatore indipendente ma molto considerato dalla comunità di coloro che si dedicano allo studio di queste reazioni nucleari a bassa energia, che alcune settimane fa ha affermato di essere riuscito ad ottenere una produzione di energia autosostenuta, cioè senza un input esterno, a partire da delle polveri che contengono al loro interno più o meno gli stessi "ingredienti" che utilizzerebbe Rossi. Ascoltate:

                                            Brian Ahern: Avevo a disposizione delle nanopolveri nel laboratorio nazionale dell'Iowa. C'è un solo posto in questo Paese in cui si può disporre di queste polveri. Le abbiamo messe in un contenitore e le abbiamo trattate riscaldandole fino a una temperatura di 400 gradi. La potenza media delle polveri era più alta di quanto mi aspettassi, fino a 90-95 watt. Ma questo non ha nulla a che vedere con i risultati di Rossi. Stiamo lavorando sugli stessi materiali, ma i suoi risultati sono molto migliori.

                                            Mr Kilowatt: Come sono costituite queste polveri?

                                            Brian Ahern: Il materiale è costituito da Zirconio, Nickel e Rame. Riscaldando lo Zirconio con l'aria, questo diventa una specie di ceramica creando delle piccole isole, e circondando la parte di nickel creando una struttura che può essere paragonata ad un "panino farcito". C'è un elemento speciale che non conosciamo, perché loro non ce l'hanno spiegato. Io sto provando diversi elementi per vedere se riesco ad aumentare l'effetto. I risultati di Rossi erano molto migliori. Io spero di riuscire a trovare il materiale giusto.

                                            Commenta


                                            • Defkalion Announces Energy Catalyzer Press Conference
                                              speriamo venga documenteta.
                                              Sono curioso di sentire cosa dico e a che punto sono.
                                              Ciao
                                              "Non date da mangiare ai troll"
                                              http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

                                              Commenta


                                              • ma gli esperimenti degli sperimentatori di Energeticambiente a che punto sono?
                                                abbiamo un e-cat?
                                                prove?
                                                risultati?
                                                dati?
                                                Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                                                -- Jumpjack --

                                                Commenta


                                                • Volete uno schema dell'E-cat?
                                                  Eccolo qui.

                                                  Ammè me pare una strunzata...

                                                  Fusione Fredda di Andrea Rossi: conferenza stampa della Defkalion il 23 giugno
                                                  http://i55.tinypic.com/2ajdws9.jpg

                                                  Commenta


                                                  • interessante articolo del 93

                                                    vi posto una interessante relazione-articolo del lontano 93 che evidenzia l'effetto di alcuni sali sulle anomalie del sistema Ni/H;
                                                    spero aiuti gli sperimentatori che non ne siano già a conoscenza.
                                                    (l'articolo è stato postato da non molto su lenr-canr.org)
                                                    un saluto

                                                    http://lenr-canr.org/acrobat/GernertNnascenthyd.pdf

                                                    Commenta


                                                    • Personalmente darei immediatamente il premio Nobel ai Signori Rossi e Focardi per il Loro E-Cat, almeno sulla base di ciò che al momento è noto: ovvero il fatto che l' apparato, seppur "sperimentale", funziona egregiamente e produce una quantità rilevante di energia termica in uscita, a partire da una modesta energia elettrica fornita all’ ingresso
                                                      (ovvero si riscontra un guadagno di energia termica enorme!).
                                                      Ma la cosa che più mi sorprende è il fatto che nell' ambiente "Scientifico", e in particolare da parte di quelle Persone che si sono occupate di "Fusione Fredda" negli ultimi anni, non si riscontri quell' entusiasmo che sarebbe auspicabile e forse anche naturale osservare, di fronte ad una epocale rivoluzione energetica quale è quella che un' invenzione come quella dell’ E-Cat promette?!
                                                      Mi meraviglia inoltre anche il fatto che non ci siano già schiere di giovani ricercatori/scienziati, magari anche attualmente disoccupati, che si siano rimboccati le maniche, e che nello spirito "open source", si siano messi ad ideare e ad ingegnerizzare dispositivi a "Fusione Fredda" sul modello dell’ E-Cat, in ogni città e in ogni quartiere; Il tutto nel tentativo di migliorare sia le proprie condizioni di vita Personali che, magari, quelle dei propri simili... (L' inverno non è lontano e ci sarà bisogno anche di "scaldarsi"...).
                                                      Insomma come si spiega tutta questa passività, a fronte di potenzialità enormi che questa nuova fonte di energia pulita e a bassissimo costo presenta?
                                                      Senza poi parlare dei potenziali risvolti economici e sociali globali di questa "Fusione Fredda" (E-Cat). Ben venga quindi un gruppo di Persone vivaci e di buona volontà disposte a lavorare in questa direzione!
                                                      Io sono un modesto Perito Industriale. Vivo a Milano. E sono interessato alle energie alternative, in generale. Sarei anch' Io, eventualmente, disponibile a far parte di un gruppo di lavoro "pratico" che si attivi nella direzione "fusione Fredda" modello Idrogeno/Nikel (E-Cat). L' unione fa la forza...

