Apparato Rossi - Focardi? Verita o bufala? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Apparato Rossi - Focardi? Verita o bufala?

Comprimi
Questa discussione è chiusa.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Originariamente inviato da Armando de Para Visualizza il messaggio
    controllando bene si vede che è la fascetta nera
    Effettivamente gl'ingrandimenti laterali delle foto A e B hanno in comune una "protuberanza nera" che parrebbe un indicatore in posizione stroke length 100. Tuttavia, l'indicatore nell'ingrandimento A è chiaramente visibile e non è quello apparente in posizione 100.

    Mhm... Però è anche vero che i due profili delle manopole non sono proprio uguali.

    Commenta


    • Originariamente inviato da milliwatt Visualizza il messaggio
      io la vedo dove ho indicato.
      Ciao mW,
      nel tuo disegnino il frontalino di destra non corrisponde a quello della P18, sembra più squadrato. Un frontalino più simile al nostro lo trovi in questo manuale, in cui compare anche un arco che può essere la fascetta nera di cui parla Armando, e che contiene in basso un ovale che non si capisce bene cosa sia.

      http://www.rb-instrument.nl/attachme...ie_ibv_ned.pdf
      Riepilogo dei commenti sui test e-cat condotti dal DF-UniBo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119332757
      Riepilogo dei commenti sulla cella INFN: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119359024

      Commenta


      • Ma all'inizio si vede anche Focardi o e` qualcuno che gli assomiglia?

        Commenta


        • salve, vorrei sottoporvi una domanda a voi che seguite da tempo la questione e-cat. Nei due video relativi alle visite di Lewan e Krivit si mostra fin da subito l'amperaggio erogato dopodichè , almeno nel filmato di Krivit, Rossi asserisce che il voltaggio normale in Italia è di 220V e di conseguenza calcola la potenza erogata.
          Ora, a quanto ne so tutte le prove sono state condotte nello stesso capannone di Bologna di Rossi.
          La mia domanda è: ma la tensione effettiva è stata misurata? è possibile che non si sia presa in considerazione l'ipotesi della presenza di un trasformatore?
          Se siete a conoscenza del fatto che tale misurazione sia stata fatta, naturalmente mi taccio.

          Commenta


          • Ciao Stainless.
            Ne qui ne in nessun altro forum, ne in nessun altro luogo esiste al momento la sicurezza del reale funzionamento dell'e-cat.
            Fin'ora solo dimostrazioni " ad effetto" ( e l'effetto pare sia stato anche molto scarno) e tante tante tante tante..... chiacchiere.
            Per quello che vale la mia piccola opinione, potrei dire, sperando di non essere volgare, che questa storia più si maneggia e più puzza.
            Ma è solo una opinione mia personale.
            Magari qualcuno più esperto potrebbe darti maggiori certezze basate su calcoli rigorosamente scientifici. 0___o

            Commenta


            • Sorvolando sulla verifica sperimentale che ciascuno di noi vorrebbe fare, ma come è possibile che la Defcalion sul nuovo sito stia già fornendo tutte le caratteristiche commerciali dell' e-cat, ribattezzato Hiperion, sostenendo una press conference con la presenza del ghota politico greco etc. Se
              nza la certezza del funzionamento dell'oggetto? Non saranno mica matti? Se fosse una truffa colossale a quale scopo?

              Commenta


              • Ciao, intervengo per chiedere solo una cosa, chi è il cinese che appare nel filmato, Rossi fa una strana faccia quando lo vede.....
                in effetti mi sembrava strano che non avessero ancora fatto la loro scomparsa i cinesi.... che da una cosa del genere sarebbero quelli che ci guadagnano di più se fosse tutto vero, considerato la fame di energia che hanno e la capacita di repplica e manufatturiera.
                "Non date da mangiare ai troll"
                http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

                Commenta


                • Portata acqua del 14 giugno

                  Mi sono accorto che il 14 giugno Passerini aveva scattato una foto molto più dettagliata del frontalino della P18. Sembra proprio che la portata non superava 0,6 litri all'ora.
                  File allegati
                  Riepilogo dei commenti sui test e-cat condotti dal DF-UniBo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119332757
                  Riepilogo dei commenti sulla cella INFN: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119359024

                  Commenta


                  • Non e` possibile dire con certezza se fosse impostata cosi` anche durante il funzionamento dell'apparato.

                    Commenta


                    • Se fossero veramente 0,6 L/h d'acqua, allora non ci sarebbe nulla di speciale nell'E-Cat poiché per far evaporare tale quantità occorrerebbero (trascurando le dispersioni di calore) 428 W.

