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produrre hho da una vecchia batteria per auto!!!

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  • #91
    Eccomi di nuovo a rompere shardana , bravo ho visto adesso la risposta che hai dato a kalos , io voglio arrivare proprio li , solo che purtroppo non posiedo le conoscenze , secondo me l'unico modo di aumentare la produzione di gas ,è andando nella direzione della sonofusione è cavitazione ,corregimi se sbaglio , se tu ci spieghi bene come esperimentarla , dandoci schemi dei sistemi da costruire per efettuare delle prove secondo me arriviamo al punto , per me la meyer è la joe cell sono delle perdite di tempo ,chi possiede il brevetto è stato molto attento a non rivelare la verita , forse perchè sarebbe la fine di questo sistema di avoltoi ,ho visto dei filmati su come si comporta la materia e i liquidi in particolare davanti ai suoni , che capisci subito che c'è un nexo fra la materia e la sonofusione , spero tu ci spieghi presto come muoverci . ciao a presto

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    • #92
      Ciao amici...
      ciao Andel parti per Foggia ci sono stato l'anno scorso piu precisamente a San Giovanni Rotondo... beato te..... vai e divertiti...
      Ciao Pancia perche dici che la cella tua fa schifo non ti credere che la mia e mejo... perche dici se la soda cade non salta in faccia a nessuno???

      ma anche l'allumino va bene?????

      Pancia ma dove ti trovi che ci sono meno 30 gradi????? beato te qui in pasticceria ce ne sono piu 50!!!!

      Io se riesco a risparmiare con l'hho pure il 30% di carburante ci metterei la firma con il sangue
      E = M C2

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      • #93
        Ciao marco , ho sbagliato a scrivere , sono un comerciante è lavoro nella strada , sotto al sole cuocente di 30 gradi . la soda oltre ad essere a scaglie è anche liquida , se cade per terra e ti bagni la pelle , te la brucia , ecco perchè ti dico in scaglie , se prendi un bicchiere con l'acqua , e ci metti delle palline di domopack ( cioe aluminio ) , aggiungendo la soda vedrai dopo 5 minuti una reazione chimica , idrogeno fino che non si esaurisce l'aluminio , cmq non , ci pensare a creare un reattore consumi un sacco di aluminio e la produzzione di gas è scarsa.

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        • #94
          grazie Pancia ho capito bene adesso!!!
          Che lavoro fai? che citta sei?
          io sono di roma e faccio il pasticcere. qui cè una crisi che fa paura.... e da voi?
          E = M C2

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          • #95
            Ciao marco ,sono un comerciante di abbigliamento , ingrosso e mercati , ho rimasto poche speranze , la crisi è profonda , ho un dispiacere quando vedo che la gente non arriva a fine mese , non hai idea quanto , cmq c'è poco da sperare , se mi dici che anche in pasticeria è uguale siamo rovinati, la gente non mangia più come una volta , io la vedo molto dura , le cose non cambiano , ho una sorella a valencia , e mi dice che la è uguale ,questo ca..o di petrolio ci sta rovinando , pensa che la mia commercialista mi ha detto che questo è l'inizio della discesa , il fondo lo dobbiamo ancora toccare , sono veramente preocupato , pensa che se il governo faccese un parco eolico sufficiente ad alimentare le ferrovie , si potrebbero rovesciare tutte le merci su treno , è ci sarebbe un calo enorme dei costi di tutto , esempio la sardegna , la sicilia toscana , sono dei posti dove tira tanto vento , è tutti gli autisti dei camion o almeno una buona parte potrebbe lavorare per le ferrovie e nei parchi eolici , solo che il governo è cosi intralazzato con il petrolio che non lo fara mai.

            ps :io abito a forli ( romagna ) a fine anno devo venire al comerciti a fiumicino ,ci mettiamo d'accordo è ti vengo a trovare .

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            • #96
              Kind friends
              Ho imparato in questi pochi giorni ad avere stima ed ammirazione per voi e mi addolora
              che gli affari non siano così rosei come le vostre aspettative, ma come diceva Pancia della sorella in Spagna,siamo entrati nell'Europa delle banche e dei magnati dei faccendieri e più o meno ci hanno costretto a navigare tutti nella stessa zattera. La gente non ha più soldi, i pochi che ha gli servono per pagare le infinite bollette e mutui
              e quel po che avanza solo per mangiare molto parcamente, siamo amministrati dalle banche e dai petrolieri questa è la realtà. In Sardegna si stanno comprando case
              centenarie Inglesi e scandinavi che non hanno aderito all'euro ed hanno monete fortissime, noi che abbiamo aderito all'euro siamo constretti a farci rammendare le mutande e i pedalini per poter risparmiare qualcosa siamo il fanalino di coda dell'Europa
              noi Italiani che dobbiamo foraggiare coi nostri soldi nazioni emergenti come Spagna Portogallo, Grecia, Polonia, Repubbliche Baltiche ecc. per dar loro dignità di cittadini
              europei ecco dove vanno a finire i nostri soldi. Sono amareggiato. per rispondere in tema alle vostre perplessità rimando a domani, sono stanchissimo. Kind regards

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              • #97
                Kind Friends
                Anche se non capite niente di elettronica stampatevi in formato 200X quelle sei paginette da me postate qualche giorno sul sito Cella di Meyer che son di una semplicità elementare
                e sopprattutto non occorrono calcoli complessi, tenete queste pagine custodite come oggetto prezioso ed in caso che incontriate difficoltà a capire cercherò non solo di spiegarvelo ancor più semplicemente ma di farvi avere personalmente i materiali necessari. si tratta di moltiplicatori di tensione, in pratica partendo dai 12 volt della
                batteria d'una autovettura possiamo con pochissimi componenti raggiungere anche
                1000 volt. Ho mandato queste pagine a Wfcross con grande dispendio di tempo
                avendo una connessione molto lenta, l'amico Wfcross ha apprezzato notevolmente
                queste semplici paginette tuttavia i suoi esperimenti son orientati in maniera diversa
                dalla nostra per ottenere gli stessi risultati finali, ed è bene che sia così, apprezzo gli sforzi di Wfcross in quello che a me pare essere più dispendioso in termini energetici.
                Non occorre dimenticare che Stan Meyer operava con congegni elettronici risalenti
                agli anni 70 quindi una teconologia datata, ora trovo che in campo vi sia di meglio anche se, ad onor del vero, anch'io son un nostalgico di quelle tecnologie superate
                e dispendiose. Dear friends, le consolle ve le preparo io ma mi dovete preparare almeno
                tre pompe per il lavaggio dei tergicristalli per ogni cella, poi vi farò sapere a cosa servono. Kind regards complimenti Marco.

