Per i cassonetti esterni si risolve così:<br><a href="?t=4880027" target="_blank">http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=4880027</a><br>al momento ho trovato solo questi:<br><a href="http://www.hella-jalousien.de/page,421,it.html" target="_blank">http://www.hella-jalousien.de/page,421,it.html</a><br>che strano sono tedeschi.<br>Gli infissi più economici sono quelli in alluminio a taglio termico, non so da te ma qui in Sardegna costano di meno.<br>Solo che rispettano le prescrizioni per zona climatica C non saprei per la tua zona.<br>Nella D devi passare a alluminio/taglio termico/ legno ed in effetti queste costano di più.

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 1/8/2007, 16:37)</div><div id="quote" align="left">......</div></div><br>Nella maggiore parte delle case esistenti, presumo costoso montare cassonetti esterni, dove sono i problemi ? e quale sarebbe la soluzione migliore in compenso ?<br><br>Parli di una dispersione di 10% in una casa, per casa mia parliamo gi&agrave; di €100 annuo,<br><br>butto qualche idea.<br><br>1. In percentuale quale sarebbe più importante isolare il cassonetto oppure ridurre i spifferi ?<br>2. mettere un isolamento il più spesso possibile all&#39;interno della cassonetto.<br>3. fare un piccolo capotto di isolamento all&#39;esterno dell&#39;cassonetto.<br>4. quale sarebbe un spessore ideale per Milano zona D ?<br>5. trovare una soluzione a spazzola per chiudere il buco di passaggio della fune sia nel cassonetto che nel muro in basso.<br>6. trovare un soluzione tipo spazzole (come quelli che vendono per per le porte) da montare all&#39;interno dell&#39;cassonetto per tappare lo spazio tra tapparella e cassonetto. In piu spolvera la tapparella.<br>7. Eliminare la fune, tappare il buco e montare un motore per circa €250 per finestra per materiale, montaggio ed impianto elettrico. (€80 Fai da te),<br>8. Per i spifferi e per evitare di tappare i buco dove ci sono parti in movimento, visto la neccesit&agrave; dell&#39;ricambio d&#39;aria e visto che carrotare un buco nel muro esterno, non è da tutti, quindi perchè non fare entrare l&#39;aria d&#39;uscita nell&#39;cassonetto, questo lo tiene in pressione, niente spifferi, niente polveri. e abbiamo creato una barriera d&#39;aria utilizzando aria di scarto.

Ho appena visto un preventivo per sostituire i vetri e montare Saint Gobain 4-12-4 sulle vecchie infissi a circa €52/m².<br><br>E&#39; ammesso sostituire solo i vetri e poi pensare agli infissi tra qualche anno, per ottenere il rimborso del&#39;55% ?<br>Capisco che i vetri non saranno compatibile con i nuovi infissi e quindi coster&agrave; qualcosa in più per ritagliarli su misura se possibile.<br><br>Voglio dire oggi nonostante il 55%, invece di spendere oltre €10.000 per sostituire infissi e vetro, con €1100,00 sostituisco solo i vetri.<br><br>Se poi togliamo 55% dal&#39;€1100, meglio ancora.

No, per ottenere la detrazione del 55% la finestra complessiva d&#39;infisso deve rispettare il parametro della trasmittanza richiesta.<br>Poichè devi presentare una fattura riferita ad un anno finanziario, non è possibile inoltre fare il lavoro &quot;a rate&quot;.<br>36% in dieci anni.

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 13/9/2007, 15:12)</div><div id="quote" align="left">No, per ottenere la detrazione del 55% la finestra complessiva d&#39;infisso deve rispettare il parametro della trasmittanza richiesta.<br>Poichè devi presentare una fattura riferita ad un anno finanziario, non è possibile inoltre fare il lavoro &quot;a rate&quot;.<br>36% in dieci anni.</div></div><br>Grazie Dotring<br><br>Se ho capito bene, si può usare invece il 36% in dieci anni ?<br><br>A questo punto dobbiamo capire quanto incide sul consumo energetico gli infissi lasciati cosi con aggiunta della striscia di gomma isolante che si trovano nei Brico, per capire se ne vale la bene investire.

