Apparato Rossi - Focardi? Verita o bufala? SECONDO VOLUME - EnergeticAmbiente.it

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Apparato Rossi - Focardi? Verita o bufala? SECONDO VOLUME

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  • Se il troll era riferito a me.... stavolta lo prendo volentieri...ma sono in compagnia di chi ha messo su tutto il teatrino "del gatto".....p.s. IO sono 193 cm per 140kg di peso...
    Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
    cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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    • Acc, Mazarul, che spasso. Ex Folgore?
      miradoc

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      • Originariamente inviato da openshot Visualizza il messaggio
        quanti troll su queste pagine!
        Se lo dice un veterano di questo forum (14 post!) ci possiamo fidare.
        P.S. Se ci fai pure l'elenco dei troll che hai scovato siamo anche più contenti!

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        • Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
          IO sono 193 cm per 140kg di peso...
          mmmm... Dall'alto del mio metro e mezzo e qualche spanna, mentre anche la bilancia conferma che sono circa la metà di te, son contento di scoprirmi quantomeno cugggino dei Troll...
          Ich bin ein CimPy - Accidenti, mi sa che ho perso il treno (e mi si è pure rotta la sveglia)! Qualcuno sa dirmi a che ora passa il prossimo?

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          • 14 gennaio 2011 - Qualche domanda ancora inevasa.

            Domani, 14 gennaio 2011, cade il secondo anniversario della dimostrazione pubblica dell’apparato basato sul metodo Focardi-Rossi, da cui erano attesi alcuni kW termici di origine nucleare provenienti dalla reazione Nichel-Idrogeno. Questa reazione rientra nel filone di ricerca della cosiddetta Fusione Fredda (FF), più recentemente indicata con LENR (Low Energy Nuclear Reaction), che dal 1989 vede impegnati un esiguo numero di ricercatori, che vantano risultati energetici controversi e comunque di modesta entità (FF da laboratorio). La demo bolognese è stata presentata all’opinione pubblica come un evento di importanza storica in quanto primo esempio mondiale di esperimento pubblico di FF avente delle potenzialità sfruttabili industrialmente (FF di potenza).

            Il Dipartimento di Fisica (DF) dell’Università di Bologna (UniBo) aveva invitato all’evento la stampa (1), annunciando che la prova sarebbe stata condotta da un proprio ricercatore. Alla dimostrazione era presente un pubblico selezionato di professori e ricercatori del DF e dell’INFN di Bologna, nonché i principali ricercatori FF dell’INFN e dell’ENEA di Roma, per un totale di una dozzina di esperti. Tutti i presenti hanno potuto accedere, almeno per qualche minuto, alla stanza in cui si stava svolgendo l’esperimento.

            Il giorno successivo era già disponibile in rete un’ampia documentazione dell’evento tra cui una dettagliata cronaca fotografica (2) e 3 video postati su YouTube (3-4-5). La notizia è stata divulgata su vari media di importanza nazionale: la sera stessa sul TGR-RAI dell’Emilia Romagna e all’indomani sul Sole 24 Ore (6) e su Repubblica (7). Maggiori informazioni sul ruolo svolto dal DF e dall’INFN di Bologna sono state fornite in una successiva lettera inviata al Corriere da uno dei professori presenti alla demo (8).

            Subito dopo la conclusione dell’esperimento, l’inventore dell’apparato informa gli astanti (4) che era stata prodotta: “ una quantità di energia, suppergiù, poi dopo mi diranno il numero esatto, attorno ... , tra i 10 e 12 kilowattora per ora, di flusso energetico in uscita.” E poco dopo specifica chiaramente che “le persone che hanno effettuato questo test che adesso mi daranno i numeri esatti di quello che è successo sono professori dell’Università di Bologna.” La demo si conclude con l’applauso dei presenti (5).

            Questo “eccezionale” risultato viene confermato nel report calorimetrico (9) recante il logo dell’Università di Bologna, che dopo una settimana circa viene pubblicato in rete come report ufficiale (10). Esso riporta i risultati più importanti, quelli del bilancio energetico, della dimostrazione pubblica del 14 gennaio (identificata come test 2), oltre che di una prova antecedente avvenuta il 16 dicembre 2010 (test 1). Per la demo di gennaio vi si sostiene che a fronte di circa un kW elettrico assorbito, l’apparato avrebbe erogato 12 kW circa di calore.

            La stima del calore prodotto si basa sulla misura del grado di secchezza (titolo) del vapore. La misurazione di questa grandezza fisica, la più importante e delicata di tutto l’esperimento, era stranamente affidata ad un professionista esterno, un chimico. Nel report si specifica per la sua misura è stato usato ”an “air quality monitor” instrument HD37AB1347 from Delta Ohm with a HP474AC probe“. Il guaio però è che quella sonda … non c’era, come chiunque è in grado di verificare facilmente osservando la seguente immagine (11).



            La sonda Delta Ohm HP474AC è dotata di 2 sensori, un igrometro ed un termometo, posti sulla punta di una corta asta. E’ dotata di una spina particolare (in basso nel particolare C) che inserita allo strumento HD37AB1347 (non mostrato nell’immagine) consente la misura dell’umidità relativa nell’aria. Viceversa la sonda inserira alla sommità dell’apparato (particolare B), nel punto in cui avrebbe dovuto trovarsi la sonda Delta Ohm (particolare A), ha un’asta molto più lunga ed ha una spina bipolare, non idonea a trasferire 2 segnali. Si tratta molto probabilmente di una sonda termometrica, che misura solo la temperatura (particolare D), con un range, tra l’altro, molto maggiore della temperatura di ebollizione dell’acqua. Lo scambio salta agli occhi a chiunque abbia esperienza di un laboratorio fisico ed è comunque verificabile da tutti coloro che ci prestano un minimo di attenzione.


