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**marcober** · 12-09-2016, 16:35

120 per piano o 60 per piano?

Molto dipende anche da come � ombreggiata (anche sui muri)...da esposizione e dagli apporti solari, se entrano oppure sono schermati durante il giorno
Non � stata una estate con ondate di calore notevoli..ma 26 gradi di max con solo 4 ore di macchina ..mi pare ottimo

ti scalderai con pdc aria aria?

**simonez** · 12-09-2016, 16:51

60 per piano.
villa singola,
lati nord e sud completamente esposti, est ombreggiato da portico e ovest solo parte inferiore ombreggiatat da box.

Installer� entro fine anno 2 kw di FV ma le pdc aria-aria � solo un dualsplit ferroli che non penso avra un'alta effivienza in riscaldamento...user� metano per mantenere una temperatura di 18 gradi e integrer� quando in casa con camino a pellet ventilto canalizzato al piano superiore.
� una casa acqusitata gi� cos� predisposta, ha 5 anni e con prestazione energetica tra E e D.

Mi sono trasferito a met� maggio e col termico solare non ho ancora acceso caldaia...questo per un quadro un po piu completo.

Poi vo chieder� come impostare il radiante poich� non ho sonda esterna.

**marcober** · 12-09-2016, 16:57

sembra una buona abitazione..peccato per sonda ..ma se la metti, la caldaia non ha la gestione climatica? chi regola la t mandata al radinate?

**simonez** · 12-09-2016, 17:02

si si ce l'ha, ho gi� verificato sul manuale;
La caldaia � u8na ferrola econtact solar st 25 ( mi pare corretta la sigla) che nasce gi� con bollitore da 150litri per il solare a circolazione forzata.
Secondo te con 20 gradi di max in casa come potrebbe comportarsi in inverso, che cifra potresti prevedere di solo metano ( escludiamo volutamente il pellet, facciamo che andr� solo a metano)

**VecchioGhisa** · 12-09-2016, 18:00

@Simonez : leggi le caratteristiche di casa mia riportate in estrema sintesi in firma. Da fine aprile a ottobre sto benone. Questa estate, stando attento a chiudere le finestre lato sud nelle ore pi� calde, ho usato il condizionatore si e no 4 giorni. I doppi vetri delle finestre, riparati da tende o tapparelle, se non ricevono il sole diretto.....aiutano di molto a mantenere gli ambienti freschi. Da novembre a tutto marzo, anche con 19/19.5C� impostati nel termostato da me fa freddo.... e credimi pi� di una volta ho pensato di voler cambiare casa.

I problemi arrivano d'inverno...quando la casa progressivamente si raffredda.....e per "vincere" l'aggressione del freddo ai muri e finestre.... bisogna necessariamente compensare coi termosifoni o altre fonti.

Da quello che ho capito empiricamente, a parit� di struttura � pi� facile contrastare il nostro caldo del nord Italia rispetto al freddo invernale. Poi ogni casa � un caso a parte.

Cos� su due piedi e da profano.... credo che se non hai pavimenti freddi come i miei ed hai infissi in legno con doppi vetri e guarnizioni in buono stato...non spenderai tanto. Credo...140/170 euro al mese

**simonez** · 12-09-2016, 18:08

Cio vecchioghisa, sono d'accordo con te, io qvro pvimento non freddo avendo il radiante e sotto vespajo areato.
Si serramenti in kegno doppi vetri con guarnizioni in ottimo stato.
La bolletta del vecchi proprietrio di dicembre o gennaio 2015 (erano mensili) eradi circa 90 euro di metano (co sidera che il solare erq fuori uso causa di un guarnizione rotta che h fatto fuoriuscire tutto il glicole)
Ps: anche se non molto la casa ha 5 cm di cappotto

