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Apparato Focardi-Rossi

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  • A questo punto sarei curioso di vedere a che velocità esce il vapore da un bollitore da 1700 W (cioè 2,4 kg/h d'acqua) e da 5 kW (cioè 7 kg/h d'acqua, come asserito da Rossi) con un tubo analogo.
    Ciao.
    Stavo scrivendo consigli su come costruire un aggeggio di test con tubi e resistenze elettriche, poi mi sono ricordato dei sistemi di pulizia a vapore...
    qui Vaporetto - Forever 2010 - Polti - pulizia a vapore - vapore per le pulizie - generatore di vapore - pulitore a vapore - vapore secco | ci sono le caratteristiche di uno di questi elettrodomestici, e dichiarano la produzione di vapore in g/min.
    Forse una consultazione della brochure di questi apparecchi può chiarire le idee (sempre che i dati dichiarati siano reali, si sa che molti produttori esagerano un pochino...)

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    • A me sembra molto chiaro... Perdonatemi l'insistenza, ma la misura dei grammi di acqua consuamata, prelevata dal "reservoir" ( citato letteralmente così da Rossi ) al netto della evaporazione in atmosfera a quella determinata temperatura ambiente ( presumo che sia stato valutao ) non rende l'idea di quanta e quale energia sia stata messa in atto per dissiparla tramite evaporazione da riscaldamento?. I dati della misurazione della massa di acqua evaporata tramite l'e-cat non dovrebbero nascondere molto.. A meno che non ci sia uno scarico nascosto! Cosa che sembra evidente non esserci.

      Mi sembra che le critiche basate su quel video siano cavillose e pretestuose, in fondo abbiamo almeno sul lato della produzione termica basata sull'evaporazione della tot quantità di liquido in questione il benestare di fisici superpatentati.. Probabilmente le critiche da muovere sono altre, a meno che non vogliamo andare a fare la lezione ad emeriti professori dell'università di Bologna..

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      • Originariamente inviato da libera.mente Visualizza il messaggio
        I dati della misurazione della massa di acqua evaporata tramite l'e-cat non dovrebbero nascondere molto
        Invece, anche qui c'è un problema! Rossi dichiara, nel video, 7 kg/h. Invece sappiamo che la pompa ha una portata max di 2 ml/stroke e in sottofondo si ode benissimo che si ha 1 stroke ogni 2,5 s o 3 s. Questo, per forza di cose, implica una portata compresa fra 2,4 e 2,88 kg/h. C'è qualcosa che non quadra... Perlomeno in questa prova filmata.

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        • Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
          Invece, anche qui c'è un problema! Rossi dichiara, nel video, 7 kg/h. Invece sappiamo che la pompa ha una portata max di 2 ml/stroke e in sottofondo si ode benissimo che si ha 1 stroke ogni 2,5 s o 3 s. Questo, per forza di cose, implica una portata compresa fra 2,4 e 2,88 kg/h. C'è qualcosa che non quadra... Perlomeno in questa prova filmata.
          Bessel, non puoi concludere proprio neinte da un video del genere: non si sa di preciso neanche a che cosa si riferiscano le immagini, cioè a che fase dell'esperimento, non si sa cosa stavano provando ne come. Quelle immagini non si riferiscono ad una prova ufficiale, sono state prese "al volo" da un giornalista. Qualsiasi assunzione quindi è del tutto gratuita. Prima di partire per la tangente con calcoli e ragionamenti bisognerebbe chiedersi se non sia solo una perdita di tempo...

          @Tutti
          Ricordo che in questo thread si dovrebbe discutere della replica del reattore, non di considerazioni generiche sulla sua veridicità. Per queste discussioni c'è un altro thread (già di per se bello incasinato) su cui invito a spostarsi gli utenti interessati a queste problematiche.