                      Commenta


                      • Hai ragione shira la certezza non c’è, ma la regolazione sull’untià di controllo è 4-9 come in tutte le altre foto di Passerini e come si vede nel filmato di Krivit. Passerini dice di essere arrivato al capannone alle 12:30, la foto 0024, allo schermo del PC, l’ha scattata alle 14:46, il filmato di Krivit è delle 15:45 circa. Quindi sembra che quel giorno l’ecat abbia operato in condizioni stazionarie per tutto il pomeriggio. Che ne pensi?
                        Ultima modifica di nll; 29-06-2011, 12:54. Motivo: Eliminata citazione integrale. Violazione art.3 del regolamento del forum.
                        Riepilogo dei commenti sui test e-cat condotti dal DF-UniBo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119332757
                        Riepilogo dei commenti sulla cella INFN: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119359024

                        Commenta


                        • Da vortex-l un' idea:
                          si pesa l' acqua entrata, si pesa quella uscita, la differenza dovrebbe essere evaporata.
                          Che ve ne pare di questa semplicità?

                          amir

                          --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
                          ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

                          altro argomento:
                          http://www.mail-archive.com/vortex-l.../msg48597.html

                          una veggente in trance svela i segreti dell' e-cat ... e le dànno pure retta!
                          Ultima modifica di amir; 27-06-2011, 09:49.

                          Commenta



                          • Note di Moderazione:
                            Messaggio eliminato e Infrazione per mannadillo. I chiarimenti via mail
                            Eroyka

                            Ultima modifica di eroyka; 27-06-2011, 10:56.
                            il dito medio di Galileo

                            "che sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte"

                            damn the soul of your dead ancestors

                            Commenta


                            • Una parte di acqua non evapora e si mantiene allo stato liquido dentro il tubo. Nel filmato di krivit si vede chiaramente Rossi alzare il tubo per svuotarlo dall'acqua all'interno prima di mostrare il vapore uscente, un po' come si fa con la pompa di benzina per scolare fino all'ultima goccia.
                              Ultima modifica di nll; 29-06-2011, 12:53. Motivo: Eliminata citazione integrale. Violazione art.3 del regolamento del forum.

                              Commenta


                              • Scusa la franchezza ma mi sembra un'idea balorda. Buona parte dell'acqua liquida se ne va via come nuvoletta in sospensione nel vapore. Bisognerebbe far decantare il vapore in un corpo cilindrico come si fa nelle centrali o in un "duomo" come si faceva nelle vaporiere. Ma questo non garantisce l'assoluta "secchezza" del vapore.
                                Io proporrei di surriscaldare il vapore con una resistenza di potenza nota. Dalla temperatura del vapore surriscaldato si calcola l'entalpia e si sottrae il calore immesso dalla resistenza.

                                Ciao
                                MF
                                Ultima modifica di nll; 29-06-2011, 12:53. Motivo: Eliminata citazione integrale. Violazione art.3 del regolamento del forum.

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da emmeffe Visualizza il messaggio
                                  Scusa la franchezza ma mi sembra un'idea balorda......MF

                                  Come qualcuno ha già saggiamente proposto converrebbe inviare una quantità di acqua e riscaldarla restando al di sotto del suo punto di ebollizione. Ovviamente essendo un liquido riscaldato il calcolo del calore acquisito, nota la portata è semplice e libero da interpretazioni.

                                  Non a caso nella calorimetria si opera proprio riscaldando una quantità nota di acqua senza raggiungere l'ebollizione.

                                  Cosi come sono i filmati e dalle dichiarazioni di rossi, che certo contribuiscono ad aumentare il numero, ci sono più domande che
                                  fatti certi. Anzi praticamente solo domande.

                                  Commenta


                                  • Al momento non ho molta voglia di mettermi a fare calcoli ma ho una curiosità...
                                    Secondo voi, tenendo conto delle dimensioni generali dell'ecat e quindi di quelle presunte del suo "core", di un ipotetico modello di scambio termico basato su acqua in ebollizione attorno alla camera di reazione, dei presunti coefficienti di scambio termico,... CHE TEMPERATURA DEVE AVERE LA CAMERA DI REAZIONE per riuscire a scambiare 5kW di potenza termica alla temperatura finale di 100 °C?

                                    MF

                                    Commenta


                                    • In qualità di (ormai poco) speranzoso - possibilista - (ormai molto) pessimista, condivido tutte le perplessità riguardo alla misura di energia; e ormai comincio a veder vacillare il fascino del grafico delle temperature - che all'inizio mi aveva conquistato.
                                      Ricordo però che, come tutti avranno visto, le apparecchiature della Defkalion NON useranno acqua, bensì un altro fluido, SENZA transizione di fase. Questo cambia veramente molto.

                                      Antonio

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da emmeffe Visualizza il messaggio
                                        CHE TEMPERATURA DEVE AVERE LA CAMERA DI REAZIONE per riuscire a scambiare 5kW di potenza termica alla temperatura finale di 100 °C?

