Apparato Rossi - Focardi? Verita o bufala? SECONDO VOLUME - EnergeticAmbiente.it

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Apparato Rossi - Focardi? Verita o bufala? SECONDO VOLUME

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  • Originariamente inviato da Rodrigo Visualizza il messaggio
    Non prendiamoci in giro, tutti quelli che fanno esperimenti con Pd/D e che riportano eccessi termici da anni (McKubre, Miles, Duncan ecc.) lavorano tutti con "bidoni d'acqua" (pesante) e calorimetri ultra precisi
    No..no.. mW è un'anima semplice. Intende proprio due bidoni di acqua del rubinetto.
    Prendiamo due bidoni da 200 litri pieni d'acqua del rubinetto, vi mettiamo dentro in uno un reattore attivato e nell'altro un reattore inerte e vediamo cosa succede. Io sono ancora più sempliciotto e proporrei addirittura di risparmiare termometri e altre diavolerie: il primo bidone che rimane a secco è quello che ha sviluppato più energia.
    Non sarebbe neanche il caso di coibentare i bidoni o monitorare l'ambiente, lavorano entrambi nelle stesse condizioni, gli eventi esterni agiscono nello stesso modo.
    Una raffinatezza, necessaria, è che nessun addetto all'esperimento sappia dov'è il reattore attivato (potrebbe accendere una stufetta vicino). Praticamente io parto da casa, vengo a Bologna (o dove si sperimenta), prendo in consegna il due bidoni e i due reattori, sistemo i reattori dentro i bidoni, mi assicuro che dall'esterno non sia possibile sapere in quale bidone sia sistemato quello attivato (e viceversa).
    Su un foglietto disegno una semplice mappa che consegno ad un notaio e me ne torno a casa (non si sa mai potrei parlare nel sonno).
    Quando il primo bidone rimane a secco andiamo a leggere il foglietto.
    Se il bidone attivato si secca prima possiamo dire che l'esperimento è riuscito e vale la pena continuare con cose più sofisticate, se invece si secca l'altro o non si notano differenze vuol dire che non ci sono stati fenomeni particolari, ma i credenti possono comunque dire che il processo non è ancora ripetibile al 100%. Quindi nessun rischio per loro.

    Evidentemente sarebbe tutto troppo facile e sarebbe arduo giustificare i soldi spesi in sofisticate apparecchiature, turismo scientifico ecc..
    Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
    Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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    • Per quanto riguarda i brevetti, anche Piantelli li ha depositati a nome suo o della moglie, infatti è in disputa con Rossi per la sua assegnazione, la cosa la avevo già chiesta all'epoca; di chi sono i diritti intellettuali di chi fa ricerca in università ed in enti pubblici?
      Io ho sempre sperato che andassero a beneficio della comunità, che è quella che paga gli stipendi a queste persone.
      Però a quanto pare non è così.
      Qualcuno che sa ce la spiega questa cosa?
      "Non date da mangiare ai troll"
      http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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      • Esercizio di anfibolìa.

        Originariamente inviato da Cimpy Visualizza il messaggio
        Originariamente inviata da Mazarul[...], per esempio:
        "Lei deve confutare queste critiche entro un tempo X ...
        E' che ci vorrebbe un mondo migliore perché si verifichi ...
        Alcuni indizi parrebbero orientati a indicare che si possa ammettere che considerare non manifestamente infondata l' ipotesi che in una ottica ottimistica sia possibile che non sia azzardato ritenere di starne vedendo (starne vedendo? non sarà meglio: stare vedendone?) timidi prodromi, non sia fuori luogo.

        Orpo, ma che ho detto?

        Primo indizio: apparizione di Quèlo (nel post N° 600).

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        • @GabriChan

          Vedi per l"INFN
          http://www.ac.infn.it/organizzazione...cenze_infn.pdf
          Capo III

          Vedi per lUniversita di Siena:
          Schede procedura brevettazione

          In genere la filosofia e' che la proprieta' del brevetto e' dell'ente di appartenenza che riconosce al ricercatore la proprieta' intellettuale.

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          • Originariamente inviato da Gmeno2 Visualizza il messaggio
            In genere la filosofia e' che la proprieta' del brevetto e' dell'ente di appartenenza che riconosce al ricercatore la proprieta' intellettuale.
            No, da quello che leggo non è proprio cosi, perché è l'inventore che chiede all'ente di prendersi in carico il brevetto e questo può accettare o no, il ricercatore se vuole può non chiederlo e brevettare la cosa per conto suo, non ha nessun obbligo legale, forse morale ma questo è un altro discorso.

            (Sara per quello che in Italia si brevetta cosi poco?)

            E la suddivisione degli introiti è del 40/60, 40 all'ente e 60 al ricercatore, per INFN per me c'è qualcosa di sbagliato concettualmente però se la legge è cosi non credo si possa fare altro.

            E' come se un ricercatore trovasse la cura per la carie, la molecola XXXD, non chiede all'ente pubblico in cui lavora di prendersene in carico il brevetto e la brevetta a nome suo e guadagna milionate di euro, fino a quando non lo si ritroverà morto riverso in un fosso con un trapano da dentista impiantato nel cranio.

            Scusate la degresione fantasiosa....
            Ultima modifica di GabriChan; 16-09-2012, 10:13.
            "Non date da mangiare ai troll"
            http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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            • Originariamente inviato da tersite3 Visualizza il messaggio
              ... che rimane a secco è quello che ha sviluppato più energia.
              E' IMO il setup sperimentale più elegante proposto finora, tersite3 sei un grande, Occam ti pagherebbe da bere.

              ... Se il bidone attivato si secca prima possiamo dire che l'esperimento è riuscito e vale la pena continuare con cose più sofisticate, se invece si secca l'altro o non si notano differenze ...
              Qualificherei differenze: se piccole devono essere statisticamente significative; ma siccome per fare una statistica valida per distinguere un segnale debole dal rumore ci vogliono molti esperimenti, possono continuare a tirare avanti un pezzo attaccandosi al mezzo grammo.


              [CELIA]
              ....Evidentemente sarebbe tutto troppo facile e sarebbe arduo giustificare i soldi spesi in sofisticate apparecchiature, turismo scientifico ecc..
              Ecco questa frase dimostra che voi negaz siete capaci di usare tutti i mezzi per screditare il lavoro ecc. ecc.
              E' il puro malanimo, forse unito a invidia, che ti porta a collegare i viaggi di studio con esperimenti di frontiera su cose che non si sanno allo scopo di insinuare che quelli vanno ai congressi/convegni/conferenze per fare il filo alle astanti, certo in mancanza di solidi argomenti se non usassi questi mezzucci non avresti niente da dire.
              [/CELIA]


              MaZ
              Ultima modifica di Mazarul; 16-09-2012, 10:43.

