VERNICI e MATERIALI ISOLANTI e/o RIFLETTENTI(vernici, intonaci, Actis ecc): : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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VERNICI e MATERIALI ISOLANTI e/o RIFLETTENTI(vernici, intonaci, Actis ecc): : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • #31
    Originariamente inviato da Jack_80 Visualizza il messaggio
    Dimenticavo: sono in zona climatica E.

    PS: sono dell'idea che non servano a nulla, comunque vorrei chiarirmi le idee prima di scegliere il prodotto da usare x tinteggiare.
    Ti confermo: non servono a nulla...
    http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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    • #32
      Originariamente inviato da Jack_80 Visualizza il messaggio
      vorrei chiedere se vale la pena di usare queste vernici al posto di quelle tradizionali
      Le c.d. 'pitture termoisolanti' sono per lo più adatte alle tinteggiature interne
      Aumentando, se pur di pochissimo, la t superficiale, riducono formazione di condense e muffe e le murature sembrano al tatto molto meno fredde (NON perchè lo siano effettivamente, ma semplicemente per effetto del più lento trasferimento del calore della mano al muro - non ci dilunghiamo in questioni che attengono ad inerzia termica, calore specifico, conduttanza)
      Per un utilizzo esterno quoto pienamente quanto scritto da archimede in quanto qualsiasi materiale avente spessore inferiore al mm aumenta la resistenza termica del pacchetto praticamente di niente (fanno eccezione gli isolanti termoriflettenti che però non devono essere posati in aderanza nè tantomeno applicati 'a pennello')
      Saluti. F.
      ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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      • #33
        VERNICI ISOLANTI (vernici, intonaci, idropitture): : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

        so che se ne è gia parlato ma quella nuova vernice nansulate a sentire il produttore fa miracoli , c'è qualcuno che ha dei dati di confronto per esempio con poliuretano o simili ? navigando ho trovato per caso il listino riservato del fornitore , viene venduta a ben 175 euro a gallone ( 3,8 litri).resa 4 m per litro con 3 mani
        costando cosi tanto puo essere che sia rivoluzionaria ?
        non c'è nessuno che l'abbia usata ?

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        • #34
          Non ne ho mai sentito parlare sinceramente.
          E' isolante o solamente impermeabilizzante?

          Potresti per cortesia mettere a disposizione di tutti quello che hai trovato?

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          • #35
            vernice isolante

            questo è il link del listino riservato poi cmq c'è il sito di nansulate per le caratteristiche.
            http://www.idroexpert.com/pdf/aktarus.pdf se però qualcuno è gia sicuro che sia una fregatura lo dica e non se ne parla più, ciao

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            • #36
              scusate dimenticavo il sito è in inglese cmq c'è questo link in italiano.
              Nansulate | Aktarus Group

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              • #37
                se i dati sono quelli veri della scheda tecnica e' davvero interessante a parte il prezzo,pero' a mio parere penso sia valido dando tre mani soltanto per chi non puo' aumentare spessore muri e voglia fare un isolamento minimo,ho i miei dubbi che protegga dal caldo visto che non ha massa,cerchero' di contattare agente di zona e vi faro'sapere.

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                • #38
                  E' buona davvero!

                  Originariamente inviato da cesarevai Visualizza il messaggio
                  so che se ne è gia parlato ma quella nuova vernice nansulate a sentire il produttore fa miracoli , c'è qualcuno che ha dei dati di confronto per esempio con poliuretano o simili ? navigando ho trovato per caso il listino riservato del fornitore , viene venduta a ben 175 euro a gallone ( 3,8 litri).resa 4 m per litro con 3 mani
                  costando cosi tanto puo essere che sia rivoluzionaria ?
                  non c'è nessuno che l'abbia usata ?
                  Ciao Cesarevai,
                  io l'avevo presa in considerazione per fare una parete di casa che dava sull'esterno e mi era stata proposta a circa 90€ per confezione da 4 litri. La resa credo fosse la stessa che hai detto tu.
                  Viene prodotta un po' da tutte le maggiori case produttrici di vernici. E' in auge in Germania dove viene abbinata anche all'intonaco isolante in fase di ristrutturazione. Ha poteri discreti e sensibilmente riscontrabili; se tocchi il muro non lo senti freddo (in inverno) in quanto riflette il calore della stanza. Il tutto entro certi limiti. Le microsfere contenute nella vernice debbono essere rimestolate spesso mentre si pittura. Il rischio, se non si agita bene, è di stendere mani di solo colore da una parte e troppo isolante dall'altra.
                  La vernice ha il potere di eliminare, quasi totalmente, le zone di muro nero, ammuffito ed anche ingiallito a causa di ponti termici o zone umide come la cucina.

