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Apparato Focardi-Rossi

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  • Originariamente inviato da wutki71 Visualizza il messaggio

    Insomma, credo che per fare questo supercolpo di c..o, ehm... fortuna! occorra sì pressione+temperatura medio alta, ma "pulsata"...

    Buon lavoro e grazie anticipato per le risposte!
    Se la temperatura pulsata la ottieni accendendo e spegnendo la corrente potresti usare un raddrizzatore pulsato, hardware abbastanza diffuso nella industria galvanica. (E' un generatore di corrente)

    Per quanto riguarda l'uso di nanoparticelle credo sia importante segnalare che le proprietà del Nichel cambiano parecchio da particelle microniche a nano particelle e quindi si potrebbero perdere gli elementi che permettono la reazione; infatti riducendo il numero di atomi le bande tipiche dei metalli tendono a scomparire sostituite da livelli discreti e quindi tende a scemare il carattere metallico.

    Se poi come mi pare di capire l'effetto è dovuto alla compressione in struttura allora aggregati di 10-20 atomi quali le nanoparticelle possono creare ben poche pressioni.

    Non a caso nel brevetto Rossi mostra una foto del nichel con polvere a livello 10 micron e più

    Qui puoi trovare il testo del brevetto:
    https://register.epo.org/espacenet/a...ber=EP08873805

    che allego integrale come pdf

    Personalmente Rossi mi sembra un pratico quindi mi sovviene pensare che si sia servito di cose che trovava a portata di mano.
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    • Originariamente inviato da lukapat Visualizza il messaggio
      Personalmente Rossi mi sembra un pratico quindi mi sovviene pensare che si sia servito di cose che trovava a portata di mano.


      ...anche io la penso così!


      Mi piace l'idea della "compressione in struttura", non ne so niente, puoi postare qualche riferimento da leggere a riguardo?
      Non so, mi immagino sto H piantato nel reticolo del Ni che poi viene in qualche modo spinto in basso da questa "compressione in struttura", si perde dentro al metallo e non sa come uscire finchè... disperato! si schianta contro a un nucleo di Ni...

      Inoltre, pensavo all'effetto della P "pulsata" e mi ritrovo in testa l'immagine di una specie di ammortizzatore/cilindro con pistone riempito della miscela H2 + polverina di Ni... comprimiamo e rilasciamo continuamente e ogni tanto nel far questo il Ni si ciuccia un H.

      Magari provo a fare qualche conto e lo posto, perchè se sta in piedi e riesco a farlo "da me" allora mi sa che il mio esperimento provo a realizzarlo con una configurazione così, senza manco scaldare da fuori.

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      • Originariamente inviato da wutki71 Visualizza il messaggio

        ...anche io la penso così!


        Mi piace l'idea della "compressione in struttura", non ne so niente, puoi postare qualche riferimento da leggere a riguardo?
        Non so, mi immagino sto H piantato nel reticolo del Ni che poi viene in qualche modo spinto in basso da questa "compressione in struttura", si perde dentro al metallo e non sa come uscire finchè... disperato! si schianta contro a un nucleo di Ni...

        Inoltre, pensavo all'effetto della P "pulsata" e mi ritrovo in testa l'immagine di una specie di ammortizzatore/cilindro con pistone riempito della miscela H2 + polverina di Ni... comprimiamo e rilasciamo continuamente e ogni tanto nel far questo il Ni si ciuccia un H.

        .
        Posto alcune idee

        Per quanto riguarda il riscaldamento potresti farlo anche ad induzione (come le famose pentole) il nichel dovrebbe comportarsi in modo simile al ferro in quanto sensibile ai campi magnetici.

        In tal modo puoi anche regolare la profondità e il grado di riscaldamento della polvere con più accuratezza

        Per la struttura è quanto succede in una lega dove i composti interstiziali tendono a indurire la struttura (per esempio in Ni e Cr nell'acciaio ma il fenomeno vale anche per altri metalli).

        Il concetto è quello della penetrazione degli ioni in mezzo alle maglie del reticolo, cosa meglio dell'idrogeno per penetrare, oltrettutto il Ni ha molta affinità per l'idrogeno.... e non solo il nichel.

        Il concetto di pressione di struttura lo vedrei di spiegare in questo modo, essendo chimico anche tu dovresti capirmi bene.

        Sai benissimo che i moti vibrazionali legati alla struttura sono legati all'assorbimento di frequenze IR o MW. La struttura vibra e, dato che si tratta di un insieme di atomi con diversi gradi di libertà questi avranno di sicuro dei moti di vibrazione di cui alcuni considereranno atomi che comprimono le celle e poi si espandono... e questi sono quelli che dovrebbero permetterci di ottenere delle reazioni.

        Tieni presente che gli elettroni del Ni in quanto tanti fanno da schermatura ai campi dei nuclei e forse permettono avvicinamenti sufficienti a fare entrare in gioco la forza forte.

        E' chiaro che riscaldamenti pulsati possono indurre compressioni e dare tempo alle successive rarefazioni di dissipare parte dell'energia.

        Non a caso reazioni nucleari con effetto di compressione/rarefazione sono state ottenute con sistemi ad ultrasuoni; tra il resto l'azienda in questione è a Brugherio vicino a te...e parla di reattori piezonucleari

        Startec Ultrasuoni srl - Reattore Piezonucleare - Sito under Restyling

        Probabilmente quello che stiamo cercando è un combine nel quale R&F hanno messo in luce un aspetto importante ma non il solo...

        Ricorda che nel sole quello che permette di sostenere le reazioni di fusione è il fattore gravitazionale, altrimenti gli atomi si disperderebbero nel vuoto facendo mancare il fattore di densità necessario ad autosostenere la reazione (quello che è un po il problema dei reattori a fusione al plasma)

        Probabilmente a livello molecolare in qualche modo che ci sfugge si possono accendere per infinitesimi istanti dei piccoli soli di cui noi abbiamo traccia dal rilascio termico del materiale.

        Quello che dovremo calcolare o trovare in letteratura è il rilassamento degli assorbimenti vibrazionali, che ci permetterebbe di individuare il range di frequenze IR-MW da usare ma, non essendo un chimico fisico, questo va oltre le mie conoscenze.

        Magari tu puoi darmi una dritta in più..