            L’idoneità della suddetta sonda Delta Ohm di misurare il titolo del vapore è stata subito contestata su diversi siti, originando un ampio dibattito tra posizioni contrapposte. Tuttavia l’assenza stessa della sonda in questione taglia la testa al toro. Quest’assenza rende completamente inattendibili i risultati calorimetrici indicati nel report e fa sembrare quella demo niente altro che una farsa.

            Nonostante che l’incongruenza della sonda mancante fosse stata segnalata in rete poche settimane dopo la demo (12) e nonostante l’ampio dibattito circa l’idoneità di tale misura, i responsabili accademici della conduzione di quella demo non hanno fornito alcun chiarimento nel merito durante le loro numerose esternazioni sulla demo intercorse nei mesi successivi su svariati mezzi di informazione.

            Anzi, il 21 aprile successivo il Consiglio di Istituto del DF approvava la bozza di contratto di ricerca biennale (13) con la società titolare dei diritti sull’apparato. Il contratto veniva firmato dalla controparte il 19 giugno 2011 (14).

            Nel frattempo e per i mesi seguenti stampa ed internet riportavano con molta enfasi in centinaia di articoli, interviste e post il coinvolgimento dell’UniBo nella ricerca sulla reazione nucleare Ni-H (es. 15-16) .

            La prima parziale presa di distanza dell’UniBo arriva soltanto a novembre (17). Vi si afferma in primo luogo, smentendo quanto da poco pubblicato su Fox News (18), che nessun test sull’apparato si era svolto presso l’Università di Bologna e poi si conferma la disponibilità a svolgere gli esperimenti su quell’apparato nell’ambito del contratto firmato.

            Il contratto viene rescisso soltanto nel gennaio successivo (19), e solo per motivi formali. Nel contempo viene rinnovata le disponibilità di UniBo a “svolgere autonome misurazioni sulla produzione di calore da parte dell'apparecchiatura denominata E-cat al fine di fornire una risposta all'intera comunità scientifica e all'opinione pubblica in merito al fenomeno.”

            Il successivo e’ultimo comunicato ufficiale dell’UniBo su questa vicenda risale all’agosto 2012 (20), in cui si smentisce la notizia di un imminente rilascio da parte dell’Ateneo di risultati di misure effettuate sull’apparecchiatura e di nuovo si “ribadisce, tuttavia, la piena disponibilità a mettere a disposizione le proprie competenze e strumentazioni per effettuare misure sulla produzione di calore”.

            Orbene, tutta questa storia lascia inevase una serie di domande a cui credo che UniBo dovrebbe dare una risposta:
            • 1 – perché in una dimostrazione pubblica di importanza storica, indetta da un Dipartimento di Fisica universitario, la misura di una grandezza fisica, la più delicata e significativa, è stata affidata (o lasciata affidare) ad un professionista esterno?

              2 – perché il ricercatore del DF, che aveva il compito di condurre le misure e di controllare scrupolosamente tutti i dati, ha riportato nel suo report calorimetrico gli estremi dettagliatissimi di uno strumento che in realtà NON è stato impiegato?

              3 – perché nessuno degli esperti presenti, nonostante molti dei quali abbiano dichiarato di essere degli sperimentali, si è accorto subito, quando ha avuto accesso alla sala prova, o successivamente, riguardando foto e filmati disponibili su internet, dello scambio di quella sonda e non ha avvisato i colleghi? Gli accademici presenti erano coscienti dell’importanza storica della dimostrazione a cui avevano fatto da testimoni?

              4 – perché nonostante la segnalazione dell’assenza della sonda e la polemica divampata su internet a proposito della significatività di quella misura, il Consiglio di Dipartimento del DF (di cui fanno parte tutti i professori del Dipartimento stesso) ha votato comunque l’approvazione del contratto di ricerca su quell’apparato? Su quali basi è stata assunta quella decisione? Nessuno dei votanti ha svolto una valutazione sul report calorimetrico del 14 gennaio, visto che quello era, ed è rimasto, l’unico documento tecnico di UniBo che riportava un bilancio energetico?

              5 – perché ci sono voluti 10 mesi prima che un comunicato dell’UniBo uscisse per sostenere che nessuna prova era stata effettuata presso UniBo, quando fin dall’inizio dell’anno sono girati in rete filmati con la scritta “Energy Catalyzer Bologna University Test” (3-4-5), visionati centinaia di migliaia di volte in tutto il mondo?

              6 – perché in tutti i comunicati successivi alla risoluzione del contratto, l’UniBo ha continuato a dichiararsi disponibile ad effettuare delle prove sull’apparecchiatura per “fornire una risposta all'intera comunità scientifica e all'opinione pubblica in merito al fenomeno”, mentre invece non ha ancora dato delle risposte alle numerose domande, molto più facili da evadere, che riguardano tutte le incongruenze e gli errori emersi sulle prove supervisionate e documentate dal proprio personale?