                  Ciao.
                  Cordialità.
                  Walter
                  Ultima modifica di WalMario; 16-09-2008, 12:29.
                  <Prima isoliamo termicamente casa e poi costruiamo per risparmiare energia!>

                  ??M ®

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                  • #39
                    0k ci farò un pensiero, chiedo scusa se non rispondo a volte nello stesso giorno ma ho dei problemi nella gestione pc tra orari di lavoro e mio figlio che vuole il suo spazio on line.
                    grazie a tutti , ottimo forum...

                    Commenta


                    • #40
                      Ciao a tutti,
                      Non conosco il prodotto in oggetto, ma ho applicato nel 2007 una vernice simile (prodotta e commercializzata in Italia)...stesso discorso per le 3 mani...ok....(Io ne ho date 3 Tal quale e la 4a diluita anche perché è "spessa" come vernice....A mio avviso un risultato c'è stato...circa il prezzo, ho pagato 135€ 14 litri (mi ha stupito il peso della confezione nettamente inferiore a quello delle idropitture normali).
                      Fatemi sapere le Vs. esperienze
                      Grazie
                      Gabriele

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                      • #41
                        Costi
                        La pittura Nansulate non compratela in Italia ma piuttosto dalla Weltex Company in Inghilterra o direttamente dal produttore americano Industrial Nanotech.

                        Un raffronto del costo di una latta da 1 gallone = 3.78 litri
                        Prezzo italiano (dal listino Idroexpert di Ravenna): 175 euro senza IVA (questo mi pare... gonfiato)
                        Prezzo di vendita "suggerito" (dettomi a voce) dal distributore nazionale Aktarus Group: 115 euro + IVA
                        Prezzo in Inghilterra (da http://www.nansulate.co.uk/purchase_nansulate.htm): 67 GBP = 82.63 euro VAT (IVA) compresa
                        Prezzo USA (da http://www.nansulate.com/purchase_nansulate.htm): 70 USD = 54.55 euro
                        Da notare che per l'Inghilterra il prezzo comprende l'IVA già pagata dal venditore (da non ripagare in Italia se è una compravendita per uso privato).
                        Invece dagli USA occorre metterci il diritto fisso doganale (11 euro?) + dazio + IVA. Sia dazio che IVA si pagano sulla somma del costo materia prima + spedizione + diritto fisso. Alla fine USA o Inghilterra si equivalgono e comunque conviene ordinare più di una latta.
                        Chiaro che, dovunque si acquisti, costa più di una qualsiasi pittura termoisolante nostrana. Bisognerebbe valutare se "il gioco vale la candela", ma parrebbe di sì.

                        Sembra che coi prezzi attuali la ditta americana produttrice sia in passivo, ma - a causa di un diffuso scetticismo - il prodotto non ha ancora sfondato. Soprattutto mancano sufficienti riscontri tangibili "sul campo" che possano dissolvere dubbi sull'effettiva efficacia.

                        Linea prodotti
                        Il tipo GP (general purpose, ossia per uso generico) e l'Home Protect Clear Coat (pittura murale trasparente) sono in realtà lo stesso prodotto. Entrambi suggeriti per dipingere le pareti. Lo strato di pittura è microtraspirante e impermeabile allo stesso tempo, un po' come il Gore-Tex e come tutte le moderne vernici a base d'acqua per il legno.
                        Una mano asciuga in 1 ora o poco più, quindi il ciclo applicativo può essere molto veloce.
                        Si può riverniciare al di sopra di Nansulate con pitture convenzionali.

                        L'Home Protect Interior è bianco. A detta di Industrial Nanotech isola di meno: un fattore 2 peggio rispetto alla traparente. Quindi meglio usare quest'ultima e finire al di sopra con 1 o due mani di pittura convenzionale traspirante.

                        Proprietà
                        Al contrario di quanto si dice e si pensa questa pittura NON si basa principalmente sulla riduzione del termine radiativo superficiale per incerementare l'isolamento termico.
                        Si basa invece - per quanto possa risultare a primo acchito "sospetto" - sulle proprietà isolanti dello spessore.

                        Microsfere cave vetrose sono prodotte da anni. Hanno parete molto sottile e al loro interno sono quasi sotto vuoto.
                        La 3M commercializza le polveri di microsfere in varie gradazioni di qualità e granulometria da usare come fillers per vernici e resine.
                        http://talasonline.com/photos/instru...bbles_info.pdf
                        Il costo è contenuto e le performance termiche buone.
                        In questo articolo scientifico del 2003
                        http://www.techapps.com/images/CEC%2...%20Systems.pdf
                        si dice a pag. 3 che il tipo K1 della 3M a pressione atmosferica ha una conducibilità termica di 0.022 W/m°K, quindi migliore del poliuretano. E costa 40 centesimi a litro.
                        Il tipo 3M più performante per le pitture isolanti è l'S22, con piccolo e più "calibrato" diametro medio delle sfere (20-65 micron, max 85 micron) e buone caratteristica termica (0.076 W/m°K valore calcolato, nella pratica risulta molto migliore).