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                • #98
                  ciao amici!
                  Carlo a cosa serve il moltiplicatore di tensione? sempre per le celle per la produzione di hho?
                  Ho comprato la soda caustica in ferramente a scaglie ( le scglie sono piccolissine tipo coriandoli) ma su 1 litro di acqua quanti grammi di soda devo mettere o quante scaglie occorrono?
                  Ho notato che con la soda caustica, cambia musica.... la produzione raddoppia.....
                  Vi riporgo un mio quesito sbaglio ma credo che l'aqua distillata non sia un ottimo conduttore di corrente rispetto all'acqua normale?

                  se dopo riesco vi vaccio vedere la una nuova cella che ho fatto oggi, e la mia mitica cella a placche con la soda caustica!
                  salve a dopo amiconi!
                  E = M C2

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                  • #99
                    Ciao a tutti,

                    Mi chiamo Francesco, per gli amici, Ciccio. Sono un sostenitore della produzione di energia da fonti rinnovabili, la mia macchina va a GPL ed è già la seconda, e se un domani avrò la possibilità di cambiarla, sarà per un'altra a GPL o addirittura a metano.

                    Ho un'amicizia fraterna presso un ente no-profit sensibile all'argomento ecologia.

                    Purtroppo non dispngo del denaro necessario per fare modifiche all'impianto elettrico della casa di villeggiatura dei miei che si presterebbe all'utilizzo di pannelli solari e pale eoliche, ma seguo il fenomeno quando posso per tenermi aggiornato... pronto ad agire quando ne avrò la possibilità.

                    Ho letto tutti i post, non ho capito molto per la mancanza di basi culturali adeguate, ma faccio il tifo per voi.

                    Non saprei come poter essere utile alla causa, ma mi piacerebbe aiutare in qaualche modo.

                    Ad ogni modo, in questo momento, il mio lavoro è quello di Guardia ai fuochi (pompiere privato). Siate prudenti, non mi fate intervenire perchè avete preso fuoco :-)))))

                    Saluti,
                    Ciccio

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                    • Kind Friends
                      Ho visto le foto dell'esperimento di Marco e mi sembra ottimamente riuscito, oltre
                      al congegno di spirali da te adottato molto ingegnoso per esser stato congegnato
                      in un tavolo da cucina e con strumenti di fortuma, di nuovo complimenti Marco
                      sei forte uuuuuuuuuu. Marco ora ti spiego perchè a mio avviso non dovresti usare la
                      soda caustica o "idrossido di sodio". Il sodio è un metallo alcalino molto leggero
                      che galleggia nell'acqua ed accumula nei suua struttura micocristallina tanto idrogeno
                      da trasformarsi spontaneamente esso stesso in soda caustica, in sostanza è come una spugna per l'acqua, così il sodio è una spugna per l'idrogeno, con la differenza che la spugna intrisa d'acqua non brucia mentre il sodio brucia spontaneamente perchè sempre intriso di idrogeno. Una mia veccia insegnante di chimica diceva del sodio:
                      Lo trovate associato in diverse forme, col CLORURO di SODIO vi salate le patate fritte
                      e la bistecca e l'insalata e vi fate il bagno in acqua intrisa di CLORURO di SODIO al
                      mare. Provate invece a salare le pietanze e farvi un bagno in IPOCLORITO di SODIO
                      (varecchina) o con IDROSSIDO di SODIO (soda caustica) sempre di Sodio si tratta no?"
                      Purtroppo il sodio è una spugna di idrogeno, quindi in deteminate situazioni incontrando molecole di ossigeno diventa autocomburente ovvero brucia spontaneamente come del
                      resto tutti i metalli alcalini tipo il LITIO che viene usato nelle batterie alcaline. Io uso
                      da tempo immemore la soda caustica con l'acqua bollente per svrniciare mobili e per
                      pulire il filtro d'una macchina da caffè a volte per sturare i lavandini, ricordo che una volta ne schizzò una goccia nell'occhio a mia moglie che s'era avventurata in quest'impresa accompagnata in pronto soccorso, gli somministrarono immmediatamente gocce di limone nell'occhio per contrastare la forte base qual'è la soda caustica.
                      Marco, se aspetti elettrolisi dall'acqua distillata puoi anche andare in letargo e risvegliarti senza una stilla di HHO. Ho visto alcuni selller americani nei loro kit completi
                      forniscono una bustina di bicarbonato di sodio e raccomandano di scioglierne solo
                      una puntina di cucchiano da caffè in 5 litri di acqua distillata. Il bicarbonato di sodio
                      è quello che serve per disacidificare la salsa di pomodoro e per il lavaggio dei denti,
                      Backing soda. Penso che a fine anno metteremo su un prototipo di un motore completamente ad acqua anche noi nel nostro piccolo e con il contributo di tutti voi.
                      Kind regards.