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              • e se fossero solo reazioni dell'idrogeno in stile mahg di Naudin?

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                • Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
                  Per quanto riguarda i brevetti....
                  Io ho sempre sperato che andassero a beneficio della comunità, che è quella che paga gli stipendi a queste persone.
                  Però a quanto pare non è così.
                  Qualcuno che sa ce la spiega questa cosa?
                  L'art.64 del Codice di Proprietà Industriale stabilisce (detto un po' alla grossa) che sulle invenzioni dei dipendenti il titolare dei diritti è il datore di lavoro. Ma è una disposizione che si applica solo in ambito privato.

                  Per le Università e in generale i soggetti pubblici si applica l'Art.65, che qui riporto:

                  Art. 65.
                  Invenzioni dei ricercatori delle università e degli enti pubblici di ricerca

                  1. In deroga all'articolo 64, quando il rapporto di lavoro intercorre con un università o con una pubblica amministrazione avente tra i suoi scopi istituzionali finalita' di ricerca, il ricercatore é titolare esclusivo dei diritti derivanti dall'invenzione brevettabile di cui e' autore. In caso di piu' autori, dipendenti delle universita', delle pubbliche amministrazioni predette ovvero di altre pubbliche amministrazioni, i diritti derivanti dall'invenzione appartengono a tutti in parti uguali, salvo diversa pattuizione. L'inventore presenta la domanda di brevetto e ne da' comunicazione all'amministrazione.


                  2. Le Università e le pubbliche amministrazioni, nell'ambito della loro autonomia, stabiliscono l'importo massimo del canone, relativo a licenze a terzi per l'uso dell'invenzione, spettante alla stessa università o alla pubblica amministrazione ovvero a privati finanziatori della ricerca, nonché ogni ulteriore aspetto dei rapporti reciproci.


                  3. In ogni caso, l'inventore ha diritto a non meno del cinquanta per cento dei proventi o dei canoni di sfruttamento dell'invenzione.
                  Nel caso in cui le università o le amministrazioni pubbliche non provvedano alle determinazioni di cui al comma 2, alle stesse compete il trenta per cento dei proventi o canoni.


                  4. Trascorsi cinque anni dalla data di rilascio del brevetto, qualora l'inventore o i suoi aventi causa non ne abbiano iniziato lo sfruttamento industriale, a meno che ciò non derivi da cause indipendenti dalla loro volontà, la pubblica amministrazione di cui l'inventore era dipendente al momento dell'invenzione acquisisce automaticamente un diritto gratuito, non esclusivo, di sfruttare l'invenzione e i diritti patrimoniali ad essa connessi o di farli sfruttare da terzi, salvo il diritto spettante all'inventore di esserne riconosciuto autore.


                  5. Le disposizioni del presente articolo non si applicano nelle ipotesi di ricerche finanziate, in tutto o in parte, da soggetti privati ovvero realizzate nell'ambito di specifici progetti di ricerca finanziati da soggetti pubblici diversi dall'universita', ente o amministrazione di appartenenza del ricercatore.



                  Faccio notare:

                  a) il fatto che uno o più ricercatori siano titolari esclusivi dei brevetti NON significa che tali brevetti vanno a beneficio "della comunità". Significa che vanno a beneficio del ricercatore o dei ricercatori.

                  b) il comma 5 dice che le norme che stabiliscono che il ricercatore o i ricercatori sono titolari esclusivi NON si applicano in caso di ricerca finanziata da enti esterni (in quel caso valgono gli accordi tra le parti, quindi ente esterno, università e ricercatori).

                  c) i brevetti sono titoli cedibili in qualunque modo, e in qualunque momento, anche prima del loro deposito. Quindi qualunque ricercatore può accordarsi con gli chi pare in modo diverso rispetto a quanto stabilito dalla norma per cedere in tutto o in parte i propri diritti. Tipicamente a quanto ne so le università e gli enti di ricerca fanno accordi-quadro per assicurarsi la titolarità dei brevetti, in cambio di qualche clasuola-premio con i ricercatori sugli eventuali proventi, proprio per evitare situazioni-giungla in cui ciascun ricercatore fa akkaxxo suo.


                  Infine: Piantelli e Rossi non stanno affatto litigando sulla paternità dei brevetti. Piantelli ha depositato i suoi e Rossi altrettanto. Peraltro quelli più vecchi Piantelli li ha pure abbandonati. Rossi il suo "famoso" l'ha depositato a nome della moglie che poi l'ha trasferito alla Leonardo Corp.
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • Originariamente inviato da milliwatt Visualizza il messaggio
                    Bene, per me è una bellissima notizia, anche se non ho mai avuto modo di occuparmene.
                    Chissà come mai quando ci sono degli enti autorevoli e indipendenti (addirittura governativi come il DOE in questo caso), che confermano gli eccessi di calore negli esperimenti sulla FF/LENR non interessa mai a nessuno, tanto da far sembrare addirittura inesistente la cosa.
                    Quando invece si trova anche un solo errore tipografico in un report pare di vedere un branco di iene a caccia della preda.

                    Originariamente inviato da milliwatt Visualizza il messaggio
                    Perchè inutile?
                    Sembra che Piantelli usi proprio il metodo dei due dispositivi identici, uno inerte e l'altro attivato.
                    Io ne ho parlato solo per questo.
                    È inutile perché tanto ai dati di Piantelli non ci crede nessuno.
                    Se conosci il suo sistema, sai anche che quello di Celani è molto ma molto simile.
                    Per ciò che riguarda il metodo, almeno negli anni '90 con Focardi, devo contraddirti. Loro alimentavano la cella per diversi valori della potenza di ingresso e misuravano la temperatura una volta raggiunto l'equilibrio, ottenendo così una curva di taratura potenza/temperatura.
                    Successivamente innescavano la reazione provocando delle brusche variazioni di pressione o di temperatura (quella volta non sempre gli riusciva perché non avevano ancora capito cos'è che governava il fenomeno e come doveva essere strutturato nanometricamente il nichel). Quando si innescava la reazione trovavano, all'equilibrio, dei valori di temperatura superiori per gli stessi valori di potenza in assenza di reazione. Trovavano poi l'eccesso termico semplicemente confrontando i valori della potenza in ingresso in corrispondenza dello stesso valore di temperatura ottenuto in presenza e in assenza di reazione.
                    Successivamente hanno usato un calorimetro, che, se è lo stesso usato da Focardi a Bologna, potrebbe essere stato progettato addirittura da Mario Massa. Meglio chiedere a lui per conferme.