salve,<br>i primi cassonetti esterni li abbiamo montati 15 anni fa, in una casa in cui sono stati tolti gli scuri. Ogni tanto capita qualcuno che vuole chiudere una finestra in cui non era stato previsto nulla in fase di costruzione e quindi gli si propone questa soluzione. La ditta da cui ci forniamo è questa:<br><br><a href="http://www.croci.com/it/prod_box.html" target="_blank">http://www.croci.com/it/prod_box.html</a><br><br>In fase di costruzione ho visto l&#39;uso di questi cassonetti.<br><br><a href="http://www.alpacom.it" target="_blank">http://www.alpacom.it</a><br><br>Ho contattato poi la ditta in quanto ritengo sia un prodotto valido.<br>E&#39; certo che, almeno dalle mie parti, gli impresari non li conoscano ancora e continuano imperterriti a realizzare il cassonetto interno in muratura. In inverno è come avere un piccolo frigorifero sempre acceso..per non parlare poi del fatto che è un&#39;ottima cassa di risonanza per i rumori esterni.<br>Buona cosa coibentare i cassonetti all&#39;interno.<br><br>saluti<br><br>carlo<br>

<b>Prova: Verificare l&#39;importanza di tenere le tapparelle chiuse la notte per isolare i vetri dal freddo.</b><br>Sono convinto che tenerli chiuso riduce la dispersione termica oltre al fatto di creare una mini camera, anche per la barriere all&#39;aria.<br>Purtroppo non sono riuscito a provarlo con le mie misure, forse dovrei rifarla durante una giornata con un po di vento.<br>Quello che mi ha stupito e che cera una stratificazione delle temperatura che non c&#39;era nella stanza.<br>Sembra che la temperatura esterna oltre ad raffreddare il vetro in basso aumenta l&#39;effetto di stratificazione e mantiene la temperatura in alto alla temperatura dell&#39;aria della stanza, questo mi ha un po stupito, vorrei capire il fenomeno.<br>E possibile che la tapparella crea una camera quasi stagna dove imprigiona il calore.<br>Prima di dichiarare che la tapparella è vantaggiosa tenerla chiusa, devo fare un po di verifiche per vedere se la stratificazione avviene anche con tapparella completamente aperta.<br><br>Ecco le prove eseguito.<br><br>Prova di differenza di temperatura con due Termocoppie tramite Fluke.<br>Nessun riscaldamento accesa di sicuro da almeno 3 ore.<br>Porta vetro tapparella in PVC non coibentato aperta all&#39;altezza di meta distanza tra le TC.<br>Temperatura esterna 11.9°C<br>nessun vento.<br><br>T1 sul vetro a 50cm da terra = 18.5°C<br>T2 sul vetro a 1,50 da terra = 21.5°C<br><br>scambiato le TC per garantire precisione prova la differenza era quasi uguale 2.1°C al posto di 2.0°C.<br><br>Prova su finestra con tapparella in PVC non coibentato completamente chiusa.<br>T1 sul vetro a 1,40cm da terra = 20.0°C<br>T2 sul vetro a 1,90 da terra = 21.4°C<br><br>Messo le TC su un mobile in vetro a circa 2 metri dalla porta finestra<br>T1 sul vetro a 40cm da terra = 21.8°C<br>T2 sul vetro a 1,80 da terra = 22.2°C<br>solo 0,4°C di differenza.<br><br>Per misurare la temperatura dell&#39;aria, ho staccato le TC dal vetro<br>T1 in aria a 40cm da terra T1 22.1°C<br>T2 in aria a 1,80 da terra T2 22.2°C<br><br>dopo un ora (lo avevo dimenticato allacciata)<br>T1 in aria a 40cm da terra T1 21.8°C<br>T2 in aria a 1,80 da terra T2 21.9°C

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (pinetree @ 24/10/2007, 01:40)</div><div id="quote" align="left">Quello che mi ha stupito e che cera una stratificazione delle temperatura che non c&#39;era nella stanza.<br>Sembra che la temperatura esterna oltre ad raffreddare il vetro in basso aumenta l&#39;effetto di stratificazione e mantiene la temperatura in alto alla temperatura dell&#39;aria della stanza, questo mi ha un po stupito, vorrei capire il fenomeno.<br>E possibile che la tapparella crea una camera quasi stagna dove imprigiona il calore.</div></div><br>Il fenomeno che hai verificato è normale in quanto la parete esterna è a contatto con un ambiente non riscaldato.<br>Quindi in basso nella parete confinante con l&#39;esterno troverai una temperatura bassa, via via che sali per la naturale stratificazione dell&#39;aria calda rileverai una temperatura sempre più alta.<br>Se la struttura è in cemento armato con murature in laterizio in corrispondenza del soffitto la temperatura della parete sopra il cassonetto o di fianco se è attaccato al soffitto, presenta un abbassamento dovuto al ponte termico della trave in cemento armato.<br>Un esempio classico di distribuzione di temperatura è questo:<br><a href="http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/figura_0_distribuzione%20temperatura.gif" target="_blank">http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...temperatura.gif</a><br>Senza i ponti termici dovuti ad eventuale presenza di travi non isolate.<br><br>Un link con alcune considerazioni sulla sola sostituzione di persiane e problema detrazione 55%:<br><a href="http://forum.ingegneri.info/viewtopic.php?t=11691" target="_blank">http://forum.ingegneri.info/viewtopic.php?t=11691</a>