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                      • Kind friends and sir
                        come convenuto da Marcorudu, dallo scrivente e da Idrogeno77, i nostri sforzi si devon concentrare solo ed esclusivamente sull'acqua e sulla sua natura a prescindere dalle celle elettrolitiche e dai correlati apparati elettrici ed elettronici per scindere l'acqua, poichè come più volte postato , trovandoci in deficit di acqua limpida potremmo anche al limite approvvigionarci da un acquitrino o da una pozzanghera (immaginatevi di partecipare al CAMEL TROPHY o alla Parigi Dakkar e di dovervi rifornire dell'acqua lurida
                        d'uno stagno africano), deve funzionare come l'acqua mineralizzata che molti, stupidamente a mio avviso, vanno a raccogliere alle pendici del monte Bianco, la considero una gran stupidaggine oltre che una dispendiosa perdita di tempo prezioso.
                        Una sorta di illusione pseudoreligiosa dai connotati pseudoscientifici. Tuttavia non è una critica alle esperienze altrui, ognuno può credere in ciò che vuole, anzi io son fra quelle persone che mi appassiono anche a queste ricerche semantiche ammantate
                        di mistero ed esoterismo, a nessun forumista ho mai detto hai torto marcio, al contrario
                        ho incoraggiato e continuerò ad incoraggiare tutti sino ad arrivare al bandolo della matassa che è penso prossima ad esser sciolta definitivamente. Il nostro amico Andel
                        e Pancia ci stanno fornendo un grandioso contributo, non aspetto altro che rientri Idrogeno 77 con la sua mente fresca e ricca di idee e congetture fresche appunto.
                        Prima della cella elettrolitica e dell'elettronica annessa abbiamo necessit di riversare
                        le nostre attenzioni su problemi idraulici e di iniezione con carburatori specifici che presto mi diletterò a postarvi seppur con la lentezza che mi è consentita dalla connessione a 54 kbit, tuttavia, manderò a tutti voi dei cd rom di hand boock
                        in privato seppur in lingua inglese, ma non certo perchè voi crediate quanto per trarre
                        delle vostre congetture, tengo a specificare che non son vangelo, il vangelo risiede nelle vostre prolifiche menti. Son solo dei cd orientativi ricchi di schemi ed immagini,
                        da cui io stesso ho tratto solo spunti accomodativi. Del resto io non ho mai realizzato
                        un progetto elettronico o meccanico senza apportare delle modifiche sostanziali che
                        m'erano parse esser sfuggite ai progettisti ed utili alle mie congetture e disegni mentali.
                        Vi ribadisco che non so disegnare so solo eseguire disegni e progetti d'altri o disegni presenti nella mia mente ma non da me riportabili su carta. A fine anno penso che potrò mandarvi agli amici tutti un mio filmato dove specifico dettagliatamente ogni
                        momento della mia sperimentazione, ma ve lo manderò privatamente a tutti quelli
                        che avranno dato un bricciolo di innovatività a questa stanza di Marcorudu. Vi prego
                        di procurare almeno 3 pompe a 12 volt che estrarrete a mano dai serbaroi dell'acqua
                        per la pulizia dei lunitti cristallici da delle macchine in rottamazione, rammentatevi che per ogni cella o gruppo di celle ne occorrono 3 procuratevene quanto più è possibile.
                        I congegni elettronici ve li mando io gratis. Kind regards.

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                        • Ok shardana , martedi vedo di procurarmi 3 pompe , ho lo sfascia carrozze , a due passi . ciao

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                          • Dear Marco
                            scusami per non averti risposto in maniera completa ai tuoi opportuni quesiti ed anche a quelli di Andel, di Pancia e del nuovo amico Francesco. Per me questo è un periodo di lavoro che mi riserva poche pause e molta stanchezza, tuttavia sto bene con gli amici intelligenti anche se a dir il vero cerco di seguire anche gli abbrustolitori di noccioline
                            senza alcun riferimento a persone o cose, il rispetto anzitutto a tutti indistintamente.
                            Sotto questo lato garantisco per Marcorudu che siamo persone serie e non vogliamo nè illudere nè affabulare nessuno, al contrario nella stanza di Marco cerchiamo di comunicare le nostre esperienze ed apprendere le vostre con la massima umiltà e semplicità. Marco ti dico subito perchè potrebbero essere utili gli elevatori di tensione, si son utili per produrre più HHO in alcune circostanze, infatti Marco se tu hai i 12 volt
                            della batteria della macchina con un duplicatore puoi avere 24 volt nominali che poi son 30 volt ed oltre , se tu applichi un triplicatore avrai dai 12 volt di partenza nominalmente 36 volt ma oltre 42 volt sostanzialmente e così via. Tuttavia all'aumento
                            della tensione corrisponde una diminuzione della potenza ( amper) che ad una batteria di macchina non comporta niente avendo 60 amper di potenza ed allalternatore non comporta maggiore dispendio d'energia che viaggiare coi fari accesi. Ora per ottenere lo stesso risultato alcuni sperimentatori della cella di meyer vorrebbero applicare
                            sovratensioni servendosi di un'altro alternatore collegato alla macchina, questo secondo me (ma è una mia idea del tutto personale comporta un dispendio di energia meccanica se non al pari, quasi come quando accendete il climatizzatore in auto
                            di piccola o media cilindrata, poichè un'alternatore sottoposto ad un carico resistivo
                            fa più fatica a spezzare le linee di forza in gioco) esempio ne sia il mio elettrogeneratore che va tranquillo ad HHO sino a quando non gli applico un carico
                            che indurisce l'induttore dell'alternatore che non avendo una sufficiente forza motrice con hho, dopo pochi minuti si spegne. Ma ognuno è libero di agire come meglio crede,
                            anzi ben vengano queste sperimentazioni anche paradossali, ci aiutano a capire meglio
                            l'intero contesto della situazione. Come tu Marco hai ben sperimentato, l'acqua di
                            rubinetto è già fin troppo catalizzata per i nostri gusti, quindi nessun apporto di ulteriori catalizzatori di nessun genere ne acidi ne basici te lo dimostra il fango e le microalghe
                            che si accumulano in superficie alla tua cella elettrolitica di color nocciola scuro, che son metalli e metalloidi uniti in macromolecole a farmare quella fanghiglia che deteriora
                            l'efficienza della produzione di hho ed un maggior dispendio di energia per produrre questo gas, per cui ecco l'esigenza di una buona sifonatura schiumazione e filtrazione,
                            strumenti facilmente reperibili presso i negozi di acquari anche se io son per il recupero
                            delle pompe per il lavaggio dei lunotti del tergicristallo comandati con un sensore di mia recente invenzione ad una sifonatura e filtrazione "brute force" di quell'acqua lurida che ferma le macromolecole e lascia passare solo le micromolecole che servono da catalizzatore in acqua sempre più pulita. un'altra mia invenzione è la vaschetta con un galleggiante costituito da una pallina di ping pong cardinata come i galleggianti che troviamo nelle comuni sciacquoni dei water con un sensore di pendenza al mercurio di fabbricazione israeliana, in pratica è una bolla di mercurio con due elettrodi che funge da interruttore appena di abbassa la pallina galleggiante e mette in moto un'altra di quelle pompette che Marco sa per pompare acqua dal sebatoio anche se si trova a 10 metri sotto il livello della cella elettrolitica. La terza pompetta a 12 volt zavorrata con lana di bronzo per i ritorni di fiamma convoglia il gas HHO o idroxi nell' iniettore della macchina con un regolatore di velocità del motorino della pompa a pedale potenziometrico che funge da acceleratore quando il gas hidroxi è già in pressione
                            ed ottura in quel caso l'iniettore della benzina o gasolio con una semlice commutazione automatica ancora in fase di sperimentazione presso un mio amico indiano. Quindi se avete ben capito recuperate tutti quanti, quante più pompe potete dagli sfasciacarrozze, ricordatevi che per ogni cella ne occorrono almeno 3 per il momento
                            per il resto penso io a fornirvi i sensori ed i circuiti annessi a chi collabora con noi compresi gli annessi parafiamma in lana di bronzo e relative valvole. Vi prego non voglio sentire più in questa stanza la parola "Idrogeno", non costringetemi a replicare che
                            il gas d'acqua non è idrogeno puro ma è idrogeno atomico diviso in 2 molecole distinte
                            comiugate con un atomo di ossigeno, per favore non ditemi più ho prodotto una gran quantità d'idrogeno oppure non ho prodotto molto idrogeno, state dicendo una falsità, non è idrogeno ma HHO, idroxi, gas di brown o di meyer o comunque lo vogliate chiamare ma non è idrogeno es claro amigos? Marco a cella chiusa come tu hai sperimentato con l'accendino forse non sufficientemente aperto non hai visto certamente grosse bolle perchè le vedi solo a cella aperta, tuttavia hai la stessa produzioni di idroxi solo che la pressione a cella chiusa non consente all'idroxi di formare grosse bolle a causa della pressione che è all'interno della cella quindi vedi solo uno
                            sfizzolare di bollicine come quando agiti un bottiglia di gassosa, ciò non vuol dire che perchè non vedi grosse bolle la cella non sta producendo idroxi, è che la cella è entrata in pressione e non avendo sfogo riduce le bollicine sempre più compresse e meno evidenti ma di colore lattiginoso, è un miracolo che non ti è scoppiata la cella
                            come nel filmato fornitoci da Pancia. Per cui marco ti ordino di recuperare un pezzo di rete metallica a trama sottile ed ingabbiare la cella elettrolitica sopprattutto se usi il vetro almeno se esplode prendi solo un grosso spavento e ti bagni gli zebedei e basta.
                            Dear Ciccio non ha importanza che uno che giunge nella stanza di Marcorudu sia un
                            laureato un preparato un ferrato, noi siamo uniti dalla passione della sperimentazione,
                            ci scambiamo fraternamente dei consigli e ci ascoltiamo l'un l'altro senza peraltro muoverci rimproveri o critiche, tu sei il benvenuto in questa stanza di Marcorudu e dei suoi amici una stanza non profits come gli enti che conosci tu. Ciccio concordo con te
                            che non si hanno soldi da buttare, sopprattutto in questi tempi nessuno ha soldi da
                            scialare per il superfluo. Ciccio voglio entrare in merito al tuo quesito sul fotovoltaico
                            e sull'eolico che tu intendi adottare per la casa dei tuoi genitori. Ti sconsiglio decisamente ed in maniera netta il fotovoltaico a priori ovvero senza tema di smentita.
                            Il fotovoltaico non ha ancora raggiunto il 24% di efficienza con le celle polimeriche
                            d'ultima generazione, in Italia son costosissime e non ti danno un centesimo di risarcimento (dovrebbe essere il 36% delle spese sostenute se non dai la corrente in uscita all'Enel. Io non ho alcun interesse a raccontarti minchiate, ma ho fatto i miei calcoli minigeneratore eolico €950 1,2 kw, pannelli fotovoltaici 1,2 Kw €17.200. Kind regards

