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Vari problemi in uno: casa interrata, stanze non riscaldate, umidità, ...

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  • Vari problemi in uno: casa interrata, stanze non riscaldate, umidità, ...

    Ciao a tutti, sono piuttosto "disperato", vi cheido un aiuto (in questo periodo natalizio...), spero possiate darmi delle risposte utili o per lo meno dei link.

    Vivo in una casa del 1901 recentemente ristrutturata in cui purtroppo un piano e mezzo sono interrati a nord (è in montagna, quindi la pendenza fa sì che il piano terra sia "all'aperto" a sud e completamente sottoterra a nord. Stesso dicasi per il primo piano (che è per metà sottoterra).

    IMPORTANTE: Descrivo qui la mia situazione poi in fondo al post riformulo brevemente le domande per chiarezza.

    La casa a suo tempo è stata costruita ponendo i blocchi di pietra direttamente contro la terra, quindi non c'è nessuna intercapedine.

    I problemi che descrivo sono seri, nel senso che in casa si litiga molto: "potevamo fare una casa ecologica di 4 stanze in pianura invece che seguire la tua fissa per vivere nella casa di tua nonna in questo schifo di paese di montagna"... E cose simili. Ormai soldi per fare altre case non ne abbiamo + per diversi anni (grazie ai mutui). La casa inoltre non è vendibile (nel senso che qui non c'è mercato, sono paesi che si spopolano e quindi se dovessi venderla la venderei a 1/4 di quello che mi è costata a comprarla + ristrutturarla) ed inoltre non navighiamo (come molti) nell'oro, ed inoltre con quei pochi euro al mese che ci restano vorrei fare cose + belle che continuare a "buttarli nella casa". Per non parlare del fato che non è nostra intenzione venderla.
    La casa ha 4 piani, noi per ora usiamo il piano terra (cucina/soggiorno) e il primo (bagno+2 camere). Al piano terra abbiamo fatto il vuoto sanitario ed una controparete areata a nord (l'areazione viene dal vuoto sanitario che ovviamente comunica "a sud" con l'esterno). Il terzo piano mansardato è "chiuso" da una porta sulle scale. La casa ha i serramenti nuovi (che quindi non lasciano passare neanche un filo d'aria), è stato fatto un cappotto interno parziale, ovvero non tutte le stanze sono state isolate. Esternamente c'è il vincolo architettonico, oppure la terra (nelle zone interrate). Quest'anno ho installato una caldaia a pellets e se continuo così credo di fare la stagione con 800 euro di pellet (contro il 2500 di gpl dell'anno scorso). Questo lo dico perché se una soluzione dovesse essere "scalda di più" al limite lo posso fare. Gli interventi "definitivi" ho capito che non sono mai definitivi e si pagano cifre con 4 zeri e mai un "1" all'inizio. Meglio "sprecare" 500 euro di pellet all'anno ma risolvere in altro modo i problemi?

    Il vano scale è a nord (quindi una parte della casa non ha contropareti areate). E qui nascono i problemi. Tutta la parete a nord è in contatto con la terra, quindi ho una grande umidità in casa.

    Avendo una casa interrata può avere senso creare una controparete anche nel vano scale, areandola magari verso ovest (dove riuscirei a "sbucare" in superficie)? Il problema è che le scale già non sono enormi, che materiali potrei usare per creare la controparete?). E poi siccome c'è la risalita osmotica lungo le pareti, può aver senso "bloccare" l'umidità di risalita intervendo con qualche prodotto (avevo letto che si può "Iniettare nel muro" una qualche sostanza che impedisce all'umidità di risalire lungo le pareti)?

    La grande umidità mi fa "disastri" soprattutto nelle stanze non riscaldate (l'aria fredda trattiene meno umidità). Ad esempio al secondo piano (che non uso al momento se non come piano degli opsiti / deposito vestiti) mi si forma muffa. Cosa fare? Mi conviene scaldare un po' le stanze tenendole almeno ad una temperatura minima... Quale? Mi conviene usare il deumidificatore costantemente?

    E poi come areare? Avendo 20 finestre non è certo pensabile che ogni 2 ore io arieggi per 5 minuti (come ho letto essere l'ideale), devo anche andare al lavoro e badare ai bambini... Cosa posso fare?

