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Dissociazione elettrolitica ad alta tensione

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  • Dissociazione elettrolitica ad alta tensione

    Dato che l'obiettivo di Stanley Meyer era quello di dissociare l'acqua applicando un potenziale altissimo e corrente praticamente nulla, e dato che per poter ottenere questo c'è bisogno di un VIC (voltage intensifier circuit), mi chiedevo: e se, per semplificarci la vita, partissimo dallo sperimentare già in alta tensione? Potremmo usare un inverter che dai 12 volt continui della batteria, ci fornisce i 220 alternati, e poi raddrizzarli con un ponte a diodi...
    Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

  • #2
    Oppure utilizzare una bobina per alzare la tensione a 10.000v e ridurre la corrente a pochi mA. Il problema sarebbe pilotare questo "segnale" a valle... Si può invece facilmente pilotare il segnale a monte (quando ancora è a 12V continui) ma chi mi dice che l'onda quadra che genero a 12 volt arrivi in uscita ancora quadra, ma a 10.000v? Prego gli esperti di eletticità/elettronica di intervenire.
    Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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    • #3
      Riprendo quanto ho scritto nel thread che ha originato questo fork (cioè dal quale poi mi sono staccato per fondarne uno apposta).

      "Vi descrivo la mia esperienza.
      Ho smontato un raddrizzatore da un alimentatore per pc rotto. L'ho collegato alla rete elettrica di casa e ho così alimentato con 220 Vcc il mio elettrolizzatore a 3 piastre, configurato + - + e riempito di acqua distillata.
      Avevo provato prima con 12Vcc, e non c'era nessun assorbimento di corrente, nè produzione di gas.
      Con la 220 Vcc, dapprima una modesta produzione di gas, poi un rapido riscaldarsi dell'acqua e conseguente aumento di temperatura dell'acqua e produzione di gas. Passati i 2A di assorbimento, ovviamente, non avendo un PWM col quale limitare la corrente, il povero raddrizzatore è scoppiato.
      L'acqua s'era intorbidita color orzata, ora, ad un giorno dall'esperimento, è tornata limpida, con qualche flocculato o pulviscolo bianco sedimentato sul fondo.
      L'esperimento sarà durato circa 30 s. All'esplosione del raddrizzatore, l'acqua (circa 750 cl) era calda (spannometricamente 60°C).
      Commenti?"
      Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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      • #4
        OK Lukemon. Qua possiamo parlare liberamente. Ti racconto la mia esperienza molto interessante con la cella 8 tubi inox in parallelo con alimentazione 220V raddrizzati direttamente dalla presa di corrente di casa mia.

        Unendo direttamente diverse celle in serie e diverse bobine sempre in serie ho avuto una notevole produzione di idroxy su ogni cella, man mano che aumentavo il numero di bobine, la corrente diminuiva fino a circa 20-15A poi ....... ho finito le bobine da inserire nel circuito, ma è ovvio che bisognava aumentare l'induttanza o pilotare le celle con un pwm a 220V.

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        • #5
          Cioè, fammi capire bene: le bobine le mettevi in serie, in modo da sommare i voltaggi di ognuna, ma poi le celle le avresti dovute collegare in parallelo alla serie di bobine, in modo da utilizzare l'alto voltaggio ottenuto, no?
          Poi, usavi acqua distillata?
          Anche a te si aveva la deriva termica, vedo, in quanto poi consigli di usare un pwm...

          Secondo te è corretto uno schema del genere? Bobine in serie e celle in parallelo?
          il pwm va messo prima delle bobine?
          File allegati
          Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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          • #6
            Ciao Lukemon. Ho collegato le bobine in serie, 3 celle in serie, ogni cella 8 tubi in parallelo.
            Acqua di rubinetto. Alimentazione 220 V - raddrizzatore alternata-continua 600V-20A.
            La corrente del circuito era 20A, per questo avrei preferito avere un pwm per pilotare la cella, se ne trovi uno decente fammelo sapere che lo proviamo.
            Dolcis in fundo eureka eureka...... le celle vibravano.