                                        MF
                                        Beh essendoci il tubo di scarico se sufficientemente grande a pressione ambiente dovrebbe sempre bollire intorno ai 100°C.
                                        Loro parlano di 101°C, quindi in range. Se fossimo in pressione
                                        allora la temperatura di ebollizione aumenta, di quanto dipende
                                        dalla pressione esercitata.

                                        Originariamente inviato da Boltzmann1 Visualizza il messaggio
                                        ...Questo cambia veramente molto.

                                        Antonio
                                        Beh potrebbero usare olio diatermico., è importante non avere un vapore in pressione, altrimenti si deve parlare di generatore di vapore il quale richiede una patente di conduzione con grado adeguato alla potenzialità di detto generatore. Ossia il patentino di
                                        caldaista.
                                        Ultima modifica di nll; 29-06-2011, 12:51. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

                                        Commenta


                                        • Calcoli di un professore svedese che stima in 10,8 m/s la velocità del flusso di vapore che dovrebbe uscire dal tubo dell'ecat ripreso nel video di Krivit:
                                          http://www.fysik.org/WebSite/fragela...ion_krivit.pdf

                                          Velocità effettiva di tale flusso da me stimata in base al video:
                                          https://docs.google.com/viewer?a=v&p...kMWE1&hl=en_US

                                          Per me la faccenda può essere considerata conclusa.

                                          Che figura di me*da questi "professori" di bologna (in particolare Levi).
                                          "You can fool all the people some of the time, and some of the people all the time, but you cannot fool all the people all the time."
                                          -- Abraham Lincoln

                                          Commenta


                                          • Secondo report di Steven Krivit

                                            Ecco il link :

                                            New Energy Times III report di Steven Krivit sulle sue interviste a Rossi, Focardi e Levi.
                                            Luigi Versaggi P.

                                            Commenta


                                            • il simbolo di nye è simile a quello di B.P. ...




                                              il dito medio di Galileo

                                              "che sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte"

                                              damn the soul of your dead ancestors

                                              Commenta


                                              • Scusa ma mi sfugge l'attinenza col tema-
                                                Ultima modifica di nll; 29-06-2011, 12:50. Motivo: Eliminata citazione integrale del messaggio precedente. Violazione art.3 del regolamento del forum.

                                                Commenta


                                                • Ragazzi ancora a scervellarvi sul titolo di vapore? Vi spiego io qual' è il segreto dell' E-CAT... Iniziamo col dire che l' idrogeno ha un P.C.S. di 143 MJ/kg e che è sufficiente taroccare leggermente la bilancia per falsare tutti i dati. Finchè Rossi non permetterà ai tecnici una prova scientifica seria questi dubbi nessuno me li leverà dalla testa! 1 g di idrogeno produce quanto 3,2 g di benzina circa (P.C.S. 46 MJ/kg) quindi il suo potere calorifico è enorme. Questo fa supporre che il calore prodotto dall' E-Cat dipenda proprio dalla semplice reazione di combustione dell' idrogeno e dall' idratazione di qualche ossido metallico (CaO ad esempio) che reagirebbe esotermicamente a contatto col vapor d' acqua sviluppato dalla combustione. Ancora non vedo la funzione del nichel se non quella di agevolare la combustione dell' idrogeno a contatto con la resistenza elettrica. RAGAZZI CI TROVIAMO DI FRONTE ALLA PIU COLOSSALE BUFALA DEGLI ULTIMI 50 ANNI DOPO L'ALLUNNAGGIO DEGLI AMERICANI!!!

                                                  Commenta


                                                  • Originariamente inviato da esit3 Visualizza il messaggio
                                                    ...Questo fa supporre che il calore prodotto dall' E-Cat dipenda proprio dalla semplice reazione di combustione dell' idrogeno e dall' idratazione di qualche ossido metallico (CaO ad esempio) che reagirebbe esotermicamente a contatto col vapor d' acqua sviluppato dalla combustione. Ancora non vedo la funzione del nichel se non quella di agevolare la combustione dell' idrogeno a contatto con la resistenza elettrica. RAGAZZI CI TROVIAMO DI FRONTE ALLA PIU COLOSSALE BUFALA DEGLI ULTIMI 50 ANNI DOPO L'ALLUNNAGGIO DEGLI AMERICANI!!!
                                                    Per bruciare l'idrogeno serve un ossidante quindi ossido o ossigeno (aria). Sull'idratazione oltre a ossidi che sviluppano molto calore quali CaO e MgO potrebbero usare ossido di nichel anzichè nichel metallico (ecco il componente segreto ???) e questo basterebbe per sviluppare calore considerevole.
                                                    Resta un punto però: L'acqua prodotta dove va? Gli ossidi idratati si rigonfiano parecchio, non a caso le malte esplosive (che servono a spaccare il marmo sono composte prevalentemente di CaO e MgO, specie l'ultimo)
                                                    Per quanto mi riguarda quando la triade dell'ecat permetterà a osservatori indipendenti di fare misure serie e ripetibili e saremo in grado di trarre conclusioni definitive. Per ora siamo nelle nebbie di Avalon..