    Per non parlare delle scale, che essendo in legno ed essendo a contatto con il muro umido sono tutte rovinate. Cosa proponete per risanare delle scale che corrono lungo un muro interrato?

    Inoltre la porta sulle scale che separa il secondo dal terzo piano (è l'unica porta che abbiamo sulle scale, fatta eccezione per quella che dal piano terra porta alle scale) è quasi sempre bagnatissima a causa della condensa.

    Last but not least: l'impianto elettrico ha le calate principali sul lato nord, ovvero nel punto + umido... C'è da preoccuparsi? Mi è stato garantito che l'impianto è a regola d'arte e che non c'è problema, ma chi posso contattare per esserne certo?

    Ecco ripropongo le mie domande in modo riassuntivo:
    1) Avendo un muro interrato, mi conviene fare una controparete areata?
    2) Ho delle stanze che non uso ma in cui l'umidità è un problema, come lo risolvo: riscaldando la stanza, areandola (ma con che frequenza), e usando un deumidificatore che funzioni sempre "al minimo"? Anche la porta sulle scale tra il secondo e l'ultimo piano è spesso bagnata dalla condensa (è una porta a vetri).
    3) Le scale sono in legno (rovinate quando a contatto con la parete umida), cosa consigliate? (togliere il legno e piastrellare... Ma con che accorgimenti?)
    4) Come posso accertarmi se l'impianto elettrico essendo stato fatto con le calate contro la parete umida è potenzialmente pericoloso?

    Nota finale: Nelle 2 camere al primo piano (che sono a sud) e nella grande cucina soggiorno al piano terra in cui c'è il cappotto ed il vuoto sanitario si sta molto bene. Mentre nel resto della casa si sta male, ma in un certo senso ci passiamo una percentuale bassa del tempo. Questo lo dico per sottolineare il fatto che la casa "Non è totalmente un disastro", sono un disastro solo le aree che non utilizziamo o che utilizziamo "di passaggio".
    Ultima modifica di franc77; 27-12-2010, 14:37. Motivo: aggiunta la Nota finale

  • #2
    Come ti capisco

    Caro Franc77
    MI spiace ma non possiedo soluzioni ad i tuoi problemi. Anzi come te cerco risposte e consigli .
    Anche in casa mia dobbiamo convivere come te con parete interrata,condensa e muffa tanta muffa); cosi questi elementi periodicamente fonno da fertile substrato per discussioni e litigi.
    Così ti ho scritto per solidarietà sperando che l'unione faccia la forza, e qualcuno leggendo i nostri messaggi riesca ad aiutarci.
    Ciao

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    • #3
      Buonasera franc77
      Giusto per essere certo di aver capito, la casa che descrivi è simile a quella del disegno da me postato?
      Domotica: schemi e collegamenti
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      • #4
        Grazie per la solidarietà, speriamo che qualche risposta per il mio caso sia d'aiuto anche a te.

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        • #5
          Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
          Buonasera franc77
          Giusto per essere certo di aver capito, la casa che descrivi è simile a quella del disegno da me postato?
          Diciamo di sì, la porta sulle scale in realtà à a metà tra il secondo ed il terzo, tu l'hai disegnata sul secondo (ovviamente non lo avevo specificato).
          Comunque direi che il disegno è ok, non ho specificato che anche al secondo piano ho 2 camere (a sud) e un bagno (a nord), esattamente come al primo piano (i due piani sono identici come disposizione, solo che il secondo piano è totalmente fuori dalla terra, mentre il primo è quasi tutto interrato.
          Diciamo che per quanto riguarda l'itnerramento, il disegno è in prima approssimazione corretto, ma poi in realtà sul lato est la casa confina con un'altra casa (quindi non c'è terra), mentre sul lato ovest si può dire che il disegno è corretto (la realtà è un po' diversa ma la sostanza non cambia).
          Inoltre vista da davanti (da sud, mentre il tuo disegno è fatto da est verso ovest) la terra sul lato nord della casa non forma una linea parallela al pavimento, ma scende da ovest verso est, a ovest copre completamente il primo piano, a est arriva a 50 cm dal pavimento del primo piano.