            Le domande su quelle prove sono tante e sono ancora tutte lì, inevase dopo 2 anni dal comunicato stampa del DF che invitava i giornalisti alla demo bolognese. Ma non si potranno eludere per sempre. La demo del 14 gennaio 2011 è, e rimarrà, una pietra miliare della storia controversa della FF e, soprattutto, è su internet. Tutti i resoconti che narrano la storia della cosiddetta FF di potenza partono da essa, come quello recentemente pubblicato dal più diffuso magazine popolare scientifico in lingua inglese (21). E così sarà nel futuro.

            Non solo, l‘UniBo viene indicata come il principale testimonial della realtà della LENR e della sua scalabilità a livelli sfruttabili industrialmente. In un documento presente in rete dall’agosto 2012 e rivolto agli investitori (22), i professori dell’UniBo vi vengono citati una decina di volte. C’è pure l’immancabile riferimento alla demo di gennaio 2011 (pag.13) e persino la semplice disponibilità dell’UniBo ad effettuare dei test viene presentata come una circostanza della realtà di questa tecnologia (pag.23).

            Nel frattempo milioni di persone in Italia e nel mondo sono venuti a sapere che la FF di potenza è una realtà a portata di mano proprio grazie alle affermazioni dei professori del DF di UniBo (23). Qualcuno continua a crederci (24). Gli altri invece hanno diversi motivi per cominciare a dubitare della serietà dell’università e della ricerca italiane.

            Riepilogo dei commenti sui test e-cat condotti dal DF-UniBo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119332757
            Riepilogo dei commenti sulla cella INFN: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119359024

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            • Originariamente inviato da Ascoli65 Visualizza il messaggio
              Le domande su quelle prove sono tante e sono ancora tutte lì, inevase dopo 2 anni dal comunicato stampa del DF che invitava i giornalisti alla demo bolognese. Ma non si potranno eludere per sempre. La demo del 14 gennaio 2011 è, e rimarrà, una pietra miliare della storia controversa della FF e, soprattutto, è su internet. Tutti i resoconti che narrano la storia della cosiddetta FF di potenza partono da essa, come quello recentemente pubblicato dal più diffuso magazine popolare scientifico in lingua inglese (21). E così sarà nel futuro.

              Non solo, l‘UniBo viene indicata come il principale testimonial della realtà della LENR e della sua scalabilità a livelli sfruttabili industrialmente. In un documento presente in rete dall’agosto 2012 e rivolto agli investitori (22), i professori dell’UniBo vi vengono citati una decina di volte. C’è pure l’immancabile riferimento alla demo di gennaio 2011 (pag.13) e persino la semplice disponibilità dell’UniBo ad effettuare dei test viene presentata come una circostanza della realtà di questa tecnologia (pag.23).

              Ascoli65,
              premesso che quanto affermi e documenti è certamente degno di rilevanza, piuttosto che continuare ad attendere una qualche improbabile risposta da parte del DF, risposta che, solo sulla base di quanto scrive in Internet (qui o nei vari Blog) il "nick" Ascoli65, certo non arriverà, perchè non rivolgi queste contestazioni, per iscritto, direttamente al Rettore o al direttore responsabile del Dipartimento?
              In questo caso, credo, non potranno sottrarsi dal rispondere ad una comunicazione scritta e firmata la cui esistenza avrebbe certamente una valenza pubblica ma soprattutto ufficiale.
              La Scienza non si basa sulla cieca fede professata da tifoserie e da credenti dello stregone o del santone di turno, bensì esige solide ed incontrovertibili evidenze scientifiche che siano verificate fino in fondo da parti skilled realmente terze ed indipendenti.

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              • Originariamente inviato da Ascoli65 Visualizza il messaggio
                14 gennaio 2011 - Qualche domanda (...)
                Che dire, Ascoli: un lavoro notevole. Al di là di tutto, piacerebbe poter leggere qualche risposta nel merito - insomma, qualcosa di diverso dai soliti "dimostra tu che non può funzionare", "rivolgiti con fiducia all'autorità giudiziaria" o "di questo non parlo perché non c'ero"...
                Ich bin ein CimPy - Accidenti, mi sa che ho perso il treno (e mi si è pure rotta la sveglia)! Qualcuno sa dirmi a che ora passa il prossimo?

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                • @RNBE,
                  non sei il primo che in questi giorni mi invita a scrivere una lettera al Rettore. Permettimi quindi per brevità di rinviarti a questa mia risposta Franco Pavese | fusionefredda. A cui vorrei aggiungere un paio di altre considerazioni.

                  Io sono un nick. Una delle milioni di persone, tutte anonime, a cui è stato somministrato, attraverso TV, radio e internet, da parte di diversi professori del DF di Bologna l’annuncio secondo il quale durante la demo del 14 gennaio un apparato basato sul metodo Focardi-Rossi è stato in grado di moltiplicare kW di potenza. Ciò che faccio è semplicemente mostrare come tutto ciò sia palesemente privo di fondamento e che anche uno dei milioni di persone qualsiasi a cui è stato fatto credere è in grado di accorgersi facilmente che non è vero.

                  Questo fatto mi intristisce moltissimo, perché credo che lo scopo dell’Università, in ogni parte del mondo, sia quello di perseguire e proclamare la verità. Mi intristisce particolarmente perché questa delusione arriva da una università italiana. Ma il problema maggiore non è il mio, ma di quelli che in quella università ci lavorano.

                  Sono loro che devono scrivere al Rettore, sono loro i più danneggiati da tutto ciò che potrebbe portare alla perdita di credibilità dell’istituzione culturale e scientifica in cui lavorano. Io ho messo a disposizione di tutti un testo che riassume delle informazioni e dei riferimenti. Se ci tengono alla loro Università lo utilizzino nel modo che ritengono più opportuno.