                    Originariamente inviato da milliwatt Visualizza il messaggio
                    La figura di Piantelli mi affascina.
                    Credo che dopo i problemi della prima cella con Focardi, voglia arrivare a una teoria e a una cella replicabile mille volte su mille.
                    Esatto, in modo tale che a gente dall'indole alla Franchini non resti altro che legarsi un cappio al collo, mentre per gli altri sarà sufficiente presentare delle scuse, ma sparire dalla scena pubblica sarebbe preferibile.


                    Originariamente inviato da milliwatt Visualizza il messaggio
                    Si, è quello che ho sempre pensato, e lo dimostrerò anche a costo di inventare le prove!!!!

                    Fanno 50 euri.
                    mW
                    Suvvia, sappiamo benissimo che tu e altri lo farete gratis e perdendoci pure delle ore di sonno, quando uno ha una missione nella vita i soldi non contano, basta la soddisfazione.
                    Incidentalmente anche la cella di Piantelli è posta vicino al tavolino e, quando vengono misurati i gamma, ha anche delle masse di piombo nelle vicinanze (chissà se le sposteranno in altre occasioni, SICURAMENTE NO):
                    http://newenergytimes.com/v2/sr/Ross...tor-Krivit.jpg
                    Se tu e Ascoli65 volete mettervi avanti con il lavoro presentando delle conclusioni ancora prima che Piantelli pubblichi i suoi dati, magari chiedendone anche l'allontanamento dall'università di Siena, potete cominciare già da adesso la moviola.
                    Buon lavoro, e mi raccomando non perdeteci il sonno.

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                    • Originariamente inviato da Rodrigo Visualizza il messaggio
                      Chissà come mai [...]Quando invece si trova anche un solo errore tipografico in un report pare di vedere un branco di iene a caccia della preda.
                      l'errore tipografico di cui parli sarebbe un po' come quello fatto da Rossi quando ha scritto che bastavano lastre di piombo sottili sottili e poi, al rilievo che si sarebbero fuse alle temperature raggiunte, ha detto che invece nel suo Hot Cat usava il tungsteno? O ti riferisci a tutte le volte che Rossi ha detto "tra sei diciotto mesi" per poi reiterare l'affermazione vicino alle scadenze?

                      E Per Celani, di quali errori tipografici stai parlando?

                      Originariamente inviato da Rodrigo Visualizza il messaggio
                      È inutile perché tanto ai dati di Piantelli non ci crede nessuno.
                      [...]Suvvia, sappiamo benissimo che tu e altri lo farete gratis e perdendoci pure delle ore di sonno, quando uno ha una missione nella vita i soldi non contano, basta la soddisfazione.
                      [...]Se tu e Ascoli65 volete mettervi avanti con il lavoro presentando delle conclusioni ancora prima che Piantelli pubblichi i suoi dati[...]
                      Intanto non mi risulta che Ascoli65 si metta a commentare dati futuri, di norma circostanzia quello che afferma a dati pubblici.
                      Quindi stai sereno: per eventuali commenti al lavoro di Piantelli da queste parti si attendono pubbliche dimostrazioni da parte di Piantelli stesso.

                      Poi è ben vero, qui si debunka gratis, con passione e pignoleria, e almeno la seconda e la terza cosa dovrebbe fare parecchio piacere proprio a quelle persone cui "si fanno le pulci": ove avessero davvero in mano qualcosa, anche solo sperimentando temendo conto delle critiche di cui sopra renderebbero il loro lavoro davvero inattaccabile.
                      Bada bene: non sto parlando di teoria, ma di pratica sperimentale.
                      Ad esempio,Ti dicono che macro variabili d'ambiente come una stufetta o un climatizzatore incidono sui tuoi risultati? Quanto ti costa provare in un ambiente in cui tu possa fissare una temperatura esterna? Ti dicono che bsata agitare una mano per far oscillare le temerature rilevate? Quanto ti costa fare in modo che di vento non ce ne sia o sia uguale per esperimento con "cella inerte" e "cella attiva"?

                      Il fatto che manco ci si provi stranamente mi fa pensare a vecchi "esperimenti" miracolosi (che non c'entrano niente con Celani e la sua cella, sia ben chiaro! E' il modo di gestire esperimenti nei riguardi dell'ambiente che qui somiglia) che tali erano purchè nessun (altro) muovesse niente, ovvero spegnesse le luci per tempo - come ad esempio per L'Orbo di Steorn , dove succede esattamente il contrario: non funziona per via dell'ambiente, dice il signor Steorn. E' un genio: non ne ha tenuto conto! Ah, già, forse nel suo caso non avrebbe funzionato lo stesso...

                      E per Celani? Funziona per via dell'ambiente? Forse, ma lui non se ne cura (abbastanza). Genio (abbastanza) uguale, mi vien da dire. Ovviamente uguale non è, ci mancherebbe.
                      Però se non tiene conto che basta sventolare una mano nei pressi della sua cella per avere misure bacate, come già detto in altro modo da gente più qualificata di me, quanto valgono le sue misure rispetto a quelle di un signor Steorn di turno?
                      Ultima modifica di Cimpy; 16-09-2012, 17:09.
                      Ich bin ein CimPy - Accidenti, mi sa che ho perso il treno (e mi si è pure rotta la sveglia)! Qualcuno sa dirmi a che ora passa il prossimo?

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                      • Molto fuoco molto amico = molti ma molti dànni

                        Originariamente inviato da Rodrigo Visualizza il messaggio
                        ... Chissà come mai quando ci sono degli enti autorevoli e indipendenti (addirittura governativi come il DOE in questo caso), che confermano gli eccessi di calore negli esperimenti sulla FF/LENR...
                        Sarebbe carino da parte tua, quando citi documenti, ove ciò non t' appaia ridondante, di fornire un link e (se non è chiedere troppo) un estratto dei passi che ritieni rilevanti per la discussione.
                        Eviteresti a chi legge di doverti chiedere tutte le volte di specificare a quale documento ti riferisci.

                        ... Quando invece si trova anche un solo errore tipografico in un report pare di vedere un branco di iene a caccia della preda
                        Di quale errore tipografico stai parlando?


                        ... È inutile perché tanto ai dati di Piantelli non ci crede nessuno.
                        Potresti riportare qui i dati di Piantelli, che tutti cerchiamo? Non puoi considerare biasimevole il non credere in una cosa che non c'è. In realtà più che biasimevole sarebbe assurdo.

                        ... Se conosci il suo sistema [di Piantelli], sai anche che quello di Celani è molto ma molto simile.
                        Se il sistema di Piantelli e quello di Celani sono molto ma molto simili, è molto ma molto probabile che le critiche fatte all' uno si possano applicare anche all' altro.