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          • Ragazzi, ultimamante c'è troppo casino, troppo rumore di fondo.
            Io ho quasi completato la mia strumentazione e prossimamente inizerò gli esperimenti. Dal momento che non c'è più un thread dedicato esclusivamente a questo (sperimentazione su sistemi Ni-H in fase gassosa), e quindi non so più dove postare i risultati, mi riservo di comunicarli in privato soltanto ad alcuni (principalmente SGF, Piolos, GabriChan e pochi altri, che sono quelli più interessati e avanti nella sperimentazione). Invito chiunque fosse interessato a fare lo stesso (cioè contattarmi personalmente) se avesse necessità di scambiare informazioni utili.
            A conclusione degli esperimenti, o comunque in caso di risultati molto interessanti, aprirò un thread apposito per comunicarli.
            Capisco che non è questo lo spirito del forum, ma dovere cercare messaggi utili ed attinenti in mezzo a decine di post "inutili" (cioè poco attinenti), comincia a diventare troppo dispendioso in termini di tempo ed estremamente inefficiente...

            A presto.

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            • Ciao vettore.
              Io do uno sguardo quotidiano alla discussione, leggo con piacere e interesse le idee e le esperienze altrui stanti al contesto, o dintorni, della sperimentazione in oggetto, capisco e tollero senza problemi chi ogni tanto posta fuori tema, ma francamente quando vedo che la farneticante inconcludente odissea del vapore si sposta qua...!!!
              E' come sé postare in tema alla sperimentazione, mi fa sentire di troppo.

              Poi resta problema principale per chi ci sta lavorando
              ma dovere cercare messaggi utili ed attinenti in mezzo a decine di post "inutili" (cioè poco attinenti), comincia a diventare troppo dispendioso in termini di tempo ed estremamente inefficiente...
              Ultima modifica di SGF; 03-07-2011, 12:27.
              Ciao
              __________________________________________________ ___________________________________________
              Stirling

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              • Complimenti a Vettore, SGF, Gabricha, Piolos, ed agli altri sperimentatori.
                Spero con tutta la mia parte spirituale che cogliate risultati interessanti e che li mettiate in comune tra voi e che da questi risultati ne possa derivare un vantaggio per tutti.
                Ve lo auguro in maniera marinara:
                Alla via così!
                Luigi Versaggi P.

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                • Ciao,
                  chiedo scusa a tutti per la mancanza di moderazione ma siamo molto presi dall'attacco che ha subito il forum e entro qualche giorno cambieremo piattaforma.

                  Vi prego quindi di continuare a parlare delle prove e della sperimentazione e SOLO di quella in questa povera stanza martoriata dalle chiacchere...
                  Il lavoro più importante lo stanno facendo in pochi ma... NON VI FERMATE!!!
                  Roy
                  Essere realisti e fare l'impossibile

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                  • Discussioni riservate

                    Originariamente inviato da Vettore Visualizza il messaggio
                    ... non so più dove postare i risultati, mi riservo di comunicarli in privato soltanto ad alcuni ...
                    Penso che ci sia un modo di aprire nel forum discussioni riservate a/fra determinati utenti.
                    Non so se funziona ora con l' attacco informatico in corso, né come si accede, immagino che se chiedi a un mod ti saprà dire.

                    E' più probabile che troviate qualcosa voi, e che se trovate facciate sapere, di quanto ci possiamo aspettare da quelli del mezzo milione di euro.

                    Buon lavoro.

                    amir

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                    • lavoro sperimentale

                      Ciao a tutti ...

                      Brevemente.... mi trovo d'accordo con Vettore #1655, sul fatto che bisognerebbe rioccupare lo spazio riservato ai test sperimentali per evitare di sovrappore tanti argomenti e perdere "il filo del discorso" - soprattutto per chi come me, non ha molto tempo da dedicare alla lettura dei vari blog, oramai sempre più ponderosi e variegati che riguardano l'argomento LENR.
                      Nel frattempo ho preparato un mini reattore per verifiche sulla eventuale energia in eccesso (ma come accade spesso in questi casi ho trovato alcuni difetti a cui dovrò rimediare), in ogni caso lo posso portare a circa 500°C in meno di 20min e appena avrò un po più tempo, proverò a caricarlo con del materiale "attivo".