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          • #6
            diciamo che è bel problemino, il fatto è che l'unica vera soluzione a questi problemi è il cappotto esterno che in questo caso è complicato dal fatto che avresti dovuto fare uno scavo che ti isolasse dalla terra.
            per il momento puoi provare a mettere qualche deumidificatore portatile nelle stanze umide, ma data l'entità del fenomeno non so se riesce a risolverlo

            ciao

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            • #7
              Si immaginavo l'approssimazione ma era più che altro per capire di cosa si stava parlando.
              In prima istanza posso risponderti con quasi certezza al tuo dubbio concernente l'impianto elettrico.
              Il linea di massima i fili elettrici non patiscono l'umidità (meglio sarebbero i cavi), l'ossidazione del rame di cui sono costituiti potrebbe dare problemi solo nel caso di sezioni sotto-dimensionate ma mi par di capire che il tuo impianto sia nuovo per cui immagino (se l'elettricista ha lavorato come si deve) di sezioni adeguate.
              Per il resto posso darti solo alcune mie opinioni:
              1)No, non avrai convenienza a fare una contro-parete areata a meno di non rifare completamente il muro lato nord dal piano terra sino al "fuori-terra" esterno staccando le stesse solette ed usando quindi il vecchio unicamente come muro di contenimento.
              2) L'umidità che condensa sulla porta tra il 2° e il 3° piano è quella che risale dai piani inferiori. Puoi pensare di adottare degli estrattori di umidità dotati di sensori (sono dei semplici aspiratori collegati ad un sensore di umidità), i più evoluti hanno un sistema di recupero del calore.
              3) Per piastrellare intendi rifare le scale in muratura? Direi quanto meno anti-economico ti costerebbe quanto fare il muro da me su citato e non risolveresti comunque il problema. Nell'immediato puoi trattare il legno a contatto con le pareti umide con dei buoni impregnanti, ne esistono in grado di rendere il legno resistente persino all'immersione diretta nell'acqua.
              Una soluzione buona, sta a te dire se fattibile o meno potrebbe essere costituita dallo sbancamento temporaneo sino alle fondamenta della terra che circonda la casa; si procederebbe quindi al rivestimento con idonea guaina dei muri a contatto col terreno (e magari anche un cappotto isolante)rimettendo poi, al termine dell'opera, il terreno in sede.
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              • #8
                Anni addietro i miei genitori avevano affittato in una delle valli del cuneese una casa con caratteristiche simili a quella da te descritta; 4 piani di cui i primi due parzialmente o quasi completamente interrati. La soluzione al problema umidità adottata dal proprietario era molto semplice: i piani utilizzati come abitazione erano il 2° e il 3°.
                I 2 sottostanti che non ci affittò erano isolati dal resto dell'abitazione (non vi erano scale interne) e venivano usati: quello a pian terreno come rimessa, il superiore come cantina. L'entrata all'abitazione era su un sentiero che aggirando la casa saliva sino all'altezza del secondo piano.
                Domotica: schemi e collegamenti
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                • #9
                  Nelle pareti controterra celenit N spessore 25 mm. poi termointonaco premiscelato alla perlite rinzaffo e mano a finire per 15 mm. poi Casasana della Boero.