                        ... Per ciò che riguarda il metodo, ... Quando si innescava la reazione trovavano, all'equilibrio, dei valori di temperatura superiori per gli stessi valori di potenza in assenza di reazione. Trovavano poi l'eccesso termico semplicemente confrontando i valori della potenza in ingresso in corrispondenza dello stesso valore di temperatura ottenuto in presenza e in assenza di reazione.
                        Purtroppo la tua descrizione è molto lacunosa, e non permette di escludere una interpretazione diversa dalla tua: definivano eccesso termico un aumento della temperatura dovuto a cause a loro ignote, e forse/probabilmente/molto probabilmente ambientali.

                        ... Esatto, in modo tale che a gente dall'indole alla Franchini non resti altro che legarsi un cappio al collo
                        Questa avresti potuto risparmiartela. Anzi, forse avresti addirittura dovuto.
                        Se editerai il tuo post eliminando quel passo, io farò altrettanto eliminando questo passo da questo post, e non resteranno tracce visibili.

                        ... Incidentalmente anche la cella di Piantelli è posta vicino al tavolino e, quando vengono misurati i gamma, ha anche delle masse di piombo nelle vicinanze
                        Indubbiamente le analogie e somiglianze tra i due apparati sono molte; non vedo cosa debba portare a escludere che siano anche significative.

                        Grazie di avermi fornito il modo per collaudare in vivo l' attuale mia nuova linea di respingimento di questi per così dire argomenti; essi, ripresentandosi ciclicamente, e restando praticamente inalterati nella forma e nella sostanza dalle varie forme di confutazione, formano un terreno di indagine ideale alla sperimentazione di nuovi metodi.
                        Questo, come vedi, si basa sull' uso del linguaggio più formale che mi riesce di produrre, tendenzialmente evita l' attacco personale*, fa uso della logica e, indimostrato qui per mancanza dell' occasione che lo rendesse necessario ma ci puoi contare, uso di calcoli e applicazione dei principi fisici conosciuti.
                        Che te ne pare?

                        Ovviamente non l' ho mica inventato io, sto solo cercando di scopiazzare quelli più bravi di me.


                        MaZ
                        -----------------------------------
                        * questo è dimostrato dal fatto che in altri momenti, invece di scrivere in vivo, avrei scritto in corpore vili.

                        M
                        Ultima modifica di Mazarul; 16-09-2012, 17:35.

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                        • Originariamente inviato da Gmeno2 Visualizza il messaggio
                          Cola c'e' e Cola sa, ma per capire Cola servono alcune premesse:
                          Ti ringrazio per la risposta che considero abbastanza esauriente nel merito e che lega la metodologia con la ricerca intesa in senso lato che fanno capire a quelli come me (che sono molti) che leggono queste pagine come effettivamente si svolge la trafila burocratica .
                          Non posso tuttavia non ricordare che in questo stesso forum è stato discusso il problema dell'effettivo funzionamento delle LENR con il risultato abbastanza univoco di una certezza diversa da zero .
                          Motivo per cui ,credo, sia stato consentito a Celani di andare avanti nei suoi studi sul fenomeno (non certamente per quello che si diceva nel forum ,ovviamente , ma per la consapevolezza ed i report in possesso volevo chiarire )
                          Per quanto riguarda la discussione A65 ha fatto bene a mettere i puntini sulle "prove" apportate ed ad applicare il metodo Popper per la confutazione delle stesse in modo da esortare chi ne ha le capacità/facoltà di eseguire e seguire strade sempre più semplici atte a dimostrare senza ombra di dubbio la propria asserzione e di non pretendere che essa sia accettata per "fede" o quasi compatibilmente con il segreto di ufficio ovvio per ricerche così importanti.
                          Con la considerazione banale che "anche se paghiamo noi i nostri ricercatori e le ricerche, non è mica detto che l'Italia debba regalare agli altri stati (gratis et amori Dei) il risultato di tali sforzi ".
                          Un saluto
                          broker
                          Ultima modifica di broker; 16-09-2012, 15:04.

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                          • Ciao, broker e ben tornato.
                            Non ho ben capito cosa vorresti dire con
                            Originariamente inviato da broker Visualizza il messaggio
                            [...]
                            Non posso tuttavia non ricordare che in questo stesso forum è stato discusso il problema dell'effettivo funzionamento delle LENR con il risultato abbastanza univoco di una certezza diversa da zero .
                            Motivo per cui ,credo, sia stato consentito a Celani di andare avanti nei suoi studi sul fenomeno (non certamente per quello che si diceva nel forum ,ovviamente , ma per la consapevolezza ed i report in possesso volevo chiarire )[...]
                            Ti ricordavo un po' più chiaro nei discorsi. Stai dicendo che in questo forum si dimostra che le LENR funzionano? Dove?
                            Ich bin ein CimPy - Accidenti, mi sa che ho perso il treno (e mi si è pure rotta la sveglia)! Qualcuno sa dirmi a che ora passa il prossimo?

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                            • Ciao Cimpy
                              Aspe che trovo il post cmq avevo portato io lì la discussione e mi è stato risposto che la probabilità era cmq diversa da zero per quanto riguarda il fenomeno in sè da cui (questo mio parere e non solo mio a quanto pare) il motivo di approfondire.
                              Bentornato anche a te

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                              • Originariamente inviato da broker Visualizza il messaggio
                                [...] la probabilità era cmq diversa da zero per quanto riguarda il fenomeno in sè da cui [...]il motivo di approfondire.
                                [...]
                                Buono, mi sta bene. Da qui a dire che "si dimostra che funziona qualcosa oggi" (questo era quello che mi era parso di capire, ma evidentemente mi sono sbagliato) c'è ancora un po' di strada da fare.
                                Ich bin ein CimPy - Accidenti, mi sa che ho perso il treno (e mi si è pure rotta la sveglia)! Qualcuno sa dirmi a che ora passa il prossimo?

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                                • esatto Cimpy i strada cè ancora molta da fare anche se è stata fatta nella riproducibilità ed altri aspetti
                                  Ma in ogni modo è sempre valida l'opzione di proseguire negli approfondimenti a dispetto sia di Celani o di Rossi se non dimostrano esaurientemente il loro operato e non considero assolutamente tempo e soldi persi una indagine approfondita sull'argomento .

