Apparato Rossi - Focardi? Verita o bufala? - EnergeticAmbiente.it

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Apparato Rossi - Focardi? Verita o bufala?

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  • Ciao Dumah.

    Grazie per il controllo del disegnino.

    Circa il ciclo aperto, con questo schema dovrebbe essere elementare misurare quanta acqua abbiamo usato durante il test.

    Il recipiente di alimentazione lo riempiamo con un po' più dell'acqua che supponiamo di usare durante la prova. Possiamo valutarla perchè abbiamo una pompa dosatrice e il tempo di prova è deciso da noi. Tale recipiente è coibentato per essere sicuri che mantenga una T costante durante il test e ci semplifichi i calcoli alla fine.

    Per quanto riguarda il recipiente in uscita mi sà che vada leggermente mescolato a fine test per avere una T uniforme.

    Idem per il condensatore.

    Alla fine per misurare con precisione quanta acqua abbiamo usato effettivamente, basta pesare un recipiente (iniziale o finale), due per ridondanza di misura.

    Circa la temperatura, Rossi et al dicono che per fare una prova senza transizione di fase occorra una portata d'acqua molto alta, perchè non si può contare sul calore latente di evaporazione, il che è anche vero.

    Condensando il vapore come mostrato, il vantaggio è che si ragiona solo sulle variazioni di temperatura dei liquidi, e non vi è alcuna ambiguità legata al titolo del vapore.
    Abbiamo la valutazione integrale delle energie in gioco nel test. Basta misurare T iniziale e T finale.
    Inoltre possiamo gestire la portata d'acqua con la solita pompa dosatrice.

    Il termometro all'uscita del condensatore è una maggior sicurezza. Se ad esempio segna 40°, e la pressione è uguale o poco più di quella atmosferica, sono sicuro di aver condensato tutto e che nel liquido non vi siano bollicine.

    Ti torna tutto?

    mW
    Ultima modifica di milliwatt; 21-06-2011, 11:33.
    le vacanze dell'83
    sembravano sintetiche.

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    • Rossi spiega l'E-cat

      passo di qua x condividere un video dimostrativo in cui Andrea Rossi che spiaga in un inglese abbastanza italianeggiante l' E-cat-.

      https://www.youtube.com/watch?v=m-8Q...mbedded#at=780
      "Secrecy, once accepted, becomes an addiction "Edward Teller

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      • Beh se il circuito è chiuso non dovrebbe essere un problema avere un flusso "elevato". Anche perchè se effettivamente Rossi usa un patacchino come questo per il riscaldamento del suo capannone dovrà pur farci passare qualche litro al minuto. Conoscendo temperatura di mandata, temperatura di ritorno e flusso si calcola l'energia trasferita nell'accumulo di cui si calcola la variazione di temperatura come verifica dei calcoli.
        Sarebbe troppo grossolano come calcolo?

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        • Re: [Vo]:Steam quality and humidity
          le vacanze dell'83
          sembravano sintetiche.

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          • Originariamente inviato da Dumah Brazorf Visualizza il messaggio
            Sarebbe troppo grossolano come calcolo?
            Non sarebbe il massimo della sofisticatezza, ma qui non si tratta di valutare se il rendimento è 0,98 o 1,02; si tratta di verificare se è 20.
            Sarebbe come se sostenessi che la mia pandina da 30 kw potesse viaggiare ai 400 all'ora.
            Non sono necessari sofosticati strumenti, basta un colpo d'occhio.
            Il fatto che si sia rinunciato ad un sistema semplice, comprensibile da tutti e facilmente verificabile, come ad esempio scaldare una certa quantità d'acqua, a favore di un sistema sofisticato e pertanto più facile da manipolare fa supporre che i risultati non siano eclatanti.

            Ciao
            Tersite
            Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
            Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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            • Salve a tutti,

              Leggo questo forum di frequente,è la prima volta che riporto un post. Sono laureato in Informatica e appassionato di fisica, inutile aggiungere che tutti gli esperimenti LENR mi affascinano da morire.
              Vi riassumo il mio pensiero e i miei dubbi :

              - Mettiamo caso che qualcuno di voi sia riuscito in maniera empirica (più difficile quella teorica al momento) a scoprire/inventare un sistema che in qualche modo permetta la trasmutazione della materia senza dover ricorrere ad energie meccaniche, tipicamente stellari. Avete in mano qualcosa che potrebbe essere equiparabile a una singolarità nell'evoluzione tecnologica dell'uomo. Si aprirebbero strade che al momento ci sono precluse, probabilmente una parte se non tutta la fisica nucleare andrebbe riscritta.
              A questo punto mi domando, chiunque di voi abbia qualcosa del genere in mano veramente si lascerebbe frenare dal segreto industriale? Lasciatemi essere ottimista, credo assolutamente di no, pubblichereste tutti i dettagli tecnici, aspettereste la conferma da parte di un pari e andreste a festeggiare di corsa nella birreria più vicina.

