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Migliorare comfort camera - UMIDITA' e TEMPERATURA (cappotto? vernici? )

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  • Migliorare comfort camera - UMIDITA' e TEMPERATURA (cappotto? vernici? )

    Buongiorno a tutti,
    avrei intenzione di migliorare il comfort della mia camera da letto.
    Per svariati motivi non dipendenti dalla mia volontà, non posso installare un cappotto esterno.

    Dati casa:
    Genova, zona climatica D, 1500 gradi/giorno circa, 100 metri slm
    Piano: terra
    Umidità media interna della stanza: 65-70%, picchi da 35 a 80.
    Muri: in mattone (interno) /pietra (esterno) spessore 40cm circa

    Considerando le ristrettezze economiche e che mi sono sempre arrangiato più che bene, vorrei fare qualcosa in economia diretta, scegliendo soluzioni e materiali contraddistinti da semplicità di installazione e, magari, la possibilità di usufruire delle detrazioni statali.

    I problemi che vorrei attenuare sono 2: UMIDITA' proveniente dall'esterno e temperatura interna.

    UMIDITA'
    Nonostante la casa sia ben esposta, la ns camera rimane all'ombra di tre abeti. Come potrei fare per limitare l'umidità che entra da fuori ?
    Non posso installare cappotto ma non avrei problemi a utilizzare vernici o simili esterne/interne.. Vi sentireste di consigliarmi dei prodotti idonei ?

    TEMPERATURA
    Ci basterebbero uno, due gradi in più.

    Un eventuale cappotto, avrebbe purtroppo delle restrizioni e, per essere più precisi:
    - parete a nord: 6cm max
    - parete a est : 3cm max
    - parete a sud: 3cm max

    Attualmente, una zona della parete a nord è chiusa dal resto della stanza da un armadio in muratura. In questa zona osservo la formazione di muffe. Idem per le altre zone poco arieggiate (dietro scarpiera, comò ecc.).

    Cosa mi consigliereste di fare ?
    Grazie !!!


    P.S.
    Dalla parete a nord sarà rimosso l'armadio a muro e, per questioni anche estetiche (nicchie luci), saremmo tentati di realizzare una controparete (in legno) con intercapedine di 5cm circa.
    Avrebbe senso riempire il vuoto con della lana di roccia/polistirolo o altro ? Mi date qualche consiglio ?
    Ultima modifica di bubugian; 21-10-2013, 10:42.

  • #2
    Spesso si crede che l'umidità venga da fuori, in realtà di solito è creata internamente (sudorazione, doccia, cucina ecc..)
    Se è alta soprattutto in camera da letto è segno evidente che devi ventilare di più, e/o usare un deumidificatore; se ne parla qui:
    http://www.energeticambiente.it/elettrodomestici-e-apparecchiature-elettriche-elettroniche-domestiche/14735512-condizionatore-deumidificatore-qui-tutte-le-domande-e-dubbi.html

    I
    l deumidificatore però scalda (poco) l'aria, quindi in estate non puoi usarlo pena ancora più caldo in casa. In estate di vorrebbe un condizionatore se devi anche raffrescare, altrimenti più ricambi d'aria.

    Se ho ben capito puoi agire come cappotto solo dall'interno, se ne parla qui:
    http://www.energeticambiente.it/sist...e-e-dubbi.html

    Il problema principale del cappotto interno è la condensa interstiziale che provoca acqua nel muro, leggi il 3d. Per evitarlo si usano barriere vapore o materiali che fermino il vapore (es polistirene con pelle)
    Per questo in fai da te consiglio EPS da rasare o preaccoppiato a cartongesso, considerando però che il cartongesso isola poco, se hai pochi cm meglio tutto polistirene.
    Oppure materiali tipo silicati, che però necessitano di barriera vapore.

    Ho parlato qui brevemente di cappotto interno solo per riallacciarmi all'armadio in muratura e gli altri mobili, sono un classico esempio di cosa succede senza barriera vapore: loro fanno da isolamento, ma l'aria si infila dietro dove trova il muro più freddo e condensa, anche a causa della minore ventilazione locale.
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • #3
      Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
      Spesso si crede che l'umidità venga da fuori, in realtà di solito è creata internamente (sudorazione, doccia, cucina ecc..)
      Grazie per la risposta.
      Lo scorso anno ho acquistato un igrometro (x la camera letto) e una centralina meteo. Dai numeri che osservo è evidente che, solitamente, l'umidità esterna è sempre abbondantemente superiore alla interna.
      Credo quindi che, almeno nel mio caso, l'umidità arrivi da fuori.

      Qui a Genova purtroppo, è così. Infatti, con umidità esterna 80, interna 70, dopo qualche ora di deumidificatore scendo internamente a 60.
      Poi, senza cucinare e senza docce, l'umidità risale inesorabile.