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da Mazarul Visualizza il messaggio
                                    Guarda che il libro di fisica lo stanno scrivendo qui sotto i miei occhi.
                                    Perché non te lo rileggi dall' inizio?
                                    Preferisco guardare le figure, ad esempio questa: Cella INFN | fusionefredda

                                    Ma nella didascalia cosa ci sarà scritto nel vostro libro dei sogni ? Transitorio di oltre 3 gg come fantastica A65 o di mezz'ora come risulta dai dati sperimentali ?

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da Hermano Tobia Visualizza il messaggio
                                      Preferisco guardare le figure, ad esempio questa: Cella INFN | fusionefredda

                                      Ma nella didascalia cosa ci sarà scritto[...] ?
                                      c'è scritto che chi non sa leggere fa figure che si guardano anche meglio: sempre lì dove punti tu, ma un po' più giù si legge quanto segue
                                      [...]
                                      la differenza è principalmente dovuta alla T molto più bassa raggiunta dalla piattina di costantana che hai usato tu. Questa differenza dipende soprattutto dalla maggiore superficie disperdente della piattina stessa e, in misura minore, dalla maggiore prossimità alla lamina di mica su cui è avvolta. Una T maggiore avrebbe aumentato la quota di calore ceduto per irraggiamento, che in parte avrebbe raggiunto l’asta interna (e quelle esterne per quanto riguarda la cella Celani) e quindi avrebbe scaldato maggiormente le testate, innalzando nel contempo la temperatura del tubo. Una maggiore T del filo avrebbe determinato anche un maggior riscaldamento del tavolo e della massa assorbente limitrofa (piombo per la cella Celani e bottiglie piene d’acqua nel tuo caso) . Era questo il motivo per cui avevo suggerito l’impiego di lampade ad incandescenza ( una o più). Se alimentate ad una tensione leggermente inferiore a quella nominale avrebbero riprodotto meglio la situazione della cella Celani.[...]
                                      [...]riassumerei così il confronto tra i due assetti sperimentali. Premesso che il flusso di calore longitudinale, che va a scaldare le testate, è in ogni caso una piccola parte del totale, quello della cella Celani è molto maggiore di quello presente nella tua cella i seguenti motivi:
                                      - la cella Celani conteneva gas ad alta pressione con un’elevata concentrazione di idrogeno, mentre nel tuo c’era aria a pressione atmosferica;
                                      - la cella Celani aveva 3 aste esterne in acciaio che intercettavano una parte del calore irradiato dal filamento;
                                      - il filamento della cella Celani era molto più caldo del tuo.
                                      [...]
                                      In pratica, per me il punto è sempre quello: Celani ha da verificare ovvero nullificare l'impatto sia dell'ambiente che del transitorio sulla sua cella.
                                      Ich bin ein CimPy - Accidenti, mi sa che ho perso il treno (e mi si è pure rotta la sveglia)! Qualcuno sa dirmi a che ora passa il prossimo?

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                                      • Per colpa di qualcuno, non si fa credito a nessuno

                                        Originariamente inviato da Rodrigo Visualizza il messaggio
                                        Se tu e Ascoli65 volete mettervi avanti con il lavoro presentando delle conclusioni ancora prima che Piantelli pubblichi i suoi dati, magari chiedendone anche l'allontanamento dall'università di Siena, potete cominciare già da adesso la moviola. Buon lavoro, e mi raccomando non perdeteci il sonno.
                                        Da quello che ho visto in questi mesi è molto comune vedere persone trarre delle conclusioni prima di aver esaminato i dati. Mi sembra però che sia un atteggiamento molto più diffuso tra i fiduciosi, che tra gli scettici. Per quanto mi riguarda, dopo tutto quello che ho verificato di persona, applico la massima che a volte si legge in alcuni negozietti di provincia “Per colpa di qualcuno, non si fa credito a nessuno”.

                                        Nel nostro caso quel qualcuno è molto speciale, infatti è attualmente il principale testimonial della FF nel mondo. Per rendersene conto basta scorrere questa presentazione in aggiornamento permanente (Is Commercial LENR the Real Deal? ), che ha lo scopo, dichiarato anche nel titolo, di essere il vademecum per i potenziali investitori nelle LENR. Se non l’hai ancora scorsa te la racommando vivamente. E' particolarmente incoraggiante soprattutto per chi, come te, è ancora molto ottimista su questa tecnologia, perchè fornisce decine di argomenti, sulla carta, per esserlo ancora di più.

                                        La presentazione è organizzata in 3 sezioni, ciascuna raccoglie i fatti necessari per sostenere altrettante tesi. Le tesi sono:
                                        1 – La LENR è una reazione energetica reale e provata;
                                        2 – La LENR è stata controllata e scalata a livelli di energia sfruttabili commercialmente;
                                        3 – La LENR scalata/controllata è superiore a qualunque altra forma di energia.
                                        Per ogni tesi l’autore fissa un livello di confidenza basato sui presunti fatti che elenca.

                                        La prima tesi raccoglie un livello di confidenza del 100%, grazie soprattutto alla slide finale (la 14) dedicata completamente alla cella di quel qualcuno di cui abbiamo appena discusso e che viene così presentata: “The Celani demo is considered to be one of the best, simplest, and most conclusive demos to date.” : Frase che peraltro mi trova perfettamente d’accordo, soprattutto nel finale.

                                        La seconda tesi raccoglie un livello di confidenza crescente dal 33% entro un anno al 95% entro 3 anni. Cuore di questa stima è la progressione dei successi delle dimostrazioni LENR dal 1989 ad oggi riportata nella slide 17 e che vede il nostro qualcuno sbaragliare la concorrenza con ben 7 citazioni su 17, soverchiando di molto il Piantelli fermo all’unica citazione del 1994.

                                        La terza tesi raccoglie solo il 99%. Io gli avrei dato il 100%. Lo dico sinceramente. Saremmo tutti contenti, io per primo, se veramente fosse possibile arrivare a disporre di una forma di energia con le caratteristiche attribuite alla LENR. Purtroppo è già passato molto tempo da quando ho scoperto, con dispiacere, che Babbo Natale non esiste.

                                        Quindi hai ragione, non è il caso che perda altro sonno sulla foto che mi hai segnalato, di cui comunque ti ringrazio. Anzi visto che devo recuperare quello perso e visto che tutto quello che avevo da dire l’ho già detto, approfitto per concedermi un po’ di riposo (a parte le doverose risposte a contestazioni costruttive su quanto già detto), in attesa che salti fuori qualche altro documento ufficiale sulla FF emesso da una istituzione pubblica italiana che meriti di essere nuovamente esaminato con cura e commentato.

                                        Saluto te e tutti gli altri amici, a cominciare da chi ha fatto lo sforzo di capire i miei lunghi, e temo a volte noiosi, interventi, quelli che mi hanno sostenuto incoraggiandomi e quelli che mi hanno incoraggiato criticandomi.