                  PS - Permettimi di chiedere anche a te se ritieni che le rivendicazioni di quella demo possono essere considerate fondate in presenza della mancanza di quella sonda.
                  Riepilogo dei commenti sui test e-cat condotti dal DF-UniBo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119332757
                  Riepilogo dei commenti sulla cella INFN: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119359024

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                  • Originariamente inviato da Ascoli65 Visualizza il messaggio
                    PS - Permettimi di chiedere anche a te se ritieni che le rivendicazioni di quella demo possono essere considerate fondate in presenza della mancanza di quella sonda.
                    Anche secondo me non possono essere considerate fondate, però temo che, se non sollecitata ufficialmente a farlo, l'Università non procederà ad alcuna revisione di quanto pubblicato a suo tempo. Non lo ha fatto sin'ora e non c'è ragione di sperare che "autonomamente" lo farà in futuro.
                    La Scienza non si basa sulla cieca fede professata da tifoserie e da credenti dello stregone o del santone di turno, bensì esige solide ed incontrovertibili evidenze scientifiche che siano verificate fino in fondo da parti skilled realmente terze ed indipendenti.

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                    • Di tutti i riferimenti riportati con grande cura (e con evidente grande impegno di tempo) ne vedo solo 3 provenienti direttamente da UniBO:

                      1) 5 novembre 2011 - E-cat: l'Università di Bologna non è coinvolta;
                      2) 26 gennaio 2012 - E-cat: dichiarazione del Dipartimento di Fisica [Rescisso il contratto sottoscritto a giugno con la EFA ...];
                      3) 27 agosto 2012 - E-cat: non ci sono misure in atto;

                      che mi sembrano tutti e tre molto esplicativi. Quindi una domanda sorge spontanea: perché tirate in ballo con tanta faciloneria e disprezzo il nome UniBO, che caspita di caccia alle streghe state facendo?

                      Lo fate per senso civico (la tristezza di Ascoli65 per le sorti della povera UniBO quasi mi commuove, gli passo idealmente un fazzoletto per asciugarsi le lacrime versate per il dispiacere), o lo fate per senso di appartenenza alla gang di Franchini che guarda caso ha rilanciato proprio in questo periodo la campagna anti-UniBO? (Ricordiamo la sua posizione: UniBO prende in considerazione una misura sull'E-Cat quindi non è il luogo adatto per fare studiare i propri figli).
                      Vi ha già fatto i complimenti per quest'ultimo lavoro, ve l'ha già data la pacca sulla spalla o siete ancora in trepidante attesa? Sarà certamente compiaciuto per il grande team che è riuscito a mettere assieme, e voi, da bravi scagnozzi, cercate sempre di non deluderlo.

                      Sempre a proposito di Ascoli65, quando sentiremo anche da parte sua un mea culpa per tutte le sue "approssimative approssimazioni" sulla cella di Celani?
                      Approssimazioni usate addirittura, con stupefacente arroganza (e qui la liaison con Franchini si capisce), come minaccia per chiedere il licenziamento di qualcuno. Il "tavolo massiccio da laboratorio", le masse di piombo e il transitorio termico aumentato di due ordini di grandezza ancora gridano vendetta.

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                      • 1) 5 novembre 2011 - E-cat: l'Università di Bologna non è coinvolta;
                        2) 26 gennaio 2012 - E-cat: dichiarazione del Dipartimento di Fisica [Rescisso il contratto sottoscritto a giugno con la EFA ...];
                        3) 27 agosto 2012 - E-cat: non ci sono misure in atto;

                        Aspetta, come hai scritto alla 2? Rescisso il contratto? C'era un contratto?! Vuoi dire che l'Unibo si è interessata all'E-cat di Rossi? Stai a vedere che adesso viene fuori che con Rossi e il suo E-Cat qualcuno ha accostato Bologna e l'UniBo. Sarà mica vero persino che qualcuno ha cercato di accostare anche la NASA? E la Siemens?...Ma, come tu sostieni,sono solo illazioni di Ascoli65 connivente con Franchini (e Ocasapiens non la citi? Guarda, parla anche lei di Unibo)...
                        Ultima modifica di Cimpy; 14-01-2013, 21:55.
                        Ich bin ein CimPy - Accidenti, mi sa che ho perso il treno (e mi si è pure rotta la sveglia)! Qualcuno sa dirmi a che ora passa il prossimo?

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                        • Originariamente inviato da Cimpy Visualizza il messaggio
                          Aspetta, come hai scritto alla 2? Rescisso il contratto? C'era un contratto?! Vuoi dire che l'Unibo si è interessata all'E-cat di Rossi?
                          Lo sappiamo tutti benissimo che l'unica cosa che riguardava l'Unibo era fare misure indipendenti ... per questo cera un contratto in essere che è stato rescisso nel momento in cui non era possibile onorarlo .... mi sembra di stare ad ascoltare il commento di vecchie zittelle.

