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Come poter isolare efficacemente internamente

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  • Come poter isolare efficacemente internamente

    Buongiorno, ho bisogno di voi e delle vs. esperienze dirette.<br>Abitiamo in questa casa da 4 mesi, una villetta centrale di un complesso di otto nella prima periferia della mia città, Ferrara, costruita nel 1995.<br>Primi freddi, primi &quot;problemi&quot;.<br>La casa è disposta su 3 piani, PT P1 e mansarda, con tetti inclinati e sfalsati fra di loro.<br>Il problema per il quale chiedo aiuto:<br>la camera dei nostri bimbi ha il tetto mansardato, composto da solaio latero-cementizio coibentato con un minimo spessore di polistirolo e intonaco interno, è rivolta a Ovest, ed ha una parete a Nord, realizzate con faccia vista esterna, isolamento -spero- e laterizio+intonaco interno.<br>Questa camera è MOLTO fredda e la temperatura di notte, anche se il riscaldamento lo lascio acceso, non sale sopra i 18°.<br>Quindi quel solaio - soprattutto, perchè al tatto è ghiacciato- e le pareti disperdono molto calore.<br><br>Escludendo l&#39;isolamento esterno a cappotto per la presenza di faccia a vista, e per il contesto di villette a schiera, come posso EFFICACEMENTE isolare dall&#39;interno sia copertura che pareti evitando i problemi già riscontarti in diversi post in questa sezione?<br>Per le pareti preziosissimo il consiglio Dotting in questo post:<br><a href="?t=10630996" target="_blank">http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=10630996</a><br>ma per la copertura?<br><br><br>Grazie &#33;&#33;&#33;<br>

  • #2
    ...la falda ci copertura è orientata a Ovest, cioè d&#39;estate è al sole dal mezzogiorno in poi, perciò la camera è molto calda.<br>Mi servirebbe, quindi, un isolamento termico sia per il freddo che per il caldo&#33;&#33;&#33;<br>

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    • #3
      Se non posso intervenire sulla struttura in maniera più radicale, utilizzo un cappotto interno di &quot;sughero biondo&quot;, è un intervento più economico rispetto a quello esterno, poco lo spazio occupato e tempi di esecuzione ristretti, e quindi sostituirei il polistirolo col sughero se fosse casa mia.<br>Il sughero è un prodotto dalle proprietà eccezionali,è un tessuto morbido, spugnoso e perfettamente impermeabile e permeabile al vapore, cosa non molto comune tra gli isolanti, pur opponendosi al passaggio di calore quimdi ottimo sia in inverno che in estate.Ciò è quanto di meglio possa fornire un materiale da costruzione, a mio avviso.<br>Ha un ottima tenuta all&#39;acqua e può resistere per anni all&#39;immersione senza perdere le sue caratteristiche di isolamento e galleggiamento.<br>Basti pensare alle anfore con tappi di sughero che resistono per millenni in fondo al mare senza che il loro contenuto sia contaminato dall&#39;acqua marina.<br><br>Inoltre non rilascia nel tempo alcuna esalazione aerea, ne al contatto diretto nè in presenza di umidità, per questo ti consiglio del sughero biondo compresso senza collanti secondo me il migliore.<br>Spero di esserti stata d&#39;aiuto.<br><br><span class="edit">Edited by Cybele - 19/11/2007, 18:24</span>

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      • #4
        Se hai problemi estivi devi aumentare l&#39;inerzia termica, aumentando la massa e corrispondentemente aumenti attenuazione e sfasamento.<br>Non hai alternative soluzione 1) per pareti e per soffitto.<br>L&#39;unico problema è che non potendo ancorare il Celenit al Polistirolo devi arrivare alle pignatte per fissarlo.
        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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        • #5
          grazie cybele...ma non posso rompere tutto per sostituire polistirolo, ci sono appena andato e la casa ha già subito tanti lavori...<br>ci abito, insomma...<br><br>e grazie, ovviamente, dotting...preziosissimo come sempre.<br>Spessore Celenit? 5/6/7 cm... più intonaco interno...

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          • #6
            Infatti ho scritto che lo avrei fatto se fosse stata casa mia, un pò di disagio ma lo avrei ammortizzato con la qualità del clima dei locali e di conseguenza con la salute dei miei figli.<br>perchè anche il sughero puoi metterlo direttamente sull&#39;intonaco l&#39;importante è che sia in buone condizioni, ovviamente sfrutti maggiormente le sue proprietà nel primo caso.