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 24/10/2007, 09:11)</div><div id="quote" align="left">....</div></div><br>Grazie, sei sempre un pozzo d&#39;informazione utile.<br><br>Da quello che riesco a capire, la zona 20°C intorno la finestra crea un aria fredda che schiaccia in giù l&#39;aria calda dall&#39;termosifone.<br>Mi chiedo come viene risolto il problema dell&#39;aria fredda all&#39;pavimento visto che è gi&agrave; in basso, non viene quindi miscelato all&#39;aria calda ?<br>Presumo che sotto il calorifero ci sar&agrave; un piccolo risucchio di aria fredda a causa della salita dell&#39;aria calda dell&#39;calorifero ? il disegno non mostra niente dell&#39;genere.<br>Dovrebbe esserci quindi una rotazione dell&#39;aria ?, da capire quanto sia efficace,<br>oppure se un aiuto dell&#39;ventilatore dell&#39;soffito potrebbe essere d&#39;aiuto (mi sembra che eri favorevole a questa soluzione).<br>oppure nel lato opposto all&#39;calorifero, un ventilatore a tubo silenzione con filtro antipolveri potrebbe pescare l&#39;aria in alto e inviarla con un tubo da 100mm in basso magari nella zona piedi sotto il divano.<br>in casa ci sono spesso due persone che soffrono di freddo ai piedi.<br><br><center><b>Attached Image</b></center><br><table class="fancyborder" style="width:50%" align="center" cellpadding="4" cellspacing="0"><tr><td align="center"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/9d3e179d8a95bc9c14891daa612bf094.gif" alt="Attached Image"></table><p>

Se prendi dell&#39;aria a 23°C e la butti nei piedi, ti ghiacci.<br>Se tu misuri la temperatura all&#39;uscita di un&#39;unit&agrave; interna split, vedrai che partiamo da 35°C in su.<br>Come mi sembra qualcuno avesse suggerito in un post la soluzione ottimale sarebbe quella di posizionare un ventilatore tangenziale, sai quelli a torre che si usano in estate, sotto il termosifone.<br>In questo modo abbasseresti tutta la curva di temperatura in corrispondenza di quel picco marron di 30°C, prelevando aria a 37°C.<br>Tu che sei un mago degli automatismi potresti far funzionare il ventilatore solo in assenza di persone, a meno che non sia possibile regolare la velocit&agrave; del ventilatore molto bassa.<br>Quest&#39;aria in circolo non sempre è gradevole e questo è proprio la differenza fra i diversi sistemi di distribuzione di temperatura evidenziato dai due grafici che ho linkato.

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 24/10/2007, 10:26)</div><div id="quote" align="left">Se prendi dell&#39;aria a 23°C e la butti nei piedi, ti ghiacci.<br>Se tu misuri la temperatura all&#39;uscita di un&#39;unit&agrave; interna split, vedrai che partiamo da 35°C in su.<br>Come mi sembra qualcuno avesse suggerito in un post la soluzione ottimale sarebbe quella di posizionare un ventilatore tangenziale, sai quelli a torre che si usano in estate, sotto il termosifone.<br>In questo modo abbasseresti tutta la curva di temperatura in corrispondenza di quel picco marron di 30°C, prelevando aria a 37°C.<br>Tu che sei un mago degli automatismi potresti far funzionare il ventilatore solo in assenza di persone, a meno che non sia possibile regolare la velocit&agrave; del ventilatore molto bassa.<br>Quest&#39;aria in circolo non sempre è gradevole e questo è proprio la differenza fra i diversi sistemi di distribuzione di temperatura evidenziato dai due grafici che ho linkato.</div></div><br>Hai ragione, non ci avevo pensato.<br>OK mi hai convinto provvederò a realizzare un circuito che rileva l&#39;assenza di persone e avvia il ventilatore all&#39;massimo, poi in presenza di persone la velocit&agrave; si porta ad un valore prefissato sorportabile alle persone.<br>Un semplice microcontrollore PIC dell&#39;costo di €1, che rileva anche la temperatura e pilota in PWM il ventilatore, un sensore di movimento, penso di cavarmela con massimo €20.<br>Ho comprato anni fa una ventola tengenziale con variatori dei giri (sistema rozzo senza involcro dalla RS), mi rendo conto che costa meno comprare i prodotti cinesi che a met&agrave; prezzi ti danno completo di involcro, pulsanti di accensione e oscillatore.<br><br><br>

