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Dubbi su isolamento
Ciao a tutti,
sto ristrutturando un vecchio fienile a carpi, in provincia di Modena.
L'abitazione si sviluppa principalmente al primo piano (circa 100mq +50mq soppalcati).
Il resto della casa è stata restaurata tempo fa, non posso quindi installare un cappotto esterno.
La situazione attuale è la seguente:
muri esterni in pietra piena doppia testa (28cm di mattone pieno)
Il nuovo appartamento si svilupperà sopra ad un ricovero attrezzi (locale non riscaldato)
Il termotecnico che mi ha preparato il progetto per la legge 10 ha previsto una controparete interna con forati da 8 su tutti muri esterni (3 pareti di 10 m l'una esposte rispettivamente a sud, nord ed est) e 10cm di isolante tra la muratura in pietra piena attuale e la controparete.
Il mio dubbio è relativo ai materiali da utilizzare per questi 10cm di isolante tenendo conto sia del freddo invernale che della calura estiva e delle eventuali condense.
Il termotecnico mi consiglia di utilizzare una lana di roccia "PAROC BS 70" con lamba di 0.034 e densità di 70kg.
Nello specifico utilizzerei un doppio pannello rigido 5cm + 5cm sfalsato per un costo totale di circa 7.65€ al mq +iva.
Il fornitore dei materiali edili mi consiglia invece di utilizzare un EPS100 polistirene espanso sinterizzato con Grafite "ECOSILVER 100 CAP" con lamda di 0.031 e densità di circa 20kg.
Nello specifico utilizzerei un doppio pannello rigido 5cm + 5cm sfalsato per un costo totale di circa 7€ al mq +iva.
Quale materiale mi conviene utilizzare?
Avreste proposte e suggerimenti differenti?
Il termotecnico mi consiglia la lana di roccia per via della maggiore densità garantendomi un maggior effetto contro la calura estiva (molto sentita nei mesi estivi).
Il fornitore invece mi consiglia l'eps per vià del miglior lamda e vista l'installazione interna mi dice che anche l'eps avrà una buona prestazione contro il caldo estivo.
Attendo un vostro parere prima di procedere all'ordine dei materiali.
Il medesimo dubbio riguarda anche l'isolamento del sottotetto.
Al momento il tetto è isolato sotto le tegole in cemento da un pannello di EPS da 4cm con guaina impermeabile catramata. Poi c'è un tavellone da 5cm e sotto le travi in cemento che sorreggono il tutto.
In aggiunta all'isolante già presente il termotecnico mi indica di utilizzare tra una trave e l'altra il medesimo materiale (lana di roccia spessore 10, densità70 e lamda 0.034) per ottenere una buona coibentazione contro il caldo estivo e per garantire un buon sfasamento orario.
Anche in questo caso il dubbio è tra la lana di roccia e l'EPS alla grafite.
Sapreste indicarmi i pregi e difetti delle 2 soluzioni ed ulteriori eventuali consigli.
Vorrei appunto ottenere una buona coibentazione invernale e cercare di restare il più fresco possibile d'estate (odio l'aria condizionata) evitando possibili problemi dati dalla condensa.
Tenendo conto di un budget purtroppo limitato chiedo il vostro illustre parere
Grazie in anticipo.
Un saluto.
Lorenzo
sto ristrutturando un vecchio fienile a carpi, in provincia di Modena.
L'abitazione si sviluppa principalmente al primo piano (circa 100mq +50mq soppalcati).
Il resto della casa è stata restaurata tempo fa, non posso quindi installare un cappotto esterno.
La situazione attuale è la seguente:
muri esterni in pietra piena doppia testa (28cm di mattone pieno)
Il nuovo appartamento si svilupperà sopra ad un ricovero attrezzi (locale non riscaldato)
Il termotecnico che mi ha preparato il progetto per la legge 10 ha previsto una controparete interna con forati da 8 su tutti muri esterni (3 pareti di 10 m l'una esposte rispettivamente a sud, nord ed est) e 10cm di isolante tra la muratura in pietra piena attuale e la controparete.
Il mio dubbio è relativo ai materiali da utilizzare per questi 10cm di isolante tenendo conto sia del freddo invernale che della calura estiva e delle eventuali condense.
Il termotecnico mi consiglia di utilizzare una lana di roccia "PAROC BS 70" con lamba di 0.034 e densità di 70kg.
Nello specifico utilizzerei un doppio pannello rigido 5cm + 5cm sfalsato per un costo totale di circa 7.65€ al mq +iva.
Il fornitore dei materiali edili mi consiglia invece di utilizzare un EPS100 polistirene espanso sinterizzato con Grafite "ECOSILVER 100 CAP" con lamda di 0.031 e densità di circa 20kg.
Nello specifico utilizzerei un doppio pannello rigido 5cm + 5cm sfalsato per un costo totale di circa 7€ al mq +iva.
Quale materiale mi conviene utilizzare?
Avreste proposte e suggerimenti differenti?
Il termotecnico mi consiglia la lana di roccia per via della maggiore densità garantendomi un maggior effetto contro la calura estiva (molto sentita nei mesi estivi).
Il fornitore invece mi consiglia l'eps per vià del miglior lamda e vista l'installazione interna mi dice che anche l'eps avrà una buona prestazione contro il caldo estivo.
Attendo un vostro parere prima di procedere all'ordine dei materiali.
Il medesimo dubbio riguarda anche l'isolamento del sottotetto.
Al momento il tetto è isolato sotto le tegole in cemento da un pannello di EPS da 4cm con guaina impermeabile catramata. Poi c'è un tavellone da 5cm e sotto le travi in cemento che sorreggono il tutto.
In aggiunta all'isolante già presente il termotecnico mi indica di utilizzare tra una trave e l'altra il medesimo materiale (lana di roccia spessore 10, densità70 e lamda 0.034) per ottenere una buona coibentazione contro il caldo estivo e per garantire un buon sfasamento orario.
Anche in questo caso il dubbio è tra la lana di roccia e l'EPS alla grafite.
Sapreste indicarmi i pregi e difetti delle 2 soluzioni ed ulteriori eventuali consigli.
Vorrei appunto ottenere una buona coibentazione invernale e cercare di restare il più fresco possibile d'estate (odio l'aria condizionata) evitando possibili problemi dati dalla condensa.
Tenendo conto di un budget purtroppo limitato chiedo il vostro illustre parere
Grazie in anticipo.
Un saluto.
Lorenzo