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                            • Ciao amici , guardate bene che bel regalino mi ha fatto notare gianfranco :

                              YouTube - Engine Running on Water

                              a me sembra un filmato fatto in india o giù di li.

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                              • Ciao ragazzi , prendo spunto da una cosa che ha detto gianfranco , shardana ascolta bene , cosa sucede se inniettiamo ad alta presione , del vapore acquo nella camera di scoppio di un motore ?, parlo di alimentarlo direttamente in questo modo , poi una volta scaldatosi il motore ,prelevare il vapore direttamente da un serbatoi collegato alle parti più calde del motore , che ne dici ?

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                                • Kind Pancia
                                  scusami se potrei sembrare critico ma non lo sono per mia natura, posso osservare
                                  solamente alcune cose con cui potrei essere in parziale disaccordo, sempre nel
                                  rispetto delle idee altrui. Quel filmato da te postato parrebbe essere il tentativo
                                  della messa in moto d'una pompa a cavitazione, l'ho dedotto dallo stridore e dal rumore
                                  tipico. L'esperimento come hai ben visto non è riuscito principalmente per la debolezza
                                  del motore chiaramente inidoneo a pilotare il rotore a cavitazione. Gianfranco è una
                                  persona che stimo e rispetto moltissimo per la sua semplicità ed umiltà e vorremmo
                                  fosse quì con noi per la sua ricchezza di congetture. Tuttavia Gianfranco è incantato
                                  affascinato dal ritorno alle macchine a vapore penso che in tempi molto prossimi arriveremo anche a questa soluzione, (tornare al passato). Ma per far camminare i treni
                                  a vapore con congegni a biella manovella occorrevano degli spalatori di carbon fossile
                                  per tener vivo il fuoco della caldaia, tanta energia e tanto sudore. Oggi ci si può tornare al vapore con molta più efficienza e con un dispendio d'energia quasi overunitY
                                  senza spalatori di carbone e senza sudore umano grazie alle efficientissime pompe
                                  a cavitazione che per la loro resa in termini energetici eguagliano, se non superano
                                  addirittura gli inverter climatizzatori che consumano pochissima energia elettrica
                                  e ti riscaldano la casa in inverno e te la rinfrescano nelle torride giornate estive con
                                  poca spesa rispetto alle stufe elettriche al gasolio ed al gas. Le pompe a cavitazione
                                  hanno il difetto d'esser molto rumorose ed è un rumore fatidioso che fa accaponare la pelle come quando con le unghie si graffia una lavagna di ardesia o come quando senti
                                  i treni frenare. Infatti molti sche si servono di queste pompe per il riscaldamento
                                  preferiscono fare un grosso scavo sotto il giardino con una nicchia di tubi coibentati con poliuretano per attenuare lo sgradevole effetto acustico. Non esiste a tutt'oggi
                                  una forma di riscaldamento di termosifoni più conveniente delle pompe a sonofusione,
                                  esce vapore bollente che viene riciclato tramite serpentine e reimmesso nella pompa
                                  da dove ne scaturisce ancora più bollente sino a raggiungere temperature e pressioni folli che se non contenute da opportuni sistemi di controllo potrebbero fondere gli stessi termosifoni in ghisa. Hanno la disgrazia oltre che ad esser fastidiosamente rumorosi di erodere in breve tempo l'ndotto bucherellato della pompa a causa delle
                                  esplosioni da fusione e dalle correnti galvaniche indotte dall'acqua stessa. Kind regards

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                                  • vorremmo
                                    fosse quì con noi per la sua ricchezza di congetture
                                    ci sono !!!!! ci sono!!!! vi seguo sempre.......ascoltare è una mia passione..
                                    Framoro...

