Ciao a tutti, sono piuttosto "disperato", vi cheido un aiuto (in questo periodo natalizio...), spero possiate darmi delle risposte utili o per lo meno dei link.
Vivo in una casa del 1901 recentemente ristrutturata in cui purtroppo un piano e mezzo sono interrati a nord (è in montagna, quindi la pendenza fa sì che il piano terra sia "all'aperto" a sud e completamente sottoterra a nord. Stesso dicasi per il primo piano (che è per metà sottoterra).
IMPORTANTE: Descrivo qui la mia situazione poi in fondo al post riformulo brevemente le domande per chiarezza.
La casa a suo tempo è stata costruita ponendo i blocchi di pietra direttamente contro la terra, quindi non c'è nessuna intercapedine.
I problemi che descrivo sono seri, nel senso che in casa si litiga molto: "potevamo fare una casa ecologica di 4 stanze in pianura invece che seguire la tua fissa per vivere nella casa di tua nonna in questo schifo di paese di montagna"... E cose simili. Ormai soldi per fare altre case non ne abbiamo + per diversi anni (grazie ai mutui). La casa inoltre non è vendibile (nel senso che qui non c'è mercato, sono paesi che si spopolano e quindi se dovessi venderla la venderei a 1/4 di quello che mi è costata a comprarla + ristrutturarla) ed inoltre non navighiamo (come molti) nell'oro, ed inoltre con quei pochi euro al mese che ci restano vorrei fare cose + belle che continuare a "buttarli nella casa". Per non parlare del fato che non è nostra intenzione venderla.
La casa ha 4 piani, noi per ora usiamo il piano terra (cucina/soggiorno) e il primo (bagno+2 camere). Al piano terra abbiamo fatto il vuoto sanitario ed una controparete areata a nord (l'areazione viene dal vuoto sanitario che ovviamente comunica "a sud" con l'esterno). Il terzo piano mansardato è "chiuso" da una porta sulle scale. La casa ha i serramenti nuovi (che quindi non lasciano passare neanche un filo d'aria), è stato fatto un cappotto interno parziale, ovvero non tutte le stanze sono state isolate. Esternamente c'è il vincolo architettonico, oppure la terra (nelle zone interrate). Quest'anno ho installato una caldaia a pellets e se continuo così credo di fare la stagione con 800 euro di pellet (contro il 2500 di gpl dell'anno scorso). Questo lo dico perché se una soluzione dovesse essere "scalda di più" al limite lo posso fare. Gli interventi "definitivi" ho capito che non sono mai definitivi e si pagano cifre con 4 zeri e mai un "1" all'inizio. Meglio "sprecare" 500 euro di pellet all'anno ma risolvere in altro modo i problemi?
Il vano scale è a nord (quindi una parte della casa non ha contropareti areate). E qui nascono i problemi. Tutta la parete a nord è in contatto con la terra, quindi ho una grande umidità in casa.
Avendo una casa interrata può avere senso creare una controparete anche nel vano scale, areandola magari verso ovest (dove riuscirei a "sbucare" in superficie)? Il problema è che le scale già non sono enormi, che materiali potrei usare per creare la controparete?). E poi siccome c'è la risalita osmotica lungo le pareti, può aver senso "bloccare" l'umidità di risalita intervendo con qualche prodotto (avevo letto che si può "Iniettare nel muro" una qualche sostanza che impedisce all'umidità di risalire lungo le pareti)?
La grande umidità mi fa "disastri" soprattutto nelle stanze non riscaldate (l'aria fredda trattiene meno umidità). Ad esempio al secondo piano (che non uso al momento se non come piano degli opsiti / deposito vestiti) mi si forma muffa. Cosa fare? Mi conviene scaldare un po' le stanze tenendole almeno ad una temperatura minima... Quale? Mi conviene usare il deumidificatore costantemente?