                                        Ciao a tutti
                                        Ultima modifica di Ascoli65; 16-09-2012, 22:15.
                                        Riepilogo dei commenti sui test e-cat condotti dal DF-UniBo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119332757
                                        Riepilogo dei commenti sulla cella INFN: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119359024

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                                        • Originariamente inviato da Cimpy Visualizza il messaggio
                                          c'è scritto che chi non sa leggere fa figure che si guardano anche meglio: sempre lì dove punti tu, ma un po' più giù si legge quanto segue
                                          Cimpy apri gli occhi: A65 ipotizza la cella di Celani sia ancora in transitorio dopo 3gg: se tale transitorio quindi si esaurisse (ipotizzo) dopo 4gg, durerebbe comunque quasi 200 volte quello rilevato da Mario Massa !!!

                                          Ma non ti rendi conto che si tratta di accanimento terapeutico ?!?!

                                          La cella di Celani ha H in pressione quindi la convezione all'interno del tubo è maggiore e l'equilibrio termico viene raggiunto prima! Il fili (simili) erano avvolti sulla mica in entrambi i casi, e le aste esterne non vedo come possano avere un' influenza significativa. In ogni caso ti sembra possibile che questi dettagli possano portare ad una differenza di coefficiente termico di 200 volte ?!

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                                          • Originariamente inviato da Hermano Tobia Visualizza il messaggio
                                            [...] In ogni caso ti sembra possibile che questi dettagli possano portare ad una differenza di coefficiente termico di 200 volte ?!
                                            Sì. Perchè Ascoli65 fa un ragionamento basato su osservazioni concrete. Vuoi convincermi del contrario? Allora convinci Celani a modificare la sua Cella usando un filo come quello di Massa (tanto non fa differenza, no?), eliminando le aste (che non fanno differenza nenanche loro) e il piombo (a che serviva? A fermare i gamma?) e rendendo nulla l'influenza delle variazioni ambientali.
                                            Ciao.
                                            Ultima modifica di Cimpy; 16-09-2012, 23:13.
                                            Ich bin ein CimPy - Accidenti, mi sa che ho perso il treno (e mi si è pure rotta la sveglia)! Qualcuno sa dirmi a che ora passa il prossimo?

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                                            • Originariamente inviato da Cimpy Visualizza il messaggio
                                              Sì. Perchè Ascoli65 fa un ragionamento basato su osservazioni concrete. Vuoi convincermi del contrario? Allora convinci Celani a modificare la sua Cella usando un filo come quello di Massa (tanto non fa differenza, no?), eliminando le aste (che non fanno differenza nenanche loro) e il piombo (a che serviva? A fermare i gamma?) e rendendo nulla l'influenza delle variazioni ambientali.
                                              Ciao.
                                              Cimpy, toglimi una curiosità: se se A65 dice che nella notte uno stormo di asini volanti è entrato nel laboratorio di Celani e con il loro alito hanno prodotto il calore in eccesso credi anche a quello ?

                                              Forse non hai idea di cosa voglia dire un transitorio di mezz'ora ed uno di una settimana, lasciamo pure perdere. Senza contare che il calorimetro di Celani è differenziale, non assoluto, l'ambiente interferisce anche sul filo inerte.

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                                              • Originariamente inviato da Gmeno2 Visualizza il messaggio
                                                @all

                                                2) La qualita' di uno sperimentale e' dimostrata dall sua capacita' di associare alla sua misura una stima quantitativa degli errori sistematici indotti dall'apparato e della metodologia che usa, e una stima quantitativa dell'errore statistico connesso alla misura.
                                                3) I punti sollevati da ascoli65 hanno un valore che va oltre ai suoi tentativi di modellizzazione del problema.
                                                Ascoli65 mette in luce che la sistematica introdotta da una calorimetria non accurata induce una incertezza sulle misure di potenza che non e' sicuramente stimabile in un qualche percento. Una sistematica del 10-15 % rende il claim di celani non plausibile.
                                                A Cola forse è sfuggito che il calorimetro di Celani non è assoluto ma differenziale, quindi eventuali errori sistematici si superano tramite la calibrazione con filo inerte. Sulla precisione si può discutere, ma 20C di differenza nella temperatura del tubo in caso di filo inerte (120C) ed attivo (140C) sono sufficienti a stabilire qualitativamente la sussistenza del fenomeno IMHO.

                                                Sarebbe interessante sentire un commento di Cola sui due seguenti aspetti:

                                                - l'ingente supporto e finanziamento che Celani ha ottenuto da National Instruments (si calcola che il costo di materiale e manodopera per impostare la demo in Texas è stimabile in 40-50K USD), con il fondatore e presidente dell'azienda (J. Truchard) che ha supervisionato personalmente la cosa

                                                - l'ingente supporto finanziario e di manodopera ottenuto da Celani da un'azienda metallurgica del NE per il trattamento dei fili di costantana

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                                                • @Rodrigo,
                                                  per me, se non capisci, la colpa è di chi spiega.
                                                  Quindi scriverò un primo chiarimento.

                                                  Il silenzio di Piantelli mi sembra un motivo sufficiente per stimarlo moltissimo.
                                                  Credo che lui voglia giungere a delle evidenze sperimentali inattaccabili, e a una riproducibilità totale.
                                                  Ne sarei felice, per me, per lui, per tutti.
                                                  Perchè non dovrei?
                                                  Gli auguro di vivere abbastanza per raggiungere gli scopi che si è prefissato.
                                                  Credo che sia rimasto molto deluso dai problemi di ripetibilità della prima macchina Focardi-Piantelli, pure al CERN.
                                                  WIKI:Repliche Focardi Piantelli
                                                  Penso che ora Piantelli non si accontenti di nulla di meno che di risolvere in maniera definitiva i problemi emersi in quella occasione.
                                                  credo che voglia tornare allo scoperto con un esperimento e una teoria che soddisfino tutti i requisiti del metodo scientifico.
                                                  Oppure non ci tornerà.
                                                  Spero per tutti che abbia ragione.
                                                  Perchè non dovrei?

                                                  Originariamente inviato da Rodrigo Visualizza il messaggio
                                                  Se tu e Ascoli65 volete mettervi avanti con il lavoro presentando delle conclusioni ancora prima che Piantelli pubblichi i suoi dati
                                                  Solo se mi paghi.
                                                  Originariamente inviato da Rodrigo Visualizza il messaggio
                                                  magari chiedendone anche l'allontanamento dall'università di Siena, potete cominciare già da adesso la moviola.
                                                  Per questo devi pagarmi molto di più.