              - Siamo nel 2011 vi è ancora spazio, nella nostra scienza, per inventori senza alcuna conoscenza tecnica? Credo assolutamente di no, l'impalcatura tecnologica moderna richiede conoscenze molto specifiche. La vedo dura per un laureato in filosofia a meno che il caso non abbia voluto premiare il signor Rossi con la scoperto più grossa dell'uomo.

              - Il passato del Signor Rossi non lo aiuta minimamente, è vero che giudicarlo per quelle vicende sarebbe completamente sbagliato ma egli stesso memore di quella situazione, se fosse in possesso di una tecnologia del genere, farebbe bene a divulgarla quanto prima possibile, altrimenti diventa troppo facile screditarlo.

              - Il professor Focardi e il professor Levi sono menti eccellenti, ma nei loro sguardi vedo l'euforia dei bambini. Amano questa Scienza e farebbero un patto col diavolo per poter passare il resto dei loro giorni a formalizzare un modello che ci dica perché un apparato del genere funziona.

              - Se dovesse risultare l'ennesima boiata sulla fusione fredda proverei profondo rammarico per tutti coloro che nel mondo studiano in silenzio e senza clamore.
              Vi anticipo che da parte mia avrete in ogni caso tutta la mia ammirazione, sono persone come voi che cambiano l'umanità.

              Detto questo, concludo che sotto sotto ci spero.

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              • Due giorni ancora per la cofenrenza della Defkalion...ma è il caso di mettermi a sperimentare con tubi di rame e pentole a pressione quando basta spettare due giorni?
                Quando ci sarà la certezza che l'E-cat funzioni (mostreranno almeno le foto dell' impianto in costruzione...!)allora si che si potranno inventare mille applicazioni, io domani nell' attesa me ne vado in montagna!!!!
                Rilassatevi, buona attesa a tutti, ci va qualcuno del forum?? Si faccia vivo!!!!

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                • non mi quadra una cosa: nelle interviste focardi ha dichiarato che la macchina poteva funzionare anche senza alimentazione elettrica ed ha affermato che in passato rossi per spegnerla ha tolto l'alimentazione alla cella elettrolitica che produceva idrogeno. In tutti i video si vede pero' la bombola esterna di idrogeno,che deve caricare l'E-cat ad una certa pressione. Che fine ha fatto la cella elettrolitica?

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                  • Volume di vapore

                    Carissimi


                    seguo da un certo tempo questa discussione e questa vicenda dell'e-cat.
                    Anche se si sta sviluppando in modo non molto scientifico è appassionante e avvincente come un serial di successo. Fin'ora sono stato fiducioso sul fatto che questo vapore, anche se è stato analizzato con uno strumento che non centra nulla con la misura del titolo di vapore, fosse abbastanza secco (mi sarebbe bastato anche soltanto un 25% per dire di continuare a sperare).
                    Poi, però ho visto il filmatino con lo sbuffo dal tubetto nero e ho cominciato ad avere la sensazione che qualcosa proprio non va. Vi prego di seguire il mio ragionamento e di dirmi se c'è qualcosa di sbagliato:
                    Rossi misura una corrente di 3,4 A.
                    Se la tensione di rete è 230 V la potenza elettrica in ingresso è P = 782 W.


                    Con un'efficienza dichiarata di 6, l' e-cat dovrebbe produrre Pu = 4692 W, cioè 4,692 kJ/sec.


                    In un secondo, quindi, spendendo 0,5296 kJ/sec per riscaldare l'acqua fino a 100 °C e 4,1624 kJ/sec per la transizione di fase, dovrebbe vaporizzare 1,8336 grammi d'acqua (poco meno di 2 cc).


                    Applicando la legge dei gas sul vapore saturo a 100 °C e alla pressione di 1 atm (non so però quanto sia applicabile al vapore così vicino alla transizione di fase) si ottiene che il volume di gas che dovrebbe uscire dal catalizzatore ogni secondo è di 3,1166 litri.


                    La cosa non è ancora tanto scoraggiante, senonché, il diametro interno stimabile del tubetto che mostra Rossi è (secondo me) di 8 mm. La sezione di uscita è quindi di circa 50 mm^2.


                    Ne risulterebbe una velocità di uscita di 62 m/sec, ovvero 223 km/ora!
                    Mi aspetterei di sentire fischiare il tubo come una vaporiera! Senza contare la perdita di carico che alzerebbe sicuramente la pressione e la temperatura all'interno del reattore in maniera sensibile!


                    Vi chiedo di controllare calcoli e ragionamento e di dirmi se le mie valutazioni sono esatte e sensate.


                    Saluti


                    MF
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                    • Leggo con interesse il Blog 21+1 (per non fare pubblicità) ma secondo me ci sono molti punti oscuri.
                      A tutti piacerebbe essere sicuri del funzionamento, ma, per come è stata portata avanti la questione, non si possono avere conferme sicure.
                      Poniamoci nel caso della buona fede. Che Rossi et al. siano assolutamente integerrimi (e lo penso).