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        • In risposta a Wutki 71
          I sacri testi a cui faccio riferimento sono le migliaia di pagine che ho letto in questi 6 anni e in particolare mi riferisco ai lavori di Arata di Preparata e Del Giudice e di quanto ha pubblicato l'ENEA ner 2008,cioè tutti i tentativi fatti per confermare le LENR . Ho preso svariati appunti da pubblicazioni diverse e mi sono andato a leggere ricerche della NASA del lontano 1976 quando facevano ricerche sulle leghe
          per fare le fuel cell ad idrogeno. Da tutti questi lavori ho preso degli spunti di non poco conto e ho dovuto farmi una cultura per quanto riguarda i vari tipi di decadimento nucleare.
          Io sono un lupo solitario mio malgrado poichè abito nella periferia di Venezia e qui vi è un interesse teorico per la FF,
          mentre non c'è nessuno che la stia sperimentando pragmaticamente. quindi se posso essere utile a distanza,benvenuti!
          A proposito di Focardi e Rossi, non farei troppo caso a quanto dicono,poichè è chiaro il loro interesse a depistare, io farei lo stesso ma con più attenzione.
          Dalla lettura dei lavori dell'ENEA si evince che i modi per ottenere delle LENR sono svariati,alcuni dei quali costosi(palladio,rutenio,rodio,e quasi tutti quelli del loro gruppo) ad eccezione del nichel e del titanio(quest'ultimo spara
          raggi gamma) Citando Rossi che si riferiva al contenuto dell'E CAT e cioè nano pareticelle di Nichel,è chiaramente una bufala
          in quanto ho provato ad acquistare dalla AMERICAN ELEMENTS
          un certo quantitativo e ho dovuto rinunciare alla faccia del rimpiazzo del nichel nel reattore del costo di 50 euro !
          Forse a lui fanno prezzi speciali. Non penso che la temperatura
          sia uno dei fattori determinanti,basti pensare agli incrementi di calore nella elettrolisi dove non si può agire sulla temperatura
          del bagno . Focardi in un video parla della esplosione de un E CAT e ciò a mio parere significa che il sistema era in overdose di energia e quindi con opportuna moderazione poteva essere
          autosufficiente . Certamente la temperatuta di accensione del
          sistema è importante ma vi possono essere altri mezzi per mantenere e/o incrementare la reazione e mi da da pensare
          il Nichel esaurito dopo 6 mesi era ancora parzialmente integro
          e non trasformato del tutto in un isotopo del Rame . che cosa si era realmente consumato per produrre con il Nichel calore?
          Più di tanto non mi azzardo a teorizzare. Vedremo più avanti.

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          • Originariamente inviato da lucem ferens Visualizza il messaggio
            Certamente la temperatuta di accensione del sistema è importante ma vi possono essere altri mezzi per mantenere e/o incrementare la reazione
            Ci sono due dati interessanti a tal proposito: Focardi di recente ha detto che la temperatura alla quale può innescarsi la reazione è di circa 60°C. Sotto non l'ha mai vista avvenire.
            Riguaro altri mezzo per innescarla, oltre al calore, ne sono riportati diversi nei brevetti di Rossi e di Piantelli: campi elettrici o magnetici, ultrasuoni, laser, etc. Ricorda un pò i laser: se ha un mezzo che può avere un'inversione di popolazione, basta che gli fornisci energia in qualsiasi modo, e lui lasera senza troppe difficoltà!

            e mi da da pensare il Nichel esaurito dopo 6 mesi era ancora parzialmente integro e non trasformato del tutto in un isotopo del Rame . che cosa si era realmente consumato per produrre con il Nichel calore?
            La spiegazione più ovvia è che sebbene il nichel non si esaurisca del tutto la sua superficie è talmente mal ridotta che la reazione non può può avvenire...

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            • Originariamente inviato da lukapat Visualizza il messaggio
              Posto alcune idee...

              Sai benissimo che i moti vibrazionali legati alla struttura sono legati all'assorbimento di frequenze IR o MW. La struttura vibra e, dato che si tratta di un insieme di atomi con diversi gradi di libertà questi avranno di sicuro dei moti di vibrazione di cui alcuni considereranno atomi che comprimono le celle e poi si espandono... e questi sono quelli che dovrebbero permetterci di ottenere delle reazioni.

              Probabilmente a livello molecolare in qualche modo che ci sfugge si possono accendere per infinitesimi istanti dei piccoli soli di cui noi abbiamo traccia dal rilascio termico del materiale.

              Quello che dovremo calcolare o trovare in letteratura è il rilassamento degli assorbimenti vibrazionali, che ci permetterebbe di individuare il range di frequenze IR-MW da usare ma, non essendo un chimico fisico, questo va oltre le mie conoscenze.

              Magari tu puoi darmi una dritta in più..
              Mi sto facendo l'idea che, quale che sia la via scelta per "variare" la P/T alla fine con P e T "troppo alta" si creano questi effetti:

              - gli H si infilano nel reticolo del Ni e se ne distaccano "poco volentieri", e quindi si sfavorisce la statistica del processo

              - gli atomi di Ni del cristallo VIBRANO: a seconda di quanto e come lo fanno permettono o meno all'H di avvicinarsi ai loro nuclei. Ci sta che a T oltre un certo valore si comportino come uno "specchio", che non lascia entrare l'atomo di idrogeno oppure che lo imprigiona.
              Non va nè su nè giù

              Per questo - credo! - la resistenza di Rossi è sempre accesa e come dice lui garantisce la sicurezza/controlla la reazione: se la T sale oltre un certo valore diventa troppo difficile per l'H andare a sbattere addosso al Ni perchè gli atomi del reticolo del cristallo vibrano troppo e malamente...

              Una specie di "cinetica inversa".

              PS: Lukapat, adoro l'immagine dei "piccoli soli che si accendono"!!!


              PPS: esco un attimo dagli aspetti tecnici e inevitabilmente si affollano TANTI pensieri su quello che potrebbe comportare una soluzione cosìffatta del "problema energia". Per come la stanno descrivendo sarebbe LA SOLUZIONE ultima e definitiva.
              Io capisco perchè F+R hanno deciso di procedere così: è un assicurazione sulla loro vita, questo modo di diffondere in internet, a tutti!
              SE la cosa funziona davvero: ci pensate a quanto "travaglio" si sono cicciati, prima di decidersi? Quante notti insonni toccherebbero a ognuno di noi, se fossimo uno di loro? A decidere cosa farne dei "piccoli soli"?
              Non so, più ci penso più "vedo" che all'inizio questa cosa sarà fonte di GRANDI casini: quanto del nostro mondo è tarato per il costo dell'energia così come è?
              Quanti di noi in qualche maniera BASANO l'intera propria esistenza attuale sul costo dell'energia COSì come è?
              Gli Stati.
              Le imprese.
              Gli individui.
              Saremo tutti pronti ai "piccoli soli"?
              Signori, DOBBIAMO cominciare a pensarci, perchè se la cosa funziona, a questo punto qualche Prometeo ce la porta in dono... domani o al più tardi dopodomani, che poi sia Rossi o qualcun altro importa davvero poco.

              Cambierà TUTTO e forse troppo in fretta.
              A questo punto, credo che PREPARARSI - adesso! - è maledettamente urgente, almeno quanto replicare l'FR.
              Paradossalmente, diciamo grazie a Rossi e Focardi, soprattutto per averci avvisato. Almeno qualche mese prima del Gran Casino.

