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cappotto interno per villa storica

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  • cappotto interno per villa storica

    ciao a tutti
    devo fare un intervento di risparmio energetico su una villa dell' 1800
    la villa si trova in zona E vicino le montagne (monti Sibillini)
    esternamente non č possibile fare un cappotto quindi l' unica soluzione č capotto interno con controsoffittature (isolanti anche quelle)
    mi sapete dire quale materiale č meglio usare? le mura esterne sono di 75 cm di mattoni pieni mettere del polistirolo credo sia un errore grandissimo
    mi piacerebbe mettere un isolante sul quale poi posso fare direttamente l' intonaco
    Scusate se dico banalitā sono alle prime armi e conosco non molto la pratica.

    saluti e grazie

  • #2
    Usa un materiale permeabile al vapore tipo silicato o fibra naturale legno. Io pero' se fossi in te (sei un tecnico?) chiederei una consulenza ad un tecnico con piu' esperienza visto che devi verificare molto bene che non si formi condensa ...
    In un fabbricato dell'800 č importante leggere la "reale" umiditā interna (insomma non conviene affidarsi a valori standard) nel periodo piu' critico..(l'individuazione del periodo critico li puoi calcolare con un normale programma di calcolo.

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    • #3
      Guarda questo:
      http://http://www.aktarusgroup.com/product.asp?ID=2
      non capisco perchč non polistirolo .... č sempre un buon isolante prezzo/caratteristiche: buono, traspirazione... (mah!!!) comunque ..... ho visto personalmente l'applicazione del materiale spiegato nel link sopra č stato fatto retina + intonaco ...... eccezzionale, ma non lo "regalano" spessore 9 mm sfiora i 50 euri !!!

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      • #4
        50 euri al mq (mancava la superficie !!!)
        P.S.
        nanotecnologia applicata al benessere privato

        Cordiali saluti

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        • #5
          Originariamente inviato da Walter64 Visualizza il messaggio
          Guarda questo:
          http://http://www.aktarusgroup.com/product.asp?ID=2
          non capisco perchč non polistirolo .... č sempre un buon isolante prezzo/caratteristiche: buono, traspirazione... (mah!!!) comunque ..... ho visto personalmente l'applicazione del materiale spiegato nel link sopra č stato fatto retina + intonaco ...... eccezzionale, ma non lo "regalano" spessore 9 mm sfiora i 50 euri !!!
          polistirolo interno? e davanti? altro tavolato? pannelli in gesso? o un quadro lo appendi al polistirolo? per l'umiditā poi bisogna verificarlo molto bene...ho visto ville d'epoca in cui il sale lo buttavi via dopo pochi giorni perchč completamente bagnato....io personalmente (visto che lui stesso dice di avere poca esperienza) un parere pių esperto me lo farei dare davvero

          nanotecnologie...molto valide a determinate condizioni ...un conto se la villa deve diventare un museo, un conto un'abitazione

          Anch'io ho visto il materiale, con quelle resistente 9 sono per sino sprecati...ne bastano meno per garantire la U di legge...č la resisetnza meccani che mi lascia perplesso se applicata all'interno di un locale..

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          • #6
            polistirolo interno? e davanti? altro tavolato? pannelli in gesso? o un quadro lo appendi al polistirolo? per l'umiditā poi bisogna verificarlo molto bene...ho visto ville d'epoca in cui il sale lo buttavi via dopo pochi giorni perchč completamente bagnato
            ....
            Condivido pienamente quello che hai scritto, sopratutto per quando rigurda l'umiditā, perō se dedi attaccare il quadro il tavolato ce lo devi fare.
            A casa mia ho utilizzato in maggior parte pannelli in fibra di roccia e vetro con finitura con tavolato dove avevo spazio, con lastre in gesso dove servivano i 10 cm, in entrambi i casi la traspirazione č garantita senza ristagni di umiditā ed eventuali muffe.
            Hai detto che 9 mm sono sprecati ...... bisogna sempre vedere il cliente che prestazione coibente necessita ...... paragonato al fatto che oggi si tende a portare gli spessori di coibentazione agli estremi, (10-15 cm) per poter classificare la costruzione ad una classe + possibile verso la "A"....... trovare un materiale che con uno spessore minimo riesci a bilanciare prestazioni/spazio ...... non mi sembra male (costi a parte !!!).