                      Un po di cose non mi tornano. Badate, non dico che non funziona, semplicemente, alla luce dei fatti, che tanti dicono essere una conferma assoluta del funzionamento, io mi sento sempre più dubbioso. Soprattutto perchè non ho esperienza in merito, quindi se non vedo qualcosa che confermi la metodologia, non posso essere sicuro che sia esatta. Non sono neanche sicuro che sia sbagliata, ma tant'è...

                      Inoltre, non mi spiego assolutamente questo. Rossi dice che il suo reattore può anche essere usato con zero input, ma è pericoloso, la radiazione emessa è tanta, e non si fida ad usarlo in questa configurazione in pubblico. Questo è per lo meno strano. Mi spiego, l'unico controllo sono le resistenze, com'è possibile che senza resistenze, quindi con minore calore in input, il sistema che dovrebbe produrre calore non sia più stabile. Come fa il sistema internamente a sapere se il calore arriva dalle resistenze o dal suo interno ed agire di conseguenza???

                      Inoltre il fatto che non voglia rendere pubblica questa prova per le radiazioni, mi sembra pretestuoso al massimo... Che la filmi piuttosto, e si allontani il più possibile... Al massimo assisteremmo ad uno scoppio di un e-cat, se proprio non fosse controllabile la reazione. E grideremmo di gioia a quel punto

                      Io non insinuo, semplicemente noto che non posso credere a quello che si dice, perchè non ho elementi per farlo.

                      Il vapore in uscita è poco, tanto... boh, non lo so. Quindi, così come non posso affermare che non funziona, non posso neanche convincermi del contrario.
                      Prova comparativa stupida e semplice.
                      Che attivi un e-cat senza caricare l'idrogeno, quindi con la stessa configurazione, e con le stesse condizioni al contorno, e faccia vedere la differenza. Poi carichi di idrogeno, con tutto acceso. La differenza a quel punto dovrebbe essere palese. O sbaglio?
                      Ciao!

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                      • Originariamente inviato da emmeffe Visualizza il messaggio
                        Rossi misura una corrente di 3,4 A.
                        Se la tensione di rete è 230 V la potenza elettrica in ingresso è P = 782 W
                        Non sono d'accordo: senza sapere se si tratta di A efficaci né il fattore di potenza, non puoi calcolare così la potenza attiva. Però come “stima“ ci può stare.

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                        • Originariamente inviato da emmeffe Visualizza il messaggio

                          Mi aspetterei di sentire fischiare il tubo come una vaporiera! Senza contare la perdita di carico che alzerebbe sicuramente la pressione e la temperatura all'interno del reattore in maniera sensibile!

                          MF
                          Sarebbe interessante un'analisi contraria, cioè, misurando da quel che si vede la velocità del vapore, sarebbe questa compatibile con una produzione di vapore con 700-750w forniti alle resistenze?
                          Ciao!

                          Commenta


                          • Nel caso di vapore non saturo...

                            Caro btbbass

                            Presto fatto!

                            Rossi immagina che il proprio congegno produca 4500 W perché consuma circa 1,7586 gm/sec di acqua.
                            Rossi pensa di aver prodotto un congegno magico perché in ingresso misura 782 W di assorbimento elettrico.

                            Quello che forse succede è che in ogni secondo 507,9 W vengono consumati per scaldare 1,75 grammi di acqua fino a 100°C, i rimanenti 274,1 W posso vaporizzare solo una piccola parte di quest'acqua.
                            Con 274,1 W si vaporizzano 0,1207 gm d'acqua al secondo, ne rimangono 1,6372 che escono ugualmente dal dispositivo trasportati in sospensione come piccole nuvolette bianche. Una sonda costruita per misurare l'umidità relativa mostrerebbe, ovviamente, indicazione del 100%.
                            Il titolo di vapore è invece del 6,865 %
                            In questa condizione (ma qui arriva la parte di ragionamento che, non essendo io esperto di vapore, non posso dare per certa) la frazione di vapore che fuoriesce in un secondo occupa 205,2 millilitri mentre la parte liquida continua a mantenere un volume trascurabile di 1,7 millilitri.


                            In questo caso, da una sezione di 50 mm^2 il “vapore” uscirebbe a 4,0823 m/s (14,7 km/hr).
                            Plausibile no?! Congruo con quello che si vede nel filmato ?!


                            Allego foglio con calcoli. Verificateli!


                            Per quello che riguarda la misura della potenza elettrica non ho considerato il fattore di potenza perché non ho elementi per stimarlo. Tuttavia dal poco che si vede nello scatolone blu appaiono presenti un paio di trasformatori per bassa tensione (appesi sul lato) e una serie di moduli per la regolazione (di corrente? Di tensione ? Boh!).
                            Non sappiamo che tipo di misura compie la pinza del Rossi per fornire la corrente efficace (RMS, valore massimo, efficace) ne che forma d'onda abbia la corrente assorbita. Non sappiamo neppure che tensione ci sia esattamente sulla linea ( e se Rossi, senza truccare il cordone di GND, avesse appeso sui due poli della propria presa due fasi della terna trifase industriale? Ecco 400 V efficaci!)!