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              • Originariamente inviato da wutki71 Visualizza il messaggio
                Mi sto facendo l'idea che, quale che sia la via scelta per "variare" la P/T alla fine con P e T "troppo alta" si creano questi effetti:

                - gli H si infilano nel reticolo del Ni e se ne distaccano "poco volentieri", e quindi si sfavorisce la statistica del processo

                - gli atomi di Ni del cristallo VIBRANO: a seconda di quanto e come lo fanno permettono o meno all'H di avvicinarsi ai loro nuclei. Ci sta che a T oltre un certo valore si comportino come uno "specchio", che non lascia entrare l'atomo di idrogeno oppure che lo imprigiona.
                Non va nè su nè giù

                Per questo - credo! - la resistenza di Rossi è sempre accesa e come dice lui garantisce la sicurezza/controlla la reazione: se la T sale oltre un certo valore diventa troppo difficile per l'H andare a sbattere addosso al Ni perchè gli atomi del reticolo del cristallo vibrano troppo e malamente...

                Una specie di "cinetica inversa".

                PS: Lukapat, adoro l'immagine dei "piccoli soli che si accendono"!!!

                ......
                Signori, DOBBIAMO cominciare a pensarci, perchè se la cosa funziona, a questo punto qualche Prometeo ce la porta in dono... domani o al più tardi dopodomani, che poi sia Rossi o qualcun altro importa davvero poco.

                Cambierà TUTTO e forse troppo in fretta.
                A questo punto, credo che PREPARARSI - adesso! - è maledettamente urgente, almeno quanto replicare l'FR.
                Paradossalmente, diciamo grazie a Rossi e Focardi, soprattutto per averci avvisato. Almeno qualche mese prima del Gran Casino.
                Io direi che la P sia fondamentale per sparare le molecole di H2 all'interno della struttura del Nichel.
                Senza questo passaggio, ovvero la contemporanea presenza dei due reagenti nel luogo di reazione nulla accade.
                Quindi
                punto 1: serve idrogeno in pressione

                La temperatura, se vale la nostra ipotesi serve a fornire abbastanza energia vibrazionale e cinetica agli atomi di nichel e idrogeno per venire a contatto.
                Teniamo presente che la superficie di un solido è estremamente attiva per via del campo che non è uniforme in quanto verso l'esterno gli atomi non sono schermati.
                Ma possiamo vedere anche il discorso al contrario ovvero atomi che passano in posizioni interstiziali vengono fortemente schermati dalla presenza degli elettroni tutt'attorno e forse questo per quello che ricordo di quantistica permette di abbassare le barriere di potenziale consentendo un certo tunnelling ai nuclei (premetto che è solo una mia ipotesi e che può essere del tutto errata)
                Quindi
                punto 2: Energia cinetica (vibrazionale) dei nuclei all'interno della struttura

                Certo è che se il nucleo di idrogeno può restare ingabbiato in una certa posizione con energia sufficiente e senza possibilità di fuga ha più possibilità di essere nelle condizioni per dare una reazione efficace
                Pertanto
                Punto 3 fattore probabilistico

                Certo che quando si ha la formazione di rame la situazione cambia infatti se (per pura ipotesi, non so il grado di coordinazione di H) alla partenza il nucleo di idrogeno ha intorno 6 tramuta in rame une dei nuclei deforma il campo di questa cella e di tutte quelle a cui è coordinato il rame probabilmente rendendo difficoltosa o non possibile la reazione; Il rame infatti ha un protone in più ed anche un elettrone in più che però è distribuito sulla struttura della banda metallica. l rame poi non ha lo stesso assorbimento di H2 del Ni quindi è importante ottenere ab initio questo assorbimento nel miglior modo possibile;
                Pertanto
                Punto 4 Effetto dei prodotti finali

                Le polveri sicuramente permettono una migliore penetrazione anzichè monoblocchi di metallo, strutture spugnose come Ni-Raney favoriscono ulteriormente penetrazione adsorbimento etc
                Ergo
                Punto 5
                Suddivisione del materiale

                Se vale la nostra ipotesi T è è importante come dici nel secondo step, P nel primo.
                Per quanto riguarda la parte pratica vedrei un riscaldamento a irraggiamento con il quale possiamo ottenere rapido riscaldamento e minimizziamo il fattore convezione gas-conduzione metallo

                Mi pare di capire che il sistema originale di focardi usasse una resistenza elettrica attorno al corpo centrale dove avviene la reazione

                Certo che il sistema della Startec che ti indicavo ieri ad ultrasuoni permetterebbe di poter combinare pressione e temperatura in un solo colpo. Sappiamo che le zone di cavitazione quando impolodono riescono a raggiungere temperature elevatissime, ma possiamo vedere questo in seguito.

                Io ho una filosofia di base che ha sempre trovato riscontro nella pratica operativa della chimica che ho visto fino ad oggi:
                "le soluzioni semplici pagano"

                quindi applicando la filosofia al progetto che intendiamo sviluppare eliminerei il discorso nanoparticelle, anche per gli effetti del tutto insalubri sulla salute che queste provocano. Il nichel poi di suo è causa di allergie. Eliminerei reattori e strutture troppo complesse, difficili da parametrare e controllare

                Verificherei gli effetti pressione e temperatura separatamente sapendo però che sono legati.

                Verificherei soprattutto varie granulometrie del Nichel e proverei (con le dovute cautele, tu ed io ne sappiamo la pericolosità se viene a contatto con l'aria) il Ni Raney che in materia di assorbimento di idrogeno non è secondo a nessun tipo di nichel.
                Credo che il grado di suddivisione sia la chiave per la riuscita del processo..
                Nella chimica si sa che polveri amorfe reagiscono molto velocemente, polveri cristalline sono meno rapide o non reagiscono addirittura (p.e. Ossido di alluminio)

                Una volta fissati questi tre parametri fondamentali passerei al controllo di P e T e alle modalità di trasferimento di calore per quest'ultima.

                Una volta che la "nostra" (e di F&R) macchinina comincia a dare frutti ossia generazione di calore continua e controllabile possiamo passare alla ingegnerizzazione vera e propria.

                Ovviamente con diffusione globale nella rete dei risultati a vantaggio di tutti.
                Sono d'accordo anch'io è ora di spazzare via questo gruppo decadente di lobbies che sta portando al tracollo la società....

                Siamo entrati ora nell'era dell'Acquario e non sarebbe male aprirla con una cosa come questa ti pare?
                ciao
                Ultima modifica di lukapat; 21-06-2011, 08:24.

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                • Originariamente inviato da lukapat
                  Cosa intendi per gran casino?
                  E cosa vuol dire almeno qualche mese prima? Hai delle date?
                  Lukapat, avevo risposto ma non so cosa è successo, forse ho editato senza salvare alla fine o forse sono stato "moderato".
                  Fa niente, cerco di ripetere il succo.

                  1- intendo quello che potrebbe succedere quando la notizia sarà confermata (se non è una bufala) e comincerà a girare nei telegiornali e nella testa della gran massa delle persone, per questo dico "prepariamoci".
                  Tra l'altro, se la notizia arriva... beh, prepariamoci alla diffusione in milioni di persone di quello che è INEVITABILE pensare, ANCHE se poi alla fine si rivela una bufala!

                  Prova a chiederti (proviamo!) quanto il costo attuale dell'energia determina le nostre esistenze.
                  Il lavoro. I costi del cibo, degli oggetti, dei servizi. La retribuzione di OGNUNO di noi "produttori" di qualcosa, non solo di chi "vive" direttamente di energia.
                  Sarebbe lo stesso in un domani in cui all'improvviso l'energia costasse un decimo di adesso? Ovviamente NO.