                                                  Questo te lo spiego per l'ultima volta: sei TU che devi pagare ME perchè io ponga in essere tutti i comportamenti in malafede che ci attribuisci abitualmente.

                                                  Visto che fino ad ora ti ho anche dato delle dimostrazioni più che adeguate, ma di soldi nemmeno l'ombra, smetto.
                                                  Buona notte,
                                                  mW
                                                  Ultima modifica di milliwatt; 17-09-2012, 21:15.
                                                  le vacanze dell'83
                                                  sembravano sintetiche.

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                                                  • HT:
                                                    Io sono in Cola ma io non sono Cola.
                                                    Per cui quando l'esperienza di Cola e' la mia posso parlare per Cola, ... altrimenti no.

                                                    Originariamente inviato da Hermano Tobia Visualizza il messaggio
                                                    A Cola forse è sfuggito che il calorimetro di Celani non è assoluto ma differenziale, quindi eventuali errori sistematici si superano tramite la calibrazione con filo inerte. Sulla precisione si può discutere, ma 20C di differenza nella temperatura del tubo in caso di filo inerte (120C) ed attivo (140C) sono sufficienti a stabilire qualitativamente la sussistenza del fenomeno IMHO.
                                                    Qualitativa: appunto ! Ma visto che la riproducibilita', che si dichiara con enfasi in aumento, resta ancora un problema, mi aspetto che celani studi con sistematicita' il fenomeno. Se in 100 esperimenti, tutti con lo stesso set-up sperimentale, quella misura si distribuisce secondo una gaussiana stretta e se la procedura di calibrazione supera dei dubbi che ad oggi mi pone, ne riparliamo.

                                                    Come risposta alle due domande:
                                                    Se J. Truchard ed il proprietario dell'azienda del NE "credono" al fenomeno e' un problema loro. I soldi investiti sono loro e non vedo perche' io e/o Cola dobbiamo metter bocca. D'altra parte il fatto che loro investono, per onesta intellettuale da parte di tutti e soprattutto dei "credenti", non deve essere usato come argomento a favore dell'esistenza reale del fenomeno. (ES: Il mercato dell'astrologia in Italia ha un fatturato di diversi miliardi di lire e non per questo l'influenza astrologica e' un fenomeno reale).

                                                    BTW 50 Kdollari (~35 keuro) sono un contributo minimo, quasi quasi un elemosina, anche in termini assoluti ..... Celani potrebbe chiedere a MI il finanziamento dello strumento che gli serve per eseguire le misure che gli erano state chieste per esempio ( e ti assicuro che per NI anche questo costa poco) e tappare una volta per tutte la bocca a me ed a Cola.

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                                                    • Originariamente inviato da Hermano Tobia Visualizza il messaggio
                                                      Cimpy, toglimi una curiosità: se se A65 dice che nella notte uno stormo di asini volanti è entrato nel laboratorio di Celani e con il loro alito hanno prodotto il calore in eccesso credi anche a quello ? .
                                                      Dipende: è riuscito a fotografarti?
                                                      Ciao.
                                                      Ich bin ein CimPy - Accidenti, mi sa che ho perso il treno (e mi si è pure rotta la sveglia)! Qualcuno sa dirmi a che ora passa il prossimo?

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                                                      • Originariamente inviato da Gmeno2 Visualizza il messaggio

                                                        Qualitativa: appunto ! Ma visto che la riproducibilita', che si dichiara con enfasi in aumento, resta ancora un problema, mi aspetto che celani studi con sistematicita' il fenomeno. Se in 100 esperimenti, tutti con lo stesso set-up sperimentale, quella misura si distribuisce secondo una gaussiana stretta e se la procedura di calibrazione supera dei dubbi che ad oggi mi pone, ne riparliamo.
                                                        Mi sembra una posizione ragionevole. Aggiungerei che in laboratorio forse sarebbe meglio usare un calorimetro di precisione, come hanno fatto alla Technova/Toyota - Univ Kobe/Osaka, che con gli stessi materiali di Celani (Ni Cu dispersi però in matrice di zirconia) hanno ottenuto risultati simili (anche se più modesti), pag 16 del PDF indicato qui:

                                                        [Vo]:Stunning slide from Technova


                                                        Originariamente inviato da Gmeno2 Visualizza il messaggio
                                                        Se J. Truchard ed il proprietario dell'azienda del NE "credono" al fenomeno e' un problema loro. I soldi investiti sono loro e non vedo perche' io e/o Cola dobbiamo metter bocca. D'altra parte il fatto che loro investono, per onesta intellettuale da parte di tutti e soprattutto dei "credenti", non deve essere usato come argomento a favore dell'esistenza reale del fenomeno. (ES: Il mercato dell'astrologia in Italia ha un fatturato di diversi miliardi di lire e non per questo l'influenza astrologica e' un fenomeno reale).
                                                        D'accordo però non conosco nessun imprenditore che investe leggendo l'oroscopo. Anzi spesso i soldi privati hanno molta più mira di quelli pubblici.

                                                        Originariamente inviato da Gmeno2 Visualizza il messaggio
                                                        BTW 50 Kdollari (~35 keuro) sono un contributo minimo, quasi quasi un elemosina, anche in termini assoluti ..... Celani potrebbe chiedere a MI il finanziamento dello strumento che gli serve per eseguire le misure che gli erano state chieste per esempio ( e ti assicuro che per NI anche questo costa poco) e tappare una volta per tutte la bocca a me ed a Cola.
                                                        A parte che 35K impostare una demo in una fiera non mi sembrano un'elemosina, per il resto concordo.

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                                                        • Originariamente inviato da Hermano Tobia Visualizza il messaggio
                                                          [...]
                                                          D'accordo però non conosco nessun imprenditore che investe leggendo l'oroscopo. Anzi spesso i soldi privati hanno molta più mira di quelli pubblici.
                                                          Infatti nessun imprenditore finisce vittima di alcuna truffa. I clienti (hai presente?) del Rossi capo della Petroldragon (tanto per citare qualcuno a caso) ne sono una prova lampante. Come pure il Cliente delle meravigliose "batterie" del medesimo Rossi degli anni '90...
                                                          By the early 90's Rossi had promised the US Army to provide them with thermoelectric devices with an output power of between 800 and 1,000 watts. The prototypes he sent for testing to New Hampshire University had only one tenth of the promised output power. Before Rossi could manufacture more devices, his factory in Atlanta was destroyed by an unexplained fire.
                                                          Ultima modifica di Cimpy; 16-09-2012, 23:55.
                                                          Ich bin ein CimPy - Accidenti, mi sa che ho perso il treno (e mi si è pure rotta la sveglia)! Qualcuno sa dirmi a che ora passa il prossimo?