                      saluti
                      Piolos

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                      • Caro Piolo ma ormai sembra un po' inutile continuare a discutere dell' E-cat, se riesci a replicarlo con successo (ma secondo me stai perdendo tempo) bene, altrimenti ormai il trucco dell' eccesso di energia si è ormai capito da tempo... Il caro Rossi "precarica" privatamente il nichel di H2 un' ora prima dell' esperimento per poi aggiungerne altro durante il test pubblico (ricordo che l' idrogeno ha un P.C.S. di 143 MJ/Kg il più alto fra tutti gli elementi chimici) a questo punto va a sviluppare una reazione di combustione alimentata da qualche composto comburente (KNO3, KClO3, NH4NO3...) e probabilmente da una piccola quantità di acqua ossigenata ed altri ossidi metallici, il tutto già presente all' interno del tubo. Inoltre la permanenza dell' incandescenza fa supporre che l' acqua sviluppata dalle varie reazioni venga assorbita da un ossido metallico con conseguente reazione esotermica (CaO, MgO...). Questo spiega perchè il test sviluppi una grande quantità di energia, apparentemente inspiegabile, in un breve lasso temporale ma poi questa non duri mai più di 2 ore al max e ciò non sarebbe comprensibile se ci trovassimo realmente di fronte a reazioni nucleari. Ricordo che 1 grammo di deuterio sviluppa energia quanto 5000 tonn di carbon fossile cosa che darebbe seri problemi ad un tubetto di 40 x 10 cm...

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                        • tubetto di 40 x 10 cm
                          Tutti hanno visto che il volume della cella è di cm3 50 e tutti sono concordi nel dire che questo volume non è sufficiente per alimentare una reazione chimica esotermica nemmeno per i 40 min del test di Bologna.
                          Luigi Versaggi P.

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                          • Originariamente inviato da Fraccanario Visualizza il messaggio
                            Tutti hanno visto che il volume della cella è di cm3 50 e tutti sono concordi nel dire che questo volume non è sufficiente per alimentare una reazione chimica esotermica nemmeno per i 40 min del test di Bologna.
                            A me sembra invece che il volume sia necessario eccome visto che: A) non sappiamo quanto idrogeno Rossi introduce realmente all' interno (prima e durante l' esperimento), B) se utilizza anche aria come comburente, C) quale sia la reale quantità di energia termica sviluppata, D) le moli di sostanze chimiche contenute ed il peso secco totale, F) l' energia termica aggiunta dalla resistenza elettrica prima e durante l' esperimento.

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                            • Vi riporto alcune informazioni pubblicate di recente che confermano alcune nostre ipotesi, e che mostrano similitudini con le prove che stiamo conducendo:

                              Andrea Rossi on the E-Cat – Part 1/2 | Ecatreport – follows the Rossi Energy Catalyzer known as E-cat
                              http://www.journal-of-nuclear-physic...ndensation.pdf

                              Da quanto riportato nel primo link viene confermato che le polveri non sono affatto nanometriche, anzi sarebbero di diametro maggiore di 1um. La cosa molto interessante (e molto furba) è però che i granuli sono resi "tuberosi" in superficie: in questo modo si ha un sopporto di dimensioni maggiori che resiste agli stress termici e meccanici, che però presenta in superficie le stesse caratteristiche di nanoparticelle di dimensioni molto più piccole. Di metodi per rendere "spugnosi" o "pelosi" i materiali ce ne sono diversi (per il sislicio ad esempio si usano attacchi chimici particolari o plasma etching), per il nickel credo che si potrebbe procedere con un attacco chimico o elettrolitico, ma ci sarebbe un ulteriore modo per ottenere quel risultato: magnetizzarlo e mischiare i grani con polveri più fini, queste rimarrebbero adese, quindi le si potrebbe riscaldare per sinterizzarle parzialmente. Oppure senza sinterizzazione si potrebbe usare il campo magnetico per attirare le polveri fini sui grani o per "staccarle" (per spegnere la reazione). Questi ultimi dettagli ricordano un pò le prove di Piolos sulle piastrine sinterizzate.
                              Il secondo link fornisce una possibile spiegazione della reazione, e anche in quel caso le ipotesi sono grani grossi, che possano dar luogo a diffusione degli atomi, e un campo magnetico.

                              Saluti


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                              • trasmutazioni, eccesso di energia

                                ESIT3 #1661

                                Fino ad ora ho lavorato per la verifica di possibili trasmutazioni; ho i dati di una dozzina di analisi chimiche, e ho trovato replicate certe anomalie, talvolata notevoli per taluni elementi pesanti come Hf, Ta; Yb, ma anche Co, Br.
                                Al momento l'obbiettivo che mi sono prefissato è di potere avere una conferma di questi risultati da un laboratorio diverso rispetto all'attuale. E questo è il primo passo importante.
                                Il reattore che ho (parzialmente), assembalto dovrebbe evidenziare un eventuale eccesso di energia (del materiale attivo), rispetto ad un materiale caricato "inerte", non l'ho pensato per "produrre energia".