                            782 W potrebbero essere stimati in eccesso, nel caso di assorbimento sinusoidale e fattore di potenza minore di 1, ma anche in difetto come nel caso di assorbimenti molto distorti caratterizzati da picchi di corrente intensi e localizzati sulle creste della tensione (esattamente il caso di sistemi, come sembra essere lo scatolo di Rossi, nei quali viene fatta una conversione CC/CA con un ponte a diodi).

                            A presto, fatemi sapere cosa ne pensate.

                            Ciao
                            MF
                            File allegati

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                            • emmeffe, io faccio un conto ancora più banale.

                              Rossi dice (e lo dice lui, chi sono per non credergli?) che sta prelevando più di 700 W dalla rete elettrica per il suo coso.

                              Poi dice che la portata è 7 kg/h, e che la T di ingresso è circa 26° (sto andando a memoria).

                              Per arrivare alla soglia dei 100°, diciamo a 99°, a quella portata ci vogliono circa 600 W....

                              Che cavolo ci sarebbe di speciale a vaporizzarla se ne sto dando più di 700 ad una resistenza elettrica???

                              Insomma, almeno nell'ultimo video non mi pare che serva scomodare la fisica nucleare o la trasmutazione degli elementi per spiegare che l'acqua scaldata da una resistenza si scalda...

                              Nel caso del 14 Gennaio invece no, lì si diceva che il prelievo era di soli 300 W, che non sarebbero stati sufficienti da soli (a parità di portata).
                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                              • Originariamente inviato da emmeffe Visualizza il messaggio
                                Caro btbbass

                                Presto fatto!

                                Rossi immagina che il proprio congegno produca 4500 W perché consuma circa 1,7586 gm/sec di acqua.
                                Rossi pensa di aver prodotto un congegno magico perché in ingresso misura 782 W di assorbimento elettrico.

                                ...
                                Carissimi MF, BTBbass, Sergio&Teresa,

                                ...i vostri calcoli sono corretti.
                                Aggiungerei (carico da 11!) il contributo dell'adsorbimento dell'H2 che porta a formare idruro di Ni, che certamente si forma: non sappiamo quanto è, che caricamento viene effettuato, se sono presenti altri elementi.

                                Non mi lancio in calcoli precisi su cose che NON conosco, ma credo che ognuno possa fare le proprie considerazioni leggendo qui:

                                http://tecnet.pte.enel.it/depositi/tecnet/bestpractice/306/38705-SAES_2005.pdf

                                Quindi andrebbe considerato che pure questo, almeno a tratti, scalda il sistema...
                                E' possibile che la resistenza di Rossi "attacca/stacca" inneschi un ciclo di isteresi di adsorbimento/desorbimento dell'H2 sul Ni e quindi un continuo assorbimento/produzione di calore che incasina ulteriormente il tutto.

                                Se le cose stanno così, Rossi e chi lo assiste sono quantomeno "vittime" di loro stessi... gli scienziati sono come noi, persone con un cervello... ma a volte il cervello può "bloccarsi", ingannarsi da solo, contagiarne altri in pensieri NON veri...

                                Nella DELUSIONE (davvero, è un colpo brutto!) si dimostra almeno un aspetto positivo: la funzionalità di "controllo" della rete, che ormai siamo noi tutti individui.
                                Siamo in grado di "valutare" e validare o meno l'operato di un governo, un lavoro scientifico, un prodotto industriale PER QUELLO CHE E' DAVVERO.
                                In casi come questo di Rossi una volta era solo la "comunità scientifica" a "fare le pulci"... adesso anche chi di noi ha meno tempo a disposizione o esperienza può giustamente farsi una propria idea attraverso vari documenti e calcoli "alla portata" di tutti che qualcuno giustamente mette a disposizione. Ancora grazie!

                                Una piccolissima speranza ce l'ho ancora ovviamente... che facciano funzionare il "coso" SENZA o con molta meno potenza elettrica e che a quel punto produca ancora vapore.

                                Per assurdo, potrebbe essere che nell'ansia di inibire il rischio di una reazione incontrollata ora lo stanno scaldando "troppo" e la cipolla a gas non fa un bel niente di quello che dovrebbe fare?
                                Gli atomi del reticolo di Ni vibrano impazziti, l'H non scende a colpire i nuclei... così non succede un accidente di nulla, se non l'invenzione del ferro da stiro di poca potenza, che non mi pare abbia utilità pratica

                                Signor Rossi? Affoghiamo i gattini... e vediamo se sopravvivono!


                                Gli desse una bella scaldata all'Ecat in stufa, a T nota, così lo innesca. E poi lo tuffa in un secchio con l'acqua dentro e termocoppia.
                                A lato: un altro secchio identico, ci piazziamo un'altra boccia Ecat completa ma fredda, alla stessa T dell'acqua del secchio.
                                In un terzo secchio, ci piazzasse un Ecat ugualmente caldo, come il primo, pieno di (ugual moli? ugual massa? facciamo pure l'una e l'altra in sequenza) di He o azoto.
                                Abbondante isolamento intorno a ognuno dei tre secchi.