                                                      Attendo riscontri.

                                                      Cordiali saluti:
                                                      LuxLuci
                                                      Ultima modifica di LuxLuci; 19-06-2011, 13:43.

                                                      Commenta


                                                      • Ciao LuxLuci, pretendere da degli scienziati di avere un pò di apertura mentale............ è un'utotpia.
                                                        Il problema è che ognuno coltiva il proprio orticello pensando che il suo sia più bello di quello di tutti gli altri.
                                                        Per finire sicuramente ci sarà un sacco di gente che si muoverà in quella direzione solo quando verrà reso noto "l'ingrediante segreto", prima è un andare a tentativi e pochi hanno voglia di perdere tempo e soldi.
                                                        Personalmente credo che il segreto sia strutturale, ovvero come è costruito e come viene riscaldata la polvere di nichel, ipotizzo un controllo pid tarato in modo tale da poter dare una determinata energia un un determinato delta di tempo per poter saturare il nichel con l'idrogeno e far partire la reazione.
                                                        Se l'additivo fosse chimico lo si apre e lo si analizza.... e addio segreto.
                                                        Ciao.
                                                        "Non date da mangiare ai troll"
                                                        http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

                                                        Commenta


                                                        • "Se son rose fioriranno...".

                                                          Gentile GabriChan,
                                                          Mi stavo chiedendo anch' Io se "é veramente necessario un terzo ingrediente, segreto?". O invece si tratta solo di fornire la giusta quantità di energia termica iniziale, per il giusto tempo, al sistema "Idrogeno/Nikel" perchè il fenomeno si inneschi?
                                                          Ripeto: varrebbe la pena di darsi da fare con i propri modesti mezzi già adesso, in questa direzione, con umiltà e fantasia!
                                                          Poi, "se son rose fioriranno"...

                                                          Commenta


                                                          • Secondo i sacri testi nella interazione Nichel - Idrogeno il numero
                                                            degli eventi (fusioni) e di circa 40.000 mentre ne sono necessarie
                                                            circa 5.000.000. (c'è chi dice addirittura 500.000.000), dunque in condizioni normali ,barretta di nichel e deuterio il numero delle reazioni è insufficiente a mantenere il sistema energeticamente valido. Vi sono degli artifizi per aumentare queste reazioni, nanoparticelle- deuterio o idrogeno atomico
                                                            ecc.ecc. e anche così la cosa non funziona. Anche incrementando la temperatura non si ottiene molto, inoltre bisogna considerare l'accumulo di elio nei reticoli cristallini che
                                                            andrebbe a rallentare progressivamente le possibilità di reazioni. Secondo quanto sto sperimentando non è il nichel ad
                                                            essere l'agente principale ma si comporta da comprimario.
                                                            Quando sarò certo di questa mia ipotesi ve ne darò notizia.
                                                            Momentaneamente sto andando avanti con le mie sole forze e Vi assicuro che la cosa non è facile! Ad ogni buon conto questo
                                                            forum mi è stato utilissimo per gli spunti che forse inconsciamente mi avete dato e per questo Vi ringrazio