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                                    • tanto per rimanere in tema sulla combustione dell'acqua :

                                      YouTube - watermotor


                                      YouTube - Watercar 2

                                      l'ultimo si bebe pure l'acqua.

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                                      • salve amici mi assento un attimo e mi trovo 10 post siete grandi!
                                        Un benvenuto al nostro amico Cicciolab per gli amici Ciccio visto che qui siamo tutti amici ti chiameremo Ciccio quindi nella vita sei un pompiere privato... interessante! speriamo di non aver mai bisogno di te cerchiamo di usare tanta prodenza, con i nostri piccoli sistemi di ritorno di fiamma!! (certo che poi parlo io di prudenza che qualche giorno fa appunto all'uscita di una bottiglia, per il ritorno di fiamma, ci sono andato con l'accendino ed ho dato fuoco, cosa è successo un botto da paura e la bottiglia che si è alzata dal tavolo di pochi centimentri.... pero la cella per la produzione di hho integra cmq uso tutto in plstica per il momento mai fatte celle di vetro)
                                        grazie caro Carlo per le tue spiegazioni sulla soda caustica e sull'acqua distillata, ripeto ho notato una grandissima generazione di hho con acqua distillata e 40 gr di soda caustica a litro, mi sembrava un vulcano credetemi ragazzi peccato che non mi ha funzionato la telecamera altrimenti vi vrei fatto vedere il filmato!
                                        Ho notato che la cella con soda caustica andava incorto circuito!!! ed anche la stessa cella con la spirale andava in corto circuito, quindo ho detotto che l'acqua con soda caustica è un ottimo conduttore di elettricita... giusto?
                                        Anche io in settimana andro a rimmediare queste 3 pompe per i tergicristalli, vediamo se ho capito bene:

                                        una serve per la depurazione dell'acqua, la si prende da sopra la cella la si filtra e la si rimanda in basso alla cella! (potrebbero essere buoni oltre ai filtri degli acquari i filtri della benzina che si trovano agli autoricambi?)

                                        un'altra serve diciamo come accelleratore avvero immette piu o meno velocemente l'hho nel motore giusto?

                                        la terza pompa a cosa serve me lo rispiegate!!!!!ho visto con molta

                                        attenzione nel video posto dal caro Pancia, quel filmato indiano, mi sembra che cè qualche cosa che non quadri!!!! proprio all'inizio del filmato nei primi 10 secondi si vede la famigerata bottiglia per evitare il ritorno di fiamma!!! ma ho notato che ha solo l'entrata del gas hho nemmeno l'uscita!!! cioè praticamente da quello che si vede è che un tubo immerso in acqua che va ad alimentare un motore di una lambretta che genera corrente ed accende una lampadina, come è possibile tutto cio???

                                        molto interessante il video posto da Pancia
                                        YouTube - watermotor
                                        peccato che di inglese non capisco un cavolo me lo spieghereste a parole vostre! come si trasforma l'acqua in hho?

                                        grazie amici che insieme riusciremo a fare molto un saluto affettuoso a tutti
                                        E = M C2

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                                        • Ciao ragazzi , anche per me quello è un po strano , il video che invece mi sembra molto atendibile è questo, riguardatelo attentamente :

                                          YouTube - watermotor

                                          la grettwell è una fabrica cinese molto grossa di auto e motori , è ho visto in un sito spagnolo che la cina starebbe esperimentanto insieme alla gm prorpio questo principio.

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                                          • schizzo della cella

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                                            Come vi predissi un son mai stato bravo in disegno, tuttavia costruisco
                                            le celle con precisione miriametrica. Nello schizzo che vi allego (mal
                                            combinato è solo per darvi un'idea sull'uso delle 3 pompe che vi dicevo,
                                            la prima pesca l'acqua dal serbaroio che può essere un comunissimo
                                            bidoncino in plastica posto anche nel sedile di dietro della macchina ed anche sotto l'elettrolizzatore e viene azionato da un galleggiante che in questo caso è una pallina di ping pong cardinata con su montato un'interruttore a inclinazione posizionato in maniera tale che quando la vasca principale
                                            dell'elettrolizzatore è vuota, viene pompata acqua fino a raggiungere il
                                            livello stabilito dalla pallina galleggiante che quando si mette in orizzontale,
                                            stacca l'inclinometro e si ferma la pompa, per rimettersi in moto solo
                                            se diminuisce il livello dell'acqua nel sebatoio dell'elettrolizzatore per essersi trasformata in gas hho. Quell'archetto che vedete in basso al serbaroio dell'elettrolizzatore non è altro che l'accesso dell'acqua alle celle che deve avvenire dal basso mentre in alto deve esser completamente chiusa ermeticamente, per spiegarmi meglio è una parete in plexigass forata in basso ma ermeticamente sigillata ai lati e dal coperchio in alto avvitato con viti e dadi in acciao inox che trovate in ferramenta previa siliconatura che
                                            dovrete lasciar riposare per almeno 48 ore (Marco a buon intenditore poche parole), ricordatevi bene che l'acqua della vaschetta dell'elettrolizzatore deve comunicare con le celle elettrolitiche dal basso in maniera tale che l'idroxi che tende ad andare in alto non vada a finire nella vaschetta DISPENCER. Questa è la prima puntata la seconda puntata è di stabilire il livello dell'acqua presente sia nella vaschetta DISPENCER che nella cella
                                            che è uguale per la tesi dei vasi comunicanti. Tracciate con un pennarello
                                            un trattino del livello dell'acqua praticate un buco col trapano al centro del trattino con una punta prima sottile poi man mano crescente fino a raggiunere il diametro del bocchettone della seconda pompa che come avrete modo di constatare viene coperta solo per metà (il bocchettone).
                                            Domanda come si mette in funzione questa pompa? Quì anche un bambino
                                            capirebbe figuriamoci voi. Praticate due fori ravvicinati vicino al bocchettone di questa pompa ed al livello dell'acqua della misura di viti in acciaio inox precedentemente acquistate e le avvitate collegando due fili elettrici che son l'interruttore ideale per la pompa quando l'acqua deposita nella superficie quella melma che Marco ha notato e noi pure abbiamo visto,
                                            tuttavia l'acqua potrebbe essere troppo conduttiva e mettere subito in contatto le due viti facendole funzionare da interruttore per la pompa sin da subito ma noi siamo italiani, non abbiamo mica l'anello al naso e, con un semplice potenziometro possiamo regolare a piacimento l'innesco dell'interruttore della pompa che farà passare l'acqua nel filtro e la reimmetterà pulita nella vaschetta DISPENCER dell'elettrolizzatore che tuttavia anche se filtrata contiene sempre i catalizzatori in forma più
                                            micronizza ed egualmente efficaci. Vediamo desso se riesco a mandarvi quest'allegato, poi proseguo nella spiegazione. Kind regardsClicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   img009.jpg 
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ID: 1912615