                                Controlliamo in continuo in ogni secchio il livello dell'acqua (basta mettere tutto su una bilancia) e la temperatura.

                                Se va davvero, si vede così. Magari quello a H2 esplode pure!

                                In alternativa, si può mantenere TUTTO come è adesso, solo che l'Ecat me lo riempie di He oppure N2 e compie un uguale "protocollo"... scalda ad ugual temperatura, mantiene accesa/spenta la resistenza allo stesso modo, etc etc...
                                Si fanno tutte le misure calorimetriche esattamente come sono state fatte fin qui a Bologna.
                                Certo, se poi anche il "coso" ad He o N2 fa lo sbuffino di vapore... almeno ci possiamo pulire le piastrelle...

                                Queste per me, uomo della strada con un microminimo di conoscenza scientifica, sono prove che possono fare anche adesso: alla fine a noi importa SOLO che l'accrocchio funzioni davvero come scaldabagno a un costo MINORE rispetto alle attuali tecnologie!!!
                                Altrimenti, per adesso il "gattino" è rimandato in Fisica... PURTROPPO!
                                E come nelle scuole di una volta, ci rivediamo ad Ottobre
                                Ultima modifica di wutki71; 22-06-2011, 08:16.

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                                • Potrei timidamente di consigliargli di segare per un bel pezzo il tubo di uscita e collegarlo ad un generatore elettrico a vapore ? Quando l'e-cat e' bello barzotto (innescato) potrebbe con un deviatore alimentare le resistenze con questo generatore e non con la rete elettrica ?
                                  Fatto questo non resterebbe che osservare l'aggeggio camminare per conto suo, girarsi verso il pubblico, fare un bell'inchino e raccogliere gli scroscianti applausi !

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                                  • Note di Moderazione:
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                                    I tuoi calcoli e considerazioni sono giusti, è l'eCat che è una bufala e non capisco come tutti questi "scienziati" fino ad oggi ci siano cascati.

                                    Per darti un'idea, dai filmati (seguendo uno sbuffo in 4 fotogrammi) ho stimato la velocità del vapore che esce dal tubo pari a circa 0,55 m/s stimando un diametro interno del tubo pari a 10mm, oppure circa 0,68 m/s stimando un diametro interno del tubo di 12,5mm (che è anche una sovrastima). Vedi tu che potenza avrebbe il sistema... Comunque fa ridere.

                                    Inoltre la portata del flusso dichiarata è di soli 7kg/ora, ma dal filmato c'è il forte sospetto che tale flusso sia ulteriormente rallentato di un fattore 2 - 2,5 (la pompa peristaltica va più piano di quanto dovrebbe).

                                    https://docs.google.com/viewer?a=v&p...kMWE1&hl=en_US
                                    Ultima modifica di Quantum Leap; 22-06-2011, 14:00. Motivo: citazione integrale
                                    "You can fool all the people some of the time, and some of the people all the time, but you cannot fool all the people all the time."
                                    -- Abraham Lincoln

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                                    • 1) emmeeffe: i calcoli mi sembrano ok. Anche usando i dati delle tabelle di saturazione in luogo della legge dei gas perfetti si ha un risultato simile.
                                      Si parla insomma di 3 litri di gas al secondo.
                                      2) cosa c'è di nuovo:
                                      con questo video tutti hanno valutato il diametro del tubo.
                                      Tubo - Wikipedia
                                      vedo che i tubi standard possono avere diametro interno 8,10 o 15mm

                                      si è detto:
                                      tubo da 8=>223km/h
                                      tubo da 10=>140km/ora
                                      tubo da 15=>61km/h

                                      se però guardo il rapporto tra spessore del tubo e diametro interno, e guardo il video, il tubo da 15mm tenderei ad escluderlo.
                                      Io non ho occhio, voi cosa ne dite?

                                      3)Circa l'analisi fotografica dello sbuffo di albr la cosa è delicata.

                                      Uno potrebbe obiettare che il gas si espande e rallenta.

                                      Certo la velocità che ottieni è ridicola (0,55x3,6=2km/h) e anche se la velocità reale fosse 5 volte tanto, sarebbe comunque una velocità ridicola.

                                      Il fatto è che non dobbiamo correre il rischio di sottostimare le prestazioni dell'e-cat, nemmeno lontanamente.

                                      Bel lavoretto, però non da acquisire agli atti!

                                      Torna tutto?
                                      mW
                                      Ultima modifica di milliwatt; 22-06-2011, 13:07. Motivo: paranoia rigorista.....
                                      le vacanze dell'83
                                      sembravano sintetiche.

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                                      • Io non capisco che paranoie vi state facendo con tutti questi numeri.... occorrono 5 Kw per fare evaporare 7 kg d'acqua in un ora ed è quello che è successo ed è quello che è stato dichiarato punto!
                                        Stendo un velo pietoso su chi ha calcolato la velocità che dovrebbe raggiungere il vapore in 3.000 km al secondo, ti do un consiglio butta la calcolatrice!