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            • #7
              Assodato il Celenit N ... dato che, come ripeto, ormai ci abito, posso far mettere un pannello in cartongesso invece dell&#39;intonaco?<br>Intonacare vuol dire anche &quot;sporcare&quot; in giro, in più ho il parquet ... il cartongesso mi permetterebbe un lavoro più &quot;pulito&quot;...<br><br>Che ne dite...?

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              • #8
                Se è per questo esiste il Celenit accoppiato con cartongesso oppure preintonacato.<br>Vai nel sito <a href="http://www.celenit.it" target="_blank">www.celenit.it</a> e trovi tutte le caratteristiche.<br>Per i prezzi devi chiedere in zona, perchè sono soggetti a sconti personalizzati.
                Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                • #9
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 20/11/2007, 14:56)</div><div id="quote" align="left">Vai nel sito <a href="http://www.celenit.it" target="_blank">www.celenit.it</a> e trovi tutte le caratteristiche.</div></div><br>Oltretutto nel sito ci sono alcune informazioni veramente valide e comprensibili anche ai &quot;non addetti&quot; su come applicare correttamente gli isolanti:<br><a href="http://www.celenit.it/isd02.asp" target="_blank">http://www.celenit.it/isd02.asp</a><br><br>Pace&#33;<br>Gym
                  Dal giorno 08/02/2017 questo account è inattivo.
                  Per favore non inviate alcun messaggio (soprattutto mail) al sottoscritto riguardante questo Forum poiché non otterrete alcuna risposta.
                  Grazie!

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                  • #10
                    ... grazie dotting ... grazie a tutti &#33;&#33;&#33;<br><br>Mi ero fermato al Celenit N, senza guardare al Celenit CG/F o il Celenit P ... sono quelli che fanno proprio al caso mio &#33;&#33;&#33;

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                    • #11
                      Esistono cappotti esterni che riproducono l&#39;effetto del mattone faccia vista (mattoni meno spessi (1-2cm)applicati sopra l&#39;isolante):<br><br><a href="http://www.cabox.com/pdf/Cortina.pdf" target="_blank">http://www.cabox.com/pdf/Cortina.pdf</a><br><br>L&#39;isolamento interno, come già detto, può lasciare ponti termici, eliminare l&#39;inerzia termica delle pareti, e diminuire il confort igrometrico della stanza.<br><br><span class="edit">Edited by sssuper - 21/11/2007, 14:22</span>

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                      • #12
                        il cappotto esterno è, come detto da tutti, sicuramente meglio.<br><br>Ma anche il più dispendioso come lavorazione e costi.<br><br>Per il momento mi limiterò al soffitto come coibentazione interna, se poi non ottengo un buon risultato penserò alle pareti, ma mi sembra chiaro che &quot;TOMBARE&quot; soffitto e pareti non lascerebbe spazio alle murature di <i>respirare</i> come hanno bisogno...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">eliminare l&#39;inezia termica delle pareti, e diminuire il confort igrometrico della stanza</div></div><br>...significa quello che ho cercato di spiegare con <b>RAFFINATA TERMINOLOGIA TECNICA</b>, vero?<br><br>

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                        • #13
                          &quot;grazie cybele...ma non posso rompere tutto per sostituire polistirolo, ci sono appena andato e la casa ha già subito tanti lavori...<br>ci abito, insomma...<br><br>e grazie, ovviamente, dotting...preziosissimo come sempre.<br>Spessore Celenit? 5/6/7 cm... più intonaco interno &quot;<br><br>Ho lo stesso tuo problema , e&#39; sto facendo un esperimento .<br>Ho comprato un materiale da isolamento interno da 6mm ( non ricordo il nome ) pagandolo 50 euro , 10 mq . Ho preso o fogli 50 x 100 cm , li ho colorati meta&#39; di bianco e meta&#39; rosa . Poi li fissero&#39; la muro con dei chiodini a &quot;scacchiera &quot;.<br>Qualche ritocco sulla testa dei chiodini. Si potrebbe fare anche dei disegni . Non dovrebbe venire male.<br>In fine settimana li monto e poi faro&#39; le prove.<br><br>Ciao<br>

