Cappotto (rivestimento) - INTERNO - : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Cappotto (rivestimento) - INTERNO - : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • consigli soluzione cappotto esterno

    salve,
    sto cercando di orientarmi sulla scelta più appropriata per migliorare il confort termico degli ambienti di casa.
    sicuramente provvederò alla sostituzione degli infissi esterni, ma a questo vorrei affiancare la realizzazione di un cappotto esterno.
    Proprio su questo punto sono incerto. Inizialmente stavo propendendo per una soluzione con pannelli, ma negli ultimi giorni ho letto dell'intonaco ecologico a base di sughero "diathonite evolution" delle proprietà e delle prestazioni tecniche.
    A fornte di un costo a mq che per quest'ultima soluzione sembra essere più alto (questo dato è ancora da accertare dal momento che resto in attesa di preventivi), mi domandavo se l'intonaco non presenti il vantaggio di una più facile e rapida posa e di una maggiore durabilità.

    riassumo schematicamente le caratteristiche dell'abitazione immaginando possano essere utili per inquadrare meglio il problema:

    localizzazione: provincia di cagliari in vicinanza del mare.
    tipologia: bifamiliare a due piani
    struttura: la costruzione è esito di interventi successivi. il piano terra ha una struttura in cls armata con muri perimetrali realizzati in blocchetti e intonacati. al primo piano le murature sono in poroton.
    copertura in lamiera zincata e pannelli di poliuretano espanso (due strati tra cui è stata creata una intercapedine che consente il passaggio dell'aria).
    riscaldamento: al piano terra, eccetto un camino, non è presente alcun impianto di riscaldamento, mentre al primo piano c'è un impianto con radiatori alimentato a gas che ho dovuto integrare con una stufa a pellet.

    ringrazio anticipatamnete per i consigli

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    • Originariamente inviato da salco Visualizza il messaggio
      sicuramente provvederò alla sostituzione degli infissi esterni, ma a questo vorrei affiancare la realizzazione di un cappotto esterno.
      Ottima idea

      Originariamente inviato da salco Visualizza il messaggio
      mi domandavo se l'intonaco non presenti il vantaggio di una più facile e rapida posa e di una maggiore durabilità.
      Allora, per la facilità della posa è tutto relativo, tieni presente che per realizzare il termointonaco serve del personale esperto (più di quanto serva per realizzare un cappotto in pannelli), ci devono esser le condizioni climatiche giuste (sia di calore che di umidità), ecc...
      Realizzare un intonaco spesso abbastanza da farti godere degli incentivi poi è tutt'altro che facile.
      Per la durabilità è tutto collegato con la qualità della posa, comunque spesso questi tipi di intonaco non sono la scelta giusta (rapporto costi/prestazioni)

      Originariamente inviato da salco Visualizza il messaggio
      il piano terra ha una struttura in cls armata con muri perimetrali realizzati in blocchetti e intonacati. al primo piano le murature sono in poroton.
      Ti serve un isolante "pesante", cioè che incrementi le prestazioni estive (oltre a quelle invernali), come pannelli potresti andare sulla lana di roccia o magari su pannelli in silicato di calce.
      Data la tua zona climatica credo che, per ottenere gli incentivi sulla muratura meno isolante (blocchetti) ti bastino 6 cm di lana di roccia o 8 di silicati di calce.
      Comunque sia per la scelta del tipo di isolante che sugli spessori è consigliabile consultare un tecnico per una valutazione del caso specifico, tieni poi presente che qualche cm di isolante in più rappresenta solo una piccola % del costo finale del cappotto, quindi è sempre meglio abbondare

      Originariamente inviato da salco Visualizza il messaggio
      copertura in lamiera zincata e pannelli di poliuretano espanso (due strati tra cui è stata creata una intercapedine che consente il passaggio dell'aria).
      Quel tipo di isolante è ottimo d'inverno (sempre nel giusto spessore) e drammatico d'estate (se non perfettamente ventilato).
      La domanda è, quant'è lo spessore dell'isolante?
      Nel periodi estivo il tetto si scalda molto?
      Hai un sottotetto o dal piano dell'abitazione il tetto è visibile?