                  Io LA VOGLIO, l'età dell'Acquario.
                  Ma quanto sarà "felice" all'inizio, dipende da quanto sarà veloce il cambiamento.
                  Se "governato" o meno: altrimenti NON sarà affatto facile, soprattutto all'inizio. In un certo senso questa storia ha già le caratteristiche di una reazione nucleare, potrebbe essere difficile mantenerla "in controllo".
                  Mi fermo qui.

                  2- "almeno qualche mese prima" significa: rispetto a quanto ha indicato Rossi, che se è partito così non si ferma certo.
                  Bufala o meno, almeno un po' di passerella sui mezzi di comunicazione di massa la farà SICURO...
                  E torniamo al punto 1, ai fini del Gran Casino è esattamente lo stesso: 'sta cosa ormai potrebbe fermarsi senza conseguenze solo se non arriva alla massa delle persone e da come lo vedo adesso, già dopo Agosto possiamo dire come evolverà.

                  3- non ho date io, e l'agenda la scrive Rossi, ormai.
                  Ha detto Ottobre 2011.
                  Stiamo a vedere, ma se la cosa gonfia sul serio... bisogna essere preparati. Alla fine, ringrazio di essere un pazzoide curioso e un po' utopista: posso ancora fare qualcosa, nei prossimi mesi.

                  Il problema sarà di chi arriva al giorno dell'Ecat senza averne mai sentito parlare: proviamo a pensare che siamo arrivati all'X di Ottobre e da OGGI l'energia costa un decimo di adesso ed è pulita, virtualmente infinita, disponibile in ogni luogo del mondo.
                  Anche solo costasse LA META', sarebbe già un terremoto grosso.

                  Adesso vi saluto, vado a comprare un paio di lingotti di nichel!

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                  • W: Lukapat, avevo risposto ma non so cosa è successo, forse ho editato senza salvare alla fine o forse sono stato "moderato"

                    L: Fa nulla eccoti qui comunque

                    W: 1- intendo quello che potrebbe succedere quando la notizia sarà confermata (se non è una bufala) e comincerà a girare nei telegiornali e nella testa della gran massa delle persone, per questo dico "prepariamoci".

                    L: Io sono sempre pronto... sono nato pronto

                    W: Tra l'altro, se la notizia arriva... beh, prepariamoci alla diffusione in milioni di persone di quello che è INEVITABILE pensare, ANCHE se poi alla fine si rivela una bufala!

                    L: come in tutte le cose di cui si parla sono convinto un fondo di verità c'è

                    W: Prova a chiederti (proviamo!) quanto il costo attuale dell'energia determina le nostre esistenze.

                    L: Ti rispondo in modo filosofico; abbiamo sufficiente tecnologia e fonti energetiche (se le volessimo usare) perchè nessuno debba più lavorare, se non per hobby, è ora che ne prendiamo conoscenza alla faccia di tutte queste lobbies di banche industrie e altro che ci vogliono schiavi....è l'ora della rivolta V come Venedetta

                    W; Sarebbe lo stesso in un domani in cui all'improvviso l'energia costasse un decimo di adesso? Ovviamente NO.

                    L: Concordo, ancora meglio se non ci fosse il denaro e l'energia come il cibo fosse un diritto naturale di tutti

                    W: Io LA VOGLIO, l'età dell'Acquario.
                    L: Io sono del segno dell'acquario quindi è insito nella mia natura

                    W: Ma quanto sarà "felice" all'inizio, dipende da quanto sarà veloce il cambiamento.
                    L: Se lo facciamo e lo rendiamo pubblico in fretta nessuno e nulla può fermarci dato che la rete è di tutti

                    W: Se "governato" o meno: altrimenti NON sarà affatto facile, soprattutto all'inizio. In un certo senso questa storia ha già le caratteristiche di una reazione nucleare, potrebbe essere difficile mantenerla "in controllo".

                    L: Bene prepariamo una Chernobyl sociale ... e in fretta è aria di nuove cose e di cambiamento la società è marcia e va cambiata. Se vengono soddisfatti i bisogni primari di tutti allora nessuno deve più lavorare e ha il tempo di pensare e leggere.... il resto vien da se...

                    W: Mi fermo qui.[/SIZE]
                    L: Gradirei invece che continuassi....

                    W: 2- "almeno qualche mese prima" significa: rispetto a quanto ha indicato Rossi, che se è partito così non si ferma certo.

                    L: Più siamo meglio è ....

                    W: E torniamo al punto 1, ai fini del Gran Casino è esattamente lo stesso: 'sta cosa ormai potrebbe fermarsi senza conseguenze solo se non arriva alla massa delle persone e da come lo vedo adesso, già dopo Agosto possiamo dire come evolverà.
                    L: Mi pare che abbiamo buone idee e possiamo fare un implementazione della ottima idea FR

                    W: Stiamo a vedere, ma se la cosa gonfia sul serio... bisogna essere preparati. Alla fine, ringrazio di essere un pazzoide curioso e un po' utopista: posso ancora fare qualcosa, nei prossimi mesi.

                    L: Meglio essere dei pazzi che pensano con la propria testa che dei normali lobotomizzati

                    W; Il problema sarà di chi arriva al giorno dell'Ecat senza averne mai sentito parlare: proviamo a pensare che siamo arrivati all'X di Ottobre e da OGGI l'energia costa un decimo di adesso ed è pulita, virtualmente infinita, disponibile in ogni luogo del mondo. Anche solo costasse LA META', sarebbe già un terremoto grosso.

                    L: Concordo... l'importante è fare novità
                    W: Adesso vi saluto, vado a comprare un paio di lingotti di nichel!

                    L: IO sono sempre pronto a partecipare

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                    • YouTube - ?2011 - Andrea Rossi Explains His Energy Catalyzer??

                      .. Non so se è già stato pubblicato...

                      Però lasciatemi passare questa battuta vi prego:

                      Lesson number one: The e-cat is on the table ....

                      Edit.. Comunque in questo video si può notare un e-cat più accattivante, sembra in forma "market ready"

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                      • Originariamente inviato da BesselKn
                        ... si è anche già dimostrato (calcoli alla mano, grazie a Emmeffe) che la velocità del vapore in uscita, visibile nel video, non è assolutamente compatibile con un consumo d'acqua dichiarato di 7 kg/h (da cui i presunti 5 kW di potenza termica in uscita)
                        7 Kg ora di acqua corrispondono a 116 ml al minuto a questi dovrebbero dare all'incirca 200 litri di vapore al minuto. (il fattore di espansione volumetrica acqua/vapore lo ricordo come 1720 volte) e onestamente non mi sembra di vedere una produzione di 200 litri al minuto di vapore che poi sono 3 litri al secondo...

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                        • Infatti! Se poi fai passare 3 L/s in un tubo con sezione dell'ordine di 1 cm^2, allora la velocità risultante sarebbe di 30 m/s = 3000 cm/s = 108 km/h. Ma niente di tutto questo nel video.