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                                            • Dear friends
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                                              e proprie celle che posson esser più d'una collegate in serie o parallelo. non crediate
                                              che le bollicine tipo acqua minerale, producano meno idroxi di quelle che fanno bolle enormi al contrario, a cella aperta da quelle bollicine frizzanti si formano le bolle più grandi solo per compressione, sono come il bambino che soffia le bolle di sapone,
                                              che incontrano l'ostacolo di un rivestimento (il sapone) e rimane li il fiato del bambino per alcuni istanti poi implode. La produzione di grosse bolle anzi denota già un maggior assorbimento di corrente ed un maggior inquinamento dell'acqua quindi idrolisi inefficiente. Nel disegno, se così lo possiamo chiamare mi son dimenticato la vasca di decantazione in bagno d'acqua, come abbiamo visto fare anche da te Marco sapientemente ma con un secchio azzurro eheheheh. La cella idrolizzatrice da me disegnata consideratela tutta costruita in plexiglass da 5mm di spessore. la vasca
                                              di decantazione in bagno d'acqua deve esser completamente chiusa ermeticamente dalla cella elettrolizzatrice ed in collegamento invece con la cella DISPENCER. Le valvole hho ed il manometro son montati nella vasca di decantazione e non nel vano degli elettrodi che son collegati alla vaschetta di decantazione tramite un tubo.
                                              la terza pompa serve per pompare idroxi al carburatore la differenza tra questa pompa
                                              e le altre sta nel fatto che quest'ultima ha un circuito di "speed control" ovvero un circuito regolatore di velocità che in sostanza è un pwm molto semplice comandato da un pedale potenziometrico per aumentarne o diminuirne la velocità di rotazione come una sorta di acceleratore. Per spiegarmi meglio i gruppi rock degli anni 70 e 80 oltre
                                              ai distorsori a pedale usavano un effetto sonoro molto affabulante che era chiamato :
                                              "WAA WAA" che usavano molto bene i Led Zeppelin, i Deep Purple, i Pink Floid e addiritturra Jan anderson dei Jethro Tull per distorcere e mudulare persino la propria voce con questo strumento a pedale che non era altro che un modestissimo circuito elettronico gestito da un pedale a cremagliera che gestiva un potenziometro (quello che usate per aumentare o diminuire il volume della radio o della tv) che serviva a modulare e demodulare. Così io in un negozio di strumenti musicali ho acquistato
                                              un pedale di questi col solo potenziometro senza effetti e così modulo il pompaggio dell'idroxi nel carburatore. Attenti però io ho imbottito di lana di bronzo il bocchettone del motorino per i pericolosi ritorni di fiamma. Rispetto agli altri motorini considerati,
                                              che vengon raffreddati dall'acqua stessa questo motorino pompa gas freddo ma surriscalda per il continuo funzionamento, ne ho bruciato diversi, ora sto pensando ad una soluzione di raffreddamento forzato con una coibentazione a celle di peltier che potrbbero essere una soluzione, tuttavia ho tutto montato in maniera provvisoria per giungere a una maniera definitiva, mi giostro tra cavi e fili elettrici, strumenti e intuizioni del momento. Mi sento prossimo alla pazzia. Il mio lavoro fra l'altro mal si concilia con queste mie prolifiche congetture ed intuizioni ho sfasciato un'oscilloscopio
                                              tectronix per essermi agganciato a dei cavi, ho persino pianto m'era costato di seconda mano 400 mila lire negli anni ottanta ma, la sperimentazione non ha costi.
                                              Pancia quello he ci hai mostrato in video l'altra sera non era una lambretta come dice Marco, secondo me era un esperimento di mettere in moto una pompa a cavitazione.
                                              Magari era una Lambretta come dice Marco e quindi mi son sbagliato io ma dallo stridore di quella pompa a me è parso un'esperimento fallito di cavitazione. Pancia ti voglio bene ma ti prego di non farti gabbare da you tube è stracolmo di pseudomiracoli di cose divertenti ed affabulanti ma non prenderle tutte alla lettera,
                                              ti vogliamo con noi per il contributo che dai con la tua saggezza e la tua sincerità
                                              che per tutti noi son più utili di tutti i filmati blasfemi e dissacranti di you tube.
                                              Pancia dove non arrivi tu arrivo io o Marco e tutti gli altri amici dove non aarivo io
                                              arrivate voi anche con la vostra semplice presenza da noi graditissima e vificante.
                                              Un'altra persona che considero amica al pari di tutti voi è Gianfranco che m'ha garantito che ci legge con costanza ed abbiamo bisogno anche di lui, qualche sera fà
                                              Ginfranco m'ha fatto meditare sul vapore che oggi potrebbe essere una realtà.
                                              ho gradito molto gli interventi semplici e morigerati di Gianfranco una persona veramente stimabile. Non vedo l'ora che torni Idrogeno77 ho ferme alcune celle sperimentali per causa sua poichè m'ha accennato ad autocombustione io ho paura del fuoco, dell'acqua no eheheh. Pasquale manca fortemente nella stanza di Marcorudu
                                              è un'approvvgionamento di viveri costante è una persona semplice e discreta come tutti noi e come tutti noi non è Zarathustra che esprime sostanze divine ha i suoi dubbi come tutti noi che siamo infervorati dalla ricerca del pensiero: kIND REGARDS

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                                              • l'utente SANDRINX77 ha postato un link interessante :

                                                http://www.energeticambiente.it/sist...fficiente.html

                                                i prezzi non sono certo da mercato rionale, ma se veramente il materiale in questione portasse i benefici promessi , sarebbe da valutarne l'uso per il dissociatore