Per il brevetto facciamo a met&agrave;&#33;&#33;&#33;

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 24/10/2007, 12:18)</div><div id="quote" align="left">Per il brevetto facciamo a met&agrave;&#33;&#33;&#33;</div></div><br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d744b1aff2704ab2c67824d76bdf3ce2.gif" alt=":lol:"> , puoi anche prendere il 100%, per principio sono contrario ai brevetti, ritengo che ognuno si costruisce la propria conoscenza grazie alla scuola, amici, conoscenti e un pochino per le proprie capacit&agrave;, non capisco perchè si deve brevettare qualcosa che alla fine è pur sempre composto di un insieme di ingegno altrui.<br>Certo se uno investe del denaro, deve in qualche modo tutelarsi, ma nel mio caso metto insieme dei componenti che sono ingegnosi realizzazioni altrui.<br>I costruttori di componenti tipo microcontrollori mettono a disposizione tanti di quei dettagli per aiutarti a costruire quello che vuoi, che c&#39;è da vergognarsi a pensare ad un brevetto.

Nei miei interventi raramente uso i punti esclamativi, qui ne ho messo tre.

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 24/10/2007, 12:56)</div><div id="quote" align="left">Nei miei interventi raramente uso i punti esclamativi, qui ne ho messo tre.</div></div><br>avevo capito, infatti ho detto in modo scherzoso.<br><br>Ti racconto una storia<br><div align="center"><div class="code_top" align="left"><b>SPOILER</b> (<a href="javascript:spoiler()">clicca per visualizzare</a>)</div><div class="spoiler"><div id="code" align="left">Anni fa un societ&agrave; mi chiese di fare un offerta per la realizzazione pratica di un loro brevetto, gi&agrave; pubblicizzato su un giornale provinciale, spacciato come geniale invenzione, che a breve lo vedremmo montato su tutte gli automobili.<br>avevano gi&agrave; un offerta da una grandissima casa costrutrisce.<br>Dopo una settimana di analisi ho restituito tanto di quelle domande, che si sono resi conto che non ha senzo brevettare un concetto, se manca l&#39;invenzione vera e propria, Come farla ?<br>le mie domande erano tale che hanni capito che c&#39;erano troppo problemi da affrontare e nessuno aveva la risposta, cosa dovevo fare inventarla Io ?<br><br>oggi il mercato cinese sforno un prodotto a basso costo che potrebbe servire a quel famoso brevetto, ma stranamente sembra che all&#39;mercato non interessa.<br>potrebbe essere oggi realizzato da chiunque, l&#39;idea non è per niente originale, a mio parere un semplice uso pratico di un telecamera con memoria digitale a fine dei conti. eppure nessun auto c&#39;è l&#39;ha montato.</div></div></div>

Ho notato che faccendo girare la ventola sul soffita in direzione opposto non crea un movimento d&#39;aria fastidioso e l&#39;aria si miscela bene. e la temperatura è uniforme.<br>

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 1/8/2007, 15:37)</div><div id="quote" align="left">Per i cassonetti esterni si risolve così:<br><a href="?t=4880027" target="_blank">http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=4880027</a><br>al momento ho trovato solo questi:<br><a href="http://www.hella-jalousien.de/page,421,it.html" target="_blank">http://www.hella-jalousien.de/page,421,it.html</a><br>che strano sono tedeschi.<br>Gli infissi più economici sono quelli in alluminio a taglio termico, non so da te ma qui in Sardegna costano di meno.<br>Solo che rispettano le prescrizioni per zona climatica C non saprei per la tua zona.<br>Nella D devi passare a alluminio/taglio termico/ legno ed in effetti queste costano di più.</div></div><br>Ho assistito, di recente, ad una presentazione di un rappresentante di questi cassonetti:<br><br><a href="http://www.roverplastik.it/cassonetti.htm" target="_blank">http://www.roverplastik.it/cassonetti.htm</a><br>

Quest&#39;aria in circolo non sempre <u>è gradevole </u> e questo è proprio la differenza fra i diversi sistemi di distribuzione di temperatura evidenziato dai due grafici che ho linkato.<br><br>Mi intrometto, mettendo in rilievo questa parte importantissima, che mi ha fatto disinstallare la ventilazione forzata, causa il movimento polveri che, nonostante una buona pulizia si vanno comunque a creare, queste causavano disturbo ad un componente della mia famiglia, tolto tutto risolto tutto.