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      • ringrazio per la pronta risposta

        dalle argomentazioni deduco che convenga optare per un cappotto con pannelli in lana di roccia e lasciar perdere l'intonaco in sughero.

        per quanto riguarda la copertura, non c'è sottotetto, e infatti ho schermato l'intradosso con un controsoffitto.
        in merito allo spessore dell'isolante,
        il tetto è formato da un doppio strato di pannelli di 5 cm (che aderiscono alla lamiera) separati da una piccola intercapedine di 4-5 cm.
        certo d'estate l'ambiente non è freschissimo, ma creando un pò di aria si sta abbastanza bene. sicuramente si sta meglio al piano terra.
        d'inverno invece di sotto c'è meno comfort per l'assenza del riscaldamento e di un adeguato isolamento (da qui nasce l'idea del cappotto)

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        • Ribuongiorno a tutti
          Stasera verrà il termotecnico per la valutazione. vi farò sapere
          Volevo chiedere una cosa.... ma con il cappotto interno posso detrarre il 55% facendolo passare come ristrutturazione anche se la casa ha 5 anni?
          Grazie,

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          • Originariamente inviato da Pincherina Visualizza il messaggio
            ma con il cappotto interno posso detrarre il 55%?
            Con il cappotto interno è possibile, però dato che tu istallerai il cappotto solo su una parete e per ragioni di spazio non potrai adottare spessori elevatissimi è impossibile ottenere la detrazione.

            Comunque stasera chiedi al termotecnico.

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            • Cappotto interno

              stò ristrutturando casa e devo fare il cappotto interno. non potendo fare quello esterno il perito mi ha consigliato 1 isolamento di 8cm con barriera vapore e cartongesso. le mura perimetrali sono in pietra con uno spessore di 45cm.Gli infissi verranno sostituiti da quelli di ultima generazione e il riscaldamento sarà a pavimento.Abito in montagna dove in inverno la temperatura può scendere fino a meno 10°.La casa è esposta tutto il giorno al sole. Se il cappotto lo faccio più sottile è sufficiente, anche a norma di legge ? Rischio che si formino delle muffe?
              Se qualcuno mi da dei consigli ne sarei grato...... grazie

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              • per la norma di legge deve fare i calcoli il tuo perito (o appoggiarsi ad uno studio predisposto) a seconda della zona climatica di quanti cm sono necessari.Rischio muffe facendolo internamente !!!sicuramente va fatto da gente specializzata perche' va curato nei minimi particolari

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                • cappotto interno con sughero ??o altro?

                  salve ragazzi..è il mio primo messaggio, spero che sia la sezione giusta..

                  allora io ho un problema nelle 2 camere da letto rivolte al nord.la casa è nuova a 4 anni, ma ho un problema di muffa sulle pareti, non è molta ma però si sente, volevo fare un cappotto interno perchè esternamente non posso, pensavo al sugherò in lastre di 4 mm , che ho trovato da un rivenditore, che dite puo andare per evitare questa muffa?poi il sughero sarà da rasare e alla fine pitturare. cosa mi consigliate??

                  grazie
                  marco

                  Commenta


                  • ciao

                    salve ragazzi..è il mio primo messaggio, spero che sia la sezione giusta..

                    allora io ho un problema nelle 2 camere da letto rivolte al nord.la casa è nuova a 4 anni, ma ho un problema di muffa sulle pareti, non è molta ma però si sente, volevo fare un cappotto interno perchè esternamente non posso, pensavo al sugherò in lastre di 4 mm , che ho trovato da un rivenditore, che dite puo andare per evitare questa muffa?poi il sughero sarà da rasare e alla fine pitturare. cosa mi consigliate??

                    grazie
                    marco

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                    • Originariamente inviato da marcof76 Visualizza il messaggio
                      allora io ho un problema nelle 2 camere da letto rivolte al nord.la casa è nuova a 4 anni, ma ho un problema di muffa sulle pareti, non è molta ma però si sente, volevo fare un cappotto interno perchè esternamente non posso, pensavo al sugherò in lastre di 4 mm , che ho trovato da un rivenditore, che dite puo andare per evitare questa muffa?poi il sughero sarà da rasare e alla fine pitturare. cosa mi consigliate??

                      grazie
                      marco
                      La muffa è concentrata sugli spigoli?
                      Installare un cappotto interno è una soluzione estetica: la muffa si forma ma non la vedi A questo punto tanto vale che copri con qualsiasi cosa che non mostri il fiorire della muffa.

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                      • Originariamente inviato da Ecolution Visualizza il messaggio
                        La muffa è concentrata sugli spigoli?
                        Installare un cappotto interno è una soluzione estetica: la muffa si forma ma non la vedi A questo punto tanto vale che copri con qualsiasi cosa che non mostri il fiorire della muffa.