                                Ciao Piolo

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                                • Per Vettore

                                  messaggio di Vettore 1664
                                  Vi riporto alcune informazioni pubblicate di recente che confermano alcune nostre ipotesi, e che mostrano similitudini con le prove che stiamo conducendo:
                                  Interessante, almeno per me, il Link dati da Vettore.
                                  Vengono confermate alcune certezze:
                                  1) Occorre la massima superficie possibile,
                                  2) Anche se tutti gli isotopi del Nichel possono "trasformarsi" in rame , la velocità di alcuni è di gran lunga superiore ad altri.
                                  3) La data della presentazione del MegaWatt rimane ottobre ultima settimana.

                                  Il fatto che vengano usati granuli più grossi dei nano, si parla di micron ( circa 500-1000 volte più grandi), forse rende più massicci e resistenti nel tempo i cristalli. Interessante però il fatto che siano spugnosi.
                                  In sostanza potremmo pensare al Nichel Raney. In pratica si fa una lega di alluminio, si riduce in granuli da micron e si toglie l'alluminio con l'idrato di sodio.

                                  Come dice Vettore ci sono molti modi per farlo.

                                  Però nel nichel fornito da Rossi per l'analisi non si è trovato alluminio.(ammesso che non sia tutto un fuorviare)
                                  Quindi deve esserci un altro elemento, mi viene da pensare al ferro, visto che l'hanno trovato.
                                  O hanno fatto una lega tipo raney ma con il ferro invece dell'alluminio, o hanno usato l'aggregazine magnetica descritta da vettore.
                                  Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                  Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                                  http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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                                  • Vengono confermate alcune certezze:

                                    1) Occorre la massima superficie possibile,

                                    Personalmente non credo che sia una questione di sola superficie se no avrebbero usato nanopolveri di nichel anzichè polveri microniche


                                    2) Anche se tutti gli isotopi del Nichel possono "trasformarsi" in rame , la velocità di alcuni è di gran lunga superiore ad altri.

                                    Se questo è vero allora mi viene da pensare che le variabili supplettivei sono due a) presenza di neutroni, b) maggiore volume occupato dal nucleo (o maggiore massa che si traduce in una differenza della frequenza di oscillazione-vibrazione)

                                    Il fatto che vengano usati granuli più grossi dei nano, si parla di micron ( circa 500-1000 volte più grandi), forse rende più massicci e resistenti nel tempo i cristalli.

                                    Bisogna vedere se il reticolo contiene imperfezioni o è perfettamente cristallino perchè le due cose dal punto di vista della reattività sono ben diverse (nella chimica ad esempio i composti amorfi si solubilizzano facilmente e velocemente quelli cristallini poco o nulla in quanto le strutture sono molto stabili e di difficile disgregazione)

                                    Interessante però il fatto che siano spugnosi.

                                    Essendo spugnosi hanno più volume per trattenere il gas


                                    In sostanza potremmo pensare al Nichel Raney. In pratica si fa una lega di alluminio, si riduce in granuli da micron e si toglie l'alluminio con l'idrato di sodio.

                                    Come dice Vettore ci sono molti modi per farlo.

                                    Però nel nichel fornito da Rossi per l'analisi non si è trovato alluminio.(ammesso che non sia tutto un fuorviare)
                                    Quindi deve esserci un altro elemento, mi viene da pensare al ferro, visto che l'hanno trovato.
                                    O hanno fatto una lega tipo raney ma con il ferro invece dell'alluminio, o hanno usato l'aggregazine magnetica descritta da vettore.

                                    Per fare il Nichel Raney col ferro ci sono delle difficoltà in quanto il ferro non è solubile in ambiente alcalino come l'alluminio ma in acido cloridrico dove il nichel è pure fortemente solubile.

                                    Leghe nichel/ferro (e si parla di leghe) hanno forti proprietà magnetiche.