                  Nelle stanze con maggior tenore di umidità scambiatore d'aria con recupero di calore:
                  Vendita di SCAMBIATORI D'ARIA. I condizionatori e i climatizzatori ai prezzi migliori li trovi solo su 4Clima.
                  Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                    per cui immagino (se l'elettricista ha lavorato come si deve) di sezioni adeguate.
                    Sì le sezioni sono buone. allora almeno qui sto tranquillo, grazie.
                    Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                    Per il resto posso darti solo alcune mie opinioni:
                    1)No, non avrai convenienza a fare una contro-parete areata a meno di non rifare completamente il muro lato nord dal piano terra sino al "fuori-terra" esterno staccando le stesse solette ed usando quindi il vecchio unicamente come muro di contenimento.
                    Ho capito, o la soluzione è definitiva, oppure comunque le solette mi porteranno sempre dentro umidità, probabilmente così l'effetto sarebbe ridotto del 50% ma non ne vale la pena.
                    Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                    2) L'umidità che condensa sulla porta tra il 2° e il 3° piano è quella che risale dai piani inferiori. Puoi pensare di adottare degli estrattori di umidità dotati di sensori (sono dei semplici aspiratori collegati ad un sensore di umidità), i più evoluti hanno un sistema di recupero del calore.
                    Ma per questi converrebbe installarne uno per piano? Come si stratifica l'umidità? Puoi darmi link a modelli "collaudati"?
                    Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                    3) Per piastrellare intendi rifare le scale in muratura? Direi quanto meno anti-economico ti costerebbe quanto fare il muro da me su citato e non risolveresti comunque il problema. Nell'immediato puoi trattare il legno a contatto con le pareti umide con dei buoni impregnanti, ne esistono in grado di rendere il legno resistente persino all'immersione diretta nell'acqua.
                    Le scale sono in muratura e sono solo rivestite (solo la parte orizzontale) di legno (in effetti non lo avevo specificato), quindi si tratterebbe solo di rimuovere il legno e piastrellare, ma anche questo appartiene al campo delle soluzioni costose (nel senso che non sono gratis) e poco efficaci.
                    Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                    Una soluzione buona, sta a te dire se fattibile o meno potrebbe essere costituita dallo sbancamento temporaneo sino alle fondamenta della terra che circonda la casa; si procederebbe quindi al rivestimento con idonea guaina dei muri a contatto col terreno (e magari anche un cappotto isolante)rimettendo poi, al termine dell'opera, il terreno in sede.
                    Eh, lo so. Prima di iniziare i lavori avevo caldeggiato questa ipotesi, ed onestamente, con l'esperienza che mi sono fatto ora forse avrei insistito un po' di più (durante i lavori ho preso coraggio e ho imposto le mie idee nonostante i consigli che mi venivano dati). Il problema dello sbancamento è che la casa non è in mezzo ad un prato (nel qual caso lo sbancamento sarebbe stata la scelta più ovvia da farsi). Purtroppo la casa è in un centro abitato, a nord c'è una stradina pedonale larga meno di 2 metri e ancora più a nord i muri dei giardini delle persone che abitano "dietro di me". quindi lo sbancamento a nord vorrebbe dire scavare una trincea profonda 3-4 metri, lunga quanto la casa (o quanto la mia casa + quella del vicino che potrei coinvolgere visto che ha problemi simili, anche se meno forti in quanto la sua casa è meno interrata) e larga solo 2. Questo vorrebbe dire mentre si scava sostenere i muri dei vicini (non sono un granchè di muri, una soluzione potrebbe essere demolirli, solo che poi dovrei ricostruirli io), e comunque rendere sicura la trincea mentre si scava. Ora io non credo che sia impossibile, ma a tutte le persone (ho chiesto ad almeno 3 persone diverse con esperienza) a cui ho chiesto mi hanno sconsigliato, per vari motivi: rischi di crolli, rischi di danneggiare le proprietà confinanti. Per non parlare che dovrei smanellare e ricostruire una stradina pedonale. E questo solo per il lato nord, per il lato est non ci son problemi perché confino con un'altra casa, ma per il lato ovest ho delle "terrazze al primo piano che poggiano sulla terra". Il che vorrebbe dire demolirle (sono da poco state completate). Oltre a questo lo sbancamento a ovest farebbe crollare credo dei muri di pietra che confinano con la stradina comunale. Quindi diciamo lo sbancamento è al limite dell'impossibile, e comunque potenzialmente molto invasivo per le proprietà che mi circondano.

                    Per quanto riguarda il discorso di abitare ai piani alti... CI avevamo pensato, in effetti, ora come ora si sarebbe potuto sbancare giusto un pochino per liberare il primo piano ed usarlo come piano terra. Ma per come è fatta la casa abbiamo poi deciso che era meglio abitare al piano terra, in questa casa in effetti non aveva senso fare altrimenti.

                    Quindi ricapitolando, comunque cercherò di sentire un'impresa specializzata in sbancamenti estremi, ma credo che davvero sia un'impresa epica (anche se visto le tecniche moderne, non credo sia una cosa impossibile, probabilmente non sostenibile economicamente però). (conoscete un'impresa del genere?)

                    Nel frattempo approfondirò il discorso umidità, e qui faccio un'altra domanda: oltre al discorso "estrattori di umidità", ha comunque senso ventilare la casa. Ma qual è la procedura corretta? Ad esempio se c'è il sole io spalanco tutto, ma quando ci sono settimane di pioggia come quest'anno?

                    Ultima domanda: per eliminare la condensa sui vetri delle finesrte delle scale e sulla porta che porta all'ultimo piano l'unica soluzione è togliere l'umidità o si deve anche aumentare la temperatura dell'ambiente?

                    Grazie ancora per l'aiuto preziosissimo. Commenti su quanto ho scritto?