                        ciao..si piu sugli spigoli..ma un modo per toglierla , pensavo che il sughero aiutava a fermarla....naturalmente prima del tutto facendo una pulizia totale

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                        • Originariamente inviato da marcof76 Visualizza il messaggio
                          ciao..si piu sugli spigoli..ma un modo per toglierla
                          E' chiaro sintomo di ponti termici.
                          Toglimi una curiosità: perchè dici di non potere fare il cappotto esterno?

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                          • Originariamente inviato da Ecolution Visualizza il messaggio
                            E' chiaro sintomo di ponti termici.
                            Toglimi una curiosità: perchè dici di non potere fare il cappotto esterno?
                            perchè è una palazzina..e non sono il solo propietario
                            ho gia provato molti prodotti..ma non ho risolto niente

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                            • Tu puoi benissimo farti il cappotto esterno, nessuna legge te lo vieta.
                              Senti anche gli altri condomini che hanno la parete a nord e vedrai che hanno anche loro problemi di muffa. Con un po di diplomazia puoi convincere tutti a fare il cappotto, o anche a fartelo solo tu.

                              Comunque dato che la costruzione è recente puoi scegliere la strada di far presente al costruttore che ci sono ponti termici ed "invitarlo" a provvedere visto che tu non l'hai pagato con soldi falsi, quindi hai diritto ad avere un'abitazione a regola d'arte.

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                              • Originariamente inviato da Ecolution Visualizza il messaggio
                                Tu puoi benissimo farti il cappotto esterno, nessuna legge te lo vieta.
                                Senti anche gli altri condomini che hanno la parete a nord e vedrai che hanno anche loro problemi di muffa. Con un po di diplomazia puoi convincere tutti a fare il cappotto, o anche a fartelo solo tu.

                                Comunque dato che la costruzione è recente puoi scegliere la strada di far presente al costruttore che ci sono ponti termici ed "invitarlo" a provvedere visto che tu non l'hai pagato con soldi falsi, quindi hai diritto ad avere un'abitazione a regola d'arte.
                                be si ha 4 anni..cmq io sulla mia parete non posso farlo resterebbe uno stacco col piano superiore . e ad okkio non starebbe bene..poi in verita sarebbe una spesa molto importante..anche se sarebbe solo a nord..per quello che ciedevo se potesse funzionare il sughero per non far formare tra parete e sughero questa muffa...

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                                • Originariamente inviato da marcof76 Visualizza il messaggio
                                  be si ha 4 anni..cmq io sulla mia parete non posso farlo resterebbe uno stacco col piano superiore . e ad okkio non starebbe bene..poi in verita sarebbe una spesa molto importante..anche se sarebbe solo a nord..
                                  Se il fattore estetico è più importante di quello energetico, stiamo messi male
                                  Fare il cappotto solo a nord è un po' una stupidaggine: tu il cappotto te lo metti solo su metà corpo?

                                  Originariamente inviato da marcof76 Visualizza il messaggio
                                  per quello che ciedevo se potesse funzionare il sughero per non far formare tra parete e sughero questa muffa...
                                  Puoi ovviare mettendo sughero, ma fatti dimensionare da un tecnico l'intervento altrimenti rischi di far fare condensa nei muri e farli marcire.
                                  Poi fai un paragone tra costo del sughero e quello della lana di roccia, magari ti conviene la seconda. Evita assolutamente qualsiasi isolante plastico.

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                                  • Originariamente inviato da Ecolution Visualizza il messaggio
                                    Se il fattore estetico è più importante di quello energetico, stiamo messi male
                                    Fare il cappotto solo a nord è un po' una stupidaggine: tu il cappotto te lo metti solo su metà corpo?


                                    Puoi ovviare mettendo sughero, ma fatti dimensionare da un tecnico l'intervento altrimenti rischi di far fare condensa nei muri e farli marcire.
                                    Poi fai un paragone tra costo del sughero e quello della lana di roccia, magari ti conviene la seconda. Evita assolutamente qualsiasi isolante plastico.
                                    ho detto a nord perchè solo li c'e il probelma..be è piu importante naturalmente...come ti dicevo se fosse stato solo sarei interventuto con nessun problema.il fatto è convincere altre famiglie che so gia che non volgiono..parlerò ancora col costruttore come ho gia fatto ..sperando di ottenere un bel risultato..perchè come potrai capire pensa alla sua maniera ..lui dice che è tutto apposto ecc...