                        Le pitture che sfuttano questo materiale "convenzionale" hanno discreto potere isolante, in genere non certificato. C'è un effetto sia di spessore, sia di riflettività sull'infrarosso.
                        Originariamente inviato da WalMario Visualizza il messaggio
                        ...mi era stata proposta a circa 90€ per confezione da 4 litri. La resa credo fosse la stessa che hai detto tu.
                        Viene prodotta un po' da tutte le maggiori case produttrici di vernici.
                        ...se tocchi il muro non lo senti freddo (in inverno) in quanto riflette il calore della stanza
                        Originariamente inviato da Gabryfly10 Visualizza il messaggio
                        ...ho applicato nel 2007 una vernice simile (prodotta e commercializzata in Italia)...stesso discorso per le 3 mani...ok....(Io ne ho date 3 Tal quale e la 4a diluita anche perché è "spessa" come vernice....A mio avviso un risultato c'è stato...circa il prezzo, ho pagato 135€ 14 litri
                        L'inconveniente è che per avere un isolamento tangibile ce ne vuole veramente tanta, sino a fare quasi 1mm di spessore. La resa finale è di 2.5-3 m2/litro ossia 3-4 euro/m2. Il costo non è altissimo ma, visto che le microsfere sono un prodotto non così costoso per il produttore, potrebbero fare prezzi più bassi.

                        La Paramatti è l'unico produttore - che io sappia - che indica una prova di conducibilità
                        http://www.paramattivernici.it/sched...IT/pa-g-01.pdf
                        Risulterebbe, per l'applicazione di due mani di pittura, 16 W/m2°K e, se vogliamo credere agli spessori, 0.01 W/m°K.
                        Se si vuole ci si può procurare anche solo la polvere sfusa (dalla 3M, dai rivenditori di prodotti per uso marino, da alcuni produttori americani) e farsi la vernice isolante da sè.

                        La novità di Nansulate è dovuta al brevetto con cui si riesce a produrre l'equivalente di microbolle con parete più sottile - quindi molto più isolanti - grazie ad un post-procedimento di coating superficiale di particelle di aerogel che le irrobustisce e gli permette di sopravvivere agli stress di produzione e applicazione senza rompersi.
                        7144522 - Google Patents
                        Altro elemento non trascurabile è la qualità del legante che deve tenere "meccanicamente" senza aggiungere un contributo eccessivo alla trasmissione di calore. Anche qui credo che il produttore abbia fatto ricerca per ottenere il meglio.
                        Il costo a m2 è parecchio più alto che con le pitture termoisolanti a microsfere: sui 7-10 euro/m2. D'altro canto c'è dietro una tecnologia proprietaria e materie prime scelte.

                        Certificazione
                        Il prodotto, come si apprende da http://www.zonnepanelen.de/Italiaansestudie.pdf
                        è stato certificato dall'Istituto Ricerche e Collaudi M. Masini di Rho, istituto accreditato Sincert, Sinail, ecc.
                        La prova è consistita in una misura di tramittanza termica con metodo della doppia camera calibrata (UN1 EN ISO 8990:1999) come si fa per le finestre. Sono stati confrontati due muretti di poroton 120 x 120cm, spessore 10cm, uno trattato con pittura Nansulate isolante e l'altro no.
                        Le misure appaiono veritiere e per controprova ho simulato i loro dati, tenendo anche conto delle leggere correzioni radiative.
                        Il valore propagandato di 0.0016 W/m°K è compatibile con quanto misurato e permette ad uno spessore di vernice di 1/4 di mm (=tre mani applicate) di agire come 5-6 mm di buon isolante tradizionale.
                        Certo non è un cappotto, ma se si hanno situazioni disperate...
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                        • #42
                          Certificazione
                          Il prodotto, come si apprende da http://www.zonnepanelen.de/Italiaansestudie.pdf
                          è stato certificato dall'Istituto Ricerche e Collaudi M. Masini di Rho, istituto accreditato Sincert, Sinail, ecc.
                          La prova è consistita in una misura di tramittanza termica con metodo della doppia camera calibrata (UN1 EN ISO 8990:1999) come si fa per le finestre. Sono stati confrontati due muretti di poroton 120 x 120cm, spessore 10cm, uno trattato con pittura Nansulate isolante e l'altro no.
                          Le misure appaiono veritiere e per controprova ho simulato i loro dati, tenendo anche conto delle leggere correzioni radiative.
                          Il valore propagandato di 0.0016 W/m°K è compatibile con quanto misurato e permette ad uno spessore di vernice di 1/4 di mm (=tre mani applicate) di agire come 5-6 mm di buon isolante tradizionale.
                          Certo non è un cappotto, ma se si hanno situazioni disperate...
                          ciao, mi pare che ci sia un po' di confusione in merito al valore di conduttività termica:
                          ho appena scritto alla Nansulate per avere chiarimenti circa il valore dichiarato, e cosi' mi hanno risposto:
                          -----------
                          The thermal conductivity of the active ingredient of Nansulate coatings is 0.017 W/mK. This material makes up approximately 70% of the cured film thickness of the coating. Nansulate’s effectiveness can be seen in this energy savings demonstration, which shows how it can effectively insulate and slow down heat transfer. (http://www.nansulate.com/pdf/HomeModel_energy_use_demo.pdf and also in this residential case study which charts Kilowatt hours used both before and after Nansulate was applied: http://www.nansulate.com/pdf/CaseStu..._casestudy.pdf
                          ----------------------