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                    • #11
                      Per quanto riguarda l'impianto elettrico non dovrebbero effettivamente esserci problemi, ma non è un problema di ossidazione: è facile verificare che, anche per cavi di 30 anni fa, la guaina plastica impedisce l'ossidazione; potenziali problemi potrebbero arrivare negli anni per eventuali dispersioni, che sono più probabili in ambienti umidi ma nei moderni impianti in canaline plastiche si parla di decine di anni...
                      Non mi pronuncio sul problema dello sbancamento, ma immagino che sia possibile risolvere o ridurre il problema dall'nterno, ovviamente se è accettabile una perdita di volumetria interna.
                      Invece per l'arieggiamento leggiti il post sui deumidificatori; credo sia un palliativo riguardo i problemi nella muratura umida, ma comunque per ridurre l'umidità nell'aria, specie nelle stagioni medie e fredde, il sistema più efficace è un deumidificatore e non l'arieggiatura continua, che comporterebbe un bello spreco energetico (e serve a poco se fuori l'umidità e alta, es mentre piove)
                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                      • #12
                        In effetti lo sbancamento visti i confini (case vicine, strada pedonale etc. etc.) è quanto meno improbabile soprattutto a prezzi ragionevoli. Pensando ad un area non abitata o comunque di proprietà avresti addirittura potuto farlo con mezzi tuoi (vedi pala e picco) ma in questa condizione è improponibile.
                        Il link di dotting mi pare ottimo, non conosco i materiali da lui postati ma ti assicuro che nel suo caso è sicuramente un ottimo consiglio. Per i prezzi non ti rimane che informarti presso qualche ditta.
                        Se le scale sono di muratura e l'unica parte di legno è il gradino ti conviene, se è fattibile senza rompere nulla, rimuoverlo, trattarlo con impregnante e opportuno flating (ne esistono per palquet resistenti sia al calpestio che all'acqua) e rimetterlo in sede.
                        Io abito nel torinese, 2 anni fa ho costruito una scala completamente in legno (abete by brico) per accedere ad una terrazza, è in esterno senza alcuna copertura. Impregnante da esterni e finitura con protettivo a cera. Ti assicuro che nonostante il sole estivo, la pioggia, la neve ed il gelo è ancora come appena fatta.
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                        • #13
                          Originariamente inviato da dotting Visualizza il messaggio
                          Nelle pareti controterra celenit N spessore 25 mm.
                          Guardando su celenit.com mi sembra che questo pannello è più per l'isolamento acustico, perchè dovrei metterlo contro una parete umida interrata? (che tra l'altro essendo interrata non diventa mai davvero fredda) Mi puoi spiegare per cortesia?
                          Originariamente inviato da dotting Visualizza il messaggio
                          poi termointonaco premiscelato alla perlite rinzaffo e mano a finire per 15 mm.
                          Sempre che il celenit sia la soluzione questo intonaco farebbe respirare il muro?
                          Originariamente inviato da dotting Visualizza il messaggio
                          poi Casasana della Boero.
                          Questo sandwich che proponi fa respirare la parete oppure prevalentemente la isola? La parete umida intendo. Ci sono problemi a lasciare una parete umida "a se stessa"? Al momento "sfogandosi" all'interno della casa, almeno si asciuga. Cioè non vorrei che andando a ricoprire la parete umida con qualcosa che la isoli poi si rovini in quanto non respira +. (ma dico queste cose da non tecnico)
                          Inoltre al momento l'intonaco (e la pittura) sono fatti con materiali non speciali, dovrei rimuoverli? Oppure se uso i pannelli celenit li ricopro?
                          Originariamente inviato da dotting Visualizza il messaggio
                          Nelle stanze con maggior tenore di umidità scambiatore d'aria con recupero di calore
                          Siccome il mio problema è il vano scale che è su 4 piani, e come cubatura fa all'incirca 90mc, dove dovrei mettere lo scambiatore? all'ultimo piano, in basso, al centro? E che dire del deumidificatore (come dice Riccardo Urciuoli - sembra più efficace per ridurre l'umidità in particolare nelle stagioni umide)?