                                    per questo che pensavo di arrangiarmi con l'interno...ma se crea piu problemi lascio stare...grazie mille di tutto...ciao

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da marcof76 Visualizza il messaggio
                                      parlerò ancora col costruttore come ho gia fatto ..sperando di ottenere un bel risultato..perchè come potrai capire pensa alla sua maniera ..lui dice che è tutto apposto ecc...
                                      Se c'è la muffa non è tutto a posto. Se non capisce a parole puoi sempre fargli scrivere da un avvocato, vedrai come cambia idea.

                                      Originariamente inviato da marcof76 Visualizza il messaggio
                                      per questo che pensavo di arrangiarmi con l'interno...ma se crea piu problemi lascio stare...grazie mille di tutto...ciao
                                      Non è che crei problemi, è che certe cose devi farle fare ad un professionista. Il fai da te può fare danni seri.
                                      La scelta è tra spendere poco per il cappotto e far marcire il muro oppure spendere qualcosa di più e fare un lavoro ben fatto.

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                                      • Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                                        Ummm strano tu non riesca a scaldare....

                                        1) Intonaco
                                        2) XPS 5 cm
                                        3) Barriera al vapore con superficie metallica

                                        oppure
                                        1) intonaco
                                        2) pannello fibra di legno o silicato di calcio
                                        3) Freno vapore

                                        Entrambe le soluzioni sono valide ma sono sincero ...non sono semplici da realizzare e richiedono qualcuno che sappia cosa sta facendo per la posa della barriera al vapore (deve essere INTEGRA e NON POTRAI BUCARLA!!!!!MAI!!!!!)
                                        Mi trovo nella sua stessa situazione.

                                        bucarla mai significa "neanche un chiodino" per un quadro???
                                        i cartongessi preaccoppiati con polistirolo o lana di roccia sono entrambi utilizzabili anche in ambietni dove si dorme?

                                        Commenta


                                        • A me per queste soluzioni il sughero non mi convince molto: è costoso, non è il massimo per l'isolamento e come barriera vapore, e probabilmente essendo di origine organica è potenzialmente più aggredibile dalle muffe...
                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                          • Originariamente inviato da Pincherina Visualizza il messaggio
                                            Grazie a tutti, spero di trovare qualche buon consiglio.
                                            hai provato con un deumidificatore di quelli portatili?
                                            io comincerei così per poi vedere come va

                                            ciao

                                            Commenta


                                            • Incollaggio di polistirene EPS a cartongesso

                                              Salve ragazzi,

                                              io vivo in Sicilia, sto ristrutturando casa e sono stato costretto ad accontentarmi solo del cappotto interno in EPS da 3 cm e intonaco speciale da 3-4 cm a seconda della parete, che però nella mia zona e secondo il progetto che mi è stato dato, vanno bene.

                                              A dire il vero sto ancora realizzando lo strato coibente e ho una domanda secca e vi chiedo una risposta secca:

                                              Che prodotto posso usare per incollare il cartongesso al polistirene EPS?

                                              nb.
                                              non ho potuto comprare i pannelli preaccoppiati, non ho spazio per realizzare intercapedini, non posso cambiare tipo di isolante.

                                              Chiedo scusa se il quesito sia stato già trattato in altro trhead ma dalla ricerca che ho effettuato mi pare di no.

                                              Grazie a tutti coloro che mi leggeranno e buona domenica



                                              Saluti.

                                              Commenta


                                              • Prova con colle tissotropiche, però costano...molto meglio procurarsi il preaccoppiato!

                                                Caro CUTTURU, ma cosa dici? Altro che unanimità, io più volte ho detto che anche l'interno ha dei vantaggi!
                                                Lo riscrivo:
                                                - a detta di esperti veri (corso del Politecnico tenuto da docenti E professionisti del settore) la cosa importante è avere una PERMEABILITA' al VAPORE DECRESCENTE VERSO L'ESTERNO; così si evita la condensa interstiziale, pericolosa e vietata dalle norme
                                                - la condensa SUPERFICIALE dipende da umidità dell'aria e temp. superficiale, quindi non cambia se il cappotto interno isola bene; cambia solo che eventuale condensa (che non dovrebbe esserci!) penetri all'interno, e questo non è un male, rende visibile il problema/errore di progetto prima che faccia danni
                                                -in generale il cappotto esterno è MIGLIORE per isolamento e ponti termici, ma COSTA e richiede DECISIONI CONDOMINIALI; il cappotto interno ha il vantaggio che si può fare anche singolarmente, o su edifici con facciata 'storica'
                                                -come nel mio caso, è possibile metterlo su porzioni di parete per risolvere problemi specifici (nel mio pareti sottofinestra e relativa tendenza ad ammuffire): vi assicuro che prima in alcuni punti queste pareti si bagnavano (davanzalino e dintorni), ora sono ben più calde e l'acqua non condensa più.
                                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                • Cappotto (purtroppo) INTERNO