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                          • ..Per quanto riguarda il termine "accattivante" , io parlavo del lato estetico dell'apparato, senza quell'effetto kebab della stagnola e le dimensioni/collegamenti idraulici dall'aspetto casareccio

                            Per quanto riguarda il funzionamento e le "verità" che emergono dal video dimostrativo, non credo di poter dare un giudizio finale sulla veridicità dell'effetto L.E.N.R. dell'apparato ( anche perchè credo di essere l'ultimo sulla terra a poterne dare ), mi fido delle dichiarazioni degli scenziati intervenuti in altre occasioni, i quali non hanno eccepito appunto sulla produzione di potenza termica quindi sulla produzione di vapore in quantità/temperatura/secchezza etc etc ( e quindi tot valore relativo alla quantità di energia termica prodotta )..

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                            • Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                              Infatti! Se poi fai passare 3 L/s in un tubo con sezione dell'ordine di 1 cm^2, allora la velocità risultante sarebbe di 30 m/s = 3000 cm/s = 108 km/h. Ma niente di tutto questo nel video.
                              Bessel, mi meraviglio di te: ti sei fatto irretire anche tu da simili "trucchetti"? Adesso giudichi anche tu dai video piuttosto che in base ai dati (che non abbiamo e quindi su cui non possiamo fare calcoli)? A tuo avviso hanno modellizzato decentemente il sistema a partire dalla pompa fino all'uscita del tubo? Ma vah!
                              Quei calcoli sono sbagliati o talmente approssimativi da non essere affidabili. Riflettici meglio...

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                              • Originariamente inviato da Vettore Visualizza il messaggio
                                Adesso giudichi anche tu dai video piuttosto che in base ai dati
                                Però nel video Rossi i dati li dà eccome! Dice che:
                                * l'E-Cat consuma 7 kg/h di acqua liquida a 26,5 °C;
                                * l'E-Cat produce quasi esclusivamente vapore, dal momento che si verifica pochissima condensazione lungo lo scarico;
                                * l'E-Cat assorbe circa 750 W elettrici.

                                Ora, 7 kg/h di acqua vaporizzata comportano che il vapore debba uscire dal tubo con la velocità che è stata calcolata. Ma dal video non è nemmeno lontanamente così! A me pare che l'incongruenza sia evidente.

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                                • Si, i dati li da anche se leggermente alterati, come sua abitudine
                                  La pompa andava a 1 colpo ogni 2,5-3 sec. Cioè meno di 3L/h
                                  Calcola la potenza assumendo 220 V quando sappiamo benissimo che la tensione è di 230V nominali

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                                  • Segnalo:

                                    Nuovo sito Defkalion Energy:
                                    Defkalion - Green Technologies

                                    Interessante riassunto delle reazioni in gioco da tale sito:

                                    The science behind the E-Cat increases the probability of particles overcoming the electrostatic potential Coulomb barriers in order to penetrate the nucleus by the quantum mechanical tunneling effect, yielding in an exothermic reaction between Hydrogen and Nickel. By decreasing the surface upon which a given amount of pressure is exerted, the odds for the tunneling effect to occur are increased, allowing for higher penetrability of the Coulomb barrier.

                                    Segnalo anche una intervista di Giuseppe Levi effettuata da QueryOnLine:

                                    E-Cat: intervista a Giuseppe Levi

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                                    • Originariamente inviato da miglietto Visualizza il messaggio
                                      S......leggermente alterati, come sua abitudine
                                      La pompa andava a 1 colpo ogni 2,5-3 sec. Cioè meno di 3L/h
                                      Calcola la potenza assumendo 220 V quando sappiamo benissimo che la tensione è di 230V nominali
                                      Come stabilisci che sono 3L/ora?
                                      Il volume è determinato dalla capacità del volume racchiuso dalla membrana e che tu non sai ed è diverso a seconda del modello di pompa.
                                      Ti faccio presente che la pompa peristaltica va proprio a colpi per un certo tempo e le battute sono quelle che determinano la portata. Questo avviene perchè a ogni battuta corrisponde l'erogazione del volume in membrana e quindi il volume erogato è funzione delle battute. E sono molto precise.

                                      La pompa in oggetto era una di quelle che comunemente si trovano negli impianti di trattamento acque industriali che hanno funzione di dosare i chemicals.

                                      Inoltre ti sfugge che lo stesso Rossi dice che la quantità di acqua la determina pesando la tanica per dare un idea della precisione di quanto afferma.

                                      Per quanto riguarda la potenza ci da 740 W a 220 V nominali, se fossero 230 il risultato cambia poco, infatti arriviamo a 773 ossia 30 W in più che su 700 sono circa il 4-5% di differenza.

                                      E poi se la potenza è maggiore e la quantità di acqua è minore a detta tua allora la situazione è ancora più strana.... allora cosa c'è di diverso da un boiler elettrico?

                                      Ricorda che dal punto di vista scientifico non puoi dare dati alterati (perchè cosi si tiene nascosto...) e sperare di dimostrare qualcosa.
                                      E qui mi pare di capire che non sono "leggermente alterati" ma non rappresentano quello che si vede a occhio nudo (a tutt'ora..)

                                      Ti rammento che un modello teorico può essere bellissimo, fantastico e frutto di menti geniali ma: basta un solo dato sperimentale che non collima col modello per rendere il modello inutilizzabile. E questo vale sia a favore che a sfavore di qualcosa.

                                      Come detto sopra per credere ho bisogno di dati OGGETTIVI e NON SOGGETTIVI del tipo "mi sembra..." .. "credo.."
                                      "non è come dici..."

                                      Se mi verranno date prove certe sarò il primo a togliere il cappello e complimentarmi per il trovato e lo farò personalmente, avendo studiato anche io all'Università di Bologna

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                                      • Originariamente inviato da Shirakawa Visualizza il messaggio
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                                        The science behind the E-Cat increases the probability of particles overcoming the electrostatic potential Coulomb barriers in order to penetrate the nucleus by the quantum mechanical tunneling effect, yielding in an exothermic reaction between Hydrogen and Nickel. By decreasing the surface upon which a given amount of pressure is exerted, the odds for the tunneling effect to occur are increased, allowing for higher penetrability of the Coulomb barrier.
                                        E' più o meno quello che avevo detto io qualche messaggio fa e questa potrebbe essere l'ipotesi di funzionamento se il sistema è dimostrato..

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                                        • Originariamente inviato da lukapat Visualizza il messaggio
                                          Come stabilisci che sono 3L/ora?
                                          Dal filmato di Krivit (e adesso giù sassate al pagano moviolista miscredente) si sentono i battiti della pompa che è nota e si sa che al massimo eroga 2ml ad ogni battito. Per cui la stima è addirittura per eccesso !
                                          O magari Krivit ha taroccato l'audio del filmato togliendo un battito ogni 3 ? Tutto è possibile.