                                                    Commenta


                                                    • Visto che non ci saranno sicuramente altri test calorimetrici fino ad ottobre, porterò pazienza nell'attesa di questa fantastica demo col bestione da 1 MW. Nel frattempo cerco di immaginare, dal punto di vista ingegneristico, l'aspetto del mostro e come verrà condotta questa demo cercando di rimanere agganciato allo stile di come ha condotto quelle precedenti, ovviamente rapportate alle nuove dimensiononi.
                                                      Aspetto esterno: Un container standard con ingressi/uscite per acqua fredda, vapore ed elettricità.

                                                      Alimentazione elettrica. Potenza = 1MW /6 = 167KW.
                                                      Naturalmente non potrà essere a bassa tensione (230/400V) altrimenti dovrebbe assorbire oltre 400 amperes. Per avere una assorbimento ragionevole dovrà essere alimentato dalla rete elettrica a media tensione (15KV anche in Grecia ?) Con tutta quell'acqua e vapore in giro chissà che problemi di isolamento avranno dovuto risolvere !

                                                      Ingresso acqua (spero non usi ancora la stessa pompa )
                                                      Immagino collegamento almeno con un idrante antincendio.

                                                      Uscita vapore. Ad essere esageratamente sarcastici si potrebbe immaginare un grosso tubo uscente infilato in un tombino aperto della fognatura di Xanthi (gli saranno grati per la pulizia delle condutture che gli farà gratuitamente).
                                                      Seriamente, invece cosa si potrebbe fare con questo vapore ? Farlo gorgogliare in una piscina e misurare quanto si scalda ? Lanciare verso il cielo un poderoso e gagliardo getto di vapore ?

                                                      Ho quasi esaurito la mia fantasia, mi manca solo di immaginare il complicato sistema di controllo per i 300 gattini chiusi nel container, che non riesco a dissociare dall immagine di un gigantesco scatolotto azzurro con 300x2 uscite e 300x2 dimmers da azionare contemporaneamente

                                                      Commenta


                                                      • Originariamente inviato da miglietto Visualizza il messaggio
                                                        Uscita vapore. Ad essere esageratamente sarcastici si potrebbe immaginare un grosso tubo uscente infilato in un tombino aperto della fognatura di Xanthi (gli saranno grati per la pulizia delle condutture che gli farà gratuitamente).
                                                        Seriamente, invece cosa si potrebbe fare con questo vapore ? Farlo gorgogliare in una piscina e misurare quanto si scalda ? Lanciare verso il cielo un poderoso e gagliardo getto di vapore ?
                                                        Alimentare una turboalternatore da (almeno) 167KW ? A parte che non credo, qualora funzionasse, l'aggeggio richieda quella corrente che, se non ho capito male, serve per "controllare" qualcosa e non per "scaldare" qualcosa.

                                                        Commenta


                                                        • Se questo e-Cat funzionasse davvero come descritto potrebbero trasformare il calore del primo e-cat in elettricità per alimentare la resistenza di quello successivo. E così in successione. La cosa sarebbe esponenziale. Quindi basterebbero i pochi W di ingresso necessari per il primo e-Cat.

                                                          Il problema è che tutto ciò è chiaramente una farsa.
                                                          "You can fool all the people some of the time, and some of the people all the time, but you cannot fool all the people all the time."
                                                          -- Abraham Lincoln

                                                          Commenta


                                                          • Originariamente inviato da esit3 Visualizza il messaggio
                                                            ....Questo fa supporre che il calore prodotto dall' E-Cat dipenda proprio dalla semplice reazione di combustione dell' idrogeno e dall' idratazione di qualche ossido metallico (CaO ad esempio) che reagirebbe esotermicamente a contatto col vapor d' acqua sviluppato dalla combustione. Ancora non vedo la funzione del nichel se non quella di agevolare la combustione dell' idrogeno ....
                                                            Ho trovato questo link su 22inciampi ;-P

                                                            http://translate.google.com/translat...p%3FID%3D69953

                                                            Se il traduttore non sbaglia, quelli della Defliakon, stanno prendendo le distanze dalla fusione fredda come fenomeno che potrebbe spiegare la produzione di energia e sostengono un nuovo tipo di reazione chimica esotermica???

                                                            "Energia abbondante e a buon mercato, non la fusione fredda, ma attraverso una reazione esotermica"
                                                            una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X