                          Mi è venuto in mente un altro problema: le "calate" dell'impianto elettrico sono fatte contro la parete umida. Come agisco in quel caso? non posso certo rimuoverle, le metto "sotto il sandwich"? Tanto sono in una zona "incassata" in cui potrei fare un sandwich + spesso per "livellare".
                          Ultima modifica di franc77; 28-12-2010, 15:47. Motivo: aggunta ultimo paragrafo

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                          • #14
                            Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                            Invece per l'arieggiamento leggiti il post sui deumidificatori; credo sia un palliativo riguardo i problemi nella muratura umida, ma comunque per ridurre l'umidità nell'aria, specie nelle stagioni medie e fredde, il sistema più efficace è un deumidificatore e non l'arieggiatura continua, che comporterebbe un bello spreco energetico (e serve a poco se fuori l'umidità e alta, es mentre piove)
                            Potresti per cortesia darmi il link al post? Cercando "deumidificatori" non è che ne abbia trovato uno in particolare.
                            Per quanto riguarda l'arieggiatura continua, da quel che ho capito esistono scambiatori che funzionano solo quando l'umidità supera una certa soglia, e se sono abbastanza intelligenti dovrebbero anche fare 2 conti e fermarsi quando l'umidità esterna è abbastanza alta da non permettere la riduzione dell'umidità interna. Però in effetti, avendo 3 settimane di pioggia continua come quest'anno potrebbe darsi che per 3 settimane diverrebbero totalmente inutili.

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                              Se le scale sono di muratura e l'unica parte di legno è il gradino ti conviene, se è fattibile senza rompere nulla, rimuoverlo, trattarlo con impregnante e opportuno flating (ne esistono per palquet resistenti sia al calpestio che all'acqua) e rimetterlo in sede.
                              Io abito nel torinese, 2 anni fa ho costruito una scala completamente in legno (abete by brico) per accedere ad una terrazza, è in esterno senza alcuna copertura. Impregnante da esterni e finitura con protettivo a cera. Ti assicuro che nonostante il sole estivo, la pioggia, la neve ed il gelo è ancora come appena fatta.
                              Ok, grazie per i commenti sullo sbancamento e sul post di Dotting. Per quanto riguarda l'idea di recuperare i gradini in legno... Credo sia fattibile, di certo sarebbe una soluzione economica ed efficace.

                              In ogni caso mi pare che la controparete areata e lo sbancamento siano totalmente da scartare nel mio caso. QUindi va ora approfondito il discorso di dotting, capire se ha senso installare gli scambiatori, che fare con il deumidificatore. Intanto mi sono comprato 2 igrometri per vedere come cambia l'umidità nel tempo.

                              Davvero grazie a tutti, questo forum mi sta risollevando il morale.

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                              • #16
                                Anche nei giorni secchi buttar fuori l'umidità è uno spreco (butti fuori anche l'aria calda); infatti nelle case a risparmio ecologico l'arieggiamento è molto controllato! Deve essere lento, costante e con macchine che recuperano il calore nell'aria...

                                http://www.energeticambiente.it/elet...icatore-2.html

                                ripeto però, non credo che la deumidificazione possa far molto nel tuo caso; comunque potrebbe per lo meno aiutarti a mantenere un ambiente salubre, cioè con l'umidità sotto controllo
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                  ****
                                  Grazie, non ho trovato però informazioni sui piani: in che piano conviene tenerlo? in basso o in alto?

                                  Note di Moderazione:
                                  Le citazioni devono riportare solo parti significative del messaggio alle quali si vuole aggiungere un commento/chiarimento.
                                  Citazioni integrali o comunque di evidente inutilità (specialmente tra messaggi consecutivi) non sono tollerate e comportano provvedimenti.

                                  Ultima modifica di gymania; 28-12-2010, 20:22.

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                                  • #18
                                    il discorso fondamentale secondo me, è che se non fai un bello sbancamento intorno alla casa non riesci a risolvere poi tanto;
                                    per il momento prova a prenderti un paio di deumidificatori portatili e vedi cosa riesci a risolvere.