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                                          • Originariamente inviato da miglietto Visualizza il messaggio
                                            Dal filmato di Krivit (e adesso giù sassate al pagano moviolista miscredente) si sentono i battiti della pompa che è nota e si sa che al massimo eroga 2ml ad ogni battito. Per cui la stima è addirittura per eccesso !
                                            O magari Krivit ha taroccato l'audio del filmato togliendo un battito ogni 3 ? Tutto è possibile.

                                            Mi vuoi cortesemente indicare il modello e marca di pompa già che sarebbe nota
                                            Non è una pompa da HPLC di cui si lavora in ml/min ma si tratta di pompa per dosaggio chimico che sono notoriamente più grandi e di diverse taglie e possibilità di dosaggio.
                                            Usandole abitualmente sono ferrato in materia, anche perchè causa certi prodotti incrostanti mi trovo a smontarle spesso.
                                            Nessuno dice che si sia taroccato l'audio ma dire che anzichè 7 litri ora come dichiarato dallo sperimentatore sono 3 sulla base di assunzioni soggettive mi sembra molto azzardato.

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                                            • Originariamente inviato da lukapat Visualizza il messaggio
                                              Mi vuoi cortesemente indicare il modello e marca di pompa già che sarebbe nota ...
                                              Catalizzatore di energia secondo Rossi e Focardi - EsoWatch
                                              A metà della pagina si parla della visita di krivit, del modello della pompa e delle valutazioni sulla portata.

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                                              • Originariamente inviato da miglietto Visualizza il messaggio
                                                ... modello della pompa e delle valutazioni sulla portata.
                                                Ora mi torna quanto dici; qui le caratteristiche della pompa in oggetto:
                                                http://www.lmipumps.com/Files/lmi/Gl...ucts/1713e.pdf

                                                ....pare poi in quanto ci segnali che il commento alla sperimentazione del 14 giugno non sia favorevole a Rossi e soci....
                                                Lo ho copiato ed incollato nella parte di interesse

                                                Il giorno 14 giugno 2011 fu organizzata una dimostrazione di quattro Ecat presso i locali gia conosciuti a Bologna. Fu anche invitato il blogger us-americano Steven B. Krivit ("New Energy Times"). Krivit e altri visitatori potevano scattare foto ed osservare il funzionamento di un Ecat.
                                                Come nelle altre volte, non fu permesso di esaminare il "reattore" vero e proprio. Krivit poteva inoltre intervistare l'inventore Andrea Rossi, Sergio Focardi e il fisico Giuseppe Levi dell'universita di Bologna.
                                                Secondo indicazioni di un blog italiano (22passi, Daniele Passerini), ciascun Ecat era collegato alla "control box" tramite due cavi. Tali cavi sono anche ben visibile in fotografie dell' evento. La potenza assorbita era di 805 W (230 V / 3,5 A). Secondo il calcolo di Rossi, la potenza sarebbe stata 748 W (220 V / 3,4 A) e la potenza liberata 5 kW (5000/748=6,7).
                                                Ad una temperatura d'ambiente di 31,8 gradi, la temperatura dell'acqua all'ingresso del Ecat sarebbe stata 26,5 gradi. In uscita, la temperatura sarebbe stata 100,1 gradi, segno che tutta l'acqua sarebbe stata vaporizzata. Secondo Rossi, la portata dell'acqua sarebbe stata di 7 kg/ora (=117 gr/min, 1,94 gr/s). Da un video che è stato girato del visitante Steven Krivit, si sente e si vede (dai movimenti del tubo) che la pompa è stata programmata a pompare un volume sconosciuto circa 20 - 24 volte al minuto.[32] Di consequenza, la portata massima non poteva superare 48 grammi al minuto (0,8/s, 2,88 kg/ora).
                                                Tre giorni dopo l'esperimento, Krivit pubblicava un breve e deludente rapporto preliminare (preliminary report).[33] Secondo Krivit, non poteva vedere una fuoriuscita di vapore d'acqua. Solo, dopo sollevando il tubo nero di fuoriuscita poteva notare qualche "vapore bianco" che usciva lentamente dal tubo. Citazione:
                                                ..I could see some white steam slowly exiting from the hose. ...
                                                Infatti, nel video di Krivit si vede tale fenomeno. (vedi immagine)
                                                E da notare che vapore d'acqua secco al 100% è invisibile. Vapore "bianco" è invece segno della presenza di goccioline d'acqua condensate. Krivit scrive inoltre nel suo blog che le indicazioni date finora dal "Ecat Trio" (Rossi/Focardi/Levi) sarebbero altamente lacunose e non erano in grado di permettere una valutazione oggettiva.
                                                Thus far, the scientific details provided by the E-Cat trio have been highly deficient and have not enabled the public to make an objective evaluation.
                                                Ma, questo sarebbe anche vero per gli esperimenti di Essen/Kullander che sarebbero stati fortemente influenzate dal "Ecat trio":
                                                ..significant weakness in its presentation of data and calculations and is highly constrained by the methodology dictated and instrumentation provided by the E-Cat trio.
                                                Secondo l'impressione di Krivit, non sarebbe chiaro se il fisico Levi avrebbe capito l'importanza delle procedure per dimostrare la secchezza di vapore d'acqua. Inoltre Krivit consigliava di correggere il rapporto di Levi del 21 gennaio 2011. Voleva inoltre ottenere i dati originali del 14 gennaio (rapporto Galantini). Secondo Krivit, Levi avrebbe consentito di pubblicare questi dati, finora tenuti segreti per motivi sconosciuti.
                                                Dopo la pubblicazione del rapporto prliminare di Krivit, l'inventore Rossi reagì in modo irritato e furioso. Nel suo blog, parlava di un "clown" e "serpente" (snake) che avrebbe scritto un "rapporto ridicolo" (e snake report), che "non avrebbe capito niente" e che sarebbe stato mandato da qualcuno per rimpicciolire i suoi risultati. Anzi, parlava di Steven Krivit come un "serpente che si sarebbe infiltrato nell'organizzazione" Inoltre, secondo Rossi, Krivit avrebbe minacciato ed anzi ricattato Levi, e quest'ultimo avrebbe dovuto chiamare aiuto dal suo avvocato:
                                                ..Probably this journalist has been sent by someone that wants to dwarf our work. He also tried to blackmail prof. Levi, and Levi already has given to his attorney due. information..
                                                Il fisico Levi reagì pubblicando una lettera pubblica in un blog italiano, rimproverando a Krivit di non avere capiro le sue spiegazioni.