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            • #7
              Finalmente vi ho trovato! ora fate i bravi e date un'occhiata a questo e mi raccomando nn provate a scappare che vi vengo a cercare pure in bocca al diavolo!!!!

              caro Wfcross per favore esponi all'orecchio di Luke di che si tratta, mesà che lui un pò ci capisce..... almeno lo speriamo!!!

              Luke fatti un favore piantala di gironzolare per un attimo e concentrati qua. di sicuro c'è lavoro anche per te !!!

              anche se so er più rompi hojini del forum almeno sono uno dei pochi che fa il ricercatore di professione! e di stare a giocare con i barattolini nn mi ci va proprio. e visto da come ti fai girare le scatole so più a mio agio con te e Wfcross che con i piccini che voglio fare l'acqua fritta in un motore a scoppio,
              come se domani io e Wfcross dovessimo ritornare a fare le analisi senza l'ICP plasma!

              Wfcross sicuramente ho avuto dei momenti di sconforto a leggere na massa de hazzate ma per mia fortuna nn c'ho mai tempo per fare troppe discussioni inutili.

              ora passimo a sta bozza.

              per un attimo lascia stare la tua cella per come è formata. pensa solo alla tua cella come disegno che poi facciamo tutte le modifiche necessarie per renderla più efficace, produttiva e sicura! pensa al solo concetto di utilizzo e vedi il disegno. fa tutte le domande che vuoi.

              ciaoMtz
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              • #8
                Ciao MTZ, non so da dove hai preso questo schema, ma sembra che il tipo di cella indicata lavori in corrente (10.000A) e con una tensione molto bassa (20V), potenza cella 200 KW.
                Se fosse per me cambierei i parametri di corrente-tensione, nel senso che io farei lavorare la cella in tensione piottosto che in corrente, per il semplice motivo che maggiore è la corrente di lavoro e maggiore sarà la dispersione di potenza in calore, dalla relazione Pdisp.= R x I quadro

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                • #9
                  Ciao Wfcross, nn è il solito esperimento fatto da un ragazzino come noi, non so come fare a "fregare" le foto. se posso cerco le misure. come trovo qualcosa te lo posto, ok!

                  ciaoMtz

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                  • #10
                    Lukemon presente! "Tu mi dici quello che devo fare, e io lo faccio!"
                    Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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                    • #11
                      Ok, prendiamo iniziativa. Dato che a costruire circuiti non son bravo, e dato che non mi va di fare 50km per arrivare a Fuorigrotta (quartiere di NA, dove c'è lo stadio S. Paolo), a reperire componenti elettronici, ho deciso di comprare su ebay un pwm, che mi permettesse però di potere regolare, oltre al duty cycle, anche la frequenza, anche se in un range ristretto (100-3.000hz). Spero che col vostro aiuto riusciremo a modificare la frequenza nel range che riterremo più appropriato. Vi posto il link:

                      eBay Motors: 30Amp PWM ADJUSTABLE FREQUENCY HHO Hydrogen Generator (item 170275094557 end time Oct-30-08 01:00:00 PDT)

                      Un'altra cosa: si è più volte detto che bisogna, secondariamente, ingannare il MAF (o debimetro che dir si voglia) e la sonda lambda, che altrimenti, con l'uso di HHO, leggerebbero miscela magra e aumenterebbero la quantità di carburante iniettato, vanificando il vantaggio.
                      Ok, il discorso non fa una grinza per i benzina, ma per i diesel? Loro non hanno rapporto stechiometrico, ma funzionano in eccesso d'aria. Ha senso lo stesso falsare il debimetro e la sonda lambda? (Nel caso, per la cronaca, il moduletto che applica una resistenza variabile, da regolare - un potenziometro - quello almeno penso di riuscirlo a costruire...)
                      Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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                      • #12
                        ciao Wfcross & Lukemon

                        questo è il file, date una letta così vedete le celle!!!
                        http://www.chem.polimi.it/ingmat/Doc...rocessi_06.pdf

                        mi raccomando.