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                          • Originariamente inviato da umbi Visualizza il messaggio
                            Lo sappiamo tutti benissimo che l'unica cosa che riguardava l'Unibo era fare misure indipendenti ... per questo cera un contratto in essere che è stato rescisso nel momento in cui non era possibile onorarlo .... mi sembra di stare ad ascoltare il commento di vecchie zittelle.
                            infatti
                            da NUCLEARE - FUSIONE FREDDA
                            Su E-Catworld.com, intanto si legge una novità legata al nome di Daniele Passerini, presente ai test bolognesi sull'E-Cat. Quest'ultimo, dopo aver assistito alle prove, sarebbe del tutto convinto del funzionamento del catalizzatore: “Se sapessi quanti movimenti sono in corso dietro le quinte (aziende, università, partiti politici ...)” dice nel suo blog. Ma anche lui si autocensura: "Mi dispiace, non posso dire nulla, e vi assicuro che è molto frustrante”.
                            da Catalizzatore di energia secondo Rossi e Focardi - Psiram
                            Il fisico italiano Sergio Focardi dell'Università di Bologna si dimostrò interessato al fenomeno e iniziò una collaborazione con Piantelli per analizzare il fenomeno. Dopo alcuni anni di ricerca era pronto un reattore sperimentale e il giorno 20 febbraio 1994, durante una conferenza stampa, i due presentarono il reattore al pubblico nell'Aula Magna dell'Università di Siena parlando di "Reazioni Nucleari a Bassa Energia" (inglese LENR) ed evitando di parlare di una fusione fredda.
                            Ma ovviamente, adesso che c'è una smentita ufficiale nero su bianco, non va più tanto bene ricordare le associazioni tra "ricercatori" e "professori emeriti" e relative università tanto strombazzate fino a ieri.

                            Per sapere, ricordi la diatriba con la presunta parteciapzione della NASA come Ente? Anche di quello adesso vieni a raccontare che si sapeva benissimo che non era la Nasa che parlava, ma solo due persone che, potendo farlo, si erano appuntate le spille col logo dell'ente solo perchè facevano pendant con le cravatte? Per caso, ti chiami anche Tia?
                            Ich bin ein CimPy - Accidenti, mi sa che ho perso il treno (e mi si è pure rotta la sveglia)! Qualcuno sa dirmi a che ora passa il prossimo?

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                            • Originariamente inviato da umbi Visualizza il messaggio
                              Lo sappiamo tutti benissimo che l'unica cosa che riguardava l'Unibo era fare misure indipendenti ... per questo cera un contratto in essere che è stato rescisso nel momento in cui non era possibile onorarlo .... mi sembra di stare ad ascoltare il commento di vecchie zittelle.
                              Ma UniBo non si è messa poi disponibile per fare queste misure a prescindere dal contratto? Perchè non le ha fatte? O meglio perchè non gliele hanno fatte fare? Per fargliere fare al misterioso tirdi parti indipendent tester super nda che misura tutto ma non rivela nulla? O al kastomer di turno che nessuno mai conosce?

                              P.S. cara, saresti così gentile da versarmi un altro sorso di tè che a furia di pettegolezzi mi si secca la gola?

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                              • Ciao Umbi
                                Originariamente inviato da umbi Visualizza il messaggio
                                Lo sappiamo tutti benissimo che l'unica cosa che riguardava l'Unibo era fare misure indipendenti
                                Non mi sembra che sia così: (1)
                                • è stato firmato un contratto di Ricerca con la Ditta EFA srl del valore di € 500.000 (+IVA), della durata di 24 mesi, per effettuare ricerche nel campo della efficienza di produzione di energia degli impianti della Ditta;
                                • il contratto di Ricerca diverrà attivo nel momento in cui il Dipartimento riceverà il pagamento della prima rata prevista;
                                • il programma di ricerca (parte integrante del Contratto) prevede sia la misurazione delle prestazioni degli impianti che l’eventuale miglioramento della prestazioni.
                                Sembra davvero che si stia parlando di qualcosa che funziona senza alcun dubbio.
                                IMO, prima si misurano le prestazioni, e ci vogliono 7 giorni lavorativi, poi si firma un contratto di 24 mesi.
                                Mi sembra strano che una Università firmi un contratto di 24 mesi che la vincola a studiare qualcosa che nemmeno sa se funziona. Non si può affatto escludere che in 7 giorni lavorativi di misure serie, si giunga alla conclusione che non vi è evidenza alcuna. Allora, nei restanti 24 mesi cosa si fà?

                                (1)
                                22 PASSI D'AMORE e dintorni: Primo comunicato ufficiale sull'E-Cat del Dipartimento di Fisica dell'Università di Bologna
                                le vacanze dell'83
                                sembravano sintetiche.

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                                • Nuovo video : Fusione Fredda: E-Cat di Andrea Rossi alla tv svedese - subITA - YouTube!

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                                  • 14 gennaio 2011 – La toppa è peggio dello sbrego

                                    E’ stato resa nota la risposta di UniBo alla lettera aperta che la giornalista Sylivie Coyaud aveva inviato a prof. Capiluppi e Levi (1).

                                    E’ proprio il caso di dire che la toppa è peggio dello sbrego.

                                    Ci viene detto: “nessuna misura ufficiale è mai stata fatta”. Il report calorimetrico del dott. Levi, che esibisce il logo UniBo in prima pagina, è stato presentato su internet come “report ufficiale” il 23 gennaio 2011, ad oggi non c’è stata ancora alcuna smentita dei risultati ivi contenuti.

                                    Ci viene detto: “La demo del 14/01/11 è stata organizzata dalla EFA Srl”. Ma nessuno ha contestato ad UniBo di aver organizzato la demo. E’ stato solo detto che UniBo si era assunta il compito di effettuare le misure, comprese quelle calorimetriche, e di controllarle. Sta di fatto che il comunicato stampa che invitava i giornalisti alla demo è del DF. Il dott. Levi ha ammesso di averlo scritto ed ha aggiunto che il Direttore del Dipartimento lo ha revisionato, perché “was released as an official communication of our Physics Department” (2).