                                                Ma c'è dell'altro infatti sul brevetto si dice quanto segue:


                                                Rossi ha fatto un richiesta di brevetto nel 2009 (WO 2009/125444 A1 EP 02259998 A1). L'Ufficio Brevetti europeo, essendo una delle „International Searching Authorities" della WIPO (World Intellectual Property Organization, WIPO), emette una valutazione negativa del brevetto. Si osserva che l'invenzione non è stata presentata in un modo comprensibile e che l'inventore non ha dimostrato come dall'interazione tra nickel e idrogeno si libererebbe calore. L'invenzione sembrerebbe inoltre essere in contrasto con le leggi della fisica accettate. Citazione:
                                                As the invention seems, at least at first, to offend against the generally accepted laws of physics and established theories, the disclosure should be detailed enough to prove to a skilled person conversant with mainstream science and technology that the invention is indeed feasible. [...] In the present case, the invention does not provide experimental evidence (nor any firm theoretical basis) which would enable the skilled person to assess the viability of the invention. The description is essentially based on general statement and speculations which are not apt to provide a clear and exhaustive technical teaching.
                                                I brevetti devono spiegare ad esperti in materia come realizzare l'invenzione. Inoltre, al momento della richiesta deve essere fornito il metodo di applicazione più avanzato. Invece Rossi non fornisce informazioni sul suo catalizzatore segreto e non spiega il suo metodo di arricchimento isotopico del nickel a basso costo.
                                                Sulle pagine web della WIPO è reperibile una risposta da parte dell'avvocato di Rossi di nome Cicogna del 17 dicembre 2010.
                                                Nella sua risposta, Cicogna scrive che Rossi rinunciava a 6 delle 15 rivendicazioni di brevetto. Nello scambio di lettere viene anche enunciato un brevetto del luglio 2005 del fisico giapponese Yoshiaki Arata: Hydrogen condensate and method of generating heat therewith., EP1551032). Arata crede di poter produrre una „arata energy ed elio a partire da idrogeno condensato in granuli di metallo (metal nano-ultrafine particle , tra questi anche nickel).
                                                Il brevetto italiano di Andrea Rossi (IT MI20080629) fu concesso in aprile 2011.
                                                Altri brevetti di Andrea Rossi:
                                                • US 2002/0046762 A1 "Thermoelectric generators", Erfinder: Andrea Rossi. Filing date: Oct 4,2001[72]
                                                WO0229908 THERMOELECTRIC GENERATORS (patent withdrawn). published on 03.03.2004. Applicant(s) Leonardo Technologies, Inc., 116 South River Road, Bedford, NH 03110 / US. Inventor(s) ROSSI, Andrea, c/o Leonardi Technologies, Inc.

                                                Brevetti di Francesco Piantelli:
                                                • WO 95 20816 A1, Francesco Piantelli: Energy generation and Generator by means of anharmonic stimulated fusion
                                                • EP 0767962 B1 (1995), Piantelli, F., Energy Generation and Generator by Means of Anharmonic Stimulated Fusion. Patent
                                                • WO 2010058288 A1: PIANTELLI SILVIA; PIANTELLI FRANCESCO, METHOD FOR PRODUCING ENERGY AND APPARATUS THEREFOR. 2010-05-27.
                                                Ora senza bisogno di mettere in risalto quanto altro scritto in materia giudiziaria sull'inventore che è OT capisci perchè i dubbi sorgono spontanei.

                                                Spiegazioni poco chiare che portano comunque una valangata di dubbi, dati incerti, impossibilità di tirare conclusioni certe.

                                                Attendo ora una sperimentazione chiara, con dei risultati chiari e intelleggibili, (la temperatura di 100°C si ottiene con qualsiasi boiler a pressione atmosferica a livello del mare), la corrente misurata non è utile a definire l'uscita ma solo il consumo;

                                                Serve sapere:
                                                a) Energia di ingresso totale (potenza per tempo)
                                                b) Temperatura iniziale acqua e sua portata temporale (certa)
                                                c) Vapore, quantità e titolo dello stesso con temperatura del vapore (serve capire se è surriscaldato o umido)
                                                d) Energia assorbita dai componenti accessori (pompe, sistema di controllo potenza, sonde e quant'altro)
                                                e) Calcolare l'energia prodotta meno quella servita per partire e quella in uso dai componenti accessori per lo stesso tempo
                                                f) Idrogeno consumato nel tempo

                                                g) Eventuale cosumo energetico per la produzione di idrogeno per un ciclo industriale (per elettrolisi presumo)

                                                Quando questi dati saranno certi e disponibili si potrà parlare con cognizione di causa... fino ad allora si vedrà.

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                                                • E-Catalyzer: l'energia da fusione fatta in casa

                                                  non sarà stampa mainstream ma è di un certo spessore:
                                                  Il Legno storto, quotidiano online - Politica, Attualità, Cultura - E-Catalyzer: l'energia da fusione fatta in casa

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                                                  • La conferenza stampa dovrebbe essere in corso, il nuovo sito ufficiale Defkalion è online:

                                                    Products
                                                    Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                                                    -- Jumpjack --

                                                    Commenta


                                                    • reattore focardi / rossi

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                                                      Commenta


                                                      • Siamo esattamente certi che i dati e le curve che apparivano nel video non fossero dati registrati antecedentemente al video e non inerenti all'apparato in funzione in quel momento? , siamo esattamente certi che i dati di produzione termica dichiarati da Rossi nel video fossero quelli erogati in quel preciso istante dall'apparato?, Siamo esattamente sicuri che Rossi si riferisse a quel preciso momento oppure si riferisse a dei dati a lui noti e quindi "divulgabili" ma non a quell'apparato in funzione in quel preciso istante?.. Nonostante Rossi dicesse : " Ora questo apparato sta facendo tot e tot " io ho interpretato immediatamente la cosa come una delucidazione generale sulle potenzialità dell'apparato scollate dall'apparato in funzione in quel momento, quest'ultimo in funzione solo per poter dimostrare visivamente ciò che lui nella teoria spiegava...

                                                        Quindi, se Rossi dovesse spiegare su una lavagna ciò che in linea di massima dovrebbe succedere nell' e-cat, e dovesse usare verbi al presente ( ora succede questo, in questo passaggio a questo punto succede quello ) non mi aspetto che dalla lavagna esca del vapore secco in grande quantità ... Tutto qua.

                                                        ciao
                                                        Ultima modifica di libera.mente; 23-06-2011, 23:53. Motivo: sono un somaro..

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                                                        • Originariamente inviato da miglietto Visualizza il messaggio
                                                          i dati li da anche se leggermente alterati, come sua abitudine
                                                          La pompa andava a 1 colpo ogni 2,5-3 sec
                                                          A me, però, le cose non tornano nemmeno così. I calcoli sono semplici.
                                                          (Attenzione a far bene le conversioni: io non le ho esplicitate!)

                                                          2 ml/colpo * 1 colpo/(3 s) = 666,667E-6 L/s.

                                                          Per scaldare questa quantità d'acqua da 26,5 °C a 100 °C occorrono:
                                                          666,667E-6 kg/s * 4,1813 J/(g*K) * (100-26,5) K = 205 W.

                                                          Per farla evaporare:
                                                          666,667E-6 kg/s * 2260 kJ/kg = 1507 W.

                                                          In totale l'E-Cat svilupperebbe 1712 W contro 3,4 A * 230 V = 782 W di consumo. Ok, mi sta bene! Ma vediamo se permane l'incongruenza sulla velocità del vapore in uscita.