                          il valore che citi, riportato anche nel foglio excel che alleghi e' di un ordine di grandezza inferiore.

                          ciao
                          Luciano

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                          • #43
                            Del fatto che i dati propagandati siano "ballerini" me n'ero già accorto.
                            E' il distributore Colorificio ICTS che ha propagandato sul suo sito - almeno per un certo tempo - il dato fantascientifico di 0,0016 W/m°K.
                            Google non mente, e la cache della pagina dichiara questo valore, riportato anche su diverse discussioni.
                            Colorificio ICTS - Nansulate - Home
                            http://www.energeticambiente.it/casa...esterni-5.html (su EnergeticAmbiente)
                            EDILCLIMA &bull; Leggi argomento - PRODIGIOSO isolamento
                            IngForum &bull; Leggi argomento - Isolanti eccezionali!?

                            Perchè poi ICTS abbia ritirato l'affermazione? Tra l'altro in forza di una prova effettuata presso un laboratorio di misura accreditato?
                            Posso fare solo delle ipotesi:
                            • Hanno "barato" un po' sullo spessore di pittura applicata. Chi potrebbe mai misurare con precisione uno spessore 200, 300 o 400 micron? Il laboratorio era tenuto a misurare la trasmittanza termica dei due muri campioni, NON la conducibilità del materiale. E' chiaro che volendo si può slittare con le stime di conducibilità di un fattore 2.
                            • Andrebbe attentamente valutata la differenza tra spessore di pittura secco e quello umido. Sono convinto che i due spessori possono facilmente differire di un fattore 2-2,5.
                            • Ammesso anche che 0.0016 W/m°K sia corretto, Industrial Nanotech può avere buone ragioni per non correggere il dato di targa che hai citato (0,018 W/m2°K) e ammettere che "si erano sbagliati" di un fattore 10.
                            • La promozione di un prodotto negli States viene effettuata, molto più che da noi, a colpi di affermazioni sensazionali. Gli acquirenti rimangono impressionati da dichiarazioni quali "riduzione dei consumi del 40%", come si legge sul documento di uno dei link che hai postato. A ben vedere quello che si riduce di un 25% è la capacità termica dinamica, un 13% è l'aumento di isolamento, In conclusione il tempo di risposta del "sistema edificio" si è abbreviato di un 40%. Questo NON vuol dire che le spese di riscaldamento si ridurrebbero altrettanto. Il produttore pare però interessato a propagandare il "40% di risparmio sul riscaldamento". Il resto gli interessa meno, sennò i test seri li avrebbe fatti a casa sua.


                            Credo che alla fine abbia più senso chiedersi quant'è la resistenza termica aggiuntiva dovuta alla pittura in condizioni di applicazione normali (le 3 mani consigliate). Senza domandarsi troppo quale sia lo spessore di vernice.

                            Bene, sia dalla prova dell'Istituto Masini, sia da un altro test della ditta madre http://www.nansulate.com/pdf/Nansula...rgy_Test_F.pdf (facendo l'ipotesi credibile di spessore del legno di 2cm del wood box) si arriva a valori tra 6,5 e 13 W/m2°K, ossia da 0,08 a 0,15 m2°K/W con una normale verniciatura, sperabilmente nelle dosi consigliate.

                            Il semplice dato di superficie copribile con 1 latta di pittura data a 3 mani (15 m2 con 3.76 litri) ci dice che lo spessore umido dev'essere prossimo a 1/4 di mm. Con questo spessore staremmo attorno a 0,002 W/m2°K che è vicino al dato misurato in Italia.