                                    Ci viene detto: “La sonda menzionata nel report non è di proprietà dell’Università di Bologna ma è stata scelta e gestita da un incaricato della EFA Srl.” Non possono cavarsela così. Troppo facile. La sonda serviva a misurare una grandezza fisica, la più importante ai fini della determinazione del calore prodotto. E’ gravissimo solo il fatto che un Dipartimento di Fisica si presti a calcolare le prestazioni di un’apparecchiatura lasciando che la misura più delicata venga affidata ad un professionista esterno e per di più riferendo nel proprio report una strumentazione diversa da quella realmente usata. E il dott. Levi si era preso la responsabilità, a nome del DF e dell’INFN, di controllare tutte le misure.

                                    Ci viene detto: “Nel report si parla esplicitamente della necessità di fare misure in ben altre condizioni e per tempi decisamente più lunghi.” Questo viene detto alla fine, dopo che nel testo si sostiene di aver calcolato in 12686 W la potenza prodotta, a fronte di 1022 W di potenza elettrica assorbita e dopo aver definito questo risultato “impressive”. Tutte le numerose dichiarazioni successive dei professori presenti alla demo auspicano ulteriori sperimentazioni solo per indagare quale fenomeno abbia determinato quell’eccesso di potenza e per trovare il modo di controllarlo meglio, ma non mettono mai in dubbio che l’eccesso di calore ci sia stato.

                                    Ci viene detto: “nell’occasione della demo, si è visto vapore”. Ma sanno di cosa stanno parlando? Di vapore ne poteva uscire soltanto nel breve periodo, una ventina di minuti in tutto, in cui la temperatura era al valore di ebollizione. Nel bel mezzo di quel periodo c’è una bella foto che immortala tutti gli sperimentatori, compreso il professionista esterno incaricato di misurare il titolo del vapore, raccolti intorno all’apparecchiatura (3). Ma il vapore usciva da un tubo nero che terminava in una stanza attigua, presumibilmente infilandosi direttamente in uno scarico, come mostrato in filmati relativi a test successivi. Chi l’ha visto quel vapore? E poi ammesso, ma non concesso, che qualcuno fosse andato nella stanza accanto a verificarlo, ha forse stimato il titolo del vapore ad occhio?.

                                    Ci viene detto: “ben due report illustrano che non c’e’ stata alcuna evidenza di radiazioni nucleari”. Immagino si riferiscano ai due report pubblicati contestualmente al report calorimetrico: quello di radioprotezione del dott. Bianchini e quello radiometrico del Prof. Villa. In quest’ultimo a pagina 11 si legge che la potenza elettrica in ingresso era di 1 kW, che la potenza in uscita è stata di circa 12,7 kW per 40 minuti e si conclude che l’eccesso di energia è stato di 11 kW (4). La forma ipotetica viene usata solo per la natura nucleare dell’eccesso, ma non per l’entità “osservata” di questo eccesso. Comunque il fatto che UniBo porti a testimonianza questi 2 report radiometrici vuol dire che fa proprio il loro contenuto e quindi non può disconoscere il contenuto del report calorimetrico pubblicato contestualmente ad essi.

                                    Ci viene detto: “non c’e’ stata alcuna evidenza di radiazioni nucleari compatibili con gli ordini di grandezza delle potenze in gioco”. E quindi? Vogliono forse intendere che si poteva già dedurre da quelle misure che non c’era alcun fenomeno particolare? Le conclusioni del report radiologico sono però diverse: “the present reactor was actually able to vaporize a cold liquid water flux for about 40 minutes, showing a sizeable output-input power difference and an integrated power production of several kWh“. E infatti il Consiglio di Dipartimento ha approvato, dopo ben 3 mesi di riflessioni, un impegnativo programma di ricerca biennale su quell’apparato.

                                    E qui mi fermo, per carità di Patria.

                                    (1) Il calzascarpe II ? Ocasapiens - Blog - Repubblica.it
                                    (2) 2011 - Giuseppe Levi Discusses Andrea Rossi's Energy Catalyzer - Part 2/5 - YouTube
                                    (3) Cardone 4 | fusionefredda
                                    (4) http://lenr-canr.org/acrobat/VillaMonthegamma.pdf
                                    Ultima modifica di Ascoli65; 15-01-2013, 20:54.
                                    Riepilogo dei commenti sui test e-cat condotti dal DF-UniBo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119332757
                                    Riepilogo dei commenti sulla cella INFN: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119359024

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                                    • Ciao miglietto , allora dici che è tutto una bufala ?
                                      sostieni che c'è un tentativo di truffa verso di noi creduloni ?
                                      te la senti di garantirmi che tu ed i tuoi ottimi raggionamenti da scienziato sono l'unica via d'uscita per noi poveri creduloni ?
                                      Non capisco come mai persone del tuo calibro non siano ancora andate a fare una mega denuncia dai carabienieri o ancora meglio dalla finanza , per farli chiudere come successo con il tubo tucker ?
                                      Ultima domanda , se fosse cosi facile truffare come fate intendere , chi mi dice che a truffare noi creduloni non siate voi con la fisica ufficiale ?
                                      gradisco delle risposte perchè stò per staccare un assegno , ed ho tanta voglia di comprarmi un mega di energia termica , voglio sperperare due tre soldi e regalarli ai miei vicini !!!
                                      aspettando striscia e le iene che mettano al muro questi truffatori ...