                        ciao Mtz

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                        • #13
                          Originariamente inviato da mtz.mtz Visualizza il messaggio
                          ciao Wfcross & Lukemon

                          questo è il file, date una letta così vedete le celle!!!
                          http://www.chem.polimi.it/ingmat/Doc...rocessi_06.pdf

                          mi raccomando.

                          ciao Mtz
                          Ciao MTZ, ma come devo chiamarti, Mauro ? Tiziano ? dammi un nome.
                          Nel tuo file alla sezione idrogeno vi sono due tipi di cella, una è a gas separati e l'altra è una fuel cell.
                          Il resto dei processi sono rivestimenti metallici ecc..

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                          • #14
                            Originariamente inviato da mtz.mtz Visualizza il messaggio
                            Finalmente vi ho trovato! ora fate i bravi e date un'occhiata a questo e mi raccomando nn provate a scappare che vi vengo a cercare pure in bocca al diavolo!!!!

                            caro Wfcross per favore esponi all'orecchio di Luke di che si tratta, mesà che lui un pò ci capisce..... almeno lo speriamo!!!

                            Luke fatti un favore piantala di gironzolare per un attimo e concentrati qua. di sicuro c'è lavoro anche per te !!!

                            anche se so er più rompi hojini del forum almeno sono uno dei pochi che fa il ricercatore di professione! e di stare a giocare con i barattolini nn mi ci va proprio. e visto da come ti fai girare le scatole so più a mio agio con te e Wfcross che con i piccini che voglio fare l'acqua fritta in un motore a scoppio,
                            come se domani io e Wfcross dovessimo ritornare a fare le analisi senza l'ICP plasma!

                            Wfcross sicuramente ho avuto dei momenti di sconforto a leggere na massa de hazzate ma per mia fortuna nn c'ho mai tempo per fare troppe discussioni inutili.

                            ora passimo a sta bozza.

                            per un attimo lascia stare la tua cella per come è formata. pensa solo alla tua cella come disegno che poi facciamo tutte le modifiche necessarie per renderla più efficace, produttiva e sicura! pensa al solo concetto di utilizzo e vedi il disegno. fa tutte le domande che vuoi.

                            ciaoMtz
                            Per questo emm.. impiantino ci vorranno parecchi soldini.

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                            • #15
                              Idea ideuzza: e se l'uscita del generatore di frequenza lo collegassimo ad una bobina d'accensione di quelle utilizzate nelle vecchie auto a benzina? Quelle innalzano a decine di migliaia di volt con amperaggio bassissimo (non è quello che vogliamo fare?)...
                              Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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                              • #16
                                Ciao Lukemon. Tempo fa ho eseguito delle prove con una bobina, ma con scarsi risultati, comunque prova pure, potrei aver fatto qualche errore di collegamento.

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                                • #17
                                  Ok, grazie per l'incoraggiamento. Stasera dovrebbe procurarmela un mio amico elettrauto (allo scasso volevano 10 euro...).

                                  Intanto sto ancora attendendo dall'America il pwm da 30A con regolatore di frequenza da 100 a 3.000hz. A proposito, che voi sappiate c'è in questo range qualche frequenza, riportata in letteratura, che potrebbe risultare "interessante"? O potrò cambiare il range andando a cambiare qualche resistenza sul circuito?
                                  Mi sembra di ricordare che Keely, o Puharich, o non so chi altro, indicavano delle frequenze fisse, tipo 963hz, ma non sono sicuro...
                                  Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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                                  • #18
                                    Allora, sto cercando un po'. Uno sperimentatore che seguiva le indicazioni di Keely ha usato queste frequenze:

                                    - 600 hz (Puharich)
                                    - 610, 620 e 12.000 hz (Keely)
                                    - (40.000 hz)
                                    - (41.000 hz)
                                    - 41.300 hz

                                    che è prossima alla frequenza (ah, eccola qua!) indicata da Keely: 42.800 hz
                                    (Info prese da qui: Doctor X Water Dissociation e qui Vaporizzatore a ultrasuoni. - Pagina 4 - PcTuner Forum e qui Ultrasonic Oxygen Generator - 01/12/98)
                                    Ultima modifica di lukemon79; 11-11-2008, 10:38.
                                    Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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                                    • #19
                                      Ho trovato (su questo sito: Zero Fossil Fuel alternate energy web site) un'ottima spiegazione su come si possa migliorare la percorrenza della auto a combustibili tradizionali tramite un hydrogen booster, senza andare contro le classiche leggi della fisica:


                                      Matematica semplice per gli "esperti"

                                      Ecco la semplice matematica che userò nei confronti degli "esperti" quando dicono che stiamo tentando di violare le "Leggi" di conservazione dell'energia. Sentiti pure libero di usare questa giustificazione quando te lo chiedono.