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                            • #44
                              Originariamente inviato da tguido56 Visualizza il messaggio
                              Del fatto che i dati propagandati siano "ballerini" me n'ero già accorto.
                              E' il distributore Colorificio ICTS che ha propagandato sul suo sito - almeno per un certo tempo - il dato fantascientifico di 0,0016 W/m°K.
                              Google non mente, e la cache della pagina dichiara questo valore, riportato anche su diverse discussioni.
                              Colorificio ICTS - Nansulate - Home
                              solo per la cronaca segnalo che ICTS ha corretto il dato sulla propria home page (adesso e' conforma a quello dichiarato da Nansulate cioè 0,017 W/m°K)...
                              tutto questo era solo per dire, a vantaggio di chi fosse interessato all'applicazione del prodotto, che la tua considerazione di qualche post sopra:

                              "Il valore propagandato di 0.0016 W/m°K è compatibile con quanto misurato e permette ad uno spessore di vernice di 1/4 di mm (=tre mani applicate) di agire come 5-6 mm di buon isolante tradizionale.
                              Certo non è un cappotto, ma se si hanno situazioni disperate..."

                              non e' una considerazione corretta.

                              ciao
                              Luciano

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                              • #45
                                Originariamente inviato da Luciano Visualizza il messaggio
                                ...non e' una considerazione corretta...
                                Ma nemmeno il contrario.
                                Voglio dire che il test dell'Istituto Masini mi sembra effettuato con perizia.
                                I dati riportati "quadrano" con buona precisione con le simulazioni che si possono fare delle due pareti campione (quella trattata con Nansulate e quella non) utilizzate nella prova. Insomma le misure non paiono certo inventate (pensa solo al discredito che cadrebbe addosso all'Istituto di certificazione). Inoltre se fossero davvero fasulle... mi tolgo tanto di cappello, perchè sarebbe uno di quei falsi costruiti ad arte.

                                D'altro canto anche il calcolo volumetrico non può essere sbagliato: 1 latta da 1 gallone stesa su 15 mq (superficie che si dichiara copribile con quel quantitativo) dà 0,25mm.

                                Un bel mistero.

                                Non voglio sostenere nè l'uno nè l'altro dei due valori (cioè 0,017 o 0,0016 W/m2°K).
                                Sarei portato a credere che per far quadrare le cose devono concorrere più di una tra le varie ipotesi che avevo elencato, cioè che il produttore si sia sbagliato (o si sia tenuto piuttosto stretto, per rimanere dalla parte del sicuro), che il campione testato in Italia abbia ricevuto una verniciatura assai generosa e più isolante del previsto, che la vernice asciutta possa essere ben più sottile di quella umida (altrimenti occorrevano 2,5mm, difficilmente contrabbandabili con 0,25 anche a semplice ispezione visiva).

                                La verità potrebbe stare nel mezzo.

                                Se, come indicavo nel primo post, la Paramatti, nota industria di vernici, mi fa una pittura con tecnologie consolidate e dichara da tempo un isolamento equavalente a 16 W/m2°K (da cui deduco 0,01 W/m°K), allora sono portato a credere che il prodotto nanotecnologico possa essere come minimo allineato e che possa eventualmente raggiungere valori migliori (vicini ai 6,5 W/m°K del test italiano) pur con uno spessore di applicazione inferiore.

                                Non abbiamo comunque elementi sufficienti per "mettere la mano sul fuoco" a favore dell'uno o l'altro dei due valori indicati.

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                                • #46
                                  Questo è il comunicato stampa dell'agenzia Reuters riguardo al collaudo di Nansulate effettuato dall'Istituto Masini (ma nella versione inglese è venuto storpiato Massini).
                                  La Reuters deve avere ricevuto il testo dalla stessa Industrial Nanotech, visto il tono piuttosto enfatico, se non trionfalistico, della comunicazione.
                                  Industrial Nanotech, Inc. Energy Saving Coating Receives Official Building Code Approvals... | Reuters

                                  Quindi Industrial Nanotech è ben a conoscenza dell'esito della prova. Tanto più che riporta il comunicato stampa sul proprio sito, citando però Business Wire come fonte informativa e non Reuters.
                                  Nansulate Patented Energy Saving Coatings

                                  Come si percepisce dal testo, Industrial Nanotech pare trovare vantaggioso celebrarlo come risultato a suo favore, ma nel contempo ha misteriose motivazioni per tacere sull'esito numerico del test.

                                  Che senso ha che da un lato si sottolinei che la prova è stata "effettuata da un ente altamente riconosciuto, che opera da più di 35 anni nel campo del controllo di qualità e della certificazione di prodotto" [traduzione alla lettera del testo inglese] e dall'altro si taccia sull'esito di tale test?
                                  Anzi, ancor più strano, perchè continuare propagandare il "vecchio" dato di 0,017 W/m°K ?

                                  Il mistero si infittisce...