      Escludereste interventi con vernici et simila da dare esternamente ?

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      • #4
        per me sono assolutamente palliativi, ma ti avviso io sono prevenuto... non credo ai miracoli....

        Riguardo l'umidità sbagli, l'igrometro ti segna l'umidità relativa e può essere maggiore fuori, ma quando quell'aria la porti dentro scaldandola si 'secca', a meno che temperatura interna e esterna siano molto vicine (le 'mezze stagioni', o magari da te è sempre così).
        Se puoi spostare l'igrometro prova, vedrai come cambia dove stendi i panni o cucini o o fai una doccia. Anche in camera... magari dormi a porta chiusa? Se è così, prova a misurarla la sera prima di andare a letto, magari con porta aperta da un po', e poi al mattino, e vedi quanto cambia.

        Comunque in ogni caso l'unica è deumidificare, non è solo un discorso di muffe ma anche di benessere.
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • #5
          In primis secondo me devi capire questa umidità da cosa ti è data...

          solitamente mi sembra strano che l'umidità creata all'interno possa scaturire delle muffe, a meno che tu non sia all'interno di una sauna...se consideri poi che si sta parlando di una camera da letto a parte il corpo umano non ci sono altri fattori che creano "umidità"

          Per quanto mi riguarda la seconda possibilità che l'umidità venga da fuori non mi pronuncio perchè non mi è mai capitato di riscontrare questa situazione...solitamente mi trovo ad intervenire in situazione dove la muffa è data da ponti termici o da problemi di umidità di controspinta o risalita...

          Sinceramente i problemi di umidità sono dati dal fatto che il più delle volte le pareti non sono fatte con materiali ( isolante e rifiniture ) non traspiranti...questo crea che le condense che si trovano all'interno dell'abitazione non riescono a fuoriuscire all'esterno e restano intrappolate all'interno delle pareti fino a che non arrivano al punto di rugiada dove si "trasformano" in umidità e quindi creano delle muffe...

          Per quello che ho appena detto, cerco sempre di evitare di consigliare materiali non traspiranti ma bensì cerco di studiare una soluzione il più traspirante possibile...e poi è risaputo che i materiali derivati da sintesi pretrolifera rispetto ai fibrosi naturali sono molto soggetti a l'azione deleteria dell'umidità o condense...rispetto ai materiali naturali che trattengono condense e riescono a ricederle i materiali derivati da sintesi chimica o petrolchimica non hanno questa caratteristica di "rilascio" delle condense...

          per quanto riguarda le vernici ne esistono molte...io ne ho sempre utilizzata una in particolare ma non so se posso farne il nome...la tecnologia di queste vernici è che invece di essere delle particelle o pigmenti come le vernici normali, sono delle particelle ceramiche cave...infatti anche la finitura è un pò più lucida della classica vernice lavabile...
          logicamente un micron di vernice non si può sostituire a cm di isolante...secondo me è è un prodotto buono ma deve essere accompagnato...nel senso che è da usare come la ciliegina sulla torta...nel senso faccio un intervento di isolamento e per avere un ulteriore miglioramento invece di usare la vernice normale utilizzo queste vernici innovative...

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          • #6
            Quello che dice Riccardo è giustissimo, l'umidità è relativa e quindi se dentro fa più caldo, anche l'aria molto umida dell'esterno diventa meno umida quando entra in casa e viene riscaldata.


            Il problema di Genova è che nei mesi autunnali le temperature esterne sono spesso molto miti e quindi all'esterno si ha più o meno la stessa temperatura che si ha in casa.

            Purtroppo devo dire che a Genova capita, soprattutto in autunno, che l'umidità entri da fuori.

            Nell'ultimo mese a Genova c'è stato praticamente sempre 16 - 18 - 20 gradi, con tassi di umidità dal 70% in su.
            Due settimane fa io avevo l'80% di umidità in casa. ho aperto la finestra e dopo mezz'ora l'igrometro è andato a fondo scala

            In inverno, però, per fortuna accade quello che diceva Riccardo: siccome per forza di cose la temperatura esterna è più bassa, quando l'aria entra in casa e si scalda, vede diminuire la propria umidità relativa.

            Per fare un esempio: File:PsychrometricChart-SeaLevel-SI.jpg - Wikipedia

            Da quel grafico, ammesso che sia corretto, aria a 10 gradi centigradi con il 100% di umidità relativa diventa aria a meno del 60% di umidità relativa a 20 gradi.
            Quindi aprendo le finestre quando fuori ci sono 10 gradi è sempre conveniente per ridurre l'umidità di una camera da letto in cui si è stati tutta la notte

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