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                          • #14
                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (cristomir @ 21/11/2007, 12:56)</div><div id="quote" align="left">...significa quello che ho cercato di spiegare con <b>RAFFINATA TERMINOLOGIA TECNICA</b>, vero?<br><br> ma mi sembra chiaro che &quot;TOMBARE&quot; soffitto e pareti non lascerebbe spazio alle murature di <i>respirare</i> come hanno bisogno...</div></div><br>Esatto <img src="http://www.energeticambiente.it/images/8475740f5ecfb49ffc55a45e3346008f.gif" alt=""><br>L&#39;inerzia termica in parole povere il muro accumula il calore e lo restituisce quando c&#39;è bisogno.<br><br>Un&#39;altra soluzione ( anche questa però ha il suo bel prezzo) è creare un tetto ventilato<br><a href="http://www.tettoventilato.it" target="_blank">www.tettoventilato.it</a> che genera un flusso di aria sotto le tegole che evita il surriscaldamento estivo e l&#39;umidità.<br>Potresti risolvere quindi agendo esternamente mettendo materiale isolante+guaina+ coppi ventilati.<br>Ovvio che questa soluzione è adatta in caso dovessi sostituire le tegole.

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                            • #15
                              è fattibile anche senza sostituire le tegole, però ti vincola comunque a smontare il tetto e disporre appositi travetti verticali sotto quelli orizzontali ed eventualmente isolante sotto questi e poi a realizzare il colmo ventilato oppure predisporre apposite tegole ventilanti in prossimità del colmo

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                              • #16
                                Già ... ma si tratta sempre di lavori SOSTANZIALI<br><br>Penso che, alla fine, opterò per Celenit N sp.75 mm. + cartongesso, o Celenit CG/F sp. 82.5 già con lastra di cartongesso &quot;integrata&quot;, che però mi hanno detto, dovendo aggianciare la struttura ai travetti e non alle pignatte - troppo pesante - e di difficile stuccaggio a lavoro terminato.<br><br>Come spessore, da quando ci sono, meglio <b>ABBONDARE...</b>&#33;&#33;&#33;<br><br>

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                                • #17
                                  ok ... deciso per la camera dei bimbi.<br><br>Il problema, successivo, è la mansarda.<br>Stessa falda della camera dei bimbi, stessi componenti.<br>Qui però ho problemi di altezza, cioè isolando internamente mi riduco lo &quot;spazio vivibile&quot;. Certo è una mansarda, usata poco per il momento, ma poi...chissà.<br><br>I 7cm. + cartongesso che ho intenzione di usare nella camera dei bimbi sono -teoricamente- troppi per la mansarda, da quale spessore di Celenit N posso avere un <i>BUON</i> isolamento termico?

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                                  • #18
                                    Riprendendo il discorso ...<br><br>mi è stato proposto anche di mettere i <b>pannelli di sughero</b> al posto del Celenit N ... che ne dite?<br><br>...sempre con la finitura in cartongesso perchè intonacando si fa un casino terribile.<br><br>Grazie per gli aiuti &#33;&#33;&#33;

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                                    • #19
                                      Per il tetto potrebbero essere la soluzione ottimale perchè decisamente più facili da &quot;appendere&quot; perchè più leggeri.<br>Questa leggerezza però sulle pareti non serve, mentre serve un pò di massa termica ed il rapporto nei due materiali Celenit e sughero, è almeno di uno a dieci.<br>Considera che a parete sul Celenit CG/F ci puoi appendere qualcosa sul sughero no.<br>Attenzione che un pannello Celenit CG/F da 87,5 mm. pesa quasi 45 kg, una volta per poco gli operai non mi menano, si sono fatti un mazzo a portarli per una scala visto che in un ascensore non ci entravano.<br>Io mi limiterei al 62,5 mm.
                                      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                      • #20
                                        ...infatti...<br><br>Grazie come sempre Dotting<br><br><br>Mi hanno sconsigliato il Celenit CG/F perchè poi difficile da stuccare alla fine, probabilmente opterò per due panneli 3+4 cm. di Celenit N con cartongesso a chiudere. Tra l&#39;altro l&#39;accoppiamento di due pannelli sovrapposti e sfalsati ovvierebbe al non sempre perfetto taglio dei pannelli di Celenit...<br><br>Che ne dici...?<br><br>E poi un&#39;altra cosa (cortesemente):<br>con il cartongesso (come giustamente hai detto pure tu) &quot;chiuderei&quot; l&#39;effetto traspirante del Celenit, giusto? E se con un ovvio casino di sporco usassi il preintonacato e gli dessi SOLO l&#39;intonacatura finale? ... tra l&#39;altro risparmierei anche un pochetto perchè l&#39;intonaco costa meno al mq. rispetto al cartongesso...<br><br><span class="edit">Edited by cristomir - 28/11/2007, 08:54</span>