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                                  • #47
                                    Originariamente inviato da tguido56 Visualizza il messaggio
                                    Questo è il comunicato stampa dell'agenzia Reuters riguardo al collaudo di Nansulate effettuato dall'Istituto Masini (ma nella versione inglese è venuto storpiato Massini).
                                    La Reuters deve avere ricevuto il testo dalla stessa Industrial Nanotech, visto il tono piuttosto enfatico, se non trionfalistico, della comunicazione.
                                    Industrial Nanotech, Inc. Energy Saving Coating Receives Official Building Code Approvals... | Reuters

                                    Quindi Industrial Nanotech è ben a conoscenza dell'esito della prova. Tanto più che riporta il comunicato stampa sul proprio sito, citando però Business Wire come fonte informativa e non Reuters.
                                    Nansulate Patented Energy Saving Coatings

                                    Come si percepisce dal testo, Industrial Nanotech pare trovare vantaggioso celebrarlo come risultato a suo favore, ma nel contempo ha misteriose motivazioni per tacere sull'esito numerico del test.

                                    Che senso ha che da un lato si sottolinei che la prova è stata "effettuata da un ente altamente riconosciuto, che opera da più di 35 anni nel campo del controllo di qualità e della certificazione di prodotto" [traduzione alla lettera del testo inglese] e dall'altro si taccia sull'esito di tale test?
                                    Anzi, ancor più strano, perchè continuare propagandare il "vecchio" dato di 0,017 W/m°K ?

                                    Il mistero si infittisce...

                                    scusa ho capito adesso cosa intendi !! correggimi se ho interpretato male:
                                    cioe' tu hai stimato nel foglio excel il valore di lambda sulla base della stratigrafia della prova presso ist. Masini, ipotizzando che lo spessore della pittura sia pari a quello suggerito dal produttore per normali applicazioni (cioe' 0.25 mm).
                                    Se e' cosi' tieni conto che, nel muro trattato con nanopittura, devi correggere il dato relativo allo spessore del prodotto rasante (cella c28): e' circa 9 mm, trattato con nanopittura. Manca quindi ancora 1 mm per arrivare a 105 mm.
                                    Condivido a questo punto la tua ipotesi di qualche post sopra circa la difficoltà di stimare con precisione lo spessore di prodotto applicato. Mi verrebbe il "sospetto" che il muro sia stato trattato in modo diverso da quanto consigliato dal produttore (magari un paio di mm invece di 0.25..).
                                    Sono anche del parere che la stima corretta dello spessore necessario per ottenere i risultati pubblicati sia un dato assolutamente necessario per valutare correttamente l'opportunità tecnico-economica di applicazione del prodotto, visti i costi non propriamente a "buon mercato".

                                    ciao
                                    Luciano

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                                    • #48
                                      tguido56 non puoi buttare il sasso e nascondere la mano ora ci dici dove troviamo le microsfere cave della M3 a 40 cent il litro? se le mescolo con una vernice normale? o con un intonaco normale? ok nn avrò lo stesso rendimento della vernice professionale ma risparmio un macello... posso anche fare 4 mani

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                                      • #49
                                        Originariamente inviato da inmediostat Visualizza il messaggio
                                        tguido56 non puoi buttare il sasso e nascondere la mano ora ci dici dove troviamo le microsfere cave della M3 a 40 cent il litro? se le mescolo con una vernice normale? o con un intonaco normale? ok nn avrò lo stesso rendimento della vernice professionale ma risparmio un macello... posso anche fare 4 mani
                                        Il costo di 40 centesimi a litro credo di averlo ricavato dall'articolo.
                                        Io come privato senza partita IVA non ho modo facile per procurarmele.
                                        Comunque ho trovato questi link interessanti

                                        La Mugnaini Group (materiali per applicazioni nautiche) commercializza confezioni di microsfere 3M da 1, 3, 10 e 200 litri. La grandezza delle sfere da loro dicharata è 40-80 micron, densità 0.10-0,15 kg/litro.
                                        http://www.mugnainigroup.com/pdf/catalogo_luglio_08.pdf (pag 24 e 25, estremi contatto pag. 90)
                                        F.lli Mugnaini - Scheda SP - Microsfere di Vetro (caratteristiche)
                                        Probabilmente si tratta del tipo K20 3M che dovrebbe essere buono come filler per vernici.

                                        Cecchi Gustavo (materiali per applicazioni nautiche) ha confezioni di microsfere da 1 e 1/2, 5 e 25 litri. Prezzo della 25 litri: 98 euro + IVA ossia 30 centesimi a litro, non male
                                        http://www.cecchi.it/italiano/htm/listino.html

                                        La EMG Italia fornisce i materiali più vari per applicazioni industriali, tra cui le sfere 3M.
                                        EMG Italia s.r.l.
                                        http://www.emgitalia.com/pdf/3M%20GLASS%20BUBBLES.pdf (qui tutte le caratteristiche fornite da 3M)

                                        Interessante constatare come la serie K della 3M, dalla K1 alla K46, abbia resistenza alla rottura e densità (quindi spessore della parete) crescente, mentre i diametri non cambiano molto. La serie S, dalla S22 alla S38HS, mostra andamento analogo, ma con diametri delle sfere più piccoli.
                                        Lo spessore della parete è quello che conta sulla conduttività termica. La 3M dichiara un solo valore generico per tutta la linea di prodotti: da 0,05 a 0,26 W/m°K.