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                                      • Originariamente inviato da Cimpy Visualizza il messaggio
                                        infattiMa ovviamente, adesso che c'è una smentita ufficiale nero su bianco
                                        Ma anche qualche articola da Novella 2000 ? Oggi o The SUN ? Qualcosa col timbro dell'univarsità c'è o no ? Tutto il resto sono come le chiacchiere che girano sull'ECAT

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                                        • Originariamente inviato da pancia 37 Visualizza il messaggio
                                          Ciao miglietto , allora dici che è tutto una bufala ? .
                                          Io non dico niente. Ho solo riportato dei linkesse.
                                          Originariamente inviato da pancia 37 Visualizza il messaggio
                                          sostieni che c'è un tentativo di truffa verso di noi creduloni ?
                                          Ma manco pe' soggno! Ogguno è libbero di credere a quello che ce pare!

                                          Originariamente inviato da pancia 37 Visualizza il messaggio
                                          te la senti di garantirmi che tu ed i tuoi ottimi raggionamenti da scienziato sono l'unica via d'uscita per noi poveri creduloni ?
                                          Mai detto d'essere un scienziato.
                                          Originariamente inviato da pancia 37 Visualizza il messaggio
                                          Non capisco come mai persone del tuo calibro non siano ancora andate a fare una mega denuncia dai carabienieri o ancora meglio dalla finanza , per farli chiudere come successo con il tubo tucker ?
                                          Denuncia per cosa? Per famme schiantà dalle risate? Se erano Sky o Mediasette Premium pure li dovevo pagà!

                                          Originariamente inviato da pancia 37 Visualizza il messaggio
                                          Ultima domanda , se fosse cosi facile truffare come fate intendere , chi mi dice che a truffare noi creduloni non siate voi con la fisica ufficiale ?
                                          Chi ha mai parlato di truffa? Ripassati il codice.
                                          Originariamente inviato da pancia 37 Visualizza il messaggio
                                          gradisco delle risposte perchè stò per staccare un assegno , ed ho tanta voglia di comprarmi un mega di energia termica , voglio sperperare due tre soldi e regalarli ai miei vicini !!!
                                          Per queste risposte dovresti rivolgerti ai rivenditori del prodigioso dispositivo.
                                          Originariamente inviato da pancia 37 Visualizza il messaggio
                                          aspettando striscia e le iene che mettano al muro questi truffatori ...
                                          Magari pure Capitan Ventosa, Moreno Morello e Luca Abete

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                                          • @ miglietto , grazie delle risposte , mi hai illuminato , aspetterò moreno morello e luca abete ..

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                                            • Prego Pancia. Solo un avviso: la FF fa passare il senso dell'umorismo!
                                              P.S. Se non arrivano i due citati, magari un sollecito a mediaset? Che non arrivi addirittura Staffelli con un tapiro di luccicante Nickel?
                                              Ultima modifica di miglietto; 15-01-2013, 21:45.

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                                              • Originariamente inviato da umbi Visualizza il messaggio
                                                (...) Qualcosa col timbro dell'univarsità c'è o no ? (...)
                                                Mi dispiace, ma non posso ottemperare: anche in questo caso Galantini non è disposto a certificare altro che l' uso di un certo tipo di sonda. Proverò a chiedere a Levi se se la sente di scrivere un report sulla faccenda (sai, se non proprio un timbro, lui potrebbe mettere almeno il logo dell'università)...Solo una dritta per Pancia: attento ad accostare il tubo di Tucker a parole come "imbroglio" o simili: il signor Tucker continua la sua battaglia per dimostrare la bontà del suo strumento ( vedi Tuckerfunziona e anche http://www.giornale.sm/da-non-creder.../#.UPXTr70uIb0 ), e tu non hai davvero nessuna prova del contrario. O sbaglio?
                                                Ultima modifica di Cimpy; 15-01-2013, 23:11.
                                                Ich bin ein CimPy - Accidenti, mi sa che ho perso il treno (e mi si è pure rotta la sveglia)! Qualcuno sa dirmi a che ora passa il prossimo?

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                                                • Ciao Pancia,
                                                  Perchè si possa parlare di truffa, ci devono essere delle vittime che denunciano un presunto raggiro.
                                                  Allora e solo allora si fanno indagini, si istruisce un processo, e chi è deputato ad esprimersi si esprime al riguardo.
                                                  Queste azioni riguardano le istituzioni preposte alla giustizia.
                                                  Emettere ora un verdetto sarebbe scavalcare le istituzioni, e potrebbe addirittura essere diffamante.
                                                  Le trasmissioni televisive che compiono indagini di questo genere, hanno dei legali che per lavoro verificano tutte le informazioni che vengono trasmesse per evitare di cadere nel reato di diffamazione, ed essere sicuri che ciò che viene comunicato siano solo fatti documentabili.

                                                  Se si vendono licenze di vendita per un dispositivo in fase di sviluppo, non è reato. Inoltre, potrebbe darsi che il dispositivo non termini mai la fase di sviluppo, e quindi non esista mai. Se questo è chiaro, l'acquisto della licenza è semplicemente un investimento con un rischio di fallimento.

                                                  Noi abbiamo semplicemente cercato di valutare il rischio di questo investimento.
                                                  Puoi vederla così.
                                                  ciao,
                                                  mW
                                                  le vacanze dell'83
                                                  sembravano sintetiche.