                                                  Buongiorno a tutti e complimenti per passione e competenza che dimostrate.
                                                  Sono alla ricerca di informazioni/suggerimenti/idee per migliorare l' solamento termico del mio appartamento e spero di poter avere qualche dritta da voi (piu' post leggo e piu' aumenta la confusione).
                                                  Provo a illustrarvi la situazione:
                                                  abitazione in condominio a Genova
                                                  costruzione del 1920, piano rialzato, muri in pietra da 70 cm nessun problema di umidita' di risalita o ponti termici localizzati. Infissi in alluminio (non a taglio termico), soffitti (stuccati) di 365 cm..... insomma un disastro dal punto di vista del risparmio energetico.
                                                  Estate fresca, inverno fredda e soprattuto umida (un po' perche' lo e' Genova, un po' perche' gli infissi sono praticamente ermetici e con il freddo la voglia di ventilare e' poca) con conseguente formazione di muffe sulle pareti perimetrali piu' fredde.
                                                  Detto questo vi racconto cosa vorrei fare e perche':
                                                  - installare infissi a taglio termico (adesso le finestre gocciolano quando fa freddo/umido)
                                                  - non e' ipotizzabile un cappotto esterno (almeno a breve scadenza, gli altri condomini non ne vogliono sapere)
                                                  - rimane solo il cappotto interno ... i dubbi:
                                                  1) non credo di dovermi preoccupare di barriera al vapore si/no perche' un muro da 70 cm di pietra non penso permetta l' evacuazione dell' umidita' gia' adesso, quindi non dovrebbe essere un criterio di valutazione
                                                  2) le strutture muro/isolante/telaio allumimio/cartongesso creano una camera d'aria fra parete e cartongesso che in breve tempo diventera' ricettacolo di muffa (con danni immediatamente non visibili)
                                                  3) la soluzione che mi sembra piu' vantaggiosa e' quella cartongesso con isolante preincollato ma incollato sulle pareti (intendo incollato come una piastrella e non con qualche punto di colla) in modo da evitare camere d'aria fra isolante e muro
                                                  4) rimane il problema di come smaltire l' umidita' in eccesso ... idee? mi piacerebbe un sistema che permetta ventilazione continua (non legata cioe' alla apertura delle finestre); ho letto che esistono sistemi di ventilazione meccanica con scambiatori di calore ma non ho idea di quando complessi e costosi siano, oppure si potrebbe ricorrere a climatizzatori e/o deumidificatori da azionare nei momenti piu' critici.

                                                  Dove sbaglio nei miei ragionamenti ? suggerimenti, idee, esperienze dirette ?

                                                  Io non riesco a trovare un professionista degno di questo nome che mi dia l' impressione di parlare con competenza ....

                                                  Grazie anticipate a chi ha avuto la pazienza di leggere questo lungo post
                                                  Stefano