                                        Negli USA vendono su Internet prodotti simili (magari sono i 3M sotto mentite spoglie ), come sacchetti di polvere sfusa da aggiungere alla vernice.
                                        Insuladd.com - Insuladd Insulating Paint & Insulating paint additives
                                        La ditta inglese Thermilate offre sia la vernice pronta, sia il solo additivo
                                        http://www.thermilate.com/


                                        L'additivazione delle sfere va fatta in misura tale da non rendere la vernice, una volta asciutta, polverosa, ossia con scarsa tenuta. Indicativamente un 30% di volume del liquido iniziale. Mescolare possibilmente senza frullino, per non rompere inutilmente le microbolle.
                                        Sarei propenso a credere che i risultati migliori si ottengono partendo da uno smalto o un primer traspirante ad acqua trasparente per legno (di quelli che emanano un leggero odore dolciastro) perchè ha una forte tenuta (si può aggiungere più additivo) e un notevole "ritiro" da asciutto (dovrebbe minimizzare i ponti termici tra le microsfere).

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                                        • #50
                                          Scusami,ma non capisco come sia calcolato il prezzo di 30 centesimi al litro se una confezione da 25 litri costa 98€ ?

                                          Marco
                                          Guardare indietro per andare avanti.

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                                          • #51
                                            Originariamente inviato da marcoghiandai Visualizza il messaggio
                                            Scusami,ma non capisco come sia calcolato il prezzo di 30 centesimi al litro se una confezione da 25 litri costa 98€ ?
                                            Oops, hai ragione! Ho perso un fattore 10 per strada. Con l'IVA vengono più di 4 euro a litro, non 40 cents!

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                                            • #52
                                              Rivestimento riflettente e calpestabile per tetto piano.

                                              Buongiorno, come da titolo, abito all'ultimo piano di un condominio con tetto piano calpestabile (senza solaio). Il tetto è rivestito di materiale bituminoso scuro che d'estate assorbe il calore e lo trasmette al mio appartamento. Vorrei una soluzione da applicare al tetto esterno perchè fare un controsoffitto interno è troppo dispendioso. Ho un problema anche per l'esterno, mi serve materiale economico e poco spesso, non mi interessa coibentare ma solo riflettere il sole d'estate, quindi pensavo a una qualche copertura tipo di rotoli di alluminio come questi Over-Foil isolanti termo-acustici riflettenti solo che devono essere ricoperti da tegole mentre nel mio caso servono calpestabili. Considerate che non posso alzare il pavimento del tetto per più di 2-3 centimetri altrimenti ci sono porte che non si aprirebbero e le ringhiere sono già troppo basse e i condomini storcono il naso.
                                              In definitiva vi chiedo se esistono coperture riflettenti (o cmq isolanti) di poco spessore e calpestabili per esterni). Grazie

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                                              • #53
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                                                Scusatemi tanto, ho pensato di postare questo thread poichè tra tanti materiali propostomi per il cappotto alla casa quello che ha avuto maggiori crediti è stato Actis. Non entro nei vari dettagli o differenze tra i vari materiali, mi è venuta un pò l' ansia quando non tutti sono daccordo con le performance che dichiarano di questo materiale.
                                                Chiedo se gentilmente ci fosse qualcuno che potesse dire la sua in positivo o in negativo a riguardo. A breve devo prendere una decisione e vorrei forzare la discussione con, termotecnico, progettista e rappresentante e vedere se riesco a metteli un pò sul carbone ardente
                                                Si accettano volentieri le alternative.
                                                Grazie

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                                                • #54
                                                  Non posso che confermare l'esistenza di controversie riguardo ai rivestimenti di Actis e a prodotti costituzionalmente simili, ossia multistrati sottili (multifoil) costituiti con interposizione di strati riflettenti e isolanti.

                                                  Non sono venuto a capo della diatriba tra i produttori di materiali isolanti tradizionali e quelli tipo Actis.