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                                                          • ... un po' di riposo ... in attesa che salti fuori qualche altro documento ufficiale sulla FF emesso da una istituzione pubblica italiana che meriti di essere nuovamente esaminato con cura e commentato.
                                                            ....

                                                            Ciao a tutti
                                                            Mentre tu dormirai tranquillo, forse saranno agitati i sonni di chi deve contare neutroni anisotropi.... ora che ci siete in giro tu e Cola.
                                                            Speriamo che pubblichino presto qualcosa; se fossero intelligenti invece che furbi, chiederebbero a te di fare la revisione pre-print .... ma non lo faranno, per nostra sadica gioia. Ciao. MaZ


                                                            ----------------------
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                                                            Fruscìo di carte riordinate, scatto della valigetta, sedie spostate, clicchettìo di telefonini riaccesi, brusìo, forte scatto interruttore.
                                                            -----------------------------------
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                                                            Stopiccìo di piedi, voci, colpetti di tosse, schiocchi di tappi, gorgoglio di liquido versato, tintinnare di bicchieri, sorrisi sotto i baffi, ciao, ciao.
                                                            --------------------------
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                                                            Soffiamento di nasi, saluti, schiarimenti di voce, voci, saluti
                                                            -----------------------------
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                                                            Portiera di auto si chiude, brevi lazzi, saluti ... motore sale di giri, scricchiolìò di ruote sulla ghiaia, gli stop alla fine del vialetto ... ruggito di motore, stridìo di gomme, clackson ...
                                                            ---------------- ------------
                                                            -------------------------------
                                                            Fine? della prima puntata.

                                                            Prossimamente sui questo schermo, insciallà:
                                                            Lo Schiacciasassi Nucleare;
                                                            Il Trasmutatore a Ultrasuoni;
                                                            Il Calorimetro a Doppio Bidone (credit tersite3).


                                                            Bene raga, cisi.

                                                            maZ
                                                            Ultima modifica di Mazarul; 17-09-2012, 00:42.

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                                                            • Originariamente inviato da Hermano Tobia Visualizza il messaggio
                                                              Cimpy apri gli occhi: A65 ipotizza la cella di Celani sia ancora in transitorio dopo 3gg
                                                              A65 ha scritto tante di quelle cose e si è corretto così tante volte che ho difficoltà a seguire; citi per favore il/i post?


                                                              La cella di Celani ha H in pr Il fili (simili)essione quindi la convezione all'interno del tubo è maggiore
                                                              A65 spiega che il ruolo della convezione all' interno del tubo, benché effettuata da idrogeno in pressione, non è grande rispetto al trasporto di calore per conduzione e irraggiamento, e spiega il perché:

                                                              Cella INFN | fusionefredda:
                                                              ... La differenza principale tra i 2 assetti riguarda l’entità del riscaldamento: 1 °C in 30 ore per la tua cella, rispetto a 5-10 °C (a seconda di dove si pone il valore iniziale) in 3 giorni nelle curve che sono oggetto di questo post. Se tu avessi applicato alla tua cella lo stessa calibrazione usata da Celani avresti assunto come T di equilibrio il valore di 182,6°C raggiunti dopo un’ora e mezzo circa, cosicché all’inizio del terzo giorno (T1=183,7°C) avresti avuto anche tu la tua piccola produzione di calore anomalo corrispondente ad un delta di 1,1 °C ...
                                                              .... i discorsi sulla conduzione del gas sono secondari. Che l’idrogeno abbia una conducibilità maggiore dell’aria mi torna, così come mi sembra ragionevole che questa conducibilità sia proporzionale alla sua pressione. Per quanto riguarda il coefficiente di trasporto h iniziale, credo che dipenda dal dislivello della superficie di scambio: minore è il dislivello e meno sviluppato è il moto superficiale (per lo stesso motivo per cui un camino più alto ha un tiraggio naturale migliore di uno basso). E qui siamo in presenza di dislivelli (pochi cm) inusualmente bassi. Ma il problema principale è che tener conto soltanto del coefficiente di scambio convettivo sulla superficie del tappo presuppone che il gas all’interno del tubo sia a temperatura uniforme. Questo richiede che i moti convettivi indotti dal delta T tra filamento e vetro si sviluppino in direzione longitudinale. Questo sarebbe vero se il tubo fosse verticale. Ma il tubo è orizzontale e quindi questi moti convettivi si sviluppano su piani verticali normali all’asse. In pratica ogni segmento di mica tende a riscaldare il vetro più o meno complanare ad esso. Alle estremità del tubo non ci sono sorgenti di calore e quindi il gas è in quiete. ...
                                                              Cosa c'è che non ti torna? le frasi in colore ti sembrano corrette o sbagliate?

                                                              ... Il fili (simili )... erano avvolti sulla mica in entrambi i casi ...
                                                              A65 spiega che il filo di mariomassa ha un rapporto superficie/volume più alto di quello della cella INFN, con ciò perde più calore per convezione rispetto alla cella INFN, perciò ne irraggia meno; inoltre spiega che il filo di mariomassa trasmette più calore alla mica di quanto avvenga nella cella INFN, a causa della minore distanza tra esso filo e essa mica:
                                                              ... Secondo me la differenza è principalmente dovuta alla T molto più bassa raggiunta dalla piattina di costantana che hai usato tu. Questa differenza dipende soprattutto dalla maggiore superficie disperdente della piattina stessa e, in misura minore, dalla maggiore prossimità alla lamina di mica su cui è avvolta.
                                                              (ibidem)
                                                              ... le aste esterne non vedo come possano avere un' influenza significativa ...
                                                              Le aste esterne ricevono calore per irraggiamento e a loro volta irraggiano verso la cella; senza le aste, il calore irraggiato verso altri oggetti più distanti verrebbe sì reirraggiato, ma l' angolo sotto il quale l' oggetto lontano vede la cella è piccolo, pertanto la parte di calore che reirraggia la cella sarà minore: con masse vicine, Tv sale.

                                                              C'era già scritto, ma non ti torna. Fatti una scatola di mattoni refrattari (interno circa 20 x30x40, e mettici dentro una lampadina da pochi watt sottoalimentata (che il filamento sia rosso ciliegia) e trova un modo per misurare la Tv ogni mezz' ora. Ma va bene anche se misuri la T dentro al refrattario. Vedrai che ti convinci.

                                                              MaZ

                                                              @ sqadretta: ohé, se sballio corrigetemi eh!

                                                              M
                                                              Ultima modifica di Mazarul; 17-09-2012, 00:41.

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