                                                  Commenta


                                                  • Caro Ascoli65, visto che non hai un minimo di ritegno e di vergogna, e i comunicati ufficiali di UniBO non ti vanno bene, vedi di metterci nome e cognome e indirizzo (quelli veri) e procedi per le sedi opportune, fai un a denuncia al MIUR o alla procura della repubblica, così farai contento anche Franchini che da bravo vecchietto oramai non ha la forza di fare queste cose ma che lo vorrebbe tanto.
                                                    Tanto quelli della tua categoria, la stessa di Franchini, non si fermano finché non danno fastidio nel concreto a qualcuno, sapendo che loro possono scrivere o dire qualunque cosa (compreso fare ipotesi fantasiose o sbagliare i calcoli di due ordini di grandezza), che le sciocchezze che scrivono non contano nulla perché a loro non verrà arrecato alcun danno, l'importante che "gli altri" vengano danneggiati in qualche modo.

                                                    Non ho mai visto un accanimento del genere, una protervia, una insistenza nel cercare di arrecare danno o infangare nomi o istituzioni da parte di signori sconosciuti, da mister nessuno come qualcuno che si vede qui (e nel blog di Franchini ovviamente). Non ci si limita a dire la propria opinione come chiunque altro, si pretendono dichiarazioni ufficiali, smentite, prese di posizione contro qualcosa o qualcuno con tanto di documento scritto e marca da bollo, ci si indigna si lanciano scomuniche non si sa da quale pulpito.

                                                    Ascoli65, se i comunicati di UniBO non ti soddisfano e vuoi insistere su questa strada, prenditi la responsabilità di quello che dici e di quello che pretendi senza nasconderti dietro ad un nick. Fai quello che la tua testa e le tue paranoie dicono di fare, ma mettici la faccia, di modo che anche gli altri possano valutare chi sei, cosa fai (come lo fai già lo sappiamo) e che anche i tuoi colleghi di lavoro sappiano bene, nel vero però, con che personaggio hanno a che fare quotidianamente.

                                                    Commenta


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                                                      • ciao Umbi
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                                                        Qualcosa col timbro dell'univarsità c'è o no ?
                                                        su questo articolo il timbro bello grosso c'è:
                                                        http://oggiscienza.wordpress.com/201...o-canarino-ii/
                                                        Si suppone che il comunicato sia autentico, altrimenti la giornalista passerebbe dei guai.
                                                        le vacanze dell'83
                                                        sembravano sintetiche.

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                                                        • http://www.prometeon.it/download/Report_Levi.pdf

                                                          Anche qui c'e un bel logo dell'ateneo e pure bello rosso. Spero non sia falso altrimenti il sito che lo ospita passerebbe dei guai!
                                                          Ultima modifica di miglietto; 16-01-2013, 16:08.

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                                                          • Originariamente inviato da Cimpy Visualizza il messaggio
                                                            Mi dispiace, ma non posso ottemperare(sai, se non proprio un timbro, lui potrebbe mettere almeno il logo dell'università) e tu non hai davvero nessuna prova del contrario. O sbaglio?
                                                            Cioè ? Fammi capire ... Si afferma una cosa .... si chiedono le prove di quanto affermato ... la risposta è che le prove di quanto affermato non ci sono, e rispondi che neanche io posso provare il contrario ? Cioè che le prove non ci sono ? Prova a intentare una causa ed ad andare davanti ad un tribunale con questa "brillante" argomentazione .... e poi vediamo a chi danno ragione.

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                                                            • Originariamente inviato da umbi Visualizza il messaggio
                                                              (...)si chiedono le prove di quanto affermato ... la risposta è che le prove di quanto affermato non ci sono, e rispondi che neanche io posso provare il contrario ? Cioè che le prove non ci sono ? Prova a intentare una causa ed ad andare davanti ad un tribunale con questa "brillante" argomentazione .... e poi vediamo a chi danno ragione.
                                                              Non hai capito davvero. Io ho detto 2 cose:1) non fornisco affermazioni a nome di università o altri enti presso i quali lavoro (così nessuno di quelli si trova poi nell'imbarazzante posizione di dover prendere le distanze da me). E questo era per te.2)Magari non te ne sarai accorto, ma praticamente nessuno degli scettici (me compreso) parla di frodi o di truffe. Pancia ha citato il tubo di Tucker accostandolo a concetti simili alla frode o alla truffa. Io gli ho fatto notare che anche per mr. Tucker c'è chi va in giro a ripetere che l'invenzione funziona (va). E questo era per dire che si può credere quello che si vuole, ma così come scrivere che qualcosa funziona non vuol dire che la cosa funzioni davvero, allo stesso tempo non si può parlare di malafede, ma solo chiedere prove convincenti.Tutti quei believers che continuano a sostenere che lo scettico di turno dovrebbe passare a vie legali non hanno capito che a noialtri di adire a tanto non ce ne può calare di meno. Noialtri ci si fa quattro risate con gli angeli che ruotano pietre, si ammira il vapore che esce da un tubo alla stessa velocità di una normale vaporella, si plaude all'abilita' di un Massa che ti mostra l'effetto del suo agitare le mani su alcune misure sue, si studia la chimica (insomma, ci si prova) da Franchini e ci si aggiorna su Rampado da Sylvie. È una vita ricca di impegni, di impelagarci in cause non ci interessa proprio: mica che qualcuno ha preteso di farci comprare a forza qualcosa, no?
                                                              Ich bin ein CimPy - Accidenti, mi sa che ho perso il treno (e mi si è pure rotta la sveglia)! Qualcuno sa dirmi a che ora passa il prossimo?

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