**GLB** · 16-09-2016, 07:47

Che d�inverno si debba compensare accendendo i termosifoni � ovvio e non si pu� fare altrimenti. Il problema estivo e quello invernale, infatti, sono molto diversi. Se d�estate vi � un opportuno salto termico giorno-notte e l�abitazione � opportunamente coibentata, anche senza climatizzatore si vive bene, perch� la coibentazione ritarda la propagazione del calore dall�esterno verso l�interno nelle ore calde, poi la sera, aprendo finestre e porte, l�aria fresca la si lascia entrare in casa e progressivamente raffresca le pareti interne e l�aria stessa. Io non ho climatizzatori in casa e fino a oggi la temperatura interna non � mai salita a oltre 28 �C il motivo � che non � stata un�estate eccessivamente calda � nella mia zona E � (max. 35 �C nelle ore di punta) e soprattutto la sera la temperatura scendeva a valori bassi, cio� intorno ai 20-24�C,consentendo un buon ricambio termico giorno-notte. In parte avr� anche aiutato la coibentazione della soletta della soffitta (8 cm di EPS + 4 cm di fibra di legno + 2 cm di listoni abete grezzi). D�inverno, invece, la temperatura sta costantemente al disotto di valori accettabili per il benessere fisico e non si pu� giocare su alcun �ricambio�. La coibentazione aiuta ma non fa miracoli perch� l�interno e l�esterno dell�abitazione non sono adiabatici e perfettamente isolati tra di loro. La coibentazione � semplicemente un �ritardo� di tempo nella propagazione del calore, tutto qui. Di conseguenza � necessario accendere il riscaldamento d�inverno, per avere temperature sopportabili all�interno, l�aiuto che d� la coibentazione consiste nel cercare di trattenere pi� a lungo il calore all�interno e di conseguenza limitare i periodi di accensione del riscaldamento.

**simonez** · 16-09-2016, 10:31

ciao,
sicuramente si dovr� accendere il riscaldamento...il mio post era inteso ad ottenere una oppinione al di la della certificazione energetica.
Grazie

**richiurci** · 16-09-2016, 11:23

non sono molto d'accordo su alcune considerazioni...

Di solito � pi� facile raggiungere il benessere invernale che estivo, proprio perch� l'isolamento vale sempre, mentre lo sfasamento conta solo in estate.

insomma in inverno si ottengono risultati anche con isolanti leggeri, in estate no.

Casa mia ormai � una classe D (circa...) ottenuta col fai da te, ma in estate per una 20ina di giorni si soffre, per caldo e umidit�. Anche perch� spesso ci si trova in ambito urbano -> isola di calore.

Non ho paragoni sui consumi da condizionatore, ma se sono bassi sono sicuro che saranno bassi anche quelli da riscaldamento

**GLB** · 16-09-2016, 11:30

Io penso che i risultati estivi siano estremamente dipendenti dalle condizioni esterne, in particolare la massima temperatura diurna e la minima notturna. Se la casa � coibentata o comunque ha una certa struttura (spessore e materiali pareti) non servirebbero neppure i climatizzatori e in effetti negli anni �70 con estati atlantiche decisamente pi� fresche non se ne sentiva molto l�esigenza. Inoltre dipende anche da cosa si fa in casa, se si accendono forni, se si cucina per molte ore inevitabilmente il calore interno diventer� insopportabile.

**simonez** · 16-09-2016, 11:36

Ciao Riccardo,
la pesno anche io con te...infatti aspetter� l'iverno per capire se e cosa fare per migliorare la situazione con un occhio anche alla convenienza.
Considera che io ho la fortuna di avere altre villette circondate da verde intorno..infatti mai usato il clima di notte...accendevamo alle 18 al rientro e pe rle 22 si spegneva e bverso le 23:30/24 fi nestre aperte e corrente presca in casa!
Pensa che a luglio per infortunio dormivo al piano terra sul divano e dovevo usare la coperta di pile...e sono caloroso!!
So per esempio che i vecchi proprietari con utilizzo serale della casa accendevano camino a pellet con canalizzazione al piano superiore da 10 kw per circa 4/5 ore al di e basta...il risc radiante a pavimento veniva usato solo i 2 mesi di dicembre/gennaio...
Metter� sicuramente 2 kw di FV e da idea di marcober, ora vorrei provare a scaldare con split aria-ar!ia

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Prestazione casa mia estate 2016; Voglio un vostro parere

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