                                      1) Il miglior motore a combustione interna ha un'efficienza del 18%, al più del 20%.
                                      2) Il processo di elettrolisi a forza bruta oggi è arrivato all'85% d'efficienza di Faraday.

                                      Nota; Basandosi sull'energia calorica disponibile dalla combustione dell'Idrogeno, usando la "Legge" di Faraday per trasformare da energia elettrica al 100% d'efficienza, si producono 5.5-7.5 millitri di gas per minuto per watt di energia consumata. Membri del nostro gruppo di ricerca sono arrivati ad operare a 6 millilitri per watt, quindi circa all'85% d'efficienza.

                                      3) Il prodotto dell'elettrolisi è HHO che ha il suo proprio valore energetico, fino all'85% di quanto abbiamo immesso.

                                      Se consideriamo il valore del ritorno dell'energia quando iniettiamo HHO come supplemento alla benzina, allora sì: è preservata la Conservazione dell'energia.
                                      (domani continuo a tradurre)[edit: finito!]

                                      TUTTAVIA!

                                      L'HHO, usato come additivo, ritorna più dell'85% dell'energia che abbiamo usato per crearlo. Le sue proprietà migliorano la benzina a lenta combustione, accelerando il tasso di combustione, con la conseguenza che, nel processo totale di combustione, viene trasformata molta più energia meccanica, invece di sprecare calore nei tubi di scarico, aumentando l'efficienza dell'intero sistema.
                                      Tanto per ritornare alla semplice matematica...

                                      4) Ammettiamo che siamo capaci di trasformare anche solo il 10% in più dell'energia totale del sistema in energia meccanica. Non abbiamo ancora violato la conservazione dell'energia, ma solo aumentato l'efficienza totale del sistema al 28%. Ma questo corrisponde ad un incremento del 55%!!! Ora, togliendo la perdita del 15% d'energia usata per creare l'HHO che ha reso questo possibile, rimane ancora un guadagno d'efficienza pari al 40%!
                                      Questa non è scienza missilistica [scienza di frontiera, ndT]. E' semplice matematica. E funziona. La realtà è che qualcuno sta ottenendo ancora di più, fino al 35% di efficienza meccanica, con un guadagno del 94%, meno il 25% per creare l'HHO, e quindi un guadagno netto del 79%. Che corrisponde a 22,96 km/l su di un auto che prima faceva 12.75 km/l.
                                      La gente sta facendo questo. E sta funzionando. Il movimento è iniziato e nessuno lo ferma
                                      Ultima modifica di lukemon79; 12-11-2008, 18:09.
                                      Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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                                      • #20
                                        Ok, prova fallita (per ora). Recuperata bobina, ma sembra non fungere. Se la alimento con 12v continui, quando attacco e stacco l'alimentazione ho una grossa scintilla. Finalmente su wikipedia ho trovato un po' di documentazione in merito. Sembra che per ottenere la scarica d'alta tensione manchino 2 cose:

                                        1) una corrente ALTERNATA in ingresso
                                        2) la scarica ad alta tensione viene data quando si APRE il circuito. Sì, ma noi non vogliamo una scarica, vogliamo una corrente ad alto voltaggio da modulare con un pwm.

                                        Forse col pwm ovviamo al punto 2), ma a questo punto chiedo info a chi mastica di elettronica più di me (e cioè chiunque...)