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                                                  • Originariamente inviato da stepan Visualizza il messaggio
                                                    - installare infissi a taglio termico (adesso le finestre gocciolano quando fa freddo/umido)
                                                    Se il serramento è buono (credo che lo sia visto che parli di buona tenuta all'aria) non so se valga la pena cambiarlo solo per il taglio termico. Discorso diverso se il serramento è datato e con un vetro scarso.
                                                    Per la condensa vedi il lato positivo, meglio sul serramento che sul muro, visto che questo ti permette un minimo di deumidificazione passiva quasi gratuita
                                                    Originariamente inviato da stepan Visualizza il messaggio
                                                    1) non credo di dovermi preoccupare di barriera al vapore si/no perche' un muro da 70 cm di pietra non penso permetta l' evacuazione dell' umidita' gia' adesso, quindi non dovrebbe essere un criterio di valutazione
                                                    L'umidità si muove lo stesso all'interno di una muratura, anche se questa è bella spessa (soprattutto nel tuo caso nella malta tra le pietre). Una verifica a condensa non è solo consigliata, ma è obbligatoria per poter far un buon lavoro.
                                                    Originariamente inviato da stepan Visualizza il messaggio
                                                    2) le strutture muro/isolante/telaio allumimio/cartongesso creano una camera d'aria fra parete e cartongesso che in breve tempo diventera' ricettacolo di muffa
                                                    Non è la presenza di una camera d'aria che crea le muffe, ma la combinazione di acqua più ricambio d'aria. Se l'intercapedine è asciutta e a tenuta d'aria le muffe non si creano.
                                                    Comunque dato il problema spessori è consigliabile non fare camere d'aria (sempre che non ci siano ragioni particolari).
                                                    Originariamente inviato da stepan Visualizza il messaggio
                                                    la soluzione che mi sembra piu' vantaggiosa
                                                    Quelle poche volte che ho previsto isolamenti interni ho usato pannelli di silicato di calce, non sono economici, ma hanno dei discreti vantaggi:
                                                    - Buona capacità di regolazione igrometrica
                                                    - Buona capacità isolante
                                                    - Buona resistenza (non ci puoi appendere un sacco da box, ma è comunque tra i più resistenti)
                                                    - Discreta inerzia termica (ovviamente per esser un isolante)
                                                    Originariamente inviato da stepan Visualizza il messaggio
                                                    rimane il problema di come smaltire l' umidita' in eccesso ... idee?
                                                    Ventilazione meccanica controllata, visto che non stimo parlando di case passive (e nemmeno classi A, B o C) il recuperatore di calore è un accessorio superfluo, potresti puntare su apparecchi a singolo flusso, quelli per un locale solo costano poche centinai di €, macchine che permettano l'immissione in più locali arrivano a costare poco meno di 1000 €.

                                                    Per quanto riguarda i climatizzatori solo una ditta produce versioni che permettono il ricambio di aria (quindi possono esser usate in sostituzione di una VMC), hai il vantaggio di poter usare il multi-split sia per il caldo che per il freddo, ricordati però che durante il ricambio d'aria sono più rumorosi di una vmc.
                                                    Originariamente inviato da stepan Visualizza il messaggio
                                                    Grazie anticipate a chi ha avuto la pazienza di leggere questo lungo post
                                                    Prego

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                                                      se non sono troppo noioso procedo con qualche altro dubbio ..
                                                      1) e' vero che gli infissi fanno da deumidificatore, pero' l' acqua cade sul muro sottostante ....(tranne ovviamente, alle finestre sopra ai termosifoni) ...
                                                      2) adesso faccio una figuraccia ma almeno imparo ... ok l' umidita' passa comunque attraverso il muro ma in che direzione ? interno verso esterno o viceversa ? quando sulle pareti c'era pittura lavabile si formava piu' muffa, ora con la traspirante meno ..vuol dire che l' umidita' esce attraverso i 70 cm di muro come dicevi prima ... confermi ?
                                                      3) chiarissimo che la camera d' aria non crea muffe; il dubbio nasce dal fatto che se entra umidita' nella camera, difficilmente uscira' e a quel punto con il muro piu' freddo di prima la frittata e' fatta, per quello dicevo che incollando un pannello senza vuoti (se ci si riesce) avrei salvato la situazione
                                                      4) visto il prezzo della vmc mi sembra piu' comodo investire in una pompa di calore inverter (e'vero che non cambia l' aria con l'esterno, pero' mi dovrebbe dare una grossa mano con la deumidificazione) controindicazioni ?
                                                      5) non e' che mi sai segnalare qualche professionista nel genovese ? io sento parlare sedicenti esperti che in minuti di chiacchiere mi hanno convinto meno di te in un post ....

                                                      ancora grazie
                                                      Stefano

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                                                      • Originariamente inviato da stepan Visualizza il messaggio
                                                        e' vero che gli infissi fanno da deumidificatore, pero' l' acqua cade sul muro sottostante
                                                        Non parlo più allora, credevo si trattasse di una quantità modesta di acqua.
                                                        Originariamente inviato da stepan Visualizza il messaggio
                                                        l' umidita' passa comunque attraverso il muro ma in che direzione ?
                                                        Il movimento dell'umidità è valutato in base alla legge di flick, l'umidità passa da una zona a maggior concentrazione verso una zona a minor concentrazione, sempre e comunque, ovviamente nei limiti della resistenza al passaggio che genera la stratigrafia.
                                                        Quindi, dato che in casa si genera una grande quantità di umidità possiamo dire che l'umidità va da dentro a fuori
                                                        Originariamente inviato da stepan Visualizza il messaggio
                                                        chiarissimo che la camera d' aria non crea muffe; il dubbio nasce...
                                                        A parità di spessore ottieni maggiori risultati con un isolante propriamente detto rispetto ad una intercapedine d'aria, quindi meglio non farla .
                                                        Ovviamente (giusto per dovere di cronaca) in un intercapedine ci può anche esser acqua, ma senza aria di ricambio non si può generare muffa.
                                                        Originariamente inviato da stepan Visualizza il messaggio
                                                        visto il prezzo della vmc mi sembra piu' comodo investire in una pompa di calore inverter
                                                        Svolgono 2 funzioni diverse, è come dire, dato il costo di un auto preferisco comprare un libro .
                                                        La VMC cambia l'aria, lo split scalda e raffredda . Ora, se mi dici che (giustamente non avendo budget illimitato) preferisci investire su un generatore di calore rispetto ad una VMC è legittimo ma spero che ti sia chiara la differenza di funzione.