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (vince1948 @ 30/10/2007, 09:29)</div><div id="quote" align="left">Quest&#39;aria in circolo non sempre <u>è gradevole </u> e questo è proprio la differenza fra i diversi sistemi di distribuzione di temperatura evidenziato dai due grafici che ho linkato.<br><br>Mi intrometto, mettendo in rilievo questa parte importantissima, che mi ha fatto disinstallare la ventilazione forzata, causa il movimento polveri che, nonostante una buona pulizia si vanno comunque a creare, queste causavano disturbo ad un componente della mia famiglia, tolto tutto risolto tutto.</div></div><br>Dovè il grafico che hai linkato ?<br>Il movimento d&#39;aria veloce bisogna farla solo in assenza di persone nel locale.<br>La velocit&agrave; minima, va impostata caso a caso.<br>Insieme a questo sistema, sto provedendo all&#39;immissione di aria esterna filtrata, quindi un riduzione di polveri, attualmente ho un condizionatore Daiken Ururu Sarara che provede. da mia sorella sto pensando ad un scambiatore aria/aria.<br>Dal&#39;altra parte, la statificazione di aria è un spreco energetico, e sto cercando una soluzione.<br>La forte differenza di temperatura dei termosifoni fa gi&agrave; salire la polvere, quindi ricade verso il centro della stanza, aumentare il flusso d&#39;aria permetter&agrave; di lavorare a temperature più bassa, quindi probabilmente il flusso di polveri non si elimina a causa della maggior velocit&agrave; dell&#39;aria ma si può avere un aiuto tramite filtri che nel caso senza ventole è impossibile usare.<br><br>Lasciare cosi comè, si ha un spreco energitico, ed a seconda di dove ti trovi dal termosifone, ha troppo caldo o troppo freddo.<br>Sto cercando di capire che ruolo ha la finestra vicino fredda, è sufficiente una tenda pessante la sera oppure sar&agrave; il caso di cambiare vetri ?

Domandone per la sostituzione infissi e finestre.<br><br>Per chi come me vive in una appartamento all&#39;15 piano di un palazzo di propriet&agrave; comunale.<br><br>Per ottenre il 55%<br><br>1. Il certificato energetico della casa è a carico del comune (che eventualment addebiteranno per quote ecc), In altre parole se il certificato riguarda il palazzo nell&#39;insieme, oppure ogni appartamente richiede il proprio certificato, quindi più probabile a carico dell&#39;inquilino.<br>2. Il fatto che l&#39;apparamento aumenta di valore, il comune dovrebbe in qualche modo partecipare, oppure caso assurdo ma in italia tutto è possibile, mi vedo aumentare l&#39;affitto ? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/dd675fde8bec27a2c5a4e4712422d74b.gif" alt=":lol:"><br>3. eventualmente se tutto a carico mio, questi lavori richiedono permessi dai proprietari ?<br><br>

Salve a tutti.<br>Penso di restare nel tema di qs. discussione chiedendo se qualcuno ha gi&agrave; avuto a che fare con um problema simile.<br>Ho installato 5 anni fa una porta (alta 3 m) in alluminio taglio termico e vetri (doppi con pellicola antisfondamento) che permette l&#39;uscita verso l&#39;esterno (giardino).<br>Nonostante sia più o meno sensibile, al tatto, la differenza di temperatura dell&#39;alluminio tra interno ed esterno vi garantisco che dalla parte interna si sente comunque molto freddo in prossimit&agrave; della porta; pensavo di intervenire applicando all&#39;esterno dell&#39;isolante in pannelli.....il problema è come fissarlo.....pensavo con strisce magnetiche incollate sulla porta in alluminio e crearmi una struttura in legno(?) con le controstrisce riempito di isolante......almeno sulla parte bassa della porta dove non c&#39;é il vetro.........<br>Qualcuno ha gi&agrave; sperimentato qualche cosa del genere?<br>Grazie per l&#39;attenzione<br>Gabry<br>

Secondo me il taglio termico lascia molto a desiderare o non c&#39;è per niente.<br>Per esempio la cornice del doppiovetro è in teflon o alluminio?<br>

Ciao dotting, mi sembra sia in alluminio a vederla, per cornice del Doppio Vetro intendi la cornice perimetrale che separa i due strati di vetro, vero?.<br>....anche a me comunique qs.tipo di taglio termico mi lascia molto a desiderare.....addirittura dubitare sul fatto che ci sia realmente.<br>Grazie<br>Gabry<br><br>