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                                                • Ci risiamo

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                                                  Ho visto che vi siete dati da fare, c'e' veramente tanto da leggere, saluto anche tutti i nuovi
                                                  partecipanti alle discussioni nella stanza di Marco, stanza dove regna l'umilta' e la trasparenza.
                                                  Carlo, ho ricevuto le piastre di acciaio 3,6 cm x 6 cm (in rapporto aureo) devo solo effettuare
                                                  l'assemblaggio, sono combattuto sul metodo da utilizzare,sto' pensando alla vetroresina realizzando
                                                  uno stampino profondo 1 mm dove immergerei due lati con le 11 piastre parallele, oppure realizzare
                                                  i fori creando un sistema che lasci un piccolo gioco (diciamo 0,5 mm) in modo da far vibrare le pistre
                                                  dove la vibrazione potrebbe essere utile a far lasciare le bolle di gas piu' velocemente dalle piastre
                                                  aumentando l'efficienza della cella stessa.
                                                  Non ho ancora ricevuto i 4 contentitori per le celle (sono quelli utilizzati per contenere i filtri dell'acqua)
                                                  dove tre li utilizzero' per contenere ognuno due celle da 11 piastre alimentate separatamente (per creare modulazione)
                                                  ed una conterra' un filtro ai carboni attivi.
                                                  Questi contenitori hanno la particolarita di avere l'apertura filettata anche sul fondo, mentre per il flusso dell'acqua
                                                  mio fratello mi ha procurato una pompa peristaltica da 3 watt con una portata che varia da 1 l/h a 4 l/h, il getto di ritorno
                                                  nei contenitori sara dall'alto in modo da creare agitazione per una migliore filtrazione.
                                                  Mi manca solo la valvola contro i ritorni di fiamma ed il manometro.
                                                  Per quanto riguarda il manometro posso utilizzare quello presente su un compressore(dismesso...non butto mai nulla )
                                                  che non e' a bagno d'olio?
                                                  Per il gruppo elettrogeno ho schelto uno da 2000 W con accensione elettronica ( 209 euro da grecoshop che vende anche on-line)
                                                  andro' stamattina con i miei amici a Napoli per comprarlo.
                                                  Se vi viene un'idea per assemblare in modo semplice 11 piastre parallele suggerite pure ...sono aperto a qualdsiasi suggerimento.


                                                  Con sincera stima e affetto saluto tutti
                                                  Pasquale
                                                  Ama il prossimo tuo come te stesso

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                                                  • ciao ragazzi
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                                                    Grazie Pancia del videdo che hai trovato YouTube - watermotor pultroppo non ci capisco niente di taliano figuriamoci l'inglese che è tanto bravo da spiegarmi il funzionamento.

                                                    Grazie Carlo che oltre ad aver fatto il disegno del tuo progetto hai rispiegato bene quello che non avevo capito....

                                                    Bentornato caro Pasquale hai visto quante persone che ci sono io non me lo sarei mai immagginato, quindi sei prossimo alla costruzione della tua cella, chiedevi qualche suggerimento per la costruzione e l'assemblaggio delle tue 11 celle, se posso permettermi e suggerirti io ti consiglierei di usare una cosa del genere come da disegno tipo due pettini intrecciati, anziche siggillarle tutte insieme con della vetroresina come mi immagginavo viste dall'alto nel mio disegno a destra.!
                                                    Ho notato nel mio piccolo che tutto dipende dalla soluzione di acqua in cui si voglioni immergere! nell'acqua normale dovrebbe andare tutto ok, ma con l'aggiunta si soca caustica ho visto che l'acqua diventa molto conduttrice di corrente ed alla mia cella a piastre ha creato un vero e proprio corto circuito! stesso corto circuito l'ho notato nella classica cella a spirale, praticamente il supporto in plastica che disata 3mm tra le spire si conduce elettricamente creando un corto circuito. Quindi pensavo che con un sistema a spazzole come da disegno a sinostra dovesse essere meglio...
                                                    sono sempre qui ad accetta giudizi e considerazioni ciaoooo
                                                    File allegati
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                                                    • Ciao marco , in che senso isolate le celle ? non basta mettere le molle a bagno nude e crude ?

                                                      poi la pompa per regolare la presione in entrata al motore sono d'accordo , però come fai ad umentare la produzione di hho ? dici che basta mettere più celle in serie ?

                                                      l'unica cosa che ancora non ho capito è proprio quella , come facciamo ? se una cella produce al massimo 120 litri in una ora di gas ,è una vettura ne consuma 1000 litri per fare 4 km , ci vogliono almeno 10 celle , solo per tenerlo in moto senza sforzi da parte dell motore , c'è qualche passaggio che mi sono perso ?

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                                                      • Kind Pasquale
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                                                        vacanze, io prenderò le ferie a settembre che mi serviranno per dare una sferzata
                                                        consistente al nostro comune progetto. Pensa Pasquale che a causa dei fili elettrici
                                                        in ballo, mi sono agganciato all'oscilloscopio Tektronix da 200MHz tirandolo per terra
                                                        e sfasciando il tubo catodico, mi son venuti i lucciconi. Questo è per fare le cose con fretta, mi salvo con un UNAHOM da 10 mega ad unica traccia. Il montaggio delle tue piastre per me sarebbe un gioco da ragazzi, purtroppo stavo provando a disegnarlo
                                                        ma non ci son riuscito, ma tu capirai ugualmente. Niente resine, basta una lastrina
                                                        di plexigalss poco più grande degli elettrodi, pratichi due fori al lato di ogni piatrina
                                                        una in alto ed una in basso quanto più vicino possibile agli angoli, per questo ti suggerisco di praticare i fori con le piastrine serrate in una morsa, partendo da una punta sottile per poi allargare con punte più grosse sino a raggiungere il diametro
                                                        d'una vite in acciaio inox lunga almeno 10 cm o più. E incominci ad infilare le due viti nella piastrina di plexiglass e stringere con un dado sempre in acciaio inox poi infili
                                                        la prima barretta forata e la stringi con i dadi poi la seconda e la terza sempre strette dai dadini. I dadini hanno uno spessore di 3mm stesso lavoro fai con le altre piastrine
                                                        e le incastri denza che si tocchinoavendo perciò cura di avvitare un dadino in più
                                                        nel secondo gruppo di elettrodi perchè si incastrino a formare anodo e catodo senza
                                                        toccarsi (come quando si intrecciano le dita senza tuttavia che una si tocchi con l'altra) avrai una cella a stato solido molto efficiente. Se mi mandi i pezzi te la fabbrico io direttamente, ho tutto anche le viti e i dadi inox se no ti mando io le viti e i dadi
                                                        ed anche la lastrina in plexiglass già forata. Per quel che riguarda il flashback flame
                                                        arrestor ti mando anche un battufolino di lana di bronzo che serve allo scopo.
                                                        Sono fiero del tuo acquisto da Grecoshop a Napoli anch'io son suo cliente. Ma bada
                                                        a mettere in moto l'elettrogeneratore con benzina per rodarlo e sbatterci dentro un flacone di "ZX1" nel serbatoio dell'olio, poi usa sempre olio sintetico del tipo Sintoflon,
                                                        andrà alla grande con HHO. Kind regards.