                                    ti dico, purtroppo per esperienza, che l'umidità è davvero un gran casino

                                    ciao

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da franc77 Visualizza il messaggio
                                      Questo sandwich che proponi fa respirare la parete oppure prevalentemente la isola?
                                      Questo sandwich risolve i problemi che tu hai rappresentato.
                                      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                      • #20
                                        Deumidificatori o estrattori di umidità con recupero del calore e sensore igrometrico che siano (personalmente preferirei i secondi oltretutto come prezzi dovrebbero essere simili) vanno posti ai piani alti, ovvero, tralasciando la mansarda di cui non ci hai specificato la situazione, direi al secondo piano
                                        Domotica: schemi e collegamenti
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                                        • #21
                                          Dotting mi sono andato a legger le varie proprietà dei materiali inerenti il sandwich da te postato trovandole molto interessanti, soprattutto il casasana Boero che mi riprometto di usarlo in alcuni angoli (cucina e bagno) della mia casa alla prossima tinteggiatura. Tu quindi ritieni che l'umidita di Franc77 sia dovuta essenzialmente a fenomeni di condensa? Non potrebbe essere umidità dovuta a acqua che si infiltra nel muro? La tipologia costruttiva su descritta tipica delle baite, mi fa pensare ad un muro, quello contro-terra, fatto con pietre rozzamente legate tra loro e privo di qualsiasi intonaco, ricco quindi di intercapedini e fori in cui l'acqua può insinuarsi.
                                          Domotica: schemi e collegamenti
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                                          • #22
                                            Il Celenit N è un igroregolatore.
                                            Quello descritto è un pacchetto completo che risolve il problema.
                                            Ogni altra variazione sul tema è un pacco.
                                            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                            • #23
                                              Non sono d'accordo con Lupino...
                                              Non credo proprio si voglia deumidificare tutta la casa, visto che di solito in montagna l'aria è già troppo secca!

                                              E' un problema localizzato, quindi sia per evitare costi eccessivi (sono pur sempre 2-300 W a deumidificatore) e soprattutto per evitare aria troppo secca dove non serve io metterei il deumidificatore solo nei locali interrati, e meglio ancora se si chiudono le porte!

                                              Ancora meglio comnprare un igrometro e capire se e dove è opportuno deumidificare; se il muro è umido ma l'aria di quei locali è già al 50% di umidità relativa o meno il deumidificatore non servirebbe sicuramente a niente!
                                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                              • #24
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                                                Ogni altra variazione sul tema è un pacco.
                                                Ok, sono d'accordo che il problema è serio e va affrontato. Questa è la casa in cui vivo, non la casa delle vacanze, purtroppo per quanto io abbia cercato di avvalermi di persone non sprovvedute, tutte avevano la stessa teoria "anche se le scale sono umide sono un locale di passaggio" e "prova a vivere due anni e poi vedrai come va".
                                                Detto questo ora "non va". Mi sono informato anche io come lupino sui prodotti e credo sia una valida soluzione.
                                                Ho fatto un documento che allego che fa vedere alcune foto e descrive ulteriormente i problemi. Introduco inoltre due altri problemi (il muro al primo piano ed il sottoscala), che comunque si dovrebbero tutti risolvere allo stesso modo.
                                                Potresti (dotting) per favore farmi un commento e confermare la cura che proponi? Inoltre un consiglio per gli scalini, sia che io li tratti come suggerito da Lupino, sia che io usi piastrelle, cosa posso fare? Avevo pensato di rivestire le scale con un prodotto come il Mapelastic e successivamente piastrellarci sopra (o rimettere gli scalini di legno). Se non faccio così la scala è comunque in contatto con la parete. In alternativa esiste una pavimentazione che fa anche da idroregolazione? O non ha senso?