E poi come areare? Avendo 20 finestre non è certo pensabile che ogni 2 ore io arieggi per 5 minuti (come ho letto essere l'ideale), devo anche andare al lavoro e badare ai bambini... Cosa posso fare?
Per non parlare delle scale, che essendo in legno ed essendo a contatto con il muro umido sono tutte rovinate. Cosa proponete per risanare delle scale che corrono lungo un muro interrato?
Inoltre la porta sulle scale che separa il secondo dal terzo piano (è l'unica porta che abbiamo sulle scale, fatta eccezione per quella che dal piano terra porta alle scale) è quasi sempre bagnatissima a causa della condensa.
Last but not least: l'impianto elettrico ha le calate principali sul lato nord, ovvero nel punto + umido... C'è da preoccuparsi? Mi è stato garantito che l'impianto è a regola d'arte e che non c'è problema, ma chi posso contattare per esserne certo?
Ecco ripropongo le mie domande in modo riassuntivo:
1) Avendo un muro interrato, mi conviene fare una controparete areata?
2) Ho delle stanze che non uso ma in cui l'umidità è un problema, come lo risolvo: riscaldando la stanza, areandola (ma con che frequenza), e usando un deumidificatore che funzioni sempre "al minimo"? Anche la porta sulle scale tra il secondo e l'ultimo piano è spesso bagnata dalla condensa (è una porta a vetri).
3) Le scale sono in legno (rovinate quando a contatto con la parete umida), cosa consigliate? (togliere il legno e piastrellare... Ma con che accorgimenti?)
4) Come posso accertarmi se l'impianto elettrico essendo stato fatto con le calate contro la parete umida è potenzialmente pericoloso?
Nota finale: Nelle 2 camere al primo piano (che sono a sud) e nella grande cucina soggiorno al piano terra in cui c'è il cappotto ed il vuoto sanitario si sta molto bene. Mentre nel resto della casa si sta male, ma in un certo senso ci passiamo una percentuale bassa del tempo. Questo lo dico per sottolineare il fatto che la casa "Non è totalmente un disastro", sono un disastro solo le aree che non utilizziamo o che utilizziamo "di passaggio".
Vivo in una casa del 1901 recentemente ristrutturata in cui purtroppo un piano e mezzo sono interrati a nord (è in montagna, quindi la pendenza fa sì che il piano terra sia "all'aperto" a sud e completamente sottoterra a nord. Stesso dicasi per il primo piano (che è per metà sottoterra).
IMPORTANTE: Descrivo qui la mia situazione poi in fondo al post riformulo brevemente le domande per chiarezza.
La casa a suo tempo è stata costruita ponendo i blocchi di pietra direttamente contro la terra, quindi non c'è nessuna intercapedine.
I problemi che descrivo sono seri, nel senso che in casa si litiga molto: "potevamo fare una casa ecologica di 4 stanze in pianura invece che seguire la tua fissa per vivere nella casa di tua nonna in questo schifo di paese di montagna"... E cose simili. Ormai soldi per fare altre case non ne abbiamo + per diversi anni (grazie ai mutui). La casa inoltre non è vendibile (nel senso che qui non c'è mercato, sono paesi che si spopolano e quindi se dovessi venderla la venderei a 1/4 di quello che mi è costata a comprarla + ristrutturarla) ed inoltre non navighiamo (come molti) nell'oro, ed inoltre con quei pochi euro al mese che ci restano vorrei fare cose + belle che continuare a "buttarli nella casa". Per non parlare del fato che non è nostra intenzione venderla.