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                                                          intanto i due disegni non sono correlati il primo a sinistra rappresenta il disegno di Carlo solamente che mi sono permesso di dargli un po di colore e disegnarlo meglio.
                                                          Nel secondo disegno, davo un piccolo consiglio al nostro amico pasquale su come potesse assemblare le sue 11 piastre per costruire una cella.
                                                          Come fai Pancia a mettere le molle nude e crude???? non le hai avvolte a spirale intorno ad una barretta di plastica o quel che si voglia?? ti poo da foto, e come dicevo ho notato in un mio esperimento che con la soda caustica mi faceva andare in corto la cella!!!!! ovvero nonstante toglievo la cella dall'acqua e misurandola con il tester era come se il polo positivo ed il polo negativo si toccassero....
                                                          Penso che mettere piu celle insieme sia un ottimo sistema per incrementare il risparmio della nostra autovettura....
                                                          per le altre domande piu tecniche ti rimanda da Carlo che sicuramente ti sapra spiegare meglio

                                                          A proposito del nostro caro Carlo ti è piaciuto il mio disegno sono stato bravo
                                                          Mi dispiace della tua perdita dell'oscilloscopio , hai tutta la mia soliedarietà, anche io 4 giorni fa ho bruciato il caricabatterie per auto con cui facevo gli esperimenti.... ed adesso non so come alimentare la cella era pure di mio padre il caricabatterie e chi ha il coraggio di diglielo!!!!
                                                          ciao ciao
                                                          File allegati
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                                                          • Dear friends
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                                                            da madre natura. Quasi come ci fossimo consigliati con Marco abbiamo dato
                                                            la stessa soluzione a Pasquale circa l'assemblamento a stato solido delle celle,
                                                            Marco ha parlato di pettine io ho parlato di intreccio di dita è più o meno la stessa
                                                            identica considerazione, come se ci fossimo parlati precedentemente. E' una cosa bellissima questa comunione di intenti, che definirei come una sorta di telepatia.
                                                            Marco nell'intento del mio catastrofico disegno c'era la vaschetta DISPENCER con il galleggiante (pallina di ping pong e relativo inclinometro) che manda l'acqua nelle celle
                                                            elettrolittiche dal basso, tutto il resto è disegnato benissimo Marco tranne la vasca ultima di decantazione del gas che io non avevo configurato nel mio disegno ed a cui va applicato il manometro e la curva d'uscita del gas con parafiamma, per il resto Marco è tutto preciso ed alla perfezione come sai fare tu.
                                                            Una risposta all'amico Pancia mi pare doverosa ed onesta. Dear Pancia abbiamo constatato tutti noi del forum che stando alle analisi, l'idrolisi è insufficiente da sola ad alimentare un motore tradizionale per ragioni che abbiamo ben documentato, Marco anche con foto, Dio lo benedica. Ci stiamo sforzando di togliere quella patina superficiale dall'acqua intrisa di sostanze altamente conduttive che vanificano l'elettrolisi efficiente. Marco ha ben disegnato uno di quei motorini che pescano in superficie questa melma oscura e reimmettono l'acqua filtrata dal basso. Con Marco e Pasquale siamo partiti da questa strategia che ci accomuna, che non è più elettronica
                                                            ma chimica. In quelle melme si formano fanghi metallici e metalloidici alghe e batteri
                                                            che noi dobbiamo assolutamente sconfiggere per avere non mille ma diecimila litri orari.
                                                            Tuttavia Pancia prima di aver dei risultati definitivi noi continuiamo a parlare di ibridi
                                                            ovvero HHO con comustibili fossili in associazione con risparmi energetici che hanno picchi dell'80% scusa se è poco. Marco si accontenterebbe del 30%. Ripeto Pancia
                                                            mentre tutti si aggrovigliano a cercare la pietra filosofale nell'elettronica, Marco , Pasquale ed io ci stiamo prodigando nella conoscenza del ben più prezioso del mondo
                                                            l'acqua. Kind regards

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                                                            • Ciao a tutti. Scusate si interrompo, avrei un'idea per eliminare l'ostacolo dell'implosione dell'idroxy, se non sbaglio se aggiungiamo dell'acqua alla miscela aria-idroxy e facciamo arrivare il tutto nel cilindro, superiamo l'ostacolo dell'implosione e diventa esplosione (sempre nel cilindro), ecco la mia idea: nel condotto d'aspirazione vi è depressione verso il cilindro, basta mettervi un tubicino collegato ad un bidoncino d'acqua, con una strozzatura calibrata in modo da dosare l'acqua e magari renderla un po nebulizzata, si potrebbe usare qualche ago di siringa, non troppo fine, in questo modo eliminiamo il probleme dell'implosione, sempre che non se ne creino degli altri.

                                                              Attenzione io inizialmente avevo collegato la mia cella ad un tubicino proprio nel condotto d'aspirazione, il tubicino era trasparente, ed ho potuto osservare che nel condotto veniva aspirata anche l'acqua contenuta nella cella per depressione, oltre all'idroxy che si formava, pertanto ho tolto il tubicino d'uscita della cella e l'ho collegato a valle della scatola filtro aria, subito dopo il filtro.
                                                              La cosa interessante che collego al filmato che abbiamo visto dove un italiano è giunto alla conclusione che sono necessarie due parti di gas ed una d'aria per far funzionare il suo elettrogeneratore, è che quando quel tubicino aspirava acqua e gas dal condotto d'aspirazione il motore della mia auto girava regolarmente senza neanche che gli avesse fatto il solletico (motore 2000 T.S. Alfa Romeo). Spero d'avere introdotto degli spunti interessanti.

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