                                        P.S.: sono sicuro che chi capisce di elettronica si sta sbellicando dalle risate per i miei tentativi "barbini"... Ma io sono cocciuto e continuo.
                                        P.P.S.: babbo Shardana, dove sei? Mi aiuti un po'? Mi metti sulla strada? Graaaazie...
                                        Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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                                        • #21
                                          Ciao Lukemon, continua a tradurre, il discorso è molto interessante.

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                                          • #22
                                            Sì, caro wfcross, ma nessuno che m'aiuta!
                                            Allora faccio da me (aiutati che Dio t'aiuta!)
                                            Penso di non essere totalmente fuori strada, anzi.........

                                            Stanley Meyers Coil USes Volts not Amps to create HHO



                                            Penso che ci siamo proprio! Tanto più che ora ho anche il pwm! Mi è arrivato stamattina! Nel fine settimana faccio le prove...
                                            Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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                                            • #23
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                                              nn so morto ma ancora nn mi riesce a stare in più posti contemporaneamente!!!! allora hai visto il file finalemente!!! "W" Wf

                                              cmq mi chiamano Maurizio detto Mao! c'è chi mi chiama Mauritz qui Mtz va come nome!

                                              si ti avevo detto che ci volevano un po di soldini ma quelli ci devo pensare io mica tu!!!

                                              è che se Lukemon evita di saltare sul mille argomenti e si concentra su questo progettino almeno abbiamo il suo parere, invece nn ci si fila di pezza!!!!

                                              visto che tu ci riesci a parlarci fagli un squillo di tromba!!!!

                                              ok ora ritorno a leggere un pò di news per capirci meglio ok Wf?!?!?!

                                              spero che presto di avere delle dritte poi ti faccio sapere!!!!!!!!

                                              chiedi a Lukemon se inventa il teletrasporto che ci farebbe molto comodo!!!
                                              a presto
                                              ciao IO Mtz

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                                              • #24
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                                                non pensare che non abbia visto la tua presentazione .pdf di 74 pagine "Cavallotti & Co.". Io, anzi, cerco di trovare quanti più documenti possibili per capire quanto già sia stato fatto per dover rifare la strada già percorsa dagli altri.

                                                Il fatto è che quel file è così vago che mi sfugge la parte che a noi interessa. Se mi sottolinei i punti sui quali dovremmo concentrarci io e WFC (lui magari ha capito, io... No) ti dò una mano.

                                                Cmq, i miei ultimi interventi mi sembrano tutto tranne che off topic. No?

                                                Rileggendo il thread del forum da cui ho scaricato l'ultimo schema postato qui, c'è scritto che probabilmente usando la bobina ad alta tensione non si forma il gas HHO perchè, quello che è un isolante a basse tensione, alle alte tensioni diventa conduttore. Quindi il nostro isolante acqua distillata (che poi nel mio caso è la condensa del condizionatore) può darsi che vada tranquillamente in corto alle tensioni degli ordini dei 10.000 V che fornisce la bobina. Penso io che siamo, quindi, al solito dilemma: alimentare con corrente pulsata alla benedetta frequenza di risonanza. Questa volta la cercherò nella maniera che a me risulta più praticabile: cercherò la risonanza sonora. Munito di "nch tone generator" colllegherò una cassa acustica al mio pc e la piazzerò di fronte all'elettrolizzatore. Quando troverò la frequenza alla quale l'acqua comincia a vibrare in esso, me la segnerò e la userò nel PWM. Sperando di rientrare nel range di frequenze da questo supportato. Altrimenti o mi toccherà trovare le armoniche più basse che rientrino nel range di funzionamento del pwm (cosa che non so fare... Per questo mi affiderei al forum) o dovrei modificare il pwm (e anche per questo dovrei affidarmi agli "elettronici" qui presenti...).

                                                Questo è il mio piano d'azione, da mettere in atto nel fine settimana, penso (spero), a meno che mtz non mi dia qualcosa di più concreto di questo sul quale concentrarmi.
                                                Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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                                                • #25
                                                  ciao

                                                  ciao e io che pensavo che nn leggevi quello che scrivevo!?!?!?!
                                                  meglio così!!!