                                        Mi dispiace che molti di voi (chi per interesse, chi per invidia) state prendendo così male questo meraviglioso cambiamento che giungerà da qui a poco, ma vi dovete rassegnare e non penserete mica di rallentare questo processo gettando numeri a caso su un blog????

                                        Saluti e preparatevi......
                                        Ultima modifica di 19oscar80; 22-06-2011, 10:52.

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                                        • Sono il solo a considerare la possibilità che l'acqua, non riuscendo ad evaporare tutta, semplicemente abbia riempito il patacchino fino a traboccare nel tubo di scarico? Sbrodolerebbe fuori dall'apertura per la sonda? Quella sonda funziona allo stesso modo immersa nel liquido?

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                                          • Originariamente inviato da 19oscar80 Visualizza il messaggio
                                            Io non capisco che paranoie vi state facendo con tutti questi numeri.... occorrono 5 Kw per fare evaporare 7 kg d'acqua in un ora ed è quello che è successo ed è quello che è stato dichiarato punto!
                                            [ ... ]
                                            Mi dispiace che molti di voi (chi per interesse, chi per invidia) state prendendo così male questo meraviglioso cambiamento che giungerà da qui a poco, ma vi dovete rassegnare e non penserete mica di rallentare questo processo gettando numeri a caso su un blog????

                                            Saluti e preparatevi......
                                            Ecco qual'è il problema, accogliere acriticamente quello che viene proposto. Sarei il primo a gioire se fosse tutto vero, sto sol cercando di capire se si tratta di qualcosa di concreto, oppure è un "abbaglio".

                                            A me è capitato che mi venisse detto "latte fresco in polvere" per cercare di vendere una macchina del caffè da ufficio... voglio dire, si dicono anche un sacco di ca**ate al mondo..

                                            Tornando all' e-cat.
                                            Tu dici "sono evaporati 7 kg di acqua in un'ora".

                                            Il fatto è che non si è sicuri che siano evaporati 7 kg in un'ora, ma che solo una parte sia evaporata, e che il resto dell'acqua venga semplicemente asportato dal vapore. E' proprio questo che si cerca di stabilire. (secchezza o titolo del vapore). Il dubbio è che non venga utilizzata la strumentazione adatta. NOn dico che il metodo sia sbagliato, ma finchè questo non viene descritto minuziosamente, non si può neanche dire che sia corretto.
                                            Inoltre, nel filmato postato da Krivit su Youtube, si vede che Rossi "scola" il tubo prima di toglierlo dal sifone, probabilmente in modo da far uscire l'acqua accumulata nel tubo..

                                            Ripeto, la cosa che inoltre mi lascia molto dubbioso, è che la prova senza resistenze sia così pericolosa e instabile, mancando il riscaldamento delle resistenze. Capirei se mancasse il raffreddamento... Anche se si fosse coinvolto un fenomeno fisico stranissimo e totalmente nuovo, la faccenda rimane per lo meno dubbia. Certo, non conoscendo le condizioni al contorno non si può neanche smentire, ma nemmeno bersela così...

                                            Cioè, pensi davvero che io sia pagato da una multinazionale del petrolio o del nucleare per gettare discredito sulla eventuale scoperta di Rossi??
                                            Ma si scherza, vero?

                                            Preparatevi.. è quello che chi muove qualche critica costruttiva sta facendo..
                                            non a tutti piace aspettare come si aspetta Godot.
                                            Ciao!

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                                            • CONTRATTO di ricerca firmato!
                                              • SEMBRA CHE IL CONTRATTO CON UNIBO SIA STATO FIRMATO

                                              • Andrea Rossi

                                              • June 22nd, 2011 at 1:26 AM
                                                Dear Jon Soderberg:
                                                Yes, all of this is possible.
                                                I think that something like this will be made in the R&D work of the University of Bologna (by the way: yesterday the research contract with the University of Bologna has been signed.
                                                Warm Regards,
                                                A.R.

                                              Warm Regards anche da me.....hi! hi!
                                              Luigi Versaggi P.

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                                              • Rampa ha detto...Nel filmato Rossi prende in mano il tubo del vapore con uno straccio o con una carta, quindi:
                                                1 - Il tubo scotta di brutto
                                                2 - Se scotta disperde
                                                3 - Se disperde non è più a 100°
                                                4 - a 99,9° il vapore condensa, inesorabilmente, cedendo calore ed aumentando a sua volta la dispersione...
                                                Ecco perchè il fumetto del vapore che esce dal tubo è apparentemente così debole.
                                                Ricordo che il tubo cosiddetto ad alte temperature, è tale non per mantenere (isolare da) le alte temperature ma piuttosto per resistere alle alte temperature.

                                                Sono mesi che vedo scrivere sul vapore saturo come motivo di errore calorimetrico. Non so da quale libro di fisica sia stata tratta questa notizia, ma vi assicuro che non è affatto vera, o meglio può esserlo solo in presenza di un'ebollizione così tumultuosa da provocare getti d'acqua in fase gassosa, dicasi aerosol.
                                                Vi si pone rimedio:
                                                1 - calando l'apporto calorico (si cala il gas quando nella pentola con la pasta il bollore tracima)
                                                2 - diminuendo l'apporto di liquido
                                                3 - e sopratutto mettendo un "camino di decantazione" dell'eventuale aerosol che si potrebbe formare(se la pentola della pasta è molto alta, l'acqua non tracima mai) .
                                                E dalle immagini risulta che l'E-Cat è fornito proprio di questo camino (la parte verticale del gatto dove è attaccato il tubo di scarico vapore ).