                                                          Potenza scambiata dal tubo per convezione:
                                                          2? * 1 cm * 4 m * 10 W/(m^2*K) * (100-31,8) K = 171,4 W.
                                                          Nota: ho preso, come coefficiente di scambio termico, l'ordine di grandezza tipico per la convezione naturale in un gas, cioè 10 W/(m^2*K). Si può fare un calcolo più preciso (perché infatti esiste una formula di correlazione tra Nu, Pr e Gr), però è decisamente più complicato!

                                                          Potenza scambiata dal tubo per irraggiamento (uso la formula più semplice: corpo nero [quindi ?=1] in grande cavità):
                                                          ? * 2? * 1 cm * 4 m * (373,15^4 - 304,95^4) K^4 = 153 W.

                                                          Adesso suppongo che la potenza che se ne va per convezione e per irraggiamento faccia condensare parte del vapore. Quanto?
                                                          Per convezione:
                                                          171,4 W / (2260 kJ/kg) = 75,843E-6 kg/s.
                                                          Per irraggiamento:
                                                          153 W / (2260 kJ/kg) = 67,727E-6 kg/s.

                                                          Quindi, il vapore che m'aspetto in uscita sarà:
                                                          (666,667 - 75,843 - 67,727)E-6 kg/s = 523,097E-6 kg/s.

                                                          Che equivalgono a moli:
                                                          523,097E-6 kg/s / (18 g/mol) = 29,061 mmol/s.

                                                          Dall'eq. di stato dei gas perfetti ricavo la portata:
                                                          V / ?t = nRT/(?t*p) = 29,061 mmol/s * R * 373,15 K / (1 atm) = 889,84E-6 m^3/s.

                                                          Da cui una velocità (stimando il diametro interno del tubo in 12 mm):
                                                          889,84E-6 m^3/s / (?/4 * (12 mm)^2) = 7,868 m/s.

                                                          Ma a me, non pare proprio che il vapore in uscita abbia tale velocità. Le cose continuano a non tornarmi!
                                                          I calcoli sono troppo semplificati?
                                                          Alcuni dati dichiarati sono falsi?

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                                                          • Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                                                            A me, però, le cose non tornano nemmeno così. I calcoli sono semplici.
                                                            (Attenzione a far bene le conversioni: io non le ho esplicitate!)
                                                            Io più che delle conversioni mi preoccuperei di valutare l'errore sui dati e come questo si propaga ai risultati. Mi preoccuperei anche di capire quanto i modelli che si stanno utilizzando per i calcoli siano attinenti o applicabili. Altrimenti tanto vale limitarsi a guardare i video e commentarli tipo partita di calcio...

                                                            Faccio alcuni esempi (ma in questi giorni ho letto tante di quelle inesattezze che mi è pure passata la voglia di farle notare...)


                                                            2 ml/colpo * 1 colpo/(3 s) = 666,667E-6 L/s.
                                                            Che incertezza abbiamo su questi dati? La pompa è regolabile, ed arriva ad oltre il doppio come portata. Stessa cosa sulla frequenza dei colpi: se fossero 2.5 s invece che 3 l'errore non sarebbe trascurabile. Si valuti l'errore sul risultati finale.

                                                            In totale l'E-Cat svilupperebbe 1712 W contro 3,4 A * 230 V = 782 W di consumo.
                                                            Quella corrente non è costante nel tempo, e non sappiamo neanche in quale istante è stata letta. Se era la fase di accensione sappiamo che poi sarebbe scesa, se era un istante di mantenimento sappiamo che prima era più alta. Considerarla costante è un'assunzione arbitraria.

                                                            Potenza scambiata dal tubo per convezione:
                                                            la lunghezza del tubo non è nota, si è parlato di numeri che vanno da 3 a 6 m, ossia un errore del 100%...

                                                            Adesso suppongo che la potenza che se ne va per convezione e per irraggiamento faccia condensare parte del vapore. Quanto?
                                                            E' interessante anche valutare dove. Perchè se si ammette che condensa del vapore, si ammette anche che la temperatura del tubo non sia uniforme, quindi i calcoli sulla dissipazione hanno un ulteriore errore.

                                                            Dall'eq. di stato dei gas perfetti ricavo la portata:
                                                            V / ?t = nRT/(?t*p) = 29,061 mmol/s * R * 373,15 K / (1 atm) = 889,84E-6 m^3/s.
                                                            Quanto è ragionevole applicare l'equazione dei gas perfetti a un vapore vicinissimo al passaggio di stato?

                                                            Da cui una velocità (stimando il diametro interno del tubo in 12 mm):
                                                            889,84E-6 m^3/s / (?/4 * (12 mm)^2) = 7,868 m/s.
                                                            Non ci sono perdite di carico ne variazioni di volume? Perfino la sola rugosità del tubo causerebbe perdite di carico, figuriamoci i fenomeni di condensazione che abbiamo supposto si verifichino, e perfino la presenza di acqua liquida sulle pareti o in qualche ansa...

                                                            Ma a me, non pare proprio che il vapore in uscita abbia tale velocità. Le cose continuano a non tornarmi!
                                                            Quella velocità è (salvo gli errori di cui sopra) quella dentro il tubo, non in aria! Sia perchè la sezione diventa istantaneamente infinita all'uscita e il flusso turbolento, sia perchè la temperatura è molto più bassa e causa una immediata condensazione (dovuta anche ai centri di nucleazione presenti quali polveri e umidità). L'effetto è un immediato rallentamento che non è possibile valutare in alcun modo (se non misurandolo).
                                                            Per avere un'idea di quanto incide quest'ultimo effetto, puoi considerare che la velocità di uno starnuto raggiunge e supera i 170 km/h... Eppure il suo effetto non è percepibile a più di 1 m. E non stiamo parlando di vapore che in più condensa...

                                                            I calcoli sono troppo semplificati?
                                                            Alcuni dati dichiarati sono falsi?
                                                            L'errore vero è utilizzare dati di cui non si conosce l'errore, e non valutare l'errore complessivo sui risultati. In secondo luogo usare modelli troppo semplificati o non aderenti ai fenomeni. Fare calcoli ignorando che l'incertezza sul risultato è ben oltre il 100% non è molto sensato...

                                                            L'unica verità di fondo è che in mancanza di dati precisi, ufficiali e definitivi non si può trarre nessuna conclusione valida, numericamente. Si possono solo fare infinite speculazioni.

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                                                              Io più che delle conversioni mi preoccuperei di valutare l'errore sui dati e come questo si propaga ai risultati. Mi preoccuperei anche di capire quanto i modelli che si stanno utilizzando per i calcoli siano attinenti o applicabili.
                                                              Tu come fai una stima? Col modello più complicato disponibile al momento?
                                                              A me, sinceramente, quella velocità del vapore in uscita non convince... A te, sì? Ok, i calcoli possono non prenderci esattamente perché, per l'appunto, sono solo una stima anziché un valore esatto. A questo punto sarei curioso di vedere a che velocità esce il vapore da un bollitore da 1700 W (cioè 2,4 kg/h d'acqua) e da 5 kW (cioè 7 kg/h d'acqua, come asserito da Rossi) con un tubo analogo.
                                                              Ultima modifica di BesselKn; 26-06-2011, 13:56.

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