            la resisetnza meccani che mi lascia perplesso se applicata all'interno di un locale
            ..
            La parete rivestita con il 9 mm e finita con rete e malta (+/- 2 cm) aveva un buon aspetto e una buona resistenza, poi se uno decide di sbattere contro il muro il tavolo, mobiletto o chi per esso e lo fa con una certa "delicatezza", č un rischio suo, realizza il tavolato e a risolto i suoi problemi
            risparmio energetico su una villa dell' 1800
            mi piacerebbe mettere un isolante sul quale poi posso fare direttamente l' intonaco
            Concludendo: il materiale č otttimo: poco spessore=maggiori possibilitā di finiture
            <!-- / message -->

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            • #7
              una consulenza ad un tecnico con piu' esperienza
              Non per fare il polemico....... ma i tecnici di provata esperienza io... non li ho ancora visti ....... sembra che al giono d'oggi siano abituati ad aprire la varie brochure, con miracolose prestazioni ...... poi in fase di realizzazione non si trova il personale "qualificato" per l'installazione, con tutte le magagne che vengono poi a "galla" ..... non si puo avere delle risposte, in tempi se non lunghi ..... molto lunghi !!!
              L'esperienza attuale, puō dare delle risposte in merito alle installazioni passate, in pratica alle prime crisi petrolifere datate inizio '70, con i materiali reperiti "industrialmente" in primis polestirolo, poliuretano spruzzato in loco, lastre di sughero, le fantastiche quanto "improponibili" lastre di vetro cellulare, polestire estruso e in fine ..... i vari prodotti in fibra di roccia e vetro, forse ...... gli unici traspiranti.
              Tutti con pregi e difetti ..... ma oggi, le nuove soluzioni, sicuramente + mirate alle richieste di mercato, fanno a pugni con i costi/prestazioni e l'applicazione/posa non sempre (oggi piuttosto che ieri) fatta a perfetta regola d'arte................ I risultati ..... a i posteri.
              Cordialitā a tutti.

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              • #8
                io un po' d'esperienza me la sono fatta proprio in edifici di pregio dove il cappotto č impossibile da farsi (in Toscana i comuni considerano di pregio anche un pollaio diroccato). Ho ottenuto buoni risultati con gli intonaci isolanti, non faccio nomi ma quasi tutte le principali case produttrici ne hanno almeno un tipo in catalogo. La conducibilitā termica a seconda del produttore č circa 0,1 W/m°K con mu circa 9, si applicano a macchina o a mano fino a 4-5 cm di spessore per passata. L'ultima volta l'ho usato in un grosso fabbricato colonico con impianto geotemico a sonde verticali e pannelli a pavimento. Con intonaco normale servivano 6 sonde e i pannelli non ce la facevano (pot. termica per m2 irraggiungibile). Con 4 cm di **** ho ridotto del 30% il fabbisogno termico, 2 sonde di meno e i pannelli ce l'hanno fatta.

                Ciao
                Ultima modifica di termosauro; 13-05-2009, 20:41.

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                • #9
                  Io ho messo del sughero (3 cm) con ottimi risultati ! Rasato direttamente con stabilitura !

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                  • #10
                    ti ho inviato un messaggio privato perché ho citato aziende.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Walter64 Visualizza il messaggio
                      Non per fare il polemico....... ma i tecnici di provata esperienza io... non li ho ancora visti .
                      Puo' essere, ma ce ne sono...basta informarsi e rivolgersi agli enti accreditati ...due esempi italiani CasaClima e PassiveHaus

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                      • #12
                        ma ce ne sono...basta informarsi
                        vero !!! ....... praticamente sono nati ... L'altro giorno !!! sono loro che hanno inventato le classi delle case !!! si sono "scoperti dei geni dell'economia del benessere " ..... euri a parte !!!
                        due esempi italiani CasaClima e PassiveHaus
                        sono a disposizione di tutti ..... che guarda caso, nate in una provincia dove le amministrazioni "aiutano e contribuiscono a costruire la propia casa"

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                        • #13
                          Scusami Walter ma non capisco il senso del tuo post, che volevi dire?

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da Walter64 Visualizza il messaggio
                            vero !!! ....... praticamente sono nati ... L'altro giorno !!! sono loro che hanno inventato le classi delle case !!! si sono "scoperti dei geni dell'economia del benessere " ..... euri a parte !!!

                            sono a disposizione di tutti ..... che guarda caso, nate in una provincia dove le amministrazioni "aiutano e contribuiscono a costruire la propia casa"
                            Il caldo fa maluccio
                            CasaClima - Bolzano
                            PassiveHaus - Tedesco, esiste pero' una sede Italiana a Modena (credo comunque in Emila)

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                            • #15
                              Originariamente inviato da termosauro Visualizza il messaggio
                              Scusami Walter ma non capisco il senso del tuo post, che volevi dire?
                              ahahahaha, ieri volevo scriverlo anche io...non ho capito nulla

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