La casa ha 4 piani, noi per ora usiamo il piano terra (cucina/soggiorno) e il primo (bagno+2 camere). Al piano terra abbiamo fatto il vuoto sanitario ed una controparete areata a nord (l'areazione viene dal vuoto sanitario che ovviamente comunica "a sud" con l'esterno). Il terzo piano mansardato è "chiuso" da una porta sulle scale. La casa ha i serramenti nuovi (che quindi non lasciano passare neanche un filo d'aria), è stato fatto un cappotto interno parziale, ovvero non tutte le stanze sono state isolate. Esternamente c'è il vincolo architettonico, oppure la terra (nelle zone interrate). Quest'anno ho installato una caldaia a pellets e se continuo così credo di fare la stagione con 800 euro di pellet (contro il 2500 di gpl dell'anno scorso). Questo lo dico perché se una soluzione dovesse essere "scalda di più" al limite lo posso fare. Gli interventi "definitivi" ho capito che non sono mai definitivi e si pagano cifre con 4 zeri e mai un "1" all'inizio. Meglio "sprecare" 500 euro di pellet all'anno ma risolvere in altro modo i problemi?
Il vano scale è a nord (quindi una parte della casa non ha contropareti areate). E qui nascono i problemi. Tutta la parete a nord è in contatto con la terra, quindi ho una grande umidità in casa.
Avendo una casa interrata può avere senso creare una controparete anche nel vano scale, areandola magari verso ovest (dove riuscirei a "sbucare" in superficie)? Il problema è che le scale già non sono enormi, che materiali potrei usare per creare la controparete?). E poi siccome c'è la risalita osmotica lungo le pareti, può aver senso "bloccare" l'umidità di risalita intervendo con qualche prodotto (avevo letto che si può "Iniettare nel muro" una qualche sostanza che impedisce all'umidità di risalire lungo le pareti)?
La grande umidità mi fa "disastri" soprattutto nelle stanze non riscaldate (l'aria fredda trattiene meno umidità). Ad esempio al secondo piano (che non uso al momento se non come piano degli opsiti / deposito vestiti) mi si forma muffa. Cosa fare? Mi conviene scaldare un po' le stanze tenendole almeno ad una temperatura minima... Quale? Mi conviene usare il deumidificatore costantemente?
E poi come areare? Avendo 20 finestre non è certo pensabile che ogni 2 ore io arieggi per 5 minuti (come ho letto essere l'ideale), devo anche andare al lavoro e badare ai bambini... Cosa posso fare?
Per non parlare delle scale, che essendo in legno ed essendo a contatto con il muro umido sono tutte rovinate. Cosa proponete per risanare delle scale che corrono lungo un muro interrato?
Inoltre la porta sulle scale che separa il secondo dal terzo piano (è l'unica porta che abbiamo sulle scale, fatta eccezione per quella che dal piano terra porta alle scale) è quasi sempre bagnatissima a causa della condensa.
Last but not least: l'impianto elettrico ha le calate principali sul lato nord, ovvero nel punto + umido... C'è da preoccuparsi? Mi è stato garantito che l'impianto è a regola d'arte e che non c'è problema, ma chi posso contattare per esserne certo?
Ecco ripropongo le mie domande in modo riassuntivo:
1) Avendo un muro interrato, mi conviene fare una controparete areata?
2) Ho delle stanze che non uso ma in cui l'umidità è un problema, come lo risolvo: riscaldando la stanza, areandola (ma con che frequenza), e usando un deumidificatore che funzioni sempre "al minimo"? Anche la porta sulle scale tra il secondo e l'ultimo piano è spesso bagnata dalla condensa (è una porta a vetri).
3) Le scale sono in legno (rovinate quando a contatto con la parete umida), cosa consigliate? (togliere il legno e piastrellare... Ma con che accorgimenti?)
4) Come posso accertarmi se l'impianto elettrico essendo stato fatto con le calate contro la parete umida è potenzialmente pericoloso?
Nota finale: Nelle 2 camere al primo piano (che sono a sud) e nella grande cucina soggiorno al piano terra in cui c'è il cappotto ed il vuoto sanitario si sta molto bene. Mentre nel resto della casa si sta male, ma in un certo senso ci passiamo una percentuale bassa del tempo. Questo lo dico per sottolineare il fatto che la casa "Non è totalmente un disastro", sono un disastro solo le aree che non utilizziamo o che utilizziamo "di passaggio".
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