                                                L'ultimo post di Lupino mi fa venire un dubbio che preferisco esplicitare: la condensa credo sia dovuta al muro controterra che essendo umido porta nella tromba delle scale tanta umidità. Il muro umido rende umida l'aria che poi si condensa in alto. Ho comprato degli igrometri (online, quindi mi devono ancora arrivare), dopodichè farò delle misure. Nel frattempo sto facendo girare un deumidificatore ma al secondo piano e non è che estragga tanta umidità. probabilmente l'umiditàò che risale si condensa prima di avere l'opportunità di essere catturata dal deumidificatore. Proverò a ternelo un po' di giorni sul pianerottolo delle scale, vedrò se cambia qualcosa. Grazie ancora a tutti.
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                                                • #25
                                                  Si, generalmente in montagna l'aria ha un umidità minore anche se, a ragion del vero, vallate strette e particolarmente "verdi" tendono ad accumulare l'umidità che risale dal fondo-valle, nel caso del nostro amico non stiamo però parlando dell'aria esterna alla casa bensì di quella viziata che si trova all'interno. Un muro in pietra, probabilmente privo di intonaco, senza guaina catramata e a contatto della terra agisce a mio parere alla stregua di una spugna assorbendo l'umidità presente nel terreno per poi rilasciarla verso l'interno. La pioggia e stessa neve non fanno poi che peggiorare le cose anzi a tal proposito mi sorgono spontanee delle domande: la strada pedonale di cui parli è in terra vero? Sono presenti canaline di scolo? Al centro o ai lati?
                                                  In ogni caso sono d'accordo con te riccardo, deumidificatori o estrattori posti nelle zone sane della casa poco servirebbero, io personalmente preferisco gli estrattori, se dotati di igrometro integrato sono completamente autonomi e non necessitano di svuotamento come i deumidificatori, per quanto riguarda la zone in cui porli una semplice analisi con un igrometro portatile fugherà certamente ogni dubbio (a fare gli sboroni ne esistono in grado di rilevare con cadenze regolari la quantità di umidità e la temperatura dell'ambiente in cui sono posti e collegabili al pc per scaricare le letture) anche se dalle descrizioni di franc77 sono pronto a scommettere che il principale indiziato sarà il vano scale e le eventuali stanze confinanti col muro incriminato con un umidità (come d'altra parte è normale che sia) maggiore verso i piani superiori rispetto a quello completamente interrato.
                                                  Domotica: schemi e collegamenti
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                                                  • #26
                                                    chiedo scusa se il mio post sembra scritto senza tener conto di quello di franc77 mi sa che stavamo scrivendo contemporaneamente ma lui mi ha fregato sull'invio
                                                    Domotica: schemi e collegamenti
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                                                    • #27
                                                      Franc77 sto guardando le tue foto, sicuramente non rendono al meglio ma... pensavo peggio.
                                                      Un paio di domande:
                                                      - la foto 2 a che piano è stata scattata?
                                                      - la giusta sequenza delle foto dal piano terra al primo è 5,1,3,4 giusto?
                                                      - il cartongesso mi par di capire sia stato usato per celare le calate delle linee elettriche, sbaglio?
                                                      Domotica: schemi e collegamenti
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                                                      • #28
                                                        Lascia perdere le prime due domande mi rispondo da solo:
                                                        - piano primo
                                                        - si

                                                        Per le scale io procederei al recupero, da quel che vedo nelle foto il legno è ancora molto bello e sarebbe un peccato sprecarlo.
                                                        Domotica: schemi e collegamenti
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                                                        • #29
                                                          @Lupino: come dici tu non è che il problema da un punto di vista "visivo" sia totalmente disastroso, considera che però ho abusato di antimuffa.
                                                          Confermo che il cartongesso è stato messo nei punti che mostro nelle foto solo per coprire bene le calate delle linee elettriche, però appunto va tolto perchè non fa traspirare il muro.

                                                          Come chiedevo nel mio ultimo post, se devo recuperare gli scalini, prima di "rimetterli a posto", potrebbe aver senso isolare la scala, in modo che lo scalino non sia a contatto diretto con il muro umido. Hai consigli?

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                                                          • #30
                                                            Ho inoltre appena notato una cosa che mi era sempre sfuggita: l'umidità sulle finestre appare alla sera alle 8 e alla mattina presto, ovvero nei due momenti in cui il termosifone delle scale (quello che si vede nella foto del documento allegato in precedenza) si accende.

                                                            Quindi il fatto di riscaldare (che poi non è che surriscaldi il vano scale, gli do solo "un colpetto") le scale fa sì che maggior umidità si concentri nell'aria, la quale essendo calda sale e va a condensarsi sui muri e sulle finestre del vano scale.

                                                            Mi è abbastanza chiaro che questo sia l'origine della condensa. Come dice Lupino il muro è interrato e quindi è una spugna.

                                                            Inoltre la stradina sul retro è di terra (terra con alcuni ciottoli, ma terra). Di certo se fosse pavimentata almeno parte dell'acqua non entrerebbe nel muro direttamente, però comunque anche se fosse lastricata resta il fatto che il muro è interrato e quindi l'acqua ci arriverebbe comunque. Di certo un intervento comunque sarebbe per lo meno intervenire a livello del contatto stradina/casa. Al comune ho giò chiesto ma mi hanno detto che non ripavimentano perché le case interrate hanno dei problemi che non si risolvono così...

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