                                                  Le uniche cose che ho capito:
                                                  - i multifoil non hanno certificazione UNI ISO riguardo alle perdite di calore per m2°K
                                                  - i produttori, tra cui ACTIS, hanno fornito in passato delle loro prove sul campo riguardo alla bontà dei materiali, ma non particolarmente "forti" e che risalgono a parecchi anni fa
                                                  - il produttore afferma che l'isolamento deriva anche (e soprattutto) da un effetto di riflessione della radiazione termica che non viene evidenziato dalle attuali procedure di test UNI ISO di isolamento termico
                                                  - il produttore ha chiesto delle deroghe alla certificazione per la messa a punto di test alternativi da cui possa risultare il vantaggio del multifoil.
                                                  - la Corte di Giustizia inglese (se non ho capito male) ha concesso prolungamento di concessione della marcatura CE pur in assenza delle certificazioni necessarie


                                                  Che dire?
                                                  La mia personale impressione è che:
                                                  - se la ditta - come sembra - è fermamente convinta della bontà del suo prodotto si sarebbe almeno potuta attrezzare per replicare e perfezionare delle prove sul campo "uno a uno" tra un isolante tradizionale e il multifoil. Cosa che non ha fatto.
                                                  - anche gli attuali serramenti, attraverso vetrocamere con vetri bassoemissivi, raggiungono bassi valori di dispersioni termiche grazie a un effetto di riflessione dell'infrarosso. Se le attuali prove di certificazione sono adatte per un serramento non vedo perchè non debbano essere adatte (e quindi adottate ed effettuate) per un multifoil
                                                  - ammesso anche che le correnti procedure di prova non siano idonee ad evidenziare l'isolamento per gli strati esterni del multifoil per la mancanza degli effetti radiativi invocati dal produttore, sta di fatto che tutti gli strati interni si trovano in condizioni analoghe a quelle di reale applicazione, con scambi radiativi "fra di loro". Considerato che il prodotto è formato - se non vado errato - da 10 o 11 strati, dovrebbe comunque mantenersi l'isolamento di almeno 7 degli strati interni, e quindi una barriera al passaggio del calore almeno pari al 65% di quella dichiarata, il che sarebbe già buono e sufficiente a fargli passare dei test convenzionali, anche se verrebbe in parte penalizzato.
                                                  - se è vero che un multifoli - come afferma il produttore - isola come 20cm di lana di roccia, allora un test tradizionale dovrebbe comunque evidenziare un isolamento paragonabile a 13cm di lana di roccia, il che porrebbe il materiale come idoneo per un cappotto pur in assenza di una prova specifica "speciale" e più vantaggiosa
                                                  - anche alcuni materiali tradizionali (quelli di EPS caricati con grafite) beneficiano di effetti di riflessione radiativa interna per ridurre le dispersioni. Visto che questi materiali tradizionali evidenziano un vantaggio anche nei test standard UNI ISO e proprio per la riduzione dei termini radiativi nello spessore, non vedo perchè altrettanto non dovrebbe succedere per il multifoil
                                                  - non ho trovato nessuna risposta - nemmeno qualitativa - a questi interrogativi

                                                  Comunque...
                                                  Giusto per dare voce ai due contendenti
                                                  Recticel - Eurothane - Multi foil insulation
                                                  http://www.actis-isolation.com/NewPd..._JUDGEMENT.pdf

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                                                  • #55
                                                    Grazie Tguido, penso che tu abbia detto molto.
                                                    Vedo un pò quel che trovo anch' io e soprattutto che cosa dicono i vari diretti interessati

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                                                    • #56
                                                      Beh, i rivestimenti bituminosi esistono anche in versione alluminata o ricoperta di graniglia quarzosa riflettente... sono di uso comune.

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                                                      • #57
                                                        grazie living, infatti mi sa che mi orienterò verso vernici riflettenti.

                                                        Le vernici bianche riflettenti richiedono un primer livellante per la superficie, che costa più della vernice stessa, e andrei a spendere 1000/2000 euro per tutto il tetto. C'è una soluzione ancora più economica, ossia una vernice argentea che forse è quella che intendi tu, da applicare direttamente sul bitume che mi costerebbe solo qualche centinaio di euro per tutto il tetto ma vorrei capire che potere riflettente effettivo abbia paragonato alla vernice bianca.

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                                                        • #58
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                                                          http://www.baricentro.tv/SCHEDE%20TE...S%20ago-06.pdf

                                                          http://www.baricentro.tv/SCHEDE%20TE...D%20ago-06.pdf

                                                          Naturalmente, si possono utilizzare anche delle vernici riflettenti...
                                                          Ultima modifica di livingreen; 27-01-2009, 11:07.

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                                                          • #59
                                                            molto interessante living. Ma dove posso trovare questi prodotti della BASF e sapere il loro prezzo? (io sono di Siena)
                                                            Ultima modifica di actze; 28-01-2009, 12:10. Motivo: aggiunta testo

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                                                            • #60
                                                              sicuramente ci avrai già pensato....ma non riesci a fargli ombra?
                                                              Ciao
                                                              M

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