                                                Il titolo di vapore è importante addirittura nel senso opposto di quello che leggo qui e anche in EA perchè, se non è saturo, se cioè non si condensa, è surriscaldato e se è surriscaldato l'apparato (cieco in questo caso) misura meno calore di quello che effettivamente viene erogato dalla macchina.

                                                Questione volume e massa d'acqua: cavolo, sono intercambiabili, l'acqua (distillata, ma non sottilizziamo !) è l'unico esempio liquido al mondo in cui peso e volume si equivalgono... l'entalpia di vaporizzazione è uguale per un grammo d'acqua come per un cc di acqua !!!
                                                Ma di cosa stiamo parlando...!!!

                                                Rossi dice che carica la tanica (quella sotto il tavolo) con 8 litri di acqua (sono anche 8 chili, se Kivrit non lo sapesse) e dice che la consuma in un'ora: consumo teorico del calore necessario per vaporizzare quei 8 litri è proprio di 4,5 kWh, deducibile dal calcolo dell'entalpia di vapore. Quell'E-Cat è da 4,5 kW...

                                                La pompa batte piano: garanzia assoluta che non si formano i cosiddetti aerosol (vedi ebollizione tumultuosa sopra nominata) che inficerebbero la calorimetria.

                                                Era da tempo che volevo dire la mia su questa faccenda: la calorimetria con acqua in cambio di fase è la più semplice e la meno dispendiosa in assoluto perchè:
                                                1 - si consuma poca acqua (calore di vaporizzazione elevatissimo)
                                                2 - basta una semplice bilancia per pesare l'acqua immessa.

                                                Vi do anche un'altra notizia stupefacente, non sbarrate gli occhi e non svenite...
                                                Non serve nemmeno il termometro !!!, se non per pura curiosità tecnica, perchè il calore che viene consumato per la vaporizzazione è perfettamente lo stesso sia che l'acqua bolla a 60° (a 5-6000 metri dal livello del mare), sia che bolla in una pentola a pressione a 120°, anzi in alta montagna il calore di vaporizzazione è addirittura lievemente maggiore.
                                                Il calore che disperdiamo col sudore del nostro corpo è lo stesso di quello che viene consumato vaporizzando l'acqua a 100°, a parità di acqua consumata (volume e peso indifferentemente).
                                                Nel caso dei 100° va ovviamente conteggiato il calore necessario per portare l'acqua dalla temperatura ambiente alla temperatura di 100° o a 120° nel caso della pentola a pressione, ma vi assicuro che le calorie necessarie per questo sono veramente poche...

                                                Le polemiche pretestuose se non mostrano disinformazione (ignoranza !), dimostrano malafede e sospettosità.

                                                Un cordiale saluto...
                                                21 giugno 2011 19:29
                                                TIA scrive...
                                                Il vapore umido è costituito da vapore e da acqua liquida in forma di microgocce sospese nel vapore.
                                                E' il vapore stesso a sospingerle in alto.


                                                Il vapore umido non esiste, esiste il vapore saturo. Le goccioline di acqua che si formano nel vapore saturo sono dovute a molecole d'acqua che si uniscono tra loro cedendo calore all'ambiente, ma quelle goccioline sono ben uscite dall'acqua che bolle, portandosi via il calore necessario.
                                                Ricordo che in una massa di vapore saturo esiste una parte di molecole d'acqua con maggior temperatura e un'altra con minore temperatura (soggette a micro-condensazione) ma nella media la T è quella dell'ebollizione per quella pressione ambientale.
                                                Nel vapore secco queste micro-condensazioni sono praticamente inesistenti, ma questo è dovuto al fatto che sono dotate di energie termiche più elevate, con errori di calcolo per difetto (pro E-Cat quindi)
                                                Mi ripeto: è necessario che l'ebollizione non sia tumultuosa e qui non mi pare il caso.
                                                Rossi sta facendo un ottimo lavoro nella taratura dei suoi apparecchi:
                                                pesa 8kg di acqua per ognuno ognivolta e comanda alla pompa di erogarli nell'E-cat in un'ora, regolarmente. Più regolarmente viene erogata l'acqua, meno sono possibili ebollizioni tumultuose ed errori (minimi comunque).
                                                Queste molto probabilmente sono state le istruzioni (perfette) di Levi e Co. Per evaporare l'acqua consuma (e ripeto a qualsiasi temperatura !!!) 0,6275 Wh/ml (o grammo, che è lo stesso, con buona pace per Krivit).
                                                Ogni litro consuma 6275 Wh e se presumi che l'E-Cat sia da 5 kW, ne devi buttare dentro 8000 gr o ml, 8 litri in un'ora, lentamente, per favore, per non incasinare il tutto.... lavola, lavola...