                                                            Commenta


                                                            • Originariamente inviato da lucem ferens Visualizza il messaggio
                                                              Secondo i sacri testi nella interazione Nichel - Idrogeno il numero
                                                              degli eventi (fusioni) e di circa 40.000 mentre ne sono necessarie
                                                              circa 5.000.000. (c'è chi dice addirittura 500.000.000), dunque in condizioni normali ,barretta di nichel e deuterio il numero delle reazioni è insufficiente a mantenere il sistema energeticamente valido. Vi sono degli artifizi per aumentare queste reazioni, nanoparticelle- deuterio o idrogeno atomico
                                                              ecc.ecc. e anche così la cosa non funziona. Anche incrementando la temperatura non si ottiene molto, inoltre bisogna considerare l'accumulo di elio nei reticoli cristallini che
                                                              andrebbe a rallentare progressivamente le possibilità di reazioni. Secondo quanto sto sperimentando non è il nichel ad
                                                              essere l'agente principale ma si comporta da comprimario.
                                                              Quando sarò certo di questa mia ipotesi ve ne darò notizia.
                                                              Momentaneamente sto andando avanti con le mie sole forze e Vi assicuro che la cosa non è facile! Ad ogni buon conto questo
                                                              forum mi è stato utilissimo per gli spunti che forse inconsciamente mi avete dato e per questo Vi ringrazio
                                                              Ciao Lucem Ferens,

                                                              tu stai già lavorando a un esperimento quindi, bene!!!
                                                              Per caso sei della zona di Milano e ti occorre collaborazione? Mi offro come volontario per quello che posso fare!
                                                              Vedi anche il mio thread nella sezione di sperimentazione.

                                                              Quando parli di "sacri testi" che danno una "statistica" degli eventi "fusione" (o LENR) nell'interazione Ni + H2: che testi intendi?
                                                              Mi interessano soprattutto le cifre che hai citato circa il numero di eventi, immagino ci sia anche una valutazione al divisore, tipo (per unità di catalizzatore x unità di tempo).

                                                              Voglio documentarmi il più possibile prima di iniziare il mio lavoro pratico, in questa fase in cui cerco di stimolare altri come me appassionati/curiosi a lavorare insieme.

                                                              Sicuramente esiste una "statistica" del processo e credo che Rossi ogni tanto accenda/spenga la sua resistenza proprio per far variare la T e quindi la P localmente sulle particelle di Ni, permettendo così di desorbire/assorbire l'H2 e incrementare il verificarsi di eventi positivi ai fini LENR.

                                                              Non tutto il Ni "riceve" l'H allo stesso modo, non tutto l'H è disposto a entrare bene a fondo nel Ni e piantarsi sul nucleo...
                                                              Quindi, se tengo una P (o T, è lo stesso!):

                                                              - troppo bassa - l'H non si aggancia al Ni e non succede nulla
                                                              - troppo elevata e costante - l'H si pianta sul Ni dove può e lì rimane, per così dire "schiacciato" dalla P (parziale e totale, siamo solo in atmosfera di H2, credo null'altro) dell'H2.
                                                              Voglio dire, nel secondo caso - se incrementando la P ho fatto inizialmente degli agganci "s.f.i.g.ati" ai fini LENR - tengo solo 'sti benedetti H appiccicati nel reticolo del Ni e rimane tutto "fermo".
                                                              E quindi non si verificherà un continuo aggancio/sgancio dell'H sul Ni, che a noi serve, perchè statisticamente porta prima o poi ad azzeccare il 6 al superenalotto

                                                              Un bell'H "piccolo quanto serve" si pianta in un posto "giusto" del reticolo del Ni, ci "casca dentro", impatta con un nucleo di Ni... e voilà, la LENR è servita!

                                                              Insomma, credo che per fare questo supercolpo di c..o, ehm... fortuna! occorra sì pressione+temperatura medio alta, ma "pulsata"...

                                                              Buon lavoro e grazie anticipato per le risposte!

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X