                                    Per quanto riguarda la polvere fornita da Rossi agli svedesi se ben ricordo gli isotopi del rame erano nelle proporzioni naturali quindi di difficile derivazione dal nichel, probabilmente una polvere fatta a valle mescolando materiali disponibili sul mercato quindi per i contenuti bisogna sempre guardare con attenzione. Certo che se il componente segreto è contenuto nella polvere sicuramente si sarà guardato dal darla in giro ....opinione personale

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                                    • _Vettore: La cosa molto interessante (e molto furba) è però che i granuli sono resi "tuberosi" in superficie
                                      Qualcosa a che vedere col trattamento superficiale operato da Piantelli?...

                                      ciao a tutti
                                      Ciao
                                      __________________________________________________ ___________________________________________
                                      Stirling

                                      Commenta


                                      • Volevo segnalare questo interessante articolo, anche qui viene teorizzato che in certe condizioni lo spin serva a permettere la fusione....
                                        Ciao.
                                        Professor Y.E.Kim: his theoretical analysis could explain the E-Cat? | E-Cat News
                                        "Non date da mangiare ai troll"
                                        http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                        • Segnalo questa intervista di Focardi: Ventidue passi d'amore e dintorni : Intervista di Focardi a EnergyLab

                                          Alcune informazioni potrebbero essere di interesse per chi si accinge a replicarne il principio di funzionamento. Ad esempio:

                                          Il nichel utilizzato e? puro, non e? drogato e il catalizzatore non si trova nel reticolo del nichel, viene aggiunto in seguito nel contenitore.

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                                          • Cito
                                            Da qui in avanti e? anche possibile spegnere il riscaldatore e la reazione si autosostiene.
                                            Dal mio punto di vista, sarebbe bello vedere un E-Cat, come quello dell'ultima prova con Krivit, che continua a fare i suoi sbuffetti di vapore ma con spina staccata.

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                                            • Concordo sulla presa staccata... se produce molto calore può continuare a farlo autosostenendosi

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                                              • http://22passi.blogspot.com/2011/07/...energylab.html Inoltre siamo certi che si tratti di rame poiche? abbiamo fatto delle misure spettroscopiche con la tecnica SIMS (Secondary Ions Mass Spectrometry) a Padova...."-------------------------------------------------------------------------Potrebbe a questo punto sciorinare tutte le condizioni di queste misure, da come è stato raccolto e certificato il campione ai dati grezzi ai metodi di trattamento dei dati...un linkettino per non appesantire la divulgativa intervista e via... ma... a Padova ci lavora il Prof. Alberto Carnera il quale fa parte del BOARD OF ADVISERS del JoNP; è sempre valida che a pensar male si fa peccato ma si indovina?
                                                Ultima modifica di eroyka; 21-07-2011, 09:46.

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                                                • Originariamente inviato da amir Visualizza il messaggio
                                                  . ma... a Padova ci lavora il Prof. Alberto Carnera il quale fa parte del BOARD OF ADVISERS del JoNP ( [url=http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?page_id=2]ADVISERS
                                                  Sarebbe bello scrivergli (carnera@padova.infm.it) e chiedergli
                                                  1) Se lo sa di comparire come Advisor nell'autorevole blog
                                                  2) Se è a conoscenza di queste misure e in caso affermativo e se possibile darcene i dati
                                                  Ci vorrebbe un volontario coraggioso che avrà poi il merito di aver aggiunto un tassello a questo intricato puzzle. Io non me la sento.

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                                                  • Originariamente inviato da lukapat Visualizza il messaggio
                                                    se produce molto calore può continuare a farlo autosostenendosi
                                                    Amenochè non sia non il calore, ma la corrente elettrica funzionale all'apparecchio, per qualche presunto effetto fisico importante.

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                                                    • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                                      per qualche presunto effetto fisico importante.
                                                      ???
                                                      Ciao Endy, scusa, ma puoi specificare la tua affermazione?
                                                      una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                                                      • Originariamente inviato da amir Visualizza il messaggio
                                                        Ventidue passi d'amore e dintorni : Intervista di Focardi a EnergyLab Inoltre siamo certi che si tratti di rame poiché abbiamo fatto delle misure spettroscopiche con la tecnica SIMS (Secondary Ions Mass Spectrometry) a Padova...."-------------------------------------------------------------------------
                                                        Qui come chimico permettetemi di scatenarmi:

                                                        a) la tecnica SIMS (Spettrometria di massa di ioni secondari - Wikipedia) è una tecnica distruttiva per analisi di superficie, quindi si parla di penetrazione sui 10 nm credo comunque bassa penetrazione