                                                        Poi tengo a precisare una cosa, un climatizzatore ha un potere deumidificante molto limitato (nonostante quello che comunemente si pensa), probabilmente sufficiente per i casi più normali ma è bene tenerne presente quando si fa un tale acquisto.
                                                        Se vuoi deumidificare devi puntare su un deumidificatore, dimensionato in base alle tue esigenze.

                                                        Ovvio che, dato le varie potenzialità di una unità multi-split recente (riscalda, raffredda, deumidifica, alcune ricambiano un po' l'aria) l'acquisto può esser conveniente, ma non se si ha solo bisogno del suo potere di controllo dell'umidità.

                                                        Ah, la daikin fa un modello che permette anche il ricambio d'aria verso l'esterno, non come una vmc ma qualcosa fa
                                                        Originariamente inviato da stepan Visualizza il messaggio
                                                        5) non e' che mi sai segnalare qualche professionista nel genovese ?
                                                        Purtroppo no, io sono Lombardo, ma credo che la maggior parte dei progettisti edili (geom. ing. e arch.) siano capaci di guidarti in tal senso, come lo sono quasi tutti i termotecnici .

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                                                          Quelle poche volte che ho previsto isolamenti interni ho usato pannelli di silicato di calce, non sono economici, ma hanno dei discreti vantaggi:
                                                          - Buona capacità di regolazione igrometrica
                                                          - Buona capacità isolante
                                                          - Buona resistenza (non ci puoi appendere un sacco da box, ma è comunque tra i più resistenti)
                                                          - Discreta inerzia termica (ovviamente per esser un isolante)
                                                          Ciao a tutti,
                                                          è il primo post che scrivo in questa sezione, che sono felice di aver trovato (non l'avevo ancora scoperta).
                                                          Sono fisico edile, un mestiere che ancora non esiste praticamente in Italia, ma che in Germania ed in Scandinavia è un lavoro molto ben riconosciuto ed impiegato.
                                                          In base alla mia personale esperienza, effettivamente nessuna delle categorie citate da Mr Clark

                                                          Originariamente inviato da Mr Clark Visualizza il messaggio
                                                          la maggior parte dei progettisti edili (geom. ing. e arch.) siano capaci di guidarti in tal senso, come lo sono quasi tutti i termotecnici .
                                                          è in grado di analizzare quantitativamente l'andamento delle condense.
                                                          Generalmente vengono svolti quelli che prendono il nome di Diagrammi di Glaser, che vanno a calcolare l'andamento della condensa in situazione STAZIONARIA (ovvero irreale), ottenendo un limite estremo per l'accumulo di condensa nelle stratigrafie.
                                                          Per calcoli più accurati e reali bisogna affidarsi a calcoli di simulazione dinamica agli elementi finiti che tengano conto dell'andamento della condensa (d'inverno da dentro a fuori, d'estate anche viceversa!) in maniera dinamica, cioè INSTAZIONARIA.
                                                          Mr Clark propone i pannelli in calcio silicato per cappotto interno, va benissimo, ma puoi utilizzare molti materiali diversi (fibra vetro, lana roccia, fibra legno, ...) - basta che si effettuino dimensionamenti e calcoli precisi in fase di progettazione!