                                                Ora, quando Krivit è stato accettato nel capannone di Rossi come ospite curioso (questo penso sia stato il convincimento di Rossi nei confronti di colui), egli stava tarando un E-cat da 5 kW e Rossi gliel'ha mostrato semplicemente, 8 litri e tubo di vapore con pompa tarata per erogarli in un'ora.
                                                Se Rossi stava barando in quel momento, lo stava facendo con se stesso: solo un ********** barerebbe con se stesso.

                                                Rossi si è aperto come un libro, fiduciosamente.
                                                E si è sentito tradito... comprensibile umanamente il suo disappunto.

                                                Il flusso del vapore non è convincente per Krivit ? Ha una dispersione enorme quel tubo e le condensazioni interne sono altrettanto enormi.
                                                Krivit voleva una dimostrazione scientifica, mentre Rossi gli ha solo illustrato un apparecchio in funzione di prova.
                                                Avesse voluto ingannare Krivit, Rossi si sarebbe preparato in modo migliore.
                                                Rossi lo credeva un giornalista, mentre Krivit si crede uno scienziato, ma ne deve studiare di cose per capirci in termodinamica...
                                                21 giugno 2011 22:08
                                                il dito medio di Galileo

                                                "che sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte"

                                                damn the soul of your dead ancestors

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                                                • Sessantuno pagine di thread che si sarebbero potute ridurre a una se l'esperimento fosse stato fatto con acqua tutta in fase luquida, aumentando la portata.

                                                  Chissà perchè...

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                                                  • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                                    Sessantuno pagine di thread che si sarebbero potute ridurre a una se l'esperimento fosse stato fatto con acqua tutta in fase luquida, aumentando la portata.

                                                    Chissà perchè...
                                                    Forse ciò avrebbe comportato un sovraconsumo sulla bolletta dell'acqua..

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                                                    • Mi aspetterei di sentire fischiare il tubo come una vaporiera! Senza contare la perdita di carico che alzerebbe sicuramente la pressione e la temperatura all'interno del reattore in maniera sensibile!
                                                      MF[/QUOTE]

                                                      Sono perfettamente d'accordo con te. Se quanto afferma Rossi nel filmato fosse vero, avremmo ben più vapore, non certo quel poco che si vede uscire pigramente dal tubo, sul quale poi lui in precedenza aveva posato la mano, tenendovela un tempo sufficiente per un'ustione di secondo grado, se davvero fosse ad una T vicina a 100°C, come sarebbe se il flusso di vapore fosse quello sostenuto.
                                                      Non ci vedo chiaro. Aspettiamo la conferenza stampa dei Greci, ma temo che dettagli tecnici non ne usciranno. Il pretesto della non concessione del brevetto internazionale sembra essere l'alibi perfetto per procrastinare la commercializzazione ai privati, perdendo il controllo del giochino. Sempre più sospetto. Spero ancora in un miracolo, ma...intanto lavoro sull'assunto che non si verificherà presto.
                                                      Miradoc

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                                                      • Originariamente inviato da 19oscar80 Visualizza il messaggio
                                                        Stendo un velo pietoso su chi ha calcolato la velocità che dovrebbe raggiungere il vapore in 3.000 km al secondo, ti do un consiglio butta la calcolatrice!
                                                        Eppure i calcoli sono corretti e, quindi, svelano un'incongruenza palese tra quanto dichiarato e la realtà sperimentale mostrata nel video.

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                                                        • Ciao a tutti!

                                                          Segnalo questa domanda nel blog di Rossi JoNP:

                                                          Tony
                                                          June 22nd, 2011 at 3:32 AM
                                                          Hello Mr Rossi. I am hopeful and optimistic about your discovery but I have a few questions that have stuck in my mind for some time.
                                                          1) Is there any reason that the demonstrations were not with a closed water system such as a relatively large volume of water, say a hut tub, heated from room temperature with the E-Cat? A controlled experiment could have used an identical volume of water heated with the same electrical input power but without an E-Cat. The difference in the rate of change in temperature between the two setups would easily convince anyone of the 6x or more energy output of the E-Cat.

                                                          e la risposta:

                                                          Andrea Rossi
                                                          June 22nd, 2011 at 10:06 AM
                                                          Dear Tony:
                                                          1- the protocol used since now has found confirmation in the actual utilization of the reactors we are already making. Anyway we will make a test similar to the one you proposed

                                                          A questo punto, aspettiamo.

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                                                          • La velocità del flusso di vapore in uscita dal tubo appare sui 10/15 cm/sec massimo, il che non riesce palesemente a giustificare una potenza di 4/5 kw neanche facendo i calcoli più ottimistici possibile.. credo che la mia caffettiera emetta un flusso di vapore superiore a quello dell' E-CAT

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                                                            • Originariamente inviato da wutki71 Visualizza il messaggio
                                                              A questo punto, aspettiamo.
                                                              A mio avviso, però, il video che ha postato Greenmind (che ringrazio) mi sembra parlare chiaro.

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