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                                        • #21
                                          Per il Celenit CG/F ti hanno consigliato bene.<br>Non mi sembra di aver detto che il catongesso sia un materiale poco traspirante, ma sai talvolta mi lascio prendere dalla fretta.<br><br>Anche il Celenit P non è facile da intonacare perchè il pannello nel giunto tende ad imbarcarsi, devi star lì sempre a stuccare.<br>Io ho risolto mettendo un angolare a T in alluminio che riquadra i pannelli preintonacati da 200x60, in questo modo non sporchi per niente e spendi pochissimo.<br>L&#39;angolare serve anche per coprire i tasselli di ancoraggio messi sul bordo mentre il pannello al centro va incollato alla parete.<br>Attenzione la dimensione reale dei pannelli è 199,5x59,5, con questi io ci faccio i solai ed una volta affiancando i pannelli mi sono trovato alla fine con 5 centimetri in meno&#33;
                                          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                          • #22
                                            sto andando adesso con un artigiano che fa cartongesso a casa mia...<br><br>Vedremo cosa mi dice, anche perchè accoppiando due pannelli 4+3 cm. la struttura del cartongesso deve portare 30 Kg/mq. del Celenit N quindi bisogna avere occhio nella realizzazione del tutto...

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                                            • #23
                                              Sono tornato adesso.<br><br>Mi hanno detto che loro - e che non troverò nessuno - non usano il CElenit N a soffitto in interventi del genere perchè è troppo pesante e la struttura di sostegno non regge, diventando quindi pericolosa.<br><br>I cappotti interni li fanno correntemente ma con lo Styrodur, che è efficace e leggero + cartongesso.<br><br>MA lo Styrodur offre una buona coibentazione sia dal caldo che dal freddo?<br><br>Dotting...

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                                              • #24
                                                Io ho usato styrodur per fare una coibentazione interna sul soffitto..<br>sopra ho messo un prodotto della sto,<br>la ho fatta a settembre,nulla ti sò dire per il caldo,per il freddo ho circa 2 gradi in più in casa rispetto al mio vicino che non ha coibentazione..<br>ciao&#33;

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                                                • #25
                                                  grazie donatello73 ...<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">sopra ho messo un prodotto della sto</div></div><br>cioè?

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                                                  • #26
                                                    Ricapitoliamo:<br>Fattore di resistenza al passaggio del vapore: Styrodur 100-200, Sughero 5-10, Celenit 5-10.<br>Massa volumica [kg/mc]: Styrodur 30, sughero 150, Celenit 400.<br>Sfasamento [ore]: Styrodur 1, sughero 4,6, Celenit 17,2.<br>Lambda: Styrodur 0,035, sughero 0,045, Celenit 0,09.<br><br>Questi sono i numeri, a te la scelta&#33;<br>
                                                    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                                    • #27
                                                      Come intonaco ho messo sopra lo styrodur un prodotto della STO,sto armat mi pare si chiami..<br>Sicuramente ha ragione dotting,ilcelenit è migliore,il sughero uguale,<br>io ho scelto styrodur perchè potevo avere uno spessore massimo di 3,5 cm,altrimenti non chiudevano piu le finestre,avevo bisogno di un materiale leggero da non fissare con tasselli ma da attaccare con della colla,<br>la scelta più ovvia styrodur..<br>ciao&#33;

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                                                      • #28
                                                        accidenti dotting, ma tu sei un marziano ?&#33;?&#33;?&#33;?&#33; Esisti, vero?<br><br>...appena vieni interpellato sfoderi numeri e cifre...GRAZIE MILLE&#33;&#33;&#33; (a parte il lambda gli altri si capiscono)<br>e da questi si capisce che lo STYRODUR è il peggiore, giusto?<br><br><br>...si ma il problema rimane... il Celenit N a soffitto NUN ME LO METTONO &#33;&#33;&#33;<br>

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                                                        • #29
                                                          Hai lo stesso mio problema.. <img src="http://www.energeticambiente.it/images/348f7a525b79db0d3b2597603f2a6fb0.gif" alt=":lol:"><br>anchio ho avuto paura del peso..<br>però il celenit è una bomba...possibile che non ci sia un prodotto per poterlo attaccare sul soffitto?<br>ma tu hai lo spazio per poter mettere una struttura che regga le lastre con cartongesso?<br>ciao&#33;

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                                                          • #30
                                                            ... ho circa 10 cm. su tutta la lunghezza della falda, non di più.

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