                                                  invece di girare a torno vai a guardare la data del 24 10 e trovi un file, è uno schema così vedi i da farsi il progetto è semplice per te, basta che gli dai un'occhiata ok

                                                  mi dispiace ma se mi parli di cose elettriche nn ne capisco molto sono un termochimico industriale. lascia perdere i motore a scoppio e vedi un'atra soluzione. che tu hai già in mente.

                                                  io sto lavorando per realizzare un progetto all'estero quindi nn posso fare tutto, e neanche ne ho le competenze per farlo.

                                                  se uniamo le idee e mettiamo su un progetto valido e realizzabile i fondi mi impegno io a trovarli ok?

                                                  se ci stai batti un complo! m nn me lo dare in testa che già mi fuma per conto mio!!!

                                                  se hai qualche problema sullo schema nn esitare a cercarmi ok!?!?!

                                                  salutone Mtz

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                                                  • #26
                                                    Partiamo dal presupposto che il forum è un luogo di discussione. Quindi permettimi un'obiezione (anzi più di una).
                                                    In questo thread si parla di dissociazione ad alta tensione. Lo schema che hai postato è a bassa tensione ed alto amperaggio. E già non siamo d'accordo.
                                                    Poi, è vago: è solo uno schema di massima, a grandi blocchi.
                                                    Poi, noi cerchiamo la OU, e già dalla descrizione si capisce che l'efficienza è di qualcosa in più dell'80%. Mi spieghi a cosa possa servire costruire questo sistemino? Per realizzare una centrale elettrica? Non ho capito...
                                                    Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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                                                    • #27
                                                      ciao a tutti,

                                                      spero di non uscire dal tema ma da un pò di giorni che ho la curiosità di sapere cosa succede alimentando una cella con l'alta tensione dei cavi per le candele.

                                                      avete mai provato? c'è qualche rischio che mi sfugge?

                                                      grazzzie

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                                                      • #28
                                                        Nessun pericolo, se non tocchi i cavi nudi ^_^ Prova! Prova! Prova! Si fanno troppe chiacchiere, se e ma, su questo forum. La teoria va bene, ma secondo me si devono scardinare un po' di certezze in un campo così border line come quello che stiamo trattando, e lo spunto dev'essere proprio dato dalla sperimentazione che dà risultati disattendendo quello che la teoria vorrebbe.
                                                        Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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                                                        • #29
                                                          ciao lukemon

                                                          io nn sto qui per darti disturbo!!! se vuoi rimango e se ne discute con calma se no .......

                                                          tu hai la tua esperianza io ho la mia se ognuno di noi dal il proprio contributo si può realizzare un progetto reala, sempre che la cosa nn ti interessa.

                                                          se invece ti sembra tutto una cosa campata in aria ok allora mi ritiro in buon ordine, ok?!

                                                          ciao Mtz

                                                          - un salutone ad Angel e Wfcross

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                                                          • #30
                                                            Scusami se ti sono sembrato brusco.

                                                            Non dai disturbo, anzi! E' la collaborazione l'obiettivo del forum.

                                                            Io di mio, allo stato attuale, posso portare il mio contributo sperimentale, con i dati del prima e del dopo, di un elettrolizzatore classico a piastre, una centrale positiva e 2 esterne negative, comandato da pwm 30A regolabile in frequenza 100hz - 1.300hz, con acqua distillata, di rubinetto, o additivata con bicarbonato di sodio. Poi ho la bobina, che mi piacerebbe poter utilizzare, se capissi il modo.

                                                            Se la riuscissi a far funzionare (la bobin) userei l'acqua distillata, che sporca meno la cella, e non sarei OT in questo thread.

                                                            In più ho comprato i componenti per realizzare il maf enhancer. Devo solo assemblare e montare.

                                                            Successivamente, se non otterrò risparmi considerevoli sul consumo, passerò alla costruzione/reperimento dell'O2 enhancer, che serve ad ingannare la sonda lambda.

                                                            Il tutto da testare su un tdi 90cv pompa rotativa bosch, che allegramente gira ad olio di frittura esausto. Quindi potete facilmente capire che il mio obiettivo è inquinare meno, non risparmiare sul pieno, dato che ce l'ho praticamente a gratis.
                                                            Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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