                                                        b) Si utilizza soprattutto nei semiconduttori per valutare impurezze e elementi droganti

                                                        Se è vero che le reazioni nucleari avvengono all'interno dei granuli di metallo questa è la tecnica sbagliata per andare a verificarlo. Infatti correttamente va solubilizzata la polvere metallica con un acido o una miscela di acidi e va valutata attraverso l'assorbimento atomico oppure l'ICP (volendo si potrebbe fare anche per polarografia ma è un pochino più complessa).
                                                        Gli strumenti di assorbimento atomico sono molto comuni nei laboratori e quindi facilmente reperibili per questa analisi.

                                                        Una caratterizzazione superficiale andrebbe eventualmente fatta in seguito.... per questo una volta di più la cosa mi risulta oscura-

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                                                        • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                                          Amenochè non sia non il calore, ma la corrente elettrica funzionale all'apparecchio, per qualche presunto effetto fisico importante.
                                                          Potrebbe essere ma allora la cosa cambia completamente, hai qualche idea?

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                                                          • Se è vero che le reazioni nucleari avvengono all'interno dei granuli di metallo questa è la tecnica sbagliata per andare a verificarlo.
                                                            In realtà l'unica certezza che abbiamo è proprio che le reazioni avvengono sulla superficie, o comune negli strati atomici immediatamente sottostanti. Del resto la diffusione del'idrogeno nei granuli segue esattamente la stessa dinamica dei droganti nei semiconduttori, così come gli elementi frutto di eventuali trasmutazioni (sia che avvengano dentro che in superficie). Quindi mi pare che la tecnica SIMS sia assolutamente appropriata. Più che altro la mia perplessità riguarda il fatto che qui si parla di percentuali grosse di metalli diversi dal nichel, mica di ppm... Non so come la SIMS se la cavi in questi casi. Con percentuali del 10% si potrebbero usare perfino metodi analitici classici probabilmente!

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                                                            • Originariamente inviato da Vettore Visualizza il messaggio
                                                              In realtà l'unica certezza che abbiamo è proprio che le reazioni avvengono sulla superficie, o comune negli strati atomici immediatamente sottostanti. Del resto la diffusione del'idrogeno nei granuli segue esattamente la stessa dinamica dei droganti nei semiconduttori, così come gli elementi frutto di eventuali trasmutazioni (sia che avvengano dentro che in superficie). Quindi mi pare che la tecnica SIMS sia assolutamente appropriata. Più che altro la mia perplessità riguarda il fatto che qui si parla di percentuali grosse di metalli diversi dal nichel, mica di ppm... Non so come la SIMS se la cavi in questi casi. Con percentuali del 10% si potrebbero usare perfino metodi analitici classici probabilmente!
                                                              Non sono d'accordo.
                                                              Innanzitutto l'idrogeno si muove nel metallo nichel come protone quindi una cosa ben diversa da uno ione che ha in dotazione altri elettroni e ne mette solo alcuni a disposizione del reticolo metallico. Non solo come dimensioni ma anche come tipologia ossia una
                                                              carica positiva immersa in un mare di elettroni e altri nuclei parzialmente schermati dagli elettroni più interni
                                                              Come protone la diffusione è ben diversa che quella degli altri elementi, tanto che è reversibile (ovvero con opportuno trattamento termico si può estrarre l'idrogeno dai metalli che ne sono stati impregnati, ossia desorbiemnto) cosa non possibile per altri metalli o elementi che con riscaldamento si distribuiscono in modo sempre più uniforme.
                                                              In secondo luogo da dove ricavi la certezza che le reazioni avvengono in superficie? Io sono più propenso a pensare il contrario ovvero che avvengono in profondità dove i nuclei del nichel sono più bloccati e il loro campo positivo è più schermato e dove l'H+ ha maggiore probabilità di incontrare nuclei di nichel sulla sua traiettoria. La mia è una idea of course.
                                                              Sulla tecnica SIMS insisto nel dire che va bene per le analisi in superficie e fino a una certa profondità di qualche nanometro ma nulla ci dice del "core" del materiale. Tieni presente che questi non sono chimici analitici quindi non hanno pratica di analisi chimiche.
                                                              Certo che in questa storia di stranezze ce ne sono ben tante..

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