                                                          Per ora vi lascio queste riflessioni per confrontarmi con voi, alla prox.
                                                          Franz

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                                                          • Ciao nesifranz, hai pienamente ragione in quello che scrivi, ma verifiche dinamiche (e parliamo non solo di idrometriche, ma anche di termiche, iraggiamento, ecc..) non hanno sempre senso (a mio parere) ;O) O meglio, tutto dipende da quanto è spinta una soluzione. In una casa passiva, magari da ottenere con una ristrutturazione, potrei avvalermi di una verifica dinamica, ma con una cappotto interno quasi certamente non mi fiderei comunque a omettere una barriera al vapore e per una semplice motivazione, difficilmente a livello statistico riesci a quantificare in numeri uno stile di vita ed un'andamento climatico in veloce evoluzione come quello degli ultimi 5 anni. Anche in case passive, nella progettazione del regime estivo ( ove viene piu' usato il sistema dinamico e sicuramente a raggion veduta) oltre a dimensionare in maniera precisa gli sfasamenti, si utilizzano sistemi tampone e masse proprio per attenuare eventauli picchi non previsti sia di umidità che di calore...
                                                            Ma tornando poi alla verifica igromerica statica (Glaser) è quello che prescrive la legge...inoltre sfatiamo un mito, la struttura puo' fare condensa, l'importante è quanto e per quanto tempo ;O)
                                                            Scusa per quello che puo' sembrare un'attacco, ma che invece non vuole esserlo, sono semplicemente realistico, ho visitato il tuo sito, interessante e molto, ho pero' visto che sei di trento.. bhe, io sono in lomabardia e ti posso dire che la realtà da noi è molto differente dall'area di influenza di casaclia, tbz, austria e germania...purtroppo..tanto per dirti, per apprendere qualcosa di serio circa il recupero energetico mi sono dovuto spostare in sud tirolo ;O) dopo aver fatto il corso di CE a Milano (e pure presso un'ente universitario)
                                                            Ci poniamo nei confronti del trentino come il borundi si pone alla svizzera (con tutto il rispetto per il borundi)..eh eh eh

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                                                            • Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                                                              Scusa per quello che puo' sembrare un'attacco, ma che invece non vuole esserlo, sono semplicemente realistico
                                                              Ciao paolo.s,
                                                              nessun problema, figurati se questo può esser considerato un attacco! Anche io volevo sollevare una questione che spesso viene sottovalutata...

                                                              Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                                                              O meglio, tutto dipende da quanto è spinta una soluzione. In una casa passiva, magari da ottenere con una ristrutturazione, potrei avvalermi di una verifica dinamica, ma con una cappotto interno quasi certamente non mi fiderei comunque a omettere una barriera al vapore e per una semplice motivazione, difficilmente a livello statistico riesci a quantificare in numeri uno stile di vita ed un'andamento climatico in veloce evoluzione come quello degli ultimi 5 anni.
                                                              Sì e no, dal momento che uno dei maggiori fattori di surriscaldamento sta proprio nella non corretta esposizione e nel giusto criterio di scelta e di posizionamento dei serramenti...
                                                              Comunque non vedo perché si debba omettere di inserire, come dici tu, un freno vapore quando necessario - fermo restando appunto che se la condensa poi rievapora non ci sono problemi...

                                                              Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                                                              ho pero' visto che sei di trento.. bhe, io sono in lomabardia e ti posso dire che la realtà da noi è molto differente dall'area di influenza di casaclia, tbz, austria e germania...purtroppo..tanto per dirti, per apprendere qualcosa di serio circa il recupero energetico mi sono dovuto spostare in sud tirolo
                                                              Beh sfatiamo pure quest'altro mito.... Io vivo in Trentino dopo aver vissuto per 4 anni in Germania e 2 in Südtirol . Trentino NON è proprio Südtirol, purtroppo (o per fortuna!) gli altoatesini importano la cultura più rapidamente degli altri e la fanno propria, estendendola alle altre zone d'Italia, il piu delle volte purtroppo in maniera non adeguata e non rispettosa delle tradizioni locali.
                                                              So come va nelle altre regioni d'Italia e ti posso dire che ad esempio qua in Trentino incontro molte più difficoltà di altre regioni "vergini" nel portare avanti discorsi di risparmio energetico. È chiaro che conoscendo il tedesco sono avvantaggiato, ma mi faccio latore delle conoscenze che apprendo per diffonderle il più possibile in tutte le altre regioni.

                                                              Quindi, per concludere, non è che nelle altre regioni "sfigate" non si può parlare di simulazioni dinamiche o progettazioni più accurate: una volta che siamo riusciti a formare opportunamente gli artigiani e si è capito l'importanza di una progettazione metodica ed integrata fra tutti i professionisti coinvolti, viene da sé poter godere di un benessere abitativo realmente presente.

                                                              (scusate la piccola digressione.... )
                                                              Franz

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